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Diapositiva 1 - Dott. Massimo Pietrangeli

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Diapositiva 1 - Dott. Massimo Pietrangeli
S.O.S. UTENTI - Associazione di
difesa dei Consumatori
CODICI Abruzzo - Associazione di
difesa dei Consumatori
Centro di Medicina Biologica
“SALUS PER AQUAM”
Associazione Socio-Culturale
presentano
LA PANDEMIA INVENTATA
INEFFICACIA DEGLI ANTIINFLUENZALI
Dr. Massimo Pietrangeli
Omotossicologo
Specialista in Clinica Pediatrica
© Copyright
 La
concezione della Salute/Malattia, che in
genere traspare dalle parole di troppi di noi
medici, orientati in tal senso dalle università e
dagli “informatori” al servizio delle
MULTINAZIONALI DEL FARMACO, è che
“Più farmaci = più salute…” !!!
Secondo loro “la povertà determina la malattia
solo perché non ci sono i soldi per comperare ed
utilizzare i VACCINI ed i FARMACI”. Questa è una
visione totalmente errata e, guarda caso, in linea
con gli interessi delle multinazionali del farmaco.
 DANNI
 PRIMA
DA VACCINAZIONI
DI VACCINARE SUO FIGLIO, LEGGA QUESTO
LAVORO E SI INFORMI SU INTERNET
 Confrontiamo
due date certe. Il 24 aprile
2009 l'Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) emetteva il primo bollettino ufficiale
sulla A/H1N1.
 Venivano descritti i primi casi in Messico e
negli USA e il virus era presentato come un
virus assolutamente nuovo, non mai
rintracciabile nell'uomo né nel maiale fino ad
allora, anche se la sua mutazione e la sua
nascita sembrano essere avvenute grazie al
passaggio attraverso il suino.
 Nel
giro di poche settimane sul sito
dell'OMS si sono aperte indicazioni e
precisazioni relative alla difficoltà di
creare vaccini, di arrivare in tempo a
predisporre la vaccinazione per tutti
prima dell'autunno (sembra che dell'altro
emisfero, quello sotto, che sviluppa le
influenze durante le nostre primavere,
interessi poco a tutti..) mentre si
sviluppava il montaggio mediatico della
paura necessaria per vendere.
Interessante
notare che da subito,
fin dal primo report dell'OMS il virus
veniva definito resistente ad
antivirali quali l'amantadina
(vecchio prodotto,basso costo) ma
ben sensibile all'oseltamivir (le cui
fortune sono cresciute grazie alla
bufala dell'influenza aviaria).
Ed
ecco l'altra data certa: il
4 febbraio 2009 la FDA, l'ente
governativo di controllo su
alimenti e farmaci, notificava
in modo ufficiale il ritiro dal
mercato di 5 lotti di un
vaccino contenente H1N1,
prodotto dalla ditta NOVARTIS.
 Le
motivazioni del ritiro sono proprio legate ad un
decadimento degli antigeni virali, cioè ad una
inadeguata stabilità nella loro preparazione, e i
lotti ritirati sono lotti che sarebbero scaduti nel
maggio 2009, prodotti quindi, con ogni
probabilità intorno al maggio del 2008. Certo,
come riportato su Morbidity & Mortality Weekly
Report del 17 luglio 2008, si trattava di antigeni
virali H1N1 del sottotipo Brisbane, sottilmente
diversi da quelli delle isole Salomone dove forse il
virus girava fin dall'anno prima, ma si tratta di
differenze minimali, legate alla continua
mutazione del virus, mantenendo comunque le
caratteristiche di vaccino per l'influenza H1N1. Per
chiarirci: nello stesso lotto ritirato erano presenti
anche antigeni per la H5N1 (l'aviaria...), indicati
come vaccini per l'aviaria indipendentemente dal
sottotipo.
 Significa
cioè che nel maggio 2008, almeno 10
mesi prima che si ammalasse di H1N1 il primo
essere umano, una delle ditte farmaceutiche
connesse con Big Pharma, vendeva e faceva già
utilizzare in una preparazione trivalente il
vaccino contro il virus H1N1 che doveva
diventare noto all'umanità solo nei primi mesi
del 2009.
 Si tratta di santi, protettori dell'umanità che hanno
evitato di palesarsi per eccesso di pudore o
si tratta di uno studio di marketing coordinato da
tempo?
Riflettiamo:
24
aprile 2009 primi casi di
influenza H1N1, virus nuovo mai
prima conosciuto (a detta dell'OMS)
4 febbraio 2009 (80 giorni prima)
ritiro di vaccini già in uso da quasi un
anno contenenti H1N1 (prodotti da
chi oggi si pone sul mercato in
anticipo sui concorrenti...)
 Perché
un vaccino era già pronto, sia pure
miscelato insieme ad altri, PRIMA che scoppiasse
il primo caso di influenza?
 Perché
i responsabili di Novartis, quando
l'OMS ha iniziato a discutere delle difficoltà
di arrivare in tempo alla produzione dei
nuovi vaccini, non hanno gridato al mondo
che loro lo avevano già in mano ancora
prima che scoppiasse l'epidemia?
 Sono due domande importanti per decidere
di chi dovremo fidarci da qui in futuro.
Una
pandemia (dal greco pandemos, "tutto il popolo") è una
epidemia la cui diffusione
interessa più aree geografiche
del mondo, con un alto numero
di casi gravi ed una mortalità
elevata.
(
da WIKIPEDIA )
 Il
governo assicura che entro la fine di novembre
alle regioni arriveranno 5 milioni di dosi e
garantisce che il vaccino è testato e affidabile,
ma non dice nulla sul contratto con la Novartis,
che anzi è stato secretato. La Corte dei conti ha
tentato invano di accendere un faro sul contratto
di fornitura del vaccino antinfluenzale A (H1N1) tra
il ministero del Welfare e la multinazionale
farmaceutica Novartis. La delibera è la numero 16
del 2009, la data il 10 settembre 2009. Il contratto
viene considerato anomalo sotto molti aspetti.
 Perché
si prevede la possibilità del mancato
rispetto delle date di consegna del prodotto
senza l’applicazione di alcuna penalità (articolo
3.1)? E perché si stabilisce che nell’individuazione
