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FESR e FSE_20_11_2015

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FESR e FSE_20_11_2015
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
2014-2020
PER LA SCUOLA
COMPETENZE E AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO
AVVIO DEL
PROGRAMMA E
RELATIVE PROCEDURE
L’AVVIO DEL PROGRAMMA
 Incontri con il partenariato istituzionale, economico e sociale
 Comitato di Sorveglianza:
• Approvazione dei criteri di selezione 2014-2020
• Approvazione del Piano di Valutazione 2014-2020
• Approvazione della Strategia di Comunicazione 2014-2020
 Avviso prot.n.9035 del 13 luglio 2015 "Realizzazione, ampliamento
o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN"
 Avviso prot.n.12810 del 15 ottobre 2015 "Realizzazione di ambienti
digitali"
 Avvisi "in cantiere" inerenti:
• Laboratori professionalizzanti e per le competenze di base
(FESR)
• Scuole Polo in Ospedale (FESR)
• Piani Integrati a supporto dell’offerta formativa (FSE)
• Scuole Polo
2
FSE E FESR PER LA SCUOLA
La strategia del Programma è contraddistinta da una forte integrazione fra
gli interventi finanziati dal FSE e dal FESR, che si traduce nella definizione di
un PON Plurifondo.
FSE
FESR
In coerenza con la missione dei due Fondi, gli
investimenti in infrastrutture scolastiche e formative e in
dotazioni tecnologiche, realizzabili attraverso il FESR,
sono strettamente complementari alle azioni di
contrasto alla dispersione scolastica, innalzamento delle
competenze, sviluppo professionale dei docenti, ecc.,
realizzati attraverso il contributo del FSE.
Insieme concorrono al raggiungimento dei risultati attesi del
Programma
3
SCUOLE DIGITALI,
INNOVATIVE E
APERTE
INFRASTRUTTURE DI RETE LAN/WLAN
Avviso prot.n. 9035 del 13 luglio 2015
L’Avviso ha offerto la possibilità di:
PRIMO AVVISO PON:
A1-Realizzazione
della rete LAN/WLAN
oppure
A2-Ampliamento o
adeguamento della
rete LAN/WLAN
trasformare aree e ambienti didattici in aree e ambienti
didattici dotati di connessioni rete LAN/WLAN;
portare la connettività senza fili in aree interne agli
edifici scolastici per la fruizione di contenuti digitali;
permettere a studenti e docenti di fruire di risorse
digitali nella didattica in classe.
5
MASSIMALE DEL PROGETTO
A1-Realizzazione della rete
LAN/WLAN
Scuole con meno
di 1.200 alunni
15.000,00 €
Scuole con più di
1.200 alunni
18.500,00 €
Scuole con più di 3
plessi scolastici
18.500,00 €
A2-Ampliamento o adeguamento
della rete LAN/WLAN
Tutte le scuole
7.500,00 €
6
ADESIONE DELLE SCUOLE ALL’AVVISO
LAN/WLAN
Regioni più
sviluppate 63,9%
Regioni in
transizione 55,3%
Regioni meno
sviluppate 80,2%
L’Avviso prot.n.9035 del 13
luglio2015 per la realizzazione,
ampliamento o l'adeguamento
delle infrastrutture di rete LAN/WLAN
ha visto l’adesione (inoltro della
candidatura) di 6.108 scuole su un
totale di 8.847 possibili beneficiari.
Il tasso di adesione complessivo è
del 69% e varia per area
geografica. L’85% delle scuole ha
scelto la realizzazione della rete
LAN/WLAN e il 15% il
completamento o l’ampliamento
della stessa già esistente.
7
AMBIENTI DIGITALI
Avviso prot.n. 12810 del 15 ottobre 2015
L’Avviso offre, alle istituzioni scolastiche
del primo (inclusa la scuola dell’infanzia)
e del secondo ciclo, la possibilità di
realizzare ambienti multimediali flessibili e
dinamici:
Spazi alternativi per l’apprendimento
Laboratori mobili
Aule "aumentate" dalla tecnologia
Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale
(o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola
8
BENEFICIARI
Regioni più
sviluppate
Regioni in
transizione
L’azione è rivolta alle scuole
dell’infanzia e alle scuole
statali del I e del II ciclo di
istruzione di tutto il territorio
nazionale, ad eccezione
della Regione Valle d’Aosta
e delle Province Autonome
di Trento e Bolzano, le quali
saranno oggetto di una
procedura specifica.
Regioni meno
sviluppate
9
MASSIMALE DEL PROGETTO
Laboratori mobili
Aule aumentate
dalla tecnologia
TOTALE PROGETTO
20.000€
se non si sceglie il modulo
Postazioni Informatiche
22.000€
se si sceglie anche il modulo
Postazioni Informatiche
Laboratori mobili
Aule aumentate
dalla tecnologia
Postazioni
informatiche
2.000€
2.000€
Postazioni
informatiche
A SCELTA TRA
Spazi alternativi per
l’apprendimento
A SCELTA TRA
Spazi alternativi per
l’apprendimento
24.000€
Scuole con più di 1.200 alunni
20.000€
Scuole con meno di 1.200 alunni
TOTALE PROGETTO
24.000€
se non si sceglie il modulo
Postazioni Informatiche
26.000€
se si sceglie anche il modulo
Postazioni Informatiche
10
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E SELEZIONE
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ







