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Indagine di mercato a Cuba La metodologia Fase 1: raccolta di dati economici su Cuba Fase 2: partecipazione alla Missione di Sistema Ice a l’Havana Fase 3: incontri con autorità locali legate al settore della lavorazione del legno I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana Cuba in breve Superficie: 110.860 km2 (Italia – 301.300 km2) Popolazione: 11,3 milioni di abitanti, 100 abitanti/km2 (Italia – 61,5 milioni di abitanti, 204 abitanti/km2) Tipo di Governo: Repubblica presidenziale socialista, il Presidente è Raul Castro Lingue ufficiali: spagnolo Prodotto interno lordo: 72 miliardi di dollari americani (Italia - 2.148 miliardi di dollari americani) PIL pro capite: 11.903 $ (Italia – 35.335 $) Fonte: Imf Geografia di Cuba La congiuntura economica Nel 2014 le attività economiche sono cresciute dell’1,3% mostrando un rallentamento rispetto ai valori del 2013 (+2,7%). La dinamica del PIL ha risentito della riduzione degli investimenti pubblici, della bassa produttività del settore manifatturiero, delle critiche condizioni climatiche, delle restrizioni sulla liquidità a partire dall’ultimo quadrimestre del 2013. Nella composizione del prodotto interno lordo i servizi rappresentano il 70% della attività economiche seguiti dall’industria con il 21,7% e dall’agricoltura e pesca con il 3,7%. Fonte: Ice La congiuntura economica Nel 2014 il deficit delle amministrazioni pubbliche si è concluso con -4,1% rispetto al -1,2% del 2013. Il peggioramento del bilancio dello Stato é il frutto del significativo aumento delle spese correnti, delle politiche di sostituzione alle importazioni ed al finanziamento delle esportazioni (+41% rispetto al 2013). Per il 2015 si prevede un ulteriore deterioramento del bilancio statale. L’aumento della spesa pubblica si deve in buona misura alla crescita dei sussidi per compensare le perdite delle imprese statali ed agli speciali regimi d’aiuto ad associazioni ed organizzazioni strategiche. La “Ley Tributaria” del 2012 risponde alla necessità di modernizzare il sistema fiscale, introdurre elementi di progressiva contribuzione dei redditi ed allo stesso tempo creare una cultura fiscale nella popolazione. Nel 2015 le entrate fiscali dei lavoratori autonomi e delle cooperative dovrebbe raggiungere l’11% degli ingressi del fisco statale. Fonte: Ice La congiuntura economica I dati sull’inflazione si riferiscono solamente ai mercati che utilizzano il pesos non convertibile (CUP) e non considerano il paniere dei prodotti che possono essere acquistati in pesos convertibili (CUC). Nel 2014 l’inflazione dovrebbe attestarsi intorno al 3%. L’aumento riflette, in parte, l’aggiustamento dei prezzi dei prodotti alimentari non inclusi nella lista dei beni di prima necessità. La politica di riduzione degli incentivi pubblici e dei prodotti alimentari sovvenzionati determina un adeguamento della domanda all’offerta. A Cuba lo Stato fissa i prezzi dei prodotti dei beni di consumo e dei beni capitali, all’ingrosso ed al dettaglio, senza tenere conto della legge della domanda e dell’offerta. Il margine commerciale dei prodotti venduti in CUC é determinato dalla norma, ed oscilla dal 180 al 240%, e ciò determina considerevoli spazi di utilità marginale per coloro che operano nell’economia sommersa. Fonte: Ice La congiuntura economica Nel 2013 e nel 2014 il tasso di disoccupazione si é attestato sul 3,3%. Il dato sulla disoccupazione, migliore rispetto al 3,5% del 2012, é ottenuto in una fase di ristrutturazione delle grandi imprese pubbliche. Aumenta il numero di operatori economici non statali che hanno raggiunto le 467.000 unità. Il 65% dei lavoratori per conto proprio sono localizzati nelle aree urbane della capitale e di Santiago de Cuba, nelle regioni di Matanzas, Villa Clara, Camagüey, Holguín. I nuovi operatori economici del settore privato sono presenti nella produzione e vendita di alimenti (12%), trasporto merci e passeggeri (10%), affitto case (6%) e rappresentano il 24% del totale della forza lavoro. Fonte: Ice Le importazioni cubane (milioni di euro) Settori Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura Prodotti alimentari Bevande Tabacco Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio Prodotti chimici Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Articoli in gomma e materie plastiche 2012 344 1.715 