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Sistemi di climatizzazione per le grandi superfici commerciali

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Sistemi di climatizzazione per le grandi superfici commerciali
LargeCOM System
Sistemi di climatizzazione
per le grandi superfici commerciali
Editoriale
Qualità vincente
anche su larga scala
Nelle moderne piazze di aggregazione e shopping,
la qualità del benessere è uno dei requisiti di maggior
richiamo dei visitatori. Tecnologia affidabile e sistemi
sostenibili trasformano questi luoghi di affollamento
in spazi da vivere in libertà, a misura del comfort
e della voglia di stare insieme.
Indice
03 Il terziario e la valorizzazione
del tempo libero
08 Breve storia del sistema distributivo
09 L’evoluzione del retail
11 Comfort a misura del business
12 Questioni vincolanti
13 Investimenti mirati
13 Armonia ambientale
14 Sinergia di progetto e funzionalità
15 Funzionalità garantita
16 La pompa di calore
19 Soluzioni Clivet
23 LargeCOM Hydronic
49 LargeCOM WLHP
63 LargeCOM Packaged
75 LargeCOM Split
85 Informazione tecnica
88 Glossario
92 Servizi
La forza di Clivet si misura sull’ampia preferenza accordata
ai suoi sistemi per centri ad elevata affluenza. Le moderne
piazze commerciali, in crescente aumento e in continua
evoluzione, sono una sfida costante per chi si occupa
di sistemi di climatizzazione.
Creare sistemi dedicati altamente affidabili e sostenibili
rappresenta un ulteriore traguardo della nostra capacità
aziendale: ogni giorno, permettiamo a migliaia
di persone di incontrarsi in spazi coperti, preservando
il loro benessere e rispettando l’ambiente.
Ogni centro commerciale è, in fondo, un habitat
che deve risultare quanto più naturale possibile.
Progettato per essere accogliente e ospitale, richiede
soprattutto organizzazione e razionale utilizzo dell’energia
per il funzionamento vitale dell’intero apparato.
Ci sentiamo partecipi di un impegno corale a rendere tali
spazi vivibili e a misura delle persone che lo frequentano.
Siamo consapevoli che tanto maggiore è la superficie
destinata all’uso commerciale tanto più determinante è
il nostro coinvolgimento, nel realizzare luoghi funzionali e
in sintonia con le sentite esigenze di risparmio energetico.
Il terziario
e la valorizzazione
del tempo libero
Inarrestabile la crescita mondiale dell’edilizia
destinata al terziario, un settore che concentra sempre
l’eccellenza di idee e soluzioni tecniche. Siano esse
nuove realizzazioni, ristrutturazioni di edifici preesistenti
o nascano da progetti di riqualificazione di ex-aree
industriali, il comune denominatore è sempre la ricerca
di luoghi di incontro e permanenza il più possibile
accoglienti e a misura del comfort.
2
3
In massima parte sono architetti di fama internazionale gli artefici
di questi moderni “templi” della cultura e del divertimento.
Edifici moderni, gradevoli, all’insegna dell’innovazione architettonica
e di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Costruzioni originali,
inedite, audaci che, progettate da chi vive la consapevolezza
del proprio tempo, sanno reinterpretare l’ambiente e integrarsi
con l’architettura locale.
4
Il fine ultimo è quello di attirare sempre più visitatori e ospitarli
a lungo all’interno della struttura: criterio vincente non è più solo
la quantità, ma la qualità del tempo che vi si trascorre.
Per la completa soddisfazione del pubblico la bellezza dell’involucro
da sola non basta: il comfort deve essere totale.
In questo scenario, la climatizzazione riveste un ruolo fondamentale.
Fattori come temperatura ottimale, umidità controllata, purificazione
dell’aria e corretta ventilazione sono essenziali per garantire
un piacevole e prolungato soggiorno in questi spazi.
5
June 3, 2003
The Markets: Commodities
Crude Oil exceeds $30 a barrel on concerns about supply
levels
The price of crude oil in New York rose above $30 a barrel for the
first time since April on concerns that low inventories of gasoline
and other refined fuels would spur oil demand by refineries.
July 21, 2006
As Oil Rises, Will Economy Finally Fall?
… When oil almost hit $40 a barrel in 2003, there was talk that
the rising cost of gasoline would slow the American economy.
The talk returned when oil topped $50 in 2004 and $60 last year.
But the economy kept on growing at a good clip.
Now, with oil above $70, some seem to think the logic was simply
wrong, and that the new American economy is impervious to oil.
Prezzo Petrolio ($)
140
130
120
January 4, 2008
Dealing with the dragon
… On both Wednesday and Thursday, the price of oil briefly hit
$100 a barrel. The new record made headlines, as well it should
have. But what does it mean, aside from the obvious point that
the economy is under extra pressure?…
110
100
90
$ al barile
80
70
60
50
40
30
20
10
0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
July 3, 2008
Price of Oil Rises Again, Rattling the Markets
... Crude oil climbed above $144 a barrel before settling at
$143.57, up $2.60 for the day. The Energy Department reported
an unexpected decline in inventories, sending oil prices to a
record. And now oil slowly is closing in on $150 a barrel, the next
psychological milestone to be crossed.
Anno
L’uso crescente della climatizzazione porta con sé una sempre
maggiore richiesta e consumo di energia.
S’impongono, oggi, scelte che devono fare i conti con risorse limitate
e l’energia ottenibile a caro prezzo. Un dato allarmante per tutti:
il prezzo di un barile di petrolio è più che triplicato in 5 anni,
da $40 al barile del 2003 a oltre $140 nel 2008.
6
Come possiamo reperire risorse energetiche a un prezzo
ragionevole? Ci aspettiamo che i progettisti affrontino
consapevolmente queste tematiche.
In questo specifico settore, l’uso di sorgenti alternative come
il solare termico o fotovoltaico ha scarse possibilità di impiego,
data l’ingente quantità di energia necessaria per assicurare
il corretto funzionamento degli impianti.
La prima sorgente energetica è, quindi, il risparmio dell’energia
stessa, ovvero un uso razionale delle risorse disponibili.
La seconda fonte è la capacità di sfruttare il trasferimento
dell’energia tra pianeta e zona servita, sia che provenga dall’aria
esterna, dal terreno, dall’acqua (di falda, di fiume o lago) sia
che derivi dall’aria ambiente in espulsione.
In altre parole, la soluzione è l’uso delle pompe di calore.
7
Breve storia del sistema distributivo
Nel 1872 in Francia s’inaugura il grande magazzino “Bon Marché”:
40 mila mq coperti, 7 piani e 47 merceologie. È l’antesignano
di ciò che, nel tempo, diverrà noto come centro commericiale.
Nel 1877 a Milano nasce il grande magazzino “Alle Città d’Italia”,
sulle cui ceneri sorgerà la Rinascente.
Nel 1930, in America, si apre il primo supermercato, dove per la
prima volta è prevista la vendita self-service anche degli alimentari.
Sei anni più tardi, in Olanda, fa la sua prima comparsa la strategia
commerciale orientata alla massima “soddisfazione” del cliente.
Negli anni Cinquanta nasce, in America, il primo Centro
Commerciale, in posizione extraurbana e con grandi superfici aperte
dedicate al parcheggio e ad aree pedonali. Qui si trovano affiancate
varie formule di vendita normalmente antagoniste, grandi magazzini
e negozi specializzati.
In quegli anni, sempre oltreoceano, si sviluppa la prima formula
di ipermercato, caratterizzata da funzionalità molto schematica,
superfici variabili tra 5.000 e 15.000 mq, localizzazione periferica,
costi di costruzione e equipaggiamento ridotti, ampi parcheggi
gratuiti, migliaia di referenze tra food e non food e prezzi
generalmente scontati tra il 10-30%.
Sempre negli Stati Uniti prende vita, in questo periodo, una nuova
iniziativa di “shopping center”, caratterizzato da un ambiente
completamente isolato dall’esterno e artificiale, in cui è presente
anche una componente ludica.
8
Il 27 novembre 1957 s’inaugura a Milano “Supermarket Italiani”,
il primo punto vendita in Italia di una catena di GDO. Il locale era
in origine un’officina in disuso.
