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n. 2 Luglio 2015 SPECIALE: 770 2015 Esempi di compilazione per le ASD – – – – – – – – – i compensi sportivi dilettantistici nel 770 semplificato il software ministeriale per redigere il 770 2015 esempio 1: compenso sportivo dilettantistico < 7.500 esempio 2: compenso sportivo dilettantistico > 7.500 esempio 3: compenso professionale esempio 4: compenso per lavoro occasionale la redazione dei quadri ST e SV relativi ai versamenti la redazione del quadro riassuntivo finale SS la preparazione e l'invio del file telematico 1 n. 2 Luglio 2015 I compensi sportivi dilettantistici nel 770 semplificato Scopo della presente circolare è quello di fornire alcuni esempi pratici di compilazione del modello 770 semplificato 2015 ad uso dei sodalizi sportivi dilettantistici e dei comitati CSI che nell'anno precedente hanno erogato compensi per esercizio diretto dell'attività sportiva ed eventualmente compensi di lavoro autonomo (es. compenso professionale del consulente fiscale, avvocato ecc.) e di lavoro autonomo occasionale. La finalità è quella di fornire una semplice guida per redigere il dichiarativo che risponda all'ipotesi più diffusa nel circuito dilettantistico: quella in cui il sodalizio abbia erogato solo compensi sportivi e compensi di lavoro autonomo/occasionali. L'eventuale gestione di lavoratori subordinati e parasubordinati (collaboratori a progetto) non è contemplata in quanto la complessità di tali elaborazioni richiede solitamente l'intervento di un consulente abilitato e di programmi gestionali idonei. Gli esempi sono finalizzati ad illustrare l'utilizzo del software gratuito messo a disposizione dell'Agenzia delle Entrate (Ade). E' a carico del compilatore verificare attentamente la correttezza dei dati anagrafici dell'associazione (es. codice ATECO) nonchè quelli di rilievo locale come le aliquote dell'addizionale comunale che sono in vigore nei comuni ove hanno residenza i collaboratori sportivi gestiti. Il 31 luglio 2015 scade- salvo proroga - il termine per l'invio del 770 semplificato, una dichiarativo che riguarda anche gli enti sportivi dilettantistici (ASD, SSD, enti di promozione sportiva del CONI) che hanno erogato nell'anno precedente (2014) i compensi di cui all’art 67, comma 1, lettera M del DPR 917/1986 (TUIR). Si tratta delle ”indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi... erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalita' sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di societa' e associazioni sportive dilettantistiche" L’art. 69 del TUIR stabilisce inoltre che: “ Le indennita', i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 67 non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d'imposta a 7.500 euro. Non concorrono, altresi', a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.” L'obbligo di comunicare nel 770 i dati relativi ai compensi sportivi dilettantistici erogati riguarda sia l'ipotesi in cui i suddetti compensi siano inferiori al plafond annuale esente di 7500 euro – e quindi non soggetti ad alcun tipo di ritenuta fiscale – sia nell'ipotesi in cui il compenso sia maggiore del suddetta soglia e quindi, sugli emolumenti aggiuntivi risulti obbligatorio effettuare le ritenute erariali e quelle a titolo di addizionali regionale e comunale. Questa disposizione trova fondamento nella necessità dell'Agenzia delle Entrate di monitorare le 2 somme complessive che nell'anno solare ciascun sportivo dilettante percepisce dai vari sodalizi con cui collabora: infatti sommando tali diversi compensi egli potrebbe superare la soglia esente anche se ciascun compenso, singolarmente considerato, è inferiore. Per comodità esponiamo la tabella del trattamento fiscale sui compensi sportivi dilettantistici Imponibile Fino a 7.500 euro Da 7.501 a 28.158,28 euro Oltre 28.158,28 euro Ritenute Nessuna ritenuta - ritenuta a titolo d'imposta definitiva del 23%; - addizionale regionale di compartecipazione a titolo d'imposta dell' 1,23%(aliquota unica su tutto il territorio nazionale) aggiornata al DL 201/2011 conv. L 214/2011 ); - addizionale comunale di compartecipazione a titolo d'imposta deliberata dal comune di residenza dello sportivo dilettante - ritenuta a titolo d'acconto del 