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Scuola media: l*anello debole

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Scuola media: l*anello debole
Una Scuola media criticata dagli addetti ai lavori…
“Vaso di coccio tra vasi di ferro”
(Piero Cattaneo)
“L’anello debole della scuola italiana”
(Giuseppe Bertagna)
”Affetta da una sindrome pirandelliana”
(Giancarlo Cerini)
“Una passerella incerta”
(Gian Carlo Sacchi)
Scuola media: l’anello debole?
«l’impatto problematico nel
passaggio dalla scuola primaria alla
scuola secondaria»
«la perdita di incisività, attraverso
un ventaglio di insegnamenti
tendenzialmente enciclopedici e
onnicomprensivi»
«l’appannamento del significato
dell’esame di Stato, ormai solo
formalmente momento conclusivo
di un intero ciclo di istruzione»
«la significativa dispersione dei
giovani una volta usciti dalla
secondaria di primo grado»
dall’Atto di indirizzo del
Ministro Gelmini
dell’ 8 settembre 2009
3
L’Italia è il paese con il calo degli apprendimenti
più netto fra elementari e medie
Variazione nei punteggi TIMSS in Matematica
Variazione nei punteggi TIMSS in Scienze
(da IV elementare 2003 a III media 2007),
( da IV elementare 2003 a III media 2007)
34
Slovenia
48
22
Norvegia
21
18
Giappone
5
Slovenia
Norvegia
11
Giappone
10
Cina Taipei
9
Ungheria
Singapore
-1
Scozia
-3
4
Fed. Russa
Hong Kong
-3
2
Singapore
Australia
-3
2
Inghilterra
USA
-10
-6
Scozia
Ungheria
-12
-6
Australia
Inghilterra
-18
Fed. Russa
-20
Italia
ITALIA
-23
-12
-16
-21
Hong Kong
USA
Italia
ITALIA
4
Fonte: Elaborazioni su dati TIMSS 2003 e 2007
Cina Taipei
Di chi è la colpa?
1. Dei preadolescenti ?
Quelli italiani sono più
difficili dei loro coetanei
esteri?
2. Degli insegnanti ? Troppo
anziani, demotivati, poco
aggiornati?
3. Della scuola stessa? Manca
una chiara missione? La
struttura è adeguata alle
sfide educative?
5
I preadolescenti italiani nella scuola media
sono più a disagio dei coetanei europei
Cosa pensi della scuola?
RAGAZZI
55
Germania
28
52
62
22
56
Inghilterra
31
29
13
11 anni
13 anni
27
24
17
RAGAZZE
% risposte “Mi piace molto”
7
Fonte: elaborazioni su dati HBSC
Francia
Stati Uniti
Italia
33
41
19
11 anni
13 anni
39
27
11
26
7
La preadolescenza: età di transizione
neurobiologica
high horsepower,
poor steering
psicologica
rielaborazione della propria identità, spesso
in contrapposizione agli adulti
cognitiva
sociale
passaggio al
pensiero logicodeduttivo e alle
funzioni più
complesse
ruolo sempre più
importante di amici
e compagni di
scuola, centralità
delle nuove
tecnologie
8
I preadolescenti: una sfida per la scuola
I preadolescenti italiani (11-14 anni)
costituiscono un’età sociale
chiaramente definita
Nei loro comportamenti, interessi e
desideri non sono diversi dai loro
coetanei europei
Però hanno un rapporto con la scuola
peggiore. Per cercare di capire perché,
andiamo dentro la scuola
9
Gli insegnanti delle medie:
il loro numero è in calo dagli anni novanta
Numero di docenti (di ruolo o con contratto annuale) dall’a.s. 1970-71 all’a.s. 2010-11, per grado di scuola
1970-71
1986-87
2001-02
2010-11
283.200
300000
250000
200000
199.000
187.200
178.400
150000
100000
PRIMARIA
SECONDARIA I GRADO
SECONDARIA II GRADO
50000
1970-71
1980-81
1990-91
2000-01
2010-11
Fonte: Elaborazioni su dati MIUR
11
Gli insegnanti delle medie:
un’età molto elevata
Struttura per età degli insegnanti di ruolo presso la scuola statale, a.s. 2010-11, per grado di scuola (valori percentuali)
ETA MEDIA INSEGNANTI
7
PRIMARIA
6
Scuole
elementari
SECONDARIA DI I GRADO
SECONDARIA DI II GRADO
49,3
5
4
3
Scuole
superiori
2
51,8
%
1
Scuole
medie