Gli anni ‘60 vedono la nascita in Belgio, su esempio dell’esperienza
americana, del primo ipermercato europeo (Hypermarché).
Nel 1966 apre, alla periferia di Parigi, il primo Centro Commerciale
Europeo con una superficie coperta di 58 mila mq dove trovano
spazio un cinema, una stazione di servizio, 106 negozi e un
parcheggio per 3 mila posti auto.
Negli anni ‘70 a Carugate nasce il primo ipermercato della
multinazionale francese Carrefour (Euromercato) e un secondo,
a marchio “Città Mercato La Rinascente”, a Concesio.
È un processo inesorabile di sviluppo di formule innovative
nel settore commerciale. Sempre in questo decennio si affermano
in America i primi “factory store” (oggi più conosciuti come outlet),
spacci in cui il prodotto di marca, con alcune imperfezioni, trova
un suo sbocco di vendita a prezzi ribassati.
Nel 1978, in provincia di Prato, nasce il primo centro commerciale
italiano che, su una superficie di 45 mila mq racchiude in uno
spazio totalmente coperto un ipermercato, 37 negozi, cinema, bar,
ristorante e parcheggio per mille posti auto.
L’evoluzione del retail
Oggi, il settore del retail
è in continua espansione
e include una gamma
eterogenea di tipologie.
Grandi superfici specializzate e Megastores
punti vendita monotematici di grandi dimensioni operanti nel
comparto non alimentare
Supermercati e Ipermercati
spazi che includono una varietà tematica e ai quali generalmente
è associato il food.
Centri commerciali
edifici complessi composti da zone comuni di accesso
e collegamento dette “gallerie” o “mall” associate a una “locomotiva”
(anchor) rappresentata da un ipermercato unito a “medie superfici”,
ovvero negozi monotematici di grande metratura ai quali
si aggiungono negozi di piccola superficie (shops) e una food court,
cioè una zona ristorazione su cui si affacciano ristoranti per
lo più tematici (messicano, pizza, vegetariano, hamburger,
panino, gelateria, etc.)
Outlet villages
città “artificiali” a misura d’uomo, composte da negozi costruiti
con strutture prefabbricate caratterizzate da facciate tematiche che
riproducono lo stile architettonico del luogo e da vie e piazze, che
fungono da punti di riferimento e di ritrovo, come in una vera città.
9
Comfort a misura
del business
Negli ultimi anni, tra le strategie del settore retail
vi è anche quella primaria di mantenere un elevato
standard di benessere per il pubblico al suo interno
e per il personale che vi lavora.
Migliore è il comfort individuale, più a lungo le persone
sceglieranno di frequentare queste moderne piazze
commerciali, la cui atmosfera interna è volutamente
affrancata dalle stagioni dell’anno o dalle ore
del giorno. Il cliente si deve sentire il più possibile
nella condizione ottimale, in spazi accoglienti e ariosi.
Una vera sfida per chi concentra la sua missione
sulla progettazione dei sistemi più efficienti per
il mantenimento del benessere ambientale.
L’esperienza Clivet offre soluzioni a misura di ogni
standard ed esigenza delle superfici commerciali.
10
11
Questioni vincolanti
La realizzazione di opere commerciali di ampia metratura è soggetta
a normative e vincoli, che, se non opportunamente affrontati in fase
preliminare, possono ripercuotersi sotto forma di ostacoli sul piano
operativo.
Molti aspetti concorrono al loro rapido superamento:
· snellire al massimo le procedure e accorciare i tempi
di presentazione e approvazione del progetto
· armonizzare il progetto con il territorio circostante, al fine
di rendere il nuovo insediamento accettabile sotto il profilo estetico
e ambientale
· dare risposte concrete al piano di investimenti, nel maggior rispetto
possibile dei costi e del periodo di ammortamento, centrando
il posizionamento sul mercato, in osservanza dei requisiti normativi
e di legge.
12
Ovviamente, è egualmente necessario contenere i tempi
di realizzazione, al fine di rendere disponibili le aree commerciali
senza dilazioni o ritardi nella consegna, per non avere ripercussioni
sull’avvio della rendita degli investimenti. Così come risulta
determinante il monitoraggio e il controllo dei costi aggiuntivi
per imprevisti in opera.
Investimenti mirati
Armonia ambientale
Le esigenze di business possono portare alla modifica della
destinazione d’uso di un’area con conseguente cambiamento
di layout commerciale e degli arredi. In tali casi è richiesta
un’estrema flessibilità anche da parte degli impianti destinati
alla climatizzazione, che devono rivelarsi adattabili alle mutate
esigenze degli spazi di vendita.
La “coscienza verde”, ovvero l’attenzione crescente dell’opinione
pubblica rivolta ai problemi di impatto ambientale, è oggi sentita
come punto di forza discriminante nella realizzazione dei centri
commerciali.
Coloro che investono nella riduzione degli sprechi e adottano
soluzioni ecologicamente compatibili possono trarre giovamento
da questa peculiare attenzione energetica e ambientale.
A realizzazione completata, fattori discriminanti diventano:
· bassi costi di gestione: nel caso di mantenimento della proprietà
aiutano l’ammortamento del piano degli investimenti, mentre
nel caso di commercializzazione dell’opera costituiscono un valore
essenziale in fase di “pilotage”.
· facilità di gestione dell’opera e degli impianti: la maggior affidabilità
e automazione dell’impiantistica implica il minor ricorso
a costi aggiuntivi di manutenzione specializzata.
13
Sinergia di progetto
e funzionalità
Sistemi su misura
per ogni esigenza
14
Per le diverse tipologie di edificio e di gestione operativa, Clivet ha
sviluppato sistemi di climatizzazione capaci di fornire il comfort
desiderato, integrandosi nelle specifiche situazioni e rispondendo
nel contempo alle diverse dinamiche di investimento degli operatori.
La condizione di corretta temperatura e umidità viene mantenuta
per tutto l’anno agendo sulla ventilazione dei locali, sul loro
riscaldamento o raffreddamento, sull’umidificazione o sulla
deumidificazione, piuttosto che sulla purificazione dell’aria.
I sistemi possono essere centralizzati, per una gestione di tipo
condominiale, oppure decentralizzati per la massima autonomia
di impiego da parte degli utilizzatori.
Anche il tema dell’investimento iniziale può essere affrontato
in diversi modi, acquistando sin dall’inizio l’intero sistema, piuttosto
che realizzando le sole parti comuni e le predisposizioni
per i successivi sviluppi.
Funzionalità garantita
Lo studio e l’analisi di molteplici tipologie applicative ha permesso
a Clivet di evidenziare la ricorrenza di distinte zone funzionali,
caratterizzate da specifici bisogni.
Il progetto delle soluzioni, pertanto, accentua la capacità
di mantenere in ogni zona individuata le migliori condizioni
ambientali, in modo affidabile e automatico, nel rispetto
delle normative vigenti.
I nostri sistemi attuano il controllo rigoroso di:
· Purezza dell’aria
· Raffreddamento
· Riscaldamento
· Deumidificazione
· Umidificazione
· Rinnovo dell’aria
· Recupero energetico
15
Sole
Sole
Il principio della pompa di calore elettrica
Compressore
75%
Espansione
Sorgente di calore
Pompe di calore
Sistema di distribuzione del calore
Confronto tra i diversi impianti di riscaldamento
(riscaldamento e ACS)
Consumo energetico
Petrolio
Gas - Potere calorifico
Caldaie Pellet
Pompe di calore elettriche
25%
0
20
40
60
80
100 Indice
Emissioni di CO2
Petrolio
Gas - Potere calorifico
Caldaie Pellet
Pompe di calore elettriche
Energia elettrica
Energia
elettrica
0
20
40
60
80
100 Indice
Basato su impianti di riscaldamento centralizzati all’avanguardia · Fonte: BWP e. V.
La pompa di calore elettrica
Prestazioni migliori
e maggior risparmio
Le pompe di calore elettriche rappresentano una scelta efficiente
e vantaggiosa per la climatizzazione degli ambienti. Tali dispositivi
consentono lo scambio di energia tra l’ambiente esterno, detto
“sorgente”, e quello servito, attraverso il particolare circuito frigorifero
di cui sono dotati.