23%; - addizionale regionale di compartecipazione a titolo d'acconto dell' 1,23%(aliquota unica su tutto il territorio nazionale) aggiornata al DL 201/2011 conv. L 214/2011 ); - addizionale comunale di compartecipazione a titolo d'acconto deliberata dal comune di residenza dello sportivo dilettante Come stabilito dalla normativa, non vanno indicati nel modello 770 le somme erogate a titolo di rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Il software ministeriale per redigere il 770 2015 Il modello 770 semplificato deve essere scaricato dal sito dell'Ade. Copiate e riportate nella barra degli indirizzi del vostro browser il seguente link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/dichiarare/dichiarazionis ostitutiimposta/770+2015+semplificato/swcompilazione+770+semplificato+2015/indice+sw+comp ilazione+770+semplificato+2015 Accertatevi di seguire tutte le istruzioni informatiche prescritte dall'Ade affinchè il programma funzioni correttamente sul vostro PC. Attivando il programma la prima schermata che sarà disponibile è la seguente: 3 Digitate la prima opzione. Quindi nel menu FILE cliccate su NUOVA DICHIARAZIONE e quindi procedete AVANTI 4 Il software dell'Ade consente di recuperare i dati anagrafici della società sportiva e dei collaboratori dalla dichiarazione 770 2014 (per il 2013). Se si dispone del file telematico dell'anno scorso e se i dati in esso contenuti non sono variati di molto rispetto a quelli da gestire per l'anno 2014, tale recupero consente di risparmiare molte digitazioni. Purtroppo il software dell'Ade non consente di importare i dati dal dichiarativo CU 2014 con il quale sono state elaborate le certificazioni degli sportivi nel mese di febbraio 2015. Se possibile dunque optare per la prima soluzione, importando i dati dell'anno precedente, altrimenti COMPILARE UNA NUOVA DICHIARAZIONE. Apparirà la schermata seguente: 5 Ipotizziamo che la ASD debba compilare solo i dati relativi a compensi per esercizio diretto di attività sportiva dilettantistica, di lavoro autonomo professionale e di lavoro occasionale e che debba segnalare le relative ritenute e il loro versamento (quadri ST e SV), nonchè effettuare il riepilogo delle informazioni (quadro SS). Se l'associazione deve anche segnalare crediti o compensazioni sarà necessario anche selezionare il quadro SX. Barrare la casella ALTRI SOGGETTI e inserire il codice fiscale della ASD o del comitato. Quindi AVANTI, 6 Inserire la ragione sociale della ASD/COMITATO procedere quindi su AVANTI. Apparirà la schermata relativa all'anagrafica della ASD/COMITATO. Cliccando su DATI ANAGRAFICI accederete alla relativa schermata in cui dovranno essere in primis inseriti i seguenti dati: codice ateco, sede del sodalizio, stato giuridico, natura giuridica e situazione gestionale (di norma le tre situazioni sono identificate dai codici 1, 12 e 6. E' a carico del compilatore segnalare situazioni differenti) 7 Si procede quindi con l'inserimento dei dati anagrafici del legale rappresentante. Particolare attenzione si deve prestare infine al prospetto di redazione della dichiarazione: di norma per i sodalizi che inviano il 770 con riferimento ai soli compensi sportivi e di lavoro professionale è sufficiente indicare 1 (trasmissione del 770 completo). Tuttavia se si è affidata la gestione paghe ad un consulente abilitato e si desidera gestire in proprio quella relativa a compensi sportivi/compensi professionali è possibile digitare il campo 4 (770 solo lavoro autonomo) e indicare il codice fiscale del consulente che provvederà ad inviare la restante parte di lavoro dipendente 8 A questo punto l'anagrafica è completa e si può procedere all'inserimento dei dati relativi ai compensi sportivi e agli altri compensi di lavoro autonomo. Cliccare su COMUNICAZIONI LAVORO AUTONOMO Esempio 1: compenso sportivo < 7.500 euro Si inserisce prima l'anagrafica del collaboratore sportivo 9 Quindi si compila la sezione relativa alle somme erogate. Trattandosi di compenso sportivo dilettantistico, il codice causale è N, mentre il codice esenzione è 3. Se le somme corrisposte non hanno comportato il superamento del plafond annuale esente di 7500 euro, l'imponibile (colonna 8) sarà zero. Esempio 2: compenso sportivo > 7.500 euro Ipotizziamo uno