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VERSO LA ISO 9001:2015 IL DIS CAPIRE IL SENSO DEI CAMBIAMENTI Dr. GIOVANNI MATTANA Pres. Commissione UNI: Gestione Qualità e Metodi Statistici L’evoluzione delle ISO 9000 in relazione alla evoluzione delle prassi aziendali per la Qualità Evoluzione della serie ISO 9000 (Revisioni) 1978 26.11.2014 1987 1994 2000 2008 2015 2 2 … cambiamenti sostanziali Passaggio da Le aziende devono adeguarsi alla Norma (1987) (SGQ =Sistema della carta?) a Le aziende devono avere un sistema conforme, capace di ottenere gli obiettivi che si è dato, capace di soddisfare i clienti, capace di migliorare la propria efficacia (2000). a …anche in relazione al contesto esterno dell'organizzazione per gli aspetti rilevanti ai propri scopi e ai propri indirizzi strategici (2015) Il riferimento base è passato prima dalla norma all’azienda, e poi anche all'azienda nel proprio contesto competitivo. 26.11.2014 3 L’evoluzione dei contenuti della norma ISO 9001 2000-2008. Nel 2000 la norma passa da norma di “assicurazione qualità” a norma di “gestione per la qualità” (in accordo alla definizione di“sistema di gestione: sistema per definire gli obiettivi e ottenerli”); questa essenziale differenza tra presidiare gli adempimenti e conseguire gli obiettivi prefissati non è stata, in troppi casi, sufficientemente compresa e applicata; quindi il focus passa dall’’adeguamento delle aziende alla norma’ alla’efficacia per l’azienda’; la norma intende aiutare l’azienda ad ottenere i propri obiettivi. La norma sale di livello e la sua logica diventa: • 'Identifica le esigenze e le attese dei clienti, • stabilisci i tuoi obiettivi • valuta quanto sono buoni i processi con cui realizzi gli obiettivi • migliorali • verifica in che misura ottiene la soddisfazione dei clienti e definisci azioni per migliorarla’. L’efficacia del sistema nell’ottenere gli obiettivi specificati diventa fattore essenziale; la norma introduce come propri pilastri essenziali i clienti ed i processi. 26.11.2014 4 Una revisione 'maggiore' • Finora, nelle revisioni della Norma, c'è stata un'alternanza di revisioni maggiori e di revisioni minori; • Questa sarà una revisione maggiore e, quindi, • richiederà la ricertificazione delle aziende, e l'adeguamento delle organizzazioni e dei valutatori. 26.11.2014 5 Ricertificazione delle aziende, organizzazioni, valutatori 26.11.2014 6 INDIRIZZI STRATEGICI PER LA REVISIONE 2015 • Il processo formale di revisione verso la nuova edizione attesa per il 2015 è a buon punto, ma la discussione sul futuro della Norma è in corso da quattro anni, con numerosi contributi (significativo il quesito di un Workshop 'la traiettoria della Iso 9001 si sta muovendo verso uno stato di irrilevanza?’ ovvero: 'la qualità e il sistema di gestione per la qualità riusciranno ad essere ancora importanti per la competitività delle aziende nel contesto attuale e futuro?' • Da qui l’obbiettivo 2015 “ri-instillare negli utilizzatori il senso dell’importanza della qualità e dei sistemi di gestione per le iniziative di sostenibilità delle loro organizzazioni”. 26.11.2014 7 Design Specification for the revision (6.2012) • Dovrà assicurare che i requisiti siano fissati allo scopo di facilitare una efficace applicazione da parte delle organizzazioni e una efficace valutazione di conformità di parte prima, seconda, terza, • Dovrà assicurare che lo standard sia adeguato per fornire fiducia ai clienti che le organizzazioni soddisfano sostanzialmente ed efficacemente ai requisiti della norma. (Occorre ricordare che la parola efficacia, nella famiglia ISO 9000, ha un significato preciso: “grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati”). 26.11.2014 8 IAF- ISO 9001-What are the emerging changes? • the adoption of the HLS as set out in Annex SL • an explicit requirement for risk-based thinking to support and improve the understanding and application of the process approach, • fewer prescribed requirements, • less emphasis on documents, • improved applicability for services, • a requirement to define the boundaries of the QMS, • increased emphasis on organizational context, • increased leadership requirements, • greater emphasis on achieving desired outcomes to improve customer satisfaction. 