5.008 2.641 2 968 2013 552 42.635 7.064 4.442 101 781 2014 537 2.124 5.397 1.141 n.d. 1.694 6 25.216 3.537 47 0 3 0 2.462 57 4 3 n.d. 4.588 200 40 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Prodotti della metallurgia Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 4 340 0 0 34.158 7 n.d. 133 8 487 306 405 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 105 15 17 122 418 0 166 123 46 4 4 0 7.033 47.493 150 2 29 7.482 70.775 0 1 36 4.799 21.444 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) Mobili Prodotti delle altre industrie manufatturiere Altri prodotti e attività Totale Fonte: Ice I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana Produzione di prodotti in legno (2014) Tronchi (m3) Italia Cuba 7,744,470 Tronchi ad uso industriale (m3) 1,702,000 Italia Cuba 2,355,980 561,000 Fonte: Fao Produzione di prodotti in legno (2014) Legno segato (m3) Italia Cuba 1,000,380 Pannelli a base legno (m3) Italia 200,000 Cuba 3,583,769 149,000 Fonte: Fao Produzione di prodotti in legno (2014) Truciolare (m3) Italia Cuba 2,385,595 Compensato (m3) Italia Cuba 62,000 265,674 2,000 Fonte: Fao Importazioni di macchine legno per Paese (valori in migliaia di euro) Paesi esportatori 2014 Var.% 14/13 Totale 1.015 -17,6 Italia 726 83,3 Spagna 142 -68,8 Brasile 44 57,1 Canada 32 23,1 Fonte: Intracen Importazioni di macchine legno per codice NC (valori in migliaia di euro) Cod. doganale Totale '846510 '846599 '847930 '846692 '846591 '846592 '846593 '846594 '846595 '846596 Descrizione codice Macchine a più operazioni differenti con e senza ripresa manuale del pezzo per ogni operazione (ad operazioni multiple) Altre : macchine per il condizionamento del legno, macchine ed apparecchiature ausiliarie, Torni di ogni tipo, compresi quelli per copiare Presse per la produzione di pannelli truciolari ed MDF / altre Parti e pezzi staccati di macchine fisse (ricambi) per macchine delle voci 8465**** Macchine segatrici di ogni tipo Macchine per spianare, piallare, fresare Macchine per pomiciare, smerigliare o lucidare Macchine per curvare, montare, comprese le presse Foratrici, mortasatrici Macchine per spaccare, tagliare, tranciare o svolgere Fonte: Intracen 2014 1.015 Var.% 14/13 -17,6 266 478,3 263 208 -55,3 4060,0 147 75 34 21 1 1 0 -37,7 -10,7 -52,8 -74,1 -98,5 -80,0 -100,0 Importazioni di legno e semilavorati per Paese (valori in migliaia di euro) Paesi esportatori 2014 Var.% 14/13 Totale 22.407 -20,10 Spagna 4.244 -41,35 Brasile 2.207 -62,90 Cina 2.176 -62,96 Messico 2.040 -34,94 Italia 962 -35,17 Fonte: Intracen Importazioni di mobili in legno per Paese (valori in migliaia di euro) Paesi esportatori 2014 Var.% 14/13 Totale 8.238 -4,2 Brasile 3.438 -10,5 Cina 1.113 26,2 Spagna 711 -73,5 Italia 658 14,4 Canada 311 658,5 Messico 87 -53,5 Fonte: Intracen La produzione di mobili Non esistono fonti attendibili riguardo la produzione locale di mobili. L’impressione e la sensazione, confermata anche dagli addetti ai lavori presenti in loco, è la quasi totale assenza di “made in” in questo specifico settore. Nonostante le materia prima presente nel territorio sia importante per volume e per qualità non risultano esserci realtà strutturate in tal senso. Come sempre accade nei Paesi emergenti l’evoluzione è legata al settore delle costruzioni che rappresenta il traino ideale per l’acquisizione di mobili. Il processo è avviato, anche se al momento manca la liquidità necessaria per dare l’impulso decisivo. Rete di vendita di tecnologia Non esiste una rete di vendita di tecnologia della meccanica per la lavorazione del legno ne per la meccanica strumentale in genere. Il passaggio obbligato è quello istituzionale. I ministeri controllano la maggior parte delle aziende rilevanti del Paese anche se si sta avviando un crescente ma lento processo di privatizzazione. Ci sono delle aziende che operano localmente con una vocazione internazionale. Si tratta di realtà multi-business che valutano di volta in volta il progetto che gli si presenta. I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana Il settore delle costruzioni Le maggiori opportunità di business che riguardano il nostro comparto sono strettamente legate al settore delle costruzioni, che sta suscitando interesse nelle istituzioni locali cubane. Il Ministero delle Costruzioni (Micons) ha deciso di favorire l’arrivo di capitali di investimento