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LEZIONE ARMONIZZAZIONE (AL 13.02.2016) – Nola
L’ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI E DELLA CONTABILITA’ LA SFIDA DEL 2016: BILANCIO, GESTIONE E RENDICONTO A cura di Giacomo Cacchione 1 RIFERIMENTI PER QUESITI RELATORE: DR. GIACOMO CACCHIONE TELEFONO/FAX: 081/8571381 EMAIL: [email protected] 2 ARMONIZZAZIONE(1) 3 LA SEMI-ARMONIZZAZIONE DEL 2015 ADOZIONE PARZIALE DEL PRINCIPIO DELLA C.F.P. NEL 2015 (ART.11, COMMA 12, D.LGS. 126/2014) E SEMI-ARMONIZZAZIONE 2015 (194+118) NEL 2015 IL BILANCIO ARMONIZZATO EX «118/11» AVRA’ SOLO FUNZIONE CONOSCITIVA – CIO’ GENERA PROBLEMI SIA PER LE RAGIONERIE (COSTRUZIONE/VARIAZIONE/ECC.) SIA PER I REVISORI (PARERE) DAL 2015 SI APPLICA PARZIALMENTE IL PRINCIPIO DELLA C.F.P. E QUINDI: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PROPEDEUTICO AL RENDICONTO 2014 (ENTRO 30/04/2015 – SANZIONE: SCIOGLIMENTO – DELIBERAZIONE G.C. CON PARERE REVISORI – RIPIANO DISAVANZO IN 30 ANNI – CFR. D.P.C.M.) ISTITUZIONE DEL F.P.V. NELLE ENTRATE E NELLE SPESE (“IL BIMBY”) ISTITUZIONE NO ACCERTAMENTO PER CASSA (MA F.P.V. E F.C.D.E.) E NON IMPEGNO VECCHIE REGOLE (MA F.P.V.) CONTABILIZZAZIONE ARMONIZZATA DELLE ENTRATE VINC. UTILIZZATE PER CASSA DEL F/CREDITI DI DUBBIA L’ABROGATO F/SVALUTAZIONE CREDITI) ESIGIBILITA’ (CHE SOSTITUISCE LA GESTIONE 2015 DOVRA’ ANCORA AVVENIRE CON IL VECCHIO REGIME DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO (IN CASO DI RINVIO DEL BILANCIO) E DELLE VARIAZIONI DI BILANCIO (TRANNE RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO E F.P.V.) MA IL RIEQUILIBRIO SI ANTICIPA DAL 30/09/2015 AL 31/07/2015 (anche l’ass.generale dal 2016) 4 I PRIMI ADEMPIMENTI DELLA SEMIARMONIZZAZIONE 2015 NOTA R.G.S. 31/10/2014 ADEGUARE IL SISTEMA INFORMATIVO, CONTABILE E ORGANIZZATIVO DELL’ENTE PER L’APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA C.F.P. (CON PARTICOLARE RIF. A PRENOTAZIONE, LIQUIDAZIONE, TESORERIA, ECC.) RICLASSIFICARE PER MISSIONI E PROGRAMMI I CAPITOLI DI PEG (DA SPACCHETTARE ALMENO FINO AL 4° LIVELLO) ORGANIZZARE IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO IN PARALLELO AL RIACCERTAMENTO ORDINARIO AI FINI DEL RENDICONTO 2014 DETERMINARE LA GIACENZA AL 1/1/2015 E COMUNICARE LO STESSO AL TESORIERE PER LA CONTABILIZZAZIONE MOVIMENTI (MEDIANTE SOSPESI) – POST RENDICONTO 2014 VA CONFERMATA O MODIFICATA LA SUDDETTA GIACENZA ACQUISIRE LE INFORMAZIONI PER LA DETERMINAZIONE DEL F.C.D.E. (GIA’ DAL BILANCIO 2015) COINVOLGERE (OBBLIGATORIAMENTE) ISTITUZIONI E ORGANISMI STRUMENTALI NEI PROCESSI DI SEMI-ARMONIZZAZIONE E DI ARMONIZZAZIONE DI CUI SOPRA ED INOLTRE, IN VISTA DELL’APPLICAZIONE GLOBALE DAL 2016: AGGIORNAM. E COLLEGAM. INVENTARIO, INTRODUZ. C.E.P., BILANCIO CONSOLIDATO G.A.P. 5 GLI ADEMPIMENTI DELLA PIENA ARMONIZZAZIONE 2016 NOTA R.G.S. 02/11/2015 I NUOVI OBBLIGHI SEGNALATI DA ARCONET PER IL 2016 RIGUARDERANNO: L'ADOZIONE DEGLI SCHEMI DI BILANCIO E DI RENDICONTO D.LGS. 118/2011 L'APPLICAZIONE COMPLETA DELLA CODIFICA DELLA TRANSAZIONE ELEMENTARE L'ADOZIONE DEL PIANO DEI CONTI INTEGRATO L'ADOZIONE DEI CONSOLIDATO PRINCIPI CONTABILI APPLICATI DELLA C.E.P. E DEL BILANCIO E INOLTRE: VIENE MENO L’OBBLIGO DI PREDISPORRE BILANCIO E RENDICONTO SECONDO UN DOPPIO SCHEMA (CONOSCITIVO E AUTORIZZATORIO) RESTA FERMO L’OBBLIGO DI PREDISPORRE IL RENDICONTO SECONDO LO SCHEMA ADOTTATO NEL 2014, AFFIANCATO DALLO SCHEMA PER MISSIONI E PROGRAMMI (CON FUNZIONE CONOSCITIVA) È SOPPRESSA LA DISTINZIONE TRA IL BILANCIO ANNUALE E IL BILANCIO PLURIENNALE IN CASO DI E. P., GLI ENTI SI TROVERANNO A GESTIRE GLI STANZIAMENTI PREVISTI NEL BILANCIO PLURIENNALE AUTORIZZATORIO 2015/17 PER L’ANNUALITÀ 2016, RICLASSIFICATI SECONDO IL D.LGS. 118/2011 (LE PREVISIONI 2016 DEL BILANCIO PLURIENNALE 2015/17, OPPORTUNAMENTE RICLASSIFICATE, DOVRANNO ESSERE TRASMESSE AL TESORIERE UNITAMENTE ALL'ELENCO DEI RESIDUI PRESUNTI), PER CUI È IMP. GARANTIRE L’AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO PLURIENNALE 2015/17 ANCHE CON RIFERIMENTO ALL’ESERCIZIO 2016 (ENTRO IL 30.11 PREVISTO PER LE VAR. DI BILANCIO) LE VARIAZIONI DI BILANCIO 2016 DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE IN BASE ALLA NUOVA DISCIPLINA ARMONIZZATA ALLEGANDO ALTRESÌ IL PROSPETTO PER IL TESORIERE PER L'AVVIO DELLA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE È FONDAMENTALE PROCEDERE ALLA CODIFICA DELL’INVENTARIO SECONDO IL PIANO PATRIMONIALE DEL PIANO DEI CONTI INTEGRATO, EVITANDO L’APPLICAZIONE DEL CRITERIO DELLA PREVALENZA GLI ENTI CHE NEL 2015 SI SONO AVVALSI DELLA FACOLTÀ DI RINVIARE IL BILANCIO CONSOLIDATO, SONO TENUTI A PREDISPORRE IL PRIMO BILANCIO CONSOLIDATO DAL 20166 (O DAL 2018) IL PRINCIPIO DI PROGRAMMAZIONE (DAL 2016) DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P. ) DA ADOTTARE ENTRO 31/07/N-1 – COMPOSTO DA 2 SEZIONI (STRATEGICA/5 ANNI E OPERATIVA/3 ANNI) – E’ CONDITIO PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO – SOSTITUISCE IL P.G.S. E LA R.P.P. – IL PRIMO DUP (2016/18) E’ STATO FATTO ENTRO 31/12/15? BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO (B.P.F.) DA ADOTTARE ENTRO 31/12/N-1 – DURATA TRIENNALE – REDATTO PER COMPETENZA SUL TRIENNIO (PER CASSA “AUTORIZZATORIO” SOLO IL PRIMO ANNO DEL BILANCIO TRIENNALE) – SOSTITUISCE B.P. E B.A. SI DISTINGUE IN: BILANCIO DECISIONALE (UNITA’ DI VOTO – MISSIONI/PROGRAMMI (TITOLI) E TITOLI/TIPOLOGIE) E BILANCIO GESTIONALE (P.E.G. “TRIENNALE” – CATEGORIE/CAPITOLI E MACROAGGREGATI/CAPITOLI – VA FATTO ENTRO 20 GG E NON OBBLIGATORIO < 5000) SI BASA SUL PIANO INTEGRATO DEI CONTI (CHE DAL 2017 SOSTITUIRA’ IL SIOPE) E SULLA C.E.P. (RILEVAZIONE ISTANTANEA DEL MOMENTO FINANZIARIO E DEL MOMENTO ECONOMICO-PATRIMONIALE – COSIDDETTA “CORRELAZIONE 1:1”) I TITOLI DI ENTRATA PASSANO DA 6 A 8 (9-1) I TITOLI DI SPESA PASSANO DA 4 A 6 (7-1) 7 LE ENTRATE: LA SCADENZA DEL CREDITO ENTRATE TRIBUTARIE ED EXTRATRIBUTARIE: COINCIDE CON L’ESIGIBILITÀ (ANCHE PER LE RISCOSSIONI RATEALI) ENTRATE PER LE QUALI ALL’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO PRINCIPIO SI PROCEDEVA PER CASSA SI PROSEGUE ALL’UTILIZZO DEL CRITERIO DI CASSA SANZIONI ED INTERESSI DEI RUOLI COATTIVI SI ACCERTANO PER CASSA AVVISI DI ACCERTAMENTO TRIBUTARIO POSSONO ESSERE OGGETTO DI ACCERTAMENTO IN ENTRATA SOLO QUANDO L’ACCERTAMENTO DIVENTA DEFINITIVO ENTRATE DERIVANTI DA LOTTA ALL’EVASIONE ACCERTATE SOLO PER CASSA ENTRATE DERIVANTI DA CONCESSIONI PLURIENNALI CHE COSTITUISCONO ENTRATE STRAORDINARIE DEVONO ESSERE DESTINATE AD INVESTIMENTI ONERI DI URBANIZZAZIONE: ACCERTATI AL MOMENTO DEL RILASCIO DEL PERMESSO AL RICHIEDENTE; GLI ONERI RELATIVI AL CORRISPETTIVO PER IL COSTO DI COSTRUZIONE VANNO ACCERTATI AL MOMENTO DELLA COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI – IN BASE ALLE RATE ENTRATE DA CESSIONE IMMOBILI, DIRITTI DI SUPERFICIE, CONCESSIONI DESUNTE DALL’ATTO DI TRASFERIMENTO SECONDO SCADENZA ENTRATE DA ASSUNZIONE PRESTITI SECONDO STIPULA DEL CONTRATTO AL MOMENTO IN CUI LA SOMMA DIVIENE ESIGIBILE ENTRATE DA TRASFERIMENTO DA ALTRE AMMINISTRAZIONI