Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Statale Calenzano
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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Statale Calenzano
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALENZANO Via P. Mascagni, 15 – Tel. 055-887551- Fax 055-8875539 - 50041 Calenzano (Fi) [email protected] www.istitutocomprensivocalenzano.it a.s. 2014/2015 INDICE Il POF Attività ed eventi, uscite didattiche e viaggi di istruzione Della scuola dell’infanzia Della scuola primaria Analisi del territorio Le scuole dell’Istituto Principi e finalità del POF Della scuola secondaria La Valutazione La valutazione degli apprendimenti Le competenze del POF Valutazione del POF Il Progetto didattico Valutazione: Invalsi e Vales Curricolo verticale I Progetti dell’Istituto comprensivo: Comuni a più ordini di scuola Della scuola dell’infanzia Della scuola primaria Della scuola secondaria Autovalutazione di Istituto Piano economico-finanziario Organizzazione funzionale dell’Istituto Obiettivi di apprendimento del curricolo verticale P. O. F Il Piano dell’Offerta Formativa, secondo il regolamento dell'Autonomia scolastica, è il documento fondamentale della scuola: ESPRIME LA PROGETTUALITA’ EDUCATIVA COLLEGA I BISOGNI FORMATIVI DELLE FAMIGLIE AL CURRICULO È LO STRUMENTO CHE RENDE NOTE LE ATTIVITA’ OFFERTE DALLA SCUOLA L’offerta formativa è costituita dagli obiettivi disciplinari e cognitivi che vengono conseguiti nello svolgimento delle attività previste dalle INDICAZIONI NAZIONALI. L’istituto comprensivo arricchisce l’offerta, elaborando altri progetti che costituiscono un approfondimento ed un’integrazione delle programmazioni disciplinari. Le attività progettuali nascono da bisogni, interessi ed attitudini degli alunni, da necessità di approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, da offerte di agenzie sul territorio. Indice Approvazione Il piano dell'offerta formativa è elaborato in seno al Collegio dei Docenti, sotto la responsabilità della FS al POF, sulla base delle indicazioni relative agli indirizzi generali deliberati in Consiglio di Istituto, tenuto conto di proposte formulate da organismi presenti nel territorio e da associazioni, anche di fatto dei genitori. E’ approvato ogni anno dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio di Istituto. Durata e Aggiornamento Il P.O.F. ha durata annuale. Il P.O.F. è flessibile e aperto. Costituisce un impegno per la comunità scolastica, in quanto rappresenta l'offerta di tipo educativo e didattico della scuola. Verifica Il piano dell'offerta formativa è oggetto di periodiche valutazioni da parte della Commissione che l'ha elaborato in sinergia con le funzioni strumentali. Anche gli organi collegiali, attraverso un confronto aperto sul lavoro svolto e l’analisi degli esiti formativi dei percorsi progettuali potranno verificare l'effettivo andamento delle attività didattiche. Consultazione Il P.O.F. è un documento pubblico, che si può ritirare su richiesta presso gli Uffici di Segretaria o scaricare dal sito dell’Istituto all’indirizzo: www.istitutocomprensivocalenzano.it Indice ANALISI DEL TERRITORIO Calenzano, a partire dagli anni sessanta, per la posizione geografica sull’asse di sviluppo Firenze - Prato e per la facile accessibilità al sistema autostradale, è diventata una delle realtà produttive più importanti della Toscana e tutt’oggi costituisce il cuore dinamico del sistema economico fiorentino. Accanto a questa vocazione produttiva e manifatturiera, esiste un’altra realtà in espansione legata all’insediamento di numerosi centri commerciali e al recente insediamento della facoltà di Design Industriale dell’Università degli Studi. Il Comune si sviluppa su un territorio per i due terzi montuoso tra i monti della Calvana e Monte Morello. Il centro cittadino si sviluppa fra la collina del Castello e quella di San Donato, lungo quella che anticamente era conosciuta come Via del Sale (oggi via Puccini). Le principali frazioni sono: Settimello, Travalle, Legri, Carraia e Le Croci di Calenzano. Negli ultimi anni si è assistito ad una massiccia espansione edilizia sia nel centro che nelle frazioni, con conseguente e notevole aumento della popolazione. Lo sviluppo dell’area “Dietro Poggio”, in fase di espansione, e della zona centrale, fanno sì che si rilevi un costante aumento di iscrizioni nelle scuole del centro cittadino. Anche il numero dei residenti stranieri è in costante aumento, ma grazie all’ attenta politica d’integrazione, portata avanti dall’Ente locale, la convivenza tra cittadini stranieri e Calenzanesi risulta allo stato attuale positiva. Per molti anni la rete viaria, su cui sono dislocati i vari nuclei abitativi, è rimasta la stessa. Recentemente ATAF e Trenitalia hanno implementato i servizi di trasporto e il Comune si è impegnato in numerosi interventi infrastrutturali sulla viabilità – come la tangenziale nord- est, il by-pass di Carraia, l’adeguamento della viabilità locale, la realizzazione di percorsi ciclopedonali sicuri. Tuttavia numerose frazioni, soprattutto Legri, Carraia e Le Croci, sono ancora scarsamente collegate con il centro dai mezzi pubblici. Date le premesse si rileva un’utenza molto diversificata a livello socio-culturale che rispecchia la media nazionale, con punte di disagio abbastanza diffuse. Sul territorio operano numerose Associazioni culturali e sportive, con le quali la scuola collabora da tempo per migliorare l’offerta formativa ed offrire un supporto ai bisogni educativi degli alunni. Sono presenti inoltre: un Teatro, una Biblioteca e il Centro giovani, che possono fornire occasioni di iniziative comuni. Costruttiva è la collaborazione con l’Ente Locale, che finanzia alcune delle attività previste dal POF dell’Istituto Comprensivo. Indice IDENTITÀ DELLA SCUOLA L’Istituto Comprensivo di Calenzano ha sede in via Mascagni, 15 e comprende: 5 scuole dell’infanzia 3 scuole primarie 1 scuola secondaria di I grado Il percorso scolastico pluriennale dell’alunno nell’Istituto Comprensivo favorisce tutti i docenti a costruire un’azione didattica coordinata, tale da garantire un iter educativo-formativo unitario negli obiettivi e nei contenuti, pur differenziato per fasce di età. Tutti i progetti proposti sono concepiti e realizzati nell’ottica della centralità degli alunni nel processo di insegnamento – apprendimento e ne favoriscono lo sviluppo di competenze trasversali. Permette inoltre alla scuola di essere punto di riferimento per i genitori lungo il percorso di crescita dei loro figli. Indice LE SCUOLE DELL’ISTITUTO Le Scuole dell’Infanzia RODARI Via Risorgimento, 13 Tel. 055/8874002 COLLODI Via Firenze, 28 Tel. 055/8879140 VILLA MARTINEZ Via del Molino, 166 Tel. 055/8877819 MUNARI Via Arrighetto da Settimello, 90 Tel. 055/8879509 MALAGUZZI Via Grandi, 4 loc. Carraia Tel. 055/8819845 Le Scuole Primarie DON MILANI Via del Molino,2 Tel. 0558875549 ANNA FRANK Via Giovanni XXIII, 78 Tel. 0558879261 MARCHESI Via della Chiesa, Loc. Carraia Tel. 0558819985 La Scuola Secondaria di Primo Grado ARRIGO DA SETTIMELLO Via Mascagni,15 Tel. 055- 887551 Indice SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia accoglie le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età, come risposta al loro diritto di cura educativa intesa in un legame stretto con l’apprendimento. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e di avviarli alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di specifica qualità, con particolare attenzione agli spazi, ai tempi, al clima, al calore accogliente e protettivo, agli stimoli e all’esplorazione . La proposta di linee programmatiche di tipo curricolare si fonda sulla stretta interrelazione di alcuni elementi costitutivi: le finalità educative, le dimensioni di sviluppo e i sistemi simbolico-culturali. Indice In base alla struttura curricolare, la scuola dell’infanzia propone esperienze di apprendimento aperte e integrate che convergono in quattro specifici campi di esperienza che, pur evocando le discipline della futura scuola, mettono al centro il fare e l’agire del bambino, la sua corporeità, le sue azioni, le sue percezioni, mentre forniscono specifici strumenti simbolici e culturali per la riflessione e la rielaborazione. Tutte le scuole dell’infanzia si pongono i medesimi traguardi di sviluppo intesi come percorsi da compiere attraverso esperienze documentabili. ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA Ogni plesso si organizza a sezioni tenendo conto dell’età dei bambini, degli equilibri numerici degli alunni nel plesso e delle scelte pedagogiche degli insegnanti. Le sezioni possono essere omogenee oppure eterogenee per età. Ciascuna scuola individua forma di flessibilità organizzativa per favorire interventi e strategie con gruppi diversificati rispetto al gruppo di sezione sulla base del progetto annuale di plesso. Nell’organico d’Istituto è in servizio 1 docente di Religione Cattolica; agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica, viene garantito un percorso alternativo che sviluppa tematiche di pari dignità valoriale (Educazione alla cittadinanza con riferimenti all’ed. ambientale e interculturale). Carlo Collodi Via Firenze, 28 tel. 055-8879140 •96 alunni •4 sezioni •10 insegnanti •3 collaboratori sc. •palestra •biblioteca •spazio teatro •spazio pittura •spazio polivalente •3 aule mensa Tempo scuola: 8,00/16,00 Indice Gianni Rodari Via Risorgimento, 13 tel. 055-8874002 •101 alunni •4 sezioni •10 docenti •3 collaboratori sc. •palestra •biblioteca •spazio teatro •spazio pittura •spazio polivalente •spazio mensa Tempo scuola: 8,00/16,00 Indice Villa Martinez Via del molino, 22 tel. 055-8877819 •74 alunni •3 sezioni •8 docenti •2 collaboratori sc. •palestra •biblioteca •spazio teatro •spazio pittura •spazio polivalente •spazio mensa Tempo scuola: 8,00/16,00 Indice Bruno Munari Via Arrighetto da Settimello, 90 tel. 055-8879509 •70 alunni •3 sezioni •8 docenti •3 collaboratori scolastici •Palestra •Biblioteca •Laboratorio di musica •Laboratorio di pittura •Laboratorio multimediale •laboratorio scientifico •spazio mensa Tempo scuola: 8,00/16,00 Indice Loris Malaguzzi Via A. Grandi, 4 Loc. Carraia tel. 055-8879140 •77 alunni •3 sezioni •8 docenti •2 collaboratori sc. •palestra •biblioteca •spazio teatro •spazio pittura •spazio polivalente •spazio mensa Tempo scuola: 8,30/16,30 Indice SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria fa parte del primo ciclo d’istruzione ed interessa un’età dei bambini in cui, partendo dalle esperienze formative della scuola dell’Infanzia, vengono poste le basi per il successivo sviluppo delle competenze per continuare ad apprendere lungo il futuro percorso scolastico. La Scuola Primaria promuove la prima alfabetizzazione culturale in un contesto educativo e formativo aperto a tutte le “agenzie educative”, interagendo con la famiglia e la più vasta comunità sociale, sviluppando al meglio le potenzialità di ciascun alunno, valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti da disabilità, al fine di acquisire e sviluppare progressivamente le proprie capacità di autonomia operativa e di pensiero. La Scuola Primaria, nell’intento di offrire a tutti gli alunni le stesse opportunità formative, nel rispetto delle scelte delle famiglie, in ordine alle disposizioni legislative attuali, propone i seguenti modelli orari: 40 ore 33 ore 29,30 ore dal lunedì al venerdì 8,30-16,30 2 giorni 8,30-13,00 e 3 giorni 8,30-16,30 con servizio mensa 3 giorni 8,30-13,00 e 2 giorni 8,30-16,30 con servizio mensa La Scuola Primaria attua il percorso formativo attraverso una didattica organizzata per ambiti disciplinari, i docenti operano nel team in piena responsabilità educativa e sono corresponsabili della programmazione didattica e della valutazione, garantendo l’unitarietà dell’insegnamento. Operano anche collegialmente nelle programmazioni a classi parallele d’istituto. Gli insegnanti di sostegno sono contitolari nelle rispettive classi, dove prestano servizio. L’insegnamento della Lingua Inglese è svolto da docenti specialisti e da docenti specializzati. Nell’organico d’Istituto sono in servizio 3 docenti di Religione Cattolica; agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica, viene garantito un percorso alternativo che sviluppa tematiche di pari dignità valoriale (Educazione alla cittadinanza con riferimenti all’ed. ambientale e interculturale). Indice Don Milani Via del molino, 2 tel. 055-8875549 •344 alunni •34 docenti •15 classi •3 collaboratori sc. •laboratorio di informatica •aula polivalente •biblioteca •palestra •locali mensa Indice Anna Frank Via Giovanni XXIII , 78 tel. 055-8879261 •299 alunni •14 classi •30 insegnanti •1 collaboratori sc. •palestra •biblioteca •spazio teatro •spazio pittura •spazio polivalente •3 aule mensa Tempo scuola: 8,00/16,30 Indice Concetto Marchesi Loc. Carraia tel. 055-8819985 •134 alunni •16 docenti •7 classi •2 collaboratori sc. •Laboratorio di informatica •Biblioteca •Angolo morbido •Aula polivalente •Aula pittura •Palestra •Locali mensa Tempo scuola: 8,00/16,30 Indice SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La Scuola Secondaria di Primo Grado si impegna a sviluppare la personalità dell’alunno, contribuendo a far acquisire competenze comunicative, relazionali e specifiche proprie delle varie discipline. Persegue, inoltre, le finalità dell’integrazione, della formazione e dell’orientamento come aiuto a riconoscere i propri interessi e le proprie possibilità per operare scelte di studio conseguenti. Le classi possono avvalersi, nello svolgimento delle varie attività, di aule speciali, laboratori ed un efficiente patrimonio di attrezzature. Sono presenti le lavagne interattive multimediali (LIM) in ogni classe. L’alunno può così acquisire più direttamente esperienze e capacità critiche, arricchirsi e scoprire interessi nuovi, orientarsi meglio nella definizione e nell’individuazione di percorsi scolastici futuri. Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di Religione Cattolica viene garantito un percorso alternativo che sviluppa tematiche di pari dignità valoriale (Educazione alla cittadinanza con riferimenti all’ed. ambientale e interculturale). Indice Arrigo da Settimello Via Mascagni, 15 tel. 055-887551 •18 classi •426 alunni •38 docenti • 4 collaboratori sc. •laboratorio di arte •laboratorio di tecnologia •laboratorio di informatica •biblioteca •palestra •laboratorio polivalente •laboratorio di musica Tempo scuola: 8,00/14,00 Indice PRINCIPI e FINALITĂ del P.O.F. IL PROCESSO EDUCATIVO necessita di raccordo continuo tra Lo schema indica che tutte le attività progettuali delle scuole del nostro Istituto Comprensivo si fondano sul principio di una necessaria collaborazione fra la scuola, la famiglia ed il territorio, dalla quale riteniamo che non si possa prescindere per attivare un corretto processo educativo-formativo. La scuola, intesa come istituzione partecipata nella quale agiscono insegnanti, famiglie e istituzioni del territorio, fornisce strumenti culturali e competenze che aiutano bambine/i e ragazze/i nella costruzione del proprio progetto di vita. Indice Profilo educativo del nostro istituto Il Piano dell’Offerta Formativa esprime le scelte didattico-formative dell’istituto ovvero definisce il PROFILO EDUCATIVO che persegue. I valori che orientano tali scelte sono: IDENTITÀ come sviluppo naturale e sociale dell’essere umano, partendo dal riconoscimento di sé e dell’altro diverso da sé, rafforzando le aree dell’espressione, della comunicazione e della socializzazione. AUTONOMIA come sviluppo del pensiero logico, divergente e critico; come capacità di esprimere un personale modo di essere e di proporlo agli altri; come capacità di compiere scelte autonome. COMPETENZA come sviluppo delle abilità senso-percettive, motorie, linguistiche ed intellettuali; come capacità di interagire con l’ambiente naturale e sociale e di influenzarlo positivamente, di risoluzione dei problemi che si presentano; come comprensione della complessità dei sistemi simbolici e culturali. PARTECIPAZIONE come assunzione di responsabilità per una convivenza democratica (rispetto di sé e degli altri, dell’ambiente, delle regole della comunità). Indice Mete formative Al fine di realizzare tali valori, l’Istituto considera prioritaria alcune mete formative. Tali mete sono: Favorire la socializzazione “lo stare bene con i coetanei” nelle diverse fasce d’età per condividere esperienze fisiche, emotive e culturali in un contesto protetto e adeguato. Aiutare bambini/e e ragazzi/e a conoscere se stessi, ad esprimere e comunicare le proprie attitudini ed aspirazioni per potersi orientare nelle diverse situazioni. Favorire l’integrazione sociale, attraverso il riconoscimento del valore della diversità come ricchezza e come superamento di pregiudizi. Contribuire alla formazione di persone consapevoli, educando alla convivenza civile e all’Europeismo. Sviluppare la conoscenza di linguaggi verbali e non verbali, delle nuove tecnologie e dei mezzi di comunicazione sia per consentire una lettura attenta e corretta dei sistemi simbolico- culturali sia per un inserimento pieno e allo stesso tempo critico, nella vita sociale e lavorativa. Indice Riferimenti istituzionali I riferimenti istituzionali a cui si ispira il PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA del nostro Istituto sono le “Competenze chiave di cittadinanza” (http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all2_dm139new.pdf) Le 8 “competenze chiave di cittadinanza” sono contenute nella “Raccomandazione relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente”, approvata il 18 dicembre 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea e rappresentano il riferimento per l’agire quotidiano all’interno del nostro sistema scolastico. Il termine “competenza” si riferisce ad una “combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”. E' competente chi dà sempre il meglio di se stesso nell’affrontare un compito, attingendo alla sua sfera cognitiva ed intellettuale, ma anche alla sua parte emotiva, sociale, estetica, morale. Tali competenze contribuiscono per ognuno a: la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale) la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale) la capacità di inserimento professionale (capitale umano) Indice Competenze chiave di cittadinanza 1. IMPARARE AD IMPARARE Ogni studente deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. 2. PROGETTARE Ogni studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. 3. COMUNICARE Ogni studente deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. 4. COLLABORARE E PARTECIPARE Ogni studente deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Ogni studente deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. 6. RISOLVERE PROBLEMI Ogni studente deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. 7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Ogni studente deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società del nostro tempo. 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Ogni studente deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Indice È compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le capacità personali di ogni studente si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di istruzione. Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto mira a: SVILUPPARE LE COMPETENZE ATTRAVERSO… Attività didattiche curriculari Attività di approfondimento e formazione docenti Le relazioni con il territorio Star bene a scuola Indice LE COMPETENZE DEL POF In base al regolamento dell’AUTONOMIA SCOLASTICA, (decreto del presidente della repubblica 27571999 ) il nostro Istituto ha individuato alcune competenze che necessitano di approfondimento per il raggiungimento di un’offerta formativa che risulti: ATTUALE e RISPONDENTE AI BISOGNI FORMATIVI OMOGENEA VERSO TUTTE LE AREE DI COMPETENZA GARANTITA PER OGNI STUDENTE INTERDISCIPLINARE e TRASVERSALE SPERIMENTALE e INNOVATIVA VERIFICABILE e VALUTABILE L’intenzionalità educativa volta in tale direzione vuole prefiggersi il pieno potenziamento di tutte le aree di competenza individuate ed offrire uguali opportunità formative a tutti i ragazzi/e del nostro Istituto , per tutti gli anni del loro percorso scolastico. Indice Le competenze deliberate dal COLLEGIO DOCENTI sono: COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI COMPETENZE LINGUISTICHE COMPETENZE STORICHE E GEOGRAFICHE COMPETENZE DIGITALI COMPETENZE LOGICHE SCIENTIFICHE COMPETENZE ARTISTICHE ESPRESSIVE COMPETENZE MOTORIE Si è ritenuto inoltre di fondamentale importanza definire anche: ATTIVITĂ DI FORMAZIONE e DI AGGIORNAMENTO Indice POTENZIAMENTO delle COMPETENZE IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Per lo sviluppo ed il potenziamento delle aree di competenza, il nostro Istituto elabora percorsi progettuali specifici, mirati, esplicitati nelle varie fasi di attività e monitorati. L’attività didattica tiene conto dei seguenti criteri metodologici: COLLEGIALITÁ: gli interventi didattici coinvolgeranno tutto il team docente o consiglio di classe per concordare finalità, obiettivi,metodi e strategie. PERSONALIZZAZIONE: gli interventi formativi terranno conto dei bisogni, interessi e ritmi di apprendimento della classe, si attueranno per attività di livello, per una scuola inclusiva. INTERDISCIPLINARIETÁ: contenuti e obiettivi verranno fissati in un’ottica disciplinare più ampia per conseguire un sapere sempre più organico. OPERATIVITÁ: si promuoverà un apprendimento più attivo, attraverso la “didattica laboratoriale” dove accanto alla lezione teorica gli studenti trovino spazio per la ricerca personale,per l’esperimento, per la manualità, per la gestualità, per la progettazione PROGETTUALITÁ: le varie discipline saranno utilizzate in percorsi progettuali che serviranno non solo ad attivare aspetti cognitivi ma stimoleranno la crescita personale di ogni studente e ne promuoveranno la capacità di riconoscersi come persona “capace di fare” e di produrre nuova cultura. Indice IL PROGETTO DIDATTICO Il Progetto è un piano di intervento complesso che comporta compiti eseguiti anche da organizzazioni o enti esterni, con obiettivi, schedulazioni e budget ben definiti. Quando si parla di un progetto ci si riferisce all’insieme di tutte le attività richieste per perseguire alcuni obiettivi di apprendimento con il fine di potenziare un certo numero di competenze. Tali obiettivi dovranno essere controllati durante tutto il periodo di realizzazione. La vita del progetto ha un inizio e una fine ben definiti: ogni fase mira alla conquista di apprendimenti ben determinati che concorrono, a loro volta, all’input per la fase successiva. Il progetto termina quando l’effettivo raggiungimento degli obiettivi viene sottoposto ad un processo di valutazione finale. L’importanza oggettiva dei progetti è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e oggi in molte scuole di ogni ordine e grado, sia private che pubbliche, è ormai acquisito che il ricorrere a metodologie specificatamente sviluppate e tecniche di controllo mirate, rende maggiormente efficace il processo di insegnamento/apprendimento. L’efficacia del progetto a più ampio raggio non è legata tanto al tempo in cui si esaurisce l’intervento per quel numero limitato di ore, quanto al fatto che il lavoro svolto nelle modalità previste dal progetto è per gli studenti fonte di stimoli, esperienze, e nuove conoscenze, mentre per l’insegnante uno strumento in più da poter utilizzare nella quotidiana opera di insegnamento finalizzato al raggiungimento delle competenze. Indice ELABORAZIONE del PROGETTO CRITERI IMPRESCINDIBILI Il progetto può essere trasversale, coprendo più competenze chiave allo stesso tempo. Il progetto deve andare ad integrare percorsi formativi già attivi o a colmare lacune evidenziatesi negli stessi. Il progetto deve essere molto chiaro sui metodi didattici che si vogliono utilizzare al fine di ottenere i risultati voluti e di assicurare il coinvolgimento anche dei soggetti più deboli. Il progetto deve prevedere una relazione finale trasparente da cui si possa dedurre il successo o meno del progetto stesso. Titolo progetto Scopo del progetto Descrizione del progetto metodologia Verifica finale Indice UN PUZZLE DI COMPETENZE I progetti proposti potenziano più competenze contemporaneamente. Le attività mirate su una competenza specifica, spesso vanno ad interessare competenze diverse, viste le numerose interconnessioni tra i vari ambiti del sapere come le tessere in un puzzle. Al centro appare l’ambito socio-relazionale, in quanto “star bene a scuola” è precondizione fondamentale per la buona riuscita di ogni percorso di apprendimento. AMBITI DI COMPETENZA: SOCIALE E RELAZIONALE (S) LINGUISTICO (L) T STORICO E GEOGRAFICO (SG) LOGICO E SCIENTIFICO (LS) TECNOLOGICO E DIGITALE (DT) ARTISTICO ED ESPRESSIVO (A) MOTORIO (M) ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO (FA) Indice CURRICOLO VERTICALE INDICATORI Le competenze vengono raggiunte per mezzo del curricolo che è sviluppato in modo verticale attraverso i tre ordini di scuola. Al fine di esplicitare il curricolo è utile suddividere ogni ambito di competenza in alcune sotto-aree di competenza che abbiamo denominato “indicatori”. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il curricolo verticale esplicita all’interno di ciascun ordine di scuola quali obiettivi specifici concorrono al raggiungimento delle competenze. Nelle pagine successive, cliccando sull’icona “bersaglio” si può accedere al curricolo verticale per ogni disciplina. Indice COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI Tali competenze, che rientrano nell’ambito dello “star bene a scuola”, comprendono gli interventi specifici mirati principalmente all’acquisizione di quelle mete formative a carattere valoriale e sociale. Elenchiamo quattro ambiti di intervento che l’Istituto si impegna a valorizzare: Educazione alla cittadinanza Prevenzione del disagio Integrazione (Bisogni Educativi Speciali) Continuità ed Orientamento INDICATORI Consolidare l’identità personale Maturare la consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri. Essere protagonista del proprio percorso scolastico Sviluppare capacità critiche Indice COMPETENZE LINGUISTICHE Italiano Lo sviluppo di competenze linguistiche è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e sociali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Queste finalità, estese e trasversali, pongono la lingua italiana, come lo strumento di espressione del pensiero, in stretta connessione con lo sviluppo cognitivo e quindi oggetto di attenzioni da parte di tutti i docenti. Gli obiettivi di apprendimento sono perseguiti al fine di favorire l’uso consapevole, critico della lingua. La riflessione sulla lingua concorre infatti a sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare, di indurre e dedurre, utilizzando di fatto un metodo scientifico. INDICATORI Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Obiettivi di apprendimento ITALIANO Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua Indice COMPETENZE LINGUISTICHE Inglese e seconda lingua comunitaria Le competenze espressive nelle lingue straniere rispondono all’esigenza comunicativa in una società multietnica e globalizzata; permettono di esprimersi e comunicare in contesti significativi di vita quotidiana e offrono l’opportunità di riutilizzare sempre più consapevolmente le strategie di apprendimento delle lingue. I processi di apprendimento sono tanto più facilmente acquisiti quanto più il loro approccio è precoce. INDICATORI Lingue straniere Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e interazione orale) Lettura (comprensione scritta) Scrittura (Produzione scritta) Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Obiettivi di apprendimento INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA Indice COMPETENZE STORICHE E GEOGRAFICHE Lo studio storico-geografico, comprendente la memoria delle generazioni viventi assieme alla percezione del presente , contribuisce a formare la coscienza dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. Gli obiettivi di apprendimento sono finalizzati a formare la consapevolezza sui profondi legami fra il passato e il presente, sull’influenza degli avvenimenti storici su altri ambiti del sapere. INDICATORI STORIA INDICATORI GEOGRAFIA Uso delle fonti Orientamento Organizzazione delle informazioni linguaggio della geo-graficità Strumenti concettuali Paesaggio Produzione scritta e orale Regione e sistema territoriale Obiettivi di apprendimento STORIA GEOGRAFIA Indice COMPETENZE LOGICHE E SCIENTIFICHE La costruzione del pensiero logico-matematico e scientifico, espressione del rapporto stretto tra pensare e fare, è un percorso lungo e progressivo nel quale concetti, abilità e competenze vengono consolidati e sviluppati a più riprese . Gli obiettivi di apprendimento sono perseguiti al fine di stimolare processi di interiorizzazione e riflessione critica necessari per analizzare la realtà, porsi problemi e ricercare soluzioni. In ambito scientifico gli obiettivi di apprendimento sono finalizzati a stimolare curiosità ed interesse verso i diversi campi di studio della natura. La realtà viene osservata ed indagata per mezzo di semplici schematizzazioni e modelli basati su esperienze concrete e misure appropriate. Affrontando le materie di studio l’alunno, nel tempo, ha una visione della complessità del proprio organismo, del sistema dei viventi, del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, della storia evolutiva dell’uomo e dell’ambiente. Tutto ciò anche col fine di adottare modi di vita ecologicamente responsabili. INDICATORI Numeri Fisica e Chimica Spazio e figure Astronomia e Scienze della Terra Dati, relazioni, previsioni e funzioni Biologia Obiettivi di apprendimento MATEMATICA SCIENZE Indice COMPETENZE TECNOLOGICHE E DIGITALI La cultura tecnica promuove negli allievi un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente ed una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico. Le tecnologie dell’informazione digitale, oltre alla padronanza degli strumenti, spesso acquisita fuori dall’ambiente scolastico, necessitano di una riflessione critica volta ad una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali della loro diffusione. INDICATORI Vedere, osservare, sperimentare Prevedere, immaginare, progettare Obiettivi di apprendimento TECNOLOGIA Intervenire, trasformare e produrre Indice COMPETENZE ARTISTICHE ED ESPRESSIVE Le competenze artistico-espressive si sviluppano attraverso un percorso formativo che vede nell’aspetto percettivo e sensoriale un potente canale di comunicazione, di espressione emotiva e di creatività, in rapporto diretto con gli altri canali: linguistico-comunicativo, storicoculturale, espressivo. L’obiettivo è quello di promuovere la capacità di fruire il linguaggio visivo e l’arte in modo sempre più consapevole e strutturato, sviluppando nel tempo un personale ‘gusto estetico’. Le competenze musicali si sviluppano attraverso una dimensione simbolica e relazionale che valorizza la creatività e la partecipazione, attraverso la possibilità di fare musica insieme e l’acquisizione di un linguaggio specifico, inteso sia come produzione che come fruizione consapevole. INDICATORI ARTE E IMMAGINE INDICATORI MUSICA Esprimersi e comunicare Esplorare, comporre ed eseguire Osservare e leggere le immagini Comprendere ed apprezzare le opere d’arte Elaborare fatti, eventi, opere Obiettivi di apprendimento ARTE MUSICA Indice COMPETENZE MOTORIE La conquista delle abilità motorie, attraverso gli obiettivi di apprendimento, fornisce agli alunni l’occasione per riflettere sul cambiamento del proprio corpo, sulle proprie potenzialità, e promuove stili di vita corretti e salutari. L’esperienza motoria deve connotarsi come «vissuto positivo» mettendo in risalto la capacità di fare dell’alunno, rendendolo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze motorie via via acquisite. INDICATORI Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Obiettivi di apprendimento SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Indice ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Il gruppo docente dell’Istituto intende continuare ad impegnarsi in percorsi di formazione o autoformazione che si traducano in percorsi didattici sperimentali ed innovativi. In attesa che gli obiettivi di Lisbona (primavera 2000)* riguardo il “life long learning” trovino reale applicazione in Italia, i docenti di questo Istituto ritengono che la risposta alla mancanza di incentivi e riconoscimenti per le attività di formazione non debba essere l’appiattimento dell’offerta formativa. Tali esperienze formative possono essere promosse da Enti esterni o da docenti come risultato di un lavoro di ricerca-azione. INDICATORI Promuovere ed incentivare la partecipazione a corsi di aggiornamento. Consolidare/acquisire competenze disciplinari e didattico/educative. Incentivare la sperimentazione di percorsi didattici innovativi. Approfondire e perfezionare la stesura del curricolo verticale. Favorire sempre più spesso momenti di autoaggiornamento nello scambio di esperienze didattiche. * http://archivio.pubblica.istruzione.it/fondistrutturali/lineestrategiche/obiettivilisbona.shtml Indice I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO Indice LEGENDA DELLE COMPETENZE S- FA - STAR BENE A SCUOLA DT - TECNOLOGICHE E DIGITALI T ATTIVITA’ NON FRONTALI E AGGIORNAMENTO LS - LOGICHE E SCIENTIFICHE L – LINGUISTICHE A- SG – STORICHE E M - MOTORIE ARTISTICHE E ESPRESSIVE GEOGRAFICHE Indice I PROGETTI COMUNI A PIU’ ORDINI DI SCUOLA 1. Continuità ed orientamento - ViviAmo la città - Anni ponte: • nido-infanzia (fiaba) • Un progetto a scelta tra i seguenti: • Reporter Chi semina raccoglie Problem solving Open day infanzia, primaria, secondaria - Orientamento alla scelta della scuola secondaria di secondo grado 2. Area Legalità - Scuola sicura insieme infanzia, primaria • Educazione stradale: la valigia delle regole infanzia, primaria • Scuola sicura ambiente: vigili del fuoco infanzia, primaria • Internet: vivere la rete in sicurezza primaria - Diversamente uguali primaria, secondaria - Festa della Toscana primaria, secondaria - Verso una scuola amica infanzia, primaria - I giovani sentinelle della legalità primaria Indice 3. Area di prevenzione del disagio - Al di là della dislessia infanzia, primaria secondaria - Teatro infanzia, primaria - Musica infanzia, primaria - Attività sportiva infanzia, primaria - P.E.S. Secondaria - Sportello psicologico 4. (Bando di concorso in itinere) infanzia , primaria Sportello psicologico secondaria Area Ambientale - Olio di oliva di eccellenza delle nostre colline - 5. infanzia, primaria, secondaria Progetto orto: • Attacchi d’orto primaria • Il giardino di Ivana primaria e secondaria Altri progetti - Sulle onde della scienza - Il rally matematico transalpino di Siena infanzia, primaria, secondaria primaria e secondaria - LibLab primaria e secondaria Indice PROGETTI COMUNI DI : ACCOGLIENZA CONTINUITA’ ORIENTAMENTO Indice PIANO DI ACCOGLIENZA Uno degli obiettivi prioritari del nostro Istituto è garantire un percorso formativo unitario attraverso i collegamenti tra i vari ordini di scuola. L'inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un momento carico di emozioni, di significati, di aspettative, perciò l’Istituto predispone ogni anno un piano organizzativo finalizzato alla promozione di un clima accogliente sia per gli alunni che per le famiglie. L’Accoglienza insieme alla Continuità favorisce le condizioni di conoscenza e fiducia indispensabili per la condivisione del progetto educativo tra scuola e famiglia. Fondamentale per la costruzione dell’accoglienza e della continuità è il corretto passaggio di informazioni degli alunni in uscita e in ingresso per il quale l’Istituto definisce attività e strumenti specifici FINALITÀ •Favorire un clima sereno e accogliente, che promuova fiducia, curiosità e motivazione •Contribuire a ridurre le ansie legate al passaggio da un ordine di scuola all'altro attraverso la conoscenza e la socializzazione •Stimolare il confronto e l’approfondimento attraverso la riflessione comune su quanto nelle diverse scuole si realizza a livello didattico e formativo •Valorizzare la centralità dell’alunno nel processo di insegnamento-apprendimento affinché, anche nel cambiamento, la consapevolezza di sé sia sostenuta e sviluppata. Indice Organizzazione delle attività nella scuola dell'infanzia Mese di Settembre: • Progetto accoglienza: in ogni scuola si predispone un ambiente accogliente per far vivere serenamente ai bambini il primo giorno di scuola e quelli successivi • Colloqui individuali con le famiglie dei bambini di 3 anni per un primo scambio di informazioni utili alla conoscenza del bambino e del processo d’ inserimento. • L'inserimento dei bambini di 3 anni avviene seguendo un tempo ridotto e graduale per 4 settimane in modo da consentire una permanenza serena e positiva con progressiva intensificazione e con eventuali adeguamenti alle esigenze individuali dei bambini. Mese di Novembre: • Incontro tra educatrici e insegnanti della scuola infanzia per la messa a punto del progetto continuità. Febbraio-Aprile: 2 visite dei bambini del nido presso la scuola dell’ infanzia Mese di Gennaio: • Open day: accoglienza dei genitori per l’accompagnamento nel plesso al fine di presentare le risorse e gli spazi • Incontro assembleare dei genitori per la presentazione del POF e dell’organizzazione delle scuole dell’infanzia; Indice Marzo –Maggio: • Momenti d'incontro e socializzazione tra gli insegnanti e gli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e i bambini di cinque anni della Scuola dell'Infanzia, nell'ambito del progetto continuità dell'Istituto Comprensivo. Giugno Momenti di incontro tra adulti: • Incontro tra docenti di scuola dell’infanzia ed educatrici dei nidi per il passaggio di informazioni sui singoli bambini. • Incontro tra docenti di Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria per i colloqui di presentazione dei bambini e consegna del documento di valutazione (prove di verifica riguardo gli obiettivi curricolari) di tutti i bambini in uscita dalla Scuola dell'Infanzia e condiviso collegialmente da tutte le insegnanti. • Incontro tra docenti e genitori per illustrare l’organizzazione educativo-didattica dei singoli plessi. In quell’occasione vengono approfonditi gli aspetti psicopedagogici dell’inserimento e quelli più pratici-organizzativi; i docenti illustrano il progetto accoglienza e prendono accordi su modalità e tempi di inserimento. Inoltre viene consegnato del materiale cartaceo informativo come vademecum, estratto del regolamento, ecc. Indice Organizzazione delle attività nella scuola primaria Mese di settembre: • • • In ogni classe prima di ogni plesso si predispone un ambiente accogliente per far vivere serenamente ai bambini il primo giorno di scuola e quelli successivi. Alle classi prime vengono fatti visitare gli spazi della scuola e tutte le altre classi. Viene tenuta ad inizio anno un'assemblea di classe con le famiglie. Mese di gennaio: • • Open day: accoglienza dei genitori per l’accompagnamento nel plesso al fine di presentare le risorse e gli spazi Incontro tra il Dirigente Scolastico e le famiglie dei futuri alunni delle classi prime. Marzo –Maggio: • Momenti d'incontro e socializzazione tra gli insegnanti e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e quelli delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado, nell'ambito del progetto continuità dell'Istituto Comprensivo. Giugno: • • Incontro tra docenti di Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria e tra quelli della Primaria e della Secondaria per i colloqui di presentazione degli alunni in entrata ed in uscita. Festa di fine anno nei vari plessi. Indice Organizzazione delle attività nella scuola secondaria Settembre-ottobre: • • • In ogni classe prima si predispone un ambiente accogliente per far vivere serenamente ai bambini il primo giorno di scuola e quelli successivi. Alle classi