Questo trasferimento richiede l’impiego solamente di energia
elettrica e avviene ad alta efficienza, dunque con basso consumo.
L’energia ricavabile gratuitamente dall’ambiente fornisce circa il 75%
dell’energia richiesta da una pompa di calore. Con l’integrazione
di solo il 25% di energia elettrica, si raggiunge il 100% del fabbisogno
del sistema di riscaldamento.
La sorgente più frequentemente utilizzata è l’aria, in quanto
disponibile ovunque.Tuttavia, di particolare interesse in specifici casi
può risultare l’impiego dell’acqua come sorgente, in quanto risorsa
naturale e in grado di aumentare ulteriormente l’efficienza
del sistema, dunque di ridurre i consumi. Questa si rivela la soluzione
ideale in presenza di sorgenti accessibili come pozzi, falde, laghi,
fiumi o mare.
Anche il suolo può infine rappresentare un’utile sorgente
di scambio, mediante opportuni circuiti interrati (sonde geotermiche)
disposti orizzontalmente in presenza di adeguate superfici oppure
verticalmente qualora la morfologia lo consenta.
Grazie alla loro efficienza energetica, le pompe di calore
garantiscono il comfort desiderato con ridotti costi di gestione
e con un basso impatto ambientale. Per tale ragione sono numerose
le iniziative volte a favorirne la realizzazione mediante incentivi
economici o fiscali.
16
17
LargeCOM System
Comfort totale, affidabilità
e risparmio per ampie
superfici commerciali
LargeCOM System è la famiglia di soluzioni
progettate ad hoc per le grandi superfici commerciali.
Si avvale di quattro sistemi, tutti caratterizzati
da tecnologia avanzata e largamente collaudati,
disponibili in una varietà di combinazioni
e personalizzazioni per integrarsi al meglio con
le caratteristiche di ciascuna specifica realizzazione.
· LargeCOM Hydronic
· LargeCOM Packaged
· LargeCOM WLHP
· LargeCOM Split
18
19
LargeCOM System
Soluzioni vincenti
Comfort totale
I sistemi LargeCOM garantiscono in ogni momento le migliori
condizioni di temperatura, umidità e qualità dell’aria nelle varie
tipologie di locali serviti.
Risparmio
Risparmi fino al 50% nel costo totale del ciclo di vita TLCC
(Total Life Cycle Cost) rispetto alle soluzioni tradizionali.
Risparmio garantito
Le ragioni di una scelta
di qualità
Per l’investitore ed il developer
La certezza che deriva da soluzioni altamente industrializzate
e già applicate in numerose realizzazioni analoghe, sviluppate
per ottimizzare il ritorno dell’investimento.
Per l’affittuario ed il tenant
La garanzia di un’elevata “qualità ambientale” e gestione
semplificata degli impianti, senza ricorso a personale specializzato
e con sensibili risparmi sui costi energetici e di manutenzione.
Rispetto per l’ambiente
I sistemi LargeCOM prevedono il solo utilizzo di energia pulita
e di refrigeranti ecologici. La loro elevata efficienza energetica
minimizza il Total Equivalent Warming Impact, con risultati ottimali
in termini ambientali.
Per il progettista
L’affidabilità di sistemi completi, che non necessitano
dell’assemblaggio di componenti diversi, frutto dell’esperienza
acquisita in un settore in cui Clivet è leader indiscussa.
Totale affidabilità
I sistemi LargeCOM sono in grado di operare con funzioni
automatiche e di autodiagnostica. Nei casi di emergenza si può
contare su specifici programmi di assistenza e pronto intervento.
Per l’installatore
La pianificazione della messa in opera dell’impianto con tempi certi,
disponendo di unità precollaudate e pronte per l’uso, a vantaggio
di una consegna rapida di un sistema di assoluta qualità.
Per il conduttore ed il manutentore
Interventi di routine su un sistema di qualità industriale, con parti e
componenti collaudati e affidabili; monitoraggio a distanza, per una
pianificazione degli interventi con il minimo impatto sull’utilizzatore.
20
21
LargeCOM Hydronic
LargeCOM Hydronic è l’innovativa evoluzione
del tradizionale sistema idronico di climatizzazione.
I benefici che derivano dal suo utilizzo sono immediati:
· Ottimizzare i costi di realizzazione
· Ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale
· Arricchire la flessibilità di questa tipologia
impiantistica con l’affidabilità di sistemi industrializzati
e ampiamente referenziati.
L’energia frigorifera o termica necessaria per la
climatizzazione è prodotta a livello condominiale,
e poi distribuita – usando acqua refrigerata o calda
come fluido vettore – nei locali serviti, ai quali
è garantito il necessario rinnovo dell’aria.
LargeCOM Hydronic è indicato per:
· Centri commerciali e gallerie commerciali
· Grandi superfici di vendita con specifici vincoli
architettonici
22
23
Componenti LargeCOM Hydronic
1
2
3
4
i Approfondimento a pagina 38
LargeCOM Hydronic
Innovazioni vincenti per il sistema
più conosciuto
i Approfondimento a pagina 54
1. Produttore di energia
Genera l’energia termica e frigorifera adeguata per soddisfare
le esigenze degli ambienti serviti
2. Unità terminale
Fornisce all’ambiente servito l’energia generata dal produttore
3. Rinnovo dell’aria
Assicura il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico
e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita
4. Sistema di supervisione
Consente il controllo dell’impianto da un unico punto, con possibilità
di accesso a distanza e di telegestione remota
24 · LargeCOM Hydronic
LargeCOM Hydronic · 25
La ricerca costante di soluzioni ad alta efficienza per i sistemi di
climatizzazione determina l’utilizzo più razionale delle risorse
energetiche disponibili.
Ne beneficiano sia gli investitori, che possono contare sulla
riduzione dei tempi di ritorno dell’investimento, sia i gestori degli
impianti, grazie a minori costi di conduzione, sia gli utilizzatori
finali, sempre più sensibili alla sostenibilità ambientale.
Bassi Consumi
A
B
C
D
E
F
G
Alti Consumi
Refrigeratori e pompe di calore
Sono il cuore attivo dell’impianto,
per la produzione dell’acqua refrigerata
o, nella pompa di calore, dell’acqua calda
da inviare alle unità terminali
per la climatizzazione dei locali.
26 · LargeCOM Hydronic
SPINchiller
È la gamma ottimizzata per un funzionamento prevalente a carico
parziale. L’impiego di più compressori Scroll ad alta efficienza nello
stesso circuito frigorifero e di valvole di espansione elettroniche
assicura una piena adattabilità alle richieste di carico, con un
rendimento addirittura doppio quando il carico è inferiore al 50%.
Refrigerante ecologico R-410A, tecnologia avanzata di regolazione,
innovativi ventilatori, gruppi di pompaggio integrati e dispositivi
di recupero energetico rendono SPINchiller una soluzione
altamente apprezzata.
La natura come sorgente di energia
In specifiche condizioni, le unità riescono a sfruttare al meglio
le fonti energetiche naturali come l’acqua di falda, di pozzo, di mare,
oppure come il suolo, mediante sonde geotermiche interrate,
a fronte di una significativa riduzione del consumo del sistema stesso
e di un ottimale impatto ambientale.
Massima flessibilità
In presenza di particolari vincoli architettonici, è possibile l’impiego
di versioni per installazione interna oppure con costruzione in due
sezioni distinte per condensazione remota.
Screw line
Sono i refrigeratori di potenza medio-alta ideali per il funzionamento
prevalente a pieno carico. Grazie ad avanzati compressori bivite
con refrigerante R-134a e scambiatori di calore di specifica
progettazione, queste unità raggiungono notevoli efficienze
energetiche e si prestano come soluzione ottimale per edifici
di grandi dimensioni
LargeCOM Hydronic · 27
Test energetici su diversi edifici hanno evidenziato come mediamente per il 90%
del tempo un impianto funzioni con carico inferiore al 60%.
