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Siamo costretti a iper prescrivere - Il sole 24 Ore

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Siamo costretti a iper prescrivere - Il sole 24 Ore
Sondaggio CGM Health Monitor: collaborazione tra CompuGroup Medical Italia e Il Sole­24Ore Sanità
«Siamo costretti a iper prescrivere»
Mmg: pressing di pazienti e colleghi e medicina difensiva, cosa c’è dietro le ricette facili
S
i profila un autunno
caldo per i medici già in odor di sciopero
contro i tagli alla salute e a
difesa del Ssn - chiamati in
causa direttamente dal Dl Enti locali (v. servizi a pagina 5)
a migliorare l’appropriatezza
prescrittiva, pena sanzioni
economiche salate. Nella sua
bozza di decreto la ministra
Beatrice Lorenzin ha infatti
messo nero su bianco la lista
delle 208 prestazioni da prescrivere “con le molle”. Dall’altra parte, c’è la promessa
dell’esecutivo di impegnarsi
per imprimere un’accelerazione alla revisione delle regole sulla responsabilità professionale, con l’intento di
riequilibrare diritti e doveri in
capo al medico, di bloccare la
fuga in massa delle compagnie assicurative dalla sanità
e, aspetto di notevole rilevanza per i camici bianchi e per i
pazienti, di disinnescare la
“bomba” medicina difensiva,
che tanta responsabilità
avrebbe sul fenomeno della
iper prescrizione, con costi
per il Servizio pubblico alle
stelle.
Cosa pensano i medici
della guerra alla “ricetta facile” e delle sanzioni pecuniarie previste per chi “sgarra”?
Lo abbiamo chiesto a un
campione di 1.502 professionisti convenzionati, per la
stragrande maggioranza medici di famiglia. Non a caso:
i Mmg sono i primi prescrittori e come tali i più “esposti” al Dm Lorenzin in dirittura d’arrivo.
Il quadro che emerge dal
sondaggio CompuGroup
Medical Italia-Il Sole 24 Ore
Sanità non è certo roseo: innanzitutto, come prevedibile,
il 77% del campione boccia
la norma che sanziona i “cat-
tivi prescrittori”, inserita nel
Dl Enti locali. Va subito detto però che in buona parte
l’elenco indviduato dai tecnici della Salute sembra aver
centrato l’obiettivo: per il
60% dei rispondenti esiste un
fenomeno di iper prescrizione negli ambiti individuati
dal ministero: cure odontoiatriche, test genetici, radiologia diagnostica e medicina
interna.
Detto questo, i medici ammettono che un eccesso senz’altro esiste: il 43% degli
intervistati lo afferma con
decisione, e la percentuale
cresce fino all’85% se si
considerano anche quanti dimostrano una presa di coscienza del fenomeno, se pure parziale. A spingere i dottori verso l’eccesso di ricette
sono essenzialmente tre fenomeni: il pressing dei pazienti, nel 71% dei casi, le
indicazioni fornite da colleghi specialisti o dagli ospedalieri (60%) e considerazioni di “medicina difensiva”
(34% di “sì”, ma il totale arriva al 62% se si sommano
anche i “talvolta”).
In generale, il proliferare
del contenzioso fa paura: lo
dichiara con certezza il 53%
dei dottori, che si sente minacciato dalla crescente conflittualità tra medico e paziente. Certo, c’è sempre lo
scudo dell’atto medico, che
per il 59% del campione dovrebbe prevalere “sempre e
comunque” nella scelta prescrittiva. E poi c’è la cenerentola di sempre, la formazione: il 57% degli intervistati è convinto che sarebbe
utile dedicarla anche alla lotta iper prescrizione.
Barbara Gobbi
I risultati dell’indagine
Secondo lei esiste un problema
di iper prescrizione
nella sua categoria?
Sì
Ritiene utile la norma che sanziona
i medici iper prescrittori,
contenuta nel Dl Enti locali?
In parte
43%
42%
No
Sì
77%
34%
No
Sì
15%
13%
Esiste un fenomeno di iper prescrizione
relativo alle 208 prestazioni
individuate dal ministero?
Sì
No
60%
26%
Non so
Sì
No
57%
Non so
14%
2%
Poco
25%
No
Sì
20%
59%
21%
No
Non so
80%
20%
Si sente pressato e spinto a prescrivere
in eccesso dalle indicazioni fornite
dai medici specialisti e ospedalieri?
Sì
60%
Talvolta
16%
No
Talvolta
28%
No
38%
Le capita di ricevere pressioni
da parte di pazienti che chiedono
più prescrizioni del necessario?