AL MOMENTO IN CUI L’AMMINISTRAZIONE CHE TRASFERISCE ASSUME L’IMPEGNO NEL PROPRIO BILANCIO, CHE DEVE ESSERE COMUNICATO ALL’ENTE DESTINATARIO 8 IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ (F.C.D.E.) SONO ACCERTATE PER INTERO ANCHE LE ENTRATE DI DIFFICILE ESAZIONE (PRINCIPIO CONTABILE SULLA CONTABILITÀ FINANZIARIA) PER LE QUALI NON È CERTA LA RISCOSSIONE INTEGRALE PER QUESTE ULTIME È EFFETTUATO UN ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ VINCOLANDO UNA QUOTA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE IL FONDO DA STANZIARE NEL BILANCIO VIENE DETERMINATO COME MEDIA (SEMPLICE O PONDERATA) DI “ACCERTAMENTI/RISCOSSIONI” DEGLI ULTIMI 5 ESERCIZI; SI TIENE CONTO POI DELLA STIMA DELLA MANCATA RISCOSSIONE NELL’ESERCIZIO PER I CREDITI CHE SI FORMERANNO NELL’ANNO CON UN ULTERIORE ACCANTONAMENTO IN SEDE DI VARIAZIONE (O DI RIEQUILIBRIO/ASSESTAMENTO) – CD. VERIFICA DI CONGRUITA’ (DA FARE ANCHE IN SEDE DI CONSUNTIVO) NEL 2015 RIDOTTO AL 36% E GRADUALITA’ CRESCENTE EX L.S. 2015 -------------- LO STANZIAMENTO “PREVISIONALE” DI BILANCIO SI CALCOLA (NELLE % GRADUALI DI LEGGE) SOLO SULLE PREVISIONI DI BILANCIO L’ACCANTONAMENTO “DEFINITIVO” NEL R.A. DEL RENDICONTO DELL’ANNO “N” SI CALCOLA (IN MODO INTEGRALE) SUL TOTALE DEI RESIDUI ATTIVI (AL 31/12/N) RELATIVI ALLE ENTRATE INDIVIDUATE COME DUBBIE (TENENDO CONTO OVVIAMENTE DELLE QUOTE GIA’ ACCANTONATE E VINCOLATE – E ANCORA DISPONIBILI – NEGLI ANNI PRECEDENTI COME FONDO SVALUTAZIONE CREDITI PER GLI ANNI 2012/2013/2014) 9 I METODI DI CALCOLO DEL F.C.D.E. (PRIMO ANNO) CALCOLARE PER CIASCUNA ENTRATA, LA MEDIA TRA INCASSI E ACCERTAMENTI DEGLI ULTIMI 5 ESERCIZI (NEL PRIMO ESERCIZIO DI ADOZIONE DEI NUOVI PRINCIPI, CON RIFERIMENTO AGLI INCASSI IN C/COMPETENZA E IN C/RESIDUI) – MEDIA SEMPLICE MEDIA PONDERATA 1 - RAPPORTO TRA LA SOMMATORIA DEGLI INCASSI DI CIASCUN ANNO PONDERATI CON I SEGUENTI PESI: •0,35 IN CIASCUNO DEGLI ANNI NEL BIENNIO PRECEDENTE •0,10 IN CIASCUNO DEGLI ANNI DEL PRIMO TRIENNIO RISPETTO ALLA SOMMATORIA DEGLI ACCERTAMENTI DI CIASCUNA ANNO PONDERATI CON I MEDESIMI PESI INDICATI PER GLI INCASSI MEDIA PONDERATA 2 - RAPPORTO TRA INCASSI E ACCERTAMENTI REGISTRATO IN CIASCUN ANNO DEL QUINQUENNIO CON I SEGUENTI PESI: 0,35 IN CIASCUNO DEGLI ANNI NEL BIENNIO PRECEDENTE 0,10 IN CIASCUNO DEGLI ANNI DEL PRIMO TRIENNIO -------------PER CIASCUNA FORMULA È POSSIBILE DETERMINARE IL RAPPORTO TRA INCASSI E ACCERTAMENTI CONSIDERANDO TRA GLI INCASSI ANCHE LE RISCOSSIONI EFFETTUATE NELL’ANNO SUCCESSIVO IN CONTO RESIDUI DELL’ANNO PRECEDENTE: INCASSI COMPETENZA X + INCASSI DELL’ESERCIZIO X+1 IN C/RESIDUI X ACCERTAMENTI COMPETENZA X IL RESPONSABILE FINANZIARIO DELL’ENTE SCEGLIE LA MODALITÀ DI CALCOLO DELLA MEDIA PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI ENTRATA O PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI ENTRATA, INDICANDONE LA MOTIVAZIONE NELLA RELAZIONE AL BILANCIO 10 F.C.D.E (LA TERZA VERSIONE) IN SEDE DI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO SI CALCOLA LA MEDIA SEMPLICE QUINQUENNALE 2009/2013 DI: INCASSI IN CONTO RESIDUI DELL’ANNO “N” / RESIDUI ATTIVI ALL’ 1/1 DELL’ANNO “N” LA % DI COMPLEMENTO A 100 VA APPLICATA AI RESIDUI ATTIVI MANTENUTI IN SEDE DI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO AL 01/01/2015 NOTA BENE: IL SIQUEL BILANCIO 2015 (DEL. C.D.C. 32/AUT/2015) SI RIFERISCE ALLA MEDIA 2010/2014 E NON 2009/2013 COME ABBIAMO FATTO QUASI TUTTI 11 LE ENTRATE VINCOLATE DEFINIZIONE SONO COSTITUITE DA TUTTE QUELLE RISORSE COMUNALI (PROPRIE O DERIVATE), LA CUI FINALIZZAZIONE DI SPESA DEVE ESSERE RINVENUTA IN UNA SPECIFICA DESTINAZIONE DETERMINATA PER VIA NORMATIVA, AMMINISTRATIVA O NEGOZIALE TIPOLOGIA PROVENTI EDILIZI (CONCESSIONI EDILIZIE, SANATORIE E CONDONI) PROVENTI CONTRAVVENZIONALI (SANZIONI PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DELLE NORME DEL C.D.S.) PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DELLA DISCIPLINA DELL’I.C.P./D.P.A. CANONE PER LA RACCOLTA E LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE PROVENTI DERIVANTI DALL’ALIENAZIONE DEGLI ALLOGGI E.R.P. TRASFERIMENTI ERARIALI, REGIONALI, COMUNITARI ED INTERNAZIONALI VINCOLATI PER LEGGE O PER DISPOSIZIONE DELL’ENTE EROGATORE ENTRATE DA INDEBITAMENTO PER INVESTIMENTI (MUTUI, PRESTITI, ECC.) PROVENTI DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE (PER IL 36%) E AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO (IPOTESI LIMITE) ENTRATE VINCOLATE: PER COMPETENZA (VINCOLO GENERICO) -> AVANZO VINCOLATO PER CASSA (VINCOLO SPECIFICO) -> APPLICAZ. ARTT.195/222 A CONFERMA DI QUESTO APPROCCIO E IN ORDINE ALLA CONTABILIZZAZIONE ARMONIZZATA DELLE E.V. SI VEDA ANCHE LA DELIBERAZIONE C.D.C. 31/AUT/2015 IL VINCOLO SPECIFICO DERIVA SOLO DA: LEGGE/TRASFERIMENTI/PRESTITI 12 LA RICOGNIZIONE DELLE E.V. DAL 2015 EX “118/11” I MOVIMENTI DELLE E.V. EX ART.195 VANNO REGISTRATI IN BILANCIO (SIMILMENTE A.T.) I FONDI VINCOLATI UTILIZZATI PER CASSA SI INDIVIDUANO MEDIANTE: RISCONTRO PUNTUALE, DAL CONTO DEI RESIDUI E DAI PARTITARI, DI TUTTE LE SPESE VINCOLATE (CORRENTI E IN CONTO CAPITALE) RIMASTE DA PAGARE ALLA DATA, PER LE QUALI LA CORRELATA ENTRATA RISULTA GIA’ ACQUISITA PER CASSA IN PRECEDENZA RISPETTO A TALE DATA N.B.: E’ IMPORTANTE LA VERIFICA DI CUI SOPRA PER EVITARE INCONSAPEVOLI UTILIZZI DI A.T. OLTRE IL LIMITE DI LEGGE, ANCHE PERCHÉ TALE SITUAZIONE PUO’ ESSERE FORIERA DI PROBLEMI BEN PIÙ SERI A CUI PORRE RIMEDIO SENZA INDUGIO (I REVISORI HANNO L’OBBLIGO DI SEGNALARE LA SITUAZIONE DI A.T. E E.V. IN SEDE DI VERIFICA DI CASSA) 13 LA VERIFICA DI CASSA DAL “77/95” AL “118/11” VERIFICA NON SOLO FORMALE MA SOSTANZIALE CON RIGUARDO ANCHE A: VERIFICA DEI VINCOLI DI CASSA (E DELL’UTILIZZO PER CASSA DI E.V.) VERIFICA DELL’UTILIZZO DELL’A.T. VERIFICA DELLA CORRETTA CODIFICA SIOPE VERIFICHE SULL’APPLICAZIONI DI NORME SUI PAGAMENTI (CIG/CUP, DURC, EQUITALIA > 10000 EURO, PCC/MEF, ECC.) DAL 2015 VERIFICA DELLA CONTABILIZZAZIONE DELLE E.V. (PUNTO 10 P.C. 2 DLGS 118/11) 14 LA CONTABILIZZAZIONE DELLE E.V.: I CODICI SIOPE DEL TESORIERE (LE CARTE CONTABILI) CODICI DI ENTRATA DI COMPETENZA DEL TESORIERE: “E9995” (INCASSI DA REGOLARIZZARE DERIVANTI DALLA DESTINAZIONE DI INCASSI VINCOLATI A SPESE CORRENTI - riscossioni codificate dal tesoriere) A decorrere dal 1° gennaio 2015, il codice E9995 è il temporaneamente attribuito agli incassi derivanti dalla destinazione di risorse vincolate ai pagamenti di spese correnti disposte dall’ente, in caso di crisi di insufficienza dei fondi liberi, nel rispetto dei limiti previsti dall’articolo 195 del TUEL. L’utilizzo delle risorse vincolate per il pagamento di spese correnti non vincolate determina la formazione di “carte contabili” sia di entrata, che di spesa. “E9996” (INCASSI DA REGOLARIZZARE DERIVANTI DAL REINTEGRO DI INCASSI VINCOLATI - riscossioni codificate dal tesoriere) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, il codice E9996 è temporaneamente attribuito agli incassi derivanti dalla destinazione di risorse libere al reintegro delle risorse vincolate. A seguito dell’utilizzo di risorse vincolate per il pagamento delle spese correnti, tutte le disponibilità libere giacenti nel conto intestato all’ente alla fine di ogni giornata di lavoro devono essere destinate al reintegro delle risorse vincolate, fino al loro completo reintegro. Il reintegro delle risorse vincolate effettuato dal tesoriere genera dei sospesi di entrata e di spesa. Il tesoriere attribuisce agli incassi in attesa di regolarizzazione che registrano il reintegro delle risorse vincolate il codice E9996, e ai pagamenti sospesi effettuati per destinare incassi liberi al reintegro delle risorse vincolate il codice U9996. 