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vincenzo.umberto.giacomo.antonella
BOSNIA-ERZEGOVINA
Ideato da:
Vincenzo Siano
Giacomo
Schibuola
Umberto
Lascaro
Antonella
Romero
SCHEMA DI LAVORO
Mostar
Neretva
Ponte Stari Most
Sarajevo
Visegrad
Fiume Miljacka
Ponte Latino
Ponte Vrbanja
Ponte Festina
Lente
Drina
Il Ponte Vecchio di
Visegrad
MOSTAR
Mostar è una città di 111.186 abitanti della Bosnia ed
Erzegovina, il centro del cantone dell’Erzegovina-Narenta
della Federazione Bosniaco-Croata. È costruita lungo il
Fiume Neretva. È la quarta città del paese. Il suo nome
deriva dal suo “ponte vecchio” (Lo Stari Most) e dalle torri
delle 2 rive, dette i “custodi del ponte” (mostari), che è stata
riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità ne
2005. Fondata nel Tardo XV secolo dai turchi Ottomani,
Mostar era il centro amministrativo dell’impero nella
regione dell’Erzegovina. L’Impero Austro-Ungarico annesse
Mostar nel 1878. Dopo la Prima Guerra Mondiale la città a
partire dal 29 ottobre 1918 divenne parte dello stato degli
Sloveni,dei Croati e dei Serbi (DSHS), con la capitale
Zagabria, e quando questo il 1°dicembre 1918 fu unito al
Regno di Serbia, e venne formato un nuovo stato, il Regno
dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni (KSHS), denominato
poi Regno di Jugoslavia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale
Mostar entrò a far parte della Repubblica Popolare di
Bosnia ed Erzegovina, che fu una delle 6 repubbliche della
Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Tra il 1992 e il
1993, dopo che la Bosnia-Erzegovina in seguito ad un
referendum popolare dichiarò l’indipendenza. La città fu
subita a bombardamenti da truppe Serbe, e Croate il 9
maggio. Fino all’esplosione del conflitto, musulmani e e
Croati avevano convissuto tranquillamente. I primi
occupavano il lato Est del ponte, i secondi quello Ovest e
poi iniziarono a combattersi tra di loro.

LO STARI MOST
 Lo Stari Most, “il ponte vecchio”, è un
ponte che si trova a Mostar, il centro del
cantone dell’Erzegovina-Narenta della
Federazione Bosniaco-Croata. Il ponte di
pietra del XV secolo fu distrutto il 9
novembre 1993 dal fuoco di un mortaio
Croato. Nel 2004 ne è stata completata la
ricostruzione , insieme al recupero
dell’intera città vecchia, che è stata iscritta
dall’UNESCO nella lista dei siti dichiarati
Patrimonio dell’Umanità. Dopo la
ricostruzione del ponte si è anche ripresa la
tradizione dei tuffi nella Neretva: durante
l’anno i ragazzi bosniaci si sfidano
gettandosi dallo Stari Most e il 27 luglio di
ogni anno si tiene addirittura una Gara
Ufficiale.
Inaugurazione
del nuovo
ponte
ricostruito
Distruzione
dello Stari
Most nel
1993
FIUME NERETVA
Lunghezza: 225km
Regioni attraversate: Erzegovina e
la Regione Raguseo Narentana
Sorgenti: 1320m di altitudine e
nelle Alpi Dinariche presso
Jabuka
Foce: A Ploce in Croazia nel Mar
Adriatico
Caratteristiche: uno dei Fiumi più
Freddi e Puliti del Mondo
Affluenti: Rakitnica, Rama,
Trebiz
Citta attraversate: Mostar, Konjic,
Jalbanica, Capljina, Pocitelj
Antichi abitanti: Romani, Daorsai,
Slavoni
SARAJEVO
Sarajevo è la capitale della BosniaErzegovina. È attraversata da molti
ponti che erano, e sono, considerati
un elemento fondamentale nella
cultura Ottomana. Il loro significato
oltre che pratico, era simbolico
poiché collegano l’acqua con la
terra, gli elementi preferiti dai
musulmani. La Miljacka, il fiume
passante per Sarajevo, è attraversata
da 22 ponti, alcuni dei quali
particolarmente interessanti e
importanti dal punto di vista
storico.
