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Le Scuole dell`Infanzia - 1° Circolo Didattico Statale "Giuseppe

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Le Scuole dell`Infanzia - 1° Circolo Didattico Statale "Giuseppe
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SCUOLA DELL’INFANZIA
1° CIRCOLO “G. SETTANNI” RUTIGLIANO
GRUPPO DI PROGETTO
 Dirigente d’istituto:
prof.ssa Maria Melpignano
 Funzioni strumentali al POF
Insegnanti: Margherita Creatore
Natalizia Di Donna
P.O.F.
PROGETTO FORMATIVO DI CIRCOLO
E’ UNA MAPPA
E’ UN’OFFERTA
E’ un itinerario delle decisioni
relative alle scelte didattiche e
organizzative che la scuola si è
data: è allo stesso tempo un piano
previsionale e piano esecutivo nel
senso che ciò che è scritto verrà
eseguito.
Perchè le decisioni e le scelte didattiche e
organizzative sono rese pubbliche (offerte)
implicando un’ assunzione di responsabilità della
scuola e un diritto delle famiglie e degli alunni e
delle alunne a conoscere in modo assolutamente
trasparente l'offerta formativa complessiva della
scuola.
E’ UN IMPEGNO
E’ UN PROCESSO
Perché è il frutto di un’attività di
progettazione che ha uno scopo
preciso: il successo formativo di
ogni alunno.
Il POF non è astrazione o un nuovo
adempimento burocratico, di cui
la scuola non ne sente
assolutamente il bisogno, ma una
dichiarazione di azioni concrete.
Perchè la sua costruzione prevede la
partecipazione e la responsabilità degli
insegnanti, degli alunni e delle alunne, dei
genitori, del personale amministrativo, del
personale ausiliario, dei soggetti rappresentativi
l'ambiente esterno in cui la scuola
vive e opera.
Il POF è quindi per sua natura dinamico e
dialettico.
I PLESSI DEL NOSTRO CIRCOLO
SCUOLA DELL’INFANZIA "GIOVANNI PAOLO II"
 Dove insegnano 10 docenti su posto comune, 1 docente di
religione cattolica, 1 docente di sostegno;
 Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici;
 Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età e sono
frequentate complessivamente da circa 130 alunni.
SCUOLA DELL’INFANZIA "GIANNI RODARI"
 Dove insegnano 10 docenti su posto comune e 1 docente di
religione cattolica;
 Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici;
 Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età, e vengono
frequentate complessivamente da circa 130 alunni.
LA NOSTRA SCUOLA
Una finestra
sul mondo
Lavorare
insieme
Integrazione
A misura
di bambino
Collaborazione
Una cascata
di
scoperte
Crescita
reciproca
Passione
Multiculturalità
Crescere
giocando
5
Le Scuole dell’Infanzia
Le Scuole dell’Infanzia Statali di Rutigliano
assumono come obiettivi generali:
•
la maturazione dell’identità.
•
la conquista dell’autonomia.
•
lo sviluppo delle competenze.
Cosa si fa per raggiungerli e perché?
Si progettano e si attivano percorsi.
I percorsi
Per la conoscenza del proprio corpo:
•
Il corpo è il primo strumento di conoscenza e di rapporto con il mondo.
• Il corpo è il presupposto ad ogni successivo apprendimento cognitivo e
relazionale.
Per la presa di coscienza delle proprie capacità e
potenzialità:
•
Per sperimentarsi e riconoscere attitudini e abilità personali.
•
Per sperimentare con gli altri e il mondo.
I percorsi
Per la conoscenza dell’ambiente sul piano sensoriale:
• La conoscenza passa attraverso la percezione, l’esperienza e la loro
rielaborazione.
Per la conoscenza dell’ambiente sul piano relazionale:
•
Per creare le condizioni di fiducia e sicurezza, presupposti
indispensabili all’apprendimento.
Per la conoscenza dell’ambiente sul piano relazionale:
•
Per ricercare, anche autonomamente, risposte ai propri perché.
•
Per rendere la propria esperienza fruibile agli altri.
•
Per decodificare e codificare i simboli della cultura di appartenenza.
Le metodologie
Come si fa a raggiungere gli obiettivi?
La Scuola dell’Infanzia promuove l’esperienza attiva dei
bambini
pertanto non si riferisce ad un solo concetto di apprendimento ma ad una
pluralità di teorie.
Mettendo in campo diversi metodi per attivare il
processo di insegnamento/apprendimento:
al fine di offrire a ciascuno, bambini e insegnanti, varie opportunità
tra le quali scegliere la più adatta al proprio stile cognitivo, alle attitudini
individuali e ai tempi personali.
Gli spazi
Dove si raggiungono gli obiettivi?
La scuola dell’infanzia è un ambiente progettato intenzionalmente in funzione
delle esigenze dei bambini e delle bambine.
Gli spazi hanno carattere di:
•
Funzionalità (potenzialità formative e fluidità di movimento).
•
•
•
Flessibilità (varietà di proposte e di opportunità).
