Comments
Transcript
Monastero di Bose - Preghiera dei giorni: lunedì
Preghiera dei giorni: lunedì Preghiera del mattino INTRODUZIONE Signore, apri le mie labbra e la mia bocca canterà la tua lode Dio, fa’ attento il mio orecchio perché ascolti la tua parola. Il mio desiderio è rivolto a te Is 26,8-9 al ricordo del tuo Nome, Signore di notte la mia anima ti desidera al mattino il mio spirito ti cerca nel mio intimo. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo com’era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. INNO Ascolta il canto dell'inno: Di Cristo splendore del Padre Di Cristo splendore del Padre del Sole di ogni mattino nel primo chiarore del giorno la terra racconta la gloria. Vestito di luce e silenzio a te si rivolge il creato la brezza del santo tuo Soffio ridoni speranza ai viventi. La chiesa confessa la fede nel canto ti acclama: Signore annuncia il tuo giorno che viene all’uomo che soffre l’attesa. A te Primo nato dai morti al Padre creatore del mondo al Fuoco che tutto rinnova cantiamo Alleluja per sempre. SALMO 90 (89) Insegnaci a contare i nostri giorni Ant. Se viviamo, viviamo per il Signore se moriamo, moriamo per il Signore. Rm 14,8 Signore, di età in età sei stato per noi una dimora, prima che nascessero i monti e tu generassi la terra e il mondo tu sei da sempre e per sempre, o Dio. Tu fai tornare l’uomo alla polvere quando dici: «Figli di Adamo, ritornate!» ai tuoi occhi mille anni come ieri Monastero di Bose - Pagina 1 di 7 come un turno di veglia nella notte. Li fai svanire come un sogno al mattino sono come l’erba che germoglia al mattino germoglia e fiorisce alla sera è falciata e avvizzisce. Sì, siamo consumati dalla tua ira dalla tua collera siamo spaventati tu metti le nostre colpe davanti a te le nostre opacità alla luce del tuo volto. Per la tua collera svaniscono i nostri giorni i nostri anni se ne vanno come un soffio, la nostra vita arriva a settant’anni a ottanta se ci sono le forze: quasi tutti sono pena e fatica passano presto e noi ci dileguiamo. Chi comprende la forza della tua ira chi non teme la tua collera? insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo al cuore della sapienza. Ritorna, Signore! fino a quando? e porta consolazione ai tuoi servi saziaci con il tuo amore al mattino esulteremo e gioiremo tutto il giorno. Rallegraci per i giorni in cui ci hai afflitti per gli anni in cui abbiamo visto il male rivela ai tuoi servi il tuo agire il tuo splendore ai loro figli, Signore. Su di noi sia la bellezza del nostro Dio conferma per noi il lavoro delle nostre mani, porta a termine ogni nostro lavoro. Ant. Se viviamo, viviamo per il Signore se moriamo, moriamo per il Signore. Rm 14,8 Es 3,15-22 15Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: «Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi». Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione. 16Va'! Riunisci gli anziani d'Israele e di' loro: «Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso per dirmi: Sono venuto a visitarvi e vedere ciò che viene fatto a voi in Egitto. 17 E ho detto: Vi farò salire dalla umiliazione dell'Egitto verso la terra del Cananeo, dell'Ittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo e del Gebuseo, verso una terra dove scorrono latte e miele». 18Essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani d'Israele andrete dal re d'Egitto e gli direte: «Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio». 19Io so che il re d'Egitto non vi permetterà di partire, se non con l'intervento di una mano forte. 20Stenderò dunque la mano e colpirò l'Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo di che egli vi lascerà andare. 21Farò sì che questo popolo trovi grazia agli occhi degli Egiziani: quando partirete, non ve ne andrete a mani vuote. 22Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto». RESPONSORIO R. Combatti la buona battaglia della fede 1Tm 6,12 cerca di raggiungere la vita eterna. Oggi io pongo davanti a te Dt 30,15-16 la vita e il bene, la morte e il male. R. Monastero di Bose - Pagina 2 di 7 Oggi ti comando di amare il Signore tuo Dio di camminare sulle sue vie. R. Osserva i suoi comandi e le sue leggi perché tu viva e sia fecondo. R. Il Signore tuo Dio ti benedirà sulla terra dove tu stai per entrare. R. EVANGELO Mt 8,18-22 Vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all'altra riva. 19Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».20Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 21E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 22Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti». 18 SILENZIO CANTICO DI ZACCARIA (Benedictus) Ant. Il secondo giorno Dio fece il firmamento Gen 1,7-8 Dio chiamò il firmamento cielo. CONTEMPLAZIONE E' cosa buona rendere grazie al Signore – annunciare al mattino il suo amore. R. Ispiraci, Signore! Fin dal mattino, Signore, aiutaci a osservare il comandamento nuovo dell’amore e il santo digiuno del silenzio. R. Ti chiediamo, Signore, lo Spirito di pace: ci insegnerà la compostezza, la calma, la discrezione. R La nostra parola sia umile, chiara, leale, rispettosa, fraterna, la nostra comunicazione edifichi la comunione. R. Concedici, Signore, di vivere quali fratelli e sorelle portando insieme il fardello della nostra miseria. R. La manifestazione delle nostre fragilità e delle nostre cadute ci faccia sentire solidali, capaci di misericordia. R. La nostra vita comune sia intessuta di tenerezza la benedizione sia il nostro debito verso l’altro. R. La libertà intelligente ispiri il nostro comportamento la carità sia lo spazio di ogni nostra azione. R. ORAZIONE Monastero di Bose - Pagina 3 di 7 Signore Dio, nostro Padre, noi siamo stati creati dalla tua sapienza e siamo sostenuti dalla tua fedeltà: nella tua bontà, fin dal mattino infondi la tua luce nei nostri cuori, affinché siamo sempre uniti a te e obbedienti alla voce di Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore, che con te e lo Spirito santo è benedetto ora e nei secoli dei secoli. Amen. Musica e testi: Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon Preghiera della sera INTRODUZIONE Signore, apri le mie labbra e la mia bocca canterà la tua lode Dio, fa’ attento il mio orecchio perché ascolti la tua parola. Signore, ti chiamo: affrettati per me Sal 141,1-2 ascolta la mia voce quando ti invoco la mia preghiera sia come incenso al tuo volto le mie mani verso di te come sacrifi cio della sera. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo com’era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. INNO Ascolta il canto dell'inno: Viene la sera Dio di pace Viene la sera Dio di pace la luce scenda su di noi mostra il tuo volto luminoso a chi nel buio cerca te. Tu ben conosci il nostro errare ma i nostri cuori sono in te venga il tuo regno ti preghiamo e annunzi amore e verità. Noi attendiamo il nuovo giorno finché l’aurora sorgerà ma se la notte resta oscura la lode non finisce mai. Padre per sempre a te la gloria perché nel Figlio a noi verrai tu nello Spirito ci doni che questa lode canti in noi. Monastero di Bose - Pagina 4 di 7 SALMO 139 (138) Signore, tu sai tutto Ant. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 1Gv 3,20 Signore, tu mi scruti e mi conosci tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu discerni da lontano i miei pensieri. Mi esamini quando cammino e quando riposo ti sono note tutte le mie vie le mie parole non ancora pronunciate le conosci già tutte, Signore. Mi precedi, mi segui, mi stringi e poni su di me la tua mano la tua conoscenza di me è meravigliosa troppo penetrante, non posso resisterle. Dove andare lontano dal tuo Spirito? dove fuggire lontano dal tuo volto? se salgo nei cieli, tu sei là se discendo agli inferi, ti trovo! Se prendo le ali dell’aurora e mi poso al di là dei mari anche là mi guida la tua mano laggiù mi afferra la tua destra. Se dico: Mi avvolgano le tenebre e la luce diventi notte intorno a me! nemmeno la tenebra per te è oscura la notte è luminosa come il giorno la tenebra per te è come la luce. Sei tu che hai plasmato il mio profondo mi hai tessuto nel grembo di mia madre, riconosco di essere un prodigio ti ringrazio per come mi hai fatto le tue azioni sono prodigiose sì, il mio cuore le riconosce. Quando ero plasmato nel segreto