Le Scuole dell`Infanzia - 1° Circolo Didattico Statale "Giuseppe
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Le Scuole dell`Infanzia - 1° Circolo Didattico Statale "Giuseppe
ANNO SCOLASTICO 2013-2014 SCUOLA DELL’INFANZIA 1° CIRCOLO “G. SETTANNI” RUTIGLIANO GRUPPO DI PROGETTO Dirigente d’istituto: prof.ssa Maria Melpignano Funzioni strumentali al POF Insegnanti: Margherita Creatore Natalizia Di Donna P.O.F. PROGETTO FORMATIVO DI CIRCOLO E’ UNA MAPPA E’ UN’OFFERTA E’ un itinerario delle decisioni relative alle scelte didattiche e organizzative che la scuola si è data: è allo stesso tempo un piano previsionale e piano esecutivo nel senso che ciò che è scritto verrà eseguito. Perchè le decisioni e le scelte didattiche e organizzative sono rese pubbliche (offerte) implicando un’ assunzione di responsabilità della scuola e un diritto delle famiglie e degli alunni e delle alunne a conoscere in modo assolutamente trasparente l'offerta formativa complessiva della scuola. E’ UN IMPEGNO E’ UN PROCESSO Perché è il frutto di un’attività di progettazione che ha uno scopo preciso: il successo formativo di ogni alunno. Il POF non è astrazione o un nuovo adempimento burocratico, di cui la scuola non ne sente assolutamente il bisogno, ma una dichiarazione di azioni concrete. Perchè la sua costruzione prevede la partecipazione e la responsabilità degli insegnanti, degli alunni e delle alunne, dei genitori, del personale amministrativo, del personale ausiliario, dei soggetti rappresentativi l'ambiente esterno in cui la scuola vive e opera. Il POF è quindi per sua natura dinamico e dialettico. I PLESSI DEL NOSTRO CIRCOLO SCUOLA DELL’INFANZIA "GIOVANNI PAOLO II" Dove insegnano 10 docenti su posto comune, 1 docente di religione cattolica, 1 docente di sostegno; Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici; Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età e sono frequentate complessivamente da circa 130 alunni. SCUOLA DELL’INFANZIA "GIANNI RODARI" Dove insegnano 10 docenti su posto comune e 1 docente di religione cattolica; Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici; Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età, e vengono frequentate complessivamente da circa 130 alunni. LA NOSTRA SCUOLA Una finestra sul mondo Lavorare insieme Integrazione A misura di bambino Collaborazione Una cascata di scoperte Crescita reciproca Passione Multiculturalità Crescere giocando 5 Le Scuole dell’Infanzia Le Scuole dell’Infanzia Statali di Rutigliano assumono come obiettivi generali: • la maturazione dell’identità. • la conquista dell’autonomia. • lo sviluppo delle competenze. Cosa si fa per raggiungerli e perché? Si progettano e si attivano percorsi. I percorsi Per la conoscenza del proprio corpo: • Il corpo è il primo strumento di conoscenza e di rapporto con il mondo. • Il corpo è il presupposto ad ogni successivo apprendimento cognitivo e relazionale. Per la presa di coscienza delle proprie capacità e potenzialità: • Per sperimentarsi e riconoscere attitudini e abilità personali. • Per sperimentare con gli altri e il mondo. I percorsi Per la conoscenza dell’ambiente sul piano sensoriale: • La conoscenza passa attraverso la percezione, l’esperienza e la loro rielaborazione. Per la conoscenza dell’ambiente sul piano relazionale: • Per creare le condizioni di fiducia e sicurezza, presupposti indispensabili all’apprendimento. Per la conoscenza dell’ambiente sul piano relazionale: • Per ricercare, anche autonomamente, risposte ai propri perché. • Per rendere la propria esperienza fruibile agli altri. • Per decodificare e codificare i simboli della cultura di appartenenza. Le metodologie Come si fa a raggiungere gli obiettivi? La Scuola dell’Infanzia promuove l’esperienza attiva dei bambini pertanto non si riferisce ad un solo concetto di apprendimento ma ad una pluralità di teorie. Mettendo in campo diversi metodi per attivare il processo di insegnamento/apprendimento: al fine di offrire a ciascuno, bambini e insegnanti, varie opportunità tra le quali scegliere la più adatta al proprio stile cognitivo, alle attitudini individuali e ai tempi personali. Gli spazi Dove si raggiungono gli obiettivi? La scuola dell’infanzia è un ambiente progettato intenzionalmente in funzione delle esigenze dei bambini e delle bambine. Gli spazi hanno carattere di: • Funzionalità (potenzialità formative e fluidità di movimento). • • • Flessibilità (varietà di proposte e di