Aggregazione (potenzialità interattive).
Differenziazione (in base all’età, alle attività curricolari…).
In questo contesto il bambino è un soggetto attivo nel proprio processo di
crescita, che mette in campo il proprio bagaglio culturale e che si confronta con
l’altro, anche diverso.
Nella Scuola dell’Infanzia
cresciamo attraverso la conoscenza …
del sé e dell’altro
del corpo e il movimento
delle immagini, suoni , colori
dei discorsi e delle parole
della conoscenza del mondo
I bambini, giocando,
imparano tante cose
e sono…
felici !!!!!!!!!!!!!
L’offerta formativa
L’offerta formativa si traduce in attività riferite a 5 grandi aree.
Il sé e l’altro
• Comprende tutte le esperienze di crescita individuale (autonomia,
autostima, identità…) in rapporto all’altro (rispetto reciproco,
cooperazione…).
Il corpo e il movimento
• Si riferisce ai percorsi per la conoscenza, la padronanza e la corretta
gestione del proprio corpo.
• Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire,
saltare,correre è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico.
L’offerta formativa
I discorsi e le parole
• Raggruppa tutte le attività che promuovono la comunicazione
orale, scritta, grafica, l’approccio ai diversi codici e alla cultura
codificata. I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti,
dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua che usano,
provano il piacere di comunicare , si cimentano con l’esplorazione
della lingua scritta.
La conoscenza del mondo
Riguarda le sperimentazioni concrete con oggetti, materiali,
fatti e fenomeni nelle prospettive dello spazio e del tempo. I
bambini imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni,
si avviano verso un percorso di conoscenza più strutturato.
•
L’offerta formativa
Immagini, suoni, colori
Raggruppa tutte le attività che promuovono l’incontro dei
bambini con l’arte, con la musica, con la multimedialità. I bambini
esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. I
linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la
drammatizzazione, i suoni, la musica,la manipolazione dei materiali,
le espressioni grafico-pittoriche vanno scoperti ed educati perché
sviluppino nei piccoli il senso del bello e la conoscenza della realtà.
•
I percorsi didattici proposti ai bambini interessano tutte le cinque aree,
nel rispetto della personalità integrale di ciascuno e delle multiintelligenze che ci appartengono.
GIORNATA TIPO
ATTIVITA’
ORARIO
ACCOGLIENZA
ORE 8,15 – 9.00
MOMENTO COMUNE DI SEZIONE - LABORATORI ATTIVITA’ DIDATTICHE
ORE 9.00 – 12,00
PRATICHE IGIENICHE
ORE 12,00–12.30
PRANZO
ORE 12.30-13,15
ATTIVITA’ LUDICHE
ORE 13.30-14.00
ATTIVITA’ DIDATTICHE
ORE 14.00-15,45
USCITA BAMBINI ANNI 3
ORE 15.45 - 16,15
USCITA BAMBINI ANNI 4-5
ORE 16.00 – 16.15
Le nostre sezioni
La sezione e’ il punto di incontro fra
bambini, genitori e docenti.
È un luogo ricco di relazioni positive.
La nostra scuola dell’infanzia e’ organizzata
su sezioni omogenee per età con il chiaro
intento di riconoscere ai bambini il diritto ad
avere tempi, spazi, materiali calibrati
rispetto ai bisogni e alle tappe specifiche
caratterizzanti le diverse età. Saranno
proposti ai bambini anche momenti di
attività per intersezione con l'obiettivo di
integrare le esperienze e le capacità di
bambini di età diverse.
Nelle sezioni vengono curate le attività di
routine per permettere al bambino di...
Sviluppare la propria
autonomia
Potenziare le proprie abilità
Avere cura di sé e
dell’ambiente
Negli spazi comuni…
• si organizzano attività di intersezione
• si offrono opportunità di scambio tra età miste
• si forma una più articolata fruizione
di spazi, materiali, sussidi
• si creano rapporti stimolanti fra
insegnanti e bambini
ORARIO DELLE DOCENTI
L'orario delle insegnanti della scuola dell'infanzia è di 25 ore
settimanali con turni del mattino e del pomeriggio, con due ore di
compresenza, dal lunedì al venerdì.
Utilizzo delle compresenze
Nella scuola dell'infanzia, la compresenza, cioè la
presenza di entrambe le insegnanti sul gruppo
sezione per almeno due ore al giorno, è
fondamentale.
Essa è indispensabile per garantire:
il raggiungimento degli obiettivi programmati;
per permettere l'intersezione fra gruppi di bambini di
diverse sezioni, aventi la stessa età o età diverse;
per formare gruppi di lavoro all'interno della sezione;
per garantire maggiore sorveglianza;
per una migliore osservazione dei bisogni, delle
capacità, degli atteggiamenti, delle dinamiche
relazionali, degli apprendimenti nei bambini.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli
alunni stranieri, il Circolo didattico si impegna a realizzare
iniziative volte a:
• creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel
bambino, la percezione di se stesso come minoranza;
• facilitare l’apprendimento linguistico;
• attingere dal patrimonio del Paese di origine per valorizzare le
radici culturali.