26.11.2014 9 26.11.2014 10 IL DIS 9001: 2014 L'INTRODUZIONE 26.11.2014 11 0.1 General ISO DIS 9001:2014 a)L'adozione di un sistema di gestione per la qualità dovrebbe essere una decisione strategica di un’organizzazione. Un robusto QMS dovrebbe aiutare al miglioramento della sue performance e costituire una componente integrante per iniziative di sviluppo sostenibile. La progettazione e l'attuazione del sistema di gestione per la qualità di un'organizzazione é influenzata: a) its specific objectives; b) the risks associated with its context and objectives; c) the needs and expectations of its customers and relevant IP; d) the products and services it provides; e) the complexity of processes it employs and their interactions; f) the competence of persons within or working on behalf of the organization; g) its size and organizational structure. 26.11.2014 ISO 9001:2008 L'adozione di un sistema di gestione per la qualità dovrebbe essere una decisione strategica di un’organizzazione. La progettazione e l'attuazione del sistema di gestione per la qualità di un'organizzazione é influenzata: a) dal contesto nel quale essa opera, dai cambiamenti in tale contesto e dai rischi ad esso associati; b) dalle sue mutevoli esigenze; c) dai suoi particolari obiettivi; d) dai prodotti che fornisce; e) dai processi che adotta; f) dalla sua dimensione e dalla sua struttura organizzativa. 12 La logica PDCA si applica anche ai singoli processi Figure 2 shows schematically how a single process within the quality management system can be managed using the PDCA cycle. 26.11.2014 13 I PUNTI 1-2-3 DEL DIS SCOPO, TERMINI E DEFINIZIONI 26.11.2014 14 3-Termini e definizioni (69 termini vs. prec. rinvio a Iso 9000) 3.04 management system set of interrelated or interacting elements of an organization (3.01) to establish policies (3.07) and objectives (3.08) and processes (3.12) to achieve those objectives. 3.08 objective result to be achieved Note: An objective can be strategic, tactical, or operational. 3.06 effectiveness extent to which planned activities are realized and planned results achieved 3.09 risk effect of uncertainty on an expected result- positive or negative 3.47 product output (3.46) that is a result of activities where none of them necessarily is performed at the interface between the provider (3.27) and the customer (3.26) 3.48 service intangible output (3.46) that is the result of at least one activity necessarily performed at the interface between the provider and the customer 3.67 determination activity to find out one or more characteristics (3.65) and their characteristic values 3.10 competence ability to apply knowledge (3.53) and skills to achieve intended results 26.11.2014 16 PRINCIPALI CAMBIAMENTI 1-USO DELLA STRUTTURA HLS 26.11.2014 17 LOGICA PDCA 26.11.2014 18 PLAN 4-Contesto dell’organizzaz ione 5 Leadership 6 Pianificazi one DO 7 Supporto 8 Attività operative CHECK 9 Valutazione delle prestazioni ACTION 10 Miglioramento La parola Obiettivi ('risultato da conseguire') ricorre ora 53 volte , contro 24 dell'edizione 2008. La parola Efficacia ('grado di realizzazione delle attività pianificate e di conseguimento dei risultati pianificati ) ricorre ora 16 volte, ed Efficace 13 volte. 26.11.2014 19 = principali innovazioni rispetto a ISO 9001:2008 DUE LIVELLI DI RIFERIMENTO: -RISPETTO AD HLS (PRESSOCHÉ DEFINITIVI) -RISPETTO ISO 9001:2008 (ANCORA IN DISCUSSIONE) 26.11.2014 20 I SETTE CAPITOLI DELLA NORMA CONTENUTI E CAMBIAMENTI 26.11.2014 21 CAP.4 CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE 26.11.2014 22 4 Contesto dell’organizzazio ne 5 Leadership Pianificazio ne 7 Supporto 8 Attività operative 9 Valutazione delle prestazioni 10 Miglioramento comprensione dell'organizzazi one e del suo contesto comprensione delle esigenze delle parti interessate campo di applicazione del SG QMS 26.11.2014 23 4 -Comprendere l’organizzazione e il suo contesto L’organizzazione deve determinare i fattori esterni ed interni pertinenti alle sue finalità and its strategic direction che influenzano la sua capacità di conseguire gli intended result del proprio sistema di gestione (per la) XXX. The organization shall monitor and review the information about these external and internal issues. 