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Sistema EUROCOMPENS
CREDITIMPRESA SRL SERVIZI e GESTIONE dei CREDITI ® ALBO BUON PAGATORE Sistema EUROCOMPENS OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 CREDITIMPRESA SRL SALVAGUARDIA DEL CREDITO COMMERCIALE merito, difesa, vigilanza, custodia, tutela, garanzia TITOLI DI MERITO ALBO BUON PAGATORE ATTESTATO AGCM RATING DI LEGALITA’ VALUTAZIONE MERITO DI CREDITO INFORMATIVA ON LINE Visure camerali Bilanci Pregiudizievoli Dati Immobiliari STRUMENTI DI INDAGINE RAPPORTI INFORMATIVI ON LINE ITALIA RAPPORTI INFORMATIVI, VISURE - BILANCI ESTERO – off line RESPONSABILITA’ DEL CREDITO TUTELA RISCHIO EUROCOMPENS ALTERNATIVA AL FACTORING CREDITI AL SERVIZIO DEL DEBITO RECUPERO CREDITI VENDITA CREDITI OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 CESSIONE INESIGIBILI 1/2015 VALUTAZIONE MERITO DI CREDITO - Nelle transazioni commerciali il merito di credito viene valutato sulla base della conoscenza personale, della esperienza e dei supporti a disposizione (banche dati, rating, ecc.). Protesti e pregiudizievoli rilevano appena un 5% delle insolvenze totali, l’altro 95% sfugge al pubblico. - Nelle transazioni finanziarie esistono banche dati che rilevano i rischi di Sistema ed i cattivi pagatori (Centrale Rischi Bankit , CRIF e similari). Il loro accesso è riservato ai soggetti censiti , a Banche e finanziarie, ma non a terzi. - NON AVERE NEGATIVITA’ DICHIARATE non vuol dire essere BUONI PAGATORI né tanto meno esistono certezze sul futuro comportamento (anche se con GARANZIE). OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 CODICI DI COMPORTAMENTO: non sono garanzie né impegnano più di tanto RATING, limiti di credito, fido: sono valutazioni che attengono più alla possibilità di INSOLVENZA dichiarata (protesti, fallimenti, concordati, ecc.) che di un semplice mancato pagamento . GARANZIE: attenzione alla ratio con la quale vengono rilasciate (costi/sinistri) e da chi (chi garantisce ?) TUTTI BUONI, salvo prova contraria è pericoloso e fuorviante (rischi di perdite notevoli) al pari del TUTTI CATTIVI, salvo garanzie o pagamenti anticipati (riduzione del fatturato) OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 NUOVI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL MERITO DI CREDITO ALBO DEL BUON PAGATORE Attestato di merito per pagamenti regolari dimostrati RATING DI LEGALITA’ Attestato di legalità amministrativa e commerciale EUROCOMPENS Collaterale di crediti a «garanzia» della filiera dei creditori OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 ALBO DEL BUON PAGATORE LA PRIMA ESPERIENZA IN EUROPA PER LE IMPRESE VIRTUOSE I REGOLARI PAGAMENTI, alla scadenza, SONO UNA PRATICA MINORITARIA: in Italia il 65% delle imprese paga in ritardo o non paga proprio (in primis la P.A.) 1) FINALITA’ DELL’ALBO: favorire la diffusione dei comportamenti virtuosi, anche se da ritenersi normali, come previsto dalla Direttiva UE n. 7 del 2011. 2) CHI PUO’ ESSERE INSERITO NELL’ALBO: Chi ha tenuto un comportamento corretto nei pagamenti. Fatti oggettivi, non valutazioni. 3) ATTESTATO: L’iscrizione all’Albo non è un impegno a rispettare un codice etico ma un ATTESTATO di regolarità, revocabile a prova contraria. Con l’attestato c’è anche la licenza ad utilizzare il marchio nelle proprie credenziali (carta intestata, brochures, ecc.).Titolo di merito creditizio. OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 ® OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 RATING DI LEGALITA’ Rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM NORMATIVA DI RIFERIMENTO Art. 5 ter DL 24 gennaio 2012 n. 1 = istituzione del Rating di legalità Legge 287 del 1990 = Istituzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) Provvedimento AGCM del 4/12/2014 (GU 290 del 15/12/2014) = Regolamento del rating di legalità Decreto interministeriale del 20 febbraio 2014 n. 57 : vantaggi dal Rating di Legalità OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 VANTAGGI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI : concessioni di finanziamenti preferenza in graduatoria attribuzione di punteggio aggiuntivo riserva di quota delle risorse finanziarie allocate BANCHE : affidamenti Tengono conto della presenza del rating nel processo di istruttoria ai fini di una RIDUZIONE DEI TEMPI (precedenza su altre domande) RIDUZIONE DEI COSTI per la concessione di finanziamenti (SPESE ISTRUTTORIA E TASSI) (rispondono alla Banca d’Italia nel caso che NON NE TENGANO CONTO) OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Attestato AGCM Non aver subito misure di prevenzione personale e/o patrimoniale, cautelari, con sentenza o decreto penale di condanna per i REATI inerenti le seguenti materie: Responsabilità amministrativa delle società e degli Enti Reati tributari Codice penale Art 346 Millantato credito Art 346 bis Traffico di influenze illecite