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L`Investimento Sicuro
Giacomo Saver L'Investimento Sicuro Segreti Bancari.com Un'Avvertenza “Fai attenzione a non rompere i piatti di mia nonna!!” urlò mia moglie mentre, in un freddo mattino delle vacanze di Natale del 2010, stavo riordinando gli scatoloni nell'autorimessa. “Si tratta di un servizio in porcellana che risale agli anni '20 del secolo scorso. Mia nonna lo custodiva gelosamente, perché per lei quei piatti rappresentavano il frutto dei sacrifici fatti per comprarli”. Così, mentre appoggiavo lo scatolone su uno scaffale in metallo posto lungo il muro più asciutto del garage, mi è venuto in mente un pensiero. Regalami ad un Amico segretibancari.com 1 I soldi, i risparmi delle persone, accumulati nel tempo con grande fatica di questi tempi, sono proprio come quei preziosissimi piatti. Trascorsi io stesso molti anni nella mia giovinezza a svolgere “lavoretti” per poter essere indipendente, da un punto di vista finanziario, il più presto possibile. Ricordo che davo ripetizioni, aiutavo Carlo nella sua attività di elettricista e svolgevo altre mansioni che ora francamente nemmeno ricordo. Tuttavia mano a mano che i miei risparmi, il mio gruzzoletto, cresceva, i miei sonni erano sempre più turbati da una domanda. Come posso investire in modo sicuro i miei soldi? Devo confessare di essere stato, per un certo periodo, letteralmente ossessionato dalla paura di vedere svanire i frutti del mio lavoro. Studiavo già all'epoca il funzionamento dei mercati finanziari, delle Borse e del mercato dei cambi. Tuttavia non volevo ottenere chissà quali e quanti guadagni a prezzo di rischi irragionevoli. Regalami ad un Amico segretibancari.com 2 Questa fu la ragione per cui la mia prima area di studio e di interesse fu quella dell'investimento sicuro. Dopo parecchi anni ora anche tu ti trovi nella mia stessa situazione di allora. Hai un capitale, grosso o piccolo che sia non ha importanza, e vuoi investirlo senza rischiare di perderlo. L'ebook che stai per leggere è proprio ciò che fa per te. E' una guida sintetica ma completa che ti guiderà, passo passo, verso la realizzazione di un investimento sicuro. Partiremo con l'approfondimento delle caratteristiche ed il funzionamento dei conti deposito, per esaminare poi il risparmio postale e analizzare le diverse tipologie di titolo di stato. Ora hai dei validi motivi per mettere da parte ciò che stai facendo e concentrarti nella lettura di questo ebook. Un'ultima cosa. Non sono mai stato geloso delle mie conoscenze. Attraverso il blog che dirigo racconto e metto a disposizione dei lettori tutto ciò che so sul mondo degli investimenti. Regalami ad un Amico segretibancari.com 3 Per lo stesso motivo questa guida è liberamente distribuibile nella forma che preferisci. La trovi interessante? Mi fa molto piacere. Condividila sui Social Network, inviala ai tuoi contatti email, parlane con i tuoi amici e dai loro una copia “di carta” dell'ebook. Saranno felici di scoprire, anche loro, come investire i loro soldi in modo assolutamente sicuro. Buona lettura Giacomo Saver Coach Finanziario e Consulente Regalami ad un Amico segretibancari.com 4 I conti deposito Una volta esistevano i “depositi a risparmio”, ossia forme di impiego del denaro che prevedevano il versamento di determinate somme su un “libretto” che veniva consegnato al cliente sul quale venivano registrate le operazioni via via compiute. Sugli importi lasciati in giacenza veniva pagato un interesse a partire da una certa data (la valuta) sino alla fine dell’anno o del trimestre a seconda dei casi. Il cliente era libero di effettuare in qualsiasi momento un prelevamento dei propri soldi semplicemente recandosi allo sportello con il libretto ed un documento di identità. A partire dalla data del rimborso la somma prelevata naturalmente non fruttava più interesse, ma quello maturato tra la data valuta del versamento e quella del prelevamento veniva comunque corrisposto. Regalami ad un Amico segretibancari.com 5 Se ad esempio Tizio versava 1000 euro sul proprio conto con valuta 15/1 e la prelevava