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Fermati e osserva - scuola secondaria di primo grado "g.gozzano"

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Fermati e osserva - scuola secondaria di primo grado "g.gozzano"
PROGETTO EMERGENZA ITALIANO
Struttura
Significato
Un percorso di individuazione
Classe 1 D
“I.I.S. Piero Martinetti”
Premessa
1.
2.
3.
4.
L’esperienza si colloca nella seconda metà dell’anno scolastico
(marzo-aprile) e si configura come applicazione ulteriore delle
strategie metodologiche sviluppate.
I presupposti sono:
Capacità di individuazione e numerazione del paragrafo
Conoscenza di prefissi e suffissi (utilizzati in tabelle)
Definizione del concetto di segno, significante, significato,
iconimo
Conoscenza delle caratteristiche dei testi vincolanti e
mediamente vincolanti
Il percorso
Significato
FERMATI !!!
Non correre, cioè non gettarti nella lettura, guarda il testo
dall’alto come affacciato ad un balcone.
Il testo ha una forma
OSSERVALO!!!
La distorsione della caviglia
Individua
Nota la divisione in capoversi – sono come
stanze –
Diamo un numero a queste stanze che
compongono il testo ‘casa’
La distorsione della caviglia
La distorsione della caviglia, comunemente detta "storta", è
un’alterazione dell’articolazione di tipo non permanente e che, al
contrario della lussazione, non impedisce, né riduce parzialmente, il
contatto tra le superfici articolari. La distorsione della caviglia, in
particolare, è tra gli episodi traumatici che più di frequente colpiscono
l’apparato locomotore ed è tipica dei giovani, soprattutto degli sportivi
(calcio e pallavolo e basket in primis tra gli sport a rischio).
Nella maggior parte degli episodi, la torsione è interna, ossia il piede
risulta piegato in dentro e viene leso il legamento fibulare. La
principale causa della patologia in esame è una contusione o un
trauma: la dinamica classica è una ricaduta sbilanciata e accidentale
dopo un balzo o a seguito di un movimento brusco.
In alcuni casi, comunque, è una fragilità derivante da precedenti
episodi mal curati o uno scarso tono muscolare della zona interessata
ad aumentare il pericolo di “storte”, soprattutto di lieve intensità ma
ripetute nel tempo.
Proprio per questo è comunque consigliabile, dopo la guarigione
dell’arto, compiere degli esercizi di rafforzamento della muscolatura a
sostegno della caviglia. Per quanto concerne i sintomi, innanzitutto
l’area colpita presenta:
Aumento di temperatura
Gonfiore in rapido accrescimento
Versamento di sangue: a causa della rottura di capillari, infatti, la
caviglia tende ad assumere dapprima un colore rossastro e, dopo
alcune ore, violaceo a chiazze.
Il dolore, poi, avrà una tipica evoluzione in tre tempi: a un repentino
acutizzarsi delle fitte, appena avvenuto l’incidente, segue
un’attenuazione del dolore, specie se la caviglia è trattata con pomate
e/o spray analgesici. E’ grazie a medicinali di questo tipo che capita di
vedere sportivi riprendere l’attività agonistica, trascorsi solo pochi
minuti dall’incidente.
Dopo alcune ore (magari la mattina al risveglio), però, il dolore è
spesso intenso, soprattutto quando si tenta di camminare o si tocca la
zona tumefatta. Le terapie generalmente consigliate variano secondo la
gravità della storta e delle eventuali patologie collaterali, come la totale
rottura di uno o più legamenti o una degenerazione dei tessuti
cartilaginei, a volte talmente accentuata da aversi frammenti di
cartilagine che ostruiscono l’articolazione.
Solo in questi ultimi casi (salvo restando, ovviamente, la presenza di
fratture ossee) potrà richiedersi anche una preventiva operazione
chirurgica, seguita da gessatura, mentre, nella stragrande maggioranza
dei casi, la terapia è solo conservativa. In ogni caso, la prima accortezza
da compiere è quella di immergere la caviglia dolorante in acqua fredda
(o, comunque, raffreddare la zona con ghiaccio o altri dispositivi
refrigeranti), tenerla a riposo e, meglio, sollevarla per ridurre il
gonfiore.
