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DALLA LINEA T1 BERGAMO-ALBINO
AL SISTEMA FERRIOVIARIO
SUBURBANO DI BERGAMO
Gian Battista Scarfone – Amministratore Delegato TEB S.p.A.
Ing. Paolo Rapinesi – Direttore di Esercizio TEB S.p.A.
Coordinato da:
Organizzato da:
Roma – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sala Emiciclo
19 - 20 marzo 2015
LE STIME E LE VALUTAZIONI INIZIALI DI
SOSTENIBILITÀ TECNICO - ECONOMICA
Le valutazioni di sostenibilità economica sviluppate da TEB già all’inizio del 2001 a scopo cautelativo
hanno preso in considerazione una quota dell’utenza all’epoca assegnata alla rete del trasporto
pubblico.
I passeggeri venivano quindi stimati all’interno di una forbice compresa tra 3.500.000 e
4.500.000 su base annua (nell’ipotesi più prudenziale si è rivelata assolutamente in linea con i dati
di esercizio attuali ).
Lo scenario più ottimistico considerava una quota crescente di passeggeri che la Tramvia
avrebbe potuto acquisire nel tempo in subordine alle seguenti condizioni:






Politica di ampliamento della rete Tranviaria per raggiungere i nodi strategici della mobilità
dell’hinterland (Linee T2 e T3)
Politica della regolamentazione della sosta e dell’accessibilità con i mezzi privati al
centro città di Bergamo
Gestione integrata di tutti i sistemi della mobilità e dei trasporti che passasse attraverso
il coinvolgimento dei principali operatori pubblici e privati che già agivano sul territorio;
Sviluppo di strutture complementari (parcheggi intermodali, viabilità di raccordo, ecc.)
Qualità del servizio
Costi certi
6° CONVEGNO NAZIONALE SISTEMA TRAM - “Non solo Tram: I sistemi a via guidata per il trasporto Pubblico Locale”
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LA LINEA T1
LINEA
• 12.5 km
• 16 fermate
• Asservimento semaforico
• Priorità ai 32 attraversamenti a raso
(tempo di attraversamento 15/20 secondi)
• Scartamento ferroviario
• In corrispondenza di tutte le fermate e in tutte le tratte
in contesti urbani la sede è inerbita (per un totale di
circa tre ettari di prato
• Tensione 750V cc
• 10 sottostazioni elettriche (S.S.E.)
• 7 Poli di interscambio (ca. 700 posti auto)
TRAM
• Tram Sirio AnsaldoBreda, design
Pininfarina
• Velocità commerciale: 25 km/h
• Velocità massima: 70 km/h
SERVIZIO
• Frequenza (morbida) giorni feriali: 15 min
• Frequenza (punta) giorni feriali: 6/7 min
AREA
• 6 comuni serviti
• 220.000 abitanti
• 3.420.000 passeggeri trasportati/anno
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LA LINEA T1
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IL PERCORSO DI SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO
2009 - 2010
2011 - 2012
Assestamento
Affidabilità del servizio
Acquisizione dati su
comportamento della
linea
• Geometria della linea
• Punti singolari
Miglioramento
ergonomia del posto
guida
Azioni di
miglioramento
• Ungibordo rotaie
• Piani Emergenza con
VVFF
• Accordi di
collaborazione con
Operatori sul
territorio per la
gestione di situazioni
di emergenza
• Barra Traslatrice
• Affinamento Piano
Manutentivo in
coordinamento con
AB
2012 - 2014
2014
Consolidamento
esperienza su gestione
Infrastrutture e impianti
fissi
Affinamento contratti e
avvio procedure di gara
per manutenzione
impianti fissi
Implementazione e
applicazione nuovo
modello organizzativo
2015 – 2018
Manutenzione Tram
Revisione Accordi
Sindacali
Gestione autonoma
manutenzione
Consolidamento
organico
Consolidamento
processi operativi ed
organico
riordino
straordinarie
Calcolo Costi di
magazzino
Approvvigionamenti
Riorganizzazione interna
per specializzazione
Analisi carici di lavoro
Pianificazione
gestione Rete e Servizio di
Analisi Ricambi e cicli di manutenzioni
Trasporto
Sperimentazione Super K
Definizione degli indici
di prestazione
Manutenzione
impianti fissi
Valutazioni su possibili
internalizzazioni
