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Geografia della Lombardia

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Geografia della Lombardia
Alcune informazioni
geografia
 La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che
rappresenta circa il 47% del territorio) e le zone montuose (che ne
rappresentano il 40,6%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
 Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una
strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco
mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume
Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande
d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
 Raggiunge il punto più elevato con il massiccio del Bernina (4050m).
fiumi
 Po
 Adda
 Ticino
 Mincio
 Oglio
 Serio
 Brembo
 Chiese
 Mella
laghi
 Lago maggiore (glaciale)
 Lago d’ iseo (glaciale)
 Lago di garda (glaciale)
 Lago d’idro (glaciale)
 Lago di lugano (glaciale)
 Lago di como (glaciale)
 Lago di varese (glaciale)
lago Maggiore
lingue locali
 Oltre all‘italiano, in Lombardia si parla il lombardo occidentale nelle province
di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza e della Brianza, Milano, Lodi e Pavia,
il lombardo orientale nelle province di Bergamo e Brescia, nel Cremasco e
nell'alto Mantovano e il lombardo meridionale di transizione con l‘emiliano
nella provincia di Cremona, mentre a Mantova e nel Casalasco (zona sud-est
della Provincia di Cremona) si parla già un dialetto emiliano.
Queste lingue appartengono al gruppo linguistico Gallo-italico e vengono
parlate in gran parte della regione, oltre che in Svizzera (nei cantoni Ticino e
Grigioni), in alcune zone sia del Piemonte (nelle province di Novara e di
Verbania e in Valsesia) sia del Trentino e in alcune piccole enclave della Sicilia
(dialetti gallo-italici di Sicilia).
presentato da :
 Matteo valietti
 Filippo moncini
 5^c
La nostra città …..
Bergamo
il duomo…
Il duomo di Bergamo
 Il duomo venne costruito nel luogo in
cui sorgeva l'antica chiesa di San
Vincenzo, costruita forse in epoca
longobarda.
 Nel Medioevo Bergamo ebbe due
cattedrali: Sant'Alessandro e San
Vincenzo.
 All'inizio del XVII secolo il vescovo
Giovanni Emo riunì i canonici e infine il
vescovo san Gregorio Barbarigo ottenne
da papa Innocenzo XI la bolla Exponi
nobis del 18 agosto 1697, che stabiliva
un'unica cattedrale, dedicando a
sant'Alessandro quella che era stata san
Vincenzo.
 La cupola culmina con un piedistallo
mistilineo sorreggente la statua di
sant'Alessandro.
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