La somministrazione di antinfiammatorii e analgesici, inoltre,
contribuisce ad alleviare i sintomi. La deambulazione è possibile già
dopo pochi giorni ed è consigliabile indossare per un paio di settimane
dei tutori o delle bande contenitive, che evitino movimenti di torsione
laterale. Trascorso un periodo di riposo (che varia secondo la gravità,
ma è comunque indispensabile per evitare recidive, assai frequenti),
sarà assai utile compiere terapie di riabilitazione (ad esempio tramite
un’apposita tavoletta mobile, che rafforza la muscolatura e “scioglie” le
contrazioni articolari), accompagnate, se del caso, da cicli di ultrasuono,
laser, magnetoterapia o mesoterapia.
Fonte: www.lasaluteinpillole.it
In ogni stanza c’ è un’ informazione o un
concetto chiave
1. La distorsione della caviglia, comunemente detta "storta", è
un’alterazione dell’articolazione di tipo non permanente e che, al
contrario della lussazione, non impedisce, né riduce parzialmente,
il contatto tra le superfici articolari. La distorsione della caviglia, in
particolare, è tra gli episodi traumatici che più di frequente
colpiscono l’apparato locomotore ed è tipica dei giovani,
soprattutto degli sportivi (calcio e pallavolo e basket in primis tra
gli sport a rischio). Nella maggior parte degli episodi, la torsione è
interna, ossia il piede risulta piegato in dentro e viene leso il
legamento fibulare.
2. La principale causa della patologia in esame è una contusione o un
trauma: la dinamica classica è una ricaduta sbilanciata e
accidentale dopo un balzo o a seguito di un movimento brusco. In
alcuni casi, comunque, è una fragilità derivante da precedenti
episodi mal curati o uno scarso tono muscolare della zona
interessata ad aumentare il pericolo di “storte”, soprattutto di lieve
intensità ma ripetute nel tempo. Proprio per questo è comunque
consigliabile, dopo la guarigione dell’arto, compiere degli esercizi di
rafforzamento della muscolatura a sostegno della caviglia.
3. Per quanto concerne i sintomi, innanzitutto l’area colpita
presenta:
Aumento di temperatura
Gonfiore in rapido accrescimento
Versamento di sangue: a causa della rottura di capillari, infatti, la
caviglia tende ad assumere dapprima un colore rossastro e, dopo
alcune ore, violaceo a chiazze. Il dolore, poi, avrà una tipica evoluzione
in tre tempi: a un repentino acutizzarsi delle fitte, appena avvenuto
l’incidente, segue un’attenuazione del dolore, specie se la caviglia è
trattata con pomate e/o spray analgesici. E’ grazie a medicinali di
questo tipo che capita di vedere sportivi riprendere l’attività agonistica,
trascorsi solo pochi minuti dall’incidente. Dopo alcune ore (magari la
mattina al risveglio), però, il dolore è spesso intenso, soprattutto
quando si tenta di camminare o si tocca la zona tumefatta.
4. Le terapie generalmente consigliate variano secondo la gravità
della storta e delle eventuali patologie collaterali, come la totale
rottura di uno o più legamenti o una degenerazione dei tessuti
cartilaginei, a volte talmente accentuata da aversi frammenti di
cartilagine che ostruiscono l’ articolazione. Solo in questi ultimi casi
(salvo restando, ovviamente, la presenza di fratture ossee) potrà
richiedersi anche una preventiva operazione chirurgica, seguita da
gessatura, mentre, nella stragrande maggioranza dei casi, la terapia
è solo conservativa.
5. In ogni caso, la prima accortezza da compiere è quella di
immergere la caviglia dolorante in acqua fredda (o, comunque,
raffreddare la zona con ghiaccio o altri dispositivi refrigeranti),
tenerla a riposo e, meglio, sollevarla per ridurre il gonfiore. La
somministrazione di antinfiammatorii e analgesici, inoltre,
contribuisce ad alleviare i sintomi. La deambulazione è possibile già
dopo pochi giorni ed è consigliabile indossare per un paio di
settimane dei tutori o delle bande contenitive, che evitino
movimenti di torsione laterale. Trascorso un periodo di riposo (che
varia secondo la gravità, ma è comunque indispensabile per evitare
recidive, assai frequenti), sarà assai utile compiere terapie di
riabilitazione (ad esempio tramite un’apposita tavoletta mobile,
che rafforza la muscolatura e “scioglie” le contrazioni articolari),
accompagnate, se del caso, da cicli di ultrasuono, laser,
magnetoterapia o mesoterapia.
