l adolescenza 2 - Scuola Secondaria di Primo Grado "Quirino
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l adolescenza 2 - Scuola Secondaria di Primo Grado "Quirino
Istituto scolastico Quirino Maiorana Classe 3I Cariotti Orazio Christian Tesina L’infanzia e l’adolescenza in una prospettiva interdisciplinare Scienze: Adolescenza , ’’ diventare grandi’’ Geografia: L’africa e l’adolescenza Musica: La nascita della musica pop Italiano: Leopardi e l’età giovanile Inglese: Oliver Twist e l’infanzia negata L’infanzia e l’adolescenza in una prospettiva interdisciplinare Arte: Pop art Storia: L’industrializzazione e l’età del colonialismo Tecnica: L’importanza di una alimentazione adeguata per l’adolescente Spagnolo: Uso del movil e di internet Educazione fisica: L’ adolescenza Il termine adolescenza (dal verbo latino , adolescĕre, «crescere») è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dal passaggio dallo stato infantile alla fase adulta, caratterizzata da cambiamenti fisici ,psicologici e relazionali della persona. Diventare grandi Diversi cambiamenti e trasformazioni si sviluppano nell’adolescenza: Le trasformazioni fisiche sono molto marcate sia nei ragazzi che nelle ragazze, causate da ormoni sessuali,prodotti da ghiandole del nostro corpo. Nelle ragazze gli ormoni si iniziano a produrre all’età di 11-12 anni. Nei ragazzi un po’ più tardi,tra i 12-13 anni. Aumenta la statura, crescono i peli, e il corpo si prepara allo sviluppo sessuale vero e proprio. Giacomo Leopardi e l’adolescenza La giovinezza, la più bella parte della vita proprio per la spensieratezza e la gioia che la contraddistinguono, è oggetto di numerosi studi,nonché ispirazione di numerosi poeti. Leopardi in molte poesie e nelle sue liriche,esprime il sentimento di speranza e di disillusione che vivono molti adolescenti. Nasce a Recanati il 29/06/1798, muore a Napoli il 14/06/1837. Poeta,filosofo e scrittore,è ritenuto il maggio poeta dell’800 italiano. Il pensiero e la poetica di Giacomo leopardi sono caratterizzati dal pessimismo, che gli fanno ritenere la morte migliore della vita. Il “Sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi componimento del 1829,è una riflessione sulla vita e sulla giovinezza. La poesia prende spunto da una determinata rappresentazione della realtà: il modo in cui si trascorre un sabato nel paese dove vive il poeta. IL poeta utilizza il sabato come metafora del Tempo come attesa. Il Tempo non è quello che abbiamo fra le mani ,ma quello che verrà:il sabato come attesa della domenica. Il sabato è come l’adolescenza intesa come fase della vita in cui si vive l’attesa del diventare grandi e la si vive preparandosi all’età adulta. L’ultima strofa, contiene un messaggio di augurio per un bambino ideale, al quale Leopardi suggerisce di vivere questa fase della sua vita in modo lieto e gioioso,proprio in quanto destinato a finire,come l’arrivo della Domenica. Nella lirica il “Passero solitario” si ha un’immagine della giovinezza piena degli ideali dello stare insieme,dell’allegria e della festa; in contrapposizione all’immagine che il poeta ha della propria condizione di solitudine e di nostalgia. Il poeta si identifica con il Passero solitario,che evita i divertimenti e la compagnia e si isola,come spesso accade ai giovani nel pieno della loro adolescenza. L’adolescenza non è,infatti ,soltanto una fase di spensieratezza,ma è spesso una fase piena di dubbi,incertezze e insicurezza. Oliver Twist Le avventure di Oliver twist è un romanzo di Charles Dickens che viene pubblicato nel 1837 e fu il primo romanzo in lingua inglese ad avere come protagonista un ragazzo. Parla di questo ragazzo Oliver che cresce in un’orfanotrofio,da giovane comincerà a lavorare nella bottega di un becchino, scapperà da a Londra dove entrerà in una banda di delinquenti ma tuttavia riuscirà a farsi amare dalle persone che lo aiuteranno. L’industrializzazione e l’età del colonialismo Il colonialismo ebbe inizio con la scoperta dell’America e si concluse nei primi del Novecento. Fu però soprattutto il periodo alla fine dell’Ottocento ad essere ricordato come l’età dell’imperialismo perché diede vita a imperi coloniali. L’Africa Molti bambini in Africa lavorano per guadagnare da mangiare lavorando fino a 15 ore al giorno.