La presenza nella scuola di
alunni stranieri rappresenta
un’occasione importante per
favorire fra adulti e bambini la
diffusione dei valori di
tolleranza e solidarietà.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN
SITUAZIONE DI HANDICAP
L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle sezioni è
finalizzato alla piena integrazione di ognuno; offrendo agli alunni
disabili ogni possibile opportunità educativa, la scuola si propone
l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie
potenzialità.
Per ciascun alunno in situazione di handicap, la scuola predispone
un apposito “piano educativo individualizzato”.
Per favorire l’integrazione la scuola si avvale di insegnanti
specializzati; nel circolo funziona un apposito gruppo di lavoro
formato dai docenti di sezione e da quelli di sostegno coinvolti
nelle attività di integrazione che si riunisce periodicamente con lo
scopo di migliorare l’efficacia dell’intervento.
Il gruppo predispone progetti di intervento mirati e si avvale anche
della collaborazione degli specialisti del servizio territoriale della
ASL, secondo un calendario personalizzato per ciascun alunno.
Mappa concettuale di Religione Cattolica
Bambini di 3 – 4 – 5 anni
Settembre
• Ho tanti amici
Marzo - Aprile
• Pasqua, la festa
della vita
Maggio
• La Chiesa è una
grande famiglia
Ottobre – Novembre
• Che meraviglia il
mondo
Febbraio - Marzo
• Gesù amico di tutti
Giugno
• Ricordiamo ciò che
abbiamo imparato
Novembre Dicembre
• Che festa il Natale
Gennaio - Febbraio
• Ora si cresce
Comunicazione scuola famiglia
Scuola
Famiglia
• Assemblee di sezione o di scuola
• Colloqui individuali programmati
• Colloqui individuali a richiesta
• Autorizzazioni per uscite e visite guidate
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO
INTERSEZIONE
con l’elezione di un rappresentante dei
genitori per sezione e relativo sostituto
(il secondo genitore eletto)
CONSIGLIO DI CIRCOLO
con l’elezione triennale di otto
rappresentanti dei genitori
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
La scuola si può avvalere della
collaborazione dell’Ente Comunale, di
Associazioni culturali, sportive,
ambientaliste, di volontariato ed altri
Enti.
La scuola richiede a questi Enti la
collaborazione per lo sviluppo di
particolari percorsi formativi ed insieme
progetta interventi di arricchimento
dell’Offerta Formativa.
Inoltre, la scuola organizza brevi uscite
nel territorio, visite guidate e gite
scolastiche con la finalità di integrare la
proposta curricolare e nella prospettiva di
valorizzare quanto il territorio, inteso
come aula, offre alla scuola.
INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE
Mensa
Trasporto
nelle uscite
Servizio mensa
 A seguito di incontri che si sono tenuti in
Comune presso l’ufficio della Pubblica
Istruzione, è stata messa a punto una tabella
dietetica, regolarmente affissa all’albo di ogni
Scuola dell’Infanzia.
 Il menu, organizzato su 4 settimane, viene
costantemente monitorato dalle docenti e dal
biologo della Ditta Ferrara.
CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI
PROGETTI
I progetti inseriti nel POF si ispirano ai seguenti criteri:
• coerenza;
• coinvolgimento dei 2 plessi;
• coinvolgimento di tutte le classi di uno stesso plesso
(progetto di plesso);
• presenza di forme di co-finanziamento (fondi europei,
ministeriali, regionali, provinciali e sponsor, contributo
delle famiglie).
CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE
Il Consiglio di Circolo ha previsto il versamento
volontario di una quota di Euro 10.00 da versarsi ad
inizio d’anno per sostenere l’ampliamento dell’offerta
culturale e formativa. La quota è da intendersi a
famiglia e non a bambino!
PROGETTI DEL POF
 EDUCAZIONE
AMBIENTALE
 ACCOGLIENZA
 MAGIA DEL LIBRO
 GLOBALISMO
AFFETTIVO
 PSICOMOTRICITA’
EDUCAZIONE AMBIENTALE
•
•
•
•
Quello che si intende
raggiungere con lo svolgersi del
progetto rispecchia i seguenti
OBIETTIVI:
prendere coscienza
dell’ambiente che ci circonda
assumere comportamenti di
rispetto verso l’ambiente
favorire nei bambini la crescita
di mentalità ecologica
trovare soluzioni nuove ai
problemi
Presidio di Legambiente
E’ sorto il Presidio di Legambiente presso il nostro Circolo Didattico.
Il Circolo Legambiente è nato come presidio di volontariato ad opera di
docenti e genitori . Nel tempo, le attività dei volontari sono state indirizzate
alla salvaguardia del territorio in ogni sua forma: recupero della qualità della
vita, promozione di stili di vita, consumo consapevole, tutela e salvaguardia del
territorio.
