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IL COMPARTO SUOLO
Corso di Chimica dell’Ambiente IL COMPARTO SUOLO Prof. Paola Gramatica LITOSFERA • Crosta più esterna con uno spessore variabile di 5-40 Km • Composizione chimica definita dei minerali costituenti (struttura cristallina determinata ai raggi X) • Colore e durezza caratteristici O 49.5% Si 25.7% • Elementi più importanti • Componenti più abbondanti: silicati quarzo (SiO2) argille alluminosilicati idratati (Al2Si2O5(OH)4) rocce sedimentarie dolomite (CaCO3• MgCO3) Struttura del suolo I maggiori gruppi minerali che compongono la crosta terrestre SUOLO Sistema aperto che scambia materia ed energia con ACQUA, ATMOSFERA, BIOTA Costituito da: H2O, minerali (variabile-95%), sostanza organica (5%-variabile), CO2 (8 v. atm.),O2 (poco) La parte più superficiale del suolo, il “top soil”, può arrivare a contenere fino al 95% di sostanze organiche, è la parte con maggior attività biologica e principalmente con reazioni di ossidazione. TIPI DI SUOLO Suolo “Inorganico”: sabbioso o argilloso : poco C organico inquinanti sciolti prevalentemente in H2O - poco assorbimento nel suolo Suolo “Organico”: con molto “humus” - molto C organico molto assorbimento e complessazione - inquinanti trattenuti dal suolo Sedimenti: Sedimenti molto C organico - molto assorbimento – condiz. riducenti – scambio con acqua SUOLO “INORGANICO”: ARGILLE (“clays”) • Hanno una struttura a strati sovrapposti • Colloidi > 2 µm • Assorbono molta H2O (Legami ad H, grande superficie di contatto) STRUTTURA CAOLINITE: (vedi dopo) Si e Al possono essere sostituiti all’interno con cationi di dimensione simile, ma carica minore (ad es. Si4+ Al3+ e Al3+ Mg2+). La superficie quindi assume carica negativa e altri cationi anche di dimensioni maggiori (ad es. K+, Ca++, NH4+, ecc.) possono legarsi. + + - + + + + - + + - -+ + + + + + - + + + + - + + - -+ + + + Struttura della caolinite Per le varie argille si definisce la: CEC (Capacità scambio cationi) = numero di milliequivalenti cationi monovalenti scambiati / 100g suolo secco Quando il suolo diventa acido: H+ sostituisce Me+ e i metalli passano in soluzione. Essenziale per la cessione, attraverso le radici, di Na, K ed altri microelementi alle piante + CO2 Suolo } – Suolo } – H+ + Me+ Me+ + H3O+ SUOLO “ORGANICO” C organico: polisaccaridi, amminozuccheri, nucleotidi, composti di S e P, lignina, acidi umici. I più importanti sono gli ACIDI UMICI e simili perché: • legano i metalli (per complessazione) • scambiano metalli (alto CEC) e li veicolano alle piante • tamponano pH suolo (acido-base) • assorbono sost. organiche anche insolubili in H2O e tossiche (detossificazione) • diminuiscono biodegradabilità degli inquinanti SOSTANZE UMICHE Le sostanze umiche (umina, acidi umici, acidi fulvici) derivano dalla decomposizione dei vegetali e sono componenti naturali dei SUOLI ricchi di materia Organica (OC) e delle ACQUE: sono complessanti naturali di molti metalli (Fe, Al, Ni, Ca, Pb,Zn) REAZIONI DI IDROLISI NEL SUOLO Rocce sgretolate da agenti atmosferici da H2O, CO2, O2, H2SO4, HNO3 (piogge acide) (anche nei monumenti) • Reazioni di idratazione/disidratazione e