Sì
71%
Talvolta
No
24%
5%
Ritiene che lo scudo dell’atto
medico debba prevalere sempre
e comunque nella scelta del medico?
Sì
29%
10%
Pensa sarebbero utili eventi formativi
pensati per scongiurare
il fenomeno della iper prescrizione?
Non so
Le è mai capitato di ricevere
richiami o sanzioni dalla sua
Asl per iper prescrizione?
Le è mai capitato di prescrivere
un esame
per “medicina difensiva”?
Si sente minacciato dalla crescente
conflittualità medico-paziente
e dal proliferare del contenzioso?
Sì
53%
Non so
1%
No
14%
Poco
32%
L’indagine è stata realizzata da Com­
puGroup Medical Italia Spa per pro­
prio conto e condotta on line in mo­
dalità Cawi (Computer sssisted web
interviewing), con riferimento medici
di medicina generale e pediatri italia­
ni. All’indagine hanno risposto 1.502 medici (1.189 Mmg e 313 Pdf) nel pe­
riodo 16­22 settembre 2015. Tutte le indagini realizzate con il Cgm Health Monitor sono raccolte e liberamente consultabili nel sito www.cgm.com/it
11%
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE SCADENZE FISCALI DI SETTEMBRE
DI ALBERTO SANTI
n Imposte dovute in base al Modello Unico ­ Ver­ dell’Iva assolta in altri Stati membri dell’Ue, dell’Iva assolta
Mercoledì 30
n Imposte sui redditi e Irap ­ Presentazione della di­
chiarazione annuale in via telematica
Ultimo giorno a disposizione per l’invio telematico della dichiarazione Modello Unico da parte di persone fisiche, società di persone, soggetti Ires e Amministrazioni pubbliche.
n Iva ­ Adeguamento ai parametri ­ Versamento
Scade il termine per il versamento dell’Iva dovuta in caso di adeguamento alle risultanze dei parametri per l’anno d’imposta 2014.
n Impostia di registro ­ Contratti di locazione
Termine per la registrazione, previo versamento dell’imposta,
dei nuovi contratti di locazione degli immobili aventi decorrenza 1° settembre 2015 e termine per il versamento dell’imposta sui contratti del medesimo tipo e con la stessa decorrenza rinnovati tacitamente, relativamente ai quali non si sia optato per il regime di cedolare secca.
samento rateale da parte dei non titolari di partita Iva
Per i contribuenti che non siano titolari di partita Iva e abbiano scelto di versare le imposte risultanti dalla dichiarazione
annuale Modello Unico in rate mensili di uguale importo (da
completarsi comunque entro il mese di novembre), scade il
termine per eseguire il pagamento.
n Ires e Irap ­ Seconda rata di acconto per i soggetti Ires
Scade il termine entro cui le società e gli enti soggetti a Ires
con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare e
per i quali settembre sia l’undicesimo mese del periodo stesso
devono eseguire il versamento della seconda (o unica) rata di
acconto dell’Ires e dell’Irap. Si utilizza a tale proposito il modello di pagamento unificato F24, con possibilità di compensare gli importi a debito con i crediti evidenziati in dichiarazioni e denunce già presentate.
n Iva ­ Rimborsi a non residenti e rimborsi per im­
posta assolta all’estero ­ Presentazione istanza
Scade il termine per la presentazione delle istanze di rimborso
nello Stato da parte dei soggetti stabiliti in altri Stati membri
Ue e dell’Iva assolta nello Stato da parte dei soggetti stabiliti
in Stati non appartenenti alla Comunità europea con cui esistono accordi di reciprocità con riferimento all’imposta dell’anno 2014.
n Voluntary disclosure ­ Presentazione istanza
Per i soggetti ammessi ad avvalersi della procedura c.d. collaborazione volontaria internazionale, vale a dire per gli autori
delle violazioni degli obblighi di dichiarazione, scade il termine per avvalersi della procedura ai fini dell’emersione delle
attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori del
territorio dello Stato.
n Iva intracomunitaria ­ Dichiarazione e versamen­
to per gli acquisti degli enti non commerciali
Oggi è l’ultimo giorno entro il quale gli enti, le associazioni e
le altre organizzazioni non commerciali che non siano soggetti passivi Iva devono presentare la dichiarazione relativa agli
acquisti intracomunitari registrati nel mese di agosto e versare
la relativa imposta, ai sensi dell’articolo 49 della legge
427/1993.
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