con valuta 12/6 per tutto questo periodo la somma fruttava interessi. A fine anno, o a fine trimestre, gli stessi venivano “capitalizzati”, ossia portati in aumento del saldo disponibile, cosicché producevano altri interessi nel periodo successivo. Una variante dei depositi “liberi” sino a qui descritti era quella “vincolata”. In questo caso il risparmiatore si impegnava a non effettuare prelievi per un certo periodo in cambio di un interesse più alto. Questa forma di deposito era davvero un modo sicuro per investire? Sì, lo era. Nel caso in cui la banca fosse fallita, sarebbe intervenuto un consorzio cui aderiscono le aziende bancarie stesse, che avrebbe rimborsato il credito fino ad un massimo di euro 103.291,38 per depositante per ogni banca. Regalami ad un Amico segretibancari.com 6 Se ad esempio lo stesso cliente avesse avuto tre depositi presso altrettanti intermediari, la copertura sarebbe triplicata. Il consorzio di cui parliamo è il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che è tutt’ora operante.1 Con l’avvento del nuovo secolo e con la diffusione di Internet, i depositi a risparmio sono stati sostituiti, nella forma ma non nella sostanza, dai conti deposito. Si tratta di conti offerti dalle principali banche, che si possono aprire di solito tramite web, che invece di essere alimentati da operazioni di versamento e di prelevamento di denaro effettuati allo sportello, sono movimentati grazie all’utilizzo di un conto corrente intestato al titolare. Ciò significa che, qualora si desideri aprire un conto deposito, si deve possedere già un conto corrente presso una qualsiasi banca (che di solito è differente da quella presso la quale il deposito è intrattenuto) in modo tale che il c/c (definito “predefinito”) sia legato indissolubilmente al deposito stesso. 1 Per approfondimenti in merito al funzionamento del fondo si rinvia al sito web www.fitd.it Regalami ad un Amico segretibancari.com 7 Per poter versare il risparmiatore farà un bonifico dal conto predefinito al proprio conto deposito. Per prelevare farà naturalmente l’operazione inversa. I versamenti sono fatti rivolgendosi alla propria banca ove si ha il c/c (ed è ovviamente possibile anche recarsi allo sportello), mentre i prelevamenti vanno fatti impartendo l’ordine presso la nuova banca nella quale si ha il deposito. In quest’ultimo caso l’ordine sarà trasmesso per il tramite del telefono o, più spesso, tramite il sito internet della banca e grazie all’utilizzo di appositi codici identificativi e password segrete. La limitata operatività del conto deposito (che, ricordo, consente bonifici in uscita solo verso un c/c intestato al medesimo titolare del deposito stesso), è sinonimo di garanzia. Qualora qualcuno si impossessasse dei codici di accesso, infatti, potrebbe al massimo trasferire soldi dal tuo deposito verso il tuo conto corrente ma non potrebbe fare altro. Regalami ad un Amico segretibancari.com 8 Anche qualora chiedesse l’inserimento del proprio conto come predefinito, il ladro non potrebbe comunque prelevare, poiché il titolare del conto “ricevente” e quello del conto deposito non coinciderebbero. Non vorrei essere troppo brutale nel rivelarti questa cosa, ma puoi mettere da parte tutte le tue paure. Le fobie delle persone ossessionate dalla possibilità di perdere i loro soldi depositati in un conto di questo tipo, sono le classiche “seghe mentali” di cui farai bene a liberarti. Ma allora perché gli istituti on line sono così attenti nel proteggere le password con stratagemmi vari? Perché, ad esempio, richiedono solo alcune delle cifre che compongono il tuo codice di accesso e per lo più in modo casuale? Oppure perché ti costringono ad utilizzare un tastierino numerico a video nel quale l'ordine delle cifre è sempre diverso? Sappi che, come ho ripetuto più volte, le banche assecondano i desideri dei clienti, anche se questi sono del tutto infondati. Regalami ad un Amico segretibancari.com 9 Stai certo che se la maggioranza delle persone fosse convinta che per garantirsi la massima sicurezza al momento dell'accesso al proprio conto è necessario coprire