15 LA CONTABILIZZAZIONE DELLE E.V.: I CODICI SIOPE DEL TESORIERE (LE CARTE CONTABILI) CODICI DI SPESA DI COMPETENZA DEL TESORIERE: “U9995” (PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE PER UTILIZZO INCASSI VINCOLATI - pagamenti codificati dal tesoriere) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, il codice U9995 è temporaneamente attribuito ai pagamenti effettuati dai tesorieri, in caso di crisi di insufficienza dei fondi liberi, al fine di destinare risorse vincolate al pagamento di spese correnti disposte dall’ente, nel rispetto dei limiti previsti dall’articolo 195 del TUEL. L’utilizzo delle risorse vincolate per il pagamento di spese correnti non vincolate determina la formazione di “carte contabili” sia di entrata, che di spesa. “U9996” (PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE PER DESTINAZIONE DI INCASSI LIBERI AL REINTEGRO INCASSI VINCOLATI - pagamenti codificati dal tesoriere) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, il codice U9996 è il codice temporaneamente attribuito ai pagamenti effettuati dai tesorieri per reintegrare le risorse vincolate che sono state utilizzate per pagamenti correnti. Infatti, a seguito dell’utilizzo di risorse vincolate per il pagamento delle spese correnti, tutte le disponibilità libere giacenti nel conto intestato all’ente alla fine di ogni giornata di lavoro devono essere destinate al reintegro delle risorse vincolate, fino al loro completo reintegro. Il reintegro delle risorse vincolate effettuato dal tesoriere genera dei sospesi di entrata e di spesa. Il tesoriere attribuisce ai pagamenti sospesi effettuati per destinare incassi liberi al reintegro delle risorse vincolate il codice U9996 e agli incassi in attesa di regolarizzazione che registrano il reintegro delle risorse vincolate, il codice E9996. 16 LA CONTABILIZZAZIONE DELLE E.V.: I CODICI SIOPE DELL’ENTE (I REGOLARIZZI) “E6798” (Destinazione incassi vincolati a spese correnti ai sensi dell’art.195 del TUEL) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, a seguito della comunicazione del tesoriere di sospesi con codice E9995 in attesa di regolarizzazione, l’ente, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese, accerta ed emette un ordine di incasso, di importo corrispondente all'impegno e all'ordine di pagamento, delle risorse vincolate destinate ai pagamenti correnti. All'ordine di incasso è attribuito il codice SIOPE E6798. Al correlato ordinativo di pagamento è attribuito il codice U4798. “E6799” (Reintegro incassi vincolati ai sensi dell’art.195 del TUEL) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, a seguito della comunicazione del tesoriere di sospesi con codice E9996 in attesa di regolarizzazione, l’ente, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese, accerta ed emette una reversale di incasso, a regolarizzazione di tali carte contabili, di importo pari alle risorse libere incassate e destinate dal tesoriere al reintegro delle risorse vincolate, di importo corrispondente a quello dell' impegno e dell'ordine di pagamento, a regolarizzazione delle carte contabili U9996. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------“U4798” (Utilizzo incassi vincolati ai sensi dell’art.195 del TUEL) - A decorrere dal 1° gennaio 2015, a seguito della comunicazione del tesoriere di sospesi in attesa di regolarizzazione con codice U9995, l’ente, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese impegna ed emette un ordine di pagamento, a regolarizzazione delle carte contabili, per l’importo degli incassi vincolati che sono stati destinati alla copertura di spese correnti. All'ordine di pagamento è attribuito il codice SIOPE U4798. L’ordine di pagamento è versato in entrata al bilancio dell’ente. Al correlato ordinativo di incasso è attribuito il codice E6798. “U4799” (Destinazione incassi liberi al reintegro incassi vincolati ai sensi dell’art.195 del TUEL) - A seguito della comunicazione del tesoriere di sospesi in attesa di regolarizzazione con codice U9996, l’ente, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese, impegna ed emette un ordine di pagamento, a regolarizzazione di tali carte contabili, di importo pari alle risorse libere incassate e destinate dal tesoriere al reintegro delle risorse vincolate, di importo corrispondente a quello dell'accertamento e dell'ordine di incasso, a regolarizzazione delle carte contabili E9996. 17 IL FUNZIONAMENTO “A REGIME” DEL F.P.V. ESERCIZIO X ENTRATA IMPORTO spesa IMPORTO PROGETTAZIONE SCUOLA 100 MUTUO PER SCUOLA 450 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SCUOLA 350 TOTALE ENTRATA 450 TOTALE SPESA 450 ESERCIZIO X+1 Entrata UTILIZZO FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SCUOLA TOTALE ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO REALIZZAZIONE SCUOLA 150 350 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SCUOLA 200 350 TOTALE SPESA 350 ESERCIZIO X+2 ENTRATA IMPORTO SPESA IMPORTO UTILIZZO FONDO PLURIENNALE VINCOLATO SCUOLA 200 REALIZZAZIONE SCUOLA 200 TOTALE ENTRATA 200 TOTALE SPESA 200 18 IL F.P.V.: LE VARIAZIONI ESERCIZIO X ENTRATA ANTICIPO DELL’OPERA NEL SECONDO ANNO DI 50 Import o SPESA Importo Progettazione scuola Mutuo per Scuola Totale entrata 450 450 100 Fondo pluriennale vincolato scuola 350 Totale spesa 450 ESERCIZIO X+1 ENTRATA Import o Utilizzo fondo pluriennale vincolato scuola 350 Totale entrata 350 SPESA Importo Realizzazione scuola 150+50= 200 Fondo pluriennale vincolato scuola 20050=150 Totale spesa 350 ESERCIZIO X+2 ENTRATA Utilizzo fondo pluriennale vincolato scuola Totale entrata Import o 20050=150 200 SPESA Realizzazione scuola Importo 20050=150 Totale spesa 200 19 LE NOVITA’ DA INSERIRE NELLE DETERMINE NEL DISPOSITIVO DELLA DETERMINA, SUBITO DOPO LA DICITURA “DI IMPEGNARE LA SPESA” VA SPECIFICATO L’ESERCIZIO (O GLI ESERCIZI) DI ESIGIBILITA’ (SCADENZA) DELLA STESSA , ANCHE MEDIANTE L’ALLEGAZIONE DI UN CRONO-PROGRAMMA DI SPESA -----------------------------------------------------------------------------------------------------------NEL VISTO DI RAGIONERIA NON VA PIU’ CITATO L’ART.151, COMMA 4, MA L’ART.183, COMMA 7 VA POI FATTO SPECIFICO RIFERIMENTO AL COMMA 8 (COMPATIBILITA’ MONETARIA) 20 IL BILANCIO ARMONIZZATO: I NUOVI DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO TERMINI DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) SOSTITUISCE LA RPP PRESENTATO AL