di eventuali difetti di fabbricazione o danni fisici
del prodotto dev’essere d’accordo anche la
Novartis (articolo 4.4)? Ancora, perché si
prevedono risarcimenti del ministero alla
Novartis per danni causati a terzi, a meno che
non si tratti di difetti di fabbricazione (articolo
4.5)? Perché non è il gruppo farmaceutico a
rispondere di eventuali effetti collaterali?
 Cari
genitori,
ogni giorno parliamo della nuova influenza, e mi
chiedete se sia utile e sicuro vaccinare i bambini.
La mia risposta è NO! Un 'no' motivato e ponderato,
frutto delle analisi delle conoscenze fornite dalla
letteratura medica internazionale. Un 'no'
controcorrente perché molti organismi pubblici,
alcune società scientifiche e i mezzi di
comunicazione trasmettono messaggi differenti:
avranno le loro ragioni.
Eugenio Serravalle
Perché allora il panico?
Quanto successo nei Paesi dell'Emisfero australe ci
rassicura: l'influenza A semplicemente arriva a colpire
(leggermente) molte persone. Eppure i mezzi di
informazione hanno creato il panico.
E' un tipico esempio di "invenzione delle malattie"
( o “disease mongering” ).
o
• Non si tratta della prima volta. Nel 2005 l'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) aveva previsto fino a sette milioni
di morti per l'influenza aviaria. Alla fine i morti furono 262.
• Si trattò di un gravissimo errore prognostico? Macchè !
Secondo una delle maggiori banche di affari del mondo
(JP Morgan) l'attuale vendita di farmaci anti-influenzali e di
vaccini muoverebbe un giro di oltre 10 miliardi di dollari.
 Non
sarà l’unica patologia che colpirà i
bambini in questo inverno, e non sarà
facile distinguerla dai circa 500 (tra tipi
e sottotipi) virus capaci di infettare i
bambini.
 I test rapidi per identificare il virus
dell’influenza A hanno poca sensibilità
(dal 10 al 60%). Il test quindi non
garantisce con certezza se si tratti di
influenza A/H1N1.
 La
sola parola pandemia fa paura. Ma
questa definizione è stata appositamente
modificata, facendo scomparire il criterio
della gravità, cioè della mortalità che la
malattia può provocare.
La
mortalità, ossia il numero di
persone morte rispetto ai casi
segnalati, registrata finora nei
paesi dove l’A/H1N1 è circolato
ampiamente è dello 0,3% in
Europa e dello 0,4% negli USA.
In realtà potrebbe essere ancora
inferiore. ( x attribuzioni errate, N.d.R. )
I medicinali funzionano?
 Non esiste alcun trattamento preventivo: i farmaci
antivirali, Oseltamivir (Tamiflu) e Zanamivir
(Relenza), non prevengono la malattia e su
individui già ammalati l'azione dimostrata di
questi farmaci è di poter accorciare di mezza
giornata la durata dei sintomi dell'influenza.
Né va dimenticato che gli antivirali possono
causare effetti collaterali importanti.
 Il 18% dei bambini in età scolare del Regno
Unito, a cui è stato somministrato l'Oseltamivir
contro l'A/H1N1, ha presentato sintomi
neuropsichiatrici e il 40% sintomi gastroenterici.
...E i vaccini funzionano ?
I vaccini contro il nuovo virus A/H1N1 sono
ancora in fase di sperimentazione. Nessuno è in
grado di sapere se e quanto saranno efficaci e
sicuri, ma vengono pubblicizzati, con gran clamore.
Basta che il virus cambi (per mutazione, o per
riassortimento con altri virus) per rendere
inefficace il vaccino già messo a punto. Sulla
sicurezza sia l'Organizzazione mondiale della sanità
(OMS) che l'Agenzia del farmaco europea (EMEA)
dichiarano necessaria un'attenta sorveglianza…
(
…
= FAREMO NOI DA CAVIE. N.d.r. )
 Il
vaccino che meglio conosciamo, quello contro
l'influenza stagionale, sappiamo che
ha un'efficacia
del 33% tra
bambini e adolescenti e che
è assolutamente inutile nei
minori di due anni. Esistono anche
dubbi circa la sua efficacia negli adulti e negli
anziani.
 Non
conosciamo la sicurezza del vaccino per
l'influenza A, ma ricordiamo che nel 1976 negli
USA fu prodotto un vaccino simile, anche allora
con una gran fretta per un pericolo di pandemia,
ed il risultato fu un'epidemia di reazioni avverse
gravi ( 523 sindromi di Guillan-Barrè, una
malattia neurologica), per cui la campagna di
vaccinazione fu sospesa.
 La fretta non è mai utile, tanto più per fermare
un'influenza come quella A, la cui mortalità è
così bassa.
 Conviene non ripetere l'errore del 1976.
 Un'altra
motivazione a favore della presunta utilità
della vaccinazione è il cercare di ridurre la
circolazione del virus A/H1N1 per diminuire le
opportunità di ricombinazione con altri sottotipi.
Ma attualmente non esistono strumenti o modelli
teorici per prevedere una eventuale evoluzione
pericolosa del virus.
Sul
piano teorico, proprio la
vaccinazione di massa potrebbe
indurre il virus a mutare in una
forma più aggressiva. ( !!! )
“L’ A/H1N1
è un VIRUS
MEDIATICO, e l’attenzione
che gli dedicano i mezzi di
informazione è del tutto
ingiustificata …”
“In un mondo dove si annega
nelle informazioni,
si muore di sete di verità …!”
VERITA’, LA TRASPARENZA E L’ONESTA’ NON
ABITANO DA DECENNI NELL’O.M.S., NELL’FDA,
NELLE AZIENDE FARMACEUTICHE, NE’
TANTOMENO NEI GOVERNI E NEI MINISTERI
COLLUSI CON BIG PHARMA.
 LA
 DIRITTO
AD UNA INFORMAZIONE
SCIENTIFICA LIBERA E CORRETTA
 Ogni Persona ha il Diritto di decidere cosa
fare.
 Questo Diritto è reso libero solo se la
Persona ha la possibilità di accedere a
INFORMAZIONI REALMENTE CORRETTE E
NON MANIPOLATE.
 Digitate, semplicemente, come ho fatto io
su Internet, le parole “DANNI DA VACCINI”,
e vedrete cosa viene fuori !
 O ascoltate il video di Tom Jefferson su
“sardegnasalute” per sapere la verità sui
vaccini antiinfluenzali.