Strumento principale è la sensibilizzazione delle nuove generazioni a partire
dall’infanzia.
Festa degli alberi
“Quando si pianta un albero, si pianta il seme della pace e della
speranza".
VENERDI’ 22 novembre 2013
in occasione della
FESTA DEGLI ALBERI
Ogni bambino porterà a casa
una piantina da amare e curare…
Accoglienza e inserimento
La fase di accoglienza dei bambini ed il successivo
periodo di inserimento sono momenti importanti
per costruire il percorso formativo alla scuola dell’infanzia.
Il collegio dei docenti, in collaborazione con le famiglie, attiva progetti di
continuità e di supporto a tale fase.
Le scuole accolgono i bambini:
•
•
•
inizialmente in due gruppi nell’arco della mattinata;
successivamente tutto il gruppo sezione fino alle ore 12.30;
in seguito fino alle ore 13.00;
•
infine si valuta l’opportunità della frequenza per l’intera giornata.
MAGIA DEL LIBRO
OBIETTIVI FORMATIVI
 Imparare ad ascoltare.
 Vivere la lettura come esperienza
affettivamente importante.
 Arricchire il linguaggio.
 Riconoscere l’esistenza di un
universo di linguaggi da leggere.
 Sviluppare l’immaginazione e la
fantasia.
DI FIABA IN FIABA
ATTIVITA’ DI ASCOLTO E
COMPRENSIONE
DEL TESTO
ANALISI DELLA STORIA:
GLI AMBIENTI
I PERSONAGGI
SCOPRIAMO I LIBRI
LETTURA E ASCOLTO
GIOCHI DI LOGICA
ASSONANZE
RIME
GIOCHIAMO CON LE PAROLE
COSTRUZIONE DI BURATTINI E
PERSONAGGI FANTASTICI
COSTRUZIONE DI LIBRI CON
MATERIALE DA RECUPERO
PRESTITO LIBRO: i bambini, dal mese di gennaio,
porteranno a casa i libri e aiutati dai genitori,
dovranno leggerli e riportarli in biblioteca.
Progetto Psicomotricità
 La pratica psicomotoria accompagna le attività ludiche del
bambino in un percorso di maturazione per favorire il
passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”.
 In questo primo incontro dei bambini con il progetto
psicomotorio gli obiettivi sono volti all’importante compito
della scoperta di sé,del proprio corpo ,delle sue capacità e
possibilità riferiti anche al contesto spazio-temporale.
 Il gioco, spontaneo e simbolico,sarà il mezzo utilizzato come
massima espressione del mondo interiore di ogni bambino,
delle sue emozioni e dei suoi bisogni.
Dal mese di gennaio 2014, in un giorno della settimana
che vi sarà comunicato dalle docenti, i bambini
verranno a scuola in tuta e scarpe da ginnastica.
GLOBALISMO AFFETTIVO
Il Globalismo Affettivo è un nuovo metodo di avvio alla letto
scrittura nella scuola dell’infanzia, ideato e realizzato dal
“computeraio” Vito De Lillo; metodo inteso a favorire
l’anticipazione dell’apprendimento della letto scrittura nella
Scuola dell’Infanzia, attraverso il coinvolgimento globale
dell’intera personalità infantile, con particolare riferimento
agli aspetti emotivo affettivi e ludico-cognitivi del suo sviluppo
 Il metodo sollecita in ogni momento la curiosità dei bambini anche
attraverso una ben calibrata verbalizzazione della storia di ogni
singola lettera sostenuta da funzionali giochi al computer.
 Tale metodo, sperimentato la prima volta nel XXV Circolo Didattico
di Bari, è stato un successo:i bambini hanno dimostrato che si può
imparare persino la tecnicità della letto scrittura attraverso la
narrazione fantasiosa, la teatralità gestuale, la drammatizzazione,
l’animazione grafica nonché attraverso la coralità della visione,
dell’ascolto e del canto.
 Il metodo ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera,
ma tale analisi si sostanzia immediatamente della storia della
singola lettera: dalla singola storia parte l’intero processo di
coinvolgimento emotivo, gestuale, sensoriale, linguistico,
motivazionale, ludico, cognitivo e affettivo, cioè globale del
bambino.
 Con i bambini di 3 anni ci soffermeremo sui racconti collegati alle
singole lettere.
CONTINUITA’
Il Progetto si prefigge:
 di favorire l’incontro fra gli alunni degli anni “ponte”
 di facilitare la conoscenza dei nuovi ambienti e spazi
 di conoscere gli insegnanti dei gradi successivi
 di mettere in risalto tre valori, indispensabili ovunque e
condivisi nei due ordini scolastici: memoria, rispetto delle regole,
collaborazione.
Progetto Continuità
tra bambini di cinque anni e alunni di classi prime
Il salto di Ovest
un libro di Paolo Comentale
Il cane è il miglior amico dell’uomo? Certo!
Nella grande spiaggia della Marina Bianca piomba
all’improvviso la confusione più totale. Chi la salverà? Né
la Protezione Civile, né i Pompieri.