CONSIGLIO ENTRO IL 31 LUGLIO NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) PRESENTARE AL CONSIGLIO ENTRO IL 15 NOVEMBRE LO SCHEMA DI DELIBERA DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DA PRESENTARE AL CONSIGLIO ENTRO IL 15 NOVEMBRE DI OGNI ANNO IL PIANO DEGLI INDICATORI DI BILANCIO PRESENTATO AL CONSIGLIO UNITAMENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE E AL RENDICONTO ENTRO 30 GIORNI DALL’APPROVAZIONE DI TALI DOCUMENTI IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E DELLE PERFORMANCES APPROVATO DALLA GIUNTA ENTRO 10 GIORNI DALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 21 IL SISTEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO 1. IL BILANCIO TRIENNALE HA CARATTERE AUTORIZZATORIO (COMPETENZA E CASSA) 2. IL BILANCIO DI PREVISIONE E‘ TRIENNALE ED È SCORREVOLE (COMPETENZA) 3. ALLEGANO AI PROPRI BILANCI DI PREVISIONE E DI RENDICONTAZIONE, L'ELENCO DEI PROPRI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI 4. COMUNI SCHEMI DI BILANCIO FINANZIARI, ECONOMICI E PATRIMONIALI 5. COMUNI SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATO CON I PROPRI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI, AZIENDE, SOCIETA' CONTROLLATE E PARTECIPATE E ALTRI ORGANISMI CONTROLLATI 6. RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO DA DIVULGARE SUL PROPRIO SITO INTERNET 22 LA STRUTTURA – LE ENTRATE TITOLI (1º LIVELLO) TIPOLOGIE (2º LIVELLO) CATEGORIE (3º LIVELLO) CAPITOLI (E ARTICOLI) 4 º LIVELLO 5 º LIVELLO ESEMPIO: (UNITA’ DI VOTO) BILANCIO DECISIONALE BILANCIO GESTIONALE (PEG) UNITA’ DI VOTO TITOLI TITOLO 1º ENTRATE TRIBUTARIE, CONTRIBUTIVE E PEREQUATIVE TIPOLOGIE TRIBUTI FONTI PEREQUATIVE CATEGORIE E CAPITOLI/ ARTICOLI (NON SI VOTANO IN CONSIGLIO) 1 HANNO NATURA AUTORIZZATORIA ANCHE GLI STANZIAMENTI DI ENTRATA RIGUARDANTI LE ACCENSIONE DI PRESTITI 24 LA STRUTTURA - LE SPESE MISSIONI PROGRAMMI CAPITOLI (E ARTICOLI) TITOLI PEG BILANCIO (UNITA’ DI VOTO) (7-1) MANCA IL 6 N.B.: I TITOLI SONO ”SOTTORDINATI” A MISSIONI/PROGRAMMI E OGNI MISSIONE/PROGRAMMA CONTIENE UNO O PIU’ TITOLI; OGNI TITOLO capitoli/articoli) SI SUDDIVIDE IN MACROAGGREGATI (e TRA MACROAGGREGATO E CAPITOLO/ARTICOLO C’E’ “A CAPPELLO” UN “LIVELLO NON DENOMINATO” CHE PREPARA LA DISGREGAZIONE DEL MACROAGGREGATO IN CAPITOLI/ARTICOLI 23 MISSIONI TITOLI 99 PROGRAMMI 1º- SPESA CORRENTE 2º - SPESA INVESTIMENTI 3º- INCR. ATTIVITA’ FIN. 4º- RIMBORSO PRESTITI 5º- A.TESOR. 7º- P.G. EV SCT TITOLI 7-1 10 MACROAGGREGATI (SOLO 8 RIL. PER I COMUNI) 5 MACROAGGREGATI 4 MACROAGGREGATI (SOLO MISS. 50) 4 MACROAGGREGATI 1 MACROAGGREGATO 25 2 MACROAGGREGATI I LIVELLI DEL PIANO DEI CONTI NELLA PARTE SPESA LIVELLI MISSIONI PROGRAMMI UNITA’ DI VOTO 1º TITOLI 2º MACROAGGREGATI 3º “LIVELLO NON DENOMINATO” 4º CAPITOLO 5º ARTICOLO PIANO DEI CONTI SERVE SOLO PER TASSONOMIA BILANCIO DECISIONALE BILANCIO GESTIONALE (PEG) E’ SEMPRE PRESENTE (CON POCHE ECCEZIONI) UNA CORRELAZIONE 1:1 TRA VOCI DEL PIANO: 1) FINANZIARIE ED 2) ECONOMICO/ PATRIMONIALI 26 27 LA CLASSIFICAZIONE DELLA SPESA PER MACROAGGREGATI ESEMPIO: SPESE CORRENTI INTERVENTI ATTUALI PERSONALE SCHEMA DPCM REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE ACQ. BENI DI CONSUMO PRESTAZIONE DI SERVIZI ACQUISTO DI BENI E SERVIZI UTILIZZO DI BENI DI TERZI TRASFERIMENTI TRASFERIMENTI CORRENTI TRASFERIMENTI DI TRIBUTI FONDI PEREQUATIVI INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZ. DIV. INTERESSI PASSIVI - ALTRE SPESE PER REDDITI DA CAPITALE IMPOSTE E TASSE IMPOSTE E TASSE A CARICO DELL'ENTE ONERI STRAORDINARI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI ALTRE SPESE CORRENTI FONDO DI RISERVA AMMORTAMENTI DI ESERCIZIO - 28 LE PARTITE DI GIRO “ARMONIZZATE” SONO: 1) RAPPRESENTATIVE DI UNA DEROGA ALLA C.F.P. IN QUANTO REGISTRAZIONE E IMPUTAZIONE AVVENGONO NEL MEDESIMO ESERCIZIO (OVVERO QUANDO NASCE L’OBBLIGAZIONE, A PRESCINDERE DALLA SUA SCADENZA) 2) CARATTERIZZATE DA UNA COMPETENZA (E PER CASSA) COSTANTE “EQUIVALENZA” PER 3) CARATTERIZZATE DA ASSENZA DI DISCREZIONALITA’ ED AUTONOMIA DA PARTE DELL’ENTE NELLE DETERMINAZIONI DI UNO DI QUESTI TRE ELEMENTI: a) AMMONTARE b) TEMPI c) DESTINATARI DAL 2016 NON POSSONO PIU’ TRANSITARE A P.G.: a) b) ELEZIONI (NON COMUNALI) ALLOCAZIONE PROVVISORIA NELLE MORE DEL BILANCIO E DOPO IL 30/11 (TERMINE V.B.) 29 LE VARIAZIONI DI BILANCIO “ARMONIZZATE” LIVELLO DI DISGREGAZIONE 2º LIVELLO VARIAZIONI ORDINARIE VARIAZIONE UNITA’ DI VOTO (TIPOLOGIE E PROGRAMMI) CONSIGLIO GIUNTA 3º LIVELLO VARIAZIONE DI MACROAGGREGATI (stesso programma) E DI CATEGORIE (stessa tipologia) VARIAZIONE STANZIAMENTI DI CASSA VARIAZIONE FONDO RISERVA SPESE IMPREVISTE VARIAZIONE SPESE DEL PERSONALE PER MOBILITA’ INTERNA VARIAZIONE F.P.V. (ISTITUZIONE ENTRO DATA RENDICONTO) 4º LIVELLO R.S.F. (E/O DIRIGENTI) VARIAZIONE TRA CAPITOLI (stessa categoria e stesso macroaggregato) ALTRE VARIAZIONE SPECIFICHE: derivanti dalle particolarita’ di finanziamento del bilancio armonizzato a) b) c) d) FPV (IN FASE DI GESTIONE) PARTITE DI GIRO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE STANZIAMENTI CONTI DI TESORERIA 30 LO SCHEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO LE PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE NELLA STRUTTURA DEL MODELLO: COLONNA RESIDUI PRESUNTI SOSTITUISCE LA COLONNA RELATIVA AI DATI DELL’ULTIMO CONSUNTIVO CHIUSO RIGA SOMME GIÀ IMPEGNATE RIGA FONDO VINCOLATO RIGA PREVISIONE DI CASSA Novità collegabile al principio di competenza finanziaria potenziata SOLO ANNO N 31 MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE (1) MISSIONE 0101 Programma Titolo 1 Titolo 2 PREVISIONI DELL'ANNO N+2 PREVISIONI ANNO…. PREVISIONI DELL'ANNO N+1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) (0,00) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali Spese correnti Spese in conto capitale Totale Programma 01 Organi istituzionali 0,00 0,00 0,00 previsione di competenza di cui già impegnato* di cui fondo pluriennale vincolato previsione di cassa previsione di competenza di cui già impegnato* di cui fondo pluriennale vincolato previsione di cassa previsione di competenza di cui già impegnato* di cui fondo pluriennale vincolato previsione di cassa 32 I NUOVI ALLEGATI OBBLIGATORI AL BILANCIO PROSPETTO ESPLICATIVO DI DETTAGLIO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (ANCHE ALLA DGC RIACCERTAMENTO STRAORINARIO) PROSPETTO DI COMPOSIZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (ANCHE ALLA DGC RIACCERTAMENTO STRAORINARIO) PROSPETTO ESIGIBILITÀ DI COMPOSIZIONE DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO PROSPETTO DELLE SPESE PREVISTE CON UTILIZZO DI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA ORGANISMI COMUNITARI PROSPETTO DELLE SPESE PREVISTE CON UTILIZZO DI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI PER FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE NOTA INTEGRATIVA (VECCHIA RELAZIONE DEL R.S.F.) 33 LA NOTA INTEGRATIVA CONTENUTI MINIMI: I CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STANZIAMENTI RIGUARDANTI GLI ACCANTONAMENTI