26.11.2014 24 4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate Due to their impact or potential impact on the organisation’s ability to consistently provide products and services that meet customer and applicable statutory and regulatory requirements,l ’organizzazione deve determinare a) le parti interessate pertinenti al sistema di gestione (per la) XXX; b) i requisiti pertinenti di tali parti interessate that are relevant to the quality management system.. The organization shall monitor and review the information about these interested parties and their relevant requirements. 26.11.2014 26 4.4 Sistema di gestione per la qualità e suoi processi L'organizzazione deve stabilire, attuare, mantenere attivo e migliorare in continuo un sistema di gestione per la qualità, inclusi i processi necessari e le loro interazioni, in accordo con i requisiti della presente Norma Internazionale. L'organizzazione deve determinare i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità e la loro applicazione nell'ambito dell'intera organizzazione, e deve determinare: a) gli input necessari e gli output attesi, da tali processi; b) la sequenza e l'interazione di tali processi; c) i criteri, metodi, incluse le misurazioni e i correlati indicatori di prestazione, necessari al fine di assicurare l'efficacia delle attività operative e il controllo di tali processi; d) le risorse necessarie, e assicurarne la disponibilità; e) l'assegnazione delle responsabilità e autorità per tali processi; f) i rischi e le opportunità, in accordo ai requisiti del 6.1, e pianificare e mettere in atto appropriate azioni per affrontarli; g) i metodi per monitorare, misurare come appropriato, e la valutazione dei processi, e, se necessario, le modifiche ai processi per assicurare che essi conseguano i risultati desiderati; h) le opportunità per il miglioramento dei processi e del sistema di gestione per la qualità. L'organizzazione deve mantenere informazione documentata nella misura necessaria a supportare l'attuazione dei processi e conservare informazione documentata nella misura necessaria affinchè si abbia fiducia che i processi vengono condotti come pianificato. 26.11.2014 27 Un confronto DIS 9001:2014 determine: The organization shall a) the inputs required and the outputs expected from these processes; b) the sequence and interaction of these processes; c) the criteria, methods, including measurements and related performance indicators needed to ensure the effective operation, and control of these processes; d) the resources needed and ensure their availability; e) the assignment of the responsibilities and authorities for these processes; f) the risks and opportunities in accordance with the requirements of 6.1, and plan and implement the appropriate actions to address them; g) the methods for monitoring, measuring, as appropriate, and evaluation of processes and, if needed, the changes to processes to ensure that they achieve intended results; h) opportunities for improvement of the processes and the quality management system. 26.11.2014 ISO 9001:2008 L'organizzazione deve: a) determinare i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità e la loro applicazione nell'ambito di tutta l'organizzazione (vedere punto 1.2); b) determinare la sequenza e l’interazione di questi processi; c) determinare i criteri ed i metodi necessari per assicurare che il funzionamento ed il controllo di questi processi siano efficaci; d) assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento ed il monitoraggio di questi processi; e) monitorare, misurare ove applicabile ed analizzare questi processi; f) effettuare le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento continuo di questi processi. 