L’eroe sarà un piccolo cane randagio di nome Ovest.
E poi? Che succederà?
Ovest, piccolo grande eroe della spiaggia, vi invita a
scoprirlo…
Buon divertimento!
Sono stati programmati incontri tra gli alunni cinquenni della Scuola dell’Infanzia e
alunni di classe prima della Scuola Primaria per la costruzione di un libro e la
conoscenza dell’ambiente
Open day

Sabato 11 gennaio 2014, alle ore 10.00 i bambini di anni 5 accolgono, presso le rispettive
sedi, i bambini che si iscriveranno nell’anno scolastico 2014-2015.
Tanti buoni motivi
per iscriversi alla nostra Scuola
METTIAMO il bambino in condizione di esprimersi e confrontarsi
FAVORIAMO l’ascolto e il dialogo
VALORIZZAIMO ciascun bambino per favorire l’autostima
AIUTIAMO il bambino ad analizzare e risolvere i piccoli problemi
quotidiani attraverso ipotesi e tentativi sino alla soluzione del
problema
 RASSICURIAMO il bambino quando entra in conflitto
 GESTIAMO la vita quotidiana con regole chiare e condivise.
 LAVORIAMO in continuità con la scuola primaria




LABORATORIO MULTIMEDIALE
Il computer viene utilizzato come uno strumento che attraverso attività, soprattutto
ludiche, dà la possibilità ad ogni bambino di scoprirlo come macchina per poter poi
sfruttare tutte le sue possibilità d'uso.
All'inizio il computer viene "presentato" ai bambini con tutte le sue componenti per destare
in loro la massima curiosità ed interesse, ma anche rispetto!
Ai bambini viene insegnato come si accende e si spegne il computer perché possano, con il
tempo, raggiungere la massima autonomia.
All'interno del nostro laboratorio utilizziamo in prevalenza due tipi di programmi:
il primo permette ai bambini di colorare tantissime immagini favorendo la coordinazione
oculo - manuale e di realizzare i primi disegni liberi rappresentando lo spazio in modo
diverso, perché al movimento del cursore sul piano verticale del video, corrisponde uno
spostamento del mouse con la mano su un piano orizzontale;
il secondo programma invece è costituito, in parte, da giochi che permettono ai bambini di
fare associazioni logiche, di ricostruire le immagini, ecc.
MAPPA CONCETTUALE – BAMBINI ANNI 3
Tutti insieme in girotondo…
per scoprire un nuovo mondo
Progetto
Accoglienza:
“Maestre e bambini
che camminano vicini”
Giochiamo
con i colori
dell’Autunno!
Natale
L’inverno è
arrivato e il
Carnevale ci ha
portato!
In Primavera
giochiamo
all’aperto:
braccia, gambe
e viso scoperto.
“Auguri sotto
l’albero”
Progetto
psicomotorio
Mascheriamoci!
(laboratori
manipolativi)
Verifica
finale «alla
scoperta del
nostro
corpo»
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA ANNI 3
 Auguri… sotto l’albero
 Andiamo a … teatro!
 Carnevale in allegria
 Uscite e visite didattiche
 Passeggiamo…nella natura
 Verifica finale
Auguri … sotto l’albero!
A Natale, la Scuola si trasforma in un
laboratorio finalizzato alla celebrazione della
più amata festa liturgica cristiana, una festa
profondamente radicata nella nostra cultura,
nella vita di tutti. I bambini divengono simbolo
della festività stessa e vivono intensamente,
con spiccata sensibilità, gli avvenimenti che
toccano emotivamente gli adulti intorno a loro.
La conduzione didattica si sviluppa e si
conclude nella realizzazione di canti e poesie
dei bambini rivolti a tutti i genitori, nei
rispettivi plessi.
Date
16 dicembre Scuola dell’Infanzia
“Papa Giovanni Paolo II”
17 dicembre Scuola dell’Infanzia “G.Rodari”
USCITE E VISITE DIDATTICHE
Uscite sul territorio:
Mezzo di trasporto:
Data:
Masseria Palumbo
Il Pullman del Comune
Giovedì 21 novembre
ANDIAMO A TEATRO
CASA DI PULCINELLA - BARI
Compagnia “Teatro del Drago” di Ravenna
Lunedì 13 gennaio 2014
PINOCCHIO
Spettacolo musicale per attori,
pupazzi e … un burattino di
legno!
Costo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del
pullman da noleggiare
Passeggiamo nella natura…
In primavera vivremo un’ esperienza didattica non
nelle aule ma … al Campo “Don Bosco”!