opportunità). Aggregazione (potenzialità interattive). Differenziazione (in base all’età, alle attività curricolari…). In questo contesto il bambino è un soggetto attivo nel proprio processo di crescita, che mette in campo il proprio bagaglio culturale e che si confronta con l’altro, anche diverso. Nella Scuola dell’Infanzia cresciamo attraverso la conoscenza … del sé e dell’altro del corpo e il movimento delle immagini, suoni , colori dei discorsi e delle parole della conoscenza del mondo I bambini, giocando, imparano tante cose e sono… felici !!!!!!!!!!!!! L’offerta formativa L’offerta formativa si traduce in attività riferite a 5 grandi aree. Il sé e l’altro • Comprende tutte le esperienze di crescita individuale (autonomia, autostima, identità…) in rapporto all’altro (rispetto reciproco, cooperazione…). Il corpo e il movimento • Si riferisce ai percorsi per la conoscenza, la padronanza e la corretta gestione del proprio corpo. • Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, saltare,correre è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. L’offerta formativa I discorsi e le parole • Raggruppa tutte le attività che promuovono la comunicazione orale, scritta, grafica, l’approccio ai diversi codici e alla cultura codificata. I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua che usano, provano il piacere di comunicare , si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta. La conoscenza del mondo Riguarda le sperimentazioni concrete con oggetti, materiali, fatti e fenomeni nelle prospettive dello spazio e del tempo. I bambini imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni, si avviano verso un percorso di conoscenza più strutturato. • L’offerta formativa Immagini, suoni, colori Raggruppa tutte le attività che promuovono l’incontro dei bambini con l’arte, con la musica, con la multimedialità. I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica,la manipolazione dei materiali, le espressioni grafico-pittoriche vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello e la conoscenza della realtà. • I percorsi didattici proposti ai bambini interessano tutte le cinque aree, nel rispetto della personalità integrale di ciascuno e delle multiintelligenze che ci appartengono. GIORNATA TIPO ATTIVITA’ ORARIO ACCOGLIENZA ORE 8,15 – 9.00 MOMENTO COMUNE DI SEZIONE - LABORATORI ATTIVITA’ DIDATTICHE ORE 9.00 – 12,00 PRATICHE IGIENICHE ORE 12,00–12.30 PRANZO ORE 12.30-13,15 ATTIVITA’ LUDICHE ORE 13.30-14.00 ATTIVITA’ DIDATTICHE ORE 14.00-15,45 USCITA BAMBINI ANNI 3 ORE 15.45 - 16,15 USCITA BAMBINI ANNI 4-5 ORE 16.00 – 16.15 Le nostre sezioni La sezione e’ il punto di incontro fra bambini, genitori e docenti. È un luogo ricco di relazioni positive. La nostra scuola dell’infanzia e’ organizzata su sezioni omogenee per età con il chiaro intento di riconoscere ai bambini il diritto ad avere tempi, spazi, materiali calibrati rispetto ai bisogni e alle tappe specifiche caratterizzanti le diverse età. Saranno proposti ai bambini anche momenti di attività per intersezione con l'obiettivo di integrare le esperienze e le capacità di bambini di età diverse. Nelle sezioni vengono curate le attività di routine per permettere al bambino di... Sviluppare la propria autonomia Potenziare le proprie abilità Avere cura di sé e dell’ambiente Negli spazi comuni… • si organizzano attività di intersezione • si offrono opportunità di scambio tra età miste • si forma una più articolata fruizione di spazi, materiali, sussidi • si creano rapporti stimolanti fra insegnanti e bambini ORARIO DELLE DOCENTI L'orario delle insegnanti della scuola dell'infanzia è di 25 ore settimanali con turni del mattino e del pomeriggio, con due ore di compresenza, dal lunedì al venerdì. Utilizzo delle compresenze Nella scuola dell'infanzia, la compresenza, cioè la presenza di entrambe le insegnanti sul gruppo sezione per almeno due ore al giorno, è fondamentale. Essa è indispensabile per garantire: il raggiungimento degli obiettivi programmati; per permettere l'intersezione fra gruppi di bambini di diverse sezioni, aventi la stessa età o età diverse; per formare gruppi di lavoro all'interno della sezione; per garantire maggiore sorveglianza; per una migliore osservazione dei bisogni, delle capacità, degli atteggiamenti, delle dinamiche relazionali, degli apprendimenti nei bambini. