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Le ricadute applicative delle
Neuroscienze in Educazione Fisica
Prof.
Francesco Casolo
Associato M-EDF/01
Dipartimento di
Pedagogia
UCSC MILANO
Neuroscienze
Neurobiologia
 Neuroanatomia
 Neurofisiologia
 Neuropsicologia
 Psicobiologia
 Fisiologia

Homunculus sensorialis
Mappa somatotopica della
superficie corporea sulla
corteccia somato-sensoriale
S1
(Bear - Barry - Paradiso,
Esplorando il cervello,
Masson,
Milano 1999).
HOMUNCULUS MOTORIUS
Mappa somatotopica della
corteccia motrice M4
(Bear - Barry - Paradiso,
Esplorando il cervello,
Masson,
Milano 1999).
Sistema integrato di controllo
della motricità umana
da “ Motor learning and
performance”
Schmidt - Wrisberg
SSS Roma anno 2000
B.S. Bloom – R.Dave
A. Harrow:
“ Tassonomia degli obiettivi
educativi”
•Benjamin S BLOOM,
Taxonomy of Educational Objectives :
•Handbook 1 Cognitive Domain 1956
•Handbook 2 Affective Domain 1957
•Handbook 3 Psychomotor Domain 1976
Giunti & Lisciani Editori, 1986
Abraham Harold Maslow
(1908-1970)
La Piramide dei bisogni
A. MASLOW, CITARE
TESTO
Howard Gardner (1945 – vive)
Le intelligenze multiple
H.GARDNER,
Formae mentis. saggio sulla
pluralità delle intelligenze
Ed. Feltrinelli , Milano 1987.
1.
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7.
Logicomatematica
Linguistica
Spaziale
Musicale
Corporeocinestetica
Interpersonale
Intrapersonale
D. Goleman : L’intelligenza emotiva

Percorso
 Conoscenza e presa di
coscienza e.
 Conoscenza dei fattori
 Autocontrollo
 Prevenzione ed automotivazione
D. GOLEMAN,
Intelligenza emotiva, Ed
Rizzoli, Milano 1997
Il “cervello visivo”
Plasticità cerebrale
Risonanza Magnetica Funzionale
 Nel bambino la plasticità è maggiore
 La plasticità viene confermata dal
sistema specchio

Ricadute
applicative per
la didattica della
Educazione
Fisca
Educazione Fisica anno 2015
Pratica
o teorica ?
Addestramento/allenamento e/o
esperienze in situazione ?
 Programmazione per qualità motorie o
per competenze ?
 Quali elementi per una didattica
efficace?
Competenze Docenti EF

CONOSCERE
 I contenuti scientifici e culturale delle scienze motorie e sportive
 le principale modalità di apprendimento motorio
 i tratti psicologici, sociologici e cognitvo-emotivi dell’età evolutiva

SAPER PROGRAMMARE:
 criterio didattico personale aperto ai risultati della ricerca scientifica
 avere una coscienza critica delle esperienze personali di insegnamento
 PER COMPETENZE e obiettivi educativi a breve , medio e lungo
termine

SAPER COMUNICARE
 disponibilità e empatia
 instaurare una relazione efficace
 gestire adeguatamente forme di comunicazione verbale e non
verbale
 inviare feed-back positivi
Verso una didattica innovativa
Embodiment and situational learning
 Enyojment
 New Tecnology
 Open Skill and Self efficacy oriented
 Variability of pratics

OMS 2000 : life skills

Decision making (capacità di prendere decisioni): consente di valutare le varie opzioni considerando
attentamente le differenti conseguenze che possono derivare delle proprie scelte.

Problem solving (capacità di risolvere i problemi): consente di trovare delle soluzioni costruttive ai
problemi. Problemi significativi irrisolti possono causare stress e tensioni fisiche.

Pensiero creativo: contribuisce sia al decision making che al problem solving. Il soggetto in crescita è
in
grado di esplorare le alternative possibili e le conseguenze che derivano dal fare o meno determinate azioni.