PER LE SPESE POTENZIALI E AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ, DANDO ILLUSTRAZIONE DEI CREDITI PER I QUALI NON È PREVISTO L’ACCANTONAMENTO A TALE FONDO; L’ELENCO ANALITICO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31 DICEMBRE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE, DISTINGUENDO I VINCOLI DERIVANTI DALLA LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI, DAI TRASFERIMENTI, DA MUTUI E ALTRI FINANZIAMENTI, VINCOLI FORMALMENTE ATTRIBUITI DALL’ENTE; L’ELENCO ANALITICO DEGLI UTILIZZI DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO, DISTINGUENDO I VINCOLI DERIVANTI DALLA LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI, DAI TRASFERIMENTI, DA MUTUI E ALTRI FINANZIAMENTI, VINCOLI FORMALMENTE ATTRIBUITI DALL’ENTE; L’ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTO FINANZIATI COL RICORSO AL DEBITO E CON LE RISORSE DISPONIBILI; 34 LA NOTA INTEGRATIVA CONTINUA… NEL CASO IN CUI GLI STANZIAMENTI RIGUARDANTI IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO COMPRENDONO ANCHE INVESTIMENTI ANCORA IN CORSO DI DEFINIZIONE, LE CAUSE CHE NON HANNO RESO POSSIBILE PORRE IN ESSERE LA PROGRAMMAZIONE NECESSARIA ALLA DEFINIZIONE DEI RELATIVI CRONOPROGRAMMI; L’ELENCO DELLE GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE PRESTATE DALL’ENTE A FAVORE DI ENTI E DI ALTRI SOGGETTI AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI; GLI ONERI E GLI IMPEGNI FINANZIARI STIMATI E STANZIATI IN BILANCIO, DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI O DA CONTRATTI DI FINANZIAMENTO CHE INCLUDONO UNA COMPONENTE DERIVATA; L'ELENCO DEI PROPRI ENTI ED ORGANISMI STRUMENTALI, PRECISANDO CHE I RELATIVI BILANCI CONSUNTIVI SONO CONSULTABILI NEL PROPRIO SITO INTERNET FERMO RESTANDO QUANTO PREVISTO PER GLI ENTI LOCALI DALL'ARTICOLO 172, COMMA 1, LETTERA A) DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267; L’ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE CON L’INDICAZIONE DELLA RELATIVA QUOTA PERCENTUALE; ALTRE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE PREVISIONI, RICHIESTE DALLA LEGGE O NECESSARIE PER L’INTERPRETAZIONE DEL BILANCIO. 35 PRINCIPI DI BILANCIO GENERALI (POSTULATI) NEL “118/11” (ALLEGATO 1) ANNUALITA’ UNITA’ UNIVERSALITA’ (INCOMPATIBILITA’ CON IL PRINCIPIO DELLE GESTIONE F.B.) INTEGRITA’ VERIDICITA’, ATTENDIBILITA’, CORRETTEZZA E CHIAREZZA SIGNIFICATIVITA’ E RILEVANZA FLESSIBILITA’ CONGRUITA’ PRUDENZA (NEL BILANCIO E NEL RENDICONTO) COERENZA CONTINUITÀ’ E COSTANZA COMPARABILITA’ E VERIFICABILITÀ’ NEUTRALITA’ PUBBLICITÀ’ EQUILIBRIO DI BILANCIO, COMPETENZA FINANZIARIA (CFP) ED ECONOMICA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA 36 OSSERVATORIO F.C.E.L. (ART. 154 TUEL) L’OSSERVATORIO EX ART.154 TUEL HA PRODOTTO I SEGUENTI DOCUMENTI: o QUADERNO – POTERE REGOLAMENTARE E PROGRAMMAZIONE/PREVISIONE (DOCUMENTO APPROVATO AD OTTOBRE 1999) o FINALITA’ E POSTULATI DEI P.C.E.L. (DOCUMENTO APPROVATO IL 04/07/02) – RESTYLING IN DATA 12/03/2008 o P.C.E.L. n. 1 – PROGRAMMAZIONE E PREVISIONE NEL SISTEMA DI BILANCIO (DOCUMENTO APPROVATO IL 03/07/03) – RESTYLING IN DATA 12/03/2008 o P.C.E.L. n. 2 – GESTIONE NEL SISTEMA DI BILANCIO (DOCUMENTO APPROVATO IL 08/01/04) – RESTYLING IN DATA 18/11/2008 o P.C.E.L. n. 3 – RENDICONTO DELLA GESTIONE (DOCUMENTO APPROVATO IL 15/01/04) – RESTYLING IN DATA 18/11/2008 o P.C.E.L. n. 4 – BILANCIO CONSOLIDATO (DOCUMENTO APPROVATO IL 20/04/2009) o LINEE-GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE SOCIALE NEGLI EE.LL. (DOCUMENTO APPROVATO IL 07/06/2007) o PARERI/RACCOMANDAZIONI/RISPOSTE IN ORDINE A QUESITI SU VARIE TEMATICHE (AD ESEMPIO: ACCERTAMENTO, VISTO DI RAGIONERIA, ECC.) CON IL “118/11” PRINCIPI E POSTULATI VENGONO SOSTITUITI DAI NUOVI PRINCIPI GENERALI (POSTULATI) ED APPLICATI ALLEGATI AL DECRETO – L’OSSERVATORIO INVECE CONTINUA AD ESISTERE E SI COORDINA CON LA CO.AR.E.T. 37 LE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALL’INTRODUZIONE DEL BILANCIO SEMI-ARMONIZZATO (E ARMONIZZATO) SONO STATE SVOLTE? CONVERSIONE DEI CAPITOLI SECONDO IL NUOVO PIANO DEI CONTI RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PREDISPOSIZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ 38 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO “ALCUNE DOMANDE” IL RIACCERTAMENTO STR. E’ STATO FATTO? QUANDO E’ STATO APPROVATO? E’ STATO FATTO «BENE»? E’ STATA APPROVATA NEI TERMINI LA DELIBERA DI C.C. (DA FARE ENTRO 45 GG) PER IL RIPIANO DEL M.D. E DEL D.T. (EX DM 2/4/2015)? 39 LA FORMULA DI CONTROLLO (ANCHE DEFINITA “FORMULA DI CASCONE” O “SPACCA-RIACCERTAMENTI”) SE IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO NON SUPERA LA «PROVA DELLA RESISTENZA» DI CUI ALLA SLIDE SEGUENTE IL PROCEDIMENTO E’ ERRATO N.B.: SE IL R.S. E’ STATO SBAGLIATO OCCORRE EFFETTUARE LE NECESSARIE RETTIFICHE IN SEDE DI REND. 2015 40 INSUSSISTENZA DI RESIDUI ATTIVI (1500) ENTRATE CANCELLAZIONE/ MINORI R.A. 500 CANCELLAZIONE/ MINORI R.P. 750 REIMPUTAZIONE/F.P.V. 1000 REIMPUTAZIONE/F.P.V. 250 INSUSSISTENZA DI RESIDUI PASSIVI (1000) SPESE IL PIANO DEI CONTI (IN GENERALE) IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO È COSTITUITO DALL'ELENCO DELLE ARTICOLAZIONI DELLE UNITÀ ELEMENTARI - DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE - DEI CONTI ECONOMICO-PATRIMONIALI DEFINITO IN MODO DA EVIDENZIARE LE MODALITÀ DI RACCORDO, ANCHE IN UNA SEQUENZA TEMPORALE, DEI DATI FINANZIARI ED ECONOMICO-PATRIMONIALI, NONCHÉ CONSENTIRE LA RILEVAZIONE UNITARIA DEI FATTI GESTIONALI L'ELENCO DEI CONTI ECONOMICO-PATRIMONIALI COMPRENDE I CONTI NECESSARI PER LE OPERAZIONI DI INTEGRAZIONE, RETTIFICA E AMMORTAMENTO, EFFETTUATE SECONDO LE MODALITÀ E I TEMPI NECESSARI ALLE ESIGENZE CONOSCITIVE DELLA FINANZA PUBBLICA. E’ PREVISTO SOLO PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE IN CONTABILITÀ FINANZIARIA ED È STATO ELABORATO IN FUNZIONE DELLE ESIGENZE DEL MONITORAGGIO DELLA FINANZA PUBBLICA 42 IL PIANO DEI CONTI (FINANZIARIO) LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI FINANZIARIO È COSÌ COMPOSTA: MACRO LIVELLI VOCE CODICE FINALE LA MACRO DISTINGUE A SECONDO CHE SI TRATTI DI ENTRATA (E) O SPESA (U) I LIVELLI PER PIANO DEI CONTI FINANZIARIO SONO CINQUE LA VOCE È LA DESCRIZIONE DEL CONTO IL CODICE FINALE È UNA SEQUENZA ALFANUMERICA FORMATA DA 11 CARATTERI 43 IL PIANO DEI CONTI (FINANZIARIO) 44 IL PIANO DEI CONTI (FINANZIARIO) IL RACCORDO CON LA CONTABILITÀ FINANZIARIA E IL PIANO DEI CONTI FINANZIARIO AVVIENE AL LIVELLO IV E V DEL PIANO DEI CONTI FINANZIARI CAPITOLO/ ARTICOLO IV LIVELLO PCFIN IN FASE GESTIONALE, È NECESSARIO CONTABILIZZARE ANCHE IL LIVELLO V DEL PIANO DEI CONTI FINANZIARIO (IN FASE DI PRENOTAZIONE/IMPEGNO E IN FASE DI ACCERTAMENTO) CAP 250/0 PRESTAZIONI DI SERVIZI : UTENZE CODICE IV LIVELLO U.1.03.03.05.000 UTENZE E CANONI CODICE V LIVELLO: U.1.03.03.05.001-TELEFONIA FISSA U.1.03.03.05.002-TELEFONIA MOBILE U.1.03.03.05.003-RETI DI TRASMISSIONE U.1.03.03.05.004-ENERGIA ELETTRICA 45 IL D.M. 20/05/2015 (I RETTIFICA) IL D.M. MODIFICA ALCUNI ALLEGATI DEL D.LGS. 118/2011 E IL P.I.C. : ALL.4/1------------------------------------------------PROGRAMMAZIONE: DUP SEMPLIFICATO PER COMUNI <5.000 ABITANTI SCADENZA RENDICONTI UNIFICATA AL 30/04 PEG ENTRO 20 GG BILANCIO SE BILANCIO POST R.S. L’ALLEGATO 5/2 E’ ALLEGATO DI BILANCIO ALL. 4/2-----------------------------------CONTABILITA’ FINANZIARIA: CONTABILIZZAZIONE IVA (SPLIT P. E REVERSE C.) CONTABILIZZAZIONE UTENZE PLURIENNALI (A CAVALLO D’ANNO) FCDE SU TRE ANNI (PER ENTI BUONI RISCUOTITORI) F.C.D.E. PER RENDICONTO 2015 = F.C.D.E. PER BILANCIO 2015 (36%) ENTRATE VINCOLATE NON REINTEGRATE AL 31/12 SPESE VINCOLATE PAGATE PRIMA DELL’ACQUISIZIONE DELLE E.V. ALL. 4/3-------------------------------------------------CONTABILITA’ E.P.: CONTABILIZZAZIONE IVA (SPLIT P. E REVERSE C.) ALTRE MODIF. MINORI (ALL.6/P.I.C.,MODULISTICA, ECC.)