28 CAP. 5- LEADERSHIP 26.11.2014 29 4 Contesto dell’organizzazio ne 5 Leadership 6 Pianificazio ne comprensione dell'organizzazi one e del suo contesto Leadership e impegno comprensione delle esigenze e delle aspettative delle PI politica per la qualità determinazion e del campo di applicazione del SG 7 Supporto 8 Attività operative 9 Valutazione delle prestazioni 10 Miglioramento ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazi one QMS 26.11.2014 30 5.1-Leadership ISO/DIS 9001:2014 5.1. Leadership e impegno L'alta direzione deve dimostrare leadership e impegno nei riguardi del sistema di gestione per la qualità: a) tenendo conto dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità b) assicurando che per il sistema di gestione per la qualità siano stabiliti politiche per la qualità e obiettivi per la qualità, e che essi siano compatibili con la direzione strategica e con il contesto dell'organizzazione; c) assicurando che la politica per la qualità sia comunicata, compresa e seguita nell'ambito dell'organizzazione; d) assicurando l'integrazione dei requisiti del sistema di gestione per la qualità nei processi di business dell'organizzazione; e) promuovendo la consapevolezza dell'approccio per processi; f) assicurando la disponibilità delle risorse necessarie per il sistema di gestione per la qualità; g) comunicando l'importanza di una gestione per la qualità efficace, e della conformità ai requisiti del sistema di gestione per la qualità; h) assicurando che il sistema di gestione per la qualità consegua i risultati attesi; i) coinvolgendo, guidando e sostenendo le persone affinché contribuiscano all'efficacia del sistema di gestione per la qualità; j) promuovendo il miglioramento continuo; k) supportando gli altri pertinenti ruoli direzionali nel dimostrare la loro leadership, come applicabile nelle rispettive aree di responsabilità. 26.11.2014 UNI EN ISO 9001:2008 5.1 Impegno della direzione L'alta direzione deve fornire evidenza del proprio impegno per lo sviluppo e per l'attuazione del sistema di gestione per la qualità e per migliorare in continuo la sua efficacia: a) comunicando all'organizzazione l'importanza di soddisfare i requisiti del cliente e quelli cogenti; b) stabilendo la politica per la qualità; c) assicurando che siano stabiliti gli obiettivi per la qualità; d) conducendo i riesami di direzione; e) assicurando la disponibilità di risorse. 31 5.1.2 Customer focus L'alta direzione deve dimostrare leadership e impegno riguardo alla focalizzazione sul cliente, assicurando che: a) i requisiti del cliente e i requisiti obbligatori siano determinati e soddisfatti; b) i rischi che possono pregiudicare la conformità dei beni e dei servizi e la soddisfazione dei clienti siano identificati e trattati; c) sia mantenuta la focalizzazione sulla regolare fornitura di beni e servizi corrispondenti ai requisiti del cliente e ai requisiti cogenti; d) sia mantenuta la focalizzazione sull'aumento della soddisfazione del cliente. 26.11.2014 32 5.3 Ruoli, responsabilità e autorità nell’organizzazione L'alta direzione deve assicurare che le responsabilità e le autorità per i ruoli pertinenti siano assegnati e comunicati e capiti all’interno dell'organizzazione. L'alta direzione deve assegnare le responsabilità e autorità per: a) assicurare che il sistema di gestione (per la) XXX sia conforme ai requisiti della presente norma/presente parte della ISO XXXX/ presente specifica tecnica; b) ensuring that the processes are delivering their intended outputs; c) reporting on the performance of the quality management system, on opportunities for improvement and on the need for change or innovation, and especially for reporting to top management; d) …. e) …. 