CRITERI DI SELEZIONE
Provengano da scuole statali, la cui
tipologia rientri tra quelle dei beneficiari
indicati
Siano presentate entro i termini previsti
Indichino gli estremi della delibera del
Collegio dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Presentino il formulario on line compilato in
ciascuna sezione
Esplicitino in modo analitico il piano di
spesa delle attrezzature che l’istituto
intende acquisire
Non superino gli importi massimi stabiliti per
il Progetto
Dichiarino
di
essere
in
possesso
dell’approvazione del conto consuntivo
relativo all’ultimo anno di esercizio (2014)
Il sistema SIDI elabora le informazioni inserite dalle singole scuole e genera in modo
automatico i punteggi secondo la griglia di valutazione.
11
MODALITÀ E TERMINI DI
PRESENTAZIONE
Tutte le proposte dovranno essere inserite nell’apposita area all’interno del
sito dei Fondi strutturali 2014-2020 denominata “Gestione degli Interventi” GPU, al seguente indirizzo: http://pon20142020.indire.it/portale/
L’area del sistema informativo predisposta alla presentazione delle
proposte resterà aperta dalle ore 9.00 del giorno 22/10/2015 alle ore
14.00 del giorno 30/11/2015.
12
LABORATORI PROFESSIONALIZZANTI
E PER LE COMPETENZE CHIAVE
FINALITÀ
Gli interventi puntano ad offrire alle scuole ambienti tecnologicamente
evoluti, idonei a sostenere tutte le attività di ricerca e aggiornamento, in
grado avvicinare la scuola alle esigenze del territorio e del mercato del lavoro.
BENEFICIARI
L’azione è rivolta alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del II ciclo di
istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle
d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno
oggetto di una procedura specifica.
OBIETTIVO/AZIONE
Ob. spec. 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della
scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”.
Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori
professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave.
13
SCUOLE POLO IN OSPEDALE
FINALITÀ
Gli interventi puntano a dotare le scuole polo in ospedale di attrezzature
tecnologiche, al fine di facilitare ed ottimizzare l’intervento in ospedale e a
domicilio dei docenti con i minori gravemente malati.
BENEFICIARI
L’azione è rivolta alle 18 scuole polo in ospedale, individuate quali poli di
servizio regionali, sul territorio nazionale.
OBIETTIVO/AZIONE
Ob. spec. 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della
scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”.
Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori
professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave.
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Fondo Sociale Europeo
PIANI INTEGRATI A
SUPPORTO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
PIANI INTEGRATI 1/6
FINALITÀ
 Contrasto alla dispersione scolastica
 Innalzamento delle competenze chiave
 Raccordo fra istruzione e mondo del lavoro
BENEFICIARI
Le azioni sono rivolte alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del I e del II
ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione
Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno
oggetto di una procedura specifica.
OBIETTIVO/AZIONE
Obiettivi specifici: 10.1, 10.2, 10.6
16
PIANI INTEGRATI 2/6
AUTODIAGNOSI DELLA SCUOLA
Selezione delle aree di processo indicate nel
RAV come obiettivi di miglioramento
SCELTA DELLE AZIONI DA PARTE DELLA SCUOLA
in coerenza con le aree di processo indicate
PIANO INTEGRATO A SUPPORTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
17
PIANI INTEGRATI 3/6
OBIETTIVO/AZIONE 10.1
Riduzione della dispersione scolastica
OBIETTIVO/AZIONE 10.2
Miglioramento delle competenze
chiave
OBIETTIVO/AZIONE 10.6
Qualificazione dell’offerta di istruzione e
formazione tecnica e professionale
18
PIANI INTEGRATI 4/6
OBIETTIVO/AZIONE 10.1
Azioni di contrasto alla dispersione scolastica
SOTTO-AZIONI
10.1.1 Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità,
tra cui anche persone con disabilità
10.1.3 Iniziative per la legalità, per i diritti umani, le pari opportunità e la
cittadinanza attiva
10.1.5 Stage, laboratori, metodologie di alternanza scuola lavoro per
migliorare le transizioni istruzione/formazione/lavoro
19
PIANI INTEGRATI 5/6
OBIETTIVO/AZIONE 10.2
Innalzamento delle competenze chiave
SOTTO-AZIONI
10.2.1 Azioni specifiche per la scuola dell’infanzia (linguaggi e multimedialità –
espressione creativa- espressività corporea)