29 maggio 2014
FESTA DI FINE ANNO
Nella prima settimana del mese di giugno 2014
Verifica di fine anno
“Alla scoperta del nostro corpo”
Cortile della Scuola Primaria “G. Settanni”
Mappa concettuale anni 4
Accoglienza:
cerimonia di
investitura
FestAmbiente
l'arte nei sotterranei
del castello
Il castello delle
emozioni:
Natale
Carnevale
Pasqua
Il borgo del castello
invaso da mille
profumi, sapori e
aromi:
festa degli alberi
Gran ballo al
castello:
Carnevale
C’era una volta il castello…
L’argomento generale di quest’anno è il CASTELLO tra immaginazione e realtà:
il castello è un simbolo legato alla cultura dei popoli, per cui può diventare un
pretesto per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie a trovare e a conoscere,
attraverso reperti reali, le caratteristiche originali del paese, come sede di vita
attuale e di tutte le sue caratteristiche (persone, case, mestieri, animali, cibo,
vita sociale, feste…)
Il CASTELLO come simbolo fantastico legato alle fiabe, ai ricordi, all’infanzia, alle
origini.
Il CASTELLO come pretesto per attivare narrazioni in cui i bambini possono
allacciarsi a tradizioni, memorie, identità personali.
L’immagine del castello nell’infanzia è determinato principalmente NON
dall’aspetto storico, ma da quello fiabesco, immaginario che può diventare
pretesto di conoscenza, di un significato reale attraverso metafore legate a
narrazioni e avvenimenti che hanno segnato l’evoluzione dei
popoli.
ll fascino del castello…
Il nostro percorso sarà così articolato:
AREA CONVIVENZA CIVILE
Il sé e l’altro, il corpo e il movimento.
BENVENUTI AL CASTELLO!!!
Scopriamo il castello attraverso un
personaggio fantastico (il drago):
• creiamo collegamenti tra ambiente
fantastico e realtà
• trasformiamo la nostra sezione in una
sala del castello
• individuiamo le regole per stare bene
insieme
• divertiamoci giocando e facciamo festa
AREA CONVIVENZA CIVILE
Il sé e l’altro, il corpo e il movimento.
DAMA O CAVALIERE…?
Drammatizzazioni e gioco del far finta per provare a
trasformarci nei personaggi del castello (giullari,
principesse, cavalieri, fate, principi, maghi…)
Area logica
la conoscenza del mondo
“QUANTI PASSI DEVO FARE …”
Scopriamo gli spazi della scuola: trasformiamoli in locali del castello
attraverso la costruzione di simboli e/o elementi (stemma, stendardi,
trono del re…)
Visita in paese per trovare collegamenti e relazioni, similitudini e
differenze tra il passato e il presente: abitazioni, strade,
abbigliamento,
animali, abitudini.
Sicurezza: i pericoli al castello,
a scuola, in casa, per la strada:
impariamo le strategie per affrontarli
AREA LOGICA: la conoscenza del mondo
Progettiamo la festa di fine anno.
Coinvolgiamo i genitori nel nostro percorso: la
scuola si apre alle famiglie durante momenti di
festa e di aggregazione
Nuovi spazi per
divertirci.
Allestiamo la mostra nei
sotterranei della
scuola- castello, nell’ambito
di FESTAMBIENTE 2014
AREA LOGICA: la conoscenza del mondo
Progettiamo la festa di fine anno.
Coinvolgiamo i genitori nel nostro percorso: la
scuola si apre alle famiglie durante momenti di
festa e di aggregazione
Nuovi spazi per
divertirci.
Allestiamo la mostra nei
sotterranei della
scuola- castello, nell’ambito
di FESTAMBIENTE 2014
VESTIAMO IL CARNEVALE DI MILLE COLORI…
Durante questo progetto ci prepareremo con gioia al Carnevale attraverso l’utilizzo di schede
didattiche, racconti, filastrocche e canzoncine; conosceremo così le varie maschere e i colori,
sapori e odori che questo evento gioioso ci porta.
Prepareremo inoltre assieme ai bambini vari addobbi per rendere festoso l’ambiente;
costruiremo maschere a sorpresa…
Travestimento a scuola:
giovedì 27 febbraio 2014
Obiettivi:
• Divertirsi con il travestimento
• Stimolare la fantasia
• Accrescere il linguaggio verbale
mediante esperienze di
drammatizzazione
• Incentivare il lessico e la produzione
linguistica
Il laboratorio si svolgerà tra la metà di
Gennaio e la metà di Febbraio .
-
Educazione alimentare “ A scuola con gusto”
Il progetto “A SCUOLA CON GUSTO” mira ad
avvicinare adulti e bambini ai principi di una
corretta alimentazione, acquisendo stili
alimentari più consapevoli a partire dalla mensa
scolastica.
Le peculiarità del progetto, che lo contraddistinguono
da altre esperienze, risiedono:
 nelle modalità di attuazione innovative, basate sulla
riscoperta del gusto e sull’utilizzo di tutti i sensi (olfatto,
vista, gusto, udito, tatto), attraverso attività di laboratorio.
 nella creazione di una rete di informazioni
rivolte a piccoli e grandi!
