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Il vicariato di Lugo - Home - Istituto San Giuseppe Lugo

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Il vicariato di Lugo - Home - Istituto San Giuseppe Lugo
Le parrocchie, le chiese, i suoi santi e personaggi rilevanti
Si intende solitamente ognuno
dei distretti in cui è suddivisa
territorialmente una diocesi.
Ognuno di questi distretti
comprende un certo numero di
parrocchie ed è usualmente
sottoposto al governo pastorale
di un vicario
(vicario foraneo).
Attualmente il
vicario di Lugo è
don Carlo Sartori,
parroco della
parrocchia di san
Francesco di Paola,
conosciuta anche
come Santa Maria.
 Barbiano
 Budrio di Cotignola
 Collegiata (o dei santi Francesco ed Ilaro)
 S. Francesco di Paola (o Santa Maria)
 S. Gabriele
 S. Giacomo Maggiore (o parrocchia di Brozzi)
 Madonna del Molino
 Madonna delle stuoie
 Zagonara
Collegiata (o dei santi Francesco ed Ilaro)
S. Francesco di Paola (o Santa Maria)
S. Gabriele
S. Giacomo Maggiore (o parrocchia di Brozzi)
Madonna del Molino
Madonna delle stuoie
Collegiata
(o dei santi Francesco ed Ilaro)
 Collegiata è una chiesa di una certa importanza, che
non è sede vescovile (e perciò non ha il titolo di
cattedrale), ma nella quale è tuttavia istituito un
collegio o capitolo di canonici, con lo scopo di rendere
più solenne il culto a Dio.
 Generalmente mantiene il titolo di collegiata anche
nel caso in cui il capitolo dei canonici venga a cessare.
Nel 1264 a causa delle inondazioni del
fiume Santerno, gli abitanti di S. Maria
in Fabriago si strasferirono a Lugo
dove costruirono un oratorio per una
Madonna che vollero portare con loro.
Fra il 1335 e il 1346 sorse la chiesa
dedicata all'Annunciazione di Maria
per volontà degli stessi abitanti di
Fabriago.
Col tempo e a motivo di diverse
vicende, si aggiunsero vari titoli
Madonna della cintura
La Chiese prese
anche il titolo di S.
Benedetto Abate
ereditando il titolo
da una chiesa ormai
in disuso in zona
Sasso Letroso, verso
Riolo Terme.
Tra il 1939 e il
1943 fu costruito
in nuovo
santuario
Sin dal lontano 1737, a Stuoie esisteva nel luogo una
chiesina, a quei tempi dedicata alla Madonna della
Misericordia ed eretta (dove già esisteva una celletta votiva),
a cura della nobile Famiglia dei Rossi, antica casata di
speziali-farmacisti che utilizzarono tale chiesa per diversi anni
come sepolcreto privato di famiglia.
In seguito agli allagamenti cui detta zona era soggetta, vi
crescevano canne palustri che venivano utilizzate per
confezionare stuoie: per questo motivo anche l'immagine
sacra venne poi denominata Madonna delle Stuoie.
Collegiata
Santa Maria
delle Grazie
o delle
Stigmate
Oratorio di
Sant’Onofrio
Pio Suffragio
o santa Rita
Carmine
Santa Maria delle Grazie
o delle Stigmate
Pio Suffragio
o santa Rita
Chiesa del Carmine
Dedicata alla Madonna del carmine, è custodita
dai padri carmelitani. In essa è conservato un
busto in argento contenete le reliquie del santo
patrono di Lugo: sant’Ilaro.
Oratorio di Sant’Onofrio
La sua fondazione si inserisce nella storia
assistenziale del territorio di Lugo che ha
avvio nel XIII secolo con l’erezione delle
fortificazioni di difesa della città.
Il primo nucleo si era formato dentro
le mura del castello intorno al 1202 e
comprendeva la chiesa di san Giacomo,
la chiesetta e l’ospitale della Madonna
della Scala, volti all’accoglienza dei
pellegrini e degli infermi e la casa del
pubblico, abitata dal pretore.
Nel 1992 con un decreto legislativo,
sant’Onofrio rientro tra i beni
dell’azienda sanitaria e quindi non
appartiene più alla chiesa, per ciò è detta
chiesa sconsacrata.
