CONSORZIO ARTHMOS

CONSORZIO ARTHMOS
Aggregatore acceleratore
d’imprese
Consorzio Arthmos
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Il logo
Consorzio Arthmos
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Il significato del nome
Arthmos è un termine della lingua greco antica,
che ha diversi significati: amicizia, armonia,
armento, arte, aritmetica, sintesi di parti
diverse formanti un tutto proporzionato e
concordante, Accordo musicale. Rappresenta
in sostanza ARMONIA E ABBONDANZA
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Il motto
AGE QUOD AGIS
• La locuzione latina è un richiamo all’impiegare
bene l’unico tempo a nostra disposizione cioè
il presente :
“Quello che fai, fallo bene”
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Modello di riferimento
La “scoperta” fatta con alcuni lavori sperimentali
sui servizi evoluti alle cooperative , è applicabile
al tessuto connettivo delle PMI innovative nel
campo della sostenibilità ambientale e
dell’agroalimentare, compresa la Pesca .
I dati in nostro possesso dimostrano che è
conveniente per queste imprese, realizzare servizi
integrati , mutuandone il sistema, modificandone
alcune variabili rilevanti, dal modello classico
anglosassone
dell’incubatore
acceleratore
d’impresa
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Il nostro modello: primo elemento
L’organizzazione Arthmos ha come primo fine quello di aggregare
imprese innovative e far crescere il prodotto dell’aggregazione
secondo una logica di rete, per realizzare progetti di sostenibilità
economica ed ambientale, che si traducono in efficientamento
organizzativo, riduzione dei prezzi di produzione, introduzione
dell’innovazione sociale e tecnologica nelle produzioni, funzioni
condivise amministrative e di marketing evoluto, realizzazione di
disciplinari di produzione e conseguentemente di marchi di qualità
comuni, aumento del valore della produzione mediante accordi
intra ed extra filiera, in particolare con la logistica e la distribuzione,
aumento del fatturato mediante la realizzazione d’interventi di
multifunzionalità agricola rivolta al turismo, alle energie alternative
e all’acquacoltura.
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Secondo elemento
• Il secondo elemento che varia, rispetto
all’acceleratore classico è la finalizzazione.
• Il consorzio Arthmos è orientato allo sviluppo e
all’aggregazione del maggior numero di imprese
innovative, di un determinato comparto
economico e territoriale. In particolare l’attività
economica di riferimento del consorzio è quella
riferita alla sostenibilità ambientale e al primario.
Il fine è socioeconomico e non finanziario
speculativo.
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Terzo elemento
La terza differenziazione deriva dalla seconda, il
finanziamento delle funzioni dell’aggregatore –
acceleratore cooperativo in termini di servizi e di
risorse finanziarie da destinare alle start-up e alle
loro aggregazioni è sostenuto dalla crescita delle
aggregazioni e dei progetti che verranno incubati
ed accelerati. I soci e le imprese fondatrici
saranno i mentors delle nuove imprese che
entreranno nel consorzio per crescere e per
aggregarsi. Le fonti di finanziamento saranno
pubbliche e private.
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Ecosistema d’incubazione
Arthmos sarà eco-sistema d’incubazione delle nuove
aggregazioni.
Questi nuovi ambienti sono luoghi ove convergono
strutture, competenze, progetti, strumenti e architetture
finanziarie, tutti finalizzati a favorire l’emergere di nuovi
progetti imprenditoriali con potenzialità di elevata crescita,
e il loro avvio e successivo consolidamento.
• La loro rilevanza è diretta conseguenza della centralità che
le “start up” innovative vanno assumendo nei sistemi
produttivi in tutto il mondo.
• Per Arthmos, la “star up” più innovativa corrisponde
all’aggregazione di più PMI innovative all’interno di una
rete o di un consorzio.
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Il progetto
• Il nostro progetto è di mutuare questo sistema
internazionale dal punto di vista organizzativo
e non da quello finalistico, per la creazione di
un aggregatore incubatore di imprese
innovative dell’ambiente e del primario, ove
gli imprenditori saranno aiutati ad aggregarsi,
troveranno le migliori condizioni per
trasformare
l’unione in un progetto di
sostenibilità economica .
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Gli atout di Arthmos a regime : primo
Arthmos dovrà disporre di almeno quattro
“atout” rilevanti per essere promotore e sede
di un incubatore cooperativo:
1) il primo elemento riguarda la struttura che
dovrà esser composta da spazi fisici
infrastrutturati. Questo significa possedere
uffici, sale riunioni, impianti per conferenze a
distanza, reti lan, internet a banda larga ed
ultra larga per il coworking;
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Secondo e terzo
• 2) Relazioni con attori, organizzazioni ed
“oggetti” tecnologici, che è rilevante coinvolgere
nelle attività del consorzio, ad esempio:
Parchi Scientifici e tecnologici, Università e loro
allievi, incubatori pubblici, Banche d’affari, Portali
Web evoluti di domanda offerta, Big data e
metadati di rilevazione sulla Rete;
• 3) notevole credibilità presso le istituzioni locali
ed internazionali, che in alcuni casi potrebbero
farne parte (logica glocale).