SPINchiller
Quando non tutti i compressori sono in funzione, il rendimento di SPINchiller
è sempre superiore a quello di un refrigeratore tradizionale, raggiungendo
addirittura valori doppi quando il carico è inferiore al 50%. Un avanzato
controllo permette l’ottimizzazione dei cicli di funzionamento e di rotazione dei
compressori allungandone significativamente la vita utile. Per ottenere il massimo
rendimento, il controllo elettronico provvede inoltre ad avviare i compressori
in funzione del più favorevole rapporto tra le superfici di scambio, in modo
che le temperature di condensazione ed evaporazione siano sempre le più
vantaggiose.
100%
90%
60%
Per il 60% del
tempo il carico è
inferiore al 30%
50%
40%
30%
Questa tecnologia migliora l’efficienza stagionale ESEER (ai vertici
della categoria), con valori che arrivano a 4,6. Ciò significa che
per ogni kWh elettrico speso, vengono mediamente prodotti 4,6
kWh di energia resa all’ambiente servito.
3.00
38%
25%
13%
1.50
0%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
14,0ºC
0.00
4
5
6
7
8
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23
Ora del giorno
La temperatura dell’acqua generata dall’unità varia automaticamente in
funzione delle condizioni di carico percepite dall’impianto secondo un concetto di
temperatura scorrevole, che ricerca il miglior equilibrio tra la potenza da fornire
e l’energia da utilizzare per produrla.
13,0ºC
Chiller
tradizionale
50%
10%
Percentuale carico
13,5ºC
4.50
63%
20%
20%
SPINChiller
75%
0%
La valvola di espansione elettronica
di serie ottimizza il funzionamento del
circuito frigorifero per ogni condizione
di carico termico. Ne consegue:
– l’adattamento al carico senza
pendolamento ai carichi parziali
– l’aumento dell’efficienza dell’unità per
ogni condizione di carico
– il prolungamento della vita utile dei
compressori
6.00
88%
Carico richiesto
Percentuale tempo di utilizzo
Ogni circuito frigorifero è dotato di più compressori ad alta
efficienza di tipo Scroll.
70%
100%
C.O.P.
Per il 90% del
tempo il carico è
inferiore al 60%
80%
ON
Il gruppo di pompaggio Hydropack, disponibile a bordo macchina, consente di
ridurre ulteriormente tempi e costi di installazione, garantendo un funzionamento
flessibile e affidabile grazie alle pompe di riserva o di scorta di cui dispone.
ON
Compressore
ON
ON
12,5ºC
ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) è il parametro
che rappresenta l’efficienza di un’unità nel suo funzionamento
annuale, considerandone cioè anche il comportamento a carico
parziale durante le stagioni intermedie.
Il metodo di calcolo è univoco e definito da Eurovent/CEN, a
garanzia delle prestazioni dichiarate.
12,0ºC
11,5ºC
11,0ºC
OFF
OFF
10,5ºC
360 SEC.
530 SEC.
Tempo
Ciclo funzionamento compressore senza compensazione
Ciclo funzionamento compressore con compensazione
SPINchiller
Rappresenta il livello più avanzato di evoluzione nei refrigeratori.
Concepito per ottimizzare il rendimento ai carichi parziali, nelle
normali condizioni di funzionamento consente consumi energetici
inferiori a qualunque altro refrigeratore della stessa categoria.
28 · LargeCOM Hydronic
Negli impianti di climatizzazione la scelta dell’unità avviene
in funzione del carico massimo per il quale è progettato l’impianto.
L’esperienza insegna che queste condizioni teoriche si verificano,
però, solo per una piccola percentuale del tempo di vita
dell’impianto, mentre il lavoro ai carichi parziali rappresenta la reale
condizione in cui l’unità è chiamata a funzionare.
Pertanto, nella scelta di un’unità, è di fondamentale valore
il suo rendimento ai carichi parziali.
Lo sviluppo progettuale di SPINchiller si fonda sulla scelta di utilizzare
più compressori Scroll su un unico circuito frigorifero invece
che sui tradizionali circuiti separati.
L’utilizzo di compressori di potenza diversa permette un aumento
del numero di livelli di capacità e quindi una maggiore flessibilità
di parzializzazione. In questo modo l’unità può seguire perfettamente
il carico dell’impianto.
Il controllo elettronico evoluto di cui SPINchiller è dotato ottimizza
l’attivazione dei compressori e il bilanciamento dei loro cicli
di funzionamento.
Quando non tutti i compressori sono in funzione, il rendimento
di SPINchiller è sempre superiore a quello di un refrigeratore
tradizionale, raggiungendo addirittura valori doppi quando il carico
è inferiore al 50%.
Per ottenere il massimo rendimento, il controllo elettronico provvede
inoltre ad avviare i compressori in funzione del più favorevole
rapporto tra le superfici di scambio, in modo che le temperature di
condensazione ed evaporazione siano sempre le più vantaggiose.
LargeCOM Hydronic · 29
Il controllo a microprocessore di bordo regola la capacità erogata dalla
macchina agendo sul dispositivo di parzializzazione dei compressori, costituito
da una camera a geometria variabile in cui il flusso del fluido refrigerante è
garantito
da elettrovalvole con funzionamento preciso e affidabile.
L’uso razionale dell’energia rappresenta oggi una sfida irrinunciabile.
Perciò, il primo fattore di selezione dell’unità è rappresentato dalla classe
di efficienza energetica, contrariamente a quanto avviene d’abitudine
con la scelta della configurazione acustica oppure di altri equipaggiamenti.
Screw line
Bassi Consumi
IN
A
B
C
D
Circuito di
controllo
continuo
di capacità
E
F
G
OUT
Alti Consumi
I ventilatori esterni sono disponibili nella versione Ecobreeze, con innovativi
motori in corrente continua a controllo elettronico. Come nella serie SPINchiller i
vantaggi sono evidenti:
· risparmio energetico, grazie alle minori perdite interne
· silenziosità per l’assenza delle componenti armoniche tipiche
dei motori tradizionali
· durata e affidabilità, per la mancanza di spazzole, soggette a usura,
e di sovracorrenti di spunto
L’alta efficienza è ulteriormente enfatizzata dalla
valvola di espansione elettronica fornita di serie.
Il refrigerante R-134a delle macchine frigorifere
di capacità medio-alta è caratterizzato da valore
di degrado nullo nei confronti dell’ozono
atmosferico (ODP=0), e basso contributo all’effetto
serra (GWP=1900, rispetto al valore GWP=4600
del fluido R11 usato nella climatizzazione fino
agli anni ’90)
R-134a
Vantaggioso
Stoccolma
Molto Conveniente
2000
1800
Tradizionale a taglio di fase
Irrinunciabile
1600
Potenza assorbita [W]
I compressori impiegati sono del tipo a doppia vite,
con regolazione continua della capacità erogata
Durante la stagione invernale, può accadere che alcune zone dell’edificio
richiedano di essere raffreddate, in virtù degli elevati carichi interni per
illuminazione e affollamento, e per le basse dispersioni di calore delle strutture
moderne.
In tali condizioni, le unità dotate del dispositivo free cooling forniscono acqua
refrigerata in modo pressoché gratuito, senza l’attivazione dei compressori.
Londra
1400
1200
ECOBREEZE
1000
800
Milano
600
400
200
0
5000
7000
9000
11000
11000
11000
11000
11000
FC
Portata aria [m3/h]
Screw line è la serie di refrigeratori di media e grande potenza,
concepita per fornire la massima efficienza in tutte le applicazioni
caratterizzate da carichi termici prevalentemente stabili.
In tali impianti le unità sono in grado di fornire l’energia richiesta
in modo flessibile, affidabile e con costi di gestione ridotti.
30 · LargeCOM Hydronic
Il dispositivo di recupero energetico disponibile su queste macchine
favorisce il riutilizzo dell’energia termica di scarto, fornendo
calore per i processi di deumidificazione estiva (batterie
di postriscaldamento sulle unità di trattamento dell’aria) oppure
per la produzione di acqua calda sanitaria.
Un comfort ottimale è legato al benessere acustico: a tal fine
le unità sono disponibili in diversi allestimenti per la riduzione
delle emissioni sonore.
Si va dall’insonorizzazione dei compressori mediante un apposito
vano, alla versione silenziata grazie alla dotazione di una speciale
sezione ventilante esterna, fino alla versione supersilenziata grazie
all’ottimizzazione di tutti i principali componenti della macchina.