Roma, 09 giu 2006 - "Nessuno ha ricordato una cosa: l'EMEA,
l'agenzia europea del farmaco, non dipende solo
dall'amministrazione comunitaria della sanità ma anche da
quella dell'industria. Un distinzione che dovrebbe far
riflettere. A Bruxelles la forza delle lobby è grandissima".
L'osservazione è di Luca Poma, portavoce di “Giù le mani dai
bambini", Comitato sui disagi dell'infanzia che raggruppa
quasi cento associazioni di volontariato e promozione
sociale. "Continuano a trattare i bambini come fossero, dal
punto di vista metabolico, degli adulti", protesta Poma: è
assurdo somministrare ai bambini farmaci pensati per gli
adulti.
Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte, che
richiede prudenza nella somministrazione anche negli
adulti". Prudenza che "sarebbe stato naturale attendersi,
soprattutto dopo drammatici fatti di cronaca avvenuti negli
Stati uniti - come le stragi nelle scuole causate da ragazzi in
cura antidepressiva e i suicidi - ma che non è stata usata".
Influenza
"A", scatta la denuncia:
"Il VACCINO è veleno"...
Si organizza in Francia la fronda
anti-vaccino contro l'influenza A,
con denunce per avvelenamento
collettivo e la creazione di un
gruppo di dissidenti che intendono
mettere in guardia i francesi sui
rischi della vaccinazione.

Fra aprile e maggio di quest'anno 2009, l‘OMS ha
modificato i criteri per definire la Pandemia,
cancellando dal proprio sito le precedenti condizioni
necessarie per proclamare una Pandemia che
parlavano di “infettivita' e mortalita' molto elevate,
cioe' alti livelli di mortalita'”.
In altri termini, se i criteri per giustificare la dichiarazione di
pandemia fossero rimasti invariati, la suina, A, l'H1N1 non li
avrebbe soddisfatti, avendo bassissima mortalità.
La differenza ?
In condizioni di pandemia l‘OMS può non solo consigliare ma
imporre ai 149 stati che aderiscono al protocollo sanitario (fra cui
l'Italia) una determinata profilassi, ad esempio rendendo
obbligatorio il vaccino.
Un'altra anomalia è che l'OMS ha raccomandato almeno due dosi
consecutive del vaccino con H1N1, mai successo con i vaccini
precedenti, ai quali si andrebbe ad aggiungere quello per
l'influenza stagionale. Per quanto molti tendano a minimizzarlo, è
ovvio che il rischio di possibili effetti collaterali così si moltiplica
per tre ed i governi debbono comprare il doppio delle dosi
sottraendo ulteriori risorse finanziarie alla sanità.
La
differenza ?
In condizioni di pandemia l‘OMS
può non solo consigliare ma
imporre ai 149 stati ( quasi tutti
“collusi”, N.d.R. ) che aderiscono al
protocollo sanitario (fra cui
l'Italia) una determinata
profilassi, ad esempio rendendo
obbligatorio il vaccino.
L’affare dell’influenza A
PANDEMIA DEL GUADAGNO
Quali interessi economici si muovono dietro
l’influenza suina (influenza A)?
 La
irremovibilità con cui l’OMS porta avanti la
sua politica pro-vaccinazione di massa è tanto
sospetta quanto antiscientifica e molti ricercatori
si chiedono cosa si nasconde dietro questa
vaccinazione.
Ogni persona ha non solo il diritto, ma anche il
dovere di informarsi adeguatamente su questo
argomento, sia per dare il proprio vero “consenso o
dissenso informato” alla vaccinazione, ma anche
per consigliare appropriatamente i propri familiari
che non potranno né informarsi né proteggersi: i
bambini e gli anziani.
OLTRE ai vari virus, batteri, sieri occorrenti per la
preparazione di un certo tipo di vaccino, ogni
vaccino ha le proprie sostanze e non tutte quelle
elencate in seguito, ma solo parte di esse.
 CONTENUTO dei VACCINI : è solo in parte descritto
nei “Bugiardini”: le sostanze tossiche ( anche quelle
nascoste = contaminanti, es. Enterovirus 71 e/o
SV40) non sono riportate !!!