la tastiera del pc con una mano, le banche ti regalerebbero un tappetino per mascherare i tasti! Ed ora, terminata questa doverosa parentesi, possiamo riprendere il filo del nostro discorso. L’apertura, la gestione ed i bonifici in uscita dal deposito verso il c/c sono assolutamente gratuiti. Gli unici costi che il risparmiatore dovrà eventualmente sostenere sono quelli legati ai bonifici in ingresso, fatti dalla propria banca verso il nuovo conto. E’ questo un aspetto estremamente importante da tenere presente per decidere l’importo da investire volta per volta. Se i bonifici fossero gratuiti non ci sarebbero problemi, poiché si potrebbe trasferire qualsiasi somma seppur minima, ma se si pagano x euro ad operazione è meglio fare attenzione. Regalami ad un Amico segretibancari.com 10 La formula seguente permette di calcolare quanti giorni sono necessari, su un versamento C e dato un tasso netto r, affinché gli interessi ricevuti compensino il costo del bonifico indicato con b: giorni = 36500 * b /(r * C). Supponiamo che il tasso lordo del deposito sia del 4%. Il tasso al netto della ritenuta fiscale vigente del 27% sarà pari a 4 – (4 * 27/100) = 2,92% Se il costo del bonifico è di 4 euro saranno necessari 250 giorni per recuperare tale onere su un importo di 200 euro. Se il costo del bonifico fosse invece pari a 0,50 euro (magari perché eseguito on line) i giorni si ridurrebbero a 32 (con arrotondamento). Il consiglio che ti do è pertanto quello di negoziare con la propria banca l'abbattimento de i costi per i bonifici , così da poter utilizzare al massimo (anche per importi minimi) i vantaggi offerti dai depositi. Se questo non fosse possibile cerca di eseguire poche operazioni di importo più elevato per poter ammortizzare i costi. Regalami ad un Amico segretibancari.com 11 L’apertura di un conto deposito non necessita del cambio del conto corrente abituale, perché questo rimane esattamente dove si trova, ad esempio nella filiale sotto casa. Non solo, ma è possibile “agganciare” più depositi al medesimo conto corrente, così da diversificare il risparmio totale attraverso la suddivisione dello stesso presso più banche diverse. Quali sono le banche che offrono questi tipi di strumento? Qui di seguito ti elenco le principali, invitandoti ad informarti bene leggendo la documentazione presente sui rispettivi siti. Alcune di esse, infatti, offrono solamente depositi “liberi”, altre permettono anche il vincolo delle somme (con possibilità di smobilizzare l’interesse anticipatamente maturato), i altre propri ancora soldi rimettendoci offrono un tasso “promozionale” per i nuovi clienti per un periodo limitato e così via. Regalami ad un Amico segretibancari.com 12 • Ing direct • Che Banca • Rendimax • Contosuibl Regalami ad un Amico segretibancari.com 13 Come calcolare gli interessi su un conto deposito Il conteggio degli interessi maturati viene fatto in automatico dalla banca. Affinché la tua formazione finanziaria sia davvero completa e nulla sia lasciato al caso, stai per scoprire come eseguire tu i calcoli. Non mi risparmio mai quando insegno, perché desidero che anche il più esigente dei lettori sia soddisfatto. Sappi però che questa parte non è indispensabile. Se non vuoi studiarla ed imparare la metodologia di calcolo degli interessi, salta pure al capitolo successivo. Se invece vuoi sapere come controllare che la banca non commetta errori nel riconoscerti quanto ti deve, ecco come procedere: Regalami ad un Amico segretibancari.com 14 • fai un prospetto nel quale si inserisci gli importi degli accrediti e degli addebiti (ossia dei versamenti e dei prelevamenti) uno di sotto l’altro ordinati per valuta crescente in tale modo (il segno – indica i prelevamenti): importi 1200 -200 10000 valuta 08-feb 04-mar 05-apr • calcola i saldi per ogni operazione: importi 1200 -200 10000 valuta 08-feb 04-mar 05-apr saldi 1200 1000 11000 • calcola i giorni intercorrenti tra una valuta e quella successiva e li si scrivono in corrispondenza delle prime righe. Gli ultimi giorni andranno dall’ultima valuta alla data di fine anno o trimestre o mese in