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Dolore Legge 38 - Congresso Sip Campania
DOLOR E Legge 38 Maria Giuliano PdF - Napoli ….la legge che pone delle indicazioni del tutto innovative nell’ambito della TD e CPP NORMATIVO Controllo del Dolore e CPP sono definite come diritto alla salute e tutti gli operatori devono avere gli strumenti per un corretto approccio. Viene riconosciuta la “peculiarità” della persona bambino e viene sancita la necessità di una risposta ai bisogni, specifica e dedicata, sia a livello clinico-organizzativo che formativo ed informativo. La legge sancisce alcune regole importanti per la gestione del dolore. Sancisce che il dolore va sempre classificato, valutato, misurato e trattato …. Sancisce che il dato algometrico deve essere registrato in cartella clinica. NORMATIVO Controllo del Dolore e CPP sono definite come diritto alla salute e tutti gli operatori devono avere gli strumenti per un corretto approccio. Viene riconosciuta la “peculiarità” della persona bambino e viene sancita la necessità di una risposta ai bisogni, specifica e dedicata, sia a livello clinico-organizzativo che formativo ed informativo. La legge sancisce alcune regole importanti per la gestione del dolore. Sancisce che il dolore va sempre classificato, valutato, misurato e trattato …. Sancisce che il dato algometrico deve essere registrato in cartella clinica. IL PEDIATRA Di fronte al DOLORE ha il compito di…… • CLASSIFICARE • VALUTARE • MISURARE • TRATTARE Classificazione CLINICA Classificazione ETIOPATOGENETICA • Dolore NOCICETTIVO Attivazione dei nocicettori (cute, mucose, organi interni escluso SNC). Si divide in SOMATICO e VISCERALE • Dolore NEUROPATICO Origina da anomalie della trasmissione degli impulsi secondarie a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso periferico o centrale • Dolore PSICOGENO Il dolore di origine psichica deriva dall’anomala interpretazione dei messaggi percettivi normalmente avviati e condotti NORMATIVO Controllo del Dolore e CPP sono definite come diritto alla salute e tutti gli operatori devono avere gli strumenti per un corretto approccio. Viene riconosciuta la “peculiarità” della persona bambino e viene sancita la necessità di una risposta ai bisogni, specifica e dedicata, sia a livello clinico-organizzativo che formativo ed informativo. La legge sancisce alcune regole importanti per la gestione del dolore. Sancisce che il dolore va sempre classificato, valutato, misurato e trattato …. Sancisce che il dato algometrico deve essere registrato in cartella clinica. • Classificare il dolore IL PEDIATRA Di fronte al DOLORE ha il compito di…… • CLASSIFICARE • VALUTARE • MISURARE • TRATTARE Valutazione del dolore ANAMNESI - precedenti esperienze - descrizione dolore attuale ESAME OBIETTIVO - Generale e locale MISURAZIONE DEL DOLORE Valutazione del dolore 1. ANAMNESI Descrizione dolore attuale (SISTEMA PQRST) Quali caratteristiche del dolore occorre cercare P rovocazione Da cosa è provocato il dolore ? Che cosa lo fa peggiorare / migliorare ? Q ualità Che tipo di dolore è ? A cosa assomiglia ? i R radiazione Dove è il dolore ? Dove si irradia ? S everità (gravità) Quanto è forte ? Qual è la misura del dolore ? T empo C’è sempre o va e viene? Da quanto tempo dura? Descrizione dolore attuale (SISTEMA PQRST) IL PEDIATRA Di fronte al DOLORE ha il compito di…… • CLASSIFICARE • VALUTARE • MISURARE • TRATTARE MISURAZIONE del DOLORE PERCHE’? Misurare il dolore significa renderlo quantificabile utilizzando strumenti adeguati, efficaci e validati Misurare il dolore permette di : 1. valutare il livello di dolore attuale 2. analizzare l’andamento nel tempo, 3. scegliere l’approccio analgesico adeguato, 4. monitorare gli effetti del trattamento scelto, 5. utilizzare un “linguaggio comune” tra operatori Quali Scale? E’ opportuno scegliere scale: 1) VALIDATE 2) SEMPLICI (sia in termini di somministrazione che di comprensione) 3) APPROPRIATE IN FUNZIONE DELL'ETÀ Scala FLACC Neonato e in età pre-verbale, al di sotto dei tre anni Scala FLACC Bambino di età < 3 anni Consigli per la somministrazione Far riferimento allo stato del bambino per definire gli items: Pazienti in stato di veglia: osservare il bambino da 1 a 5 minuti; osservare le gambe e il corpo non coperti da lenzuola o altro, la reattività, la tensione e il tono muscolare del corpo. Attuare interventi consolatori, se necessario. Pazienti addormentati: osservare per almeno 5 minuti; osservare il corpo e le gambe non coperti da lenzuola o altro. Toccare il corpo e valutare la tensione e il tono muscolare Attenzione a distinguere la posizione di veglia rilassata da quella fissa e rigida. Scala di Wong-Baker Bambino > 3 aa Scala di WONG-BAKER Bambino di età > 3 anni Consigli per la somministrazione Attenzione a non chiedere l’intensità del dolore facendo riferimento ad un periodo di tempo già trascorso Se il bambino chiede che vuol dire “il peggior dolore possibile”, non fare esempi che abbiano a che fare con esperienze o supposizioni personali, ma dire semplicemente “il peggior dolore che tu possa immaginare anche se non è necessario che tu pianga