esteri per creare nuove linee di produzione per sostituire le importazioni, recuperare e / o introdurre nuove tecnologie. Il settore delle costruzioni MICONS GEDIC Disegno e Ingegneria GESCONS Costruzione e montaggio GESCONS Materiali da costruzione 32 aziende controllate 86 aziende controllate 44 aziende controllate Il settore delle costruzioni - obiettivi - L'accesso alle nuove tecnologie - Aumentare l'efficienza negli edifici - Aumentare la produzione di beni - Promuovere la costruzione di infrastrutture e manutenzione per le industrie del petrolio e del nichel,cemento. - Promuovere la progettazione e la costruzione di alberghi per gli sviluppi del turismo e immobiliare Il settore delle costruzioni - opportunità - Produzione di lastre piane per pannelli - Pannelli rinforzati con legante - Cemento per interni, pareti esterne, pavimenti e tetti. Il settore delle costruzioni - opportunità - Produzione di carpenteria - Strutture per tetti e pavimenti in legno - Porte e finestre in legno - Produzione di elementi in legno lamellare - Essiccazione del legno Il settore delle costruzioni - esempio Progetto di partenariato per la costruzione di hotel Trinidad. Il progetto prevede la progettazione, la costruzione e le attrezzature della struttura alberghiera, ad un prezzo fisso, che si trova nella località turistica di Trinidad, Penisola Ancon. Questo hotel sulla spiaggia con quattro stelle ha una capienza di 400 camere. Il settore delle costruzioni – contatti utili Ing. Dennis Cabezas Sarzo, Especialista Superior de Proyectos, email- [email protected] telf..7 864 3376 Ing. Oscar Martínez Merip, Especialista Superior de Proyectos, email- [email protected] telf.. 7 864 3376 Ing. Iván Martínez Ramírez, Especialista Superior de Proyectos, email- [email protected] telf.. 7 864 3376 Ing. Isabel Piñeiro Alfonso, Especialista Superior de Proyectos, email- [email protected], telf.. 7 864 3376 Ing. Alfonso Cantero Herrera, Especialista A en Proyectos, [email protected], telf.. 7 864 3376 Ing. Ernesto Arguelles Alemán, Especialista Superior en Proyectos, email- [email protected], telf.. 7 864 3376 INAF – Istituto di ricerca agro-forestale A Cuba il processo di internazionalizzazione passa obbligatoriamente dal rapporto con le istituzioni locali. Nella nostra settimana siamo a l’Havana siamo riusciti a organizzare un incontro nell’Istituto di ricerca Agro-forestale, l’ente che, oltre al Micons, attualmente più si avvicina alle tematiche legate al comparto della tecnologia per la lavorazione del legno. Abbiamo realizzato una lunga intervista con i responsabili delle relazioni internazionali. Nonostante sia stato evidente il livello di competenza medio-basso degli interlocutori sono emersi alcuni punti sulla realtà cubana che vale la pena di citare. INAF – Istituto di ricerca agro-forestale - Per quanto riguarda la lavorazione del legno non risulta esserci un comparto rappresentato dalla tecnologia per la seconda lavorazione del legno; stimano ci siano 28 aziende che si occupano di lavorazioni forestali. - Collaborazioni ancora esistenti e forti con Cina e Russia. - Sono in corso progetti per la conservazione forestale. - Quello che manca è il concetto di produzione locale e “made in” I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana La zona economica speciale di Mariel La zona di sviluppo speciale Mariel è situata vicino a ovest dell’Havana a una distanza di 45 km e si estende su una superficie di 465,4 km2. Si tratta di una zona in cui sono stabiliti regolamenti e politiche speciali, per attirare investimenti stranieri. L’idea è quella di mostrare un nuovo volto di Cuba agli investitori del mondo; una realtà costruttiva, produttiva, economica e sociale. A Mariel dovrebbe nascere la nuova zona industriale più importante del Paese. Abbiamo visitato il sito e constatato lo sforzo che il Governo locale sta producendo per realizzare una zona adatta allo sviluppo di nuove fabbriche. Le autorità ci hanno confermato che una volta completati i lavori verrà inserita la manodopera specializzata che è già presente nel Paese. Tuttavia riteniamo che la presenza di personale qualificato, specialmente nel nostro comparto, sia tutta da verificare. La zona economica speciale di Mariel Gli obiettivi della Zona sono: a) Contribuire allo sviluppo nazionale; b) generare export e promuovere la sostituzione delle importazioni; c) promuovere