IL FIUME MILJACKA
 Nome: Miljacka
 Lungezza: 36 Km
 Luogo di Origine: Sarajevo
 Foce: Bosna
 Caratteristiche: Acque marroni e Odori
Particolari
 Affluenti: Bristica, Repasnica, Lapisnica,
Moscanica, Kosevski Creek
 Ponti: Ponte Latino, Ponte Vrbanja, Ponte
Festina Lente
PONTE LATINO
Nell’attuale forma il ponte fu
costruito nel 1798, al posto di uno
risalente al 1565, “era il secodo
più antico della città”, e più volte
danneggiato da violenti piene.E’
in travertino, con 4 arcate e 3
piloni. Collegava i quartieri dei
Cristiani (Latinluk) al resto della
città e da cui viene il nome con cui
ancora oggi è conosciuto. Fino a 2
decenni fa’ il ponte era chiamato
Ponte Gavrilo Princip, dal nome
del giovane che nel 1914 sparò
all’arciduca Francesco
Ferdinando, causando la sua
mortee quella della moglie dando
inizio alla Prima Guerra
Mondiale.
PONTE VRBANJA
 E’ il ponte più triste di Sarajevo
dato che qui scorse il primo
sangue dell’assedio della città il
6 aprile 1992, quando da
cecchini serbo-bosniaci
appostati nell’Antico Cimitero
Ebraico, furono uccise 2
studentesse - Suada Dilberovic
e Olga Sucic - durante una
manifestazione contro la
guerra. Ora una piccola lastra
ricorda il tragico evento. Nello
stesso posto, un’anno e mezzo
dopo perse la vita il giovane
pacifista italiano Gabriele
Moreno Locatelli.
PONTE FESTINA LENTE
 Nel 2012 è stato inaugurato un
nuovo ponte sul fiume. Gli
architetti che lo hanno progettato
sono i giovani Adnan Alagic,
Hamila Hrustic, Bojan Kanlic. Il
ponte si chiama Festina Lente che
in Latino significa “Affrettati
Lentamente”. Il ponte si snoda
come un nastro a circa 38 m
d’altezza. L’idea è quella di creare
un equilibrio tra le rive sinistra e
destra del fiume stabilendo
un’unione spirituale tra le 2. Il
“nodo” ponte rappresenta una
porta simbolica che predispone a
entrata in un’altra dimensione
spirituale.
VISEGRAD
 Višegrad è una cittadina della Bosnia, che
sorge a circa 100 km ad est della
capitale Sarajevo, nel territorio
della Repubblica Serba con 11.774 abitanti al
censimento 2013. Nella storia recente si
segnala come teatro di uno dei primi scenari
di pulizia etnica e genocidio commessi dalle
forze serbe durante l'aggressione alla Bosnia
ed Erzegovina sulla popolazione musulmana.
La parte più antica della città, in cui sorge
la kasaba, è collocata su una stretta lingua di
terra nel punto di confluenza dei due fiumi
della città: Rzav e la Drina, celebrata nel
romanzo d’esordio dello scrittore Ivo
Andrić, Il ponte sulla Drina. In epoca
moderna la città ha assunto un ruolo di primo
piano nella guerra dei Balcani a causa della
sua posizione strategica, che la colloca tra il
fiume e il confine con l’area Serba della
Repubblica Srpska.
IL FIUME DRINA
Nome: Drina
Lunghezza: 346 Km
Stati attraversati: Montenegro,
Repubblica Serba di Bosnia, Serbia
Dove a origine: Nella confluenza tra i
fiumi Tara e Piva a Scepan
Foce: Fiume Sava
Caratteristiche: Non navigabile e si
applicano le pratiche di Kayak e
Rafting.
Affluenti: Sutjeska, Bistrica, Praca,
Drinjaca, Janja, Cehotina, Lim,
Rzav, Ljubovivja, Jadar.
Città attraversate: Foca, Gorazde,
Visegrad, Bajina Basta, Zvornik
IL PONTE VECCHIO DIVISEGRAD
 Di tutti i ponti il più famoso è il
vecchio ponte Di Visegrad
progettato dall’architetto Mimar
Koca Sinan nel 1571 su ordine
del Visir Mehmed Pascia
Sokolovc che lo fece costruire
per rendere omaggio alla sua
terra natale e
contemporaneamente per
esercitare un maggior controllo
sulla religione. Per 2 secoli e
mezzo il ponte fu sottoposto alle
inondazioni e nel 1896
un’eccezionale inondazione lo
sommerse interamente
causando gravi danni.
THE END
Ideato da:
Vincenzo Siano
Giacomo Schibuola
Umberto Lascaro
Antonella Romero
Bosnia ed Erzegovina…
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