26.11.2014 33 CAP. 6- PIANIFICAZIONE 26.11.2014 35 4 Contesto dell’organizzazio ne 5 Leadership 6 Pianificazio ne 7 Supporto comprensione dell'organizzazi one del suo contesto Leadership e impegno azioni per affrontare rischi e opportunità comprensione delle esigenze e delle aspettative delle PI politica per la qualità obiettivi per la qualità e pianificazione per conseguirli determinazion e del campo di applicazione del SG ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazi one 8 Attività operative 9 Valutazione delle prestazioni 10 Miglioramento Pianificazione dei cambiamenti QMS 26.11.2014 36 6.2 Obiettivi (per la) XXX e pianificazione per conseguirli L’organizzazione deve stabilire gli obiettivi (per la) XXX per le funzioni, i processi e per i livelli pertinenti. Gli obiettivi (per la) XXX devono: a) essere coerenti con la politica (per la) XXX; b) essere misurabili (se possibile); c) tenere in considerazione i requisiti applicabili; d) be relevant to conformity of products and services and the enhancement of customer satisfaction; e) essere monitorati; f) essere comunicati, e g) essere aggiornati per quanto appropriato. Commento: la parola obiettivi ricorre ora 53 volte , contro 24 (ed.2008) 26.11.2014 37 6.2 Obiettivi (per la) XXX e pianificazione per conseguirli L’organizzazione deve conservare informazioni documentate sugli obiettivi (per la) XXX. Nel pianificare come conseguire i propri obiettivi (per la) XXX, l’organizzazione deve determinare a) cosa sarà fatto; b) quali risorse saranno richieste; c) chi ne sarà responsabile; d) quando sarà completato; e) come saranno valutati i risultati. 26.11.2014 38 CAP. 7 -SUPPORTO 26.11.2014 39 7 Supporto L'organizzazione deve determinare e fornire le risorse necessarie per l'istituzione, l'attuazione, il mantenimento e il miglioramento del sistema di gestione per la qualità. The organization shall consider: a) the capabilities of, and constraints on existing internal resources; b) what needs to be obtained from external providers. 7.1 Risorse 7.1.2 Persone 7.1.3 Infrastrutture 7.1.4 Ambiente per l'esecuzione dei processi 7.1.5 Risorse per il monitoraggio e la misurazione 7.1.6 Conoscenza organizzativa 7.2 Competenza 7.3 Consapevolezza 7.4 Comunicazione 7.5 Informazione documentata 7.5.1 Generalità 7.5.2 Creazione e aggiornamento 26.11.2014 40 7.4 Comunicazione ISO/DIS 9001:2014 7.4 L’organizzazione deve determinare le comunicazioni interne ed esterne pertinenti al sistema di gestione (per la) XXX, includendo: a) l’oggetto della comunicazione (cosa comunicare); b) quando comunicare; c) con chi comunicare; d) come comunicare. 26.11.2014 UNI EN ISO 9001:2008 5.5.3 5.5.3 Comunicazione interna L'alta direzione deve assicurare che siano stabiliti appropriati processi di comunicazione all'interno dell'organizzazione e che vi sia comunicazione riguardante l'efficacia del sistema di gestione per la qualità. 41 CAP. 8 –ATTIVITÀ OPERATIVE 26.11.2014 42 Contesto dell’organizzazio ne 5 Leadership comprensione dell'organizzazi one del suo contesto comprensione delle esigenze e delle aspettative delle PI determinazion e del campo di applicazione del SGQ QMS 6 Pianificazio ne 7 Supporto Leadership e impegno azioni per affrontare rischi e opportunità politica per la qualità Quality obiettivi per la qualità e pianificazione per conseguire i ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazi one Pianificazione dei cambiamenti 8 Attività operative risorse Competenza Consapevole zzas comunicazio ne informazioni documentate 9 Valutazione delle prestazioni 10 Miglioramento Pianificazione e controlli operativi 8.2 Determinazione dei requisiti di prodotti e servizi 8.3 Sviluppo di prodotti e servizi 8.4 Controllo dell'approvvigionament o esterno di beni e servizi 8.5 Produzione ed erogazione di servizi 8.6 Rilascio di beni e servizi 8.7 Controllo degli output di processo, dei prodotti e dei servizi non conformi 26.11.2014 43 8. Attività operative 8.1 Pianificazione e controllo operativo L'organizzazione deve pianificare, attuare e tenere sotto controllo i processi necessari per soddisfare i requisiti e per mettere in atto le azioni determinate al punto 6.1: a) determining requirements for the product and services; b) stabilendo i criteri per i processi and for the acceptance of products and services; c) determining the resources needed to achieve conformity to product and service requirements; d) attuando i controlli relativi ai processi, in conformità a detti criteri; e) conservando le informazioni documentate nella misura necessaria ad avere fiducia che i processi siano stati effettuati come pianificato. 