vedi anche:
http://www.vaclib.org/basic/ vacingredient.htm + http://www.nov
accine.com/ vaccine vaccine-ingredients ingredients/
http://www.all.org/ article.php php?id=10109 ?+ http://www.novaccin
e.com/ vaccine vaccine-risks risks/ /
http://www.vaccineawareness.org/ information information/FactSheet.htm
+ http://www.cogforlife.org/ packageinsertsample.htm
http://www.tetrahedron.org/ articles articles/vaccine_awareness
awareness/ingredie
nts.html
http://www.whale.to/ vaccines vaccines/ingredients.html
SOSTANZE CONTENUTE NEI VACCINI
( delle quali MAI nessuno ci informa !!! )
 COMPONENTI
ANTIGENICHE VIRALI O BATTERICHE
 MERCURIO, ALLUMINIO, ed altri metalli tossici
 FORMALDEIDE ( conservante, cancerogeno )
 Octoxynol 10 e/o B-hCG ( sterilità )
 SQUALENE
 GLICOLETILENE ( antigelo )
 MONOSSIDO DI GLUTAMMATO MONOSSIDO
 SODIO METABISOLFITO ( deprime il respiro )
 Polisorbato
80 ( “GARDASYL”, sterilità )
 Vitamina E ( anche da mais e soja O.G.M )
 Kanamicina, Neomicina ( nel “FOCETRIA” )
 CTAB ( nel “FOCETRIA” )
 MF59 (SQUALENE, TWEEN 80, e SPAN 85 )
 SPAN 85 ( pesticida, neurotossico,
cancerogenicità, acuta tossicità, infertilità,
sviluppo psicofisico dei bambini ).
 PROTEINE DELL’UOVO ( Vaccino MPR )
(
dal lavoro (*) del Dr. Massimo Montinari,
Responsabile Medico della Polizia di Stato )
(*)“Abbiamo fatto analizzare dalla
dottoressa Antonietta Gatti, per mezzo di
uno Spettrofotometro, alcuni vaccini, lo
sperma, il sangue e cellule staminali di
alcuni militari, ormai deceduti, ed ecco il
contenuto:
 Metalli tossici : oltre a quelli segnalati nei
Bugiardini, (vedi allegato 4)…
Sperma
: la quantità di Piombo
era elevatissima, e poi
Carbonio (vedi sopra per i
particolari - (1), Silicio,
Magnesio, Alluminio, Titanio,
Antimonio, Cromo, Cobalto,
Ferro,Calcio, Sodio.
Sangue:
detriti da 0,5 micron
contenenti : Carbonio, Antimonio,
Fosforo, Cobalto, Rame e Zinco.
Cellule
staminali : la loro
presenza sta ad indicare una
disseminazione in tutto il corpo
umano.
 Vaccini
anti-tifici TyphimV e Vivotif :
Carbonio, Silicio, Titanio, Ferro, Cloro, Magnesio,
Alluminio, Zirconio, Stronzio, Afnio, Bismuto, ed
un picco altissimo di piombo.
 Non sono noti in letteratura i possibili effetti
tossici di tutte le particelle trovate ( chiamasi
anche Particolato ) - L'insieme delle polveri fini
è chiamato PM10 ( particulate matter ).
Commento
Importante, vedi: le
dichiarazioni del Prof. F. Nobile (Istituto
dei Tumori di Siena) il quale essendo
stato audito dalla Commissione del
Senato per l’Uranio Impoverito, ha
affermato di aver controllato, con
apposite analisi chimiche di laboratorio,
TUTTI i militari (600) della divisione
“Folgore", militari tutti quanti
plurivaccinati e di averli trovati
TUTTI IMMUNODEPRESSI !


La tragica notizia dei militari italiani morti di leucemia ed altre
malattie causate, si dice impropriamente, dall'uso di proiettili
all'uranio impoverito durante la guerra dei Balcani, è circolata su
tutti i giornali italiani tra la fine di dicembre del 2000 e l'inizio di
gennaio del 2001.
Ora i soldati italiani ammalati sono circa 270 (anno 2002), 513
(anno 2006 e continuano ad ammalarsi....) i morti sono saliti ad
oltre una cinquantina, e si registrano 10 casi di figli nati con gravi
deformazioni.
ULTIME info ufficiali al 20/09/07, su morti e malati fra i militari
(circa 170 giovani gia' morti - oltre 2.600 giovani si sono gia'
ammalati ) !!! Ed aumenteranno ancora di piu...purtroppo,
perche' sono tutti super vaccinati ....
1427 di questi militari ( tra ammalati e/o morti ) NON si sono
MAI recati in zone di guerra, ne' sono stati a contatto con Uranio
impoverito ! E' una strage di stato.....!
Il personale non militare (non vaccinato) che si e’ recato nei
Balcani, pur essendosi trovato nelle zone bombardate, NON ha
avuto i problemi dei militari.
La sigla PM10 identifica materiale presente
nell‘atmosfera in forma di particelle microscopiche, il
cui diametro è uguale o inferiore a 10 μm, ovvero 10
millesimi di millimetro.
 È costituito da polvere, fumo, micro-gocce di
sostanze liquide (esempio i Vaccini ) contenenti
particolato.
 Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine
(PM10 e soprattutto PM2,5) vi sono patologie
acute e croniche a carico dell'apparato
respiratorio ( asma, bronchiti, enfisema, allergia,
tumori) e cardio-circolatorio (aggravamento dei
 sintomi cardiaci nei soggetti predisposti). [19] [[20]