Pensiero critico: è l'abilità di analizzare le informazioni e le esperienze in modo obiettivo.

Comunicazione efficace: consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non
verbalmente, in modo appropriato rispetto alla cultura e alle varie situazioni. E' la capacità di esprimere opinioni, desideri,
bisogni e paure.

Capacità di relazioni interpersonali: capacità di mettersi in relazione e interagire
con gli altri in maniera positiva, di creare e mantenere relazioni amichevoli che possono essere importanti per il benessere
psicologico e sociale.

Autoconsapevolezza: riguarda la conoscenza di sé, del proprio carattere, dei propri punti di forza
e debolezza, dei propri desideri e delle proprie avversioni.


Empatia: é la capacità di immaginare la vita di un'altra persona anche in situazioni non familiari.
Gestione delle emozioni: implica il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui. E' inoltre la
consapevolezza di come le emozioni possano influenzare il comportamento e la capacità di gestirle in maniera
appropriata.

Gestione dello stress: consiste nel riconoscere le fonti di stress della vita, nel comprenderne gli
effetti e nell'agire in modo da controllare i diversi livelli di stress.
Organizzazione Mondiale della Sanità “Life Skills education in school” ,1993
Linee di ricerca
Didattica EAS ( Prof. PierCesare
Rivoltella)
 Attività motorio-sportive di contatto e
modulazione dell’ AGGRESSIVITA’
(Prof. Casolo/Frattini/Addolorato)
 Attività motoria e aspetti cognitivointellettivi ( Prof. C. Pesce,
Tomporowsky et al)

Fasi Didattica EAS
(P.C.Rivoltella)

Preparatoria: l’insegnante assegna i compiti prima di far leggere;
la lezione si fa a posteriori. Per esempio si potrebbe predisporre
un file-trip prima della lezione; il compito pre-operatorio deve
essere dettagliatamente descritto; poi si fa un framework
concettuale, cioè si espone ciò che si ritiene che loro debbano
sentire da noi perché riescano a svolgere il compito: Si fornisce
uno stimolo che è l’anticamera di una consegna che sarà data
alla classe: es. compito complesso. L’alunno così ascolta, legge,
comprende e mette in atto strategie di problem solving.

Operatoria: gli studenti producono un artefatto e condividono, poi
si discute sui materiali prodotti, se ne fa una visione e un
commento.L’insegnante, in questa fase, gestisce l’aula, ma non
parla. Si attivano strategie di learning by doing (apprendere
facendo).

Ristrutturativa: correggere, valutare, fissare un concetto,
facendo un debriefing. Si attivano strategie di reflective learning
(apprendimento riflessivo).
2) Verso una didattica del fare,
provare e riprovare
AGGRESSION DURING P.E. LESSONS
WITH MINI-RUGBY AND FIGHT ( F.Casolo et A 2015l)
Δ AQ results
score
3
2
1
0
control
sperimental
-1
-2
-3
-4
-5
-6
Δ & Δ% TOT AQ
Δ & Δ% PA
Δ & Δ% VA
Δ & Δ% A
Δ & Δ% H
In Press : JMER 2015 (Journal of Modern Education Review)
Academic Star Publishing Company
Physical Education and Cognition








Tomporowski et al. (2008). Exerciseand children’s intelligence, cognition,and
academic performance.EducationalPsychology Review, 20,111–131.
Best (2010). Effects of physical activity on children’s executive function: contributions
of experimental research on aerobic exercise.Developmental Review, 30, 331–351.
Hillman et al. (2011). A review of chronic and acute physical activity en neuroelectric
measures of brain health and cognition during childhood. Preventive Medicine, 52,
521-528.
Scudder et al., (2014). The association between aerobic fitness and language
processing in children: Implications for academic achievement. Brain and Cognition,
87, 140-152
Diamond & Lee (2011). Interventions shown to aid executive function development in
children 4 to 12 years old. Science, 333, 959–964.
Diamond (2013). Executive function. Annual Reviewes o Psychology, 64, 135-168.
Pesce (2012). Shifting the focus from quantitatiive to qualitative exercise
characteristics in exercise and cognition research. Journal of Sport and Exercise
Psychology, 34, 766-786.
Moreau & Convay (2013). Cognitive enhancement: a comparative review of
computerized and athletic training programs. International Review of Sport and
Exercise Psychology, 6, 155-183.
Variabilità nella pratica