26.11.2014 44 CAP. 9 VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI 26.11.2014 47 4 Contesto dell’organizzazio ne 5 Leadership comprensione dell'organizzazi one e del suo contesto comprensione delle esigenze e delle aspettative delle PI determinazion e del campo di applicazione del SG 6 Pianificazio ne 7 Supporto Leadership e impegno t azioni per affrontare rischi e opportunità politica per la qualità obiettivi per la qualità e pianificazione per conseguire i 8 Attività operative risorse Competenza ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazi one Pianificazione dei cambiamenti Consapevole zza comunicazio ne informazioni documentate 9 Valutazione delle prestazioni pianificazione e controllo operativi 8.2 Determinazione dei requisiti di prodotti e servizi 10 Miglioramento t monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione Audit interno 8.3 Sviluppo di prodotti e servizi 8.4 Controllo dell'approvvigionament o esterno di beni e servizi Riesame di direzione 8.5 Produzione ed erogazione di servizi 8.6 Rilascio di beni e servizi QMS 8.7 Controllo degli output di processo, dei prodotti e dei servizi non conformi 26.11.2014 48 9. Valutazione delle prestazioni 9.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione L’organizzazione deve determinare: a) cosa è necessario monitorare e misurare; b) i metodi per il monitoraggio, la misurazione, l’analisi e la valutazione, per quanto applicabile, per assicurare risultati validi; c) quando il monitoraggio e la misurazione devono essere eseguiti; d) quando i risultati del monitoraggio e della misurazione devono essere analizzati e valutati. L’organizzazione shall ensure that monitoring and measurement activities are implemented in accordance with the determined requirements e deve conservare appropriate informazioni documentate quale evidenza dei risultati. L’organizzazione deve valutare le prestazioni (relative alla) XXX e l’efficacia del sistema di gestione (per la) XXX. 26.11.2014 49 9.1.2 Soddisfazione del cliente L'organizzazione deve monitorare i dati relativi alla percezione del cliente riguardo al grado in cui i requisiti sono stati soddisfatti. L'organizzazione deve ottenere informazioni relative a punti di vista e opinioni del cliente, relativi all'organizzazione e ai suoi prodotti e servizi. Devono essere determinati i metodi per ottenere e utilizzare questi dati. Nota Le informazioni relative al punto di vista del cliente potrebbero comprendere le indagini sulla soddisfazione del cliente, i sondaggi di opinione, i dati del cliente relativi alla qualità dei prodotti e dei servizi consegnati, analisi delle quote di mercato, segnalazioni di apprezzamento, richieste di intervento in garanzia, resoconti dalla rete di vendita, ecc. 26.11.2014 50 9.2 Audit Interno 9.2.1 L’organizzazione deve condurre, a intervalli pianificati, audit interni per rendere disponibili informazioni tali da permettere di riconoscere se il sistema di gestione per la qualità: a) è conforme ai requisiti dell’organizzazione, relativi al proprio sistema di gestione per la qualità, ai requisiti della presente norma internazionale; ed b) è efficacemente attuato e manutenuto. NOTA Vedere la ISO 19011 come guida. 26.11.2014 52 E' richiamata la Iso 19011:2012 • Quanto conosciuta? • Cosa è cambiato rispetto alla precedente? • Quali differenze rispetto a ISO 17021? 26.11.2014 54 L'efficacia dell'Audit • Nella 19011 la parola efficacia/efficace ricorre ora 41 volte (prima 15), contro 43 di 'conformità' • Nella 17021 ricorre 12 volte l'efficacia, 56 volte la conformità. ESEMPI 5.1- un'organizzazione che ha l’esigenza di condurre audit dovrebbe stabilire un programma di audit che contribuisca alla determinazione dell'efficacia del sistema di gestione dell'organizzazione oggetto dell'audit 5.3.3 i fattori che influenzano l'efficacia del sistema di gestione; 5.3.4 registrazioni dell’audit per dimostrare l’efficacia del programma stesso; 5.3.5 il miglioramento dell'efficacia del programma di audit. 