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Quarto è il franchising sociale
• Il quarto elemento, penso sia il più innovativo
nella sua applicazione, e consiste nel creare un
ponte tra innovazione/brevetti e territori.
Utilizzare disoccupati giovani ed anziani uniti
in cooperativa per attuare in concreto i
business derivanti dai brevetti ambientali e
delle energie rinnovabili nell’armonia degli
interessi, per realizzare sviluppo territoriale
sostenibile.
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Fattori successo di Arthmos
• Pertanto il successo dell’ Aggregatore
Acceleratore Arthmos sarà determinato dalla sua
capacità di attrarre al suo interno i seguenti
fattori:
• Progetti imprenditoriali aggregativi
• Competenze gestionali
• Potenziali investitori pubblici e privati;
• Mentors , cioè esperti di settore che
accompagnano l’aggregazione e il suo sviluppo.
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Al di sopra degli elementi di successo
• Al di sopra di tutto c’è l’unione dei soci
fondatori, il loro allineamento al progetto non
solo razionale (elemento importantissimo) ma
anche emotivo e direi quasi spirituale, cioè
che attiene alla loro parte più sottile. Arthmos
si propone come una casa comune che facilita
ad i sui abitanti l’allineamento di cuore e
testa.
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Le tre leve competitive di Arthmos
1)La prima è la “località - prossimità”. Per
l’inizio più che attrarre nuove aggregazioni o
idee imprenditoriali dall’esterno, Arthmos,
dovrà focalizzare l’attenzione sul potenziale
umano, professionale, imprenditoriale
e
relazionale dei suoi soci fondatori, per
stimolare
l’emergere
di
progetti
imprenditoriali e delle attitudini e competenze
necessarie alla loro efficace realizzazione.
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Le tre leve competitive di Arthmos
2)RELAZIONI RETICOLARI. Arthmos, ricercherà sin
dall’inizio, opportunità di collaborazione con strutture
complementari nell’ambito pubblico e privato:
Dalle associazioni di rappresentanza cooperativa, ai
rappresentanti, alle istituzioni pubbliche territoriali,
alle agenzie economico finanziarie, ai rappresentanti
della logistica e della distribuzione. Si propone di
raggiungere l’eccellenza in attività di aggregazione ed
incubazione di reti d’impresa, integrabili con i bisogni
dello sviluppo territoriale sostenibile.
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Le tre leve competitive di Arthmos
3) Logica del vantaggio sociale. Al contrario degli
acceleratori – incubatori classici che elevano il
costo della partecipazione delle nuove società
che si traduce per i gestori in aumento del
rendimento atteso dai propri investimenti nelle
start – up. Nel nostro caso i costi dei servizi e
delle risorse date alle nuove aggregazioni saranno
in parte coperti dalle stesse imprese e dall’altro
remunerati dai proventi dei progetti pubblici e
privati che hanno come obiettivo lo sviluppo
territoriale e l’innovazione sociale.
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La value pro proposition di Arthmos
• Gli elementi caratterizzanti che determinano il valore che Arthmos
apporta ai soggetti che lo utilizzano :
a) Potenziale continuità dell’azione a supporto dell’evoluzione dell’imprese
costituenti;
b) Disponibilità di servizi anche per iniziative aggregative che proseguono nei
programmi di accelerazione;
c) Forte connessione con gli organismi decisori, con quelli finanziari, con
quelli della ricerca e con strutture sociali del territorio;
d) Vivaio da cui attingere imprese innovative o consolidate sul territorio per
rounds di accelerazione;
e) Potenziale «a-list» di mentors;
f) Collegamento con imprese già consolidate nelle associazioni di
rappresentanza;
g) Forte collegamento con il sistema della ricerca per la sostenibilità
ambientale.
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Attività interne ad Arthmos
1) Produzione servizi alle imprese consorziate
_ gestione dei programmi previsti nelle tre fasi di
analisi, aggregazione e accelerazione;
• _ gestione servizi specifici, gestione,
organizzazione,
legale,
finanziario,
rendicontazione interna ed esterna
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Attività interne ad Arthmos
2) Eventi e iniziative speciali
_ Creazione e realizzazione eventi promozionali
dell’aggregatore cooperativo;
_ Creazione di eventi nei tre rounds.