La versatilità della gamma prevede anche versioni
per funzionamento a bassa temperatura dell’acqua prodotta
oppure per funzionamento con doppio set-point in funzione
delle condizioni esterne.
Anche nella serie Screw line i gruppi di pompaggio Hydropack
integrati a bordo macchina permettono di ottenere immediatamente
le prestazioni desiderate, evitando ulteriori e costosi assemblaggi
in opera.
LargeCOM Hydronic · 31
Sorgente acqua
Scambiatore di energia tra unità e sorgente acqua,
per unità della serie SPINchiller. Quello del tipo
a piastre è caratterizzato da un’estrema
compattezza e una elevata efficienza di scambio
Scambiatore di energia tra unità e sorgente
acqua, per unità della serie Screw line. Quello del
tipo a fascio tubiero, è particolarmente ottimizzato
per funzionamento con refrigerante R-134a
In natura sono disponibili numerose altre sorgenti energetiche, oltre all’aria
esterna che viene abitualmente impiegata per il funzionamento dei sistemi
di climatizzazione. Una risorsa importante è l’acqua disponibile nel sottosuolo
(falde, pozzi) oppure nel mare, nei laghi, nei fiumi.
Un’altra potenziale sorgente energetica è rappresentata dal suolo stesso,
per la sua capacità di immagazzinare energia. Per lo scambio di energia
si utilizzano sistemi costituiti da un fluido vettore all’interno di sonde a sviluppo
verticale oppure orizzontale, in grado rispettivamente di sfruttare substrati
geologicamente favorevoli oppure ampie superfici attigue all’edificio servito.
L’impiego di acqua come sorgente
energetica consente di aumentare
notevolmente l’efficienza dei circuiti
frigoriferi. Inoltre la sua maggiore stabilità
termica rispetto alla variabilità delle
condizioni dell’aria esterna garantisce
prestazioni costanti durante l’intero
periodo di funzionamento. I risparmi
per il gestore possono arrivare al 35%
La crescente sensibilità verso le tematiche ambientali determina il maggior
gradimento di edifici che adottino sistemi di climatizzazione a basso impatto
energetico e il conseguente ricorso a sorgenti rinnovabili.
-35%
Le serie SPINchiller e Screw line sono disponibili anche nelle versioni
in grado di utilizzare acqua come sorgente energetica per il corretto
funzionamento dell’impianto.
L’efficienza del sistema aumenta ulteriormente in virtù dell’impiego
di sorgenti energetiche rinnovabili, pertanto con un minimo impatto
ambientale
32 · LargeCOM Hydronic
I concomitanti fenomeni di saturazione degli spazi urbani
e di migrazione produttiva verso Paesi a basso costo di manodopera
hanno accentuato il fenomeno del recupero edilizio del patrimonio
degli insediamenti industriali non più utilizzati, con lo scopo
di rivalutazione dell’intera area e di creazione di nuove opportunità
di impiego, a fronte di contributi e incentivi di natura economica
e fiscale.
Risulta pertanto opportuno beneficiare delle esistenti opere principali
di urbanizzazione, della prossimità ai nodi importanti della rete
infrastrutturale, e laddove possibile anche delle risorse energetiche
utilizzate in precedenza, in particolare qualora costituite da acqua
di diversa provenienza (pozzo, falda, fiume, lago, mare, etc.).
I sistemi di climatizzazione WSHP (Water Source Heat Pump)
consentono di sfruttare al meglio l’acqua come sorgente primaria
di scambio energetico, contribuendo in tal modo a contenere
l’incidenza del comfort ambientale nelle voci di bilancio.
Il ricorso ad un’impiantistica che sfrutti le potenzialità geotermiche
– vale a dire l’utilizzo del suolo come sorgente mediante scambiatori
interrati (sonde) – richiede un’attenta valutazione geologica
e un’accurata pianificazione tecnico-economica per determinare
i costi complessivi dell’impianto, la risposta termica del terreno sul
lungo periodo e i tempi di ritorno del maggiore investimento iniziale.
LargeCOM Hydronic · 33
Altre versioni
Non sempre lo spazio esterno si rivela sufficiente per accogliere i sistemi
di climatizzazione. In questi casi le unità dotate di ventilatori esterni ad alta
prevalenza possono essere installate in vani tecnici, anche interrati,
e dunque scomparire alla vista
Per edifici di peculiari caratteristiche costruttive o architettoniche, può rivelarsi
interessante anche per sistemi di media e grande potenza il ricorso a soluzioni
in due sezioni. In esse il gruppo di produzione energetica (refrigeratore, pompa
di calore) viene installato in un vano tecnico, mentre la sezione di scambio
esterna viene portata in posizione remota
Architetture ardite ed edifici ristrutturati, anche di grandi dimensioni,
spesso rendono complessa la collocazione degli impianti
di climatizzazione, in particolare dei produttori di energia.
34 · LargeCOM Hydronic
Quando l’unico spazio disponibile per refrigeratori o pompe
di calore, anche di grandi dimensioni, è rappresentato da un locale
tecnico, allora la versione dotata di ventilatori centrifughi si dimostra
la soluzione ideale.
L’aria prelevata dall’esterno per il funzionamento del circuito
frigorifero viene espulsa mediante ventilatori ad alte prestazioni,
in grado di vincere le perdite di carico delle relative canalizzazioni.
Di fronte a particolari esigenze di natura acustica, la versione
in due sezioni (splittata) consente una flessibilità maggiore in grado
di soddisfare anche le necessità più complesse.
È infatti possibile selezionare opportunamente la sezione
di scambio esterna, e collocarla in posizione remota nel luogo
di minore impatto.
L’installazione interna rappresenta inoltre un ulteriore fattore di protezione
del cuore dell’impianto di climatizzazione. Infatti, le unità collocate in vani tecnici
risentono minimamente delle condizioni ambientali esterne, e soprattutto sono
al riparo da manomissioni e da atti vandalici
Separata dall’unità di produzione, la sezione di scambio esterna può essere
selezionata a piacimento per ridurre l’emissione sonora.
Inoltre, in presenza di climi rigidi, questa scelta consente di evitare l’impianto
idraulico esterno e dunque lo svuotamento invernale necessario per proteggerlo
dal gelo. Le odierne tubazioni contengono infatti fluido refrigerante e non più acqua.
Anche se l’installazione avviene in climi eccezionalmente rigidi,
la versione in due sezioni contribuisce a semplificare l’impianto,
installando la sezione di produzione in un locale tecnico al riparo
dalle avversità del tempo.
LargeCOM Hydronic · 35
Ideali per gli ambienti di grande volumetria, le unità di climatizzazione della serie
AQ sono la soluzione più flessibile grazie all’ampia gamma, alla disponibilità di
versioni da interno o da esterno e alle numerose combinazioni per il trattamento
dell’aria. La versione completa di regolazioni automatiche a bordo macchina
riduce drasticamente i tempi di messa in opera e garantisce un funzionamento
autonomo e preciso
L’ampia scelta di unità terminali per installazione pensile ne consente
l’installazione nel magazzino oppure in area di vendita, all’interno
dei controsoffitti. L’aria trattata viene infatti inviata nel locale servito
dalle canalizzazioni, grazie ai ventilatori ad alte prestazioni di cui le unità
sono dotate. La grande compattezza ne consente un facile posizionamento.
Ideale per negozi di grandi dimensioni, viene installata a terra. Nella sua
collocazione più interessante, CF-V è posizionata nel magazzino, a ridosso
della parete che lo separa dall’area di vendita. L’aria viene inviata nel negozio
via canalizzazioni
Ideali per negozi di piccole dimensioni o uffici, questi terminali immettono
direttamente l’aria trattata, senza ricorso a canalizzazioni di distribuzione.
Esteticamente piacevoli, si integrano in qualsiasi contesto con installazione
a soffitto oppure a terra.
Unità terminali
In un sistema idronico, le unità terminali sono le parti dell’impianto
a diretto contatto dell’utilizzatore. Su di esse, infatti, agisce il fluido
generato dal produttore di energia per riscaldare o raffreddare l’aria
dell’ambiente servito, dopo averla filtrata per rimuoverne le impurità.