Hadders-Algra (2010). Variation and
variability: Key words in human motor
development. Physical Therapy, 90, 18231838.
Tomporowski, McCullick, & Horvat, (2010)
“What is old is new again”: PA games with
contextual interference
Faigenbaum, (2013), “Back to the future”:
youth integrative neuromuscular training
Moreau & Convay, (2013) “Designed sports
training”: combining novelty and
diversification
Confronto tra
GTP (giochi tradizionali popolari)
GSI (giochi sportivi istituzionalizzati)
GTP
GSI
-
Standardizzazione delle regole
+
+
Interazione con l’ambiente
-
+
Ambiguità e paradossi
-
+
Cambiamento dei ruoli
-
+
Relazione tra i sessi
-
+
Interazione Motoria
-
-
Stereotipia Motoria
+
+
Impegno cognitivo
-
-
Spettacolarità
+
Conclusioni
Le Neuroscienze hanno rivalutato e
esteso il ruolo della corporeità nello
sviluppo delle competenze cognitive
 L’intervento educativo attraverso il
movimento è significativo fin dalla
scuola primaria
 All’EF serve :

 una dimensione nuova
 una didattica innovativa
Bibliografia
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

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Erlbaum, New York 1978
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Bertagna G., Scuola in movimento, Franco Angeli, Milano 2004.
Bloom B.S., Tassonomia degli obiettivi educativi – La classificazione delle mete dell’educazione,
Giunti & Lisciani, Milano 1986.
Bronfenbrenner U., The ecology of human development, Cambridge Mass. 1979.
Carraro A. - Bertollo M., Le Scienze motorie e sportive nella scuola primaria, Cleup, Padova 2005
Casolo F., Didattica delle attività motorie per l’età evolutiva, Ed. Vita e Pensiero Milano 2011
Casolo F/ Melica S. , Il corpo che parla , Ed. Vita e Pensiero Milano 2005
Casolo F. , Lineamenti di teoria e metodologia del movimento umano, Ed. Vita e Pensiero Milano 2002.
Damasio A.R., Emozione e coscienza, Adelphi, Milano 2000.
Le Doux J., Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni, Baldini e Castoldi, Milano 1998.
Eid L. (a cura di), Verso una Literacy motoria europea, Franco Angeli, Milano 2007
Gardner H., Formae mentis. Saggio sulla pluralità delle intelligenze, Ed. Feltrinelli , Milano 1987.
Calcerano L./ Casolo F., Educazione motoria e sportiva , Ed. La Scuola , Brescia 2003.
Goleman D., Intelligenza emotiva, Ed Rizzoli, Milano 1997.
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Newell K.M., Constraints on the development of coordination, in Wade M.G. – Whiting H.T.A., Motor development in
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Perth C., Molecole di emozioni, Il Corbaccio, Milano 2000.
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Rivoltella P.C., A scuola con i media digitali, Vita e Pensiero, Milano 2010.
Rizzolatti G, Sinigaglia C., So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio, Raffaello Cortina, Milano, 2006
Schmidt R.A., Schema theory: implication for movement education, Motor skills: Theory into practice, Human Kinetics
Publishers, Champaign 1988.
Grazie per la Vostra attenzione !
Un ringraziamento particolare al mio gruppo di collaboratori
Pier Cesare Rivoltella
Gabriella Frattini
Paola Vago
Claudio Bianchin
Mauro Bonali
Sebastiano Marchetta
Silvio Addolorato
Stefania Melica
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