Art. 353 Turbata libertà degli incanti Art 353 bis Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente Art. 354 Astensione dagli incanti Art 355 Inadempimento di contratti di pubbliche forniture Art 356 Frode nella pubbliche forniture OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Sostenere l’economia reale EUROCOMPENS il clearing quale alternativa alla liquidità, per superare le restrizioni del credito: l’esperienza di CREDITIMPRESA OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 SCENARI 2012: - 2,3% PIL - 144 miliardi assets bancari -3,8% prestiti alle imprese : 9,2% rapporto sofferenze/prestiti Dati Banca d’Italia: Centrale Rischi al 31/12/2014 Accordato operativo (Fidi Concessi) 2.128.234 milioni Euro Erogazioni: (utilizzato) 1.692.311 milioni Euro di cui partite incagliate 113.153 milioni Euro di cui esposizioni ristrutturate 17.421 milioni Euro Sofferenze: 232.782 milioni euro Rapporto sofferenze/prestiti = 12,09% (-19,77% sul 2011) (-12,86% sul 2011) (+52,29% sul 2011) Le metriche Basilea 2 e 3, per la stima del rischio di credito nei bilanci bancari, hanno una impostazione metodologica «prociclica» ovvero non contrastano il ciclo economico poiché le valutazioni del merito dei soggetti richiedenti credito sono ricavate dai bilanci consolidati e non da quelli prospettici. Ciò comporta un inasprimento delle valutazioni e delle condizioni di accesso al credito. L’aumento del rischio controparte e Rischio Paese ha comportato un aumento degli accantonamenti per incagli e sofferenze, togliendo risorse per erogazioni e comportando minore redditività per le banche. Un circolo vizioso dal quale si può uscire favorendo i finanziamenti per investimenti (mutui e prestiti) anziché quelli per liquidità (credito commerciale, scoperti di conto). OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Liquidi sono classificati quei mercati dove c’è tanta moneta disposta ad acquistare tanto credito. Quando il credito non si negava a nessuno era perché si riteneva che la liquidità fosse sempre disponibile (i CDS «derivati» servivano ad annullare il rischio default): oggi il credito commerciale è sempre meno disponibile perché si tende a finanziare gli investimenti e non il circolante (più rischioso). Né il debitore né il creditore, sanno, al momento della concessione del credito, se esso potrà risultare pagabile . Alla “valutazione creditizia”, con relativo diritto alla cautela e sostenibilità del credito, si affianca la “responsabilità”, per cui il debitore deve impegnarsi a pagare così come il creditore deve rendere il debito pagabile (prestazione o fornitura regolare, tempi di pagamento congrui con il ciclo commerciale e con le potenzialità del debitore). Questa possibile cooperazione facilita il credito nel suo complesso. Comunque sia il credito bancario non tornerà alle condizioni pre-2007 e ciò impone di ampliare i canali alternativi di provvista dei capitali OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Il principio alternativo alla liquidità è quello della compensazione, dalla sua forma più arcaica del baratto (countertrade) a quella più evoluta del clearing, inteso come complementare e non sostitutivo della liquidità stessa. L’EUROCOMPENS si basa su tre fondamenta: la cessione del credito da parte del creditore la valutazione del debitore (ALBO DEL BUON PAGATORE) la compensazione legale L’affidabilità e/o la garanzia del debitore riduce la filiera del credito (non c’è bisogno di finanziare tutti ma solo il debitore principale), e quindi il bisogno di liquidità. OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 CESSIONE DEL CREDITO Articolo 1260 del Codice civile: Il creditore può trasferire a titolo oneroso o gratuito il suo credito anche senza il consenso del debitore Articolo 1264 Codice civile La cessione ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l’ha accettata o quando gli è stata notificata OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 ALBO DEL BUON PAGATORE Banca dati ove sono registrati tutti i soggetti che hanno dimostrato di rispettare i termini di pagamento. Clienti e clienti di clienti di Creditimpresa. Attestato di iscrizione all’ALBI DEL BUON PAGATORE Marchio registrato Non è una valutazione di merito ma una attestazione di comportamento virtuoso. OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 COMPENSAZIONE Si ha compensazione quando tra due soggetti intercorrono reciproche posizioni debitorie e creditorie le quali si estinguono sino alla concorrenza del loro valore, restando in vita solo per l’importo residuo. (art. 1243 Codice civile) OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 SISTEMA della LIQUIDITA’ • Fornitore A = 100 • Fornitore B = 100 DEBITORE DEBITORE DEBITORE DEBITORE • Fornitore C = 100 • Fornitore D = 100 Utilizzo a maturazione di valuta o dopo incasso OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Sistema