Per esempio, lo spazio disponibile e il tipo di allestimento desiderato
in un negozio sono tra i primi fattori a influenzare la posizione
del terminale e il suo aspetto: una gamma ampia e versatile
rappresenta dunque un prezioso aiuto sia per il progettista sia
per l’utilizzatore.
36 · LargeCOM Hydronic
In ambienti di grande volumetria (gallerie, supermercati
e le medie superfici) le unità di trattamento aria possono ventilare,
ovvero garantire una corretta distribuzione dell’aria in ambiente,
purificare l’aria mediante filtrazione, raffreddare o riscaldare
secondo necessità, controllare l’umidità ove necessario, assicurare
il necessario rinnovo dell’aria.
Si tratta di macchine caratterizzate da una grande flessibilità
nella scelta delle prestazioni e degli equipaggiamenti, tanto
da rappresentare sul mercato il “prodotto su misura”, definito
e costruito cioè per la specifica realizzazione.
Tutte le unità sono progettate e costruite da Clivet in un quadro
di elevata industrializzazione, a garanzia della qualità del prodotto
e della sua affidabilità di funzionamento.
Rappresenta un dato significativo, pertanto, l’evoluzione tecnica
compiuta anche per questa tipologia di macchine, dotabili di
controllo automatico già installato a bordo, completo dei necessari
organi di regolazione e di sicurezza e predisposto per comunicare
con i più diffusi sistemi di supervisione presenti sul mercato.
Ciò si traduce in una drastica riduzione dei tempi di progettazione
e di realizzazione dell’impianto, quindi con la certezza dei relativi
costi e del loro funzionamento automatico ed efficiente
Per i locali più piccoli – le medie superfici come negozi, uffici
e servizi – le numerose versioni di unità terminali disponibili
permettono la perfetta integrazione con gli arredi e lo stile
di conduzione dell’esercizio commerciale.
La scelta spazia da unità canalizzabili, ideali per installazione
pensile nel magazzino oppure in area di vendita, fino a macchine
perfettamente integrabili nei controsoffitti, come i modelli
detti “cassette”, per arrivare alle unità di piccola taglia del tipo
“a mobiletto”, perfetti per installazione a vista o integrata negli
arredi di edicole, uffici, piccole unità commerciali.
LargeCOM Hydronic · 37
L’invio dell’aria di rinnovo in ambiente deve avvenire
senza perturbazioni e riduzioni delle condizioni
di comfort e in forma indipendente dalle condizioni
esterne e dal modo di utilizzo. In tal senso, le unità
di rinnovo tradizionali risultano complesse
da installare e da utilizzare.
Zephir è il monoblocco “plug & play” in grado
di fornire la quantità desiderata di aria esterna
di rinnovo opportunamente purificata e trattata,
effettuandone contemporaneamente l’estrazione
dalla zona servita e recuperandone l’energia
in modo termodinamico attivo.
g
d
T
Q
e
Q.E.
N.C.
!
N.C.
EU 3
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f
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Q.E.(m)
ACQUA TRATTATA
Q.E.
Q.E.
P
Q.E.
L’innovativo recupero energetico di tipo termodinamico attivo si basa su di un
avanzato circuito frigorifero a regolazione automatica, reversibile in pompa di
calore. È così in grado di generare energia frigorifera o termica ad alta efficienza
per compensare il carico dell’aria di rinnovo, contribuendo addirittura alla
climatizzazione della zona servita nel periodo estivo e medio stagionale.
i
Rinnovo dell’aria
Il rinnovo dell’aria all’interno delle grandi superfici di vendita
rappresenta un aspetto impiantistico fondamentale e inderogabile,
al fine di garantire il necessario comfort del pubblico e rispettare le
prescrizioni normative in tema di applicazione e consumi.
Le soluzioni tradizionali comportano infatti notevoli costi per la
realizzazione e soprattutto per la conduzione delle unità di rinnovo
dell’aria, spesso dotate di dispositivi di recupero del calore sull’aria
espulsa efficaci durante la stagione fredda ma penalizzanti
nel rimanente periodo di utilizzo.
38
È noto che la movimentazione dell’aria rappresenta circa la metà dell’intero
consumo energetico a carico dell’utilizzatore. Gli avanzati ventilatori “plug fan”
di Zephir, dotati di motori integrati alimentati in corrente continua a controllo
elettronico, consentono di ridurre l’energia di ventilazione di oltre il 20%.
Non prevedono trasmissioni e dunque nemmeno le relative perdite e necessità
di manutenzione.
Zephir sviluppa in modo innovativo il tema del rinnovo dell’aria,
grazie al concetto di unità monoblocco “plug & play” ad altissima
efficienza, completa di recupero energetico di tipo termodinamico
attivo in grado di ridurre il consumo, e quindi il costo di gestione,
rispettando le prescrizioni normative sul recupero del calore
sull’aria espulsa.
I dispositivi statici di tipo tradizionale – a flussi incrociati oppure
a ruota entalpica – richiedono una maggiore potenza di ventilazione,
a causa delle notevoli perdite di carico indotte (200 Pa). Nell’utilizzo
ciò comporta una penalizzazione non indifferente, al punto
da annullare spesso la stessa energia recuperata.
L’energia recuperata viene invece trasferita al flusso di aria esterna
di rinnovo mediante il funzionamento del circuito attivo, che opera
ad alta efficienza sia in raffreddamento sia in riscaldamento grazie
alle favorevoli condizioni operative.
L’effetto del recupero attivo rappresenta il primo livello di regolazione
dell’impianto, con il conseguente risparmio ai terminali ambiente
di una parte del totale carico da smaltire.
Infatti, per valori di temperatura esterna caratteristici delle mezze
stagioni, l’unità è in grado di fornire una capacità frigorifera o termica
maggiore di quella strettamente necessaria per portare il flusso
d’aria esterna in condizioni neutre: si abbatte, quindi, parte del carico
ambiente, solitamente affidato ai terminali.
Inoltre l’efficienza del recuperatore attivo è sostanzialmente
indipendente dalla temperatura esterna, consentendo dunque
un risparmio operativo durante l’intero arco dell’anno.
39
Quando vi è la necessità impiantistica di inviare in ambiente
un flusso d’aria di rinnovo con temperatura e umidità ben definite
(controllo a punto fisso), l’integrazione per completare
il trattamento e raggiungere tali valori viene fornita dalla batteria
opzionale alimentata con acqua fredda o calda, posta a valle
dello scambiatore principale di trattamento. La sua alimentazione
viene regolata automaticamente mediante la valvola a tre vie
ad azione modulante.
Tale batteria può funzionare anche in maniera indipendente
dal sistema di recupero attivo di Zephir, sempre con logica
a punto fisso in mandata.
La filtrazione elettrostatica
L’impiego dell’elettricità statica per la filtrazione dell’aria risale
addirittura ai primi anni del ’900, quando un dispositivo
brevettato negli Stati Uniti venne impiegato per l’abbattimento dei
fumi provenienti da un impianto per la sintesi di acido solforico.
Il flusso dell’aria attraversa il dispositivo filtrante, in cui viene
interessato dalle tre fasi fondamentali dal cosiddetto processo
di “precipitazione elettrostatica”:
· cessione di una carica elettrica alle particelle (ionizzazione)
· cattura delle particelle (captazione)
· rimozione delle particelle catturate mediante semplice lavaggio
con detergente
A
Aria da filtrare
B
Ionizzazione
C
Captazione
Gli speciali alimentatori ad alta tensione sono in grado
di mantenere il filtro nella zona operativa di massima efficienza,
variando i parametri elettrici a seconda della resistività delle
polveri, delle caratteristiche dell’aeriforme e del grado di sporco
nei filtri, rilevato dall’alimentatore stesso.
Il processo di deumidifica estiva, necessario per rimuovere
l’umidità esterna prima dell’immissione nella zona servita, viene
effettuato mediante il dispositivo di postriscaldamento a gas
caldo, spillato dalla mandata dei compressori. In questo modo
l’unità non necessita di ulteriore energia termica, né dei relativi
costosi allacciamenti impiantistici.