MECCANISMO D’AZIONE
 Il
meccanismo dettagliato con cui il
particolato interferisce con gli organismi
interferisce non ancora chiarito
completamente: è noto che al diminuire
delle dimensioni la possibilità di
interazione biologica aumenta, in
quanto le più piccole particelle possono
raggiungere laringe, trachea, polmoni e
alveoli, e qui rilasciare parte delle
sostanze inquinanti che trasporta
(esempio idrocarburi policiclici
aromatici , SOx e NOx).
 LE
NANOPARTICELLE SONO COSI’ PICCOLE CHE
SFUGGONO ALLA “LETTURA”ANCHE DELLE
“CENTRALINE” PIU’ SOFISTICATE, PER CUI
CONTINUANO, MENTENDO SPUDORATAMENTE, A
DIRCI CHE LE EMISSIONI SONO SICURE,QUANDO
SONO FORTEMENTE CANCEROGENE E MUTAGENE.
 VENGONO PRODOTTE DA COMBUSTIONI AD
ALTISSIME TEMPERATURE, E DUNQUE ANCHE E
SOPRATTUTTO DAGLI INCENERITORI
( CHE SOLO IN ITALIA, E CONTRO LA NORMATIVA
EUROPEA, SI PUO DEFINIRE ANCORA
“TERMOVALORIZZATORI” )
 Le
cosiddette nanopolveri arriverebbero
addirittura a penetrare nelle cellule ,
rilasciando direttamente le sostanze
trasportate, con evidente maggior pericolo .
Secondo alcuni esse sarebbero pertanto
responsabili di patologie specifiche (cosiddette
nanopatologie ), ma finora gli studi (oggi
ancora ad uno stadio iniziale, e legati non solo
allo studio delle polveri disperse in aerosol ma
in generale alle nanotecnologie ) non hanno
portato ad alcuna prova epidemiologica
definitiva.
 L’Azienda
sta utilizzando per la produzione una
linea cellulare di sua proprietà.
 Non si sa ( NON SI SA ) se vengono utilizzati tessuti
di cane o di scimmia verde. Questi tessuti fanno
abbassare drasticamente i tempi per INIZIARE la
produzione di vaccino.
 Non deve essere somministrato a pazienti che
hanno avuto reazioni anafilattiche all’uovo,
proteine di pollo, Kanamicina e Neomicina,
Formaldeide, Bromuro di Cetiltrimetilammonio
( CTAB, un disinfettante usato per sterilizzare
utensili e strumenti ), e Polisorbato 80.
 Il
foglio dei dati sulla SICUREZZA del CTAB
riporta che “le sue proprietà chimiche,
fisiche e tossicologiche non sono state
investigate esaurientemente, ma è
irritante per le mucose e il tratto
respiratorio superiore…”
 E’ catalogato anche come Diserbante e
Microbicida
 MF59 : è un adiuvante “proprietario” a base
di olio che contiene SQUALENE, TWEEN 80, e
SPAN 85.
 L’
MF 59 ha sostanzialmente una più elevata
REATTIVITA’ GENETICA ed anche una maggiore
TOSSICITA’ SISTEMICA di quella dell’Allume.
Questo “adiuvante” fa parte di una nuova
generazione di potenti “booster”.
 I precisi meccanismi d’azione della maggior parte
degli adiuvanti sono ancora solo parzialmente
compresi. Studi sui ratti con adiuvanti a base di
olio hanno dimostrato gravi reazioni tra cui
paralisi, deformità degli arti, malattie
autoimmuni, gravi forme di artrite e gravi effetti
sul sistema immunitario.
 La
FDA non ne ha approvato l’utilizzo !
 SPAN
85, o Sorbitano Trioleato, è un liquido oleoso
usato in medicina, nell’industria tessile, nei
cosmetici, nelle vernici come emulsionante,
antiruggine e addensante.
 E’
anch’esso usato come Pesticida
 Viene
usato come adiuvante per i vaccini ed è
tossico per gli esseri umani per la cancerogenicità,
neurotossicità, tossicità acuta, tossicità per
l’apparato riproduttivo. Contrasta lo sviluppo
nei bambini e negli adolescenti.



In aggiunta ai virus e ad altri additivi, molti vaccini
contengono anche “immunocoadiuvanti” come l’alluminio e
lo squalene.
Lo scopo di un immuno-coadiuvante, aggiunto al vaccino, è
quello di aumentare la risposta immunitaria alla
vaccinazione.
I coadiuvanti fanno sì che il sistema immunitario iperreagisca alla introduzione dell’organismo contro il quale si è
stati vaccinati.
Questi coadiuvanti si suppone che facciano il lavoro
più velocemente (ma certamente non in modo più
innocuo), cosa che riduce la quantità per dose di
vaccino, ma anche il numero di dosi somministrate ad
ogni individuo.
 Tanto minore sarà il vaccino richiesto per ogni
individuo tanto più dosi individuali saranno
disponibili per le campagne di vaccinazione di
massa.


Lo squalene
Secondo Meryl Nass, M.D. (medical doctor), una autorità
in merito al vaccino sull’antrace:
“Una nuova caratteristica dei due vaccini H1N1 che
la Novartis e la GlaxoSmithKline stanno sviluppando,
è l’aggiunta di squalene, un coadiuvante per attivare
immunogenicità e ridurre drasticamente la quantità di
antigeni virali necessari. Questo si traduce in una
produzione troppo veloce delle quantità di vaccino
desiderate.” (3)
Il coadiuvante squalene di proprietà della Novartis per il
loro vaccino H1N1 è l’MF59. Quello della Glaxo’s è
l’ASO3. L’MF59 deve ancora essere approvato dalla FDA
(Food and Drug Administration, ndt) perchè possa
essere usato in vaccini usati in USA, nonostante ci sia
una sua storia di uso in altri paesi.
 Cosa
fa lo squalene ai topi
 Coadiuvanti di vaccini su base oleosa, come lo
squalene, sul lungo termine non hanno dimostrato
di produrre risposte immunitarie concentrate e
ininterrotte. (4)
 Una
ricerca del 2000, pubblicata nell’American
Journal of Pathology dimostrò che una singola
iniezione del coadiuvante squalene sui topi, ha
attivato “una infiammazione cronica, mediata
immunologicamente sull’articolazione,” altresì nota
come artrite reumatoide. (5)
Cosa
fa lo squalene agli esseri umani
Il nostro sistema immunitario riconosce
lo squalene come una molecola di
olio innata nel corpo. Si trova in tutto il
sistema nervoso e nel cervello. Infatti, si
può consumare squalene in olio di oliva e
il sistema immunitario non solo lo
riconosce come sostanza innocua, ma si
avvale anche delle sue proprietà
antiossidanti.