solubilizzazione: CaSO4(s) + 2H2O • CaSO4· 2H2O (s) Solubilizzazione con idrolisi: CaCO3 + H2O Mg2SiO4(s) + 4CO2 + 4H2O • Ca2+(aq) + SO42-(aq) + 2H2O Ca2+(aq) + HCO3-(aq) + OH2Mg2+ + 4HCO3- + H4SiO4 Idrolisi acida: CaCO3 + H2O + CO2 Ca2+(aq) + 2HCO3- (aq) REAZIONI NEL SUOLO • Complessazione seguita da idrolisi acida: Libera cationi in soluzione (Na+, K+, Ca++) • Ossidazione (in superficie): FeS2(pirite) + 15O2 + (8+2x)H2O 2Fe2O3 · xH2O + SO42- + 16H+ SEDIMENTI Miscela eterogenea di particelle organiche che scambia energia e materia con acqua e biota. Caratteristiche diverse dal suolo: • > contenuto di C organico: derivante da rocce e decomposizione organica (2{CH2O} CH4+ CO2) • alta attività anaerobia di microorganismi • reazioni di riduzione Condizioni anaerobiche (molta CO2 e poco O2) • alta CEC (deposito di ioni metalli) • potere tamponante (scambio con H+) • > scambio con H2O SEDIMENTI I sedimenti, più ancora del suolo “organico”, sono ricchi in C organico; sono delle trappole di inquinanti organici (idrofobi). A seconda della maggiore o minore idrofobicità e reattività degli inquinanti “intrappolati” questi vengono (manifestando quindi o conservati come momentanea minor tossicità) o solubilizzati in H2O o ridotti. Esempio: risospensione dei PCB da sedimenti di laghi in rimescolamento ADSORBIMENTO Parametri per l’adsorbimento: L’adsorbimento dipende da: • solubilità • kd solido/H2O • koc C organico/H2O • tipo di suolo • pH • carica superficiale dell’inquinante • stato redox • natura e proprietà chimico-fisiche dell’inquinante • idrofobicità •Temperatura: all’aumento della T diminuisce l’ adsorbimento L’adsorbimento influisce su: • concentrazione di inquinanti in acqua di falda (filtrazione) • decomposizione chimiche (fotodegradazione, idrolisi, ox-red) • degradazione biologica • volatilità DIMINUISCE TUTTO Destino dei COMPOSTI ORGANICI nel SUOLO L’assorbimento riduce la biodisponibilità FASI SOLIDO - LIQUIDO La ripartizione tra queste due fasi, presenti entrambi nel suolo o sedimenti, è regolata dalla: Isoterma di Freundlich: Csolido = kd CH2O N.B. “Isoterma” perché al variare della T la solubilità varia (all’aumento della T un gas è meno solubile, un solido più solubile) Se il composto inquinante considerato è più solubile in H2O (ad es. ionici, polari) viene trasportato dall’acqua ed inquina le falde. Se il composto inquinante è idrofobo (ad es. neutro, non polare) viene più adsorbito dal terreno, la sua mobilità è diminuita, la sua trasformazione rallentata, momentaneamente reso inattivo, ma conservato in loco nel tempo. L’acqua percolante viene filtrata e quindi purificata. kd = Com ⋅ fom + C min ⋅ A + C ic ⋅ A + − − Cwneut + Cwion om = materia organica A = area superficiale minerale min = minerali ie = legami ionici Per sostanze organiche neutre non polari si hanno legami soprattutto con la materia organica (Csoluto nel terreno ~ Com fom) Com ⋅ fom = kom ⋅ fom kd = Cwneut dipende dal tipo di suolo dipende dal tipo di sostanza Si ipotizza che in media: materia organica = 2 C organico per cui si considera il koc Esistono tabelle di valori di koc per moltissimi inquinanti (soprattutto pesticidi) Adsorbimento su SUOLO “INORGANICO”: Se c’è poco C organico (fom< 0.002) sono importanti le interazioni con i minerali (in particolare con i silicati) Se le molecole sono cariche diventano importanti le interazioni elettrostatiche. La competizione tra adsorbimento su C organico e su minerali è in funzione delle proprietà del suolo o sedimento. Possibili interazioni tra suolo/acqua e composto chimico ionizzabile RELAZIONE TRA ASSORBIMENTO E Kow Stretta relazione tra idrofobicità assorbimento su C organico (sia vivente sia nel suolo o sedimenti) Nel biota si utilizza log P o log kow kow (o P)= [sost.]ottanolo [sost.] H O 2 OTTANOLO: OH lunga catena alifatica di C, piccola testa polare di OH, simula i fosfolipidi della membrana cellulare Per composti idrofobici o lipofili kow è un numero molto alto per cui si usa il logaritmo Es. DDT Cl CH Cl kow=106 logkow= 6 Alto log P: completamente adsorbito CCl3 Cl N N Atrazina CH3 kow=103 CH3 Basso log P: CH C 2H 5 N NH N H logkow= 3 poco adsorbimento Organici molto polari o ionici si trovano molto anche in H2O Stretta relazione tra logkow e logBCF (BIOCONCENTRATION FACTOR) METODI DI DETERMINAZIONE KOW Esistono molti metodi sia sperimentali sia di previsione teorica. - Ottanolo e H2O completamente immiscibili In imbuto separatore mescolamento fino ad equilibrio di saturazione. Il soluto si distribuisce nelle due fasi, ma in ogni fase c’è una piccola quantità di dell’altra. Es. all’equilibrio: Con i solventi da soli: 1 molecola in H2O per 4 in ottanolo nella fase organica e 1 molecola ottanolo per 100.000 H2O in fase acquosa In presenza di soluto: situazione diversa a seconda del soluto. Quindi la separazione non è mai perfetta! METODI DI DETERMINAZIONE KOW - Metodo di stima Liquido Cromatografica Assorbimento HPLC simile ad assorbimento su C organico, relazione tra RRT e log kow - Previsione su basi strutturali (QSAR) Analisi della struttura molecolare e calcolo per somma dei contributi dei singoli frammenti della molecola (CLogP) Rappresentazione schematica delle interazioni tra solvente e soluto a) b) molecola di benzene circondato da molecole di ottanolo molecole d’acqua circondate da molecole di ottanolo Relazione tra il logaritmo del coefficiente di ripartizione ottanolo-acqua e il logaritmo del tempo di ritenzione cromatografico KOW per molecole organiche Relazione tra il log kom e il log della solubilità di composti organici Coefficienti di ripartizione e solubilità di alcuni contaminanti organici composto DDT (insetticida) Lindane (insetticida) 2,4-D (erbicida) 2,4,5-T (erbicida) TCDD (diossina) DDT log kow 5.98 4.82 1.57 0.6 6.15 Cl Cl O Cl OCH 2COOH OCH2COOH Cl Cl Cl Cl Cl Cl Cl Cl Cl Cl Cl TCDD Cl CCl3 idrocarburo aromatico idrocarburo clolurato cloro-S-triazine fenil uree O S (mg/l) 0.0017 0.15 900 238 0.0002 CH • Cl log koc 4.32 2.96 1.3 1.72 5.67 Lindano 2,4 D Cl 2,4,5 T INTERFACCIA H2O/ARIA Tensione superficiale: è proporzionale alle interazioni tra le molecole del liquido • H2O: max tensione superficiale data dai legami ad H • liquidi organici: bassa tensione superficiale x basse interazioni tra molecole H2O + sali aumenta tensione superficiale solventi + soluti organici diminuisce tensione