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AZIONI CORRETTIVE E DI MIGLIORAMENTO
ACCOPPIAMENTO RUOTA ROTAIA
Lungo la linea sono state utilizzate sia rotaie 50 UNI ("Vignole") sia rotaie Ri59N (a gola) normalmente
su traverse in c.a.p. su ballast con scartamento ferroviario. La ruota ha un bordino di tipo ferroviario
che ha comportato una riduzione in larghezza della fascia di rotolamento per ragioni imposte dalla
configurazione del carrello che non ha permesso di aumentare la larghezza del cerchione.
L’elevata usura rilevata nei primi due anni di esercizio soprattutto sui binari di accesso al deposito (R
18÷20 m) e al capolinea di Albino (R=25m) è stata efficacemente contrastata con l’installazione di
ungibordo in corrispondenza delle curve.
DEPOSITO: Rotaia Ri59N
CAPOLINEA ALBINO: Rotaia UNI 50
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AZIONI CORRETTIVE E DI MIGLIORAMENTO
SPERIMENTAZIONE SUPERCAPACITORE A BORDO TRAM
Il sistema installato da AnsaldoBreda è costituito da un
condensatore con celle elementari collegate opportunamente
in serie e in parallelo per raggiungere il valore di capacità e
tensione voluta, i componenti sono alloggiati in un case
meccanico (sistema completamente coperto dalle carenature
dell’imperiale) corredato di sistema di ventilazione per il
raffreddamento e del circuito elettrico di monitoraggio e
ripartizione della tensione sulla serie dei componenti.
Il singolo modulo Supercap così costituito è in grado di
accumulare ca. 100 Wh con una tensione massima di 125 V.
Quattro moduli collegati in serie per la piena tensione di linea
del tram formano il sottosistema (da 400 Wh) e ogni tram, nel
caso di impianto completo, è dotato di due sottosistemi da
400 Wh indipendenti (in totale 800 Wh).
Peso ca.1.200 Kg
A livello sperimentale sul veicolo SIRIO Bergamo messo a
disposizione da TEB il sistema è stato installato solo sul
modulo di trazione RA (uno solo sottosistema da 400 Wh).
Nel caso di installazione completa del sistema, i
risultati ottenuti porterebbero a stimare un risparmio
energetico pari a circa il 20%.
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AZIONI CORRETTIVE E DI MIGLIORAMENTO
ERGONOMIA DEL POSTO GUIDA E APPARATI DI BORDO
MODIFICA DEL MANIPOLATORE DI TRAZIONE/FRENATURA
In collaborazione con AnsaldoBreda e SPII sono stati modificati tutti i
28 manipolatori montati sulla flotta TEB prevedendo la possibilità,
alternativa a quella già presente di tipo attivo (con pulsanti), di
azzerare il contatore di controllo della presenza vigile del conducente
in occasione di ogni azione (di trazione o frenatura) sulla leva di
comando.
CONTAPASSEGGERI
Al fine di verificare direttamente il livello di frequentazione della linea
sono stati installati dei dispositivi conta passeggeri su 3 dei 14 tram
appartenenti alla flotta TEB.
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STRATEGIE MANUTENTIVE
Dopo 6 anni di Full Service (AnsaldoBreda), a partire dal 2015 TEB entrerà in un regime autonomo di
gestione del processo manutentivo prevedendo, in linea di massima, supporti esterni per:
Sostituzione cerchioni
Manutenzione correttiva di secondo livello su componenti specifici (riduttori, etc.)
Manutenzione ciclica preventiva (Revisioni periodiche)
Ingegneria di Veicolo




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SCENARI PROSPETTICI DI CONTESTO:
5 BACINI REGIONALI – GARE?
Cosa cambierà:

5 bacini di utenza di servizio di trasporto pubblico locale:
1. Bergamo
2. Brescia
3. Como, Lecco, Sondrio e Varese
4. Cremona e Mantova
5. Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia

In ogni bacino sarà istituita un’Agenzia di TPL che avrà il
compito di programmare, organizzare, monitorare ed
effettuare il controllo e la promozione dei servizi di TPL
SO
LC
VA
BG
CO
BS
MI-MB
LO
PV
CR
MN
5 Agenzie con l’obiettivo di:





