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Farmacognosia - Imprintaonline.it
Farmacognosia
a.a. 2011-12
Prof. Roberto Della Loggia
[email protected]
Argomenti del Corso
La parola farmacognosia deriva dalle parole greche
Farmakon (farmacon) = farmaco, veleno
Gnosis (gnosis) = conoscenza
quindi letteralmente “riconoscimento dei farmaci”.
E’ nata nell’ottocento per sostituire il latino De Materia Medica
quando gli unici farmaci erano quelli di origine naturale
e quando l’unico studio possibile era per riconoscerli.
Oggi farmacognosia significa studio dei prodotti naturali
usati in terapia, ma anche per altri scopi.
In generale possiamo dire che la farmacognosia studia le droghe.
Argomenti del Corso
Nel linguaggio comune con la parola droga si intende:
stupefacente, sostanza che altera le sensazioni,
sostanza che dà dipendenza, la roba che prendono i tossici.
Per noi invece droga ha un significato diverso:
pianta, parte di pianta o secreto di pianta,
che ha subito semplici lavorazioni,
per permetterne la conservazione e l’uso.
Ha quindi un significato simile a quello di spezia
ed è richiamato nel termine drogheria.
In inglese drug significa farmaco e per indicare le droghe
gli inglesi usano il termine herbal drug
Piante madri e Droghe
Piante madri e Droghe
Noce moscata
Myristica fragrans
Myristicae semen
Argomenti del Corso
Ma perché si chiamano droghe?
Il termine deriva dal tedesco antico droken = secco.
Infatti il metodo più semplice per conservare i vegetali
è quello di seccarli.
Quindi il significato originario di droga è pianta secca.
In realtà queste sono droghe vegetali, ma esistono anche delle
droghe animali (poche e complesse: vaccini, plasma ecc.)
e pochissime droghe minerali (talco).
Noi studieremo solo le droghe vegetali e ne vedremo le
caratteristiche e le proprietà, con qualche cenno all’uso.
Perché studiare le piante ?
La Storia
Per migliaia di anni
i prodotti naturali sono stati
l’unica fonte di medicamenti.
Agli inizi del 1800, duecento anni fa,
sono entrati in farmacia i primi
composti puri estratti dalle piante
Le molecole sintetiche sono entrate nella terapia
appena 60 anni fa, dopo la fine della II Guerra Mondiale
I farmaci di sintesi hanno oggi un ruolo determinante
e pare che i grandi progressi della medicina moderna siano dovuti solo a loro
Ma le piante conservano un ruolo molto importante.
Perché studiare le piante ?
quinine
Nello sviluppo di nuovi farmaci
Gli antibiotici sono di origine naturale
Il primo antimalarico efficace è stato
la chinina, dalla corteccia di China
HO
H
R MeON
S
O
NN
O
E’ stato il modello per la sintesi di
tutti gli antimalarici successivi.
L’unica struttura nuova è ancora un prodotto
naturale, l’artemisinina da Artemisia annua
N
COOH
N
HN
O
O
Turschner Mini Rev Med Chem , 2009
O
Cl
N
O
chloroquine
O
Perché studiare le piante ?
Per i farmaci di oggi
Tutti i farmaci oggi disponibili per l’insufficenza venosa
sono di origine naturale:
• Saponine:
escina da Aesculus hippocastanum
ruscogenine da Ruscus aculeatus
• Flavonoidi:
diosmina dai frutti di vari Citrus
rutina da Ruta graveolens
antociani da Vaccinius myrtillus
Perché studiare le piante ?
Per i farmaci di oggi
Fino al 1990, l’80% dei farmaci sul mercato erano prodotti naturali o loro derivati
ed alcuni hanno rivoluzionato la medicina (Li, Science 2009):
• antibiotici, antimalarici,
• ipocolesterolemizzanti (statine)
– lovastatina da Aspergillus terreus
• immunosuppressivi (farmaci anti-rigetto)
– ciclosporina da Beauveria nivea
– rapamicina da Streptomyces
hygroscopicus
• antitumorali
– tassolo da Taxus brevifolia
Perché studiare le piante ?
Molte strutture di nuovi farmaci derivano da funghi,
ma anche le piante hanno dato contributi importanti:
• Antitumorali:
– ellipticina da Ochrosia elliptica, Apocynaceae
• Anti-Alzheimer
– galantamine da Galanthus woronowii, Amaryllidaceae
– huperzine A da Huperzia serrata, Lycopodiaceae (Huperziaceae)
HO
O
OMe
H
N
N
N
H
ellipticina
NH2
N
galantamina
huperzine A
O
Anche gli animali fanno la loro parte
Exenatide - antidiabetico di nuova concezione
polipeptide (33 residui) dalla saliva di Heloderma suspectum
Ziconotide - antidolorifico di nuova concezione
poiypeptide (30 residui) da Conus magus
Gila monster
Piante industriali
I vegetali sono importanti materie prime industriali
che interessano vari settori:
• Farmaceutico
• Erboristico
• Cosmetico
• Liquoristico
• Alimentare
Il mercato fitoterapico in Italia
• Consumo annuo
3 miliardi di euro
• Consumo pro capite
55 euro
Quanti sono
3 miliardi di euro ?
pesa 7,5 g
3.000.000.000 € = 22.500.000.000 g
cioè 22.500.000 Kg ossia 22.500 tonnellate
che occupano ~ 3.000 m3
cioè 17 aule (come l’Aula Piccola del C6)
Il sillogismo delle piante medicinali
I farmaci sono molecole
dotate di attività biologica
Alcune piante contengono molecole
dotate di attività biologica
Alcune piante sono
dei contenitori di farmaci
I rimedi della nonna
Mal di testa
Dolori alle ossa
Febbre
Naturale
o
sintetico ?
OH
O-glucosio
salicina
estrazione
Riduzione
infiammazione
decotto
effetto
terapeutico
OH
inibizione
cicloossigenasi
O-glucosio
salicina
COOH
O
flora intestinale
crasso
OH
OH
O
azione
farmacologica
fegato
saligenina
sangue
COOH
acido acetilsalicilico
esterasi
OH
acido salicilico
Il programma del corso
• Il miracolo chimico delle piante
• Preparazione delle droghe
• Estrazione delle sostanze attive
• Le droghe più importanti:
 come sono fatte
 cosa contengono
 a cosa servono
Il testo fondamentale
http://www.demauroparavia.it/
Benvenuti al dizionario
De Mauro Paravia on-line!
• i|per|tro|fì|a
s.f.
1 biol., med., aumento di volume di un organo o di un
tessuto animale o vegetale,
conseguente a un aumento di volume degli elementi
cellulari che lo costituiscono:
i. ossea, muscolare, cardiaca; i. delle radici,
2 fig., sviluppo eccessivo e dannoso:
i. di una struttura amministrativa
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