10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base
(lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e
nuovi linguaggi, ecc.)
10.2.5 Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare
attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura imprenditoriale
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PIANI INTEGRATI 6/6
OBIETTIVO/AZIONE 10.6
Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e
professionale
SOTTO-AZIONI
10.6.4 Sviluppo delle competenze e delle abilità trasversali per l’occupazione:
educazione all’imprenditorialità e spirito di impresa.
10.6.5 Azioni di integrazione delle competenze linguistiche e tecnologiche,
attività laboratoriali degli istituti tecnici e professionali
10.6.6 Stage/tirocini, percorsi di alternanza e azioni laboratoriali
21
PIANI INTEGRATI
SOTTO
AZIONE 1
MODULO
1
MODULO
2
AZIONI
SOTTO
AZIONE 3
PIANO
INTEGRATO
SOTTO
AZIONE 2
PROGETTO
MODULO
3
MODULO
4
MODULI
22
IL PIANO DI VALUTAZIONE 2014 - 2020
IL PIANO
Il Piano di Valutazione è lo strumento con cui l’Autorità di Gestione
pianifica le attività valutative,
da avviare durante la programmazione,
per verificare il raggiungimento degli obiettivi del Programma
e analizzarne l’efficacia in termini di miglioramento dell’istruzione.
È un documento di carattere strategico, volto a seguire nel tempo gli esiti delle
iniziative finanziate con il Programma, che prevede:
 valutazioni ex post sul PON Scuola 2007-2013 per capitalizzare l’esperienza di
policy già concluse
 valutazioni in itinere per garantire un’azione accompagnatoria a supporto
dell’implementazione del Programma e verificare il contributo degli interventi al
raggiungimento degli obiettivi prefissati
23
LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE
LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE
L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
DISPERSIONE SCOLASTICA
LA RIDUZIONE DEL TASSO DI ABBANDONI
SCOLASTICI PRECOCI E LA DIMINUZIONE
DELLE DISPARITÀ CONNESSE A SITUAZIONI DI
DIFFICOLTÀ E/O FATTORI DI SVANTAGGIO
SOCIO-ECONOMICO
COMPETENZE DI BASE
IL MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE
CHIAVE DEGLI STUDENTI
RACCORDO SCUOLA - LAVORO
IL RAFFORZAMENTO DEL RACCORDO FRA
ISTRUZIONE E LAVORO
24
LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE
2/2
LE AREE TEMATICHE DELLA VALUTAZIONE
L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
APPRENDIMENTO PERMANENTE
IL POTENZIAMENTO DEI PROCESSI DI
APPRENDIMENTO PERMANENTE E
DELL’EMPOWERMENT DEI DESTINATARI DEGLI
INTERVENTI
INFRASTRUTTURE ED INNOVAZIONI
TECNOLOGICHE
L’AUMENTO DEL GRADO DI FUNZIONALITA’ E
ATTRATTIVITÀ DELLA SCUOLA
CAPACITA’ ISTITUZIONALE E LIVELLI DI
PRESTAZIONE DELLA P.A.
L’INNALZAMENTO DELL’EFFICIENZA
ORGANIZZATIVO-GESTIONALE DELLE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
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IL PROCESSO VALUTATIVO NEL PIANO INTEGRATO
EX - ANTE
 Compilazione SCHEDA DI
AUTODIAGNOSI;
 Definizione dei RISULTATI ATTESI.
IN ITINERE
 Individuazione degli INDICATORI;
 Documentazione ATTIVITÀ in
itinere;
 Registrazione degli ESITI.
EX - POST
 Compilazione SCHEDA
VALUTAZIONE FINALE.
28
LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI
LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI
AUTOVALUTAZIONE
 La compilazione della Scheda di Autodiagnosi costituisce una tappa
fondamentale nella progettazione del Piano Integrato
 La prima fase di predisposizione del Piano è rappresentata dall’analisi
iniziale dei fattori di criticità del contesto di appartenenza e
dall’individuazione delle aree di miglioramento nelle quali è necessario
intervenire per ottimizzare i livelli di prestazione della scuola
 L’analisi sistematica delle condizioni di partenza deve raccordarsi con il
processo di autovalutazione già attivato nel SNV
 L’obiettivo è quello di costruire un quadro unitario ed esaustivo delle aree
di debolezza sulle quali la scuola deve far convergere tutti gli interventi di
miglioramento definiti nei diversi documenti programmatici: Piano Offerta
Formativa, Piano Miglioramento SNV, Piano Integrato PON.
29
LA SCHEDA DI AUTODIAGNOSI
IN COSTRUZIONE
AREA DI PROCESSO
SELEZIONARE
LE AREE DI
PROCESSO
INDIVIDUATE
NEL RAV
COME
OBIETTIVI DI
MIGLIORAME
NTO
SELEZIONARE LE
AZIONI DA
FINANZIARE CON
IL PON 20142020 E INDICARE
L’AREA DI
PROCESSO DEL
RAV CHE
CONTRIBUISCON
OA
MIGLIORARE:
CHECK
AREA 1. - CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE

AREA 2. - AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

AREA 3. - INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

AREA 4. - CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

AREA 5. - ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

AREA 6. - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

AREA 7. - INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

AZIONI PON 2014 - 2020 PER CUI SI RICHIEDE UN
FINANZIAMENTO13
CHECK
Azione 10.1.1: Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati
da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità

Azione 10.1.2: Iniziative di seconda opportunità

AREA DI
PROCESSO
30
LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI
VERIFICA E DOCUMENTAZIONE IN ITINERE
VALUTAZIONE
CIASCUNA ISTITUZIONE SCOLASTICA SI IMPEGNA A:
 verificare le competenze in ingresso prima di avviare gli interventi;
 inserire nel sistema informativo i dati sui livelli iniziali degli studenti;
 verificare le competenze in uscita e inserire in piattaforma i dati richiesti su:
risorse impiegate, esiti raggiunti, criticità;
 trasferire i risultati conseguiti con i percorsi PON nelle valutazioni curricolari
degli alunni partecipanti ;
 laddove previsto, in relazione a ciascun destinatario, è richiesto:
• l’inserimento online della votazione nelle principali materie curriculari
pre e post intervento;
• la documentazione online delle prove di verifica delle competenze in
ingresso e in uscita dagli interventi;
• la somministrazione di questionari online sulla percezione dell’offerta
forma.
31
LA VALUTAZIONE E I PIANI INTEGRATI
LA SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE
A chiusura del Piano Integrato la scuola compila una SCHEDA FINALE
indicando:
VALUTAZIONE
 il raggiungimento o meno dei target;
 le risorse e le difficoltà riscontrate;
 il feedback sul funzionamento del Sistema di Gestione GPU.
La SCHEDA FINALE chiude il processo valutativo
iniziato con l’AUTODIAGNOSI
fornisce gli elementi per una riflessione della scuola
sugli interventi, sui risultati e sul processo di miglioramento
32
SCUOLE POLO 1/2
FINALITÀ
Selezionare scuole che dispongono di spazi, attrezzature, professionalità ed
esperienze adeguate, a svolgere il ruolo di “Scuole polo e per lo sviluppo di reti” per
la realizzazione di progetti qualificabili come azioni di sistema (ricerca, innovazione
tecnologica, informazione disseminazione e pubblicità).
BENEFICIARI
L’azione è rivolta alle scuole dell’infanzia e alle scuole statali del I e II ciclo di
istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta e
delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una
procedura specifica.
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SCUOLE POLO 2/2
MACRO AREE TEMATICHE
 SUPPORTO TECNICO PROGETTUALE PER ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
 POLI FORMATIVI TECNOLOGICI
 POLI INFORMAZIONE DISSEMINAZIONE E PUBBLICITÀ
32
Fly UP