0
24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64 66 68
Fonte: Elaborazioni su dati MIUR
52,1
12
Gli effetti prolungati delle politiche di reclutamento
Docenti di ruolo presso la scuola media statale, a.s. 2010-11, per anno di immissione in ruolo (valori assoluti)
25,000
Fonte: elaborazione su dati Miur
20,000
15,000
10,000
5,000
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
0
La “giostra degli insegnanti”:
più turnover alle scuole medie
Percentuale di
docenti che NON
resta nella stessa
scuola da un anno
all’altro
Scuole elementari
22
Scuole medie
35
Scuole superiori
30
Fonte: Elaborazioni su dati MIUR (transizioni di stato degli insegnanti della scuola italiana dall’a.s. 2008-09 al 2009-10)
14
La giostra degli insegnanti: più turnover alle scuole medie
Probabilità di restare nella stessa scuola, di cambiare sede, di cambiare grado di scuola e di uscire dal sistema per un
insegnante italiano, per tipo di contratto e per grado di scuola (%)
PRIMARIE
TOTALE
SEC
I GRADO
SEC
II GRADO
73,7
17,2
2,7
6,4
100
77,7
14,6
2,6
5,0
100
79,9
14,4
16,9
52,2
2,4
28,5
100
25,1
52,4
2,9
19,6
100
23,7
53,0
64,9
70
73,3
(compresa
scuola dell’infanzia)
INSEGNANTI DI RUOLO
PROBABILITA' DI:
restare nella stessa sede
cambiare scuola (nello stesso grado)
cambiare grado di scuola
uscire dal sistema
82,5
11,2
2,3
4,1
100
5,7
100
INSEGNANTI A TEMPO DETERMINATO (ANNUALE E FTAD)
-
restare nella stessa sede
cambiare scuola (nello stesso grado)
cambiare grado di scuola
uscire dal sistema
29,1
45,5
0,5
24,9
100
23,3
100
TUTTI GLI INSEGNANTI, DI RUOLO E A T.D.
-
restare nella stessa sede
78,1
Fonte: Elaborazioni su dati MIUR (transizioni di stato degli insegnanti della scuola italiana dall’a.s. 2008-09 al 2009-10)
La scuola media: gode di una cattiva reputazione
anche tra le mura scolastiche
Percentuale di insegnanti che giudica “bassa” o “molto bassa” la qualità di ciascun grado scolastico
Grado di scuola
oggetto del giudizio
Primaria
Secondaria
di I grado
Secondaria
di II grado
Tutti gli
intervistati
Tutti, esclusi
quelli del
grado
giudicato
10,3
Insegnanti
primaria
Insegnanti
secondaria
di I grado
Insegnanti
secondaria
di II grado
14,5
3,0
17,0
12,7
30,1
37,8
24,8
8,5
50,4
20,2
23,2
24,2
21,9
15,2
Fonte: Elaborazioni su Terza Indagine Istituto IARD, 2008
Come gli altri insegnanti, convinti di aver perso prestigio
Quota di insegnanti che ha percepito una diminuzione del prestigio degli insegnanti, nel 1990 e nel 2008
“Negli ultimi 10 anni il prestigio degli insegnanti è diminuito”
80
Sec. II° grado
65
2008
81
Sec. I° grado
68
1990
84
Primaria
70
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Fonte: Elaborazioni su Prima e Terza Indagine Istituto IARD, 1990 e 2008
17
Eppure, nella scala del prestigio, la posizione relativa delle professioni
dell’insegnamento è rimasta sostanzialmente immutata
Punteggio di prestigio delle professioni dell'insegnamento. Indagini del 1985 e 2005
90
81.7
80.9
1985
80
70
64.4
2005
62.1
47
50
48.2
40
30
20
10
0
professori universitari
professori di scuola secondaria
(inferiore e superiore)
maestri di scuola primaria e pre-primaria
Fonte: Elaborazioni su Indagini Desc85 e Sides05
60
18
Nella scala del prestigio, la materia insegnata conta
più del grado di scuola e del tipo di contratto
Punteggio di prestigio delle professioni dell'insegnamento nell’indagine Sides05
Fonte: Elaborazioni su dati Sides05. I diversi colori delle barre rivelano le modalità di accorpamento dei titoli occupazionali nelle 5 categorie occupazionali
effettivamente presenti sulla scala Sides05 (ad esempio: docenti di secondaria superiore).