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, il Circolo didattico si impegna a realizzare iniziative volte a: • creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino, la percezione di se stesso come minoranza; • facilitare l’apprendimento linguistico; • attingere dal patrimonio del Paese di origine per valorizzare le radici culturali. La presenza nella scuola di alunni stranieri rappresenta un’occasione importante per favorire fra adulti e bambini la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle sezioni è finalizzato alla piena integrazione di ognuno; offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità educativa, la scuola si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Per ciascun alunno in situazione di handicap, la scuola predispone un apposito “piano educativo individualizzato”. Per favorire l’integrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati; nel circolo funziona un apposito gruppo di lavoro formato dai docenti di sezione e da quelli di sostegno coinvolti nelle attività di integrazione che si riunisce periodicamente con lo scopo di migliorare l’efficacia dell’intervento. Il gruppo predispone progetti di intervento mirati e si avvale anche della collaborazione degli specialisti del servizio territoriale della ASL, secondo un calendario personalizzato per ciascun alunno. Mappa concettuale di Religione Cattolica Bambini di 3 – 4 – 5 anni Settembre • Ho tanti amici Marzo - Aprile • Pasqua, la festa della vita Maggio • La Chiesa è una grande famiglia Ottobre – Novembre • Che meraviglia il mondo Febbraio - Marzo • Gesù amico di tutti Giugno • Ricordiamo ciò che abbiamo imparato Novembre Dicembre • Che festa il Natale Gennaio - Febbraio • Ora si cresce Comunicazione scuola famiglia Scuola Famiglia • Assemblee di sezione o di scuola • Colloqui individuali programmati • Colloqui individuali a richiesta • Autorizzazioni per uscite e visite guidate ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO INTERSEZIONE con l’elezione di un rappresentante dei genitori per sezione e relativo sostituto (il secondo genitore eletto) CONSIGLIO DI CIRCOLO con l’elezione triennale di otto rappresentanti dei genitori LA SCUOLA E IL TERRITORIO La scuola si può avvalere della collaborazione dell’Ente Comunale, di Associazioni culturali, sportive, ambientaliste, di volontariato ed altri Enti. La scuola richiede a questi Enti la collaborazione per lo sviluppo di particolari percorsi formativi ed insieme progetta interventi di arricchimento dell’Offerta Formativa. Inoltre, la scuola organizza brevi uscite nel territorio, visite guidate e gite scolastiche con la finalità di integrare la proposta curricolare e nella prospettiva di valorizzare quanto il territorio, inteso come aula, offre alla scuola. INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE Mensa Trasporto nelle uscite Servizio mensa A seguito di incontri che si sono tenuti in Comune presso l’ufficio della Pubblica Istruzione, è stata messa a punto una tabella dietetica, regolarmente affissa all’albo di ogni Scuola dell’Infanzia. Il menu, organizzato su 4 settimane, viene costantemente monitorato dalle docenti e dal biologo della Ditta Ferrara. CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI I progetti inseriti nel POF si ispirano ai seguenti criteri: • coerenza; • coinvolgimento dei 2 plessi; • coinvolgimento di tutte le classi di uno stesso plesso (progetto di plesso); • presenza di forme di co-finanziamento (fondi europei, ministeriali, regionali, provinciali e sponsor, contributo delle famiglie). CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE Il Consiglio di Circolo ha previsto il versamento volontario di una quota di Euro 10.00 da versarsi ad inizio d’anno per sostenere l’ampliamento dell’offerta culturale e formativa. La quota è da intendersi a famiglia e non a bambino! PROGETTI DEL POF EDUCAZIONE AMBIENTALE ACCOGLIENZA MAGIA DEL LIBRO GLOBALISMO AFFETTIVO PSICOMOTRICITA’ EDUCAZIONE AMBIENTALE • • • • Quello che si intende raggiungere con lo svolgersi del progetto rispecchia i seguenti OBIETTIVI: prendere coscienza dell’ambiente che ci circonda assumere comportamenti di rispetto verso l’ambiente favorire nei bambini la crescita di mentalità ecologica trovare soluzioni nuove ai problemi Presidio di Legambiente E’ sorto il Presidio di Legambiente presso il nostro Circolo Didattico. Il Circolo Legambiente è nato come presidio di volontariato ad opera di docenti e genitori . Nel tempo, le attività dei volontari sono state indirizzate alla salvaguardia del territorio in