 Obiettivi principali del progetto sono quelli di
educare al gusto e far conoscere attraverso i diversi
sensi (vista, olfatto, tatto, gusto) i prodotti
alimentari, con particolare attenzione alle tipicità
del territorio. Imparare un corretto rapporto con il
cibo, conoscere gli alimenti e le loro differenze,
apprezzare il mangiare sano, pulito (a basso
impatto ambientale)e naturale
FARE MUSICA ALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
Il progetto fare “Musica” alla scuola dell’infanzia si può
definire “innovativo”. Avvicinare il bambino all’acquisizione
degli elementi musicali di base e potenziare la capacità di
rilassarsi, ascoltarsi, ascoltare, coordinarsi , cercare
un’armonia, il che comporta sia un’educazione alla musica,
sia un’educazione alla persona.
Il Sistema portato avanti da Abreu
(Musicista venezuelano) insegna il senso e
l’importanza di un messaggio:
bisognerebbe, tutti, essere più capaci di
volare.
Il laboratorio musicale, sponsorizzato dal
Rotary club avrà inizio a gennaio e
terminerà a maggio 2014
L’organizzazione vi sarà comunicata in
seguito
USCITE E VISITE DIDATTICHE
Visita al Castello di Bari
5 maggio 2014
Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”
8 maggio 2014
Scuola dell’Infanzia “Papa Giovanni Paolo II”
Le tariffe del servizio trasporto sono così determinate:
Euro 45,00 per sezione.
ARCABALENA
Novembre 2013 , ore 10.00
Una principessa capricciosa
Trama: C’era una volta un vecchio re che aveva una figlia di nome Ripaltina. Nel
Castello c’era un bellissimo giardino dove la principessa Ripaltina trascorreva tutto
il suo tempo…. Il Drago Cattivo rapì la principessa Ripaltina e la portò nella sua
Tana Sotterranea. Mentre dal Castello del vecchio re fuggivano tutti, perché
nessuno aveva il coraggio di affrontare il Male così terrificante. Alla fine rimase nel
Castello solo il vecchio re … Chi avrà la forza d'animo di affrontare il Drago? Il
principe guerriero, il principe ricco o il principe povero ma innamorato? Chi salverà
la principessa Ripaltina? Bambini...decidete voi...
Lo spettacolo si svolgerà presso la Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”
PREZZO DEL BIGLIETTO: 3 euro
F.A.T.A.
Le Indicazioni della Scuola dell’Infanzia riferendosi al campo
d’esperienza “La conoscenza del mondo” sottolineano l’importanza
dell’esplorazione e della scoperta del mondo e degli elementi
naturali che lo costituiscono.
Il progetto nasce dal bisogno di
avvicinare i bambini alla realtà
fisica in cui vivono attraverso la
scoperta dei quattro elementi che
la costituiscono.
Il bambino si accosta a
terra, fuoco, acqua e aria
attraverso la sperimentazione
diretta e mediante
attività curiose e divertenti.
Mappa concettuale anni 5
ACQUA… un
ambiente
straordinario
La TERRA e
tante
scoperte
Amico
FUOCO
Giochi di ARIA
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA ANNI 5
 Inglese
 E-twinning
 Uscite e visite guidate
 Progetto Natale
 Carnevale in allegria
 Verifica fine anno
PROGETTO INGLESE
Il progetto sperimentale di insegnamento della lingua inglese nella Scuola
dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei,
ormai inseriti in un contesto socio-culturale multietnico, debbano essere messi
nelle condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso
un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e
rispetto di usi, costumi, culture e lingue diverse dalla propria.
Se si considera che la lingua è per eccellenza l'acceso privilegiato alla cultura di
un popolo, allora siamo convinti che la scuola dell’Infanzia in un percorso
formativo continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del
cittadino d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di
sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di
riferimento.
La nostra scuola ormai da più anni si è attivata in tal senso e anche per l'anno
scolastico 2013/20134 ha progettato l'interazione didattica con una docente
specialista di lingua straniera presso le due scuole dell'infanzia “Giovanni Paolo
II“ e “Gianni Rodari".
FINALITA' DEL PROGETTO
Approccio alla lingua inglese come mezzo di comunicazione per interagire con il
mondo circostante.
MODALITA' ORGANIZZATIVE
PER BAMBINI ANNI 5
Le lezioni si svolgono una
volta alla settimana, per la
durata di 40 minuti circa da
gennaio a maggio 2014
Ins.te Panessa Annalisa
SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI”
Ins.te Panessa Annalisa
SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II”
• E-mails
• Foto e Filmati
• Poster
attraverso
Gemellaggio elettronico
tra scuole europee
inerente
°Conoscenza degli alunni
• Disegni
• Canzoni
• Produzione di
manufatti
per
fra loro
°Conoscenza delle scuole
°Conoscenza del
territorio
°Tradizioni e leggende
°Folklore
•Potenziare la conoscenza della lingua inglese.
•Favorire la conoscenza degli alunni fra loro
•Incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie
informatiche
•Confrontare i metodi di insegnamento.