Gli insegnanti delle medie sono i meno
soddisfatti della propria formazione iniziale
Percentuale di risposte “inadeguata” o “poco adeguata” alla domanda sull’adeguatezza della propria formazione iniziale in
riferimento alle diverse competenze professionali, per grado di scuola
45
comunicare con i genitori
30
43
utilizzo efficace delle ICT
39
47
46
43
44
insegnare in classi eterogenee e pluriculturali
27
36
gestione della classe
21
34
33
lavorare in équipe
21
27
valutare gli apprendimenti
19
28
29
promuovere negli alunni la motivazione
all'apprendimento
competenza nella disciplina insegnata
39
14
6
28
II grado
I grado
Primaria
6
11
Fonte: Indagine Fondazione Agnelli sui docenti neoassunti, 2010 (N = 7.700 docenti)
20
Nel 1962, alla scuola media unica erano state
affidate tre missioni:
Far crescere il livello di scolarità
Orientare (non canalizzare!) le
scelte scolastiche successive
Garantire l’eguaglianza
delle opportunità scolastiche
22
La partecipazione alle medie ha raggiunto il 100% negli anni ‘70,
mentre alle superiori solo negli ultimi anni abbiamo raggiunto il 90%
Tasso lordo di scolarità
120.0%
Scolarità media
(rapporto tra alunni della scuola media e popolazione 11-13enne)
100.0%
Fonte: Elaborazioni su dati ISTAT e MIUR
80.0%
Legge 1859
del 1962
60.0%
Scolarità superiore
Costituzione
40.0% 1948
(rapporto tra alunni della
scuola superiore e
popolazione 14-18enne)
20.0%
0.0%
1948/49
1958/59
1968/69
1978/79
1988/89
1998/99
2008/09
23
La trasformazione del concetto di equità:
da quantità a qualità
L’equità era misurata
dall’opportunità di
accesso a scuola (anni
di scolarità, titoli di
studio)
Quello che conta è
l’opportunità di
successo (qualità
dell’insegnamento, livelli
di apprendimento)
24
La scuola media perde la battaglia
dell’equità
Fattori socio-economici e familiari che aumentano la probabilità di essere in ritardo a 11 e 13 anni (%)
Ragazzo vs Ragazza
Basso benessere
economico familiare
vs Alto benessere
Basso livello culturale
familiare (licenza media)
vs Alto livello (laurea)
Generazione 2
vs italiani
Generazione 1,5
vs italiani
Fonte: Elaborazioni su dati HBSC.
… significa che il dato non è statisticamente significativo.
25
I divari sociali nella scuola
Divari di apprendimento in Matematica e Scienze in terza media a parità di altre condizioni
(differenza di punteggio nelle prove standardizzate)
+ 27,3 punti
+ 30,8 punti
+ 31,9 punti
+ 24 punti
Genitori con diploma vs Genitori Genitori con laurea o oltre vs Genitori con diploma vs Genitori
con licenza media o meno
Genitori con licenza media o
con licenza media o meno
meno
Matematica
Genitori con laurea o oltre vs
Genitori con licenza media o
meno
Scienze
Fonte: Elaborazioni su dati TIMSS 2003-2007
26
E non è colpa delle elementari: oltre l’80% dei
divari sociali nella scuola si crea nelle medie
Quota dei divari di apprendimento in Matematica e Scienze in terza media
generata nei due ordini di scuola
12%
26%
10%
21%
90%
88%
79%
74%
Genitori con diploma vs Genitori Genitori con laurea o oltre vs Genitori con diploma vs Genitori Genitori con laurea o oltre vs
con licenza media o meno
Genitori con licenza media o
con licenza media o meno
Genitori con licenza media o
meno
meno
Matematica
Quota del gap generata alle scuole medie
Scienze
Quota del gap ereditata della scuola primaria
Fonte: Elaborazioni su dati TIMSS 2003-2007
27
Composizione delle classi:
non sempre viene rispettato il criterio dell’equi-eterogeneità
Il colore più scuro segnala una più omogenea composizione sociale delle classi (tracking informale)
Fonte: elaborazione su dati INVALSI
28
Composizione delle classi:
Fonte: elaborazione su dati INVALSI
creare classi eterogenee sulla base dell’origine sociale e culturale
conduce a migliori apprendimenti (dati aggregati a livello provinciale)
29
Il passaggio dalla primaria alla secondaria
In Italia il passaggio dalle elementari è troppo brusco:
negli istituti comprensivi, dove vi è maggiore
continuità, gli apprendimenti sono migliori, come
risulta dai dati INVALSI
Scuola media
Scuola elementare
30
Le proposte: dove non intervenire
Riforma dei cicli:
manca evidenza
decisiva che
assicuri migliori
risultati.
32
Le proposte
33
Le proposte: insegnanti motore del
cambiamento
Per realizzare il cambiamento
delle medie occorrono
insegnanti di tipo nuovo
I nuovi insegnanti devono
essere assunti tramite chiamata
diretta o concorso riservato
Nei prossimi anni andranno in pensione
decine di migliaia di docenti delle medie:
un’opportunità unica di ricambio
Ma devono essere formati per insegnare
unicamente alle medie
34
La nuova missione della scuola media:
più efficace perché più equa
Punteggi TIMSS e PISA per livello di istruzione dei genitori
Punteggi alle prove di Scienze
Punteggi alle prove di Matematica
521
525
504
500
503
475
503
501
492
497
480
471
516
513
506
510
504
495
471
453
469
450
IV primaria
Studenti con
genitori laureati
III media
II secondaria
superiore
Studenti con genitori
diplomati
IV primaria
Media Italia
III media
II secondaria
superiore
Studenti con genitori
con al massimo
licenza media
35
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