prime vengono fatti visitare gli spazi della scuola e tutte le altre classi. Ad ottobre il docente coordinatore del consiglio di classe incontra i genitori che si riuniscono per l'elezione dei rappresentanti di classe. Il primo consiglio di classe 'completo', poi, viene 'aperto' a tutte le famiglie, diventando così un'assemblea di classe. In quest Gennaio: • • Open day Incontro tra il Dirigente Scolastico e le famiglie dei futuri alunni delle classi prime. Marzo – Maggio: • Momenti d'incontro e socializzazione tra gli insegnanti e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e quelli delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado, nell'ambito del progetto continuità dell'Istituto Comprensivo. • Giugno: • Incontro con i docenti della Scuola Primaria per i colloqui di presentazione degli alunni in entrata, in vista della formazione delle nuove classi prime. Indice VIVIAMO LA CITTA’ In collaborazione con: Altri soggetti coinvolti : Società Autostrade, Associazione Insieme- Calenzano. Associazione -sale in zucca- Calenzano Comune di Calenzano Consiglio degli stranieri di Calenzano Associazione turistica di Calenzano VV.UU Calenzano Fondazione Caponnetto Scuola di musica di Calenzano Villa Magli- Calenzano Finalità generali: • Stimolare il senso di appartenenza rispetto al territorio • Far divenire i bambini consapevoli delle loro aspettative rispetto al territorio al cui vivono • Rendere la scuola luogo privilegiato di aggregazione e di scambio di relazioni positive • Promuovere un’azione sinergica tra la scuola e il territorio tale da rendere ciascun alunno un osservatore critico e consapevole della realtà che lo circonda. Sviluppo delle competenze: La scuola deve farsi sempre più promotrice di cultura, nel senso più "largo" del termine: cultura popolare, storica, artistica, scientifica, territoriale, così da valorizzare al massimo la realtà a cui essa appartiene. La formazione del cittadino "a tutto tondo" passa attraverso lo sviluppo nei giovani di vari tipi di "pensiero" e di osservazione diversi: (continua…) back Indice La competenza relazionale permette l’interazione fra l’"io e gli altri", rafforzando la predisposizione all’inclusione nel superamento dell’egocentrismo. La competenza "storico/geografica" contribuisce a formare la coscienza dei cittadini attraverso il recupero della memoria delle generazioni viventi assieme alla percezione del presente, e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio culturale e dei beni comuni. La competenza "letteraria" è imprescindibile per l'esercizio pieno della cittadinanza, per l'accesso critico a tutti gli ambiti culturali e sociali. La competenza "artistica" vede nell'aspetto percettivo e sensoriale un potente canale di comunicazione, di espressione emotiva e di creatività, in rapporto diretto con tutti gli altri canali di comunicazione. La competenza "scientifica" è un modo di osservare la realtà, di indagarla, cercando una risposta ai fenomeni che si osservano; formulando ipotesi, avvalorandole sperimentalmente. Tempi di realizzazione: 2 anni 1° anno - indagine delle conoscenze, esplorazione ambientale, raccolta di informazioni, foto registri ed informazioni. 2° anno - riproduzione dell’ambiente attraverso plastici, mappe – realizzazione di un alista dei bisogni “ Metodologia: Ogni fase di lavoro coinvolgerà in maniera trasversale tutte le discipline e i campi di esperienza, favorendo l’integrazione degli apprendimenti. Il ruolo dell’adulto sarà di stimolo, con particolare attenzione alle proposte che di volta in volta emergeranno da parte degli studenti, dai loro interessi e bisogni senza prevaricare o anticipare, ma lasciando libertà di accogliere i suggerimenti che verranno direttamente da loro. (continua…) Indice L’attività laboratoriale e di ricerca attiva sul campo favoriscono l’inclusione di tutti gli alunni. La creazione di poli laboratoriali per l’avvio della sperimentazione, dislocati nei vari plessi, garantirà la reale continuità tra alunni e docenti dei diversi ordini di scuola che potranno lavorare insieme in gruppi misti. Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede la realizzazione di feste nelle piazze, plastici e mappe, filmati, presentazioni dei lavori svolti. Si prevedono attività di verifica: IN ITINERE: Per analizzare i punti di forza e di criticità al fine di indirizzare al meglio gli intenti progettuali. AL TERMINE DEL PRIMO ANNO: La realizzazione di eventi nel territorio e progettazione della terza fase. AL TERMINE DEL SECONDO ANNO: Verifica sulla metodologia propria del progetto che ha individuato nel territorio il luogo di apprendimento per una cittadinanza partecipata e consapevole Finanziamento: Società Autostrade Associazione Assieme Il progetto è stato presentato alla Commissione di valutazione degli Enti sopracitati, ma ad oggi 28/10/2014 non siamo a conoscenza dell’esito del finanziamento.1 (continua…) Indice ….VIVIAMO LA CITTA’ CLASSI COINVOLTE INFANZIA COLLODI 5 anni PRIMARIA DON MILANI IIA, IIIC, IVA (con riserva) SECONDARIA I B, II B, I C, I D, III D, I E, II E, III E, II F, III F MUNARI sez. A , B , C VILLA MARTINEZ 5 anni MALAGUZZI 5 anni e 4 anni ANNA FRANK IA, IC, IIIA, IIID, IVA, VA, VB, VD C. MARCHESI IA, IIA, IIIA, IVA, IVB, VA RODARI 5 anni Note: 1. In data 2/11/2014 il Presidente della Cooperativa Assieme ha reso noto che la richiesta di finanziamento non è stata accolta almeno per l’a.s. 2014/2015. Tuttavia molti percorsi didattici ed attività che sono state progettate verranno ugualmente svolte nelle ore curricolari di ciascun docente coinvolto. Non saranno svolte ore aggiuntive per attività pomeridiane , e non è assicurata la realizzazione di produzioni multimediali o cinematografiche. Indice Continuità scuola dell’infanzia -nido Progetto didattico di continuità Il progetto sarà a tema musicale. Sono state individuate alcune canzoni del repertorio comune ai nidi e alle scuola dell’infanzia. I bambini del nido realizzeranno una ‘scatola’ con all’interno elementi rappresentativi delle diverse canzoni. I bambini della scuola dell’infanzia realizzeranno ‘libri’ con i testi e le immagini . Il percorso si concluderà con lo scambio dei due prodotti. E’ previsto anche uno scambio di visite da parte dei bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Formazione congiunta educatrici-insegnanti: la continuità educativa 0-6 in coll.ne con il Dott. Maurizio Parente. Tot: 12 ore Obiettivi: • promuovere strumenti e modalità di attuazione della continuità educativa • condividere un possibile documento di passaggio rispetto al bambino che entra alla scuola dell’ infanzia Tempi: Marzo –Aprile 2015 PROGETTI ANNI PONTE Si propongono per gli incontri delle classi anni ponte infanzia-primaria due progetti: «Reporter» e «Chi semina raccoglie». Per gli anni ponte primaria-secondaria tre progetti: «Reporter», «Chi semina raccoglie» e «Problem solving». Ciascuna classe interessata deve sceglierne uno. Titolo: REPORTER Area POF: Continuità Finalità generali: • Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi ambienti scolastici,degli alunni e degliinsegnanti che vi lavorano. • Cogliere gli aspetti peculiari della realtà osservata. • Raccogliere informazioni e immagini e saperli rielaborare per presentarli ad altri sotto forma di reportage giornalistico. • Lavorare in gruppo in modo collaborativo (apprendere dai pari). Tempi di realizzazione: Per Infanzia- Primaria due incontri di due ore ciascuno presso la scuola di ordine superiore o un incontro alla scuola di ordine superiore e uno a quella di ordine inferiore. Per Primaria-Secondaria un solo incontro presso la scuola di ordine superiore. Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione degli interessi degli alunni e del livello di cooperazione. Verifica del gradimento delle attività tramite questionari anonimi da somministrare su moduli di Google Drive agli insegnanti coinvolti. Finanziamento: F.I.S. (vedi progetto) Indice Titolo: CHI SEMINA RACCOGLIE Area POF: Continuità Finalità generali: • Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi ambienti scolastici, degli alunni e degli insegnanti che vi lavorano. • Favorire la capacità di osservare, saper aspettare e rispettare i tempi connessi al ciclo vitale (dal seme alla pianta). • Realizzare esperienze quali: semina, coltivazione e trapianto di piante da giardino o da ortaggio. • Lavorare in gruppo in modo collaborativo (apprendere dai pari). Tempi di realizzazione:Per Infanzia- Primaria due incontri di due ore ciascuno presso la scuola di ordine superiore o un incontro alla scuola di ordine superiore e uno a quella di ordine inferiore. Per Primaria-Secondaria un solo incontro presso la scuola di ordine superiore. Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione degli interessi degli alunni e del livello di cooperazione. Verifica del gradimento delle attività tramite questionari anonimi da somministrare su moduli di Google Drive agli insegnanti coinvolti. Finanziamento: F.I.S. (vedi progetto) Indice Titolo: PROBLEM SOLVING Area POF: Continuità Finalità generali: • Favorire il passaggio da un ordine all'altro di scuola attraverso la conoscenza dei nuovi ambienti scolastici, degli alunni e degli insegnanti che vi lavorano. • Utilizzare concetti e abilità logiche per risolvere problemi matematici e non. • Lavorare in gruppo in modo collaborativo (apprendere dai pari). • Condividere tra docenti di ordini diversi i risultati delle prove ed utilizzarli come punto di partenza per future attività. Tempi di realizzazione: Un incontro o due della durata di 2 ore ciascuno a discrezione degli insegnanti coinvolti. Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione degli interessi degli alunni e del livello di cooperazione. Verifica del gradimento delle attività tramite questionari anonimi da somministrare su moduli di Google Drive agli insegnanti coinvolti. Finanziamento: F.I.S. (vedi progetto) Indice OPEN DAYS Finalità generali : • FAR CONOSCERE LA REALTA’ DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO AI GENITORI E AI FUTURI ISCRITTI • FAMILIARIZZARE CON IL FUTURO AMBIENTE SCOLASTICO • METTERE IN CONDIZIONE LE FAMIGLIE DI REALIZZARE UNA SCELTA CONSAPEVOLE • FAR CONOSCERE GLI SPAZI, I DOCENTI E LE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA. Data Ordine di scuola Plesso 13 gennaio 2015 Infanzia Martinez Rodari 15 gennaio 2015 Infanzia Collodi Munari 19 gennaio 2015 Infanzia Malaguzzi 19 gennaio 2015 Primaria C. Marchesi 20 gennaio Primaria Don Milani 21 gennaio 2015 Secondaria A. Da Settimello 22 gennaio Primaria A. Frank Finanziamento: F.I.S. Indice Soggetti coinvolti INFANZIA Insegnanti PRIMARIA Insegnanti SECONDARIA Insegnanti Alunni di tutte le classi (adesione volontaria). FS O DOCENTE DI RIFERIMENTO: Fantini, Gagliano, Giannelli, Guarducci, Guasti, Rossi Ore funzionali: Totale ore a preventivo per gli insegnanti: 2 ore per ogni insegnante Ore complessive: da verificare sulla base delle adesioni e della contrattazione sindacale Indice OPEN DAY SCUOLA DELL’INFANZIA Area POF: CONTINUITA’ Finalità generali: Far conoscere la realtà delle scuole dell’infanzia dell’Istituto ai genitori ed ai futuri iscritti. Familiarizzare con il futuro ambiente scolastico Mettere in condizione le famiglie di realizzare una scelta consapevole Rendere visibili gli spazi della scuola, i docenti, le attività, mediante l’attivazione di laboratori espressivi. Sviluppa le competenze: T Finanziamento: ? Tempi: Lunedì 26 gennaio 2015: scuole 'Martinez' e 'Rodari' Martedì 27 gennaio 2015: scuole 'Collodi' e 'Munari' Lunedì 19 gennaio 2015: scuola Malaguzzi. back Indice OPEN DAY DELLA SCUOLA PRIMARIA Area POF: Continuità Finalità generali: Far conoscere le scuole di Calenzano aprendo i singoli plessi della primaria ai futuri bambini che la frequenteranno e alle loro famiglie. Iniziare a familiarizzare con l’ambiente scolastico e i futuri insegnanti. Durata: L’Open-Day si svolgerà nel mese di Gennaio in sostituzione delle due ore di programmazione settimanali , la data precisa sarà stabilita nel collegio di martedì 29 Ottobre 2013. Sviluppa le competenze: T (rivolto ai bambini delle V in uscita) Prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente scolastico attraverso atteggiamenti cooperativi e collaborativi Incoraggiare l’apprendimento collaborativo anche attraverso l’uso della nuova tecnologia per presentare la scuola e i suoi progetti (Orto- Biblioteca – Laboratorio di manualità) Argomentare ed interagire in una conversazione, in un dialogo su argomenti inerenti la scuola, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi Finanziamento: nessuno Tempi: • Lunedì 19 gennaio 2015: scuola 'Concetto Marchesi' • Martedì 20 gennaio 2015: scuola ?Don Milani • Giovedì 22 gennaio 2015: scuola 'Anna Frank'' back Indice OPEN DAY DELLA SCUOLA SECONDARIA Area POF: Continuità Finalità generali : Far conoscere la scuola secondaria di Calenzano ai futuri frequentatori, sia dal punto di vista delle strutture, che da quello del personale docente, degli alunni frequentanti e del tipo di attività che viene svolto. Iniziare una prima familiarizzazione con l'ambiente scolastico in cui gli alunni della primaria andranno l'anno successivo. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Per quanto riguarda gli alunni, sarà l'osservazione del loro lavoro durante l'open day a costituire una verifica. Per quanto riguarda i genitori, proporremo una breve scheda di valutazione al termine dell'open day. Finanziamento: ? Tempi: L'Open Day si svolgerà nel pomeriggio del 21 gennaio 2015 back Indice ORIENTAMENTO ALLA SCELTA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Area POF: Continuità e Orientamento Progetto gestito dalla FS Mariella Bresci, in collaborazione con la coop. Convoi In collaborazione con Comune di Calenzano e coop. Convoi Finalità generali L'Orientamento, come obiettivo fondamentale del Primo ciclo dell'istruzione, mette in atto una molteplicità di strategie che interessano tutto il percorso scolastico e che mirano a rendere capaci di comprendere se stessi e di compiere scelte consapevoli: a questo concorrono sia percorsi svolti nell'ambito delle materie scolastiche, sia interventi di competenza psicologica, sia informazioni e consulenza sui percorsi scolastici del territorio. Per l'aspetto psicologico, quest'anno proponiamo un nuovo progetto, pensato e struttutato in collaborazione con la Cooperativa Convoi, già impegnata da alcuni anni nella gestione dei progetti di prevenzione del disagio. L'obiettivo finale di giungere ad una scelta consapevole della Scuola Secondaria di II° viene quindi perseguito secondo le seguenti finalità: 1. condurre ragazze e ragazzi a: - riconoscersi come individui inseriti nel contesto socio-relazionale; - individuare le proprie attitudini e potenzialità; 2. fornire informazioni sul sistema scolastico italiano; Indice 3.organizzare e promuovere iniziative di incontro-scambio con le Scuole Secondarie di II° del territorio, mediante incontri in classe e serata dell'Open day per genitori e alunni; 4. garantire e fornire a ragazzi e ragazze specifici percorsi di orientamento; 5. fornire supporto e consulenza per alunni, genitori e insegnanti; 6. mantenere e promuovere contatti di collaborazione con gli Enti e gli Istituti Secondari di II° del territorio. Sviluppa le competenze T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi Questionario a cura degli insegnanti coordinatori delle classi Terze e incontro finale di verifica Finanziamento Comune di Calenzano Classi partecipanti Tutte le sei Terze classi della Scuola Secondaria I° Arrigo da Settimello Indice PROGETTI COMUNI DI : LEGALITA’ Indice SCUOLA SICURA INSIEME In collaborazione con: Prefettura di Firenze, USP Finalità generali: • Favorire il corretto comportamento e l’acquisizione delle regol • Favorire l’acquisizione della consapevolezza • Favorire la nascita della cultura della “sicurezza” Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:test finali proposti dai vari enti proponenti Finanziamento: Ente comunale CLASSI COINVOLTE INFANZIA 1. Progetto “ La valigia delle regole” Polizia Municipale: Malaguzzi, Munari, Rodari, Collodi, Martinez (5 anni) 2. Progetto “Ambiente sicuro infanzia” VVFF: Malaguzzi,Munari,Rodari (5 anni) PRIMARIA 1. “Vigili per un giorno” Polizia Municipale: tutte le classi quinte 2. “Vivere la rete in sicurezza”. Questura di Firenze: IVA A. Frank 3. Progetto “Ambiente sicuro infanzia” VVFF: IVA/B Marchesi SECONDARIA 1. Progetto “Legalità non è solo una parola” Questura di Firenze:IIIB,IIIC,ID back Indice DIVERSAMENTE UGUALI In collaborazione con: USP Firenze Finalità generali: • Favorire l’inclusione degli alunni stranieri: settimana dell’accoglienza • Favorire la conoscenza e il potenziamento della lingua italiana mediante l’attivazione di laboratori italiano L2 di livello 0, 1, 2 Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: test finali programmati per livello Finanziamento: USP Firenze CLASSI COINVOLTE PRIMARIA 1. Settimana dell’accoglienza: 8-12 settembre per i nuovi alunni stranieri inseriti per 7,30h SECONDARIA Settimana dell’accoglienza: 8-12 settembre per i nuovi alunni stranieri inseriti per 7,30h 2. Periodo settembre-novembre: 2. Periodo settembre-novembre: Scuola A. Frank: 14h Livello 0-1 Scuola Don Milani: 14h Livello 0-1 Scuola Marchesi: 7h Livello 1-2 27h: 2 laboratori livello 0 1 laboratorio livello 1 back Indice FESTA DELLA TOSCANA In collaborazione con: Comune di Calenzano, regione Toscana Finalità generali: • Favorire il processo di integrazione attraverso la conoscenza e lo scambio del opinioni. • Creare il Consiglio dei Ragazzi che si rapporti direttamente con l’Amministrazione Comunale • Comprendere come si elegge e come lavora il Consiglio Comunale • Conoscere gli aspetti fondamentali delle culture presenti nel territorio riguardo a: • sistemi di governo; parità e diversità di genere con particolare riguardo alla • rappresentanza nelle istituzioni • Approfondire la storia della comunità ebraica di Firenze • Ricercare notizie su cittadini toscani che si contraddistinsero per gesti concreti di aiuto durante la Shoah Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: eventi pubblici: Consiglio Comunale 28 Novembre. Auditorium Ivana Tomassi 17 Gennaio Finanziamento: Ente comunale CLASSI COINVOLTE PRIMARIA DON MILANI 4C , 5 A, 5 C ANNA FRANK 5 A, 4 A , 4 B, 5 B, 5 D C. MARCHESI 4 A, 4 B , 5 A, 5 B SECONDARIA IB, IIC, ID, IIIB, IC, IIIC back Indice VERSO UNA SCUOLA AMICA In collaborazione con: Miur, Unicef Finalità generali: – Favorire la conoscenza della Carta dei Diritti del bambini – Creare un clima sereno che permetta una sempre maggiore partecipazione degli alunni alla gestione della vita scolastica – Favorire attività di circle time e momenti di discussione Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: La verifica verrà attuata individuando variazioni di atteggiamenti e comportamenti degli alunni Finanziamento: costo zero CLASSI COINVOLTE INFANZIA L’Isola degli smemorati: Collodi 5 anni L’albero dei diritti: Collodi Malaguzzi Raccontami una storia: Munari 5 anni PRIMARIA L’isola degli smemorati: Don Milani: IA, IB, IC Indice I GIOVANI SENTINELLE DELLA LEGALITA’ In collaborazione con: Miur, Fondazione Caponnetto Finalità generali: – Far crescere il rispetto della legalità nei bambini – Favorire lo sviluppo della memoria storica della legalità con la presentazione di personaggi come Caponnetto, Falcone, Borsellino… – Rendere gli alunni consapevoli del loro ruolo di osservatori consapevoli della realtà evidenziando situazioni di degrado o necessarie di miglioramento all’interno del loro ambiente: scuola, città – Stimolare gli alunni affinché progettino miglioramenti a tali situazioni Fasi del progetto: Le classi incontreranno il Sindaco e il Consiglio Comunale ed esporranno il loro progetto, chiedendo la collaborazione per la sua realizzazione. Successivamente, i ragazzi si impegneranno nella realizzazione e soprattutto nel mantenimento di quanto è stato realizzato, da qui il titolo “Sentinelle della legalità” Infine, a conclusione del progetto, le classi incontreranno il Presidente della Provincia. Tutto il lavoro verrà pubblicato a cura della Fondazione Caponnetto, che provvederà ad un primo incontro introduttivo con le classi e a prendere contatti con le varie amministrazioni. Sviluppa le competenze : T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il lavoro sarà continuamente monitorato e verificato mediante la sua realizzazione pratica Finanziamento: Fondazione Caponnetto, Enti Locali Classi: Plesso C. Marchesi: IV A, IV B, V A Indice PROGETTI COMUNI DI : PREVENZIONE DEL DISAGIO Indice AL DI LA’ DELLA DISLESSIA Area POF: - Prevenzione del disagio In collaborazione con: (indicare le Associazioni o i professionisti proponenti) Docenti dell’Istituto comprensivo disponibili, operatori esterni (Albero bianco – Alice) Finalità generali: Individuazione precoce dei BES nella Scuola dell’Infanzia attraverso: •lo sviluppo di una cultura dell’osservazione da parte di tutti i docenti; •il monitoraggio attraverso l’osservazione sistematica; •l’uso di metodologie di per sé potenzianti e inclusive (es. laboratori); • la definizione sempre più specifica dei curricoli d’ordine; • l’uso di strumenti di verifica per rilevare eventuali ritardi e\o atipie; Individuazione dei DSA nella Scuola Primaria e Secondaria attraverso la somministrazione da parte dei docenti, di prove strutturate, agli alunni delle classi I, II e III della scuola primaria e a tutti quelli delle classi successive che mostrano eventuali difficoltà nell’apprendimento della letto-scrittura e del calcolo. Attivazione di percorsi di recupero per gli alunni risultati a rischio dalle prove somministrate e per quelli con diagnosi conclamate. Monitoraggio di tutti gli alunni che manifestano difficoltà nella letto-scrittura e nel calcolo (primaria e secondaria). Percorsi di informazione e sensibilizzazione sui DSA per docenti e genitori. Formazione dei docenti dell’Istituto. Incontri di supervisione con gli specialisti coinvolti nelle attività di monitoraggio. Sviluppa le competenze: T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Ogni singolo docente valuterà la ricaduta positiva o meno dell’intervento attraverso le valutazione delle verifiche formative e sommative svolte in classe Finanziamento: Fondo per la dispersione scolastica (primaria e secondaria), FIS (infanzia), economie di bilancio per la formazione + progetto ViviAMO la città (se finanziato) Indice ATTIVITA’ SPORTIVA In collaborazione con: Ass. “Atletica Calenzano” - Ass. Pallacanestro Calenzano – Domanico Maria Finalità generali: Affinare le abilità motorie di base quali: correre, camminare, lanciare, saltare. Migliora re l'attenzione e la concentrazione. Rafforza re il rispetto delle regole. Insegna re a collaborare efficacemente con i compagni durante l'esecuzione di esercizi e giochi e a rispettare l'avversario. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi Sono previste due verifiche, una di ingresso e una finale. L’alunno esegue un percorso standardizzato a stazioni. Tempi di realizzazione : 8 ore Finanziamento: Ente comunale SCUOLA PRIMARIA DON MILANI ATLETICA IIA, IC, I A, IIIC, IIIB, IVC, VC, IIC,VA PALLACANESTRO IIIA, VB, IVB, IB, IIB,IVA ANNA FRANK ATLETICA IIID,IIA,VA,IB,IVB,IIB,IVA,IC, IA SCUOLA INFANZIA C. MARCHESI ATLETICA IIIA,IA,IVB,IVA,IIA,VB,VA MUNARI YOGA Gruppo età 4 anni YOGA IIC,VB, VD, IIIB, IIIA back Indice LABORATORIO TEATRALE In collaborazione con: Ass. Effetto notte (Brandi) - I teatri del gesto (Ranallo) Finalità generali: Stimolare la creatività, promuovere il benessere, lo star bene nel gruppo e prevenire il disagio. Migliorare le capacità comunicative verbali e non verbali. Arricchire il linguaggio e consentire di superare situazioni di timidezza. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Osservazione dello sviluppo delle capacità espressive e relazionali degli alunni Tempi di realizzazione: 10 incontri Finanziamento: Ente comunale CLASSI COINVOLTE INFANZIA I TEATRI DEL GESTO MALAGUZZI Gruppi 5 e 4 anni MUNARI Gruppo 5 anni PRIMARIA EFFETTO NOTTE DON MILANI 4C , 5 B , 2 C I TEATRI DEL GESTO ANNA FRANK 5 A, 5B ,5 D, 4 B , 4 A , 3 A MUSICAL DON MILANI 3 A back Indice MUSICA E MOVIMENTO In collaborazione con: Scuola di musica di Calenzano Finalità generali: Sviluppo delle abilità di base, immaginazione e intelligenza creativa. Rafforzamento della capacità di ascolto e concentrazione. Avvio all'acquisizione della prima alfabetizzazione musicale. Favorire l’acquisizione di autodisciplina e capacità di integrazione in un gruppo, per eseguire semplici brani vocali o strumentali. Migliorare la capacità d'ascolto. Sviluppa le competenze: Tempi di realizzazione: 9 ore Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Lezione aperta ai genitori che assistono alle perfomances degli alunni e ad eventuali spettacoli finali. Finanziamento: Ente comunale CLASSI COINVOLTE INFANZIA RODARI Gruppi 4 e 5 anni COLLODI Gruppi 5 e 4 anni VILLA MARTINEZ Gruppi 5 e 4 anni PRIMARIA DON MILANI: IIA,IC, IA, IIIC, IIIB, IVA, IB , VC, IV B, VA, IIB ANNA FRANK : IIID, IIA,IIC, IB, IIIB, IIB, IC,IA C.MARCHESI: IIIA,IA,IVB, IVA, VB, VA,IIA back Indice P.E.S. In collaborazione con: Cooperativa CONVOI Finalità generali: Il progetto PES, articolato in diversi percorsi che trattano vari argomenti (dal bullismo alle emozioni, dall’affettività alle dipendenze, ecc.), si propone di offrire, alle classi della scuola secondaria di primo grado e del secondo ciclo della primaria, occasioni di riflessione e di approfondimento, per alunni e docenti, su varie situazioni di disagio allo scopo di prevenirle e contrastarle attraverso la sensibilizzazione e la consapevolezza. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il progetto è monitorato in itinere e valutato al termine attraverso schede di rilevamento appositamente predisposte dalla cooperativa Convoi, che presenterà i risultati ai docenti referenti in un’ apposita assemblea plenaria finale Finanziamento: Ente locale Tempi di realizzazione : - classi prime: 3 incontri di 1,5 ore ciascuno - classi seconde: 3 incontri di 2 ore ciascuno - classi terze: 1 incontri di 1,5 ore ciascuno back Indice SPORTELLO PSICOLOGICO - Scuola dell’infanzia e primaria Area POF: Area 3 - Prevenzione del disagio In collaborazione con: Lo psicologo individuato attraverso il bando pubblico per l’attribuzione dell’incarico di consulenza psicologica Finalità generali: L’attività dello sportello è finalizzata alla consulenza e al supporto rivolti ai docenti e ai genitori. L’ascolto psicologico mira a sostenere gli uni e gli altri nelle responsabilità che il compito educativo comporta, propone strategie migliorative nelle scelte di carattere pedagogico, tende a sviluppare una sempre miglior collaborazione tra scuola e famiglia e alla promozione di percorsi ottimali di apprendimento. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Ogni singolo docente valuterà la ricaduta positiva o meno dell’intervento attraverso l’osservazione della evoluzione degli alunni e i genitori potranno, tramite un questionario, esprimere un giudizio di merito Finanziamento: genitori e privati back Indice SPORTELLO PSICOLOGICO- Scuola secondaria Area POF: Area 3 - Prevenzione del disagio In collaborazione con: Cooperativa CONVOI, vincitrice del bando per l’incarico di consulenza psicologica Dott.ssa Elisabetta Di Micco Finalità generali: Sostegno la crescita dei ragazzi, mediante l’ascolto psicologico competente, riservato e neutrale (cioè privo di conseguenze dirette sulla carriera scolastica degli alunni). L’ascolto psicologico è offerto agli alunni, ai genitori e agli operatori scolastici con l’obiettivo di aiutare i ragazzi e gli adulti coinvolti nella funzione educativa a meglio comprendere e ad affrontare i compiti evolutivi dell’età, le eventuali crisi di passaggio e i problemi connessi. Opera con finalità di prevenzione e di promozione del benessere. Non esegue diagnosi, valutazione, terapia che sono invece compito di altri servizi. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Ogni singolo docente valuta la ricaduta positiva o meno dell’intervento attraverso le valutazione della evoluzione comportamentale dell’alunno Finanziamento: Ente locale back Indice PROGETTI COMUNI DI : EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice OLIO DI OLIVA DI ECCELLENZA DELLE NOSTRE COLLINE In collaborazione con: Azienda Turistica di Calenzano e Dott. Lamberto Baccioni Finalità generali: portare gli alunni a contatto con gli aspetti ambientali, culturali e produttivi del nostro territorio attraverso la presentazione dei valori storici, simbolici, alimentari e produttivi dell’olio d’oliva. Tali aspetti rendono l’olio d’oliva un prodotto fondamentale della cultura mediterranea. L’obiettivo è quello di favorire il ruolo della scuola quale centro di aggregazione culturale e sociale del territorio, collegando la realtà educativa con quella produttiva, ampliando le conoscenze degli alunni su una corretta alimentazione. Sviluppa le competenze: T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: produzione del “Mio libro dell’olio”, che rappresenta la sintesi dell’esperienza, illustrata con disegni, foto e collage dagli studenti. Il contenuto del “Mio libro dell’olio” parte da alcuni spunti concordati con i docenti, come «La storia dell’olio» , «I paesaggi dell’olio», «Il sapore dell’olio», ed altri ancora. Finanziamento: Gratuito CLASSI COINVOLTE INFANZIA Villa Martinez, Collodi, Munari, Rodari gruppi 5 anni PRIMARIA Don Mlani IV A Anna Frank II C SECONDARIA I A, I B, I C, I D, I E, I F IIA, IIB, IIC, IID, II E, II F back Indice ATTACCHI D’ORTO In collaborazione con: Convoi, Cocomeri in salita, Socialeinrete, Leroy Merlin Finalità generali: • promozione dell’educazione e del rispetto ambientale • diffusione delle pratiche ecologiche e del rispetto ambientale che mirano alla riconciliazione fra cittadini e natura • creazione di una rete di responsabilità sociale per le imprese legata ai temi ambientali Sviluppa le competenze : T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: mantenimento degli orti realizzati, attività di orticoltura attraverso laboratori e con materiali multimediali sui temi ambientali forniti dal finanziatore stesso Tempi di realizzazione: intero anno scolastico /biennio Finanziamento: Leroy Merlin Partecipanti: plesso Don Milani (classi II A- II C- III C) plesso Anna FranK (I A- I C- III D- IV A- V A ) IL GIARDINO DI IVANA Referente del progetto: prof.ssa Mariarita Lanata con prof.sse Maria Teresa Rossi e Danila Salvini. In collaborazione con: Dott. Luigi Ricci, in qualità di finanziatore del progetto, per quanto concerne la parte relativa all'acquisto del materiale necessario alla realizzazione del progetto. Personale esterno qualificato, eventuali membri di associazioni , genitori o altro, disponibili a titolo gratuito, qualora, in itinere, si renda necessaria il loro contributo. In tal caso verrà comunicata la loro presenza e il loro operato nella relazione finale di progetto. Finalità generali: 1. Fornire alla scuola un giardino di supporto all’attività didattica che sia concepito in modo flessibile, affinché possa adeguarsi alle diverse esigenze degli alunni e degli insegnanti e che cresca di anno in anno, nel ricordo della professoressa Ivana. 2. Sviluppare l'idea di spazio all'aperto come luogo piacevole e confortevole, raccogliendo il più possibile le idee dei ragazzi con una progettazione 'partecipata' degli spazi che dovranno frequentare. 3. Sviluppare l'idea di spazio all'aperto come luogo di conoscenza e di crescita culturale e civile attraverso un corretto uso dell'ambiente naturale. Nel raggiungimento degli obiettivi generali si svolge un'azione di tipo educativo che si concretizza nel potenziare un'attività di tipo operativo e si sviluppano competenze che, al pari di quelle disciplinari, possono arricchire gli alunni e alleviare alcune forme di disagio che sempre più spesso si manifestano nelle nostre classi. back Indice …il Giardino di Ivana Sviluppa le competenze: T Tempi di realizzazione: Anno scolastico Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: In itinere attraverso la verifica valutazione dei lavoro svolto dai singoli e in gruppo. Finanziamento: Privato, relativamente all'acquisto del materiale per la realizzazione del progetto. F.I.S. per le ore funzionali e frontali necessarie alla realizzazione del progetto. CLASSI COINVOLTE SECONDARIA PRIMARIA Alunni delle classi seconde e terze della secondaria con Alunni delle classi quinte, in accordo con gli insegnanti che particolare riguardo agli alunni BES eventualmente segnalati ne facciano richiesta, nelle attività pomeridiane, dalle all'interno dei vari consigli di classe. 14:30 alle 16:00. back Indice ALTRI PROGETTI COMUNI Indice RALLY MATEMATICO TRANSALPINO SIENA In collaborazione con: Università di Siena – Dipartimento di Matematica Finalità generali: fare matematica risolvendo problemi; imparare le regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni proposte; sviluppare le capacità, oggi fondamentali, di lavorare in gruppo, caricandosi dell’intera responsabilità di ogni prova; confrontarsi con altri compagni di altre classi. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: verifiche scritte ed orali sulla discussione di strategie risolutive di un problema. Finanziamento: famiglie CLASSI COINVOLTE PRIMARIA Marchesi: IVA, IVB, VA, VB SECONDARIA IA, IIA, IIIA, IB, IC, ID, IID, IIID, IE, IIE, IIIE Don Milani: IIIA, IIIB, IVB, IVC back Indice Sulle onde della scienza – laboratorio di scienze In collaborazione con: Il centro scientifico «Sulle onde della scienza» Finalità generali: Unificare la conoscenza scientifica con la pratica laboratoriale attraverso attività svolte individualmente da ogni singolo alunno in un vero laboratorio chimico-biologico. Sulle onde della scienza vuole essere un luogo dove osservare, imparare studiare e sperimentare attorno a specifiche tematiche scientifiche. Promuovere percorsi alternativi di conoscenza scientifica per contribuire alla formazione di cittadini capaci di gestire , tutelare e costudire il pianeta Terra con gli strumenti della cultura scientifica e della consapevolezza riguardo i fenomeni della natura. Sviluppa le competenze: T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il lavoro svolta verrà valutato mediante verifiche scritte ed orali in merito agli argomenti trattati. Verrà valutato il grado di partecipazione alle attività e la capacità di rielaborazione dell’esperienza vissuta. Finanziamento: genitori CLASSI COINVOLTE INFANZIA COLLODI MALAGUZZI MUNARI VILLAMARTINEZ RODARI 4 e 5 anni 5 anni 4 e 5 anni 3.,4 e 5 anni 5 anni PRIMARIA Don Milani IA, III B, VB, IV B SECONDARIA I B, III B, II C, II E, I F, II F, III F Anna Frank IIIA, IIID, IV A, IV B, IVD, VA. Indice LABORATORIO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA -LIBLABIn collaborazione con Liblab i.s. S.r.l. (libreria laboratorio per ragazzi, Sesto Fiorentino) Finalità generali Attraverso la lettura e l'analisi di brani di vari autori, riflettere sulle differenze e sulle diverse visioni del mondo, provando a osservare con gli occhi dell'altro. Sviluppa le competenze : Tempi di realizzazione: due ore nella libreria Liblab, più il percorso in classe con gli approfondimenti (lavoro di gruppo e attività individuali) Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Attività di approfondimento in classe e verifica individuale Finanziamento: euro 2,50 ad alunno per il laboratorio in libreria Classi partecipanti: Primaria: Secondaria : I A, I B, I C, II A, II C, IIIA III C Indice I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 1. Accoglienza 2. Bimbi in movimento 3. Gioco – psicomotricità 4. I primi passi: lezioni di inglese 5. Invito alla lettura 6. Bambini, diamoci una mano… per un mondo migliore 7. In fuga dal glutine 8. Faccio parte del mondo: danze, usi e costumi dei popoli 9. L’albero dei diritti: io mi racconto così 10. L’isola degli smemorati Indice ACCOGLIENZA nella scuola dell’infanzia • • Finalità generali: promuovere lo star bene a scuola, favorendo il superamento di stati ansiosi legati al distacco dalle figure parentali, l’integrazione nel gruppo dei pari, l’instaurarsi di un rapporto di fiducia con gli adulti della scuola. Modalità Organizzazione di spazi scolastici accoglienti e stimolanti: ogni plesso il primo giorno di scuola organizza un’iniziativa tesa a sviluppare il senso di appartenenza alla sezione e al plesso. Predisposizione di modalità e tempi adeguati all’inserimento dei bambini al loro primo ingresso con possibilità di flessibilità dell’orario di compresenza dei docenti per favorire nei bambini il superamento di particolari situazioni di disagio. Sviluppa le competenze : Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: la valutazione è prevalentemente osservativa dei comportamenti agiti e dei vissuti manifestati dai bambini durante le varie attività. La buona integrazione nel gruppo e nel contesto, l’accettazione e l’espletamento sereno delle attività didattiche e di routines, il distacco sereno dalle figure parentali al mattino e il costituirsi di un rapporto positivo con gli adulti, costituiscono i principali indicatori di riferimento per la valutazione e verifica. Tempi di realizzazione: settembre - ottobre per curare l’inserimento e la conoscenza dei bambini. Soggetti coinvolti: tutti gli alunni di tutti i plessi Finanziamento: nessuno back Indice BIMBI IN MOVIMENTO In collaborazione con: Silvia Maci Finalità generali: Agevolare l’attività motoria anche come potenziamento delle competenze sociali, come espressione e conoscenza del proprio corpo e delle proprie emozioni ,come stimolo per l’attenzione e la concentrazione. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Gli insegnanti, in collaborazione con l’esperto, valutano ogni quadrimestre il lavoro svolto, attraverso l’osservazione sistematica delle risposte del bambino agli stimoli. Tempi di realizzazione: 10 lezioni in tempo da stabilire Classi coinvolte: tutti gli alunni di MALAGUZZI Finanziamento : genitori back Indice GIOCO-PSICOMOTRICITA’ In collaborazione con: Atletica Calenzano Finalità generali: Agevolare l’attività motoria anche come potenziamento delle competenze sociali, come espressione e conoscenza del proprio corpo e delle proprie emozioni ,come stimolo per l’attenzione e la concentrazione. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Gli insegnanti, in collaborazione con l’esperto, valutano ogni quadrimestre il lavoro svolto, attraverso l’osservazione sistematica delle risposte del bambino agli stimoli. Tempi di realizzazione: da definire con l’operatore CLASSI COINVOLTE RODARI: gruppi 3 e 4 anni VILLA MARTINEZ: tutti i bambini del plesso COLLODI: gruppi 3 e 4 anni MUNARI: sezione C Finanziamento: genitori back Indice I PRIMI PASSI: lezioni d’inglese In collaborazione con: Paccione Kristina Brenè Finalità generali: • Stimolare la curiosità verso la lingua inglese attraverso l’uso di tutti i sensi. • Prendere coscienza di un altro codice linguistico • Acquisire capacità di comprensione • Acquisire capacità di produzione. Modalità: Le lezioni includono brevi racconti che presentano la lingua in maniera semplice e naturale intorno ad argomenti di vita quotidiana. Inoltre illustrazioni, gesti, azioni, giochi di ruolo, riconoscimento di oggetti, canzoni e filastrocche rafforzeranno, in modo divertente, l’approccio alla lingua. Sviluppa le competenze : Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: attraverso le routine quotidiane con la richiesta di utilizzare colori numeri Esercizi ed attività ludiche. Istruzioni impartite a voce. Esecuzione di canti. Tempi di realizzazione 10 incontri/lezione in tempi da definire Finanziamento: genitori Classi coinvolte: gruppi di 5 anni dei plessi COLLODI, MALAGUZZI, MUNARI, RODARI back Indice INVITO ALLA LETTURA Finalità generali: Promuovere l’avvicinamento dei bambini alla lettura, attraverso l’uso frequente dei libri nei momenti di attività strutturata e libera, la costruzione di libri durante le attività didattiche, e anche la responsabilizzazione delle famiglie, coinvolte direttamente nella gestione del prestito librario. Promuovere la riflessione e una maggiore consapevolezza circa i propri gusti letterari attraverso una catalogazione semplificata e facilmente riconoscibile da parte dei bambini. Modalità • Allestimento della biblioteca di plesso, con prestito librario. • Esperienze di lettura animata nel plesso e\o presso enti esterni. • Produttori di libri: i bambini sono coinvolti nella realizzazione di libri propri che raccolgono i prodott delle attività svolte nell’arco dell’anno. back Indice …..Invito alla lettura Sviluppa le competenze : Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: 1. osservativa dei comportamenti di scelta e rispetto dei libri, e del piacere del leggere e ascoltare letture da parte dell’adulto, della partecipazione attiva a visite alla biblioteca, nonché dell’impegno/piacere nel costruire libri propri. 