Irlanda
Sharing Art Ideas and Art Experiences
(Condivisione di idee ed esperienze
d'arte)
Culture in a box
(Cultura in una scatola)
Spagna
Francia
Grecia
Italia
Turchia
Estonia
USCITE E VISITE DIDATTICHE
1) Visita al “Mondo di Willy” – Rutigliano
2) Gita all’Annunziata ( volo di aquiloni )
3) Visita Orto Botanico e/o Masseria Didattica
4) Visita al Comando dei Vigili del Fuoco
MELODIE NATALIZIE
Il progetto vuole valorizzare l’importanza delle
tradizioni del proprio Paese.
Nella scuola il modo migliore per fare festa è quello
di creare un'atmosfera serena, accogliente,
finalizzata alla comprensione del vero significato del
Natale, ai valori dell'amicizia,
della solidarietà,
.
dell'amore per poter stare bene con se stessi e gli
altri, attenuando gli aspetti consumistici che i mass
media vogliono ingiustamente attribuire a questa
festa meravigliosa. Se i valori vengono riconosciuti e
curati aiutano a vivere in armonia.
Note di Natale… sotto le stelle
18 dicembre 2013
Cortile Castello – Rutigliano
Tutti i bambini con genitori e insegnanti
animeranno il centro storico con canti
natalizi.
Verifica fine anno scolastico
Per la fine dell’anno scolastico, metteremo in
scena un percorso sui quattro elementi:
TERRA, FUOCO, ACQUA E ARIA. Elementi
simbolo ed espressione della vita dell’uomo e
di tutto il cosmo.
REGOLAMENTO
 Il bambino dovrà indossare il grembiulino,ogni giorno, escluso quello nel quale
è prevista attività motoria (vi sarà comunicato in seguito)
 Dovrà frequentare in modo regolare e continuo, premessa necessaria per
assicurarsi un’ottima esperienza educativa.
 Se il bambino starà a casa più di 5 giorni (compreso i festivi) per malattia,
porterà il certificato medico; se resterà assente per motivi di famiglia,
occorrerà una dichiarazione scritta da consegnare alle insegnanti prima
dell’assenza.
 I signori genitori sono invitati a rispettare l’orario di entrata e di uscita, sia
per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei bambini, sia per consentire
una migliore organizzazione delle attività didattico – educative
Altre norme da rispettare!
 I bambini possono essere ritirati solo dai genitori; le insegnanti devono essere
avvisate qualora vengano ritirati da altre persone, perché in tal caso è
necessaria una autorizzazione scritta
 E’ importante salutare sempre, prima di lasciare l’edificio.
 Non si può sostare nell’edificio scolastico o nel giardino, per evitare





inconvenienti che possono compromettere il buon funzionamento della
scuola.
Si consiglia di leggere gli avvisi che si trovano in bacheca o sulla porta di
ingresso.
Alle riunioni tra insegnanti e genitori, i bambini non possono partecipare.
Alle insegnanti è vietato somministrare a scuola qualsiasi tipo di medicinali.
In occasione dei festeggiamenti dei compleanni dei bambini a scuola, è
consentita la consumazione solo di prodotti confezionati.
Per ragioni di sicurezza e di igiene, non è consentito ai genitori l’accesso ai
locali scolastici con carrozzine e/o passeggini.
Conclusioni
Il collegio dei docenti di Rutigliano si impegna per offrire una
scuola di qualità guardando vicino (il vissuto dei bambini, il
territorio, gli altri…) e lontano (il progetto di vita dei bambini
in una società multiculturale che cambia velocemente, gli
amici che vengono da lontano, la concreta integrazione degli
amici diversamente abili).
PROGETTI DI SOLIDARIETA’
Prossimo appuntamento
Sabato 25 gennaio 2014
Giornata “Le arance della salute”: la scuola italiana boccia il cancro e
promuove la ricerca.
Il progetto vede la Scuola impegnata su due importanti fronti: quello
della corretta alimentazione e quella del volontariato.
In occasione di questo sodalizio, che dura ormai da diversi anni, la
nostra scuola distribuirà le arance rosse donate dalla Regione Siciliana
PROGETTI DI SOLIDARIETA’
 Un ciclamino e un gelato per l’ANT
 Una stella di Natale per l’AIL
 Un uovo per il Prato Fiorito
 Un pensiero per APLETI
 Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma
Calendario scolastico
11 settembre 2013 - anticipo inizio delle lezioni
27 giugno 2014 - termine delle lezioni
Sospensioni delle lezioni per festività nazionali e regionali
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1 - 2 - 3 novembre 2013;
6 (S. Patrono) –7 (rec. anticipo lezioni) – 8 dicembre
2012;
dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, vacanze
natalizie;
3-4-5 marzo 2014, recupero anticipo delle lezioni;
dal 17 aprile al 2 7 aprile 2014, vacanze pasquali,
anniversario della Liberazione e recupero anticipo
lezioni;
1 maggio 2014 festa del Lavoro;
2 giugno 2014, festa nazionale della Repubblica.
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