5.4.2 la valutazione dell’efficacia del sistema di gestione nel soddisfare gli obiettivi specificati; 5.4.3 condurre efficacemente l'audit in funzione degli obiettivi 5.4.7 i riesami dell’efficacia del programma di audit; 5.5 livello dimostrato di efficacia del sistema di gestione; 5.6 l'efficacia delle misure per affrontare i rischi associati al programma di audit; 26.11.2014 55 • Un'organizzazione che ha l’esigenza di condurre audit dovrebbe stabilire un programma di audit che contribuisca alla determinazione dell'efficacia del sistema di gestione dell'organizzazione oggetto dell'audit. • Se il sistema di gestione deve essere efficace, oltre che conforme (Iso 9001), se l'audit deve essere efficace nel valutare sia la conformità che l'efficacia (Iso 19011), allora occorre che gli auditor siano COMPETENTI per tali operazioni. • ‘La valutazione della competenza dell’auditor dovrebbe essere pianificata, attuata e documentata in conformità al programma di audit, comprese le sue procedure, per fornire un risultato che sia oggettivo, coerente, giusto e affidabile’. . 26.11.2014 56 9.3 Riesame di direzione 9.3.1 L'alta direzione deve, a intervalli stabiliti, riesaminare il SG dell'org.ne, per assicurarne la continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. Il riesame di direzione deve be planned and carried out taking into account : a) lo stato delle azioni derivanti dai precedenti riesami di direzione; b) i cambiamenti nei fattori esterni e interni che hanno attinenza con il sistema di gestione (per la) XXX including its strategic direction; c) le informazioni sulle prestazioni (relative alla) XXX and indicators for: 1. le non conformità e azioni correttive; 2. i risultati del monitoraggio e della misurazione; 3. i risultati di audit; 4. customer satisfaction; 5. issues concerning external providers and other relevant interested parties; 6. adequacy of resources required for maintaining an effective QMS; 7. process performance and conformity of products and services; d) the effectiveness of actions taken to address risks and opportunities e) new potential opportunities for continual improvement. 26.11.2014 57 CAP. 10 -MIGLIORAMENTO 26.11.2014 59 10 -Miglioramento 4 Contesto dell’organizzazion e 5 Leadership comprensione dell'organizzazi one e nel suo contesto 6 Pianificazio ne Leadership e impegno 7 Supporto azioni per affrontare rischi e opportunità risorse Competenza comprensione delle esigenze e delle aspettative delle PI politica per la qualità determinazio ne del campo di applicazione delSG ruoli, responsabilità e autorità nell'organizzazi one obiettivi per la qualità e pianificazione per conseguire i Pianificazione dei cambiamenti i Consapevole zzas comunicazio ne informazioni documentate 8 Attività operative 9 Valutazione delle prestazioni pianificazione e controllo operativi 8.2 Determinazione dei requisiti di prodotti e servizi 8.3 Sviluppo di prodotti e servizi 8.4 Controllo dell'approvvigionament o esterno di beni e servizi 10 Miglioramento monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione Non conformità e azioni correttive Audit interno miglioramento continuo Riesame di direzione 8.5 Produzione ed erogazione di servizi 8.6 Rilascio di beni e servizi QMS 8.7 Controllo degli output di processo, dei prodotti e dei servizi non conformi 26.11.2014 60 10.3 Miglioramento continuo • L'organizzazione deve continuamente migliorare l'idoneità, adeguatezza, ed efficacia del sistema di gestione per la qualità. • L'organizzazione deve considerare gli output dell'analisi e della valutazione, e gli output del riesame di direzione, per confermare se ci sono aree di performance inferiore o opportunità che devono essere affrontate come parte del miglioramento continuo. • Laddove applicabile, l'organizzazione deve scegliere e utilizzare gli strumenti e le metodiche applicabili per investigare sulle cause delle performances inferiori e per supportare il miglioramento continuo. 