2. strutturata, attraverso la valutazione della frequenza di accesso al prestito librario, dell’ampliamento del vocabolario, dell’uso pertinente del linguaggio specifico, della capacità di osservazione e comprensione delle immagini; Tempi di realizzazione: ottobre – giugno Classi coinvolte: tutte le sezioni di tutti i plessi Finanziamento: nessuno back Indice BAMBINI, DIAMOCI UNA MANO…per un mondo migliore In collaborazione con: Quadrifoglio Spa Finalità generali: Sensibilizzare insegnanti, bambini e famiglie ai temi: Riduzione della produzione di rifiuti Movimento Energia acqua Modalità Attività didattica con kit di supporto contenente vari strumenti editoriali (4 libri, 1 guida, 1 poster, adesivi) Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione delle produzioni manuali e grafiche degli alunni Tempi di realizzazione: 1 incontro degli insegnanti con l’operatore per l’illustrazione del progetto e consegna di un Kit specifico + un incontro in classe ( facoltativo su richiesta degli insegnanti) per la costruzione di piccoli oggetti realizzati con materiale di riciclo Classi coinvolte: gruppi 5 anni Collodi e Munari Finanziamento: nessuno back Indice IN FUGA DAL GLUTINE In collaborazione con: Associazione Italiana Celiachia Finalità generali: • • • Educare alla diversità, con un’attenzione particolare alla celiachia, intesa come una delle tante condizioni di diversità Favorire l’acquisizione di concetti e conoscenze rispetto alle necessità alimentari che caratterizzano la celiachia Stimolare la consapevolezza, la comprensione e i valori della partecipazione e della solidarietà. Sviluppa le competenze : Modalità: attività didattica con materiale di supporto ( gioco collettivo ‘Facciamo festa’, quaderno operativo ‘Io mangio-tu mangi’, guida didattica per i docenti) Modalità di valutazione verifica degli obiettivi: Osservazione degli elaborati dei bambini e del grado di coinvolgimento nelle proposte Tempi di realizzazione: da stabilire Classi coinvolte: gruppi 4 anni COLLODI (SEZIONI B e D) Finanziamento: nessuno back Indice FACCIO PARTE DEL MONDO Danze, suoni, usi e costumi dei popoli In collaborazione con: Totemaju, ass.ne no-profit , a cura di Ester D’Argenio Finalità generali • Diffondere la cultura della pace, dell’accoglienza, della tolleranza e solidarietà rispetto alle differenze • Stimolare a comprendere modelli comportamentali e culturali diversi dai propri • Incoraggiare a considerare la diversità come valore • Valorizzare la comunicazione verbale e non verbale • Sviluppare capacità motorie, senso ritmico, comunicative-espressive Sviluppa le competenze Modalità Proposta di danze popolari di varie parti del mondo attraverso il gioco. Approccio alla ritmica e uso di canti e filastrocche in lingua originale. Giochi cooperativi, espressi, uso dell’immaginazione. Utilizzo di semplici strumenti, libri, oggetti a tema. Ogni lezione è centrata sulla conoscenza di un Paese. Tempi di realizzazione 8 lezioni di 1 ora in date da concordare Classi coinvolte: Gruppo 5 anni VILLA MARTINEZ Finanziamento: genitori Indice L’ALBERO DEI DIRITTI Io mi racconto così In collaborazione con UNICEF Finalità • Maturare la consapevolezza di sé, l’autostima e il senso critico • Stabilire relazioni interpersonali positive • Sostenere l’inclusione delle differenze • Sviluppare le competenze di cittadinanza Sviluppa le competenze Modalità L’accoglienza e l’aver cura dell’altro sono i temi al centro dell’attività . Una bacheca che conserva oggetti ai quali i bambini si sentono legati, un una piantina da curare e far crescere rappresentano alcuni strumenti attraverso i quali i bambini si raccontano, al di là di ogni differenza. Classi coinvolte: Tutti gli alunni di COLLODI, il gruppo di 5 anni di MALAGUZZI Finanziamento: nessuno Indice L’ISOLA DEGLI SMEMORATI In collaborazione con: UNICEF e Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze Finalità generali • favorire la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso una favola che traduce il lessico della Convenzione in linguaggio adatto ai bambini • approfondire la sensibilità nei confronti dei luoghi dove i diritti vengono negati attraverso la scoperta della loro utilità nella vita quotidiana • Individuare alcune azioni concrete che garantiscano la tutela dei diritti Sviluppa le competenze Modalità Racconto animato della favola ’”L’isola degli smemorati“ di B. Pitzorno e laboratorio ludico-artistico di realizzazione burattini dei diritti Tempi di realizzazione laboratorio di 2 ore in classe Classi coinvolte: Gruppo 5 anni COLLODI Finanziamento: nessuno Indice I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Comunità scuola – Progetto di innovazione metodologica condotto dalle classi I A I C III D IV A V A del plesso Anna Frank 2. Tanti libri per un libro 3. Fare poesia 4. EnergicaMENTE 5. The portrait 6. Il giornalino 7. Scacchi 8. A regola d’arte 9. Un concerto per Natale 10.Festa conclusiva del Plesso Marchesi Indice SCUOLA COMUNITA’ - Progetto di innovazione metodologicaSCUOLA PRIMARIA A.FRANK CLASSI coinvolte : I A I C III D IV A V A A cura delle insegnanti: Lina Zagaria - Chiara Boero - Paola Banchi - MariaRosaria Ventimiglia - Carmela Alvaro - Gianna Guasti - Monica Caiani - Fiorella Tosches - Mariella Poliandri. In collaborazione con: I genitori degli alunni delle classi coinvolte Finalità generali: 1 - Promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere 2 - Favorisce l’esplorazione e la scoperta 3 - Valorizza le esperienze e le conoscenze degli alunni 4 - Realizza attività didattiche in forma di laboratorio 5 - Incoraggia l’ apprendimento collaborativo 6 - Attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità 7- Sviluppare la creatività di ognuno e stimolare il pensiero al fine di gestire nel modo migliore situazioni problematiche. 8- Accogliere il contributo costruttivo dei genitori a sostegno della scuola (continua….) back Indice Sviluppa le competenze: Il progetto investe la didattica quotidiana, perciò coinvolge tutte le discipline al fine di acquisire le competenze secondo le diverse intelligenze T Elementi di innovazione metodologica Il progetto innovativo non modifica direttamente i contenuti disciplinari o il monte ore di ogni disciplina. Modifica invece l’organizzazione spaziale della classe, creando spazi per il lavoro individuale degli alunni, per i giochi didattici, per la discussione, per il lavoro di gruppo. La riorganizzazione degli spazi comporta necessariamente che gli insegnanti modifichino profondamente il loro modo di lavorare, favorendo la possibilità di insegnamento personalizzato. Comporta conseguenze per il bambino, che può prendere consapevolezza dei propri ritmi di apprendimento, assecondandoli. In sintesi i principali elementi di innovazione sono: • ORGANIZZAZIONE ORARIA DELLA GIORNATA/SETTIMANA • STRUTTURAZIONE DELL’AULA • USO DEL MATERIALE COMUNE • ARTICOLAZIONE VARIABILE DEL GRUPPO CLASSE • PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI GENITORI NELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE (continua…) Le strategie metodologiche e didattiche •ACCOGLIENZA •ASCOLTO •CIRCLE TIME •BRAIN STORMING •TUTORING TRA ALUNNI •APPRENDIMENTO COOPERATIVO •FARE PER IMPARARE • ATTIVITA’ DI RICERCA-AZIONE DA PARTE DEI DOCENTI (formazione ed aggiornamento) •DIDATTICA LABORATORIALE Curriculo dei laboratori condivisi e gestiti con i genitori IL LABORATORIO è anche il 'contesto' e quindi un ambiente attrezzato dove poter osservare e lavorare sulla pluralità di linguaggi (Intelligenze multiple, Gardner, 2005), dove si favoriscono la cooperazione fra pari, fra adulto e bambino, la collaborazione tra docenti, la condivisione di buone pratiche. In tal senso l'insegnante diviene il 'facilitatore', il 'mediatore' del processo educativo, un ricercatore che progetta l'attività laboratoriale in funzione del processo educativo e formativo degli allievi, creando le condizioni che permettano di sviluppare le potenzialità cognitive, affettive, relazionali, sociali di ciascun bambino. (continua…) Finalità specifiche dei laboratori: 1- Stimolare il senso di appartenenza alla scuola 2- Sviluppare ogni intelligenza «dal fare al capire» 3- Promuovere il lavoro manuale 4- Avviarsi alla progettazione per la realizzazione dei lavori 5- Apprendere da gruppi eterogenei 6- Condividere più direttamente l’attività scolastica anche con genitori e nonni. Classi coinvolte: IA, IC, IIID, IVA, VA Tempi: ogni venerdì pomeriggio 1. CLASSI IA, IC, VA ORGANIZZAZIONE: Gli alunni della IA e IC lavoreranno con quelli della VA per favorire una applicazione di «tutoring». GRUPPO A : IL LIBRO RACCONTA (7 alunni di ogni prima e 4 di quinta + 2 genitori) Spazio: biblioteca e aula Materiali: libri ed altro GRUPPO B : COSTRUIAMOCI IL LIBRO (7 alunni di ogni prima e 4 di quinta + 2 genitori) Spazio: lab di informatica e aula Materiali: libri ed altro GRUPPO C : L’ORTO MAGICO (7 alunni di ogni prima e 4 di quinta + 2 genitori) Spazio: orto-scuola, spazio coperto Materiali: libri diversi (continua…..) 2. CLASSI IIID, IVA, VA ORGANIZZAZIONE: Gli alunni della IA e IC lavoreranno con quelli della VA per favorire una applicazione di «tutoring». GRUPPO A : CONSERVO E RIUSO: GLI ARREDI DELLA SCUOLA (8 alunni di terza e 8 di quarta + 4 genitori) Spazio: aula piano terra Materiali: attrezzi da lavoro necessari GRUPPO B : RICICLO E RICREO : ARREDI PER IL GIARDINO (8 alunni di ogni terza e 8 di quarta + 4 genitori) Spazio: aula piano terra Materiali: attrezzi da lavoro necessari GRUPPO C : UN MURALES PER ABBELLIRE LA SCUOLA (8 alunni di terza e 8 di quarta e 8 di quinta + 4 genitori) Spazio: rampa sotto la discesa pedonale della scuola Materiali: pennelli e vernici Finanziamento: nessuno , ma trattasi di formazione ed aggiornamento in itinere, da valutare in seno agli organismi competenti. Valutazione e documentazione. Linee guida Le modalità con cui il progetto sarà monitorato e valutato sono state concordate dal gruppo di docenti insieme al coordinatore del progetto. La valutazione terrà conto delle esperienze significative relative alle attività di classe, di gruppo, di classi aperte, di laboratori e di eventi, che verranno documentati in itinere, attraverso materiale audiovisivo, cartaceo, diari, rubriche e anche attraverso la produzione dei lavori prodotti dagli alunni. La valutazione in itinere sarà di tipo formativo dei risultati prioritari che una scuola attiva e di tipo costruttivo si prefigge. Essa si incentrerà, soprattutto, sull‘inclusione e l’accettazione di tutte le diversità; su percorsi di educazione all’affettività; su ritmi di lavoro adeguati all’età ed al rispetto dei bambini e su una didattica laboratoriale. Ciascun gruppo classe valorizza, in maggior misura, alcune dei punti sopracitati e monitorerà più accuratamente l’aspetto inserito nel proprio curricolo, infatti le 5 classi che hanno accolto il progetto, lo perseguono con modalità, e strategie differenti, calate nella specificità del gruppo-classe e nella particolarità di ogni team. A tale scopo verranno utilizzate anche specifiche griglie di osservazione/valutazione predisposte dai docenti. (Continua…) La valutazione finale La valutazione finale terrà conto principalmente di: • Corrispondenza tra obiettivi iniziali ed esiti raggiunti • Efficacia dei metodi di insegnamento/apprendimento, dei contenuti, di risorse/strumenti e procedure utilizzati. • Quali specifici cambiamenti avvenuti nella didattica e nei comportamenti degli alunni (strategie e stili di apprendimento, clima di lavoro e relazioni interpersonali) possano essere fatti risalire a questa esperienza. • Gli spunti di cambiamento che possono essere introdotti a seguito delle osservazioni. La valutazione finale avverrà sotto forma di descrizione dell’esperienza e si propone di fare emergere gli aspetti di forza e di debolezza riguardo a: • • • • Formazione dei docenti. Modalità di ricerca, di ideazione/elaborazione e di impiego di strumenti specifici a sostegno della didattica. Collaborazione con i genitori e loro integrazione nelle dinamiche relazionali con gli alunni. Realizzazione dei gruppi misti. L’autovalutazione degli alunni Obiettivi • Sviluppare nell’alunno consapevolezza e partecipazione circa il proprio percorso formativo, del proprio ruolo e di quello degli altri, con le differenze individuali • Incrementare la motivazione e favorire un atteggiamento costruttivo anche nei confronti dell’insuccesso Modi e strumenti Verranno predisposti insieme agli alunni rubriche e protocolli di osservazione/valutazione come strumento di valutazione condivisa tra genitori, alunni, insegnanti allo scopo di favorire la conoscenza e la messa a punto del percorso. Il consueto colloquio quadrimestrale con i genitori fornisce, in questa ottica, l’occasione per un confronto che tenga conto delle osservazioni precedentemente condivise e utili per affinare le strategie. Naturalmente la valutazione vera del percorso innovativo dovrà necessariamente attendere il tempo necessario, affinché determinate abitudini al lavoro insieme, si concretizzino, diventino interiorizzate e producano gli esiti che noi ci proponiamo. TANTI LIBRI…PER UN LIBRO Costruzione del libro di testo classi coinvolte: Classe III D “A. FRANK” INS. Caiani Monica Finalità generali: 1 – IMPARARE A PENSARE E IMPARARE A SAPERE, NON SOLO SAPERE 2 - GARANTIRE LA MASSIMA ADERENZA ALLE SCELTE PROGETTUALI DI CLASSE 3 – AVVIARE ALLA RICERCA, COME METODO DI STUDIO 4 - ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO PERCORSO SCOLASTICO Tempi di realizzazione: Il percorso didattico si svolgerà per l’intero anno scolastico: - il laboratorio di STORIA si svolgerà settimanalmente per le due ore previste Sviluppa le competenze: (per alunni T e docente) Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: La classe III ha proceduto alla scelta alternativa del libro di testo, pertanto il percorso di tutto l’anno, del programma di storia, sarà verbalizzato dai gruppi di lavoro ( didattica cooperativa) in classe e successivamente diventerà la documentazione-verifica delle competenze storiche personali. Ogni bambino/a avrà il libro di testo che rappresenterà le conoscenze apprese, le abilità conseguite nel corso delle proposte dell’anno. Lì troveranno posto i resoconti personalizzati delle uscite e dei laboratori relativi alla storia, dunque frutto dell’esperienza vissuta di ciascuno. Ci saranno pagine prodotte dall’intera classe, pagine di lavoro di gruppo e scoperte e riflessioni individuali. La costruzione del proprio libro di testo mira all’acquisizione di competenze trasversali. Finanziamento: nessuno (ma necessiterà della collaborazione dei genitori per acquisto carta e stampa) FARE POESIA Classi coinvolte: Classe III D “A. FRANK” INS. Caiani Monica Finalità generali: 1 - UTILIZZARE LA LINGUA IN MODO CREATIVO 2 – IMPARARE A RICONOSCERE LE PROPRIE EMOZIONI, ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO POETICO, RAFFORZANDO LA PROPRIA IDENTITA’ E AUTOSTIMA 3 - SCOPRIRE LE PIU’ SEMPLICI STRUTTURE DEL LINGUAGGIO POETICO ( ritmo, verso, strofe, similitudini) 4 - DIVERTIRSI A SCRIVERE IN POESIA Tempi di realizzazione: Il percorso didattico si svolgerà per l’intero anno scolastico: - il laboratorio di scrittura creativa si Sviluppa le competenze: T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Il percorso è stato avviato lo scorso anno in forma ludica e si caratterizzerà, nel corso di questo secondo anno, nell’utilizzo ed uso delle strutture poetiche più specifiche.Convinta sostenitrice della didattica laboratoriale e dell’uso delle nuove tecnologie per la didattica, l’idea è quella di proporre un percorso di fruizione-produzione di poesie. Schede di verifica di comprensione lessicale, correttezza ortografica e creatività linguistica Produzione di semplici poesie ben strutturate, scritte dagli alunni, anche in formato digitale con immagini. Lettura e memorizzazione-recitazione di poesie d’autore. Finanziamento: nessuno Energetica –MENTE - a scuola di energie rinnovabili In collaborazione con: Legambiente, Giunti progetti educativi, Estraenergie Finalità generali: sensibilizzare i ragazzi sui temi dei cambiamenti climatici, efficienza energetica ed energie rinnovabili, agli stili di vita sostenibili Sviluppa le competenze: T Metodologia: le attività a carattere ludico: saranno mostrati materiali video e sviluppate attività attraverso il lavoro di gruppo per realizzare esperimenti sui temi sopraindicati Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: valutazione in itinere attraverso interventi di monitoraggio durante i lavori di gruppo. Finanziamento: gratuito Tempi di realizzazione: 3 incontri di due ore ciascuno in classe Plesso “Don Milani” : VA , VB , VC back Indice THE PORTRAIT In collaborazione con : polo museale di Firenze e insegnante Criscuolo Carla Valeria Finalità generali: Potenziare la capacità comunicativa in lingua inglese Sviluppare capacità cognitive e di apprendimento in lingua inglese Motivare i bambini all’apertura verso orizzonti interculturali Sviluppa le competenze : l’attività è tesa al potenziamento della verbalizzazione ed della scrittura della lingua inglese attraverso un percorso tematico avente ad oggetto “ the portrait” . L ’attività è strumentale e finalizzata, anche, a sviluppare dimestichezza con la produzione orale della L2 in occasione della preparazione di uno spettacolo di fine anno scolastico, con canti e dialoghi, sostenuto in lingua inglese. Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi:l’ efficacia dell’attività si valuta in costanza dell’attività medesima attraverso gli interventi personali e pertinenti degli alunni nonché attraverso una verifica sul gradimento dell ‘attività come svoltasi. La valutazione dell’attività avverrà anche con l’utilizzo di schede didattiche da adoperare successivamente alla visita in galleria e poi da rielaborare durante l’attività laboratoriale. La verifica dell’avvenuto sviluppo delle acquisite competenze avverrà anche attraverso la recita di fine anno. Tempi di realizzazione: un incontro presso la “galleria Palatina” un incontro laboratoriale presso gli Uffizi , di due ore ciascuno. Le attività laboratoriali necessitano di attività curriculari propedeutiche ,allo svolgimento dei laboratori stessi, da svolgersi in classe. Partecipa la classe V B Don Milani Finanziamento: a carico dei genitori per un totale di 3 euro back Indice IL GIORNALINO A cura delle insegnanti Fantini , Vagnetti e Tammaro Finalità generali: Avvicinare gli scolari al mondo dell’informazione Sperimentare l’organizzazione redazionale con divisione e condivisione di compiti Stimolare il processo creativo per l’utilizzo di competenze in un contesto metadisciplinare. Incentivare la scrittura e i processi comunicativi e attività d ricerca di produzione e comprensione critica. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: produzione del giornalino in forma digitale (sito web) e cartacea. Tempi di realizzazione: anno scolastico Finanziamento: gratuito Classi: Don Milani V A back Indice GLI SCACCHI In collaborazione con : Circolo pratesi degli scacchi Finalità generali: Potenziare le abilità logiche e di astrazione Applicare la rappresentazione cartesiana in ambito ludico Sviluppare abilità di strategia Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: si valuta il grado di soddisfazione degli alunni Tempi di realizzazione: 2 corsi: 6-8 ore ciascuno Finanziamento: gratuito Classi: Don Milani IV A e III C back Indice A REGOLA D’ARTE In collaborazione con : Ass. culturale “Regola d’Arte” Finalità generali: Proporre occasioni di confronto con il territorio e la storia attraverso attività creative manuali fisiche. Introdurre alla lettura dell’immagine artistica Avvicinare al linguaggio dell’arte contemporanea Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: laboratorio con la costruzione di un disegno o scultura con tecnica che richiami quella dell’opera visionata dal punto di vista tecnico. Tempi di realizzazione: anno scolastico Finanziamento: genitori Classi: Don Milani III A e III B back Indice UN CONCERTO PER NATALE PLESSO MARCHESI Finalità generali: • Favorire l’inclusione di tutti gli alunni • Favorire un clima di collaborazione tra alunni di classi diversi e docenti di team diversi • Nei mesi novembre-dicembre verranno svolti laboratori a classi aperte per permettere attività legate al Natale: realizzazione di addobbi per l’albero, realizzazione del presepe, preparazione di canti e danze natalizie. Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: laboratorio con la costruzione di un disegno o scultura con tecnica che richiami quella dell’opera visionata dal punto di vista tecnico. Tempi di realizzazione: Novembre-dicembre Finanziamento: MOF Classi: Plesso Marchesi: Corso A, IVB, VB back Indice FESTA CONCLUSIVA DEL PLESSO MARCHESI PLESSO MARCHESI Finalità generali: Il progetto prevede la realizzazione di laboratori a classi aperte per favorire l’inclusione e permettere a tutti gli alunni di esprimere al meglio le loro potenzialità e diversità. A fine anno è prevista la mostra mercato dei lavori eseguiti e spettacoli a cura dei laboratori teatrali e musicali. Nell’occasione è prevista la realizzazione della Mostra Mercato del Libro, che nel corso degli anni ci ha sempre permesso di tenere aggiornata la biblioteca del plesso Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Gli insegnanti di ogni laboratorio effettueranno una verifica specifica in base alle abilità e competenze che si intendono sviluppare Tempi di realizzazione: anno scolastico Finanziamento: MOF Classi: Plesso Marchesi back Indice I PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA 1. Il racconto della Storia 2. Dal Latino all’Italiano 3. Certificazione europea Trinity 4. Giochi sportivi studenteschi 5. Recupero degli apprendimenti Indice IL RACCONTO DELLA STORIA In collaborazione con: Fabrizio Trallori Finalità generali: Il progetto è un laboratorio storico-ambientale in quanto lega in modo indissolubile la storia al territorio, e si propone come un piccolo viaggio all’interno del mondo dei mezzi con cui si comunica con la storia , sia per quanto riguarda gli strumenti, sia per quanto riguarda i loro linguaggi e le loro esigenze. Si propone di rendere più esplicite le relazioni tra l’evento storico, il territorio in cui si verifica ed i mezzi con cui viene raccontato (dal film cinematografico al documentario o al romanzo piuttosto che al saggio o una rivista scientifica). Sviluppa le competenze: T Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: L’efficacia del laboratorio viene verificata già nel corso del terzo incontro, nel quale gli alunni sono chiamati a produrre elaborati, manufatti o lavori multimediali da analizzare e discutere assieme all’operatore e ai docenti di riferimento. Si prevede inoltre un incontro finale di valutazione del progetto. Tempi di realizzazione: 4 ore e 30 min distribuiti su tre incontri Finanziamento: Ente locale Partecipano tutte le classi della scuola secondaria back Indice DAL LATINO ALL’ITALIANO In collaborazione con: Progetto interno proposto e gestito dall’insegnante Margherita Sanò Finalità generali: 1) conoscenza struttura lingua italiana in quanto neolatina. 2) conoscenza schema generale lingua latina Sviluppa le competenze : Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Valutazione in base a interesse, impegno, conoscenze acquisite. Verifiche in itinere e finale. Tempi di realizzazione: 13 incontri di 2 ore ciascuno Finanziamento: Corso opzionale di potenziamento finanziato dalle famiglie. Partecipano le classi della scuola secondaria back Indice CERTIFICAZIONE EUROPEA “TRINITY” In collaborazione con: British School Pistoia; Trinity College London Finalità generali: arricchire l’offerta formativa della nostra scuola nel settore delle lingue straniere, dando la possibilità agli alunni delle seconde e delle terze classi che lo desiderino di frequentare dei corsi pomeridiani di inglese, alla conclusione dei quali potranno ottenere – mediante il superamento di un esame – la Certificazione Europea Trinity G.E.S.E. (Graded Examination in Spoken English) di livello 4 o 5 (livello A2/B1 del Common European Framework). Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Si prevede alla conclusione delle due 'fasi' del progetto una verifica sulla validità e l'apprezzamento del corso, da effettuarsi tramite questionari anonimi da somministrare su moduli di Google Drive ad un campione rappresentativo degli studenti frequentanti. I risultati degli esami stessi, comunque, insieme alla feedback session che avviene dopo ogni sessione, nella quale l'esaminatore riporta le impressioni generali del centro Trinity, dell'accoglienza, dei candidati, i punti di forza e le eventuali criticità, forniscono un metro 'oggettivo' per una valutazione finale del progetto. Finanziamento: Corso ed esame sono pagati dalle famiglie, che contribuiscono anche a finanziare le ore a preventivo per la preparazione e supervisione di corso ed esame . Partecipano, facoltativamente, gli alunni delle classi seconde e terza della secondaria back Indice GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI In collaborazione con: I Campionati Studenteschi per l'a.s. 2014-2015, le attività sono promosse ed organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e le Discipline Associate riconosciute dal CONI (di seguito denominate Federazioni Sportive), le Regioni e gli Enti locali. Finalità generali: Rilevare le attitudini o vocazioni individuali rispetto alle discipline sportive Favorire la pratica sportiva come elemento di benessere e salute Sviluppa le competenze: Aspetti organizzativi: Categoria unica cadetti/e nati/e 2001–2002-2003 (2004 nei casi di studenti in anticipo scolastico) Le discipline: campestre, atletica leggera e corsa di orientamento prevedono la categoria Ragazzi/e (studenti nati negli 2003 - 2004). È lasciata discrezione ad ogni realtà territoriale (Regionale e Provinciale) di attivare manifestazioni promozionali a carattere locale riservate alla categoria Ragazzi/e (anni 2003-2004) sia per le discipline individuali che per quelle di squadra. Le modalità di partecipazione degli alunni/e in ritardo scolastico o in anticipo sono deliberate dalle competenti Commissioni territoriali fino alle fasi regionali e dalla CON per le fasi successive. Tempo di attuazione: a.s. 2014/2015 back Indice RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI Area POF: Area 3 - Prevenzione del disagio In collaborazione con: Docenti dell’Istituto comprensivo disponibili Finalità generali: l progetto si propone, attraverso il lavoro in piccoli gruppi (anche a classi parallele) e con modalità laboratoriale (in orario scolastico per l’infanzia e la primaria, ed extrascolastico per la secondaria), il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti per disciplina (italiano, matematica, inglese) per quegli alunni che i team o i C.D.C. individuano come carenti sul piano degli apprendimenti, siano essi BES oppure no. (N.B. Per il monitoraggio ed il recupero degli alunni con DSA è previsto un progetto dedicato) Sviluppa le competenze: Modalità di valutazione e verifica degli obiettivi: Ogni singolo docente valuta la ricaduta positiva o meno dell’intervento attraverso le valutazione delle verifiche formative e sommative svolte in classe Finanziamento: FIS back Indice Uscite didattiche e viaggi di istruzione Finalità: Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, decise nei Consigli di classe o di sezione, previa disponibilità degli insegnanti ad accompagnare gli alunni fuori della struttura scolastica ed oltre l’orario di servizio, favoriscono la conoscenza del territorio e delle bellezze storico-artistiche delle nostre città (in particolare Firenze) e più in generale del nostro paese. Le visite ai musei contribuiscono in modo significativo all’arricchimento culturale in quanto permettono un confronto diretto con l’opera d’arte, la sua storia ed il contesto culturale nella quale essa si colloca. Le uscite didattiche possono riguardare tutti gli ambiti di conoscenza: oltre a quello artistico e umanistico, quello scientifico, tecnologico, storico e geografico. Spesso le visite sono guidate da esperti che rendono l’esperienza più efficace e coinvolgente. Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione si configurano sempre come esperienze di apprendimento, di crescita personale e di arricchimento culturale e sono sempre funzionali agli obiettivi didattici. I viaggi d’istruzione, le gite e le visite guidate devono porsi le seguenti finalità: • conoscere meglio il proprio territorio • conoscere ambienti del nostro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folcloristici • confrontare il proprio ambiente con altri • integrare ed approfondire l’attività scolastica • rielaborare l’esperienza vissuta Ogni viaggio o visita guidata sarà adeguatamente programmata dai docenti interessati e supportata da materiale didattico articolato che consenta un’adeguata preparazione preliminare dell’uscita delle classi interessate e fornisca le appropriate informazioni durante la visita , nonché gli stimoli per la rielaborazione a scuola dell’esperienza vissuta. Indice Regolamento dei viaggi di istruzione Come da verbale del C.d.I. n. 4 dell’11/02/2013, la durata delle gite è così stabilita: 1 solo giorno per le sezioni di scuola dell’infanzia e per le classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria Fino a 2 giorni per le classi terze e quarte della scuola primaria Fino a tre giorni, per le classi quinte, prime e seconde della scuola secondaria di primo grado Fino a 5 giorni per la classe terza della scuola secondaria di primo grado I tetti di spesa sono così determinati: Fino a 40 euro per le gite di un giorno Fino a 200 euro per le gite fino a tre giorni Fino a 300 euro per le gite fino a cinque giorni Il rapporto alunni /adulto è fissato in 15/1: un maggior numero di accompagnatori adulti, reperibili tra gli insegnanti o eccezionalmente anche tra i genitori disponibili, può rendersi necessario ed essere quindi richiesto dal Consiglio di Istituto, qualora si evidenzino possibili criticità in merito alla sicurezza degli alunni, in relazione alla particolare uscita/gita programmata, fermo restando il già previsto aumento del numero di accompagnatori nei casi di presenza di soggetti diversamente abili. L’Istituto si impegna, nei limiti di bilancio, a sostenere economicamente le famiglie in situazione di disagio, nella misura sotto indicata. Costo gita Contributo erogabile Fino a 20Euro Importo totale Da 20 Euro a 100 Euro 50% del totale Da 100 Euro in su 30% del totale Le situazioni di disagio economico dovranno essere indicate al momento della presentazione della gita, e gli insegnanti dovranno presentare domanda scritta al C.d. I. in tempi utili affinchè il C. d. I. possa valutare le disponibilità finanziarie riferite dal Dirigente o da un suo delegato, e possa quindi deliberare la somma da destinare. Come da verbale del C.d.I. n°18 del 20 ottobre 2014, tutte le richieste di gite dovranno pervenire in segreteria entro e non oltre il 15 Dicembre. Per le scuole dell’infanzia, per la particolare natura delle sezioni dei più piccoli, le uscite al di fuori del territorio comunale vengono stabilite entro il 31 marzo dell’anno scolastico in corso. Al momento della presentazione della domanda di gita, oltre ai nomi degli insegnanti partecipanti dovrà obbligatoriamente essere specificato anche il nome di un insegnante sostituto per ogni classe partecipante. Per il pagamento delle gite si precederà come segue: Per le gite di un solo giorno, un docente o il rappresentante di classe provvederà personalmente al versamento dell’intero importo su modulistica fornita dall’Istituto, che non comporta alcun costo aggiuntivo. Per le gite di maggior durata, l’importo dovrà essere versato da ogni singolo alunno sul C.C.P. indicato dalla segreteria. N.B. Nel caso in cui nella classe/sezione vi siano casi di disagio l’importo da versare sul C.C.P. dovrà essere decurtato della quota di contributo prevista. Indice Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola INFANZIA • In ogni plesso vengono svolte una o più attività tra quelle indicate per ciascuna delle seguenti tematiche: Conoscere e farsi conoscere Le feste rappresentano un momento significativo per lo sviluppo emotivo-affettivo del bambino stimolando processi di identificazione, senso di appartenenza finalizzati alla socializzazione. • • • • Mercatino e festa di Natale Festa di Carnevale Festa di fine anno Mostra del libro • Visite didattiche ed escursioni a piedi nel territorio • Percorsi – natura Il “contatto con la natura” rappresenta un’occasione per educare alla percezione sensoriale e all'osservazione, normalmente propedeutiche all’attività manipolativa. Osservare ‘cosa succede’ favorisce l’acquisizione di conoscenze e di un metodo scientifico attraverso la sperimentazione diretta. I percorsi-natura favoriscono anche la conoscenza delle tradizioni legate al territorio. • • • • • Visite al parco del Neto Dall’ olivo all’olio Festa della castagna Le api insegnano Solidarietà • • CIAI ANT Indice Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola PRIMARIA DON MILANI AREA UMANISTICA E LINGUISTICA • Amici dei musei • Isola degli smemorati • Le stagioni • Fabbrichiamo con i colori • Le rime • Caritas • Una giornata da scriba • L’isola degli smemorati I A, I C, III A, IV A, IV C I A, I C IB IA, I C IIB IV A IV B IB, IC AREA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA • Museo paleontologico o archeologico III B, III C, IV A, IV B • Saltimbocca – educazione alimentare IV B, IV C • Unicoop – educazione alimentare VA ,V C • Messaggi pubblicitari VB • Open Lab IV A Le gite di una giornata sono da definirsi ( come molte altre uscite didattiche) Indice Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola PRIMARIA ANNA FRANK 21 Novembre “ABBRACCIAMO UN ALBERO” in occasione della Festa dell’albero, promossa da LEGAMBIENTE ,a scuola I A, I C, III D, IV A, V A VISITE DIDATTICHE e PERCORSI DIDATTICI Facoltà Agraria ( percorso animali ) MUSEO interattivo CHINI Borgo S.Lorenzo GALCETI Prato ARCIASINO Calenzano Passeggiata sul fiume (Gruppo TREKKING) MUSEO Scienze Planetarie (Prato) MUSEO di Paleontologia (Firenze) Laboratorio “costruiamo il microscopio” (Empoli) Percorso scientifico OPENLAB (Sesto F.) Percorso area archeologica di Fiesole Tour Florentia Romane Museo ARTIMINO e Comeana Ed. al Consumo Consapevole CARITAS (percorsi differenziati) I B, II A, II B, II C I A, I C IA IA III A, III D III A, III D III A, III D III A, III D III A, IIID VA VA V B, V D VA, VB, V D tutte le classi Le gite di una giornata sono da definirsi ( come molte altre uscite didattiche) Indice Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola PRIMARIA C. MARCHESI AREA UMANISTICA E LINGUISTICA • Teatro Manzoni • Palazzo Strozzi • Mostra di Picasso • La patatina Rosti: primo approccio alla cultura tedesca • Lab teatro a cura degli insegnati della classe • Galleria Uffizi • Museo fiorentino di preistoria • Museo archeologico • Sinagoga e moschea di Firenze • Libriamoci: letture animate tutte le classi IV A, IV B IV A, IV B VA VA VA III A VA VA V B AREA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA • Saltimbocca – educazione alimentare II A , IV A, IV B • Centrale del latte IA • Museo matematica: Giardino di Archimede IV A, IV B Le gite di una giornata sono da definirsi ( come molte altre uscite didattiche) Indice Attività ed Eventi che coinvolgono la scuola SECONDARIA AREA UMANISTICA E LINGUISTICA • Biblioteca scolastica: catalogazione e prestito • Firenze romana e medievale e rinascimentale • Museo della deportazione di Prato • Attività «Palazzo Davanzati» • Emergency: a) immigrazione ed emigrazione b) conflitti in Africa e Asia • Unicoop- Di razza umana • Africa francofona (tutte le classi) (1 A, 1 C, 2 B) (3 A, 3 C) (1 B, 1 C) (1 C) (3 C) (3 A, 3 C) (2 A, 2 B, 3A ,3B) AREA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA • Museo-laboratorio di scienze planetarie di Prato • Museo-laboratorio Aboca • Il Giardino di Archimede • Oasi Lipu di San Rossore • Museo della scienza • Ass. Symbiosys – Educazione ambientale • Il Sole in classe – Ass. ANTER • Tutor Lim (3A, 3 C, 3E, 3F) (1 A, 1B) (2 A, 2B, 2C, 2 E. 2F) (1 F) (2 C) (3 B, 3 F) (Corso A, Corso E, 3 B, 3 F) (Tutte le prime classi) AREA ARTISTICA E MUSICALE • Galleria Palatina • Galleria d’arte moderna • Spettacolo musicale • Villa medicea • Museo strumenti musicali • Mostra di Picasso (2 C) (3 C) (tutte le classi) (2 C) (2 B, 2 C) (3 C, 3 D, 3 E) Le gite di una giornata sono da definirsi ( come molte altre uscite didattiche) Indice LA VALUTAZIONE “Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi Collegiali. La valutazione: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari attiva le azioni da intraprendere regola quelle avviate promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni esterne. (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo) Indice Il nostro Istituto persegue come scopo dell’attività formativa quello di far acquisire a ciascun alunno un proprio sistema di competenze personali, attraverso un’ attenta progettazione di significative unità di apprendimento. Anche la valutazione è dunque formativa , nel senso che è finalizzata ad intervenire nei processi e ad eliminare gli ostacoli di varia natura che condizionano l’apprendimento: è di tipo globale in quanto investe gli aspetti del comportamento, degli atteggiamenti, delle relazioni e delle conoscenze, ed è infine individualizzata , in quanto ogni alunno è valutato in funzione degli obiettivi programmati e dei progressi compiuti. GLI OGGETTI DELL’ATTO VALUTATIVO Possiamo allora elencare gli oggetti su cui deve convergere l’attività valutativa dei singoli docenti e del team/consiglio di classe nel suo complesso: • le conoscenze • le abilità • le competenze • il comportamento che hanno come riferimento gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze definiti nelle Indicazioni Nazionali, da considerarsi quindi prescrittivi e costituenti la fonte alla quale attingere per programmare i percorsi di apprendimento. Indice La valutazione degli apprendimenti Scuola dell’infanzia Nella scuola dell’infanzia la valutazione è formativa, considera il bambino nella sua globalità e si propone di: - Sostenere e incoraggiare nel bambino l’autonomia e una positiva immagine di sé - Rispettare le differenze individuali - Dare la chiave al bambino per apprendere ad apprendere - Cogliere i processi - Orientare le azioni dell’insegnante La valutazione si avvale di strumenti osservativi e misurativi per: - Evidenziare i progressi - Evidenziare lo standard raggiunto - Favorire la lettura partecipata e il confronto sui dati raccolti - Permettere il passaggio di informazioni alla famiglia e alla scuola primaria. Indice MODI e STRUMENTI della valutazione La metodologia osservativa si avvale di strumenti specifici tra cui: • Osservazioni mirate che consentono anche di predisporre eventuali interventi di recupero o rinforzo. • Interviste/colloquio col bambino. • Osservazione degli elaborati dei bambini • Osservazione del grado di interesse e partecipazione del bambino