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Convegno Psicologia e giornalismo Dare i numeri Per una ecologia dell’informazione Al tempo della rete globale Roma, 16 aprile 2016 Maurizio Cassi I mezzi di comunicazione: il mondo fino a ieri Broadcasting I mezzi di comunicazione: il mondo fino a ieri I mezzi di comunicazione: la Rete globale Social Network Internet Avvento della comunicazione orizzontale Ecco s’avanza… Il corto circuito tra produttore e fruitore di informazione ha creato la figura del microproduttore di contenuti informativi Mappa di alcune pagine di (mis)informazione e dei loro legami Fonte: http://pvnmtt.it/pages/complottisti.html (Vincenzo Cosenza) Esempi di (mis)informazione Indagine IPSOS Perils of perception: a fourteen countries study In Italia la percezione dei migranti da parte dei residenti è oltre quattro volte superiore alla realtà (30% della popolazione, contro il 7% effettivo) La presenza dei romanì (gli “zingari”) è sovrastimata fino a dieci volte: l’8% degli intervistati pensa che siano due milioni di persone, mentre sono circa 180.000 e solo 30.000 vivono nei campi (lo 0,07% della popolazione italiana). Fonti: Indagine IPSOS Perils of perception: a fourteen countries study: https://www.ipsosmori.com/researchpublications/researcharchive/3466/Perceptions-are-not-reality-Things-the-world-gets-wrong.aspx#gallery[m]/1/; http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/documenti/minoranze/0999_2008_01_22_conferenza_rom .html_1411422173.html. Quali rimedi? Dalla frammentazione del mondo… Alla visione d’insieme Occorre: • Capacità di pensare un mondo più grande del proprio vicinato; • Aderenza ai dati empirici disponibili. Uno vale uno? Ovvero del perché il paziente non migliora E’ in atto da tempo la diffusione di uno scetticismo spesso acritico e aprioristico nei confronti della scienza. Secondo un diffuso equivoco, anche le affermazioni scientifiche dovrebbero sottostare a una sorta di processo democratico, anziché trarre legittimazione dalla propria capacità di spiegare il reale. Delegittimazione delle letture complesse in favore di narrazioni semplici: requisiti fondamentali sono l’accessibilità e una tranquillizzante neutralità rispetto agli a priori dei fruitori, che non vengono messi in discussione. Raccontare storie I comunicatori vogliono raccontare delle storie e usano i dati a questo fine Questa esigenza comunicativa spesso sfugge ai produttori di statistiche e di dati scientifici, convinti che siano “i dati a parlare” Quali medici chiamare? Intervenendo sui processi patologici si possono preservare le potenzialità di queste tecnologie, che non sarebbe possibile né opportuno ostacolare, limitandone al contempo la capacità di erosione della dinamica politica e sociale. Ma… Le abilità necessarie si situano al di là dell’azione del produttore di dati . Psicologia I comunicatori vogliono raccontare delle storie e usano i dati a questo fine Sociologia Economia Politica Convegno Psicologia e giornalismo Grazie per l’attenzione! Maurizio Cassi [email protected]