ogni sua forma: recupero della qualità della vita, promozione di stili di vita, consumo consapevole, tutela e salvaguardia del territorio. Strumento principale è la sensibilizzazione delle nuove generazioni a partire dall’infanzia. Festa degli alberi “Quando si pianta un albero, si pianta il seme della pace e della speranza". VENERDI’ 22 novembre 2013 in occasione della FESTA DEGLI ALBERI Ogni bambino porterà a casa una piantina da amare e curare… Accoglienza e inserimento La fase di accoglienza dei bambini ed il successivo periodo di inserimento sono momenti importanti per costruire il percorso formativo alla scuola dell’infanzia. Il collegio dei docenti, in collaborazione con le famiglie, attiva progetti di continuità e di supporto a tale fase. Le scuole accolgono i bambini: • • • inizialmente in due gruppi nell’arco della mattinata; successivamente tutto il gruppo sezione fino alle ore 12.30; in seguito fino alle ore 13.00; • infine si valuta l’opportunità della frequenza per l’intera giornata. MAGIA DEL LIBRO OBIETTIVI FORMATIVI Imparare ad ascoltare. Vivere la lettura come esperienza affettivamente importante. Arricchire il linguaggio. Riconoscere l’esistenza di un universo di linguaggi da leggere. Sviluppare l’immaginazione e la fantasia. DI FIABA IN FIABA ATTIVITA’ DI ASCOLTO E COMPRENSIONE DEL TESTO ANALISI DELLA STORIA: GLI AMBIENTI I PERSONAGGI SCOPRIAMO I LIBRI LETTURA E ASCOLTO GIOCHI DI LOGICA ASSONANZE RIME GIOCHIAMO CON LE PAROLE COSTRUZIONE DI BURATTINI E PERSONAGGI FANTASTICI COSTRUZIONE DI LIBRI CON MATERIALE DA RECUPERO PRESTITO LIBRO: i bambini, dal mese di gennaio, porteranno a casa i libri e aiutati dai genitori, dovranno leggerli e riportarli in biblioteca. Progetto Psicomotricità La pratica psicomotoria accompagna le attività ludiche del bambino in un percorso di maturazione per favorire il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”. In questo primo incontro dei bambini con il progetto psicomotorio gli obiettivi sono volti all’importante compito della scoperta di sé,del proprio corpo ,delle sue capacità e possibilità riferiti anche al contesto spazio-temporale. Il gioco, spontaneo e simbolico,sarà il mezzo utilizzato come massima espressione del mondo interiore di ogni bambino, delle sue emozioni e dei suoi bisogni. Dal mese di gennaio 2014, in un giorno della settimana che vi sarà comunicato dalle docenti, i bambini verranno a scuola in tuta e scarpe da ginnastica. GLOBALISMO AFFETTIVO Il Globalismo Affettivo è un nuovo metodo di avvio alla letto scrittura nella scuola dell’infanzia, ideato e realizzato dal “computeraio” Vito De Lillo; metodo inteso a favorire l’anticipazione dell’apprendimento della letto scrittura nella Scuola dell’Infanzia, attraverso il coinvolgimento globale dell’intera personalità infantile, con particolare riferimento agli aspetti emotivo affettivi e ludico-cognitivi del suo sviluppo Il metodo sollecita in ogni momento la curiosità dei bambini anche attraverso una ben calibrata verbalizzazione della storia di ogni singola lettera sostenuta da funzionali giochi al computer. Tale metodo, sperimentato la prima volta nel XXV Circolo Didattico di Bari, è stato un successo:i bambini hanno dimostrato che si può imparare persino la tecnicità della letto scrittura attraverso la narrazione fantasiosa, la teatralità gestuale, la drammatizzazione, l’animazione grafica nonché attraverso la coralità della visione, dell’ascolto e del canto. Il metodo ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera, ma tale analisi si sostanzia immediatamente della storia della singola lettera: dalla singola storia parte l’intero processo di coinvolgimento emotivo, gestuale, sensoriale, linguistico, motivazionale, ludico, cognitivo e affettivo, cioè globale del bambino. Con i bambini di 3 anni ci soffermeremo sui racconti collegati alle singole lettere. CONTINUITA’ Il Progetto si prefigge: di favorire l’incontro fra gli alunni degli anni “ponte” di facilitare la conoscenza dei nuovi ambienti e spazi di conoscere gli insegnanti dei gradi successivi di mettere in risalto tre valori, indispensabili ovunque e condivisi nei due ordini scolastici: memoria, rispetto delle regole, collaborazione. Progetto Continuità tra bambini di cinque anni e alunni di classi prime Il salto di Ovest un libro di Paolo Comentale Il cane è il miglior amico dell’uomo? Certo! Nella grande spiaggia della Marina Bianca piomba all’improvviso la confusione più