cui si riferisce il calcolo degli interessi: Regalami ad un Amico segretibancari.com 15 importi 1200 -200 10000 valuta 08-feb 04-mar 05-apr saldi 1200 1000 1100 giorni 24,00 32,00 86,00 0 30-giu • calcola i “numeri” moltiplicando i “saldi per valuta” per i giorni e li si scrivono in una colonna apposita: importi 1200 valuta 08- saldi 1200 gg 24 numeri 28800 -200 feb 04- 1000 32 32000 10000 mar 05- 11000 86 946000 apr 30giu • somma i numeri e utilizza questa semplice formula: (totale numeri *tasso annuo di interesse)/36500. Regalami ad un Amico segretibancari.com 16 Se il tasso utilizzato è il lordo ricorda di togliere dagli interessi l’imposta del 27%. Nel nostro esempio otterresti un totale numeri pari a 1.006.800 e, supponendo di avere il tasso lordo del 4%, gli interessi ammonterebbero ad euro 110,33. Il risparmio postale Facciamo un rapido cenno al risparmio postale, anteponendo una precisazione: da un po’ di anni anche le Poste si stanno “banchizzando” con il risultato che a lato di ottimi prodotti di investimento, vengono collocati anche degli strumenti inefficienti. Ora ti è chiaro il motivo per cui nel blog insisto con il dire di evitare le obbligazioni emesse dalle Poste e gli altri prodotti “strani” o “fantasiosi”? Regalami ad un Amico segretibancari.com 17 Tu che vuoi investire in modo sicuro e conveniente i tuoi soldi limitati ad utilizzare: 1)i libretti di risparmio 2.i buoni postali fruttiferi Esaminiamo insieme, in sintesi, quali sono le caratteristiche di questi due strumenti di investimento. I libretti sono i tradizionali depositi a risparmio che già conosci.. Le differenze rispetto ai conti on line risiedono nella remunerazione solitamente più bassa e nella maggiore scomodità, poiché per effettuare le operazioni di versamento e di prelevamento occorre presentarsi materialmente all’Ufficio Postale. A meno di esigenze particolari (libretto di risparmio intestato ad un minore o a casi di tutela) sconsiglio di utilizzare i libretti. Ci sono gli ottimi conti di deposito on line, più remunerativi e più comodi. Regalami ad un Amico segretibancari.com 18 I buoni postali sono dei veri e propri titoli che corrispondono un interesse pagato insieme con il capitale al momento della scadenza. Il vantaggio consiste nel fatto che il tasso di interesse è crescente, in maniera conosciuta sin dall’emissione, in funzione degli anni di possesso. In tale modo un buono postale renderà un certo tasso per i primi n anni, un altro tasso maggiore per gli x anni successivi e così via. Un tipo particolare di buono postale è quello indicizzato all’inflazione. Anche in questo caso la remunerazione sarà corrisposta alla scadenza e comprenderà una quota di interesse “reale” più il tasso di inflazione. Il vantaggio di questi strumenti, che rendono meno dei titoli di stato indicizzati all'inflazione, è semplice ma efficace. Il possessore di un buono postale potrà incassarlo in qualunque momento ottenendo sempre il valore nominale più gli interessi maturati, ad esclusione dei primi 18 mesi durante i quali viene rimborsato il solo capitale con la perdita della remunerazione. Regalami ad un Amico segretibancari.com 19 I depositi postali sono garantiti dallo Stato, per cui sono assimilabili ai titoli del debito pubblico in quanto a garanzie. Come ti ho già detto prima, evita accuratamente le varie forme di buoni postali indicizzati ad un indice di Borsa o ad un paniere di titoli, così come le obbligazioni o le polizze emesse dalle poste. Questi ultimi prodotti, infatti, condividono le pessime caratteristiche dei loro “cugini” venduti dalle banche e dai promotori: sono cari ed inefficienti. Regalami ad un Amico segretibancari.com 20 I Titoli di Stato Sto scrivendo queste pagine nel gennaio 2011. I timori per il fallimento di stati sovrani non sono ancora svaniti. L'obiezione: come puoi includere i titoli di stato tra gli investimenti sicuri? E' assolutamente fondata. Ma lasciami spiegare. Conosci una forma migliore di investimento per dormire sonni tranquilli? Se lo stato italiano dichiarasse la bancarotta, forse gli impieghi in obbligazioni bancarie