Responsabilità professionale e raccomandazioni ministeriali
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Responsabilità professionale e raccomandazioni ministeriali
Responsabilità professionale e raccomandazioni ministeriali: il caso della prevenzione degli errori in terapia. 2° edizione Collegio IPASVI di TORINO Torino, 22 novembre 2012 Hanno collaborato alla realizzazione il GRUPPO INFERMIERI FORENSI CINZIA LUCIANO GENNARO MARTUCCI INCORONATA DI GIANNI IONELA CIOBANU VITO LABELLA Codice provider ECM 1305 RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE E RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI: IL CASO DELLA PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA. 2° EDIZIONE TORINO, 22 NOVEMBRE 2012 Responsabilità professionale e raccomandazione: inquadramento C.P.S.I. GENNARO MARTUCCI OBIETTIVI APPROFONDIMENTO DELLA RACCOMANDAZIONE n°7, MARZO 2008: PREVENZIONE DELLA MORTE,COMA O GRAVE DANNO DERIVATI DA ERRORI IN TERAPIA FARMACOLOGICA APPROFONDIMENTO DELLA RACCOMANDAZIONE n°12, AGOSTO 2010: PREVENZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA CON FARMACI “LASA” POTASSIO SANGUE IL PROBLEMA DEGLI ERRORI Errore in terapia Qualsiasi errore che si verifica nel processo di gestione del farmaco e può essere rappresentato da diversi errori IL PROBLEMA DEGLI ERRORI ERRORE DI PRESCRIZIONE Riguarda sia la decisione di prescrivere un farmaco sia la scrittura della prescrizione IL PROBLEMA DEGLI ERRORI Errore di trascrizione/ interpretazione Riguarda la errata comprensione di parte o della totalità della prescrizione medica e/o delle abbreviazioni e/o di scrittura IL PROBLEMA DEGLI ERRORI Errore di allestimento/preparazione Avviene nella fase di preparazione o di manipolazione di un farmaco prima della somministrazione (es.: diluizione non corretta, mescolanza di farmaci incompatibili), può accadere sia quando il farmaco è preparato dagli operatori sanitari sia quando è preparato dal pz. stesso. IL PROBLEMA DEGLI ERRORI Errore di distribuzione Avviene nella fase di distribuzione del farmaco, quando questo è distribuito dalla farmacia alle unità operative o ai pazienti IL PROBLEMA DEGLI ERRORI Errore di somministrazione Avviene nella fase di somministrazione della terapia, da parte degli operatori sanitari o di altre persone di assistenza, o quando il farmaco viene assunto autonomamente dal pz. stesso. PROGETTO “FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI” OBIETTIVO PREVENIRE GLI ERRORI IN TERAPIA LEGATI ALL’USO DEI FARMACI LASA. PROGETTO “FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI” Aumentare la consapevolezza da parte degli stakeholder (operatori sanitari, cittadini, manager della sanità, aziende farmaceutiche) della possibilità di errore nell’uso dei farmaci LASA. Fornire indicazioni per realizzare interventi orientati alla sicurezza dei pazienti condivise con Regioni e P.A., Aziende Sanitarie, Agenzia del Farmaco (AIFA), Istituto Superiore di Sanità (ISS), Federazione degli Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), Società Scientifiche, Federfarma e altre Istituzioni. PROGETTO “FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI” Raccogliere informazioni relative al packaging dei farmaci. Sensibilizzare le Aziende Farmaceutiche affinché prevedano, nella commercializzazione dei farmaci, criteri per evitare ogni fattore di confondimento nell’uso dei farmaci LASA. PROGETTO “FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI” RAPPORTO INDAGINE CONOSCITIVA OTTOBRE 2009 Luogo dove è avvenuto o poteva avvenire lo scambio di farmaci Luogo Ospedali/ distretti sanitari Farmacia di comunità Domicilio utente Ambulatorio MMG e PdF Totale N° 669 250 62 16 % 67,1% 25,1% 6,2% 1,6% 997 100% PROGETTO “FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI” RAPPORTO INDAGINE CONOSCITIVA OTTOBRE 2009 Motivazioni che hanno indotto o che potevano indurre in errore Motivazioni N % Somiglianza grafica del nome e della confezione 