LIQUIDITA’ SISTEMA LIQUIDITA' CESSIONE DEL CREDITO A BANCA O FACTOR (pro solvendo con ANTICIPO 100%) fornitore A credito DEBITORE debito credito BANCA O FACTOR 100 debito 100 fornitore B credito debito 100 ANTICIPO cessione RIENTRO 100 fornitore C credito pagamento 100 100 100 debito 100 100 100 fornitore D credito 100 debito Anticipo o saldo 400 100 400 rischio CEDENTE rischio CEDUTO OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 400 •Fornitore A = 100 •Fornitore B = 100 Y x •Fornitore D = 100 •Fornitore C = 100 OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 SISTEMA LIQUIDITA' CESSIONE DEL CREDITO A BANCA O FACTOR (pro solvendo con ANTICIPO 100%) fornitore A credito DEBITORE BANCA O FACTOR debito 100 fornitore B credito ANTICIPO RIENTRO 100 fornitore D debito 100 pagamento 100 100 100 100 debito 100 anticipo 400 o 100 400 100 saldo fornitore X credito DEBITORE A debito 50 credito 50 50 80 70 cessione 50 fornitore Y credito 80 100 debito fornitore C credito debito cessione 100 credito credito debito Anticipo o saldo 250 debito 50 DEBITORE D credito debito 50 250 DEBITORE B credito debito 80 DEBITORE C credito 70 650 debito 70 rischio CEDENTE rischio CEDUTO 650 OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 EUROCOMPENS Cessioni dei crediti vs/ Creditimpresa OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 Sistema EUROCOMPENS DEBITORE fornitore A fornitore B fornitore C fornitore D fonritore X fornitore Y credito debito credito debito credito debito credito debito credito debito credito debito credito debito 100 100 50 100 50 100 80 100 80 100 70 100 400 100 100 80 100 70 70 100 50 100 50 50 650 saldo riversamento 400 50 20 30 50 100 OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 150 ALFA •Fornitore B = 100 •Fornitore A = 100 Y x •Fornitore D = 100 •Fornitore C = 100 BETA OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 Sistema EUROCOMPENS PRINCIPALE credito fornitore A debito credito fornitore B debito credito fornitore C debito credito fornitore D debito credito 25 100 100 fonritore X debito credito fornitore Y debito credito fornitore ALFA debito credito fornitore BETA debito credito 25 50 100 50 100 70 100 70 100 20 90 80 100 70 90 80 100 45 45 20 70 10 10 140 400 125 debito 120 100 110 120 70 100 70 95 90 150 140 140 80 0 230 0 1000 600 riversamento PRINCIPALE B 410 5 50 30 5 10 80 400 10 -10 OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE - Riservato CREDITIMPRESA 2015 230 CESSIONE DEI CREDITI A CREDITIMPRESA (pro solvendo SENZA ANTICIPO) fornitore A credito PRINCIPALE EUROCOMPENS debito 100 50 25 70 credito debito 100 fornitore B credito debito 100 80 debitore 20 10 fornitore C credito pagamento cessione 100 70 400 A 50 debito 100 25 25 80 100 100 20 debito 50 10 DEBITORE B 10 90 credito C 45 70 80 50 D 140 25 70 100 45 fornitore ALFA 30 X debito 90 50 70 45 10 5 Y fornitore BETA 140 80 debito 70 90 10 ALFA 140 70 10 80 BETA 90 140 410 1000 600 rischio insolvenza 80 20 20 debito debito 100 100 cessione fornitore Y credito 5 B fornitore X credito 100 70 45 credito 100 100 20 credito pagamento 100 fornitore D credito 100 incasso 100 debito 100 creditore PRINCIPALE 230 410 rischio CEDENTE OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 10 EUROCOMPENS PARTITE AVVISATE (open voucher) Debitore Creditore Importo PARTITA AVVISATA In cifre Euro_______________ (in lettere……………………….......................................................) a valere sul Sistema EUROCOMPENS gestito da CREDITIMPRESA Firma del debitore_________________________________ VISTO SI ACCETTA (protocollo n. ) Lì, CREDITIMPRESA SRL OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 Eurocompens • Fine mese: a) Chi è a credito incasserà alla scadenza b) Chi è a debito paga alla scadenza (debitore affidato, garantito, solvibile) c) Chi COMPENSA con saldo a debito: paga la differenza alla scadenza, incassa subito senza anticipare crediti d) Chi COMPENSA con saldo a credito: paga subito senza anticipare crediti, riporta il saldo a nuovo ed incassa l’eventuale differenza alla scadenza. OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 • Le cessioni vengono formalizzate tramite PEC • L’adesione al Sistema Eurocompens prevede la rinuncia ai benefici dei termini sia da parte dei debitori che dei creditori in caso di compensazione • Il Sistema non prevede oneri né per interessi né per fidi. • La commissione di gestione (minima) è, in genere, a carico del cedente, ma se ne può far carico anche il debitore ceduto, nell’ambito del contratto di servizio con Creditimpresa OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 EUROCOMPENS CLEARING : l’alternativa al FACTORING OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015 CREDITIMPRESA SRL Vi ringraziamo per l’attenzione ® ALBO BUON PAGATORE Sistema EUROCOMPENS OSSERVATORIO SUPPLY CHAIN FINANCE Riservato CREDITIMPRESA 2015