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TERZA LEGGE DI KEPLERO:
TERZA LEGGE DI KEPLERO: La terza legge sul moto dei corpi celesti, formulata da Keplero, afferma che si mantiene costante il rapporto fra il quadrato del periodo di rivoluzione dei pianeti e il cubo del semiasse maggiore della sua orbita: ๐ป๐ ๐= ๐ ๐ ๐๐ ๐ค= ๐๐ช๐ฎ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ข๐ฆ๐๐ง๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐. ๐ ๐ Tale relazione fu usata da Newton per trovare una legge che fosse in grado di spiegare i moti dei pianeti formulati da Keplero; questa legge prende nome di LEGGE DELLA GRAVITAZIONE UNIVERSALE, la cui forza in modulo può essere descritta dallโequazione: ๐ญ๐ = ๐ฎ โ ๐๐ โ ๐๐ ๐๐ tale equazione descrive la reazione che intercorre tra due corpi in virtù delle loro masse e le loro distanze, ed esprime una forza attrattiva e reciproca per i corpi in questione: direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse, e inversamente proporzionali ai quadrati delle distanze. In quanto la forza di gravitazione universale che risente un corpo, che orbita attorno ad un altro corpo celeste, è diretta verso questโultimo, può essere considerata come una forza centripeta con opportune semplificazioni: ๏ท Consideriamo la traiettoria del moto di un qualsiasi corpo celeste, si come un ellisse, ma avente eccentricità ๐ pari a zero, risultando essere a tutti gli effetti una circonferenza,( di conseguenza lโasse maggiore coinciderebbe con il raggio della circonferenza). ๏ท I corpi quindi compirebbero un moto circolare (al cui centro è presente lโaltro corpo), e risentirebbero di una forza centripeta pari a: ๐ญ๐ = ๐๐ ๐ ๐ In quanto la velocità tangenziale ๐ può essere ๐๐ ๐ ๐ป descritta come:๐ = e a sua volta T (dalla formula inversa della terza legge di Keplero) è : ๐ป๐ = ๐ โ ๐๐ , la formula può essere descritta come: (๐๐ ๐)๐ ๐๐ ๐ โ ๐๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐ป ๐ญ๐ = ๐ =๐ ๐ ๐ con opportune semplificazioni otteniamo: ๐๐ ๐ ๐ญ๐ = ๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐ per semplicità descriviamo con la lettera C: si a quindi che la forza centripeta che risente il pianeta che ๐ percorre la sua orbita risulta essere: ๐ญ =๐ชโ ๐ ๐๐ Il termine ๐ชcome possiamo notare, non dipende dal pianeta considerato in quanto K è costante per tutti i pianeti che orbitano attorno ad uno stesso corpo celeste(es:Sole) e 4ฯ^2 è un semplice numero. dalla formula possiamo già osservare che la forza centripeta è direttamente proporzionale alla massa e inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Per il terzo principio della dinamica (p. azione e reazione), Newton afferma che anche il corpo celeste (es:Sole) attorno al quale orbitano i pianeti risente di tale forza (di stessa intensità ma opposta di verso) e la descrive quindi ๐ด con: ๐ญ = ๐ชโฒ โ ๐ ( dove Cโ è una costante come nel primo caso, ed M è la massa del ๐ corpo attorno al quale girano gli altri pianeti): ๐ชโฒ ๐ด ๐ โ ๐ = ๐ชโ ๐ ๐ ๐ Semplificando i quadrati dei raggi otteniamo: ๐ชโฒ ๐ด = ๐ช๐ A questo punto Newton per trovare quanto vale la costante Cโ divide entrambi i membri del equazione per il prodotto mM (il prodotto della massa del pianeta * la massa del corpo celesta attorno al quale il pianeta orbita) ๐ชโฒ ๐ช ottenendo: = =๐ฎ ๐ ๐ด G quindi è una nuova costante e per il fatto che Fg=Fc=Fcโ otteniamo quindi la formula definitiva: ๐โ๐ด ๐ญ๐ = ๐ฎ โ ๐๐ Otteniamo quindi la legge di gravitazione universale formulata da newton Legge di Keplero: Considerando la terza legge di Keplero ci apprestiamo a calcolare la costante per i pianeti de sistema solare e per i pianeti medicei: cioè i satelliti principali di Giove. Dato che la costante dipende dal corpo celeste attorno al quale i pianeti ruotano, otterremmo valori di k diversi per i tipi di pianeti: quindi tutti i pianeti che girano intorno al sole dovrebbero avere la stessa costante; i pianeti medicei avranno un'altra costante perché ruotano attorno a Giove. Ciò dipende dalla diversa forza di gravità che esercitano il sole e Giove rispettivamente sui pianeti del sistema solare e i pianeti medicei. nome pianeta mercuri o venere terra marte giove saturno urano nettuno periodo di rivoluzione (s) semiasse maggiore 7603200 21081600 31536000 59356800 374112000 928972800 2649628800 5189875200 costante (K) 57.894.375,96 108.159.260,50 149.597.870,70 233.971.069,80 779.255.308,40 1.427.014.089 2.857.319.330 4.496.911.993 2,97909E-10 3,5125E-10 2,97055E-10 2,75077E-10 2,95777E-10 2,96976E-10 3,0095E-10 2,9619E-10 3E+19 2.5E+19 2E+19 1.5E+19 1E+19 5E+18 0 0 Series1 Semi asse al cubo 1E+29 1,94E+23 1,27E+24 3,35E+24 1,28E+25 4,73E+26 2,91E+27 2,33E+28 9,09E+28 quadrati di rivoluzione 5,78087E+13 4,44434E+14 9,94519E+14 3,52323E+15 1,3996E+17 8,6299E+17 7,02053E+18 2,69348E+19 Semi asse maggiore orbita metri periodo orbitale secondi Periodo orbitale periodi quadri Semi asse maggire al cubo T^2/r^3 Io 421800000 152928 1,77 giorni 23386973184 7,50446E+25 3,11641E-16 Europa 671100000 306720 3,55 giorni 94077158400 3,02247E+26 3,11259E-16 Ganimede 1070400000 618624 7,16 giorni 3,82696E+11 1,22642E+27 3,12044E-16 1882700000 1442016 16,69 giorni 2,07941E+12 6,67334E+27 3,116E-16 Callisto Grafico costante k per i pianeti medicei 2.5E+12 2E+12 1.5E+12 1E+12 5E+11 0 0 1E+28 La prima legge afferma che: « lโ orbita descritta da un pianeta è un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. » La seconda legge afferma che: « Il segmento (raggio vettore) che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali. »