totale. Chi la salverà? Né la Protezione Civile, né i Pompieri. L’eroe sarà un piccolo cane randagio di nome Ovest. E poi? Che succederà? Ovest, piccolo grande eroe della spiaggia, vi invita a scoprirlo… Buon divertimento! Sono stati programmati incontri tra gli alunni cinquenni della Scuola dell’Infanzia e alunni di classe prima della Scuola Primaria per la costruzione di un libro e la conoscenza dell’ambiente Open day Sabato 11 gennaio 2014, alle ore 10.00 i bambini di anni 5 accolgono, presso le rispettive sedi, i bambini che si iscriveranno nell’anno scolastico 2014-2015. Tanti buoni motivi per iscriversi alla nostra Scuola METTIAMO il bambino in condizione di esprimersi e confrontarsi FAVORIAMO l’ascolto e il dialogo VALORIZZAIMO ciascun bambino per favorire l’autostima AIUTIAMO il bambino ad analizzare e risolvere i piccoli problemi quotidiani attraverso ipotesi e tentativi sino alla soluzione del problema RASSICURIAMO il bambino quando entra in conflitto GESTIAMO la vita quotidiana con regole chiare e condivise. LAVORIAMO in continuità con la scuola primaria LABORATORIO MULTIMEDIALE Il computer viene utilizzato come uno strumento che attraverso attività, soprattutto ludiche, dà la possibilità ad ogni bambino di scoprirlo come macchina per poter poi sfruttare tutte le sue possibilità d'uso. All'inizio il computer viene "presentato" ai bambini con tutte le sue componenti per destare in loro la massima curiosità ed interesse, ma anche rispetto! Ai bambini viene insegnato come si accende e si spegne il computer perché possano, con il tempo, raggiungere la massima autonomia. All'interno del nostro laboratorio utilizziamo in prevalenza due tipi di programmi: il primo permette ai bambini di colorare tantissime immagini favorendo la coordinazione oculo - manuale e di realizzare i primi disegni liberi rappresentando lo spazio in modo diverso, perché al movimento del cursore sul piano verticale del video, corrisponde uno spostamento del mouse con la mano su un piano orizzontale; il secondo programma invece è costituito, in parte, da giochi che permettono ai bambini di fare associazioni logiche, di ricostruire le immagini, ecc. MAPPA CONCETTUALE – BAMBINI ANNI 3 Tutti insieme in girotondo… per scoprire un nuovo mondo Progetto Accoglienza: “Maestre e bambini che camminano vicini” Giochiamo con i colori dell’Autunno! Natale L’inverno è arrivato e il Carnevale ci ha portato! In Primavera giochiamo all’aperto: braccia, gambe e viso scoperto. “Auguri sotto l’albero” Progetto psicomotorio Mascheriamoci! (laboratori manipolativi) Verifica finale «alla scoperta del nostro corpo» AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI 3 Auguri… sotto l’albero Andiamo a … teatro! Carnevale in allegria Uscite e visite didattiche Passeggiamo…nella natura Verifica finale Auguri … sotto l’albero! A Natale, la Scuola si trasforma in un laboratorio finalizzato alla celebrazione della più amata festa liturgica cristiana, una festa profondamente radicata nella nostra cultura, nella vita di tutti. I bambini divengono simbolo della festività stessa e vivono intensamente, con spiccata sensibilità, gli avvenimenti che toccano emotivamente gli adulti intorno a loro. La conduzione didattica si sviluppa e si conclude nella realizzazione di canti e poesie dei bambini rivolti a tutti i genitori, nei rispettivi plessi. Date 16 dicembre Scuola dell’Infanzia “Papa Giovanni Paolo II” 17 dicembre Scuola dell’Infanzia “G.Rodari” USCITE E VISITE DIDATTICHE Uscite sul territorio: Mezzo di trasporto: Data: Masseria Palumbo Il Pullman del Comune Giovedì 21 novembre ANDIAMO A TEATRO CASA DI PULCINELLA - BARI Compagnia “Teatro del Drago” di Ravenna Lunedì 13 gennaio 2014 PINOCCHIO Spettacolo musicale per attori, pupazzi e … un burattino di legno! Costo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del pullman da noleggiare Passeggiamo nella natura… In primavera vivremo un’ esperienza didattica non nelle aule ma … al Campo “Don Bosco”! 