il trasferimento di tecnologia avanzata, know how e abilità per quanto concerne la gestione degli affari. d) attrarre gli investimenti stranieri; e) generare nuove fonti di impiego e finanziamento a lungo termine. f) favorire la sostenibilità ambientale; g) sviluppare le infrastrutture necessarie per contribuire al progresso economico; h) creare un sistema logistico che permetta alti livelli di efficienza nei processi di import, export e di distribuzione. i) stimolare l’insediamento di imprese nazionali o straniere; j) garantirne l’integrazione al resto dell’economia. La zona economica speciale di Mariel E’ situata in una posizione strategica per l’interscambio commerciale tra Nord, Sud e Centro America. La zona economica speciale di Mariel La zona economica speciale di Mariel La zona economica speciale di Mariel I temi Il quadro generale La lavorazione del legno a Cuba Le opportunità di business La zona economica speciale di Mariel La fiera dell’Havana La fiera dell’Havana Nell’ambito della nostra ricerca è stato dato spazio anche alla fiera dell’Havana, centro espositivo di riferimento del Paese e sede della più importante manifestazione cubana. Fihav è una fiera campionaria che si svolge ogni anno e vede una sempre più nutrita partecipazione italiana. Nel 2014 la manifestazione ha occupato 20.000 metri quadrati netti. Il padiglione Italia è stato di 1.000 metri quadrati ed ha annoverato 90 aziende. La fiera dell’Havana La collettiva italiana ha annoverato alcune aziende della meccanica strumentale, a testimonianza delle’interesse potenziale nei confronti del comparto. Ecco alcuni esempi: - Bausano &Figli – tecnologia lavorazione metallo – www.bausano.it - Bomac – tecnologia lavorazione metallo – www.bomacsrl.it - Clevertech – macchine packaging – www.clevertech.it - T.V.N. – tecnologia lavorazione metallo – www.tvnsrl.it La fiera dell’Havana Le conclusioni Per dare un giudizio sul mercato cubano bisogna necessariamente tener conto del recente passato. L’apertura al commercio internazionale propone scenari interessanti ma i tempi che occorreranno alle realtà imprenditoriali locali e internazionali per instaurare rapporti consolidati non saranno brevi né privi di ostacoli. Il processo di privatizzazione interno è agli inizi e ne consegue che la cultura imprenditoriale va creata da zero. Siamo convinti che per quanto riguarda le aziende italiane e estere in genere, solo chi avrà la forza e la voglia di investire ed aspettare riuscirà ad ottenere benefici nel lungo periodo. Le conclusioni La settimana che abbiamo trascorso in loco ci ha messo davanti a tutte le difficoltà di approccio con le realtà cubane. Incontri posticipati, appuntamenti fissati e poi annullati oppure difficoltà di accesso agli uffici sono episodi che ci sono capitati e che fanno capire molto bene quali possono essere le difficoltà di ambientamento. La componente statale, inoltre, è ancora dominante e controlla la quasi totalità delle maggiori realtà aziendali cubane. Al momento infatti il passaggio di interlocuzione con le autorità locali è un passaggio obbligato nel lungo e difficile processo di internazionalizzazione. Le conclusioni La sensazione che abbiamo avuto parlato con i rappresentanti dei vari Ministeri è di un grande interesse ma di uno scarsissimo livello di conoscenze. Le richieste sono generiche e non prevedono Business Plan specifici. Siamo convinti che un buon punto di partenza potrebbe essere la fiera dell’Havana, il più importante momento d’incontro di business internazionale a Cuba. L’Italia può contare su un sistema già forte in questa fiera e su una procedura di lavoro già consolidata. Un ulteriore elemento, stavolta positivo, riguarda il legno, particolarmente apprezzato dai cubani e percepito come un patrimonio da salvaguardare. Questo punto, in un contesto globale dove il legno, in quanto materiale, sta perdendo terreno nei confronti dei compositi, della plastica e dell’alluminio, è da tenere in grande considerazione. Le conclusioni Un ultima nota riguarda l’Ice. Sta per aprire un ufficio all’Havana che permetterà alle aziende italiane di avere un supporto direttamente in loco. Crediamo che questo elemento non sia assolutamente da sottovalutare e che un approccio in questo contesto debba assolutamente avvalersi di un partner che accompagni l’azienda italiana nel processo di internazionalizzazione.