La differenza tra squalene “buono” e squalene “cattivo”
è
attraverso la quale entra nel corpo.
la via
 L’iniezione
i.m. è una via di ingresso
indiscutibilmente anormale; il sistema
immunitario, una volta fabbricati gli Anticorpi
anti-squalene ( a causa della “VIA” anomala
di introduzione ), li porta ad attaccare tutto
lo squalene nel corpo, non solo quello
contenuto nel coadiuvante…
 Il sistema immunitario quindi tenterà di
distruggere la molecola ovunque la trovi,
inclusi i luoghi dove è naturalmente e dove è
vitale per la salute del sistema nervoso. (6)








La seguente offerta è rivolta a medici abilitati negli Stati Uniti, i quali di routine
somministrano vaccini ai bambini, nonché ai direttori esecutivi delle aziende farmaceutiche a
livello mondiale.
Jock Doubleday, direttore dell'organizzazione senza fini di lucro, Natural Woman, Woman,
Natural Man, Man, Inc., California 501(c}3, con questo mezzo, offre 75.000 dollari USA al
primo medico o direttore esecutivo di azienda farmaceutica che a assumerà pubblicamente
per via orale una miscela degli additivi standard dei vaccini nello stesso quantitativo che, in
base alle direttive degli US Centers for Diseases Control and Prevention per l'anno 2005, viene
raccomandato per un bambino di sei anni (nel caso che da un particolare vaccino sia stato
eliminato il timerosal, verrà utilizzata la versione contenente tale ingrediente)
La miscela non conterrà virus né batteri vivi o morti, bensì gli additivi standard dei vaccini
nelle loro abituali forme e percentuali.
La miscela includerà - ma non sarà limitata ai seguenti ingredienti: timerosal (derivato del
mercurio), glicoletilene (antigelo), fenolo (colorante disinfettante), benzetonio cloruro
(disinfettante), formaldeide (conservante e disinfettante) ed alluminio.
La miscela verrà preparata da Jock Doubleday, tre medici professionisti di sua nomina e tre
medici professionisti nominati dai partecipanti. La miscela verrà calibrata in base al peso
corporeo.
Dal momento che il partecipante sarà o un professionista del settore sanitario che somministra
abitualmente vaccini ai bambini oppure il direttore esecutivo di un'azienda farmaceutica la cui
attività commerciale comprende la vendita di vaccini destinati ai bambini, tutte le parti
convengono che il partecipante considera sicuri tutti gli additivi dei vaccini e altrettanto sicura
qualsiasi miscela contenente tali ingredienti...
Fonte: comunicato stampa http://www.spontaneouscreation.org/SC/$75,000VaccineOffer.htm
Commento ( NdR ) : vediamo se qualche volontario si offrira' …
...sino ad oggi NESSUNO si è offerto !
I
pareri che seguiranno sono del Dott. Tom
Jefferson, Responsabile del Settore Vaccini della
COCHRANE, unanimemente riconosciuta come
l’Istituzione più accreditata al mondo per la
validazione di tutti gli studi scientifici.
 Una validazione, al pari di una bocciatura della
Cochrane dovrebbe avere SEMPRE il carattere
della DEFINITIVITA’, ma quando ciò non piace, o
non fa comodo, il mondo scientifico “ufficiale”
finge di non sentire ciò che la Cochrane afferma !
 Leggete queste affermazioni, e soprattutto
guardate i VIDEO di Tom Jefferson su YOUTUBE !
 Tali
pareri sono tratti, e riportati senza
modifica alcuna, da “EPICENTRO”, Sito Ufficiale
dell’I.S.S. ( Istituto Superiore di Sanità ).
Vaccinazione
antinfluenzale
Sul sentiero delle bufale:
ovvero “di citazioni selettive e
dogmi vari”
Tom Jefferson
– Cochrane Vaccines Field -
Premetto
che non interverrò più in
questa discussione che non esige
dichiarazioni di conflitto di
interesse da parte di chi interviene
e non ha regole per la scelta, il
riassunto e la traduzione di dibattiti
in altra sede.