sportivo dilettante che abbia percepito, a titolo di compensi sportivi dilettantistici, l'ammontare lordo complessivo di euro 15.000 nell'anno 2014 e sia residente nella città di Roma. – – – – – – – compenso lordo anno 2014 : 15.000 euro soglia esente: 7.500 euro imponibile 7.500 euro ritenuta a tit. imposta (23%) 1725 euro add.le reg.le secca (1,23%) 92,25 euro add.le com.le secca (0,90%) 67,50 euro compenso netto 13.115,25 euro Qualora si renda necessario risalire al compenso lordo sulla base dei compensi netti erogati, è possibile utilizzare il seguente algoritmo: LORDO = (NETTO-7500)/(1-0,23-0,0123 – aliq, comunale). Nell'esempio riportato LORDO = (13.115,25–7500)/(1-0,23-0,0123-0,0090) 10 =5615,25/0,7487 = 7500 che sommato all'importo di 7500 euro esenti riconducono all'ammontare complessivo di 15.000 euro lorde ipotizzate nell'esempio. La schermata del 770 dovrà essere compilata come di seguito indicato: Esempio 3: compenso professionale Ipotizziamo un compenso professionale di euro 1.000, oneri previdenziali (4%) per 40 euro, totale imponibile ai fini Iva 1.040 euro, Iva (22% su 1.040) 228,80 euro, ritenuta d'acconto (20% su euro 1000) pari a euro 200. I dati verranno esposti nel modo seguente: 11 Esempio 4: compenso per lavoro autonomo occasionale Ipotizziamo un compenso per lavoro autonomo a carattere occasionale di 1000 euro con ritenuta d'acconto di euro 200. Di seguito l'esposizione nel modello 770. La redazione dei quadri ST e SV relativi ai versamenti Negli esempi riportati nei paragrafi precedenti la società sportiva ha effettuato le seguenti trattenute: – ritenuta a tit. imposta (23%) 1725 euro su compensi sportivi dilettantistici; – add.le reg.le secca (1,23%) 92,25 euro su compensi sportivi dilettantistici; – add.le com.le secca (0,90%) 67,50 euro su compensi sportivi dilettantistici; Inoltre: – ritenuta d'acconto di euro 200 su compenso professionale; – ritenuta d'acconto di euro 200 su compenso per lavoro autonomo occasionale Tutte le ritenute sia a titolo d'acconto che a titolo di imposta - ivi compresa l'addizionale regionale 12 vanno esposte nel quadro ST. Le ritenute erariali hanno tutte codice tributo 1040. Quella regionale ha codice tributo 3802. Solo l'addizionale comunale andrà esposta nel quadro SV con codice tributo 3847. Ricordiamo che le ritenute vanno effettuate in data pari a quella del pagamento del compenso sportivo/professionale/occasionale e versate tramite il modello f24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento, (fatta salva l'ipotesi che il 16 cada di sabato o domenica con conseguente spostamento del termine al primo giorno lavorativo utile.) In caso di versamenti effettuati oltre il termine, l'associazione dovrà effettuare il ravvedimento operoso). Di seguito l'esposizione in quadro ST delle ritenute erariali (con un esempio di ravvedimento operoso nel caso di versamento tardivo). La ritenuta relativa all'addizionale regionale si espone sempre nel quadro ST ma nella sezione II 13 Infine la trattenuta comunale va esposta nel quadro SV. 14 Compilazione del quadro finale SS Il quadro SS riassume gli importi e la natura delle ritenute effettuate. Nel nostro caso, trattandosi esclusivamente di redditi diversi e redditi di lavoro autonomo, occorrerà posizionarsi nella sezione SS3 ed effettuare il riparto delle ritenute secondo lo schema indicato in figura. Se il riparto è stato effettuato correttamente il software consente di chiudere l'inserimento, altrimenti emetterà un messaggio di errore indicando le caselle in cui effettuare le correzioni. 15 La preparazione e l'invio del file telematico Con la compilazione del quadro SS, la redazione del modello 770 è terminata e – previa creazione del file telematico – si può procederne alla trasmissione. Cliccare su RIEPILOGO, verificare il numero di certificazioni trasmesse (nel nostro caso sono 4) e se tutto è corretto procedere alla CONFERMA. Il software ministeriale produrrà questa schermata indicando il folder (ARC) ove è contenuta la dichiarazione. 16 Per l'invio telematico le associazioni potranno procedere tramite CAF e consulenti abilitati, ovvero effettuare l'invio autonomamente se autorizzati alla procedura Entratel o Fisconline. Cordiali saluti Ufficio Fiscale CSI Francesco Tramaglino 17