------46 IL D.M. 07/07/2015 (II RETTIFICA) IL D.M. 07/07/2015 AGGIORNA E RIPRODUCE IL PRINCIPIO DELLA PROGRAMMAZIONE (ALLEGATO 4/1) CON LE MODIFICAZIONI DI CUI AL D.M. 20/05/2015 47 IL D.M. 01/12/2015 (III RETTIFICA) ACCERTAMENTO DEI TRIBUTI LOCALI SULLA BASE DEGLI INCASSI ANTE RENDICONTO (PROBLEMI PER ACIRPEF: IN CORSO IV RETTIFICA PER RIPRISTINO ACCERTAMENTO CONVENZIONALE ) COPERTURA INVESTIMENTI CON MARGINE CORRENTE (AVANZO ECONOMICO) STATO ATTUAZIONE PROGRAMMI INSIEME AL D.U.P. ENTRO IL 31 LUGLIO 48 IL D.M. 22/12/2015 (IL “TERMOMETRO” DEI BILANCI) APPROVA IL CD “IL PIANO DEGLI INDICATORI DI BILANCIO” EX ART.18-BIS DEL D.LGS. 118/2011 --SI COMPONE DI 4 ALLEGATI --DECORRE DAL BILANCIO 2017/2019 (31/12/2016) E DAL RENDICONTO 2016 (30/04/2017) --IL PIANO DEGLI INDICATORI SOSTITUISCE GLI INDICI/PARAMETRI (CHE SI ALLEGAVANO AL RENDICONTO) E VIENE ALLEGATO NON PIU’ SOLO AL RENDICONTO MA ANCHE AL BILANCIO --NULLA DI DIFFICILE CON UN BUON S.W. ANCHE SE GLI INDICI SONO MOLTO PIU’ NUMEROSI ED ANALITICI DEL PASSATO 49 ARMONIZZAZIONE (2) 50 I TRE CAMPANELLI DI ALLARME PER IL “GRANDE CONTROLLORE” (CDC/MEF) E PER IL “PICCOLO CONTROLLORE” (REVISORE) ART.5 D.LGS. 149/2011 E ART.148 TUEL (POST D.L. 174/2012) RIPETUTO UTILIZZO DELL’ANTICIPAZIONE DI TESORERIA DISEQUILIBRIO CONSOLIDATO DELLA PARTE CORRENTE DEL BILANCIO ANOMALE MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PER CONTO DI TERZI 51 LA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI POST “149” E “174” E DELIBERE CDC 23/AUT/2013 E 18/AUT/2014 <<<<18 (9+9) CONTROLLI SUGLI EQUILIBRI>>> NELL’AMBITO DEL CONTROLLO DI RAC DI 1° E DI 2° GRADO LE VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI VANNO EFFETTUATE: IN SEDE DI PREVISIONE/PROGRAMMAZIONE IN CORSO DI ESERCIZIO/IN COSTANZA DI GESTIONE IN SEDE DI RENDICONTAZIONE E DEVONO SEMPRE RIGUARDARE: LA COMPETENZA, LA CASSA E I RESIDUI GLI EQUILIBRI PRINCIPALI: EQUILIBRIO ECONOMICO–FINANZIARIO (O PAREGGIO CORRENTE) EQUILIBRIO DEGLI INVESTIMENTI (O IN C/CAPITALE) EQUILIBRIO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE FINALI EQUILIBRIO DELLE PARTITE DI GIRO (O SERVIZI C/TERZI) ALTRI EQUILIBRI MINORI (MOVIMENTO FONDI/VINCOLI/ECC.) 52 GLI EQUILIBRI PRINCIPALI DEL BILANCIO ARMONIZZATO PAREGGIO DI COMPETENZA, FONDO DI CASSA NON NEGATIVO E TRE EQUILIBRI: EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE EQUILIBRIO DI MOVIMENTO FONDI 53 Bilancio Corrente Entrate Spese Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti Titolo 1- Entrate di natura tributaria (+) Titolo 2 - Trasferimenti correnti (+) Titolo 3 - Entrate Extratributarie (+) Titolo 1 - Spese correnti Titolo 4- Rimborso di prestiti (+) (+) Totale titoli I+II+III Totale titoli I+IV Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) Spesa 4.02 Rimborso prestiti a breve termine (-) Utilizzo avanzo amministrazione per spese correnti (+) Disavanzo di amministrazione (+) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche dispos. di legge Spesa2.04 Trasferimenti in c/capitale (+) (-) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) Totale rettifiche Totale rettifiche TOTALE ENTRATA TOTALE SPESA Risultato del bilancio corrente ( Entrata - Spesa) 54 Entrate Bilancio di parte investimenti Spese Fondo Pluriennale Vincolato per spese c/capitale Titolo 4 - Entrate in c/ capitale Titolo 5 - Entrate da riduzione attività finanziarie Titolo 6 - Accensione prestiti Totale titoli IV+V+VI Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) Titolo 2 - Spese in c/capitale Titolo 3 - Spese per incremento attività finanziarie Totale titolo II Utilizzo avanzo amministrazione per spese investimenti (+) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche dispos. di legge (+) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) Spesa2.04 Trasferimenti in c/capitale (-) Entrate Titolo 5.02 - Riscossione crediti di breve termine(-) Entrate Titolo 5.03 - Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) Entrate Titolo 6,02 Finanziamenti a breve (-) Totale rettifiche TOTALE ENTRATA Totale rettifiche TOTALE SPESA Risultato del bilancio Investimenti ( Entrata - Spesa) 55 Bilancio movimento fondi Entrate Spese Titolo 7 - Anticipazioni da Istituto tesoriere Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da Istituto Tesoriere Totale titoli V+VII Totale titolo III+V Entrate Titolo 5.02 - Riscossione crediti di breve termine(+) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (+) Entrate Titolo 5.03 - Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di mediolungo termine (+) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (+) Entrate Titolo 6,02 Finanziamenti a breve (+) Spesa 4.02 Rimborso prestiti a breve termine Totale rettifiche Totale rettifiche TOTALE ENTRATA TOTALE SPESA (+) Risultato del bilancio Investimenti ( Entrata - Spesa) 56 Bilancio partite di giro Entrate Spese Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro Titolo 7 - Spese per conto di terzi e partite di giro TOTALE ENTRATA TOTALE SPESA Risultato del bilancio partite di giro ( Entrata - Spesa) 57 <<BILANCIO E RENDICONTO >> LE MISURE E I VINCOLI DI MATRICE NORMATIVA PATTO DI STABILITA’ – ART.31 L.183/11 E S.M.I. (LEGGE 190/2014 E D.L. EE.LL. 78/2015) – L.S. 2016 (L.208/2015 – PAREGGIO DI BILANCIO) PERSONALE INCARICHI TAGLI (riduz. tendenziali, % e limiti assunzionali) + DDLL 90-78 E CONSULENZE (limiti e tagli) DD.LL. 78-95-66 e LS 2013 INDEBITAMENTO DEBITI ED INVESTIMENTI (limiti e stock) FUORI BILANCIO E TRANSAZIONI (pareri revisori, ecc.) CERTIFICAZIONE DEI CREDITI (piattaforma e sblocca-debiti) + DL 66 ESTERNALIZZAZIONI, PARTECIPAZIONI E S.P.L. (limiti, in house, strumentali, dismissioni, assunzioni, contratti, ecc.) VARIE: trasparenza, anticorruzione, appalti, contratti, patrimonio, ecc. 58 << BILANCIO E RENDICONTO>> LE NOVITA’ DI MATRICE GIUSCONTABILE DELIBERA C.D.C. N.26/AUT/2013 – “TAGLI DD.LL.78-95” LIBERAMENTE DISTRIBUIBILI DAI COMUNI SULLE SINGOLE VOCI NEL RISPETTO DEL LIMITE COMPLESSIVO (C.COST. N.139/2012) DELIBERA C.D.C. N.27/AUT/2013 – NON APPLICABILITA’ “EFFETTO PRENOTATIVO” DELLE ASSUNZIONI PROGRAMMATE SULLA SPESA DEL PERSONALE (vedi anche C.D.C. PUGLIA n.4/2014) DELIBERA C.D.C. N.23/AUT/2013 – INDICAZIONI PER IL