NdR : in sostanza non riconosce alcuna autorevolezza agli Autori
citati, per il semplice motivo che essi - contrariamente a quanto
sarebbe ETICAMENTE opportuno ed anzi dovuto - non dichiarano di
NON avere conflitti di interesse (rapporti con le Case Farmaceutiche)
Comunque
il tono e il contenuto del
dibattito mi inducono a pensare
che alcuni partecipanti non
abbiano letto o compreso quello
che ho scritto.
Ho anche riportato delle
affermazioni, in seguito risultate
delle vere e proprie BUFALE, quali
quella dell’O.M.S. che “il vaccino
previene fino all’85% di
complicazioni nei vaccinati…”.
 Risultati
delle revisioni
 I 206 studi finora condotti sono stati raccolti in
 7 revisioni sistematiche che sintetizzano le
prove disponibili per quantità e qualità
metodologica.
 Le prove scientifiche così sintetizzate
dimostrano che
 i cardini delle politiche proposte quasi “a
tappeto” dai CDC e dai loro ammiratori europei
sono tutt’altro che sicuri.
I
vaccini
 nei bambini
 al di sotto dei 2 anni
 sono come il placebo,
 non vi sono prove che i vaccini prevengano le
morti nei bambini e negli adulti,
 l’assenteismo
degli adulti è ridotto di circa due
ore,
 non vi è correlazione fra incidenza dell’influenza
e copertura vaccinale negli anziani
istituzionalizzati (…)
 “Tra
dogmi e bufale”
 La bufala è rappresentata dall’idea che un
paradigma generalmente accettato (come quello
dell’efficacia
 dei vaccini inattivati contro l’influenza)
rappresenti un dogma a cui prestar fede senza
alcuna possibilità di critica.
 La
spiegazione più probabile della mancanza di
efficacia dei vaccini inattivati nei bambini piccoli
è la loro immaturità immunologica e la mancanza
di prove della protezione conferita contro le morti
infantili dalla estrema rarità dell’evento. Cioè
nella incapacità dei sistemi immunitari infantili a
montare una risposta anticorpale adeguata alla
stimolazione antigenica di vaccini che non sono
molto immunogeni e che sembrano funzionare
meglio in coloro che hanno sistemi immunitari
maturi, come gli adulti sani. Queste conclusioni
sono tutt’altro che sbalorditive.
 Un’altra
bufala risiede nell’idea che, se una
categoria è a particolare rischio di influenza,
automaticamente questa la renda una candidata
certa all’uso del vaccino.
 La logica mi sfugge, ma il “ragionamento”
dovrebbe filare pressappoco come segue: “alta
incidenza dell’influenza e alto impatto sui
bambini: ergo, usare il vaccino”.
 Ciò
che manca sono diversi passaggi logici : alta
incidenza dell’influenza, alto impatto sui
bambini, vaccini efficaci e sicuri, più costoefficaci delle alternative, accettabili ai genitori
quanto o più delle alternative : ergo, usare il
vaccino.
 Non siate intimiditi dal tono vagamente
minaccioso dell’intervento di Bartolozzi, (che
usa la cosiddetta “tecnica del sudario” nel suo
intervento) (1): ricordatevi che tutto quanto di
comparativo la scienza contemporanea è riuscita
a produrre sui vaccini inattivati influenzali è
contenuto nelle 7 revisioni sistematiche citate
nel mio lavoro.
 Tutto
il resto è opinione, bufale e soprattutto
dogma. I dogmi sono destinati a cadere prima o
poi, così come è accaduto alla logica aristotelica
e al suo primum movens
(il motore che
faceva girare l’universo secondo Aristotele).
 Efficacia
del vaccino: vera o presunta?
 L’intervento di Marta Ciofi degli Atti e colleghi,
invece, cerca di applicare un altro tipo di
censura: lo spin (1).
 Cita solo le parti della mia analisi che più
appaiono sostenere il dogma dell’efficacia dei
vaccini inattivati (in questo caso negli anziani).
 Gli autori citano il 42% di efficacia contro le
morti per tutte le cause, ma
 “si dimenticano”
 di citare la mia analisi di questo dato metaanalitico.
 Il
dato è inattendibile poiché equivarrebbe ad
attribuire al vaccino un’efficacia contro le morti
di soggetti anziani per incidenti, avvelenamenti
accidentali, accidenti cerebrovascolari, malattie
metaboliche e così via.
 La
implausibilità biologica è manifesta. E lo è
anche quella epidemiologica come risulta da due
lavori da me citati nell’analisi (provenienti dal
gruppo americano che ha studiato i dati di
mortalità per gli ultimi vent’anni).
 Negli
Usa anche nelle annate di più grosso
impatto dell’influenza, la mortalità attribuibile
all’infezione è intorno al 5%.

 La
spiegazione più probabile per l’apparente
efficacia contro le morti per tutte le cause è la
bassa qualità metodologica dei grossi studi
retrospettivi di coorte sui cui è basata, con
conseguente bias di selezione.
 Lo
so perché li ho letti, estratti e valutati tutti,
non perché il mio dogma me lo impone.
 Grazie al rifiuto sistematico di prendere sul serio
la valutazione scientifica dei vaccini inattivati
antinfluenzali (come molti interventi in questa
discussione dimostrano), non conosceremo mai
con sicurezza la loro efficacia.
 Per
fare ciò, ci vogliono grandi trial randomizzati
con il placebo, che coprano più stagioni e che
abbiano potenza sufficiente a identificare eventi
rari come le morti probabilmente causate
dall’influenza (non da tutte le cause).
 Grazie
alle politiche vaccinali internazionali
questi trial sono ritenuti impossibili
 “dal punto di vista etico”
 (io ritengo questa un’ennesima bufala, in quanto
 per me non è etico somministrare ciò di cui non
si conosce con ragionevole certezza l’efficacia).
 Il
problema della sicurezza
 La prima conseguenza è che forse i vaccini
inattivati non servono a un granché, ma non
sapremo mai con ragionevole certezza quanto
servono. La seconda è che la valutazione e
possibile introduzione di vaccini nuovi, che Luisella
Grandori giustamente indica come una delle
conseguenze logiche della mia analisi, avverrà
confrontandoli con quelli esistenti e non con il
placebo. L’interpretazione della loro efficacia sarà
quindi resa molto incerta dal confronto con un
comparatore di cui non si conosce la vera
performance.
 Ciò
ha un precedente inquietante nella storia
della vaccinologia.
 Per trent’anni
 gli insegnamenti di uno dei più importanti trial
mai condotti negli anni Quaranta dal CNR
britannico sui vaccini contro la pertosse, sono
stati ignorati.
 Il
trial dimostrava che i vaccini cellulari avevano
una performance variabilissima e imprevedibile
se misurati contro il placebo.
 Solo negli anni Ottanta ci si è resi conto di ciò
che già si sapeva da trent’anni: che solo un
confronto di campo contro il placebo avrebbe
potuto dare delle risposte.
 Quando sono stati finalmente introdotti vaccini
migliori era troppo tardi, vi erano state (e vi
sono tuttora) epidemie e addirittura morti fra i
vaccinati con i vaccini cellulari !!!
 Infine,
non mi affretterei a rassicurare i lettori
sulla provata sicurezza dei vaccini inattivati
come fanno Marta Ciofi degli Atti e colleghi.
 Nella mia analisi faccio presente che dati
comparativi di sicurezza su questi vaccini sono
minuscoli per i bambini (35 osservazioni) al di
sotto dei 28 mesi ed esigui per gli anziani (2963
osservazioni).
 Sostenere
che la sicurezza dei vaccini inattivati è
“provata da quarant’anni di uso” è il segnale
dell’abdicazione della sanità pubblica
 e della adozione di interventi valutati in maniera
insufficiente prima della loro introduzione.
 Lo
spin è la stessa tecnica adottata dalla Società
Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica
(Siaip) nel contributo (pdf 3,5 Mb) a questo
dibattito. Secondo questo documento, una delle
revisioni Cochrane da me citate, pubblicata su
Lancet, è stata in seguito duramente criticata.
Nella citazione, “naturalmente”, non è
menzionata la risposta degli autori (fra cui ci
sono anch’io). “Duramente” è poi un avverbio che
non avrei mai usato per il tono e il contenuto
scientifico delle “critiche”.
 La
via maestra è la visione sistematica
 A questo punto se ( come asseriscono alcuni degli
intervenuti) hanno letto tutte le revisioni
sistematiche su cui si basa la mia analisi (in
versione originale, non sul Bignami) e non
esprimono ancora dubbi sulle politiche vaccinali
antinfluenzali mi viene spontaneo di chiedermi:
perché?
 Non
è con lo spin, il dogma e la
 censura che le nostre conoscenze progrediscono.
 La visione sistematica e critica di quanto si sa è
l’unica via maestra.
 La
conoscenza scientifica progredisce lentamente
su due cardini: la cumulatività (per cui singoli
studi vanno interpretati nel contesto di ciò che già
c’è) e la critica, per cui i paradigmi scientifici
che non calzano le evidenze devono essere
cambiati o ripudiati, e non viceversa.
 Per
tutti, questo serva di monito: leggere sempre
i testi primari, non affidarsi mai a sunti o visioni
di parte.
 In
altre parole, attenti alle bufale. Sono quindi
sempre a disposizione dei lettori che volessero
ricevere copie delle 7 revisioni sistematiche su
cui si basa la mia analisi.