590 62,7% Somiglianza fonetica del nome 628 66,7% RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA Obiettivo: garantire ai pazienti la somministrazione sicura, efficace ed etica dei farmaci. CONOSCENZE ABILITA’ TECNICHE E DI GIUDIZIO RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA Legge 26/02/1999 n.42 L’agire professionale si basa su criteri guida dati: - Profilo Professionale; - Ordinamenti didattici e formazione post-base; - Codice deontologico LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA Profilo Professionale Ordinamento Didattico Deontologia • Saper fare = competenza • Sapere = conoscenza • Saper essere = relazione di aiuto RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA D.M. 14/09/1994 n. 739 Profilo professionale dell’infermiere Art.1 comma 3: garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche. RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA LEGGE 10/08/2000 n° 251 Istituisce : DIRIGENZA LAUREA SPECIALISTICA Rafforza: PROFESSIONALITA’ COMPETENZA AUTONOMIA RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA Codice deontologico dell’infermiere Capo II art. 9: “l’infermiere nell’agire professionale si impegna ad operare con prudenza al fine di non nuocere” Capo III art. 13: “l'infermiere assume responsabilità in base al proprio livello di competenza” […] RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICA NEL PROCESSO DI TERAPIA Codice deontologico dell’infermiere Capo IV art. 22: “l’infermiere conosce il progetto diagnosticoterapeutico per le influenze che ha sul percorso assistenziale e sulla relazione con la persona assistita” Capo IV art.29: “l’infermiere concorre a promuovere le migliori condizioni di sicurezza dell’assistito e dei familiari […] Partecipa alle iniziative per la gestione del rischio clinico” LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DI FARMACI Prescrizione INCOMPLETA (dose; forma farmaceutica; via di somministrazione; grafia poco leggibile) Prescrizioni CONDIZIONATE: sono caratterizzate dal subordinare la somministrazione al verificarsi di un evento futuro ed incerto: LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DEI FARMACI A Prescrizione condizionata a sintomi ( “al bisogno”; se occorre; ecc.). B Prescrizioni condizionate basate su segni clinici: rilevate in modo oggettivo dall’infermiere (indicatori biologici: rilevazione glicemia capillare, P.A.O.S., temperatura corporea) e completate da una prescrizione medica LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DI FARMACI Prescrizioni verbali e/o telefoniche (non esistono precisi riferimenti normativi) - essere limitate a casi selezionati - situazioni urgenti dove la scrittura immediata o la comunicazione elettronica non sono possibili OGNI OSPEDALE O STRUTTURA DI ASSISTENZA DOVREBBE DOTARSI DI PROTOCOLLI SCRITTI CHE REGOLAMENTINO QUESTE PRESCRIZIONI (Festini, Sperotto, Neri, 2007) LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DEI FARMACI DA UN PUNTO DI VISTA GIURIDICO, L’ATTO DI SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA PUO’ ESSERE SCOMPOSTO IN DUE MOMENTI: L’ATTO DI PRESCRIZIONE (COMPETENZA MEDICA) L’ATTO DI SOMMINISTRAZIONE (COMPETENZA INFERMIERISTICA) IN SITUAZIONI DI EMERGENZA CLINICA E CIRCOSTANZIALE, QUESTA DISTINZIONE VIENE A MANCARE: ART. 54 C.P. STATO DI NECESSITA’ ART. 54 CODICE PENALE STATO DI NECESSITA’ "Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo". LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI L’infermiere è responsabile della corretta somministrazione della terapia Si avvale della letteratura internazionale Standard denominati “le 7 G” adottati nella pratica quotidiana: Giusto farmaco Giusta dose Giusta via di somministrazione Giusto orario Giusto paziente-utente Giusta registrazione Giusto approccio alla persona 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI L’ATTO DI SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA E’ UN ATTO: UNITARIO SEQUENZIALE