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IL D.LGS. 102/2014
IL D.LGS. 102/2014: problematiche applicative Un po’ di numeri … • 2: la posizione dell’inquinamento atmosferico generato dal riscaldamento dei fabbricati (dopo il traffico) • 55%: gli italiani che vivono in Condominio • 92%: gli edifici costruiti prima del 1990 • 60%: gli edifici costruiti tra il 1950 e il 1989 • 40%: gli edifici costruiti prima del 1960 Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Secondo la UE il patrimonio edilizio è responsabile: • Del 40% dei consumi energetici globali dell’Unione • Del 36% delle emissioni di gas serra nell’atmosfera Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese ART. 1123 C.C. • “Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne”. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese GIURISPRUDENZA • Va bene considerare la superficie radiante • Non si può ripartire sulla base della tabella millesimale di proprietà, che non tiene conto della “proporzione dell'uso che ciascuno può farne” a meno che tale criterio non sia previsto convenzionalmente nel regolamento contrattuale Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 26 comma 5 Legge 10/1991 • Prevede che il riparto degli oneri di riscaldamento conseguenti all’avvenuta adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione debba essere effettuato "in base al consumo effettivamente registrato”. • La novità è che lo impone una NORMA IMPERATIVA Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 19 L. Reg. Piemonte 13/2007 di attuazione della Dir. 2002/91/CE • Gli edifici nuovi e quelli soggetti a ristrutturazione, composti da più di quattro unità abitative, sono dotati di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Direttiva UE 2012/27 • Stabilisce un quadro comune di misure per la promozione dell’efficienza energetica nell’Unione • Art. 9: nei Condomini sono installati contatori individuali per misurare il consumo di calore per ciascuna unità; ove non tecnicamente possibile o inefficiente in termini di costi, si ricorre a contabilizzatori di calore individuali su ogni radiatore Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese D.Lgs. 102/2014 “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica” Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 9 co. 5 lett. b): nei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato è obbligatoria l'installazione entro il 31 dicembre 2016 di contatori individuali per misurare l'effettivo consumo di calore o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare • In caso di impossibilità tecnica alla installazione dei contatori individuali per misurare il calore fruito da ogni unità immobiliare o di inefficienza in termini di costi attestata da apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato: Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 9 co. 5 lett. c): si ricorre all'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun radiatore posto all'interno delle unità immobiliari dei condomini Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Quando entra in vigore? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Il D.Lgs. 102/2014 è in vigore dal 19.07.2014 (art. 20) ma i condomini hanno tempo fino al 31.12.2016 (art. 9) per adeguarsi a quanto ivi previsto Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Come vanno suddivise le spese di riscaldamento? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 9 co. 5 lett. d) In relazione a: • effettivi prelievi volontari di energia termica utile • costi generali per la manutenzione dell'impianto secondo quanto previsto dalla norma tecnica UNI 10200 e s.m.i. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Qual e’ il valore giuridico della norma UNI 10200? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Le norme tecniche sono di regola di applicazione volontaria e fungono come parametro per la buona tecnica (“a regola d’arte”) MA • in quanto richiamata dall’art. 9 comma 5 lett. d) D.Lgs. 102/14, la norma UNI 10200 ha acquistato l’efficacia di una legge dello stato Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Cosa dice la norma UNI 10200? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese PRINCIPIO GENERALE • Si ripartisce TUTTA l’energia prodotta dal generatore di calore e non è prevista l’applicazione di alcun coefficiente correttivo per mitigare gli effetti della nuova disciplina Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Questo perché la ripartizione della spesa viene considerata dalla UE e dal Legislatore nazionale mezzo atto a favorire il contenimento dei consumi energetici. • La suddivisione tra i condomini non svolge più solo un ruolo privatistico, interno al condominio, ma assume un ruolo pubblicistico, sino a diventare utile per la società. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Consumi volontari Art. 9 comma 5 lett. b): • i consumi risultano dai dati rilevati dai contatori di calore installati ai punti di diramazione di ogni singola unità immobiliare = • contabilizzazione diretta • impianti a distribuzione orizzontale Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Se la contabilizzazione diretta non sia: 1) tecnicamente possibile 2) efficiente in termini di costi 3) proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 9 co. 5 lett. c): • i consumi risultano dall’analisi dei dati rilevati dai ripartitori presenti su ogni corpo scaldante = • contabilizzazione indiretta • impianti a distribuzione verticale Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese consumi involontari dispersioni di calore e acs della rete Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Come sono ripartiti i costi per il servizio di riscaldamento e acs tra i condomini? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Millesimi di riscaldamento = tabelle di fabbisogno energetico Sono redatte dal progettista allo scopo di regolamentare sulla base del consumo effettivo di ogni utente un’equa ripartizione di: • Consumi involontari di calore/acs • Manutenzioni ordinarie/piccole riparazioni • Conduzione, esercizio della centrale termica e terzo responsabile Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese La previsione dell’addebito della quota fissa di consumo prevista nei contratti attualmente in vigore è compatibile con la nuova normativa? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • La quantificazione della spesa per potenza termica impegnata al 30% o al 40% oppure sulla base di criterio scollegato dal numero e dalle dimensioni dei corpi scaldanti sarà da assoggettare a revisione sulla base delle redigende tabelle di fabbisogno energetico. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Chi ha onere e responsabilità di far predisporre le tabelle di fabbisogno energetico al fine di ripartire come imposto dalla norma UNI 10200? Il condominio Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Quali sono i compiti del gestore del servizio di riscaldamento? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Il gestore del servizio di riscaldamento ha l’onere di applicare dette tabelle quando gli siano consegnate, con esclusione di ogni valutazione della correttezza o meno di esse. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Quali sono i compiti dell’amministratore del Condominio? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Convocare assemblee per: 1) Deliberare di procedere all’adeguamento del sistema di riscaldamento centralizzato alle norme di legge con acquisizione di preventivi per la progettazione (ove necessario) 2) Deliberare la scelta del progettista ed il costo per la sua attività 3) Approvare il lavoro di progettazione e deliberare l’esecuzione delle opere impiantistiche e l’adozione delle tabelle di fabbisogno Quali sono quorum costitutivi e maggioranze assembleari per deliberare l’adeguamento alla nuova normativa? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Per le modifiche di impianto: Art. 26, comma 5, Legge n. 10/1991: Per le innovazioni relative all'adozione di sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione del calore e per il conseguente riparto degli oneri di riscaldamento in base al consumo effettivamente registrato, l'assemblea di condominio delibera con le maggioranze previste dal secondo comma dell'articolo 1120 del codice civile (così a seguito della L. 220/2012) art. 1120, 2 comma, n. 2 c.c. • I condomini, con la maggioranza indicata dal secondo comma dell'articolo 1136, possono disporre le innovazioni che hanno ad oggetto le opere e gli interventi per il contenimento del consumo energetico degli edifici Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 1136, comma 2 c.c. • L'assemblea in seconda convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio. La deliberazione è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Per l’adozione delle tabelle millesimali di fabbisogno: Varie teorie: • trattandosi di fare propria una norma imperativa, l’applicazione della nuova tabella millesimale riguardante la quota involontaria e l’impegno di potenza avviene automaticamente senza ricorrere ad alcuna approvazione assembleare Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • trattandosi di una modificazione di tabella millesimale, riconducibile ai casi di possibile rettifica o modifica previsti dall’art. 69 Disp. Att. c.c., l’approvazione dovrebbe essere assoggettata alla unanimità dei consensi (i valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale di cui all'art. 68 possono essere rettificati o modificati all'unanimità) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • trattandosi di una modificazione di un criterio di ripartizione già esistente, la nuova tabella millesimale viene approvata dall’assemblea costituita con un terzo del valore dell'intero edificio e un terzo dei partecipanti al condominio a maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Quali sono gli obblighi e le responsabilità dell’amministratore in questa fase? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • L’amministratore ha obblighi di informativa e di convocazione delle assemblee, non avendo alcuna potestà decisionale in merito a modifiche impiantistiche, installazione di apparecchi di rilevazione, redazione di nuove tabelle millesimali ecc. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Lo stesso sarà il destinatario della notifica delle eventuali sanzioni irrogate al Condominio ma, se ha adempiuto al suo dovere di informare i condomini circa gli obblighi di legge e le possibili conseguenze, non ha alcuna responsabilità in proprio. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Cosa succede se il condominio non ottempera agli obblighi dettati dal d.Lgs. 102/2014 entro il 31.12.2016? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 16 dal 01.01.2017 possono essere comminate dalle Regioni o dagli enti da esse delegati le SANZIONI da € 500,00 ad € 2.500,00 a carico di: • impresa di fornitura del servizio di energia termica che non ha installato per sua colpevole inerzia nel Condominio contatori/ripartitori individuali Se l’inerzia sia incolpevole e dipenda dalla mancanza di disponibilità dei condomini all’installazione: Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • condominio e singoli condomini che non provvedano ad installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore. La sanzione sarà: • 1) a carico di entrambi i soggetti (“e”) • 2) una per ogni omissione (per ogni unità immobiliare o radiatore non contabilizzato) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • condominio che non ripartisca le spese in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 9 comma 5 lettera d) (UNI 10200/2013) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese In caso di accertata violazione, il trasgressore e gli eventuali obbligati in solido sono diffidati a provvedere alla regolarizzazione entro 45 giorni dalla data della contestazione immediata o dalla notificazione della violazione (90 giorni) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • E’ ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta entro 60 giorni. • Entro 30 giorni, gli interessati possono far pervenire all'autorità competente scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti. L’Autorità preposta, valutato quanto sopra, determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed alle persone che vi sono obbligate solidalmente; altrimenti emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti. • Il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla notificazione di detto provvedimento. • Contro l'ordinanza-ingiunzione di pagamento li interessati possono proporre opposizione dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria. I condomini possono deliberare di non adeguarsi al D.Lgs. 102/2014 – UNI 10200? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Dipende dalla natura dispositiva o imperativa delle norme ivi contenute. • Una norma è imperativa quando è posta a tutela di un interesse generale e/o pubblico. • L’art. 9.5 D.lgs. 102/2014 ha natura imperativa perché: Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • 1) dichiara l’obiettivo di voler contenere il consumo energetico nazionale ed è, quindi, posta a tutela di un interesse generale; • 2) la sua lettera d) impone, attraverso l’uso del “deve”, l’applicazione dei criteri di calcolo di cui alla UNI 10200, senza possibilità di deroga; • 3) alla sua violazione conseguono gli illeciti amministrativi e l’irrogazione delle sanzioni pecuniarie di cui all’art. 16, comma 7. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Ne consegue che: • il metodo di calcolo per la ripartizione dei consumi di cui all’art. 9 comma 5 D.Lgs. 102/2014 - UNI 10200 è inderogabile; • l’assemblea NON può validamente decidere di adottare un metodo differente da esso, neppure con delibera all’unanimità (che sarebbe comunque insanabilmente nulla); • ogni condomino dovrà pagare in base ai propri prelievi individuali di energia aumentati come previsto dalla norma della quota di consumi involontari e di costi generali di manutenzione impianto; Avv. Cristina Campese Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Qual è la disciplina applicabile ai contratti stipulati prima del 19.07.2014? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Successione delle leggi nel tempo ART. 11 PRELEGGI C.C. • “La legge non dispone che per l’avvenire, essa non ha efficacia retroattiva”. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Nei CONTRATTI DI DURATA, gli effetti di un rapporto contrattuale sorto prima dell'entrata in vigore di tali leggi devono essere disciplinati dalla legge vigente nel tempo in cui quegli effetti si realizzano (Cass. civ., sez. III, 26 gennaio 2006, n. 1689). • Si applica la nuova legge anche agli effetti dei contratti gia’ in essere Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese ART. 1339 C.C. • Le clausole imposte dalla legge (da norme imperative) sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti (nullità parziale ed eterointegrazione del contratto) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese CONSEGUENZE: • In difetto di modifica dei contratti in essere, le modalità di suddivisione delle spese di riscaldamento/acs dettate da D.Lgs. 102/2014 / UNI 10200 sono destinate ad operare direttamente ed ex lege in sostituzione delle clausole previste in contratto Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese La ripartizione dei corrispettivi prevista nei contratti Servizio Energia della Restiani s.p.a. è rispettosa della nuova normativa? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Sono disciplinati dal D.Lgs.115/2008 e prevedono un corrispettivo contrattuale riferito a parametri oggettivi, in parte indipendenti dal consumo corrente di combustibile e di energia elettrica degli impianti (art. 4 comma 2 lettera b) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Quota impegno di potenza • 2.7.a) : € ….. oltre IVA (mm/mc -------); comprende conduzione e manutenzione degli impianti, assunzione della figura di Terzo Responsabile, processi di normalizzazione degli impianti termici al rispetto dell’ambiente e ai parametri energetici • All. B art. 1 lett. a): a ciascun utente sarà addebitato la tariffa di cui all’art. 2.7 lett. a) per i millesimi / metricubi di ciascuna unità immobiliare • UNI 10200: quota di costi di gestione impianto, manutenzione ordinaria e terzo responsabile, da ripartirsi in base alle redigende tabelle di fabbisogno energetico (= millesimi di riscaldamento) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Quota Energia (consumi volontari): • 2.7.b) : € ….. oltre IVA per ogni unità di energia termica consumata dal Committente (kWh) e misurata dagli appositi contatori installati in centrale termica • Art. 1 all. B lett. b.2 ripartita in funzione dei consumi individuali di calore, misurati dai ripartitori di calore installati sui corpi scaldanti di ciascuna unità immobiliare. • UNI 10200: proporzionale ai consumi rilevati dai contatori/ripartitori Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Consumo involontario di energia termica: • Art. 1 all. B lett. b.1: stimato in energia termica complessiva di kWh …………..pari ad € ……oltre IVA, e ripartito in base alla tabella di ripartizione delle spese di riscaldamento, fornita dal Condominio • UNI 10200: stimato dal progettista e ripartito in proporzione delle tabelle di fabbisogno energetico (= tabelle di riscaldamento) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Tetto massimo fatturabile • 2.7.c) Il prezzo massimo addebitabile ad ogni singolo utente non potrà superare €/mm/mc ……….. + I.V.A. • UNI 10200: non lo prevede ma, trattandosi di uno sconto applicato unilateralmente dal fornitore al cliente, non può ritenersi vietato. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese CONSEGUENZE: • i corrispettivi previsti nei contratti servizio energia sono compatibili con la nuova normativa e con l’adozione da parte dei condomini delle tabelle di fabbisogno energetico previste dalla UNI 10200 • quanto dovuto per i lavori straordinari di rifacimento impianto è addebitato a parte in proporzione ai millesimi di proprietà come richiesto dalla UNI 10200. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Nei condomini già contabilizzati occorrono ulteriori modifiche impiantistiche? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Nei Condomini che hanno stipulato contratti Servizio Energia non occorrono particolari interventi a livello impiantistico, essendo le apparecchiature installate in questi ultimi anni conformi alle richieste della UNI 10200. • Sarà, però, necessario che i condomini che, in passato, abbiano deciso di non aderire alla contabilizzazione permettano l’accesso all’unità immobiliare per l’installazione dei contatori/ripartitori e delle valvole mancanti. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Cosa succede ai Condomini nei quali la ripartizione del riscaldamento avviene con lettura del conta-ore? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese CONTA-ORE = contatore che misura il tempo di utilizzo dell'impianto di riscaldamento Il riparto dei costi, legato a tabelle di superficie radiante, prescinde dall'esatto consumo di "calore", che dipende dalla struttura, dalla dimensione e dalla posizione di ogni unità immobiliare Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 9 comma 5 lett. c) D.Lgs. 102/2014: • Se l’installazione di valvole e ripartitori non sia efficiente in termini di costi, sono presi in considerazione metodi alternativi efficienti in termini di costi per la misurazione del consumo di calore. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • Punto 5.1.3 norma UNI 10200: La contabilizzazione indiretta è basata su dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica utile conformi alla UNI EN 834 (ripartitori) o alla UNI/TR 11388 o alla UNI 9019. • IL CONTA-ORE NON E’ UN METODO CONSENTITO DALLA NORMA Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Cosa succede se subentra il teleriscaldamento? Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • RETE - CONDOMINIO: L’art. 9, comma 5 lettera a) del D.Lgs. 102/2014 prevede l’installazione di un contatore di fornitura di calore in corrispondenza dello scambiatore di calore collegato alla rete. • CONDOMINIO – CONDOMINI: vale quanto già detto circa i contabilizzatori / ripartitori individuali e la suddivisione dei costi in base agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile ed ai costi generali per la gestione dell’impianto Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese IL DISTACCO DALL’IMPIANTO TERMICO CENTRALIZZATO Leggi statali e rapporto con la normativa regionale Cosa si intende per distacco? • Un intervento impiantistico che può interessare anche le strutture murarie dagli effetti irreversibili attraverso il quale si giunge ad isolare dalla colonna montante le derivazioni che portano agli elementi radianti dell’unità immobiliare interessata. • Non è tale la semplice “piombatura” dei radiatori. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese ASPETTI GIURIDICI: • DIRITTO PUBBLICO: tutela della qualità dell’aria e dell’ambiente e contenimento dei consumi energetici degli edifici • DIRITTO CIVILE: rapporti tra condomini e diritto di rinuncia al servizio Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese FONTI DEL DIRITTO PUBBLICO: – tutela della qualità dell’aria e dell’ambiente: direttiva 2008/50/CE recepita con D.Lgs. 152/2006 e con L.Reg. 43/2000 – contenimento dei consumi energetici degli edifici: direttiva 2002/91/CE recepita con D.Lgs. 192/2005 e con L. Reg. 13/2007 Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese FONTI DEL DIRITTO CIVILE: • STATALI: art. 1118 c.c. post L. 220/2012 • REGIONALI: art. 19 L. Reg. 13/2007 e Delibera della Giunta Regionale 46-11968 del 2009 Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Art. 1118 c.c. post L. 220/2012: Il singolo condomino può distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento se da tale azione non derivino: 1) notevoli squilibri di funzionamento 2) aggravi di spesa e fermo restando l’obbligo di pagare: a) le spese di conservazione b) le spese di messa a norma c) le spese di manutenzione straordinaria dell’impianto. Art. 19 L. Reg. 13/2007 di attuazione della Dir. 2002/91/CE : • Gli edifici nuovi e quelli soggetti a ristrutturazione, composti da più di quattro unità abitative, sono dotati di impianto centralizzato di produzione di acqua calda sanitaria e di riscaldamento, nonché di sistemi automatizzati di termoregolazione e contabilizzazione individuale del calore. Per detti edifici, la Giunta regionale stabilisce modalità e casi in cui è possibile installare impianti termici individuali. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • D.G.R. 46-11968/2009 art.1.4.8: gli edifici residenziali con un numero di unità abitative fino a 4 possono essere dotati di impianti termici con generazione di calore separata per singola unità abitativa. Gli impianti termici installati in edifici residenziali con un numero di unità abitative superiore a 4 devono essere di tipo centralizzato e dotati di termoregolazione e contabilizzazione del calore per ogni singola unità abitativa. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • D.G.R. 46-11968/2009 art.1.4.15: non possono essere realizzati interventi finalizzati alla trasformazione da impianti termici centralizzati ad impianti con generazione di calore separata per singola unità abitativa. A tale prescrizione non sono soggette le attività commerciali, artigianali, di servizio e simili per l’installazione di pompe di calore prive di combustione. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Esiste, quindi, contrasto tra • la legge statale (art. 1118 c.c. post L. 220/2012) che consente il distacco a determinate condizioni e • la legge regionale del Piemonte (L. Reg. 13/2007) che tende ad escluderlo per le abitazioni in Condominio Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Circolare Regione Piemonte 27.02.2013: • La Regione Piemonte, richiesta di chiarimenti al riguardo, non entra nel merito della questione pur affermando la prevalenza della normativa locale rispetto a quella statale in quanto: • tutela più incisivamente la qualità dell’aria e meglio garantisce il miglioramento delle prestazioni energetiche • fruisce della clausola di cedevolezza di cui all’art. 17 D.Lgs. 192/2005 che garantisce la prevalenza della normativa regionale di attuazione della Direttiva 2002/91/CE Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese contra: Tr. Torino 02.01.2014 Ha ritenuto di dover applicare esclusivamente l’art. 1118 c.c. ed ha dichiarato possibile il distacco individuale dall’impianto centralizzato di Condominio sempre che dallo stesso non derivino notevoli squilibri di funzionamento e/o aggravi di spesa e fermo restando l’obbligo di pagare le spese di conservazione, messa a norma e manutenzione straordinaria dell’impianto. Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese Composizione del contrasto: • Se l’edificio si compone di 4 alloggi o meno, al distacco può seguire l’installazione di un impianto autonomo di riscaldamento (lo consente art. 1.4.8. DGR 46-11968/2009) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • 2. Se il Condominio si compone di più di 4 alloggi, i locali commerciali, artigianali, di servizio e assimilabili possono distaccarsi se prevedano l’installazione di pompe di calore prive di sistemi di combustione (lo consente art. 1.4.15. DGR 46-11968/2009) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese • 3. Se il Condominio si compone di più di 4 alloggi, i singoli condomini possono distaccarsi ma NON installare impianti autonomi di riscaldamento (lo vieta art. 1.4.8. DGR 46-11968/2009). Possono installare stufe, caminetti, radiatori individuali non fissi di potenza nominale inferiore a 5 kilowatt (dubbi circa le pompe di calore) Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese In conclusione ... buon lavoro a tutti! Restiani s.p.a. - Relais Villa Pomela - 30.10.2015 Avv. Cristina Campese