Semplificare e migliorare la governance dei servizi di TPL sul territorio avendo
un unico interlocutore per bacino;
Razionalizzare e ottimizzare reti e orari di trasporto, evitando sovrapposizioni;
Integrare i servizi;
Superare la frammentazione dei sistemi tariffari;
Ottimizzare i costi e l’utilizzo delle risorse.
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ASSETTO ORGANIZZATIVO
Rispetto agli scenari di prospettiva TEB ha
da tempo avviato un processo di
progressiva specializzazione organizzativa
finalizzata alla separazione funzionale delle
risorse da dedicare alla infrastrutture
rispetto a quelle da impegnare nel servizio
al pubblico.
Le peculiarità del materiale rotabile, con
particolare riferimento al tipo di ruota
montata sul veicolo SIRIO in circolazione
sulla linea Bergamo-Albino, hanno portato
in prima analisi alla scelta di integrare la
gestione dei tram nell’ambito degli Impianti
Fissi.
Nell’ottica dell’affidamento del servizio di
TPL tramite gare, gli oneri relativi alla
manutenzione verranno pertanto inseriti
tra i canoni di gestione a carico
dell’Impresa di Trasporto.
Area Programmazione e
Produzione Servizio
Area Materiale Rotabile
Impianti Fissi e Infrastrutture
Servizi Amministrativi e Contabili
Funzioni di Controllo e Coordinamento Inter Area
AD
Amministrazione e
Contabilità
Segreteria
Amministrativa
Servizi Contabili
Direttore Esercizio
Materiale rotabile e
Impianti Fissi
Controllo della
Circolazione
Programmazione e
Produzione Servizio
U.O. Impianti Fissi e
Infrastrutture
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U.O. Manutenzione
Materiale Rotabile
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I PROGETTI DI ESTENSIONE DELLA RETE
Il progetto complessivo di estensione della rete, oltre al potenziamento del servizio ferroviario,
prevede la realizzazione di altre tre infrastrutture:
Linea T2 - linea tranviaria suburbana Bergamo – Villa d’Almè (Val Brembana)
Linea T3: linea tranviaria/BRT urbana (est – ovest) Corridoni – Ospedale
Collegamento Bergamo FS - Aeroporto Orio



Villa d’Almè
Albino
RETI ESISTENTI
LINEA T1 – Val Seriana
Servizio Ferroviario
PROGETTI DI ESTENSIONE
Ponte S.
Pietro
Albano
Sant’Alessandro
Treviglio
LINEA T2 – Val Brembana
LINEA T3 – Centro città
Connessone Orio al Serio
Orio al Serio
"Il Caravaggio "
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IL PROGETTO DELLA LINEA T2 – Valle Brembana
Il progetto di massima della nuova linea per la valle Brembana prevede in sintesi
Sviluppo del tracciato 9.238 m su due tratte contigue:
 Prima Tratta San Fermo Petosino 6.206 m
 Seconda Tratta Petosino – Villa d’Almè 3.032 m
13 fermate
11 convogli (6 per l’esercizio sulla prima tratta e 5 ulteriori per il completamento fino a Villa
d’Almé).
8 parcheggi di interscambio (Crocefisso, S. Antonio, Ponteranica, Ramera, Petosino, Paladina, Almé
e Villa d’Almé) per un totale di ca 55.000 mq. e 2.750 posti auto.
Alimentazione 750V DC con linea aerea di contatto
Depositi (oltre a quello esistente di Ranica): 1 – Villa d’Almé
•
•
•
•
•
•
ORIENTAMENTI OPERATIVI PRELIMINARI
In base all’esperienza matura con la linea T1 verranno valutati i seguenti orientamenti di massima:
Rotaie unicamente di tipo ferroviario UNI 60 con posa di controrotaie in corrispondenza degli incroci a
raso (riduzione delle saldature di accoppiamento)
Scambi di tipo ferroviario
Linea di contatto con fune portante (Catenaria di tipo ferroviario)
•
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IL PROGETTO DELLA LINEA T3
Il progetto di massima della nuova linea urbana
prevede
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Due varianti di tracciato
 Pontida 5,6 km
 San Leonardo 6,1 km
13 fermate (distanza media tra fermate 450m)
12 veicoli
Velocità commerciale circa di 19km/h
Costruzione di un deposito / rimessaggio
Il cuore della città diventa una zona protetta, dove
la circolazione sia fortemente limitata. Lo spazio
pubblico e’ pensato per i pedoni e i ciclisti.
Identificazione di aree da dedicare all’interscambio
con la rete di trasporto pubblico e all’intermodalità
(parcheggi)
TRAM O BRT?
Immagine di esempio (Sistema BluLine proposto a Dublino)
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Grazie
per la cortese attenzione 
Gian Battista Scarfone – Amministratore Delegato TEB S.p.A.
[email protected]
Ing. Paolo Rapinesi – Direttore di Esercizio TEB S.p.A.
[email protected]
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