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Pensione di invalidità tolta, non so il perché
La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO L’encomiabile ‘normalità’ dei nostri vigili del fuoco Egregio direttore, mi permetto aggiungere una mia testimonianza all’articolo pubblicato oggi (ieri, Ndr) a pagina 11 nella Cronaca di Cremona. Nella notte di Capodanno (tra le 4 e le 5) mi trovai con l’appartamento al buio e con il tinello inondato d’acqua che scendeva abbondante attraverso il punto luce centrale del soffitto. L’appartamento sopra il mio è da tempo sfitto, l’amministratore del condominio era ovviamente irraggiungibile, per cui ricorsi al Pronto intervento dei vigili del fuoco. Non solo ebbi subito risposta , ma nel giro di pochi minuti arrivò una squadra di pompieri che individuò la causa del disagio e, raggiunto l’appartamento in questione tramite il balcone relativo e senza arrecare alcun danno, vi penetrarono e raggiunta la stanza soprastante il mio tinello trovarono che la valvola di un termosifone non era stata chiusa bene per cui perdeva acqua che si raccoglieva sul pavimento piastrellato e, attraverso una fessura, passava di sotto. In quattro e quattrotto chiusero la valvola, fermando così il flusso. Non solo, ma prima di ritornare in sede, misero in sicurezza il mio impianto luce, che era andato in cortocircuito, per cui ridiedero la corrente, isolando il tinello, all’intero appartamento e ai vari elettrodomestici. Questa mia spiacevole esperienza è una ulteriore prova della efficienza, della competenza e della umanità dimostrate dai componenti la squadra 11/A sez,B. Dopo tanta vergogna a livello nazionale, il comportamento ‘normale’ dei nostri vigili del fuoco risulta ancora più encomiabile e degno della massima considerazione. Giuseppe Mazzolini (Cremona) .................................................................................. . Pagelle: siate più ‘generosi’ con i giovani della Vanoli Egregio direttore, le scrivo in merito alla grande stagione della Vanoli, la quale centra l’obbiettivo ‘Final8’ con il grande merito di dare spazio agli italiani. Chiaramente molti di questi sono giovani e alle prime esperienze. In Italia ci si lamenta del fatto che non si pensa alla loro crescita, quindi non le sembra eccessivo massacrare con i voti alcuni di questi? Prendiamo Campani contro Avellino: è entrato e ha preso 4 rimbalzi in testa ad Anosike, di certo non l’ultimo arrivato. A fronte di una vittoria così importante arrivata grazie al contributo di tutti, quintetto e panchina, che senso ha dare 5 ad un centro così giovane? Anche perché queste valutazioni, così come quelle che ci davano retrocessi a settembre, vengono lette da tutti i tifosi. E molti di questi al palazzetto inveiscono contro il giocatore senza un vero motivo, perché se io chiedessi loro cosa sia una box and one probabilmente non lo saprebbero. Sempre forza Vanoli! Nicole Meli ([email protected]) isponde Daniele Duchi. I giudizi sulle prestazioni sportive R suscitano sempre molto dibattito. E quindi ogni contestazione è legittima: lo sport è anche questo. Nelle nostre cronache mettiamo sempre in evidenza il ruolo dei giovani. In particolare, relativamente a Campani, mi sembra che non dia tutto quanto può e che forse non si renda conto della grande opportunità che sta vivendo. .................................................................................. . Governo di magistrati e addio al parlamento Egregio direttore, in Italia, facciamo una volta per tutte, il vero cambiamento. Prendiamo per esempio gli ultimi governi: Monti, Letta e Renzi. Cosa hanno fatto per l’Italia e per gl’italiani? Ci hanno solo messo in croce. Allora, a questo punto ritengo legittimo (abbiamo precedenti: presidente del consiglio dei ministri non eletto, governo dei tecnici,...) provare con un governo dei magistrati. Presidente della Repubblica, un magistrato, il quale da l’incarico di formare il governo ad un altro magistrato e così via al completamento del governo con altri magistrati. Per il bene della spending review, facciamo a meno del parlamento, costoso e poco operoso. Cesare Forte (italianissimo, Oradea Romania) MARTEDÌ 6 GENNAIO 2015 IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Pensione di invalidità tolta, non so il perché Gentile direttore, sono invalido civile al 100% con accompagnamento e da più di tre anni percepisco regolarmente la pensione e il relativo accompagnamento. Una risorsa che, seppur modesta, mi consente di vivere. Ora mi chiedo perché da circa quattro mesi mi è stato interrotto tutto e perché, malgrado il mio interessamento direttamente all’Inps e attraverso il patronato, a tutt’oggi non abbia ancora ricevuto nulla e nessuno è in grado di spiegarne le ragioni. Ma lo sanno questi signori, che si permettono di sospendere senza alcuna spiegazione, le risorse economiche per andare