superficiale Film di materiale organico su superficie H2O: 1) meno densi: idrocarburi apolari (petrolio) 2 fasi: 1 oleosa 1 acquosa 2) molecole anfotere: surfattanti o tensioattivi (detergenti – schiume) in parte evaporazione, in parte emulsione (schiume, in parte miscelazione) FASI GAS - LIQUIDO La ripartizione tra queste 2 fasi è regolata dalla: Legge di Henry: Cgas = KH’ CH2O costante della legge di Henry P = KH CH O tensione di vapore pressione parziale 2 Le 2 K sono collegate dalla legge dei gas: KH ' = KH RT n P = RT V C= n V Quantifica la reale tendenza di un composto ad esistere come gas (volatilizzazione) o come solido in soluzione (solubilizzazione) KH grande alta tensione di vapore :VOLATILIZZAZIONE KH piccolo alta conc. in H2O : SOLUBILIZZAZIONE Composti più polari tendono a solubilizzare maggiormente: basso KH N.B. anche composti con bassa P tendono a volatilizzare se hanno bassissima solubilità (PAH, PCB) Es. DDT: bassa P (non volatili) ma bassissima solubilità quindi gas ATRAZINA: più alta P (un po’ più volatile, molto più solubile quindi in H2O La H è molto difficile da determinare sperimentalmente, quindi: 1) si ricava dal rapporto tra i valori di P e solubilità; 2) si utilizzano metodi previsionali su base strutturale (QSAR) Range di costanti di Henry per alcune importanti classi di composti organici Il CARBONIO nelle sue varie “specie” ed i parametri chimico-fisici per la Ripartizione nei comparti ambientali •Solubilità •Volatilità (Tensione di Vapore P) •Costante di Henry P/Sol. •Kd Coeff. Assorbimento nel suolo •Koc Coeff. Assorbimento su Carbonio Organico •Kow (P) Coeff. Ripartizione Ottanolo/Acqua Assorbimento nel biota Principi Chimico-fisici alla base della distribuzione ambientale dei prodotti chimici: ACQUA Tensione di vapore Costante di Henry Cost. cinetiche di reazione Solubilità Kow Koc BCF, BAF Solubilità Principi Chimico-Fisici alla base della distribuzione ambientale dei prodotti chimici: SUOLO TRATTAMENTO dei SUOLI Ammendanti Suoli troppo acidi vengono neutralizzati con CaCO3 Soil } H+ + CaCO3 Soil } Ca2+ + CO32- + H+ Suoli troppo basici neutralizzati con Fe2(SO4)3 o Al Fe3+ + SO42- + H2O Fertilizzanti Fe(OH)3 + H+ + SO4- o MACRONUTRIENTI : C, H, N, P, S, K, Ca, Mg Di questi N, P, K, vengono aggiunti come fertilizzanti: N : ciclo nel terreno P : a pH usuali H2PO4- ok per piante a pH acidi fosfati d Al Fe (III) a pH basici non passa in H2O, non disponibile HPO4- + CaCO3 + H2O Ca5(PO4)3(OH) (idrossi apatite) + HCO3- + OH- K : abbondante (2.6% crosta) ma in natura è legato, poco disponibile per le piante, fattore limitante per la crescita, si lega ai siti attivi degli enzimi – bilancio idrico. FERITILIZZANTI : indicati con 3 numeri che rappresentano le percentuali dei componenti: es. 6% N solo x 12% P 8% K biodeg. nel letame (0.5 N - 0.24 P – 0.5 K) N NH4NO3 (esplosivo) NO3-, HxPO4--, K+ O NH2 C NH2 (urea – più comune – da CO2 + NH3) rende suolo: NaNO3 - basico (NH4)2SO4 - acido P Ca5(PO4)3F H2SO4 fluoroapatite – poco dispon. x le piante (NH4)3PO4 POLIFOSFATI Ca(H2PO4)2 più assimilabile molto solubile chelano Fe++ ed altri micronutrienti rendendoli più disponibili alle piante K KCl