ricamato nel profondo della terra, le mie ossa non ti erano nascoste i tuoi occhi vedevano il mio embrione: tutti i miei giorni erano scritti sul libro già contati e non ce n’era nemmeno uno. Insondabili per me i tuoi pensieri infinita la loro somma, o Dio! se li conto sono più della sabbia al mio risveglio sono ancora con te. O Dio, se tu sopprimessi il malvagio! allontanatevi da me, sanguinari! come di un idolo parlano di te contro di te usano il tuo Nome. Non devo forse odiare chi ti odia detestare i tuoi avversari, Signore? li odio con odio implacabile Monastero di Bose - Pagina 5 di 7 li ritengo miei propri nemici. Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore provami e conosci i miei pensieri osserva se sono sulla via dell’idolatria e guidami sulla via dell’eternità. Ant. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 1Gv 3,20 APOSTOLO At 21,1-14 1 Appena ci fummo separati da loro, salpammo e per la via diretta giungemmo a Cos, il giorno seguente a Rodi e di qui a Pàtara. 2Trovata una nave che faceva la traversata per la Fenicia, vi salimmo e prendemmo il largo. 3 Giunti in vista di Cipro, la lasciammo a sinistra e, navigando verso la Siria, sbarcammo a Tiro, dove la nave doveva scaricare. 4Avendo trovato i discepoli, rimanemmo là una settimana, ed essi, per impulso dello Spirito, dicevano a Paolo di non salire a Gerusalemme. 5Ma, quando furono passati quei giorni, uscimmo e ci mettemmo in viaggio, accompagnati da tutti loro, con mogli e figli, fino all'uscita della città. Inginocchiati sulla spiaggia, pregammo, 6poi ci salutammo a vicenda; noi salimmo sulla nave ed essi tornarono alle loro case. 7 Terminata la navigazione, da Tiro approdammo a Tolemàide; andammo a salutare i fratelli e restammo un giorno con loro. 8Ripartiti il giorno seguente, giungemmo a Cesarèa; entrati nella casa di Filippo l'evangelista, che era uno dei Sette, restammo presso di lui. 9Egli aveva quattro figlie nubili, che avevano il dono della profezia. 10Eravamo qui da alcuni giorni, quando scese dalla Giudea un profeta di nome Àgabo. 11Egli venne da noi e, presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: «Questo dice lo Spirito Santo: l'uomo al quale appartiene questa cintura, i Giudei a Gerusalemme lo legheranno così e lo consegneranno nelle mani dei pagani». 12 All'udire queste cose, noi e quelli del luogo pregavamo Paolo di non salire a Gerusalemme. 13Allora Paolo rispose: «Perché fate così, continuando a piangere e a spezzarmi il cuore? Io sono pronto non soltanto a essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù». 14E poiché non si lasciava persuadere, smettemmo di insistere dicendo: «Sia fatta la volontà del Signore!». RESPONSORIO La tua parola, Signore è eterna, * essa è salda come i cieli. – La tua parola, Signore?... Non ha fine in mezzo a noi la tua fedeltà. – essa è salda come i cieli. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. – La tua parola, Signore?... SILENZIO CANTICO DI MARIA (Magnificat) Ant. Beati i poveri nello spirito Mt 5,3 perché loro è il regno dei cieli. INTERCESSIONE Fa che vediamo il tuo amore, Signore – e porta a noi la tua salvezza. R. Vieni presto, Signore! Vieni, luce del cuore, e illumina le nostre tenebre. R. Vieni, nostra vita, e risvegliaci dal sonno della morte. R. Monastero di Bose - Pagina 6 di 7 Vieni, fuoco dell'amore, e consuma le spine dei nostri peccati. R. Vieni, medico delle nostre vite, e guarisci le nostre ferite. R. Resta con noi e in noi, custodiscici vicino a te e con te. R. I nostri pensieri, le parole e le azioni siano in te, senza di te nulla possiamo. R. ORAZIONE Signore Dio, anche questa sera Gesù tuo figlio guarda alla folla degli uomini stanchi e affaticati come il buon pastore che dà la vita per le sue pecore: raduna attorno a lui tutti i tuoi figli dispersi e portali verso la pace del tuo regno, dove tutti insieme ti conosceranno faccia a faccia e troveranno riposo e pace. Tu che vivi e regni ora e nei secoli dei secoli. Amen Musica e testi: Ecco il Signore viene, Edizioni Qiqajon Salterio di Bose, Edizioni Qiqajon La preghiera dei giorni, Edizioni Qiqajon Monastero di Bose - Pagina 7 di 7