Le altissime prestazioni dei filtri elettronici (efficienza di filtrazione
H10) si accompagnano a importanti economie di esercizio,
dovute a:
· perdite di carico lato aria assolutamente modeste, determinate
pressoché unicamente dal prefiltro metallico G2. Ne consegue
un’evidente riduzione del consumo energetico per
la ventilazione, con l’efficienza di filtrazione che rimane costante
durante tutto il ciclo di funzionamento
· durata delle celle pari alla vita della macchina stessa:
lo sporcamento del filtro elettronico viene infatti segnalato
da un sensore che permette di programmarne la periodica
manutenzione, facilmente eseguibile dall’utente mediante
lavaggio, senza alcuna necessità di sostituzione del setto
filtrante come invece avviene con le celle tradizionali.
Per queste ragioni, casi pratici evidenziano come il ritorno
del maggiore investimento iniziale avvenga in periodo breve
(tipicamente in meno di 2 anni).
Tale tipologia di filtrazione è caratterizzata da:
· altissima efficienza di filtrazione, con rendimenti superiori al 99%
· contemporaneo abbattimento di microrganismi quali batteri,
lieviti, muffe e germi
· efficacia nei confronti del particolato (PM10)
Costruttivamente, i filtri elettronici sono costituiti da “celle”
modulari in lega di alluminio, ad alta efficienza del tipo
“bitensione“. Essi sono formati da un prefiltro metallico
con funzione di distributore del flusso aria, una barriera di
ionizzazione delle particelle, seguita da un collettore di raccolta
che impiega un potenziale di valore dimezzato rispetto a quello
di barriera.
150
Durante il periodo del riscaldamento, la regolazione automatica
di Zephir è inoltre in grado di innalzare l’umidità nella zona
servita, mediante produzione di vapore ed immissione
controllata nel flusso d’aria.
Total Cost
100
50
0
Ogni componente di Zephir è studiato per garantire il comfort
desiderato a consumo ridotto.
Il circuito di recupero attivo impiega i silenziosi compressori ad alta
efficienza di tipo Scroll, disposti in configurazione di tandem.
Le sezioni ventilanti in corrente continua a controllo elettronico
consentono flessibilità ed economie di esercizio senza pari.
40
1
2
3
Years
4
5
6
Anche le funzionalità complementari di Zephir sono state sviluppate
in modo innovativo ed efficiente, al fine di ridurne ulteriormente
l’impatto energetico e contenere in tal modo le spese di
manutenzione e conduzione.
Aspetti come la filtrazione dell’aria o il controllo dell’umidità
rappresentano opportunità uniche per molte casistiche di impianti.
41
1. Pompa di calore
2. Pompe circuito primario
3. Pompe circuito utilizzo
4. Pompe circuito primario
postriscaldamento
5. Pompe circuito utilizzo
postriscaldamento
6. Unita’ di trattamento aria
7. Terminale ambiente
8. Unita’ di rinnovo aria per
terminali ambiente
6
8
7
5
3
1
La pompa di calore aria-acqua consente di produrre energia frigorifera o termica
da inviare alle unità terminali mediante il circuito idronico condominiale.
Le pompe integrate nell’unità garantiscono il funzionamento ottimale e affidabile.
Il costo di acquisto e installazione si riduce del 30% rispetto a un tradizionale
sistema con refrigeratore e caldaia.
Centro commerciale
Supermercato, Galleria, 12 negozi
GLA 4.000 m2
Hydronic System
del tipo a due tubi
sorgente aria
42 · LargeCOM Hydronic
La soluzione impiantistica a due tubi consente di raffreddare oppure
di riscaldare i diversi locali nel corso dell’anno. Si presta pertanto
per una realizzazione in cui le caratteristiche dell’edificio, climatiche
e di utilizzo siano omogenee per tutti gli occupanti.
Viene minimizzato il costo iniziale di investimento, a fronte
dell’impossibilità di servire in maniera differenziata utenti diversi.
2
4
Ciascuna unità immobiliare può selezionare l’unità terminale più adatta
alle proprie esigenze di prestazioni e integrarla perfettamente con gli arredi.
Il rinnovo dell’aria ad alta efficienza fornito da Zephir include il recupero
energetico sull’aria espulsa.
L’aria di rinnovo trattata da Zephir viene inviata nelle unità terminali
dei negozi, in ambiente, miscelandosi con l’aria ripresa dai locali
serviti. Anche il costo per l’impianto di rinnovo viene in tale modo
ridotto, non essendo più necessari i singoli sistemi di diffusione
dell’aria primaria nei locali.
Le gallerie dispongono di unità di trattamento aria complete
di regolazione e dotate di funzionalità Free cooling, cioè
di raffreddamento mediante immissione controllata di aria esterna,
opportunamente filtrata, non appena le condizioni esterne
lo consentano.
LargeCOM Hydronic · 43
1. Centrale termica
2. Pompe circuito primario
riscaldamento
3. Pompe circuito utilizzo
riscaldamento
4. Centrale frigorifera
5. Pompe circuito primario
raffreddamento
6. Pompe circuito utilizzo
raffreddamento
7. Unita’ di trattamento aria
8. Terminale ambiente
9. Unita’ di rinnovo aria per
terminali ambiente
1
4
3
2
5
6
8
7
La disponibilità contemporanea di energia termica e frigorifera consente
di mantenere condizioni di comfort contemporaneamente in negozi
con diversa ubicazione, merceologia e profili di funzionamento.
9
Ciascun negozio riceve dalle unità Zephir condominiali l’aria di rinnovo, riportata
sul canale di ripresa delle unità terminali e da queste immessa in ambiente. Ogni
Zephir serve una zona composta da più unità commerciali, da cui effettua anche
l’estrazione dell’aria impiegata per il recupero energetico.
Grazie all’elevata efficienza energetica, i refrigeratori Screw line WDAT-3
consentono una riduzione del 15% sul consumo di energia elettrica
e quindi sui costi condominiali.
-15%
Centro commerciale
Ipermercato, Mall e Food-court, 120 negozi
GLA 40.000 m2
Hydronic System
del tipo a quattro tubi
sorgente aria
44 · LargeCOM Hydronic
L’impianto di climatizzazione di tipo idronico è stato scelto per la
galleria commerciale, impiegando refrigeratori con condensazione
ad aria per la produzione dell’acqua refrigerata e una centrale
termica ad alta efficienza per la produzione di acqua calda.
Tale soluzione consente di soddisfare contemporaneamente
esigenze di segno opposto, come il riscaldamento dei negozi
perimetrali e di quelli a basso affollamento, e il raffreddamento di
quelli centrali o caratterizzati da elevata illuminazione e affollamento.
Mall e zona ristorazione (Food-court) sono servite da unità di
trattamento aria complete di doppia sezione ventilante e Free cooling.
L’impianto per la climatizzazione dei negozi è di tipo misto, con unità
Zephir per il rinnovo dell’aria e terminali idronici nei singoli negozi.
Ciascuna unità di rinnovo serve gruppi di negozi per una superficie
complessiva di 2.000 m2 circa.
Al singolo negoziante sono stati forniti gli stacchi ai circuiti dei fluidi
caldo e freddo, nonché alla canalizzazione dell’aria primaria.
Il modo di funzionamento e la regolazione all’interno di ciascuna
unità commerciale dipendono dal fabbisogno specifico, mentre
i consumi sono rilevati mediante contabilizzatori per le necessarie
ripartizioni economiche periodiche (gestione condominiale).
LargeCOM Hydronic · 45
3
1. Pozzo (sorgente)
2. Sistema di filtrazione acque
3. Pompe di calore acqua-acqua
4. Pompe circuito utilizzo
raffreddamento
5. Pompe circuito utilizzo
riscaldamento
6. Acquedotto
7. Preriscaldamento acqua calda
sanitaria
8. Riscaldamento acqua calda
sanitaria
9. Utilizzo acqua calda sanitaria
10. Pompa di calore per acqua
calda sanitaria
4
5
9
2
F
F
F
1
Il sistema 4P è basato su pompe di calore
acqua-acqua a recupero energetico,
la cui commutazione avviene sul circuito
idraulico e non agendo in maniera
complessa sul circuito frigorifero, dunque
a vantaggio dell’affidabilità globale
dell’impianto.