PROTRARSI DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO – CONFERMATA CON LA N.18/AUT/2014 DELIBERA C.D.C. N.1/AUT/2015 E DELIBERA C.D.C. N.4/AUT/2015 – INDICAZIONI AI REVISORI PER I CONTROLLI SU ADEMPIMENTI DELLA SEMIARMONIZZAZIONE E SU BILANCIO ARMONIZZATO (R.S. – F.C.D.E. – FONDO RISCHI – F.P.V. – ECC.) DELIBERA C.D.C. N.32/AUT/2015 – R.S./F.P.V./RIPIANO/F.C.D.E./CASSA/E.V.) DELIBERA SIQUEL BILANCIO 2015 (VERIFICHE PRINCIPALI: C.D.C. N.33/AUT/2015 – ANTICIPAZIONE DI LIQUIDITA’ E ARMONIZZAZIONE 118 ….E TANTE ALTRE DELIBERE AUT (AD ES. PER CALCOLO DEI RESTI, PER OBBLIGO RIDUZIONE INCIDENZA PERCENTUALE, PER LIMITI ASSUNZIONALI, ECC.) 59 LE INDICAZIONI DELLA C.D.C. PER L’E.P. <DELIBERE 23/AUT/2013 E 18/AUT/2014> Rafforzamento dei controlli in situazioni di prolungamento dell’e.p. e verifica della corretta applicazione dell’art.163 TUEL - La gestione in dodicesimi sull’assestato dell’esercizio precedente può comportare la sovrastima della spesa e produrre disavanzi di gestione Applicazione del principio della prevalenza della sostanza sulla forma Verifica degli equilibri di bilancio anche in caso di non adozione del bilancio: competenza/residui/cassa – REPORT RSF E REVISORI Verifica equilibri di cassa: EV e AT Verifica coerenza patto di stabilità e altri vincoli (tagli/limiti di spese, verifica riduzione ex dl 66/14, ecc.) Debiti fuori bilancio e passività potenziali PEG PROVVISORIO (o direttive vincolanti degli organi di governo) NEL QUESTIONARIO SIQUEL AL RENDICONTO C’È UNA APPENDICE PER LA VERFICA DELLA ATTUAZIONE FORMALE DELLE INDICAZIONI DI CUI SOPRA 60 2016 ESERCIZIO PROVVISORIO vs GESTIONE PROVVISORIA ART.163 TUEL (IN VIGORE DAL 01/01/2016) GESTIONE PROVVISORIA IN CASO DI: 1) DISAVANZO PRESUNTO DI AMMINISTRAZIONE (NON D.T. DA R.S.) 2) MANCATO ASSORBIMENTO DEL RIPIANO DELLA QUOTA TRENTENNALE DEL D.T. DA R.S. 3) BILANCIO 2016 APPROVATO DOPO IL 31/03/2016 ESERCIZIO PROVVISORIO IN TUTTI GLI ALTRI CASI I DODICESIMI VALGONO SOLO PER L’E.P. (NON PER LA G.P.) IN E.P. SI POSSONO FARE V.B., PRELEVAMENTI F.R., E APPLICAZIONI DI AVANZO ACCANTONATO/VINCOLATO IN E.P. SI POSSONO EFFETTUARE “RIACCERTAMENTI PARZIALI” CON DET. R.S.F. I CD. 61 LE NOVITA’ INTRODOTTE DALLA LEGGE DI STABILITA’ 2015 SULL’ARMONIZZAZIONE LA LEGGE DI STABILITA’ PER IL 2015 (Art. 2 C. 509 E 510) HA APPORTATO LE SEGUENTI INNOVAZIONI IN MATERIA DI ARMONIZZAZIONE: IL FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’ PREVISTO DAL PARAGRAFO 3.3 DELL’ALEGATO 4/2 AL D.LGS. N. 118/2011 SARA’ INTRODOTTO CON UN PERCORSO PIU’ LUNGO A DECORRERE DALL’ESERCIZIO 2015 CON LA SEGUENTE GRADUALITA’ PER L’ANNO 2015 NELLA MISURA DEL 36% PER L’ANNO 2016 NELLA MISURA DEL 55% PER L’ANNO 2017 NELLA MISURA DEL 70% PER L’ANNO 2018 NELLA MISURA DEL 85% PER L’ANNO 2019 NELLA MISURA DEL 100% GLI STANZIAMENTI DEL FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’ SI DETRAGGONO DALL’AOBIETTIVO IL DISAVANZO TECNICO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO SI PUO’ ASSORBIRE IN 30 ANNI IL COMMA 510, ART. 2 INVECE MODIFICA IL COMMA 8 DELL’ART. 151 DEL TUEL FISSANO AL 30 SETTEMBRE I TERMINI PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 62 LE NOVITA’ DELLA L.S. 2016 (LEGGE N.208/2015) TRIBUTI (SOSPENSIONE/BLOCCO TRANNE TARI E PRE-DISSESTO) ESENZIONE IMU/TASI 1° CASE E DEROGA TARIFFA “158” TARI PER 2016/2017 MAGGIORAZIONE TASI 0.8% ANCHE PER 2016 F.S.C. (QUOTA FABBISOGNI STANDARD 30%) PERSONALE (T.O. 25%, BLOCCO FONDO 2016 E T.O. 100% PICCOLI COMUNI) ACQUISTI DI BENI E SERVIZI (DEROGHE CONSIP E CUC € 40.000 E € 1.000) LIMITE ANTICIPAZIONE DI TESORERIA A 5/12 PER IL 2016 100% BUCALOSSI 2016 E 2017 (SOLO M.O. E PROGETTAZ.) PAREGGIO DI BILANCIO E P.S.I. (EF-SF C/COMPETENZA PER TUTTI I COMUNI) CON SBLOCCO DI FATTO DEI PAGAMENTI IN C/CAPITALE E NUOVI LIMITI AI MUTUI (10% EX ART.204 E SPAZI NATURALI (ANCHE PER UTILIZZO AVANZO): FCDE / ALTRI FONDI / QUOTA K / D.T.) MA ATTENZIONE ALLA CDC VENETO N.527/2015 (INTESE REGIONALI E LIMITE QUOTA K) 63 LE VERIFICHE DI “PRE-CONSUNTIVO 2015” SE NON SONO STATE FATTE ENTRO IL 30/11/15 (ASSESTAMENTO GENERALE 2015) VANNO EFFETTUATE ENTRO IL 31/01/16 AI FINI DEL P.S.I. 2015 O AL MASSIMO ENTRO IL 30/04/16 IN SEDE DI RENDICONTO 2015 VERIFICA F.P.V. DA R.S. E DA GESTIONE 2015 CON CONSEGUENTI VARIAZIONI DI ESIGIBILITA’ (DAL 01/01/2016 SOLO CON DELIBERA G.C. SE NON FATTE CON DETERMINA ENTRO IL 31/12/15) APPLICAZIONE AVANZO VINCOLATO/DESTINATO (EXTRA P.S.I. 2015 E 2016 SE NON DERIVANTE DA MUTUI) PER SPESE DI INVESTIMENTO IN (VA VERIFICATO LO STATO DI ATTUAZIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA IN C/CAPITALE, PER CUI: O AVANZO VINCOLATO O F.P.V. 2016?) VERIFICA ATTUAZIONE D.M. 02/04/2015 E DELLA EFFETTIVA COPERTURA DELLA QUOTA ANNUALE DI RIPIANO DEL D.T. DA R.S. VERIFICA ADEGUATEZZA DEL F.C.D.E. DA EFFETTUARSI SUI RR.AA. AL 31/12/2015 TENENDO CONTO DEGLI ACCANTONAMENTI AL FONDO PROVENIENTI DAL R.S. E DAL BILANCIO 2015 VERIFICA P.S.I. 2015 DA EFFETTUARSI TENENDO CONTO DI TUTTE LE PRECEDENTI VERIFICHE MA CON PARTICOLARE RIGUARDO A QUELLA SUL F.C.D.E (CHE INCIDE SULL’OBIETTIVO 2015 RIDETERMINANDOLO) 64 IL REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ <<ARMONIZZATO>> (1) IL R.C. E’ NECESSARIO PER APPLICARE I NUOVI PRINCIPI CONTABILI E ADATTARLI AL PROPRIO CONTESTO ORGANIZZATIVO E STRUTTURALE (2) CON IL D.LGS. 118/2011 E’ STATO RISTRETTO IL CAMPO DELLE <NORME DEROGABILI> RISPETTO AL VECCHIO D.LGS. 77/1995 (IL R.C. SI PUÒ LIMITARE A DISCIPLINARE ANCHE SOLO I RINVII DEL TUEL: LITE VERSION) (3) GLI ASPETTI ESSENZIALI DA DISCIPLINARE NEL R.C. SONO I SEGUENTI: ORGANIZZAZIONE TEMPI, E COMPETENZE DEL SERVIZIO FINANZIARIO MODI E LIMITI PER RILASCIO PARERE E VISTO DI RAGIONERIA SEGNALAZIONI PROCEDURA ASPETTI OBBLIGATORIE DI DISEQUILIBRIO DI BILANCIO (PARERE REVISORI, EMENDAMENTI, ECC.) GESTIONALI DI TIPO CONTABILE (F/RISERVA, PEG. D.F.B., V.B., ECC.) COMPETENZE DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI (V.B., ENTRATE/SPESE, ECC.) ALTRI ASPETTI DELLA GESTIONE DI MANDATI E TESORERIA, DEL PATRIMONIO (BENI NON INVENTARIABILI), DELLA RENDICONTAZIONE, DELLA REVISIONE, DELL’INDEBITAMENTO (DIVIETO BOC E FIDEIUSSIONI), DELL’ECONOMATO, ECC. 65 IL D.U.P. (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE) IL DUP SI COMPONE DI DUE SEZIONI: LA SEZIONE STRATEGICA (SeS) LA SEZIONE OPERATIVA (SeO) ORIZZONTE TEMPORALE DI RIFERIMENTO PARI A QUELLO DEL MANDATO AMMINISTRATIVO ORIZZONTE TEMPORALE DI RIFERIMENTO PARI A QUELLO DEL BILANCIO ENTRO IL 31/12/2015 IN GIUNTA IL DUP 2016/2018 E LA VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI 2015 66 INDICE TIPO – Sezione Strategica Analisi strategica delle condizioni esterne all’ente • obiettivi nazionali e regionali •scenario economico nazionale •gli obiettivi del governo •quadro normativo in materia di patto di stabilità •quadro di riferimento regionale • valutazione della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda si SPL •caratteristiche generali della popolazione •caratteristiche generali del territorio •strutture e attrezzature •economia insediata •parametri economici •indicatori finanziari •indici di pre-dissesto •criteri di virtuosità 67 INDICE TIPO - Sezione Strategica Analisi strategica delle condizioni interne all’ente organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali e società partecipate indirizzi generali di natura strategica relativi a risorse ed impieghi investimenti e realizzazione di opere pubbliche programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi tributi e tariffe dei servizi pubblici spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali risorse finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni gestione del patrimonio reperimento e impiego di risorse straordinarie e in conto capitale indebitamento equilibri correnti, generali e di cassa disponibilità e gestione delle risorse umane patto di stabilità interno Individuazione degli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato Modalità di rendicontazione di fine mandato del proprio operato da parte dell’Amministrazione comunale 68 INDICE TIPO – Sezione Operativa Parte 1: Indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica Valutazione generale sui mezzi finanziari Indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi Indirizzi sul ricorso all’indebitamento per finanziamento investimenti Quadro generale degli impieghi per missioni Parte spesa: redazione per programmi all’interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate, delle risorse umane e strumentali ad esse destinate e degli obiettivi annuali Riepilogo delle linee strategiche associate alle missioni, programmi e obiettivi annuali Analisi e valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti Valutazione sulla situazione economico-finanziaria degli organismi gestionali esterni 69 INDICE TIPO – Sezione Operativa Parte 2: programmazione lavori pubblici programmazione personale dipendente piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali strumenti di programmazione ulteriori piano della razionalizzazione piano degli incarichi Parte 3: Inammissibilità e improcedibilità 70 IL “VECCHIO” MODELLO DI RENDICONTAZIONE CONTABILITA’ FINANZIARIA Mastro Impegni Mastro Accertamenti RILEVAZIONI EXTRACONTABILI INVENTARIO CONTO DEL BILANCIO PROSPETTO DI CONCILIAZIONE CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO 71 IL “NUOVO” MODELLO DI RENDICONTAZIONE CONTABILITA’ FINANZIARIA Mastro Impegni Mastro Accertamenti RILEVAZIONI EXTRACONTABILI INVENTARIO CONTO DEL BILANCIO PIANO DEI CONTI CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO 72 IL “NUOVO” MODELLO DI RENDICONTAZIONE Cosa cambia? 1) ELIMINATO IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE 2) RIVISTI I CONTENUTI DEL CONTO ECONOMICO 3) RIVISTI I CONTENUTI DEL CONTO DEL PATRIMONIO VIENE INOLTRE MODIFICATA LA FASE DI RILEVAMENTO DEI COSTI RICAVI/PROVENTI ACCERTAMENTO COSTI LIQUIDAZIONE IMPEGNO ( ECCEZIONE) ECCEZIONI I COSTI DERIVANTI DAI TRASFERIMENTI E CONTRIBUTI (CORRENTI, AGLI INVESTIMENTI E IN C/CAPITALE) 73 IL CONTO DEL BILANCIO E IL RISULTATO FINANZIARIO IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ALLA FINE DELL’ESERCIZIO È COSTITUITO: DAL FONDO DI CASSA ESISTENTE AL 31 DICEMBRE DELL’ANNO MAGGIORATO DEI RESIDUI ATTIVI E DIMINUITO DEI RESIDUI PASSIVI, COME DEFINITO DAL RENDICONTO, CHE RECEPISCE GLI ESITI DELLA RICOGNIZIONE E DELL’EVENTUALE RIACCERTAMENTO AL NETTO DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO RISULTANTE ALLA MEDESIMA DATA LIBERI, AVANZO DI AMMINISTRAZIONE SI DISTINGUE IN ACCANTONATI VINCOLATI DESTINATI. 74 IL CONTO DEL BILANCIO E IL RISULTATO FINANZIARIO LA QUOTA ACCANTONATA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE È COSTITUITA : DALL’ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ (L’UTILIZZO DELLA QUOTA ACCANTONATA PER I CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ È EFFETTUATO A SEGUITO DELLA CANCELLAZIONE DEI CREDITI DAL CONTO DEL BILANCIO, RIDUCENDO DI PARI IMPORTO IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE) E DAGLI ACCANTONAMENTI PER LE PASSIVITÀ POTENZIALI (FONDI SPESE E RISCHI - AD ES. ACCANTONAMENTO FACOLTATIVO NEL CORSO DEI DIVERSI ESERCIZI PER INDENNITÀ DI FINE MANDATO DEL SINDACO). LE QUOTE ACCANTONATE DELL’AVANZO SONO UTILIZZABILI SOLO A SEGUITO DEL VERIFICARSI DEI RISCHI PER I QUALI SONO STATI ACCANTONATI. QUANDO SI ACCERTA CHE LA SPESA POTENZIALE NON PUÒ PIÙ VERIFICARSI, LA CORRISPONDENTE QUOTA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE È LIBERATA DAL VINCOLO. 75 IL CONTO DEL BILANCIO E IL RISULTATO FINANZIARIO COSTITUISCONO QUOTA VINCOLATA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE LE ENTRATE ACCERTATE E LE CORRISPONDENTI ECONOMIE DI BILANCIO: NEI CASI IN CUI LA LEGGE O I PRINCIPI CONTABILI GENERALI E APPLICATI DELLA CONTABILITÀ FINANZIARIA INDIVIDUANO UN VINCOLO DI SPECIFICA DESTINAZIONE DELL’ENTRATA ALLA SPESA DERIVANTI DA MUTUI E FINANZIAMENTI CONTRATTI PER IL FINANZIAMENTO DI INVESTIMENTI DETERMINATI DERIVANTI DA TRASFERIMENTI EROGATI A FAVORE DELL’ENTE PER UNA SPECIFICA DESTINAZIONE DERIVANTI DA ENTRATE STRAORDINARIE, NON AVENTI NATURA RICORRENTE, ACCERTATE E RISCOSSE CUI L’AMMINISTRAZIONE HA FORMALMENTE ATTRIBUITO UNA SPECIFICA DESTINAZIONE E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE UN VINCOLO DI DESTINAZIONE ALLE ENTRATE STRAORDINARIE NON AVENTI NATURA RICORRENTE SOLO SE L’ENTE NON HA RINVIATO LA COPERTURA DEL DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE NEGLI ESERCIZI SUCCESSIVI HA PROVVEDUTO NEL CORSO DELL’ESERCIZIO ALLA COPERTURA DI TUTTI GLI EVENTUALI DEBITI FUORI BILANCIO (PER GLI ENTI LOCALI COMPRESI QUELLI AI SENSI DELL’ARTICOLO 1 93 DEL TUEL, NEL CASO IN CUI SIA STATA ACCERTATA, NELL’ANNO IN CORSO E NEI DUE ANNI PRECEDENTI L’ASSENZA DELL’ EQUILIBRIO GENERALE DI BILANCIO) 76 IL CONTO DEL BILANCIO E IL RISULTATO FINANZIARIO LA QUOTA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE DESTINATA AGLI INVESTIMENTI È COSTITUITA DALLE ENTRATE IN CONTO CAPITALE SENZA VINCOLI DI SPECIFICA DESTINAZIONE NON SPESE, E SONO UTILIZZABILI CON PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE DI BILANCIO SOLO A SEGUITO DELL’APPROVAZIONE DEL RENDICONTO LA QUOTA LIBERA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PUÒ ESSERE UTILIZZATA CON PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE DI BILANCIO, SOLO A SEGUITO DELL’APPROVAZIONE DEL RENDICONTO, PER LE FINALITÀ DI SEGUITO INDICATE IN ORDINE DI PRIORITÀ: PER LA COPERTURA DEI DEBITI FUORI BILANCIO PER I PROVVEDIMENTI NECESSARI PER LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO (ART.193 DEL TUEL) OVE NON POSSA PROVVEDERSI CON MEZZI ORDINARI PER IL FINANZIAMENTO DI SPESE DI INVESTIMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE SPESE DELLE SPESE CORRENTI A CARATTERE NON PERMANENTE PER L’ESTINZIONE ANTICIPATA DEI PRESTITI L’UTILIZZO DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE È PRIORITARIAMENTE DESTINATO ALLA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E DELLA SANA E CORRETTA GESTIONE FINANZIARIA DELL’ENTE. 77