San Francesco di Paola
Oratorio Madonna
della consolazione
Chiesa dei Cappuccini
La presenza dei Cappuccini a Lugo risale al
1578. Subirono le alterne vicende delle due
soppressioni. Dopo la seconda soppressione
del 1866, i frati vi fecero ritorno e vi rimasero
fino al 1974, anno in cui il convento fu
donato al santuario della Madonna del
Molino per la Casa della Carità.
San Giacomo
Convento di san
Domenico
Durante l’unità d’Italia i
domenicani furono cacciati e il
convento divenne una fortezza
militare, incamerato tra i beni
confiscati, in tempi recenti è stato
ristrutturato e adibito a residenza
sanitaria assistenziale (RSA). La
chiesa andò distrutta e rimase solo
il complesso conventuale e parte
del campanile.
I SANTI DI LUGO
Sant' Ellero di Galeata, o Ilaro, secondo la
dizione romagnola (Tuscia, 476 – Galeata, 15
maggio 558), Ad appena dodici anni decise di
vivere come eremita. Lasciò la casa paterna e
si inoltrò sulle colline dell'Appennino
settentrionale. Ellero fondò, verso il 496, il
nucleo monastico di Galeata; la regola del suo
monastero era semplicissima: preghiera
comune, digiuno, lavoro nei campi, carità.
Francesco nacque a Paola in Calabria nel 1416,
divenne eremita e ben presto si unirono a lui
altri compagni andando a formare un
monastero, Francesco, divenne, quindi, un
punto di riferimento essenziale per la gente e
per i poveri della sua terra, a lui ci si rivolgeva
per consigli di carattere spirituale ma anche
per consigli più prettamente pratici.
Operò in nome di Dio diversi prodigi ma il
"miracolo" più famoso è certamente quello
noto come l'attraversamento dello Stretto di
Messina sul suo mantello steso, dopo che il
barcaiolo si era rifiutato di traghettare
gratuitamente lui ed alcuni seguaci, che ha
contribuito a determinarne la "nomina" a
patrono della gente di mare d'Italia. Dopo aver
trascorso gli ultimi anni in serena solitudine,
morì in Francia a il 2 aprile 1507.
Nel 1872 il sacerdote Carlo
Cavina (1820-1880) fondò
le Figlie di San Francesco
di Sales
Nel 1888 fu fondata la congregazione
delle Ancelle del Sacro Cuore di
Gesù Agonizzante per opera del
venerabile mons. Marco Morelli
(1834-1912) e di madre Margherita
Ricci Curbastro (1856-1923).
Nato nel 1820 a Castebolognese, dal 1850
alla sua morte, nel 1880, fu parroco e
prevosto (cioè canonico reggente) della
Collegiata. Scrisse un pezzo importante
della storia della chiesa lughese fondando
diverse associazioni e consuetudini ancora
oggi esistenti. Conosciuto anche in diverse
parti del mondo in quanto fondatore nel
1880 delle suore “Figlie di san Francesco di
Sales”, a Lugo conosciute come le suore del
san Giuseppe, nome della scuola da lui
fondata e tutt’ora attiva.
Mons. Marco Morelli nacque a Lugo nel
1834. La contemplazione del Cuore di Cristo
destò in lui il desiderio di riparare anche le
ferite che Egli riceve nei più deboli ed
indifesi. A questo scopo diede vita nel 1888
all'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore di
Gesù Agonizzante, dedicato all'educazione
delle fanciulle del popolo e alla loro
promozione attraverso il lavoro.
Morì a Lugo il 1912.
Madre Teresa Fantoni nacque a San
Felice sul Panaro nel 1822, entrò nella
congregazione delle suore della Carità
distinguendosi per le sue doti naturali e
spirituali, fu responsabile della casa di
cura in Lugo. Incontrando don Carlo
Cavina lo seguì nella fondazione della
scuola “s. Giuseppe” prima e poi della
nuova congregazione delle “Figlie di san
Francesco di Sales nel 1872.
Madre Margherita Ricci
Curbastro nacque a Lugo nel
1856, la guida spirituale di don
Marco Morelli la portò nel 1888 a
dare con lui vita alle suore “Ancelle
del Sacro Cuore di Gesù
Agonizzante. Ebbe veramente la
«passione» delle anime, delle
«figlie del popolo» che volle salve
ad ogni costo, morì a Lugo nel
1923.
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