29 maggio 2014 FESTA DI FINE ANNO Nella prima settimana del mese di giugno 2014 Verifica di fine anno “Alla scoperta del nostro corpo” Cortile della Scuola Primaria “G. Settanni” Mappa concettuale anni 4 Accoglienza: cerimonia di investitura FestAmbiente l'arte nei sotterranei del castello Il castello delle emozioni: Natale Carnevale Pasqua Il borgo del castello invaso da mille profumi, sapori e aromi: festa degli alberi Gran ballo al castello: Carnevale C’era una volta il castello… L’argomento generale di quest’anno è il CASTELLO tra immaginazione e realtà: il castello è un simbolo legato alla cultura dei popoli, per cui può diventare un pretesto per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie a trovare e a conoscere, attraverso reperti reali, le caratteristiche originali del paese, come sede di vita attuale e di tutte le sue caratteristiche (persone, case, mestieri, animali, cibo, vita sociale, feste…) Il CASTELLO come simbolo fantastico legato alle fiabe, ai ricordi, all’infanzia, alle origini. Il CASTELLO come pretesto per attivare narrazioni in cui i bambini possono allacciarsi a tradizioni, memorie, identità personali. L’immagine del castello nell’infanzia è determinato principalmente NON dall’aspetto storico, ma da quello fiabesco, immaginario che può diventare pretesto di conoscenza, di un significato reale attraverso metafore legate a narrazioni e avvenimenti che hanno segnato l’evoluzione dei popoli. ll fascino del castello… Il nostro percorso sarà così articolato: AREA CONVIVENZA CIVILE Il sé e l’altro, il corpo e il movimento. BENVENUTI AL CASTELLO!!! Scopriamo il castello attraverso un personaggio fantastico (il drago): • creiamo collegamenti tra ambiente fantastico e realtà • trasformiamo la nostra sezione in una sala del castello • individuiamo le regole per stare bene insieme • divertiamoci giocando e facciamo festa AREA CONVIVENZA CIVILE Il sé e l’altro, il corpo e il movimento. DAMA O CAVALIERE…? Drammatizzazioni e gioco del far finta per provare a trasformarci nei personaggi del castello (giullari, principesse, cavalieri, fate, principi, maghi…) Area logica la conoscenza del mondo “QUANTI PASSI DEVO FARE …” Scopriamo gli spazi della scuola: trasformiamoli in locali del castello attraverso la costruzione di simboli e/o elementi (stemma, stendardi, trono del re…) Visita in paese per trovare collegamenti e relazioni, similitudini e differenze tra il passato e il presente: abitazioni, strade, abbigliamento, animali, abitudini. Sicurezza: i pericoli al castello, a scuola, in casa, per la strada: impariamo le strategie per affrontarli AREA LOGICA: la conoscenza del mondo Progettiamo la festa di fine anno. Coinvolgiamo i genitori nel nostro percorso: la scuola si apre alle famiglie durante momenti di festa e di aggregazione Nuovi spazi per divertirci. Allestiamo la mostra nei sotterranei della scuola- castello, nell’ambito di FESTAMBIENTE 2014 AREA LOGICA: la conoscenza del mondo Progettiamo la festa di fine anno. Coinvolgiamo i genitori nel nostro percorso: la scuola si apre alle famiglie durante momenti di festa e di aggregazione Nuovi spazi per divertirci. Allestiamo la mostra nei sotterranei della scuola- castello, nell’ambito di FESTAMBIENTE 2014 VESTIAMO IL CARNEVALE DI MILLE COLORI… Durante questo progetto ci prepareremo con gioia al Carnevale attraverso l’utilizzo di schede didattiche, racconti, filastrocche e canzoncine; conosceremo così le varie maschere e i colori, sapori e odori che questo evento gioioso ci porta. Prepareremo inoltre assieme ai bambini vari addobbi per rendere festoso l’ambiente; costruiremo maschere a sorpresa… Travestimento a scuola: giovedì 27 febbraio 2014 Obiettivi: • Divertirsi con il travestimento • Stimolare la fantasia • Accrescere il linguaggio verbale mediante esperienze di drammatizzazione • Incentivare il lessico e la produzione linguistica Il laboratorio si svolgerà tra la metà di Gennaio e la metà di Febbraio . - Educazione alimentare “ A scuola con gusto” Il progetto “A SCUOLA CON GUSTO” mira ad avvicinare adulti e bambini ai principi di una corretta alimentazione, acquisendo stili alimentari più consapevoli a partire dalla mensa scolastica. Le peculiarità del progetto, che lo contraddistinguono da altre esperienze, risiedono: nelle modalità di attuazione innovative, basate sulla riscoperta del gusto e sull’utilizzo di tutti i sensi (olfatto, vista, gusto, udito, tatto), attraverso attività di laboratorio. nella creazione di una rete di informazioni rivolte a piccoli e grandi! Obiettivi principali del progetto sono quelli di educare al gusto e far conoscere attraverso i diversi sensi (vista, olfatto, tatto, gusto) i prodotti alimentari, con particolare attenzione alle tipicità del territorio. Imparare un corretto rapporto con il cibo, conoscere gli alimenti e le loro differenze, apprezzare il mangiare sano, pulito (a basso impatto ambientale)e naturale FARE MUSICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Il progetto fare “Musica” alla scuola dell’infanzia si può definire “innovativo”. Avvicinare il bambino all’acquisizione degli elementi musicali di base e potenziare la capacità di rilassarsi, ascoltarsi, ascoltare, coordinarsi , cercare un’armonia, il che comporta sia un’educazione alla musica, sia un’educazione alla persona. Il Sistema portato avanti da Abreu (Musicista venezuelano) insegna il senso e l’importanza di un messaggio: bisognerebbe, tutti, essere più capaci di volare. Il laboratorio musicale, sponsorizzato dal Rotary club avrà inizio a gennaio e terminerà a maggio 2014 L’organizzazione vi sarà comunicata in seguito USCITE E VISITE DIDATTICHE Visita al Castello di Bari 5 maggio 2014 Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” 8 maggio 2014 Scuola dell’Infanzia “Papa Giovanni Paolo II” Le tariffe del servizio trasporto sono così determinate: Euro 45,00 per sezione. ARCABALENA Novembre 2013 , ore 10.00 Una principessa capricciosa Trama: C’era una volta un vecchio re che aveva una figlia di nome Ripaltina. Nel Castello c’era un bellissimo giardino dove la principessa Ripaltina trascorreva tutto il suo tempo…. Il Drago Cattivo rapì la principessa Ripaltina e la portò nella sua Tana Sotterranea. Mentre dal Castello del vecchio re fuggivano tutti, perché nessuno aveva il coraggio di affrontare il Male così terrificante. Alla fine rimase nel Castello solo il vecchio re … Chi avrà la forza d'animo di affrontare il Drago? Il principe guerriero, il principe ricco o il principe povero ma innamorato? Chi salverà la principessa Ripaltina? Bambini...decidete voi... Lo spettacolo si svolgerà presso la Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” PREZZO DEL BIGLIETTO: 3 euro F.A.T.A. Le Indicazioni della Scuola dell’Infanzia riferendosi al campo d’esperienza “La conoscenza del mondo” sottolineano l’importanza dell’esplorazione e della scoperta del mondo e degli elementi naturali che lo costituiscono. Il progetto nasce dal bisogno di avvicinare i bambini alla realtà fisica in cui vivono attraverso la scoperta dei quattro elementi che la costituiscono. Il bambino si accosta a terra, fuoco, acqua e aria attraverso la sperimentazione diretta e mediante attività curiose e divertenti. Mappa concettuale anni 5 ACQUA… un ambiente straordinario La TERRA e tante scoperte Amico FUOCO Giochi di ARIA AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNI 5 Inglese E-twinning Uscite e visite guidate Progetto Natale Carnevale in allegria Verifica fine anno PROGETTO INGLESE Il progetto sperimentale di insegnamento della lingua inglese nella Scuola dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai inseriti in un contesto socio-culturale multietnico, debbano essere messi nelle condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto di usi, costumi, culture e lingue diverse dalla propria. Se si considera che la lingua è per eccellenza l'acceso privilegiato alla cultura di un popolo, allora siamo convinti che la scuola dell’Infanzia in un percorso formativo continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di riferimento. La nostra scuola ormai da più anni si è attivata in tal senso e anche per l'anno scolastico 2013/20134 ha progettato l'interazione didattica con una docente specialista di lingua straniera presso le due scuole dell'infanzia “Giovanni Paolo II“ e “Gianni Rodari". FINALITA' DEL PROGETTO Approccio alla lingua inglese come mezzo di comunicazione per interagire con il mondo circostante. MODALITA' ORGANIZZATIVE PER BAMBINI ANNI 5 Le lezioni si svolgono una volta alla settimana, per la durata di 40 minuti circa da gennaio a maggio 2014 Ins.te Panessa Annalisa SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI” Ins.te Panessa Annalisa SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II” • E-mails • Foto e Filmati • Poster attraverso Gemellaggio elettronico tra scuole europee inerente °Conoscenza degli alunni • Disegni • Canzoni • Produzione di manufatti per fra loro °Conoscenza delle scuole °Conoscenza del territorio °Tradizioni e leggende °Folklore •Potenziare la conoscenza della lingua inglese. •Favorire la conoscenza degli alunni fra loro •Incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche •Confrontare i metodi di insegnamento. Irlanda Sharing Art Ideas and Art Experiences (Condivisione di idee ed esperienze d'arte) Culture in a box (Cultura in una scatola) Spagna