CRONOLOGICO IL PRINCIPIO DELL’UNITARIETA’ DELL’AZIONE RICONOSCE ALCUNE ECCEZIONI: SITUAZIONI DI EMERGENZA DALL’ ATTIVITA’ DI INSEGNAMENTO AGLI STUDENTI DALLE SOLUZIONI CON FARMACI IN INFUSIONE CONTINUA LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DI FARMACI In Inghilterra, le raccomandazioni emanate dall’UKCC ( United Kingdom Central Council for Nursing) precisano: “la prescrizione di farmaci sulla base di una prescrizione orale può essere accettata soltanto in casi di emergenza”: l’emergenza è una situazione che giustifica la mancanza del requisito della prescrizione, in quanto il medico è comunque presente, ha visitato il paziente e ha fatto una diagnosi. “le istruzioni telefoniche date ad un infermiere per una somministrazione di farmaci, anche in una situazione di emergenza, non sono accettabili”. LE ANOMALIE RIGUARDANTI LA PRESCRIZIONE MEDICA DI FARMACI Prescrizione secondo protocollo Modalità accettata a condizione che il protocollo sia: 1) inserito all’interno della cartella clinica, diventandone parte integrante; 2) sia sottoscritto dal medico richiedente; 3) sia costituito da tutti gli elementi di una prescrizione terapeutica (tipo di farmaco, dose, tempo, via, forma farmaceutica) … PUNTO DI VISTA GIURIDICO La responsabilità professionale è correlata: tipo di errore; tipo di evento provocato e si configura nella “COLPA PROFESSIONALE” IN RAGIONE DELLA NORMA VIOLATA: RESPONSABILITA’ PENALE RESPONSABILITA’ CIVILE RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE RESPONSABILITA’ DEONTOLOGICADISCIPLINARE RESPONSABILITA’ DIRIGENZIALE QUALI SONO I REATI DI EVENTO A CUI PUÒ ANDARE INCONTRO UN’INFERMIERE NELL’AMBITO DELLA SUA ATTIVITA’ PROFESSIONALE? TITOLO DEL REATO DI EVENTO ART. CODICE PENALE Omicidio colposo 589 Violenza privata 610 Lesione personale colposa 590 Interruzione di un pubblico servizio 340 QUALI SONO I REATI DI CONDOTTA? TITOLO DI REATO DI CONDOTTA ART. CODICE PENALE RIVELAZIONE DEL SEGRETO PROFES. 622 OMISSIONE DI SOCCORSO 593 SOMMINISTRAZIONE E DETENZIONE DI MEDICINALI GUASTI O IMPERFETTI 443 ESERCIZIO ABUSIVO DI PROFESSIONE 348 RIFIUTO DI ATTI D’UFFICIO 328 OMESSA DENUNCIA DA PARTE DI UN INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO 362 E 331 c.p.p. OMISSIONE DI REFERTO 365 E 334 c.p.p. FALSITA’ IDEOLOGICA IN CERTIFICATI COMMESSA DA PERSONE ESERCENTI UN SERVIZIO DI PUBBLICA NECESSITA’ 481 FALSITA’ MATERIALE IN ATTI PUBBLICI 476 FALSITA’ IDEOLOGICA IN ATTI PUBBLICI 479 RIVELAZIONE DEL SEGRETO D’UFFICIO 326 NEGLIGENZA Trascuratezza, mancanza di sollecitudine ovvero di un comportamento passivo che si traduce in una omissione di determinate precauzioni (medico che dimentica una garza o un ferro chirurgico nell’addome del paziente o non controlla la data di scadenza del farmaco usato) Non fare cio’ che si deve fare IMPERIZIA Insufficiente attitudine a svolgere un’attività che richiede specifiche conoscenze di regole scientifiche e tecniche dettate dalla scienza e dall’esperienza, pertanto identificabile con una preparazione insufficiente, assenza di cognizioni fondamentali e indispensabili. Fare ciò che NON si sa fare IMPRUDENZA Insufficiente ponderazione di ciò che l’individuo è in grado di fare, violazione di una regola di condotta, codificata o lasciata al giudizio del singolo, con obbligo di non realizzare una azione o di adottare, nell’eseguirla, precise cautele. Fare ciò che NON si deve fare GRAZIE PER L’ATTENZIONE BIBLIOGRAFIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Legge 10 agosto 2000, n. 251 “Codice deontologico degli Infermieri”, febbraio 2009 Benci L., “Aspetti giuridici della professione infermieristica”, McGrow – Hill 4° Ed., Milano 2005 Benci L., “La prescrizione e la somministrazione dei farmaci”, McGrow – Hill 1° Ed., Milano 2007 Saiani L. et all, “Trattato di Cure Infermieristiche”, Casa Editrice Idelson-Gnocchi, 2011 Glossario per la sicurezza dei pazienti, Ministero della Salute, 2006 Immagini: www.google.it