rispetto alle proposte. La valutazione viene completata attraverso strumenti misurativi: • Prove pratiche di verifica delle competenze in entrata e in uscita per i bambini del secondo e del terzo anno di frequenza. Tali prove si riferiscono agli apprendimenti curricolari e sono condivise dal Collegio dei docenti di tutte le scuole dell’infanzia. • Scheda di passaggio scuola infanzia- scuola primaria per i bambini dell’ultimo anno. La scheda prevede l’espressione numerica dello standard raggiunto attraverso i valori: 0- 1 - 2 - 3 riferiti agli indicatori del Curricolo Verticale per ciascun campo di esperienza. Indice Scuola primaria e secondaria di primo grado La funzione primaria delle attività educative non è l’acquisizione sistematica dei saperi disciplinari, ma la trasformazione delle capacità potenziali di ogni alunno, attraverso la mediazione didattica rappresentata dal lavoro sulle conoscenze e sulle abilità, in un sistema di competenze personali da utilizzare nei successivi gradi di istruzione e nella vita. PRATICHE MISURATIVE e PRATICHE VALUTATIVE L’atto valutativo adotta il sistema decimale, in cui l’uno rappresenta il livello inferiore ed il dieci l’eccellenza; il sei rappresenta la soglia della accettabilità, che corrisponde alla prestazione minima, personale e socialmente accettabile, rispetto all’esito dell’apprendimento atteso. L’atto valutativo nei documenti formali adotta il numero intero. Le prestazioni che non superano la soglia dell’ accettabilità evidenziano una difficoltà di apprendimento che richiede l’attivazione di interventi compensativi di recupero. È soprattutto in questa situazione che la valutazione deve dimostrare il suo valore formativo. Ogni verifica riporta gli esiti delle singole misurazioni. Indice Pertanto la valutazione si avvale di : pratiche misurative: sono riferite all’accertamento degli apprendimenti come acquisizione, da parte degli alunni, di Obiettivi di Apprendimento. pratiche valutative: sono invece finalizzate ad accertare e a valutare la trasformazione e la maturazione dei modi di essere della persona a seguito dell’azione formativa. Indice PROCEDURA di valutazione La valutazione prevede: - il momento individuale proprio del singolo insegnante; -il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto all’alunno, al gruppo, alla classe LE FASI della valutazione - valutazione iniziale – al momento di intraprendere un percorso formativo - valutazione formativa o in itinere – accompagna il processo didattico - valutazione sommativa, finale – al termine di un processo didattico. OGGETTO di valutazione - la valutazione degli apprendimenti; - la valutazione del comportamento; - la certificazione (o apprezzamento) delle competenze. STRUMENTI di verifica - verifiche periodiche per gli interventi attivati (elaborati, prove oggettive, questionari, test, colloqui, interrogazioni) - osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di comportamento. Indice Valutazione del Piano dell’Offerta Formativa La valutazione del Piano dell’Offerta Formativa sarà effettuata a vari livelli a seconda dei progetti e delle attività prestando attenzione a: •aspetti di tipo organizzativo e procedurale •esiti conseguiti dagli alunni •cambiamenti avvenuti a livello dei processi di insegnamento •innovazioni introdotte e risultati conseguiti La valutazione avverrà attraverso: Verifiche periodiche nel corso dell’anno per ottimizzare gli interventi. Bilancio complessivo a fine anno scolastico, in previsione della nuova progettazione del Piano dell’Offerta Formativa. Indice La Valutazione: INVALSI e VALES Invalsi L’Invalsi somministra prove nazionali di Italiano e Matematica alle classi seconde e quinte della Primaria, prime e terze della Secondaria di primo grado e seconde della Secondaria di secondo grado, allo scopo di monitorare i livelli di apprendimento del sistema scolastico italiano. Gli item delle prove sono progettati sulla base dei curricoli delineati dalle Indicazioni nazionali (sett. 2012) e ognuno richiede l’attivazione di uno o più processi di apprendimento. Le prove vanno intese come una misurazione per la scuola e non sulla scuola. A questo scopo l’Invalsi mette a disposizione di ciascuna scuola dati oggettivi (statistici) standardizzati sui quali effettuare le proprie analisi e valutazioni, anche nella prospettiva della programmazione didattica e del miglioramento del sistema educativo. Indice Vales L’Istituto ha aderito al progetto nazionale VALeS - di durata triennale – nato per definire un modello valutativo che possa fornire indicazioni utili per la definizione del futuro Sistema Nazionale di Valutazione. Il progetto coinvolge scuole di tutti i gradi nella definizione di un percorso ciclico che lega la valutazione al miglioramento. Con questa iniziativa le scuole vengono coinvolte in una ricerca partecipata, all'insegna di un'autonomia scolastica responsabile e qualificata. La nostra richiesta di adesione non è stata finanziata, ma l’Istituto ha potuto usufruire dei questionari predisposti da Vales, sui quali ha avuto una valutazione esterna. Indice L’ autovalutazione di Istituto Alla scuola compete il dovere di esprimere un’offerta di alta qualità perché ad essa è demandata la delicata funzione di formare le nuove generazioni. Perché la scuola possa offrire tale qualità, occorre che: - sappia leggere e interpretare i bisogni e le aspettative che vengono espressi dagli alunni e dalle parti interessate; - sappia definire gli elementi dell’offerta in modo che soddisfino tali aspettative; -sappia tenere sotto controllo i processi che caratterizzano l’offerta attraverso un costante lavoro di Autovalutazione. L’autovalutazione d’ Istituto è un processo che verifica l’efficacia e l’efficienza dell’offerta erogata, ma anche la coerenza tra quanto dichiarato e quanto agito. Essa rappresenta un momento fondamentale dell’attività dell’Istituto perché è finalizzato al miglioramento della qualità dei risultati attraverso la messa a fuoco dei punti di criticità. Il percorso di valutazione è dunque un confronto tra qualità attesa , qualità progettata e qualità erogata. La collaborazione costruttiva dei genitori nell’apporto di proposte e pareri contribuirà al miglioramento dell’efficacia complessiva dell’offerta formativa. Indice Autovalutazione d’Istituto 2013-2014 Nell’anno scolastico 2013-2014 i docenti di tutti i plessi, i genitori degli alunni e il personale ATA sono stati invitati a esprimere indici di gradimento su vari aspetti della vita scolastica attraverso un questionario online. Lo scopo è stato quello di mettere in luce i punti di forza e di debolezza dell’Istituto per intraprendere azioni volte al miglioramento dell’offerta formativa. In quell’occasione la percentuale di affluenza ai questionari è stata molto bassa. Sebbene i giudizi siano stati di livello medio-alti, si ritiene che l’analisi dei risultati sia scarsamente significativa, pertanto nell’attuale POF non emergono variazioni conseguenti all’esito dell’ autovalutazione 2013-2014, che resta dunque solo un primo momento di riflessione. In futuro, a partire dal corrente anno scolastico, saranno presi in esame ulteriori interventi di autovalutazione, che la normativa vuole costante e progressiva, con modalità più efficaci che necessitano di essere reimpostate. Piano economico e finanziario L’Istituzione scolastica autonoma è dotata da parte del M.I.U.R. (Ministero Istruzione Università e Ricerca) di un finanziamento formato da un contributo ordinario e di altre entrate su specifici progetti provenienti dalle Regioni e da altri Enti pubblici che costituiscono la dotazione finanziaria d’Istituto. Esse si distinguono in: Risorse ordinarie che provengono da: contributi dello Stato: ordinari e di natura specifica in quanto diretti a finanziare determinate attività; interessi attivi su depositi e conti correnti; economie di reimpiego; eventuale avanzo di amministrazione. Risorse aggiuntive che provengono da: contributi delle famiglie degli alunni contributi di Enti: Comune di Calenzano contributi da privati Indice Tale dotazione sarà utilizzata per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie della scuola così come previsto nel POF (Piano dell’Offerta Formativa). Il programma annuale sull’attività finanziaria che coincide con l’anno solare viene deliberato dal Consiglio d’Istituto su proposta del Dirigente Scolastico. Nella relazione sono individuati gli obiettivi da raggiungere e la destinazione delle risorse in coerenza con il POF. Il Dirigente imputa le spese tenendo conto dei costi sia del funzionamento generale sia dei progetti nei limiti dell’effettiva disponibilità finanziaria. Per ogni singolo progetto sarà tenuta aggiornata una scheda illustrativa e finanziaria per le funzioni di controllo a cura del referente del Progetto e del D.S.G.A con riferimento allo stato di attuazione, all’andamento e allo stato delle spese del progetto stesso. Il Programma finanziario annuale, una volta deliberato dal Consiglio di Istituto, è immediatamente esecutivo. Indice Organizzazione funzionale dell’Istituto GRUPPO DI DIREZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Marisa Mordini Collaboratore vicario del Dirigente Ins. Manila Marchetti Collaboratore del Dirigente Prof. Enrico Margheri Coordinatrice Scuola Infanzia Ins. Miriam Poli Indice FIDUCIARI DI PLESSO C. Barsanti Sc. Infanzia “Collodi” C. Cino Sc. Infanzia “Malaguzzi” C. Valeri Sc. Infanzia “Munari” C. Magliulo Sc. Infanzia “Rodari” R. Lombardi Sc. Infanzia “Villa Martinez” M.G. Biagiotti Sc. Primaria “C. Marchesi” G. Martelli Sc. Primaria “Don Milani” C. Luciani Sc. Primaria “A. Frank” E. Margheri Sc. Secondaria “A. da Settimello” Indice AREE STRATEGICHE DI INTERVENTO FUNZIONALI AL P.O.F. Area 1 POF • Predisposizione e gestione del Piano dell'Offerta Formativa Area 2 INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE • Innovazione metodologica e didattica mediante le tecnologie dell'informazione e della comunicazione • Gestione sito web • Referenza Progetti fondati sullo sviluppo delle competenze digitali • Referenza progetti di formazione, aggiornamento ed autoaggiornamento. Area 3 PREVENZIONE DEL DISAGIO Integrazione alunni BES: • Inclusione alunni H e alunni stranieri • Coordinamento interventi alunni DSA • Coordinamento progetti sul disagio Area 4 EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALL’AMBIENTE • Iniziative relative alla legalità •coordinamento di progetti, eventi e relazioni col territorio • Educazione alla gestione del sé, alla corporeità, alle relazioni, all’affettività, all’ambiente, all’ecosostenibilità, alla salute Area 5 CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO • Sviluppare progetti di continuità; Coordinare le attività in riferimento al curricolo verticale. • Coordinare percorsi orientativi alla scelta della scuola secondaria di II grado. Indice FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA POF: Pezzini, Criscuolo, Bartolomei Innovazione tecnologica e digitale: Capretti, Viti Prevenzione del disagio: • Bes/disagio/DSA: Chini, Conti, Giorgio • L. 104: D’Arco, Nucci, Russo • Stranieri: Biagiotti Continuità Educativa ed orientamento: Rossi, Guarducci, Giannelli, Fantini, Gagliano, Guasti, Bresci Educazione alla legalità e all’ambiente: Poliandri, Biagiotti Indice REFERENTI Organizzazione Orario: Masini, Lagi, M.G.Biagiotti, Margheri DSA: Giorgio, Franco, Galluccio Responsabili dipartimenti: Lombardi, Mannucci, Sanò GRUPPI DI LAVORO Ed. alla Salute e all’ambiente: Fusi, Salvini Ed. Alla Pace, Alla Legalita’, Alla Convivenza Civile: Cino, Petracchi Indice ORGANIZZAZIONE DELLA SEGRETERIA DSGA (Direttore Dei Servizi Generali Amministrativi): Barbara M. R. Armentano Didattica-Alunni-Gite: A. R. Feduzi, F. Zangheri Personale Docente: M. L. Boscarino, G. Pecchioli, A. Tritto Personale Ata: G. Pecchioli Area Amministrativa: P. Guerrato, T. Rizzuti Archivio E Protocollo: C. Giannini Indice OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL CURRICOLO VERTICALE 1. 2. 3. 4. 5. Italiano Storia Geografia Inglese Matematica 6. Tecnologia 7. Scienze 8. Arte 9. Musica 10. Scienze motorie Indice ITALIANO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola al termine della terza al termine della quinta al termine della terza D’INFANZIA S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA ASCOLTO E PARLATO Rispettare il proprio turno nella conversazione. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni. Interagire in modo collaborativo nella conversazione Interagire in modo efficace e collaborativo nella conversazione, rispettando le idee altrui e maturando la consapevolezza del valore dello strumento comunicativo Comprendere i dialoghi, i punti di vista, i ragionamenti dei coetanei discutendo intorno ad un semplice argomento. Comprendere argomento e informazioni lessicali in una situazione comunicativa Comprendere e dare semplici informazioni. Ascoltare e comprendere tema, informazioni, messaggi trasmessi in modo diretto o dai media. Comprendere consegne ed istruzioni. Ascoltare e comprendere testi diretti o trasmessi dai media; Riconoscerne la fonte, il tema, le informazioni principali e secondarie, l’intenzione dell’emittente Raccontare esperienze e storie personali o fantastiche in ordine logico e cronologico. Inserire nel racconto elementi descrittivi. Organizzare un breve discorso orale su un argomento trattato. Esporre oralmente in modo chiaro argomenti di storia e ricerca, avvalendosi anche di supporti esplicativi specifici ( schemi, grafici, mappe,lim…..) Raccontare esperienze vissute e Raccontare esperienze e storie storie fantastiche rispettando personali o fantastiche in ordine l’ordine logico e cronologico dei logico e cronologico fatti. Inventare storie. Raccontare i propri disegni. Usare, nel linguaggio verbale, una frase espansa per descrivere, dialogare, raccontare ( chi, fa cosa, dove, quando, perché). back Indice LETTURA Individuare l’inizio e la fine di una parola Padroneggiare la lettura strumentale. Impiegare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva. Leggere ad alta voce in modo espressivo, con pause ed intonazione adeguate Decodificare parole corrispondenti ad un’immagine. Saper fare previsioni di contenuto in base all’immagine. Cogliere indizi utili a risolvere nodi della comprensione utilizzando: titolazione, immagini, didascalie. Leggere testi letterari di vario tipo individuando caratteristiche formali, intenzione comunicativa ed esprimendo un motivato parere personale Seguire istruzioni scritte per svolgere attività e/o regolare comportamenti. Impiegare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva. Leggere in modo silenzioso testi di varia natura, applicando tecniche e strategie di supporto alla comprensione Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi di vario tipo, utilizzando anche il manuale di studio nelle sue varie parti Leggere semplici e brevi testi cogliendone il senso globale. Leggere vari tipi di testo cogliendone il senso e le caratteristiche più significative. Leggere semplici testi argomentativi, individuando tesi centrale, elementi a sostegno e pertinenti. Leggere testi letterari di vario tipo e forma, individuando : tema principale, intenzioni comunicative, personaggi, ruoli, spazi, tempi, genere. back Indice SCRITTURA Controllare e utilizzare la manualità per disegnare e ritagliare Acquisire capacità manuali, Organizzare la traccia per percettive e cognitive necessarie l’elaborazione di un testo scritto. all’apprendimento della scrittura Riassumere un testo Conoscere ed applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Prendere appunti e schematizzare Utilizzare la multimedialità per produrre testi anche a supporto dell’esposizione orale Riprodurre il proprio nome Produrre semplici testi funzionali a scopi concreti Conoscere, comprendere, utilizzare regole ortografiche di interpunzione. Produrre vari tipi di testo: descrittivo, narrativo, regolativo, creativo. Utilizzare metodi multimediali di scrittura. Produrre testi corretti a livello ortografico, morfosintattico, lessicale e di interpunzione. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico,morfologico, sintattico, lessicale e di interpunzione. Rispettare coerenza e coesione, adeguandoli a scopo e destinatario back Indice ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Utilizzare parole nuove Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso l’esperienza. Comprendere ed utilizzare il Ampliare il proprio bagaglio lessico di base. lessicale sulla base di esperienze Arricchire il patrimonio lessicale scolastiche attraverso attività comunicative e di lettura. Usare gradualmente le parole apprese. Comprendere che le parole hanno diverse accezioni. Comprendere ed usare i vocaboli in diverse accezioni ed in senso figurato Comprendere ed utilizzare termini specialistici delle varie discipline Comprendere ed utilizzare il lessico specifico delle discipline. Comprendere ed utilizzare termini di alcuni linguaggi settoriali Utilizzare il dizionario per consultazione. Realizzare scelte lessicali pertinenti Saper utilizzare dizionari di vario tipo per risolvere problemi e dubbi linguistici Attivare la riflessione metalinguistica per ricavare significati di parole non note back Indice ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Riconoscere se una frase è o non è completa. Conoscere i principali meccanismi della formazione delle parole. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole ed i registri linguistici Prestare attenzione alla grafia e applicare le conoscenze ortografiche. Riconoscere la struttura della frase minima. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa Riconoscere e analizzare le varie categorie lessicali ed i loro tratti grammaticali Riconoscere connettivi, segni di interpunzione e loro funzione specifica Correggere eventuali errori nella Riflettere sui propri errori ed propria produzione scritta in imparare ad auto correggersi base alle convenzioni ortografiche. back Indice STORIA OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della terza OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della quinta al termine della scuola D’INFANZIA S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA al termine della terza USO DELLE FONTI Riconoscere elementi significativi del passato riferiti all’ambiente di vita e collocarli nella propria storia personale e familiare Individuare le tracce e usarle Produrre informazioni con fonti Conoscere alcune procedure e come fonti per produrre di diversa natura utili alla tecniche di lavoro nei siti conoscenze sul proprio passato, ricostruzione di un fenomeno della generazione degli adulti e storico. archeologici, nelle biblioteche e della comunità di appartenenza. negli archivi. Cogliere gli effetti del passare del Ricavare da fonti di tipo diverso tempo nelle cose e nelle situazioni informazioni e conoscenze su aspetti del passato. in riferimento alla propria esperienza Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. back Indice ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Riordinare in ordine logico e cronologico vissuti e racconti Riconoscere le seguenti nozioni temporali: in questo momento, prima-dopo, inizio-fine. “Leggere” le immagini riferite alle successioni cicliche (giornata, settimana, stagioni) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. Leggere una carta storicogeografica relativa alle civiltà studiate. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Usare cronologie e carte storicoRiconoscere relazioni di geografiche per rappresentare le Costruire grafici e mappe spaziosuccessione e di contemporaneità, conoscenze. temporali, per organizzare le durate, periodi, cicli temporali, conoscenze studiate. mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Comprendere la funzione e l’uso Confrontare i quadri storici delle Collocare la storia locale in degli strumenti convenzionali per civiltà affrontate. relazione con la storia italiana, la misurazione e la europea, mondiale. rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. back Indice STRUMENTI CONCETTUALI Comprendere semplici testi individuandone le principali sequenze. Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo - dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Organizzare immagini in sequenza su storie conosciute. Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. Utilizzare i concetti temporali di successione e contemporaneità per organizzare gli eventi riferiti al proprio vissuto. Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile back Indice PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Rappresentare graficamente esperienze vissute rispettando l’ordine logico e cronologico dei fatti Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Riferisce correttamente eventi del Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. passato recente. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. back Indice GEOGRAFIA OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA ORIENTAMENTO Rispondere con comportamenti adeguati a comandi relativi a concetti topologici (davantidietro, sopra-sotto, destrasinistra, vicino-lontano, dentrofuori) rispetto a sé. Individuare i percorsi ottimali per raggiungere mete, all’interno di spazi conosciuti. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.). Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. back Indice IL LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Descrivere gli spostamenti propri nello spazio vissuto. Localizzare in un’immagine elementi in base a concetti topologici. Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. back Indice PAESAGGIO Riconoscere i più importanti segni del territorio circostante e il funzionamento di alcuni servizi pubblici. Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. back Indice REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti. Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale. Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei e degli altri continenti, anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica. back Indice INGLESE OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA ASCOLTO (comprensione orale) Scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi, misurandosi con la creatività e la fantasia. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente e relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia Comprendere brevi dialoghi, istruzioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti a scuola, al tempo libero... Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Individuare l'informazione principale di programmi radiofonici e televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro. back Indice Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline (CLIL) PARLATO (Produzione e interazione orale) Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, usando espressioni e frasi adatte alla situazione. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Indicare che cosa piace e non piace. Esprimere un’ opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee ed informazioni in situazioni quotidiane prevedibili back Indice LETTURA (Comprensione scritta) Leggere e comprendere brevi e Leggere e individuare semplici testi, accompagnati informazioni esplicite in brevi testi preferibilmente da supporti visivi, di uso quotidiano e in lettere cogliendo il loro significato globale personali. e identificando parole e frasi familiari. Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline. Leggere testi riguardanti istruzioni per l'uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. back Indice SCRITTURA (Produzione scritta) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti Alle attività svolte in classe e ad interessi personali del gruppo. Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere e dare notizie, ecc. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici. Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgono di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare. back Indice RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune. Osservare parole ed espressioni nei contesti d'uso e coglierne i rapporti di significato. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse. Riconoscere che cosa si é imparato e cosa si deve imparare. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento back Indice MATEMATICA OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA I NUMERI Associare il simbolo numerico alla quantità (fino al 10) Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo e per salti di 2,3,…. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.(5) Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale, confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta (1-2-3) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica (4-5) Rappresentare i numeri conosciuti su una retta (1-2-3) Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. (1-2-3) Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. (2-3) back Indice Rispondere correttamente a comandi relativi a concetti di quantità (aggiungere, togliere) Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo (1-2-3) Eseguirele operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali (1-2-3) Eseguire le 4 operazioni con sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. (4-5) (*) Eseguire addizioni,sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, ordinamenti e confronti tra i numeri conosciuti (naturali, interi, frazioni e decimali) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno. (1-2) Utilizzare la proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare anche mentalmente le operazioni (1) Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema (1) Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni (1) back Indice Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato, e le proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni (1) Esprimere numeri utilizzando anche potenze del 10 e le cifre significative (1) Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato (1-2) Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione (1-2) Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2 o altri numeri interi. (2) Stimare il risultato di una operazione Dare stime approssimative per il risultato di una operazione e controllare la plausibilità di un calcolo (1-2-3) back Indice Eseguire la divisione con resto fra i numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri (1) Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete. (1) In casi semplici scomporre i numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini (1) Leggere, scrivere e confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. Utilizzare numeri decimali per descrivere situazioni quotidiane (*) (2) back Indice Operare con le frazioni e riconoscere le frazioni equivalenti. Utilizzare frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane (*) Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale sia mediante frazione (2) Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi. Essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni (2) Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse (2) Interpretare una variazione percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero decimale (2) Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti (*) (3) back Indice SPAZIO E FIGURE Rapportarsi con il proprio corpo nello spazio: davanti/ dietro, sopra/ sotto, di fianco, a destra, a sinistra, dentro/ fuori, lontano /vicino. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. 1-2-3 Rispettare i comandi relativi alla posizione di un oggetto rispetto a sé: davanti dietro, sopra sotto, di fianco, a destra, a sinistra, dentro fuori, lontano vicino Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). 1-2-3 Trovare l'uscita di un labirinto (esperienza motoria) Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. back Indice Riconoscere e denominare le quattro forme (cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo) Disegnare le 4 forme Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. 1-2-3 Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. 2-3 Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. 4-5 Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali, …) delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio). 1-2 Conoscere il numero π, e alcuni modi per approssimarlo. 2-3 Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. 4-5 Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. 1-2 Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). 3-4-5 Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione. 3-4-5 Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). 4-5 Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri. 1-2-3 Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria). 1-2-3 Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri. 1-2-3 Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata. 2-3 back Indice Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. 4-5 Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano. 1-2-3 Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. 4-5 Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità,parallelismo. 4-5 Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. 4-5 Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. 4-5 Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule. 1-2-3 Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve. 1-2 Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio, e viceversa. 2-3 (*)Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure. 1-2-3 back Indice Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). 5 Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete. 2 Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano. 3 Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali. 3 (*)Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana. 3 back Indice RELAZIONI, DATI, PREVISIONI e FUNZIONI Classificare oggetti in base a una o più proprietà Riconoscere i criteri che sono stati usati per realizzare una Classificazione. Proseguire una serie con forme e/o colori diversi (max 4) Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. 1-2-3 Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. 1-2-3 Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. 4-5 Utilizzare tabelle. Comprendere semplici rappresentazioni grafiche come frecce e istogrammi Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. 1-2-3 Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. 5 Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità. 2-3 back Indice Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio , il campo di variazione. 2-3 Ordinare sequenze di grandezza e altezza (max 4) Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.). 2-3 Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. 4-5 Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. 4-5 back Indice Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. 2-3 Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. 2-3 Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà. 3 Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di frazioni e viceversa 2 Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. 3 back Indice SCIENZE OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA CHIMICA E FISICA Rilevare aspetti diversi degli oggetti attraverso i sensi Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali. Confrontare e classificare materiali e oggetti in base ad alcune proprietà Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati. Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: Dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). back Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pilaIndice interruttore-lampadina. Ricavare semplici informazioni scientifiche dalla lettura di un’immagine e\o dall’osservazione di semplici esperimenti Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il frullatore. Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc). Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto. back Indice ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA Riconoscere le seguenti nozioni temporali: in questo momento, prima-dopo, inizio-fine. Cogliere gli effetti del passare del tempo nelle cose e nelle situazioni in riferimento alla propria esperienza. Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche Attraverso giochi col corpo. Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno. Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine back Indice Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione. Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse. back Indice BIOLOGIA Osservare e descrivere, attraverso l’esplorazione dell’ambiente, semplici caratteristiche fisiche di piante e animali. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruir e nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare della variabilità in individui della stessa specie. back Indice Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento. Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta, modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica. Comprendere fondamentali regole di salute. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime in-formazioni sulla riproduzione e la sessualità. Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe. back Indice Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco. back Indice TECNOLOGIA OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della terza OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della quinta al termine della scuola S. PRIMARIA D’INFANZIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA al termine della terza VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. back Indice PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni. Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili. back Indice INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia (ad esempio: preparazione e cottura degli alimenti). Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti. Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità Programmare ambienti informatici e elaborare semplici istruzioni per controllare il comportamento di un robot. back Indice ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA ESPRIMERE E COMUNICARE Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri, in elaborati di vario tipo (grafico, plastico, multimediali, etc), utilizzando diversi materiali e tecniche. Coltivare con curiosità il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione artistica Rappresentare la realtà percepita elaborando creativamente immagini, materiali, per esprimere sensazioni ed emozioni. Sperimentare strumenti, tecniche artistiche e multimediali. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva, attraverso un uso consapevole degli strumenti e delle tecniche figurative ( grafiche, pittoriche e plastiche..). Rielaborare creativamente materiale di uso comune, immagini fotografiche, scritte ed elementi iconici e visivi, seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline. back Indice OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte con un linguaggio verbale appropriato, utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore. Descrivere immagini in modo particolareggiato. Venire a contatto con l’esperienza della multimedialità e delle possibilità da essa offerte, acquisendo prime conoscenze per lo sviluppo di un atteggiamento attivo e critico. Intuire ed esprimere, anche nel disegno, la proporzione degli elementi. Guardare e osservare con consapevolezza le immagini e gli oggetti nell’ambiente, sapendone riconoscere gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). back Indice COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Distinguere i principali tipi di opere d’arte (dipinto,scultura,fumetto,f ilm..) Descrivere un’opera d’arte dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni suscitate da forme, luci, colori, espressioni. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato, dell’arte moderna e contemporanea e leggere criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene. Migliorare le capacità percettive e avvicinarsi al patrimonio artistico attraverso l’osservazione di luoghi (piazze, giardini, paesaggi, musei, architetture). Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio le produzioni artigianali e gli aspetti caratteristici del patrimonio ambientale e monumentale, favorendo il senso di appartenenza alla comunità. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storicoartistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. back Indice MUSICA OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA ESPLORARE, COMPORRE ED ESEGUIRE Cantare un semplice motivo noto. Riprodurre fenomeni sonori con il corpo o semplici strumenti. Esprimere il ritmo musicale attraverso la gestualità e il movimento del corpo. Battere mani e piedi seguendo un ritmo. Realizzare sequenze di suoni con il corpo o semplici strumenti. Eseguire una semplice coreografia seguendo un ritmo musicale Raggruppare in base a criteri dati: suoni, rumori, altezze suoni… Rappresentare graficamente una semplice riproduzione sonora. Ascoltare e riconoscere suoni e rumori prodotti con il corpo e la voce da insegnanti e adulti. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Ampliare con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione sonoro-usicale. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. back Indice ELABORARE FATTI, EVENTI ED OPERE Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Utilizzare una simbologia musicale concordata. Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, omputer). Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. back Indice SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO OBIETTIVI di APPRENDIMENTO al termine della scuola D’INFANZIA al termine della terza al termine della quinta al termine della terza S. PRIMARIA S. PRIMARIA S. SECONDARIA IL CORPO IN RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO Controllare il corpo in posizione statica e dinamica. Avviarsi verso la lateralizzazione familiarizzando con destra e sinistra. Descrivere e rappresentare in modo particolareggiato lo schema corporeo globale nelle varie espressioni e posizioni. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro , inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea. Precisare rapporti spaziali in riferimento al corpo. Svolgere giochi motori che implicano un semplice ordine di spazio e di tempo. Eseguire un percorso in uno spazio delimitato seguendo indicazioni date. Rispondere con comportamenti adeguati a comandi relativi a concetti topologici ( davantidietro, sopra-sotto, destrasinistra, vicino-lontano, dentrofuori) rispetto a sé. Saper organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé. Agli oggetti , agli altri. Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali Trovare l’uscita da un facile labirinto. back Indice Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole). IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Partecipare a giochi teatrali interpretando il proprio ruolo. Esprimersi attraverso il giocodramma. Mimare semplici storie, filastrocche e poesie. Utilizzare il sistema espressivo e corporeo per trasmettere contenuti emozionali. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Esprimere graficamente esperienze motorie complesse. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e di gruppo. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. back Indice IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. Comprendere regole e indicazioni di giochi motori a coppia e a squadra. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche a forma di gara, collaborando con gli altri. Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. . Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta back Indice SALUTE, BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. Riconoscere ed evitare situazioni di pericolo. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. back Indice