solubile in H2O (dilavamento) MICRONUTRIENTI: B, Cl, Cu, Mo, Mn, Fe, Zn -sono essenziali a bassi livelli per funzionamento enzimi - ma sono tossici ad alti livelli. Il destino dell’azoto nel suolo batteri Necessità di usare meno fertilizzanti I nitrati molto solubili in acqua: inquinano le acque di falda Nitrati ossidano Fe (II) sangue (cianosi) nitrosammine: cancerogene Fe(III) per cui diventa difficile il trasporto di O2 nel EFFETTI ANTROPOGENICI sul Ciclo dell’AZOTO N2O NOx INQUINANTI INORGANICI 1. Metalli pesanti (Cd, Cr, Pb, Hg) 2. Metalloidi 3. Organometallici (es. pesticidi organostannici) 4. Altre specie inorganiche (CN-, NH3, H2S, CO2, amianto) 1.a CADMIO: CADMIO deriva da scarichi industriali e scorie di miniera. Usato nell’industria galvanica. Molto simile allo Zinco nello stato di ossidazione +2 (Cd2+). Si sostituisce in alcuni enzimi, tossico. In acqua marina si complessa con Cl: ESTATE: nei sedimenti -- 2{CH2O} + SO4 + CdCl+ + HS- H+ rid. micr. precip. poco Cd in soluzione 2CO2 + HS- + 2H2O CdS + H+ + Cl- INVERNO: si dissolve per azione dell’O2, si scioglie in acqua rimescolamento 1.b CROMO: CROMO usato nell’industria galvanica e ox nei fluidi di raffreddamento. Cr (III) è essenziale e non tossico Cr (VI) è tossico e cancerogeno. Necessità di ridurlo prima di eliminarlo 1.c PIOMBO: PIOMBO deriva da industrie, miniere come Pb++, ma soprattutto in benzine (anni passati) – Pb(C2H5)4 antidetonante. L’acqua contiene alte quantità di piombo (II) in tubature vecchie a base di Pb. Barattoli aperti: Pb + ½ O2 + 2H+ Pb2+ + H2O 1.d MERCURIO: MERCURIO presente in molti scarichi di industrie chimiche, miniere, da processi di elettrolisi, batterie, pesticidi (fungidici) Sintomi gravi : disturbi neurali, paralisi Sintomi leggeri: depressione, irritabilità Composti tossici (organometallici) LIPOFILI HgCl2 metilcobalamina in batteri CH3Hg+ (CH3)2Hg solubile volatile CH3HgCl + Cl- Composti lipofili accumulano in tessuti come fegato, cervello (pesci baia di Minamota, Giappone) 2. ARSENICO: ARSENICO presente in carbone, petrolio, scarichi di miniera, vecchi pesticidi. Tossico e cancerogeno. Come il mercurio, se metilato, si trasforma in un derivato organometallico più tossico e volatile: H3AsO3 metilcobalamina in batteri CH3AsO(OH)2 acido metilarsinico 3. ORGANOMETALLICI: ORGANOMETALLICI i più abbondanti sono i derivati dello STAGNO Sn: fungicidi, anti algali, disinfettanti, stabilizzanti, catalizzatori Es: TBT tributilstagno cloruro biocida in barche, legno, vari materiali C4H9 C4H9 Sn C4H9 Cl Altri organometallici visti sono: CH3Hg+ - (CH3)2Hg - Pb(C2H5)4 4.a CIANURO (CN-) : pulizia metalli (ad es. industria galvanica) Si lega all’emoglobina provocando asfissia. HCN composto volatile (era utilizzato per le esecuzioni negli USA). 4.b ACIDO SOLFIDRICO (H2S): - degradazione anaerobia di materiale organico - riduzione microbiologica di solfato - da fenomeni vulcanici Caratteristico odore di uova marce Alta affinità per i metalli: precipitazione di solfuri 4.c AMIANTO: AMIANTO cancerogeno per inalazione Potenziale inquinante delle acque sotto forma di fibre (?). Il destino ambientale di un inquinante inorganico ed organico nel suolo