26.11.2014 62 tab C1 26.11.2014 63 ALTRI IMPORTANTI CAMBIAMENTI 26.11.2014 64 “RISK BASED THINKING” 26.11.2014 65 Che cos'è il “risk-based thinking”? • È qualcosa che tutti facciamo automaticamente e spesso in modo subconscio • Il concetto di rischio è sempre stato implicito nella ISO 9001 – Questa revisione lo rende più esplicito inserendolo nell'intero sistema di gestione • il risk-based thinking è già parte del process approach • il risk-based thinking inserisce l'azione preventiva come parte della routine • il rischio è spesso pensato solo in senso negativo; ma può anche aiutare ad identificare delle opportunità. Ciò può essere considerato come il lato positivo del rischio. 26.11.2014 66 Dove ci sono riferimenti alla rischio in questo DIS? Risk in the clauses – Process Approach, Leadership, Planning…. • Nel Punto 4 alla organizzazione viene richiesto di determinare i rischi che possono avere impatto sulla sua capacità di ottenere gli obiettivi; • Nel Punto 5 all'alta direzione viene richiesto di impegnarsi per assicurare che il punto 4 venga applicato; • Nel Punto 6 all'organizzazione viene richiesto di prendere azioni adeguate in relazione ai rischi ed alle opportunità . • Punto 8: all'organizzazione viene richiesto di avere processi che identifichino e considerino il rischio nelle proprie operazioni; • Punto 9: all'organizzazione viene richiesto di monitorare, misurare, analizzare e valutare i rischi e le opportunità; • Punto 10: all'organizzazione è richiesto di migliorare nella capacità di far fronte ai cambiamenti nei rischi. 26.11.2014 67 Risks to Quality 1 An organization needs to address risks to quality from two perspectives: Type A Risks : Risks that impact the quality of products and services Type B Risks : Risks to customer and other stakeholders emerging from the (poor) quality of products and services Risks to quality of products and services may appear at the different stages of the product lifecycle mainly: – Determining requirements – Design – Manufacture / Back end service processes – Product handling packaging – Product delivery /installation / commissioning/ – Service provision – Discharge of post‐delivery obligations such as warranties, complaints, disposal 26.11.2014 68 Applying risk-based thinking The four main types of risks that affect organizations could be characterized as: • Organizational risk, which occurs at the entity and activity levels. • Strategic risk, which happens when an organization’s strategy or business plan is inadequate. • Compliance risk, which involves failure to comply with legal and regulatory requirements. • Operational risk, which includes seven subcategories related to an organization’s procedures and actions. 26.11.2014 69 Piano di comunicazione/accompagnamento ISO/TS 9002 • • • • Si riferirà a ogni punto specifico della ISO 9001 e avrà analoga struttura. Conterrà: typical inputs into the activities described by the requirements Conterrà: typical outputs from the activities described by the requirements. Conterrà: examples of means of performing the activities described by the requirements, including the resources and controls. • Annex A –Conterrà una amplissima Lista 'of reference input documents', es.: – ISO 31000 Risk Management – CEN Guide 17 “ Guidance for writing standards taking into account micro, small and medium sized enterprises (SMEs) needs . NOTA: dovrebbe risultare ridotto proprio al minimo il rischio di disuniformità di interpretazione e il rischio 'di non aver capito'. Dovrebbe diventare molto più difficile fare 'all'acqua di rose' quello che la norma prescrive. 26.11.2014 74 INDAGINE USA su 500 risposte 26.11.2014 75 MA RESTANO DUE GRANDI PROBLEMI -CAPIRE IL SENSO DEI CAMBIAMENTI -COME RIDURRE IL GAP TRA NORMA E APPLICAZIONE DELLA NORMA 26.11.2014 76 Grazie dell’attenzione 26.11.2014 77 26.11.2014 78