sarebbero sicuri? Sai che la Costituzione prevede la possibilità di espropriare un bene immobile? La verità, amico mio, è che non esistono scialuppe di salvataggio per uscire da un nuovo eventuale diluvio universale. Se pensi che l'oro sia una buona possibilità pensa a questo. Dove compreresti i lingotti? Dove pensi di conservarli? Regalami ad un Amico segretibancari.com 21 A chi li rivenderesti in caso volessi monetizzare il tuo investimento. E poi, quanto ti frutta l'oro all'anno, in termini di interessi? Lascia perdere le paure e leggi con attenzione ciò che sto per scrivere. Si tratta di una breve guida ai più diffusi e comuni titoli di stato italiani. Buoni Ordinari del Tesoro BOT Sono titoli a breve scadenza e privi di cedola. La loro durata massima è pari a dodici mesi, ma esistono anche delle emissioni più brevi. Tre, sei e dodici mesi sono le scadenze dei BOT al momento dell'emissione. Sul mercato troverai poi moltissime altre scadenze intermedie che derivano da titoli emessi in precedenza ma non ancora scaduti. Regalami ad un Amico segretibancari.com 22 Il rendimento dei BOT è dato dalla differenza tra il valore nominale a scadenza e il prezzo di acquisto. I Certificati di Credito del Tesoro CCT I CCT sono titoli a scadenza medio-lunga pari, al momento attuale, a 7 anni. Ovviamente tale durata si riferisce ai soli titoli in emissione, nel senso che i CCT presenti sul mercato avranno scadenze normalmente più brevi dal momento che è già trascorso un certo periodo dalla loro nascita. La caratteristica principale di questi titoli risiede nella variabilità degli interessi corrisposti. Attualmente esistono due tipi di CCT. Quelli emessi prima della primavera 2010 che pagano interessi determinati sulla base del tasso lordo dei BOT semestrali e quelli di “nuova emissione” nati dopo maggio 2010. Regalami ad un Amico segretibancari.com 23 Le cedole di questi ultimi sono invece “agganciate” al tasso Euribor a sei mesi. In entrambi i casi al parametro utilizzato (tasso dei Bot o Euribor) viene aggiunto un premio detto spread. I Buoni del Tesoro Poliennali BTP I BTP sono titoli di Stato emessi con scadenze che vanno dai 3 ai 30 anni. La caratteristica fondamentale di questi strumenti è di pagare interessi fissi e costanti per tutta la durata della vita del titolo. Ogni BTP al momento dell’emissione reca l’indicazione del tasso di interesse lordo annuo che pagherà, analogamente ai CCT, due volte all’anno nelle rispettive date di godimento. I BTP sono titoli che presentano maggiori rischi dei CCT. Regalami ad un Amico segretibancari.com 24 Mentre questi ultimi possono adeguare la propria remunerazione ai livelli di mercato nel caso di tassi di interesse in crescita, gli interessi dei BTP restano costanti per tutta la durata del titolo, di fatto “imprigionando” il possessore in una gabbia dalla quale è impossibile uscire. Gratuitamente hai ricevuto... Caro/a Amico/a, siamo arrivati alla fine del nostro viaggio all'interno degli strumenti di investimento “sicuri”. Se hai letto con attenzione le pagine precedenti ora hai le idee più chiare in merito a che cosa fare per impiegare i tuoi risparmi in modo tranquillo. Il contenuto di questo ebook non ti renderà ricco, ma ti guiderà verso la realizzazione di un portafoglio di investimenti assolutamente prudente, dal quale come hai visto sono escluse le azioni. Regalami ad un Amico segretibancari.com 25 Ora sono io a chiederti un favore, che sei libero di farmi oppure no. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” Solo se hai trovato utile quanto hai appena letto, mi farebbe davvero piacere se volessi condividere la tua conoscenza con i tuoi amici. L'Investimento Sicuro è libero da Copyright. Distribuiscilo a chi pensi possa essere utile Come già ti ho detto, questo non è un obbligo, ma un modo per esprimere, con un piccolo gesto gratuito, l'apprezzamento nei confronti di ciò che hai appreso. Lascio a te la scelta se farlo oppure no ed i modi. Bene, amico/a mio/a, per ora è tutto. Ti aspetto sul blog e ti auguro tutto il bene possibile. Giacomo Regalami ad un Amico segretibancari.com 26