avanti, che in questi mesi sono stato obbligato a ricorrere all’aiuto di altri? Vi garantisco che questa è una vicenda inutilmente umiliante che ho voluto rendere pubblica. Claudio Ferrari (Cremona) Carissimo direttore, vorrei ricordare, tramite il suo quotidiano, la figura di un grande uomo, venuto a mancare nei giorni scorsi. Nerino se n’è andato in punta di piedi, come in punta di piedi è vissuto, proprio nel giorno in cui sentimenti, affetti, pensieri ed emozioni assumono un valore particolare: era la sera del giorno di Natale. Ha lasciato nella costernazione e nel dolore la moglie e i due figli che, tuttavia, lo ricorderanno come un uomo buono, gran lavoratore, sempre presente e attento ai valori familiari. Riservato e di poche parole, non ha mai fatto mancare il suo aiuto e la sua competenza a chi l’ha conosciuto, a parenti ed amici, senza risparmiarsi e senza pretendere nulla in cambio. L’unico suo divertimento, se non era troppo stanco, era trascorrere un’oretta, dopo cena, al ‘Bacalìin’ di Bonemerse, dove si fermava per una partita a briscola in cinque o a far due chiacchiere con gli amici. Amante della natura e della campagna, le sue grandi passioni erano la pesca e la caccia; difatti lascia veramente un grande vuoto fra tutti gli amici pescatori e cacciatori. Io l’ho conosciuto fin da bambino perché da sempre abbiamo abitato a Bagnara; con lui ho giocato e condiviso tante esperienze ed emozioni e ancora adesso, durante le uscite col cane, mi sembra di sentire la sua voce decisa che, dall’alto del suo metro e novanta, mi avvisa: «Stà atèent, vàarda che ‘l càan el fa bòon…». Giacinto Zanetti (Cremona) .................................................................................. . Presepe con animali: i Vangeli invitano all’amore e al rispetto Egregio direttore, che tristezza vedere a Gerre de’ Caprioli una pecora gigante chiusa in 2 metri quadrati di spazio, senza quasi la possibilità di ruotare liberamente su se stessa; e al suo fianco, separata da una rete, una capretta nana che ha partorito due cuccioli il 31 dicembre, uno dei quali morto il giorno dopo. Che tristezza vederle esposte al gelo della notte e ai botti di Capodanno, con le ciotole dell’acqua asciutte. Botti per altro sollecitati dal parroco stesso che ha così dimostrato di non avere alcuna sensibilità verso questi animali, voluti a tutti i costi sul sagrato della chiesa, incurante delle proteste legittime di passanti e visitatori, forse a dimostrazione del proprio peso decisionale. La Bibbia e i Vangeli sono pieni di esempi che invitano all’amore e al operato di cui non cita alcunché. Come mai Ghidotti in un post su Facebook prende atto con tanta gratitudine dello scritto del Grandi senza nemmeno lui precisare che tutti i complimenti gli venivano da un dipendente della Provincia. Certo su Facebook ci sono stati dei ‘mi piace’ e tra questi guarda caso anche di politici di professione che, come si dice di Renzi, non hanno mai lavorato ma fatto solo politica. In conclusione mi chiedo se è stata un’ operazione spontanea e disinteressata quella del Grandi perché sa come diceva un grande politico a volte a pensar male… Roberto Gandolfi (dipendente della Provincia Consigliere Comunale di minoranza del comune di Pessina Cremonese) .................................................................................. . A passeggio con animali senza il kit pulizia: da multare La sede dell’Inps di Cremona vviamente, non entro nel O merito della decisione di sospenderle la pensione di invalidità: non ne ho né le necessarie informazioni e neppure la competenza. Sono però convinto che lei abbia tutti i diritti di conoscerne le motivazioni. Quattro mesi in attesa di una risposta sono un lasso di tempo intollerabile. .................................................................................. . Nerino, ‘gigante’ di Bagnara generoso e amico di tutti rispetto verso gli animali: un ministro del culto se ne è forse dimenticato? E anche il sindaco, con il suo atteggiamento da Ponzio Pilato? Se l’Asl o le autorità competenti pensavano che gli animali, esposti di giorno, venissero di notte messi a ricovero, mi spiace deluderli. E’ infine auspicabile che ciò non abbia più a ripetersi. Come spesso accade, le bestie peggiori siamo noi. Emanuela Tosi (Cremona) .................................................................................. . E’ del tutto disinteressata la ‘venerazione’ per Ghidotti? Egregio direttore, mi riferisco alla lettera del signor Dario Grandi pubblicata sul suo giornale in data 2 gennaio in quanto non ho capito su che cosa fondi tante convinzioni sull’operato di Carlo Alberto Ghidotti. E’ un grande merito l’essere stato sempre presente alle riunioni di Consiglio del quale non era disinteressato presidente in quanto incarico ben remunerato. Perché Dario Grandi non precisa nella sua lettera di essere un