 (1)
T. Jefferson. Attenti alle bufale Come usare la
evidence based medicine per difendersi dai cattivi
maestri (seconda edizione). Roma: Il Pensiero
Scientifico Editore.

 (2)
T. Jefferson (2006). Why the MRC randomised
trials of whooping cough (pertussis) vaccines
remain important 40 years after they were done.
The James Lind Library (www.jameslindlibrary.org).
Ultimo accesso: 27 dicembre 2006.
 Riferimenti
 1)
Jefferson T. Influenza vaccination: policy
versus evidence. BMJ 2006; 333: 912-915.
 2) Influenza-related mortality in the Italian
elderly: no decline associated with increasing
vaccination coverage. Vaccine 2009; 24: 64686475.
 3) Jefferson T, Smith S, Demicheli V et al.
Assessment of the efficacy and effectiveness of
influenza vaccine in healthy children; systematic
review. Lancet 2005; 365: 773-780.
 4) Influenza associated deaths among children in
the United States, 2003-2004. N Engl J Med
2005; 353: 2559-2567.




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Nicoll A, Lopalco PL, Giesecke J. Evidence hunters versus public
health workers. BMJ Rapid Responses, 3 November 2006
Salmaso S, Bella A, De Mei B, Giannitelli S, Rota MC Donatelli I,
Affinito C, Calzoletti L, Fabiani C, Fiaccavento S, Grisetti S; Puzelli
S. FLU-ISS: sistema di sorveglianza sentinella dell’influenza basata
sui medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Rapporto sulla stagione 2004-2005. Rapporti ISTISAN, 2005/22, 179
Wallace LA, Collins TC, Douglas JD, McIntyre S, Millar J, Carman
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27;358(9291):1410-6.
EMEA, CPMP. Note for Guidance on harmonization of requirments
for influenza vaccines. 12 March 1997.
Ministero della Salute. Prevenzione e controllo dell’influenza:
raccomandazioni per la stagione 2006-2007. Circolare n. 2 - 18
aprile 2006 e nota integrativa.
Rivetti D, Demicheli V, Di Pietrantonj C, Jefferson TO, Thomas R.
Vaccines for preventing influenza in the elderly. Cochrane
Database Syst Rev 2006; (3):CD004876.


Ecco cosa afferma il dott. F. Franchi:
"Il più grande ostacolo al progresso della scienza è il
monopolio che ne fanno gli esperti, tra i quali si crea
una rete (il cosiddetto establishment) che controlla i
fondi per la ricerca, le pubblicazioni, gli incarichi
accademici, le royalties per i test ed i farmaci, e mira
a mantenere la sua posizione dominante di successo
evitando per quanto possibile che altre idee, altre
soluzioni, altre teorie possano filtrare scalzando le
loro.
La censura c’è, e mentre una volta i "dissidenti"
venivano fisicamente eliminati, oggigiorno lo stesso
effetto viene ottenuto escludendoli dal circuito
scientifico e mediatico che conta.
 Viene incoraggiata la raccolta di dati, una massa di
dati sempre crescente, mentre scoraggiata è la loro
elaborazione critica".

 Approvo,
personalmente, tutte le
motivatissime affermazioni ( quelle sì
DAVVERO SCIENTIFICHE ed IMPARZIALI )
di Jefferson sui Vaccini anti-influenzali,
che queste ultime -sulla scienza in generedi Franchi, invitando tutti ( medici e non )
a NON accettare più supinamente quanto
propalato dalla scienza autoreferenziale,
specie quando le affermazioni vengono
fatte da individui che hanno conflitti di
interesse con le Case farmaceutiche !!!
S.O.S. UTENTI - Associazione di
difesa dei Consumatori
CODICI Abruzzo - Associazione di
difesa dei Consumatori
Centro di Medicina Biologica
“SALUS PER AQUAM”
Associazione Socio-Culturale
hanno presentato
LA PANDEMIA INVENTATA
INEFFICACIA DEGLI ANTIINFLUENZALI
Dr. Massimo Pietrangeli
Omotossicologo
Specialista in Clinica Pediatrica
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