quando hai tutto quel male”. Non suggerire o anticipare la risposta al bambino Non modificare la terminologia usata nella scala Scala NUMERICA Bambino di età > 8 anni Nessun dolore Il peggior dolore possibile Metodo usato e misurazione dolore IL PEDIATRA Di fronte al DOLORE ha il compito di…… • CLASSIFICARE • VALUTARE • MISURARE • TRATTARE I NUMERI… 0 No dolore 1-3 Dolore lieve 4-6 Dolore moderato 7-10 Dolore severo IL DOLORE VIENE TRATTATO DA 4 IN POI Secondo l’orologio Nel dolore continuo l’analgesico va dato secondo l’orologio (a intervalli regolari) con possibilità di una dose di salvataggio (rescue dose) in caso di intensificazione del dolore, oppure in infusione continua. Secondo la via più appropriata I farmaci vanno somministrati secondo la via più semplice, più efficace, meno dolorosa. • Le iniezioni intramuscolari vanno il più possibile evitate, perché dolorose e terrorizzanti. • La via rettale, se possibile, è discretamente tollerata. Secondo la scala La scala IL DOLORE VIENE TRATTATO DA 4 IN POI Dolore moderato 4-6 Terapia NON farmacologica Tecniche che tendono a modificare quei fattori che aumentano o rendono più angosciante e drammatica la sensazione dolorosa, e che interferiscono con la percezione del dolore, per lo più attraverso la modulazione. Distraction modulates Connectivity of the cingulo-frontal cortex and the midbrain during pain – an fMRI analysis Valet M et al – Pain 109 (2004)399-408 NORMATIVO ARTICOLO 10 DELLA LEGGE 38/2010 (SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI ACCESSO AI MEDICINALI IMPIEGATI NELLA TERAPIA DEL DOLORE) ... 4-bis. Per la prescrizione di farmaci per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo PUÒ ESSERE USATO IL RICETTARIO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (RICETTA ROSSA) T D L 0 0 1 Pr. Oxycontin compresse 10 mg due scatola S. 2 compresse al dì Pr. Oxycontin compresse 10 mg due scatola S. 2 compresse al dì per T D L 0 0 1 Difficoltà di passare da un Progetto assistenziale ad una assistenza reale Dall’ultimo rapporto al Parlamento 15 Regioni hanno deliberato la rete di Terapia del dolore e CPP (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Valle D’Aosta, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto) In 6 la rete è parzialmente o totalmente funzionante DOLORE Problema formativo Questionario RILEVAZIONE DEL DOLORE NEL BAMBINO V , a) Il controllo del dolore è un diritto del bambino, 87.92% 16 La Legge 38/2010 sancisce: V , b) E' obbligatorio trattare il dolore >= a 5, 54.35% V , c) i farmaci oppiodi vanno prescritti su ricettario ad hoc, 57% F , b) E' obbligatorio trattare il dolore >= a 5, 28.99% V , d) La misurazione del dolore è sempre obbligatoria, 51.93% F , c) i farmaci oppiodi vanno prescritti su ricettario ad hoc, 30.43% V , e) E' obbligatorio segnalare in cartella la valutazione del dolore, 62.08% F , d) La misurazione del dolore è sempre F , e) E' obbligatorio obbligatoria, 32.85% segnalare in cartella la valutazione del dolore, 22.46% F , a) Il controllo del dolore è un diritto del bambino, 3.62% c) i farmaci oppiodi vanno a) Il controllo del dolore è b) E' obbligatorio trattare prescritti su ricettario ad un diritto del bambino il dolore >= a 5 hoc d) La misurazione del dolore è sempre obbligatoria e) E' obbligatorio segnalare in cartella la valutazione del dolore V 87.92% 54.35% 57% 51.93% 62.08% F 3.62% 28.99% 30.43% 32.85% 22.46% I PERCORSI FORMATIVI Numerose sono le attività e le strategie in campo per migliorare conoscenze e competenze degli operatori nell'ambito delle TD e CPP: I PERCORSI FORMATIVI 1. LIBRI - PUBBLICAZIONI IL MINISTERO DELLA SALUTE ha messo a disposizione una versione aggiornata del manuale sul dolore nel bambino (che è consultabile e scaricabile gratuitamente dai siti web del ministero della salute e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) I PERCORSI FORMATIVI 2. FORMAZIONE DI BASE DEI PEDIATRI DI FAMIGLIA ED OSPEDALIERI (Formazione dei Formatori e diffusione a cascata) Niente Male Junior Ad oggi sono stati formati 250 formatori e si è iniziata nelle regioni la formazione territoriale I PERCORSI FORMATIVI 4. FORMAZIONE DURANTE IL PERCORSO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA Nel nuovo Decreto di Riordino degli ordinamenti didattici delle Scuole di Specializzazione: la Terapia antalgica e le Cure Palliative Pediatriche sono previste come indirizzo specialistico della Pediatria Questo permette un cambiamento importante nell'iter formativo dei futuri pediatri, che avranno nel proprio bagaglio culturale strumenti, conoscenze e competenze adeguate nella gestione del dolore e della inguaribilità del paziente pediatrico. DOLORE Si evidenzia rispetto agli anni scorsi un lento e continuo incremento del numero delle regioni che stanno attuando a livello locale quanto sancito dalla legge 38/2010 e dai successivi provvedimenti attuativi. Il cambiamento è molto lento e la ricaduta sulla popolazione pediatrica eleggibile è ancora lontana dalle reali necessità. Situazioni diverse sono alla base di ciò, Ci sono delle criticità che vanno identificate, valutate ed eliminate. GRAZIE