Francia Grecia Italia Turchia Estonia USCITE E VISITE DIDATTICHE 1) Visita al “Mondo di Willy” – Rutigliano 2) Gita all’Annunziata ( volo di aquiloni ) 3) Visita Orto Botanico e/o Masseria Didattica 4) Visita al Comando dei Vigili del Fuoco MELODIE NATALIZIE Il progetto vuole valorizzare l’importanza delle tradizioni del proprio Paese. Nella scuola il modo migliore per fare festa è quello di creare un'atmosfera serena, accogliente, finalizzata alla comprensione del vero significato del Natale, ai valori dell'amicizia, della solidarietà, . dell'amore per poter stare bene con se stessi e gli altri, attenuando gli aspetti consumistici che i mass media vogliono ingiustamente attribuire a questa festa meravigliosa. Se i valori vengono riconosciuti e curati aiutano a vivere in armonia. Note di Natale… sotto le stelle 18 dicembre 2013 Cortile Castello – Rutigliano Tutti i bambini con genitori e insegnanti animeranno il centro storico con canti natalizi. Verifica fine anno scolastico Per la fine dell’anno scolastico, metteremo in scena un percorso sui quattro elementi: TERRA, FUOCO, ACQUA E ARIA. Elementi simbolo ed espressione della vita dell’uomo e di tutto il cosmo. REGOLAMENTO Il bambino dovrà indossare il grembiulino,ogni giorno, escluso quello nel quale è prevista attività motoria (vi sarà comunicato in seguito) Dovrà frequentare in modo regolare e continuo, premessa necessaria per assicurarsi un’ottima esperienza educativa. Se il bambino starà a casa più di 5 giorni (compreso i festivi) per malattia, porterà il certificato medico; se resterà assente per motivi di famiglia, occorrerà una dichiarazione scritta da consegnare alle insegnanti prima dell’assenza. I signori genitori sono invitati a rispettare l’orario di entrata e di uscita, sia per rispondere in modo adeguato alle esigenze dei bambini, sia per consentire una migliore organizzazione delle attività didattico – educative Altre norme da rispettare! I bambini possono essere ritirati solo dai genitori; le insegnanti devono essere avvisate qualora vengano ritirati da altre persone, perché in tal caso è necessaria una autorizzazione scritta E’ importante salutare sempre, prima di lasciare l’edificio. Non si può sostare nell’edificio scolastico o nel giardino, per evitare inconvenienti che possono compromettere il buon funzionamento della scuola. Si consiglia di leggere gli avvisi che si trovano in bacheca o sulla porta di ingresso. Alle riunioni tra insegnanti e genitori, i bambini non possono partecipare. Alle insegnanti è vietato somministrare a scuola qualsiasi tipo di medicinali. In occasione dei festeggiamenti dei compleanni dei bambini a scuola, è consentita la consumazione solo di prodotti confezionati. Per ragioni di sicurezza e di igiene, non è consentito ai genitori l’accesso ai locali scolastici con carrozzine e/o passeggini. Conclusioni Il collegio dei docenti di Rutigliano si impegna per offrire una scuola di qualità guardando vicino (il vissuto dei bambini, il territorio, gli altri…) e lontano (il progetto di vita dei bambini in una società multiculturale che cambia velocemente, gli amici che vengono da lontano, la concreta integrazione degli amici diversamente abili). PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Prossimo appuntamento Sabato 25 gennaio 2014 Giornata “Le arance della salute”: la scuola italiana boccia il cancro e promuove la ricerca. Il progetto vede la Scuola impegnata su due importanti fronti: quello della corretta alimentazione e quella del volontariato. In occasione di questo sodalizio, che dura ormai da diversi anni, la nostra scuola distribuirà le arance rosse donate dalla Regione Siciliana PROGETTI DI SOLIDARIETA’ Un ciclamino e un gelato per l’ANT Una stella di Natale per l’AIL Un uovo per il Prato Fiorito Un pensiero per APLETI Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma Calendario scolastico 11 settembre 2013 - anticipo inizio delle lezioni 27 giugno 2014 - termine delle lezioni Sospensioni delle lezioni per festività nazionali e regionali • • • • • • • 1 - 2 - 3 novembre 2013; 6 (S. Patrono) –7 (rec. anticipo lezioni) – 8 dicembre 2012; dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014, vacanze natalizie; 3-4-5 marzo 2014, recupero anticipo delle lezioni; dal 17 aprile al 2 7 aprile 2014, vacanze pasquali, anniversario della Liberazione e recupero anticipo lezioni; 1 maggio 2014 festa del Lavoro; 2 giugno 2014, festa nazionale della Repubblica. 78