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Cause e conseguenze della Rivoluzione Francese
Cause e conseguenze della Rivoluzione Francese La Rivoluzione del 1789 fu il risultato di una crisi latente che perdurò durante tutto il XVIII secolo. Essa nacque dalla convergenza imprevista degli Illuministi e dalla collera del popolo. http://www.parodos.it/biografie/im/Lar9_philippo_001.jpg Quali sono, dunque, questi avvenimenti che ricreeranno il profilo della Francia? Prima del 1789 la Francia era una monarchia assoluta ancora legata alla tradizione medioevale: il Re, fiancheggiato dalle classi privilegiate, deteneva i tre poteri; lo stato era incapace di adeguarsi ai mutamenti in atto e opprimeva le masse, ormai vessate da sgravi fiscali. Inoltre, l'invio di aiuti militari agli Americani in lotta contro gli Inglesi contribuì ad aggravare la situazione economica francese già in crisi perché ancora vincolata all'agricoltura. La tassazione nei confronti dei contadini raggiunse il limite di sopportazione. http://www.geometriefluide.com/foto/PIC3799O.jpg Il sovrano, Luigi XVI cercò pigramente di attuare politiche che permettessero di riformare il sistema fiscale, altamente squilibrato, ma i suoi tenui tentativi vennero contrastati dalle classi sociali che avrebbero dovuto rinunciare a buona parte delle loro ricchezze e dei loro privilegi. Tuttavia, non erano solo i contadini, ma anche la media borghesia ad avere degli obiettivi ben definiti ed uno di questi era l'entrata nelle decisioni politiche. A seguito di tali obiettivi, per conseguire i quali lo stato venne messo alle strette, Luigi XVI convocò gli Stati Generali all’inizio di Maggio per cercare di risolvere la grave crisi finanziaria che affliggeva il reame. In tutta la Francia, vennero redatte delle liste di lamentele possedute da ciascun membro dei tre ordini (aristocrazia, clero e terzo stato), dove venivano registrate tutte le proteste mosse dai cittadini. (Cahier de doléances de Vaudémont) "Che cos'è dunque il terzo stato? Tutto, ma un tutto impedito e oppresso. Che sarebbe senza l'ordine privilegiato? Tutto, ma un tutto libero e fiorente.“ L'abate Sieyès http://i62.servimg.com/u/f62/11/42/57/42/800px-10.jpg A Versailles ciascun ordine deliberò separatamente. Il Terzo Stato rifiutò questa segregazione e si proclamò “Assemblea Nazionale”; i suoi membri giurarono di non separarsi prima d’aver stabilito una costituzione. Il re capitola. L’assemblea si proclama “Assemblea Nazionale Costituente” il 27 giugno 1789. http://4.bp.blogspot.com/-Q23L1wO9Qjk/UVnqiagd4nI/AAAAAAAAS24/l4cYuCC3BoI/s1600/Rfig164.jpg Fin dall'Assemblea Nazionale venne stilata una "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino" che fissò gli ideali rivoluzionari nel motto: "Libertè, Egalitè, Fraternitè". http://www.liceoagnoletti.it/attivita/attivita_professori/ fisicafacile/Unita%20di%20misura/Immagini%20Finali/lib egfragd.gif Questo implicò un passaggio verso i princìpi democratici di sovranità popolare e suddivisione dei poteri che i seguito diverranno effettivi con la Costituzione del 1791. Per raggiungere questo obiettivo, l'Assemblea abolì il regime feudale eliminando le corvèes e le decime, in un processo atto a colpire l'aristocrazia ed il clero. http://2.bp.blogspot.com/-xy1a6q-QkQ4/TaYED_iMWbI/AAAAAAAAAFU/TTIIIhvOWM4/s1600/Declaration_of_Human_Rights_1789.jpg Il mattino del 14 luglio 1789 le truppe che Luigi XVI concentrò attorno alla città di Parigi, erano pronte ad attaccare. Il popolo si armò e marciò verso la Bastiglia. La vecchia fortezza, simbolo dell'Antico Regime, cade. Fu demolita pietra per pietra. http://marconimusica.altervista.org/beethoven/images/bastiglia.jpg http://m2.paperblog.com/i/48/484617/duecento-anni-fa-la-rivoluzione-francese-stam-L-Tj2_4h.jpeg Articolo 35 della Costituzione: "Quando il governo viola i diritti del popolo, l'insurrezione è, per il popolo e per ogni frazione del popolo, il più sacro e il più imprescindibile dovere" http://blog.educacaoadventista.org.br/historiaprofsolange/images/167/Robespierre_Danton_e_Marat.jpg La genesi della monarchia costituzionale sembrò porre fine alla rivoluzione, ma non fu così perché, sia il sovrano insoddisfatto dei poteri limitati, sia i radicali giacobini desiderosi di partecipare attivamente alla politica, minarono la precaria stabilità ottenuta. Diviene, inoltre, chiara la decisione di cancellare tutto ciò che fosse legato al potere monarchico e di iniziare un processo di "scristianizzazione": ne sono un esempio l'uccisione di Luigi XVI in pubblica piazza e la creazione di un nuovo calendario atto a recidere ogni legame con il passato. Le proposte radicali vennero sostenute da Robespierre, Marat e Danton. Il potere venne affidato al Comitato della Salute Pubblica istituito da Danton e formato da nove uomini energici di cui Robespierre era l'anima. Della polizia si occupò il Comitato della Sicurezza Generale, mentre in tutti i dipartimenti il potere centrale fu relegato ai comitati rivoluzionari locali. Le armate francesi riuscirono a riportare una serie di importanti vittorie. https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/80/Jacques_Bertaux_-_Prise_du_palais_des_Tuileries_-_1793_.jpg/300px-Jacques_Bertaux_-_Prise_du_palais_des_Tuileries_-_1793_.jpg Tale Governo Rivoluzionario riuscì ad assicurare il potere tramite una centralizzazione estrema grazie anche a una dittatura sanguinosa ma efficare instaurata per prevenire qualsiasi pericolo esterno. Tutte le libertà furono soppresse e vennero esaltati i concetti di uguaglianza, virtù e amore per la Patria. Coloro che si opposero furono ghigliottinati e perfino Danton fu dapprima arrestato e poi condannato a morte dall'implacabile Robespierre. La dittatura divenne sempre più insoportabile e il patibolo accrebbe il malcontento; di conseguenza, dopo un determinato periodo di tempo, anche Robespierre e i suoi seguaci furono condannati a morte. http://4.bp.blogspot.com/-JdZ3PSEudiI/Tn2Q8sbwXVI/AAAAAAAAAGQ/vJPilmDqNLw/s1600/revolution.jpg Il 5 Ottobre 1789 migliaia di donne armate si recarono a Versailles per reclamare il pane, mentre gli uomini al loro seguito vollero che il re rettificasse i decreti emanati il 4 Agosto. Al rifiuto del re il popolo lo costrinse a tornare a Parigi; il sovrano fu preso in ostaggio. Nella notte fra il 20 e il 21 Giugno 1791 il re e la sua famiglia riuscirono a lasciare Parigi clandestinamente, dirigendosi verso l'estero; fortunatamente vennero riconosciuti a Varennes e immediatamente ricondotti nella capitale. In seguito, con la Costituzione de 3 Settembre 1791 il suo potere fu ridotto considerevolmente, rendendolo responsabile solamente del potere esecutivo e concedendogli il diritto di veto sulle leggi. Dopo il tradimento del 21 Giugno, negli animi parigini si fece strada l'idea della Repubblica. http://www.french-engravings.com/images/artworks/ART-14214/HQ.jpg