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Testo ‘casa’
Stanza 2
Tante informazioni o concetti
Mi conducono come un
sentiero al significato
Stanza 3
Stanza 5
Stanza 1
SIGNIFICATO
Stanza 4
ANALIZZA: Entriamo nella stanza
Leggi e sottolinea le parole che non conosci
Solo sottolineare
non cercare sul vocabolario
- Suffisso
- Prefisso
Considera le parole:
- Contesto
- Frase
ritorna
Osservando i capoversi e le parole evidenziate all’interno di essi individuiamo la:
STRUTTURA DEL TESTO
Storta
Lussazione
Fibulare
Patologia
Contusione
Sintomi
Gonfiori
Capillari
Repentino
Analgesico
Tumefazione
Caratteristiche
distorsione
Terapia
Cartilagine
Cure
Cause distorsione
Sintomi
Deambulazione
Tutori
Recidive
Riabilitazione
Mesoterapia
Decorso e
mobilitazione
CHE COSA HAI OTTENUTO?
Qualche informazione – non tutte!
E se non ti soffermi sulle parole rischi di
non arrivare al significato!
CHE FARE?
Cerco sul
vocabolario (ma
spesso non ne ho
voglia e tempo)
Chiedo all’ insegnante
Dimentico
facilmente
Una risorsa :
“Aprire” la parola alla ricerca dell’iconimo con il
dizionario etimologico
Conclusioni
L’ esperienza ci ha insegnato a non
“scivolare” sul testo, a considerare le
parole come scatole che contengono
molteplici informazioni. “Aperte” e
analizzate permettono di individuare
il significato generale del testo e ne
confermano la struttura.
‘Piegamento
doloroso di un
arto superiore o
inferiore’
STORTA
(XIV sec.)
Da un verbo latino
Prefisso EX
‘Recipiente di
vetro usato per la
distillazione’
D
E
R
I
V
A
Ex + TORQUERE
Indica un’azione
di curvatura,un
cambio di
direzione
…E un verbo greco
TRÈPO
Via da,fuori da
‘torcere’
‘Volgere,girare’
TORCIA
Torcetto
ICONIMO
Realizzata con una corda
ritorta, ricoperta di resina
o cera
Tortuoso
Torchio
ritorna
‘Collegamento tra le ossa
del piede’
(legamento) FIBULARE
D
e
r
i
v
a
Dalla parola latina
FIBULA
Significa
(XIV sec.)
Perché
È un elemento che
aggancia due parti,
fissandole
‘Fermaglio, gancio’
Dal verbo latino
FIGERE
S
i
g
n
i
f
i
c
a
ICONIMO
FIBBIA
‘Fissare’
ritorna
‘Scienza che studia e
cura le malattie ‘
MEDICINA
D
e
r
i
v
a
(XIII sec.)
Indica un azione di
meditazione e di
misurazione
Dalla parola latina
(ARS) MEDICINA
Significa
‘Arte del medico’
D
e
r
i
v
a
Significa
‘Pensare, misurare’
Dal verbo latino
MEDERI
ICONIMO
MOGGIO
Significa
ritorna
‘Antica misura di capacità
Recipiente di tale capacità (forma cilindrica)’
SOMMINISTRARE
d
e
r
i
v
a
(XVI sec.)
‘Fornire, distribuire,
svolgendo un compito
specifico’
Perché
significa
svolgere un
servizio per
essere utile
Dal verbo latino
SUB + MINISTRARE
‘Fornire, porgere’
PREFISSO
MIN - ISTER
MIN
‘Sotto’
MENO che
‘Servitore,
aiutante’
magis = PIU’
MAGISTER
Maestro
ritorna
CARTILAGINE
(XIV secolo)
significa
‘Tessuto connettivo
flessibile, elastico, più
sottile del tessuto osseo’
deriva
Dalla parola latina
Perché è un
tessuto
connettivo sottile
e fragile
‘Foglio sottile’
CARTILAGO
charta
Da un
verbo
greco
CARTILA
Diminutivo della parola
Khàrtes
iconimo
‘Foglio di papiro’
ritorna
‘Slogare
un’articolazione,spostare un
osso dalla sua cavità’
LUSSARE
D
e
r
i
v
a
(XVII sec.)
Da un verbo latino
e un aggettivo
LUXARE
(XV sec)
LUXUS
Indica ciò che
liberato da un
vincolo, è fuori dal
suo giusto posto
‘Fuori posto,
messo di
traverso’
Deriva da un verbo
latino
LUERE
‘Sciogliere,liberare da un
vincolo’
Lusso
Riferito alla vegetazione
cresciuta in modo
eccessivo e irregolare
ICONIMO
Lussuria
Lussureggiante
ritorna
Fly UP