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Attività interne ad Arthmos
3) Comunicazione & relazioni istituzionali
_ Comunicazione di Arthmos e delle sue iniziative;
_ Sviluppo delle rete di lavoro: mentor, investitori,
istituzioni detentori di programmazione
territoriale, portatori d’interesse nell’ambiente,
nell’agricoltura e nella distribuzione e nella
logistica;
_ sviluppo di partnership strategiche;
_ Acquisizione e gestione di sponsorship strategiche
per la realizzazione di marchi di prodotto ed
ambientali – turistici.
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Attività interne ad Arthmos
4) Servizi tecnici e logistica
_ servizi tecnici;
_ gestione logistica;
_ Amministrazione e controllo;
5) Gestione aggregazioni
_ Valutazione delle aggregazioni da costruire e
da coadiuvare nella gestione;
_ Gestione delle aggregazioni.
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Partner strategici
• PARTNER ISTITUZIONALI: Ministeri, Regioni,
Aree vaste, Comuni, Imprese Multinazionali,
Associazioni di categoria.
• PARTNER FINAZIARI : Banche, Banche d’affari e
commerciali, fondazioni bancarie e di grandi
imprese, fondi d’investimento, confidi…
• PARTNER SCIENTIFICI: Università, Parchi
scientifici e Tecnologici, ENEA, CNR…
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ARTHMOS
• SISTEMA
CdA - Presidenza
Mentors’ board
Steering Committee
Comitato guida
Direttore
Arthmos
Amministrazione e controllo
Segreteria e servizi tecnici
Comunicazione,
eventi, iniziative
speciali &
relazioni istituz.
Gestione
programmi e
attività per le
imprese
consorziate
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Ruoli e funzioni
Il Presidente del C.d.A. indirizza e controlla
l’attività del direttore; presiede lo steering
committee e il mentors’ board, recependone
le indicazioni; favorisce il collegamento tra
Arthmos ed i partners strategici, provvedendo
all’utilizzazione delle possibili sinergie.
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Ruoli e funzioni
• Il Comitato Guida interviene nelle seguenti
attività:
1) valutazione dei progetti d’impresa; 2) ideazione
e realizzazione servizi e iniziative per le imprese;
3) individuazione e valutazione dei «mentors».
4) Insieme al Presidente, attiva e sviluppa relazioni
utili ad Arthmos; partecipa alla definizione,
aggiornamento della strategia di sviluppo
delconsorzio.I membri del Comitato possono
essere delegati a svolgere incarichi specifici.
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Ruoli e funzioni
Il Mentors’ board condivide le esperienze dei
singoli membri con le imprese seguite,
favorendo anche lo sviluppo di sinergie;
interagisce con lo steering committee o anche
detto in lingua italiana comitato guida nella
valutazione
dei
progetti
d’impresa,
realizzazione servizi, aggiornamento delle
strategie di sviluppo di Arthmos.
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Ruoli e funzioni
Il Direttore risponde al Presidente di Arthmos;
è inoltre responsabile della attuazione del
piano strategico dell’acceleratore; dirige la
struttura organizzativa di Arthmos; partecipa
allo steering committee e al mentors’ board
,curando l’attuazione delle decisioni che questi
assumono.
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I
I valori di riferimento
• Lo schema valoriale
Lavoro condiviso
tra imprese dall’io
al noi in economia
Integrazione delle
competenze
sinergia
Sostenibilità
economica ed
ambientale
Innovazione sociale ed economica
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Ricavi, costi e risultati a regime
RICAVI
• 1.Pagamento affitto da parte delle imprese di uffici e
spazi attrezzati all’interno di Arthmos;
• 2.Erogazione servizi a valore aggiunto «on demand»
• 3.Gestione delle aggregazioni d’impresa e percentuali
commerciali sul fatturato;
• 4.Finanziamenti e contributi da istituzioni locali,
regionali, nazionali e internazionali
• 5.Finanziamenti e contributi dalla programmazione
regionale/nazionale/europee
• 6.Sponsorizzazioni
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Ricavi, costi e risultati a regime
• COSTI PER INVESTIMENTI
• COSTI DI STRUTTURA E DI GOVERNO DI ARTHMOS
• COSTI PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ/INIZIATIVE A
FAVORE DELLE IMPRESE E PER LE LORO AGGREGAZIONI
Un elemento essenziale è rappresentato dalla relazione tra i
costi di gestione e i costi di realizzazione delle attività.
E’ fondamentale che i primi non superino una determinata
percentuale dei costi per la realizzazione delle
attività/iniziative a favore delle imprese cooperative.
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Ricavi, costi e risultati a regime
• RISULTATI
Per ultimo ma non per importanza, qui di seguito sano elencati, in
attesa di un vero e proprio business plan, i target di risultato di
Arthmos
• Realizzazione dei progetti di aggregazione e di sviluppo delle
imprese consorziate;
• Attrazione ed acquisizione di risorse finanziarie pubbliche e private;
• Efficienza gestionale;
• Intensità delle attività .
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