dipendente della Provincia, crede forse che se lo avesse scritto avrebbe perso di importanza tutta la sua manifestata ‘venerazione’ per Ghidotti e il suo Egregio direttore, si legge molto spesso sul giornale, lettere che lamentano da parte di cittadini nostri e anche dei vari territori, della mala abitudine di lasciare escrementi dei propri animali (cani) sui marciapiedi. Io, avrei una idea. Come i vigili urbani controllano macchina per macchina le auto posteggiate ed elevano multe, si potrebbero fermare tutte le persone con animali e nell’eventualità fossero sprovvisti del set antiescrementi, una bella multa, ma salata, direi carissima. Le posso assicurare, che in poco tempo, le varie casse comunali si impinguerebbero bene bene. Altro che multe per parcheggi scaduti. I cittadini ci provano a fornire spunti, sta ai nostri politici qualche volta ascoltare. L. B. (Cremona) .................................................................................. . Sul caso Renzi-volo di Stato troppi tifosi della politica Signor direttore, i grandi tifosi della politica si fanno sempre sentire, non bisogna avere il cervello di Einstein per inquadrarli. Il signor Andrea di Cremona accusa Renzi di avere usufruito di un aereo di Stato peraltro autorizzato per recarsi in vacanza. Dov’era quando il nostro tanto amato cavaliere andava in giro per viaggi istituzionali con aerei di Stato con la famosa dama bianca arrestata un anno fa all’aeroporto di Roma con una valigia piena di 50 chili di droga? Dov’era quando andava in viaggi istituzionali in America Latina con un certo Lavitola, bravissima persona in carcere ormai da mesi? Signor Andrea dia retta a me che ho incominciato a leggere i giornali, quelli seri, a 10 anni: veda solo i tg di Sky, segua il mio esempio e vedrà che anche per lei tutto sarà più facile. Roberto Simonetta (Crema) .................................................................................. . LA PROPOSTA Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Egregio direttore, in questi giorni d’inizio d’anno la comunità di Scandolara Ravara ha riscontrato quanto era importante poter contare su un’edicola presente nella piazza del paese. Era una notizia nota ormai da qualche tempo che la famiglia Ferrari avrebbe cessato la preziosa attività di rivendita dei quotidiani e dei settimanali, portata avanti per anni. Personalmente rivolgo la mia gratitudine al capostipite Silvio che, assieme ai suoi familiari, per 360 giorni l’anno, questo é il reale impegno di chi fa questo mestiere, alzava la saracinesca dell’edicola di buon’ora meta dei cittadini ancora affascinati dalla carta stampata e si sa nelle piccole comunità, per la buona parte composta da persone non più giovani, il giornale SCANDOLARA RAVARA SENZA EDICOLA IN COMUNE UNO SPAZIO SI PUÒ TROVARE on-line chi riesce a leggerlo? Ci si rende conto dell’importanza di un servizio solo quando questo viene meno. E che dire del rituale domenicale di molti cittadini che, finita la messa, attraversavano la piazza per prendere il giornale e scambiare due parole sulla porta dell’edicola di commento dei fatti evidenziati nella famosa locandina. Sono tradizioni irrinunciabili per molti cittadini che si sono trovati come domenica mattina ‘spiazzati’. E’ vero a Castelponzone esiste una bellissima edicola ma purtroppo domenica é stata invasa da tantissime perso- ➤ PAROLE CHIARE ! ne cui non ha potuto far fronte, stante che i corrieri non avevano integrato le copie nonostante la chiusura di un punto vendita. Personalmente in questi giorni di festa ho sentito qualche soggetto disoccupato che potrebbe essere interessato ad aprire un’attività, come si direbbe oggi una nuova Start-up, ma il problema é dove trovare un locale. Mi verrebbe un suggerimento per il nostro sindaco perché non attrezzare a piccolo negozio l’attuale ufficio della polizia municipale, stante che ne esiste uno a Motta Baluffi, razionalizzando i locali dell’Unione Municipia. Chissà magari mettere sul mercato questo spazio, qualora ne abbia le caratteristiche, a un prezzo calmierato, forse potrebbe stimolare qualcuno interessato alla gestione di un punto rivendita dei giornali. Se poi questo qualcuno fosse magari disoccupato, e a Scandolara ne abbiamo parecchi, sarebbe un buon incentivo e si raggiungerebbero due obiettivi: un posto di lavoro in più e una rivendita di giornali nella piazza centrale. Se qualcuno avesse qualche idea migliore si faccia avanti almeno, non subiremmo inerti gli eventi come spesso capita, nella più assoluta rassegnazione, che la più grande malattia dei piccoli centri. Giovanni Bozzini (Scandolara Ravara) ➤ VITA MIGLIORE ! PROVA “SENZA NESSUN COSTO” UN MESE LA NOVITÀ LYUD ME MA CO NE! BE SENTO 9 SU APPUNTAMENTO ANCHE A DOMICILIO - CERTIFICAZIONE PER LA PATENTE ANCHE IN 18 RATE da € 36 a € 150 SENZA INTERESSI. 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