Centro commerciale
Ipermercato, Mall e Food-court, 60 negozi
GLA 25.000 m2
Hydronic System 4P del tipo quattro tubi
alimentato solo da energia elettrica
Sorgente acqua
La progettazione dell’impianto di climatizzazione deve in questo caso
considerare dei vincoli fondamentali:
· Assoluta necessità di un sistema in grado di raffreddare
o riscaldare in contemporanea e in forma indipendente le diverse
aree servite, a causa delle ampie superfici vetrate con diverse
esposizioni solari
· Impossibilità di utilizzare spazi esterni, sia per vincoli architettonici
sia per mancanza fisica degli spazi necessari
· Impossibilità di realizzare una centrale termica, necessariamente
di grossa potenzialità, a causa dei vincoli imposti in termini
di prevenzione incendi
La contemporanea disponibilità di acqua di falda ha portato
all’adozione del sistema denominato 4P con sorgente acqua,
per la produzione automatica e contemporanea di fluido freddo
e fluido caldo.
10
8
7
6
Per la produzione sanitaria, l’acqua proveniente
dall’acquedotto viene preriscaldata in un bollitore
alimentato dal circuito caldo ad elevata efficienza
proveniente dal sistema 4P, e quindi riscaldata
in un secondo bollitore alimentato dalla pompa
di calore acqua-acqua dedicata ad elevata
temperatura, per il successivo invio alle utenze.
Il circuito sorgente dell’impianto comprende le pompe
di emungimento dai pozzi, la cui acqua viene opportunamente
filtrata e inviata agli scambiatori lato sorgente delle quattro pompe
di calore acqua-acqua ad elevata efficienza destinate alla
produzione dei fluidi vettori a servizio delle utenze.
L’utilizzo congiunto di pompe di calore aria-aria con recupero
energetico di tipo termodinamico attivo per il rinnovo dell’aria
(immissione/estrazione) consente di incrementare ulteriormente
l’efficienza dell’intero sistema di climatizzazione, rispetto a un caso
tipico in cui vengano previste unità di rinnovo tradizionale
con scambiatore statico a flussi incrociati.
Il dispositivo di regolazione dell’intero sistema ottimizza l’attivazione
delle risorse disponibili operando con il criterio della massima
efficienza e riducendo l’energia spesa per il pompaggio al primario,
grazie alle sonde di regolazione posizionate sul circuito secondario.
Disponibilità di acqua di pozzo
LargeCOM Hydronic · 47
LargeCOM WLHP
Il sistema LargeCOM WLHP (Water Loop Heat Pump)
rappresenta la soluzione evoluta per la climatizzazione
dei grandi edifici a uso commerciale.
L’energia frigorifera o termica necessaria per la
climatizzazione è prodotta localmente in ciascuna zona
servita e trasferita gratuitamente tra zone con diversi
fabbisogni climatici usando acqua ‘neutra’ come fluido
di scambio, con la conseguente riduzione di consumi
e di costi di gestione.
Per le sue caratteristiche, è un sistema adatto per:
· Centri commerciali di medie e grandi dimensioni
· Centri commerciali in cui si possano sfruttare sorgenti
rinnovabili
· Centri commerciali in cui si desideri recuperare
l’energia smaltita dagli impianti di frigoconservazione
alimentare, abbattendo i costi di impianto e di
conduzione
· Outlet Villages
Il costo del primo investimento, costituito dalle sole
predisposizioni condominiali, è minimizzato affidando
l’acquisto delle unità di climatizzazione a ciascun
singolo affittuario (tenant). LargeCOM WLHP permette
inoltre una immediata contabilizzazione dei consumi,
semplificando le operazioni di gestione condominiale
48
49
1
Componenti LargeCOM WLHP
2a
2b
WATER LOOP
3
i
4
Approfondimento a pagina 38
5
LargeCOM WLHP
Notevole risparmio
per realizzazioni di medie
e grandi dimensioni
Nato negli Stati Uniti negli anni ’60, il sistema WLHP (Water Loop Heat
Pump) ha trovato numerose applicazioni in Europa a partire
dagli anni ’70, prevalentemente in Francia e Inghilterra e nei settori
dei centri commerciali, dei complessi direzionali e degli alberghi.
Si tratta di applicazioni caratterizzate da numerosi locali
con esigenze climatiche potenzialmente diverse
1. Il sistema si basa su un circuito idraulico (anello/loop)
percorso da acqua movimentata da pompe e in condizioni
tipicamente “neutre” rispetto all’ambiente (20-30°C), che opera
come sorgente per i produttori di energia, costituiti da pompe
di calore acqua-aria o acqua-acqua.
Il circuito ad anello consente l’efficiente trasferimento di energia
tra zone con necessità di segno opposto (riscaldamento/
raffreddamento), attivando i sistemi di dissipazione od integrazione
solo quando la temperatura dell’acqua tenda ad uscire dall’intervallo
di funzionamento ottimale.
50 · LargeCOM WLHP
2a+2b. Unità monoblocco
Generano localmente e con alta efficienza l’energia termica
e frigorifera necessaria per soddisfare le richieste di piccoli o grandi
ambienti. Ne purificano l’aria mediante continua filtrazione.
2b. Unità monoblocco per grandi ambienti
Sono adatte a fornire anche il necessario ricambio d’aria,
con possibilità di effettuare il recupero energetico
i
Approfondimento a pagina 54
6
5. Dissipazione termica
Rimuove dall’impianto l’energia sottratta all’edificio nei periodi caldi
6. Integrazione termica / Pompaggio
Fornisce all’impianto l’energia necessaria all’edificio nei periodi freddi
/ Garantisce la circolazione del fluido di scambio
3. Rinnovo dell’aria
Fornisce il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico
e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita
4. Regolazione e supervisione
Gestisce automaticamente l’impianto e le sue sicurezze
(regolazione). Consente inoltre l’interazione con gli elementi
del sistema da un unico punto (supervisione)
LargeCOM WLHP · 51
Installazione interna/esterna
Le pompe di calore acqua-aria di tipo “roof top”
sono progettate per essere installate all’aperto
e resistere quindi agli agenti atmosferici. Poiché
lo scambio energetico necessario per il corretto
funzionamento avviene con l’anello, esse sono
adatte anche per installazione interna (vano
tecnico, terrazzo, soppalco).
L’innovativa circuitazione frigorifera consente
la produzione di energia termica o frigorifera
ad altissima efficienza. Ciò avviene in particolare
durante il funzionamento a carico parziale,
con consumi ridotti anche oltre il 30% rispetto
ai circuiti di tipo tradizionale
Rispetto alle corrispondenti unità aventi l’aria come sorgente, le pompe di calore
acqua-aria risultano notevolmente più compatte, grazie all’assenza delle batterie
di scambio termico esterne e dei relativi ventilatori.
L’ingombro in pianta è ridotto del 35% rispetto a una unità tradizionale (1)
e pertanto il posizionamento risulta estremamente semplificato
Spesso gli ambienti serviti devono essere
raffrescati anche durante la stagione fredda,
a causa dell’intensa illuminazione e dei notevoli
affollamenti nelle ore di punta.
Il dispositivo di Free cooling integrato
consente di soddisfare la richiesta senza attivare
i compressori, dunque con un notevole risparmio
energetico. Ciò avviene mediante l’immissione
controllata di aria esterna, opportunamente
filtrata.
-35%
FC
(1) Confronto tra unità da 24.000 m3/h - CSRN-C 464 (13,3 m2 in pianta) / CRH-XHE C 452 (8,66 m2 in pianta)
Unità condominiali
Nella realizzazione di un centro commerciale, i costi di investimento
iniziali comprendono necessariamente il sistema di climatizzazione per
le parti comuni, come gallerie e food-court.
Per queste zone sono state progettate unità monoblocco di capacità
medio-alta in grado di fornire da sole tutto il comfort richiesto,
abbattendo sia i carichi ambiente (illuminazione, persone, etc.),
sia quelli dell’aria esterna di rinnovo, gestita in modo completamente
automatico dall’unità stessa.
Si tratta di pompe di calore acqua-aria di tipo “roof top”, adatte
per installazione esterna o interna, che forniscono ventilazione,
filtrazione dell’aria, riscaldamento o raffreddamento in base
alle richieste puntuali, rinnovo dell’aria e possibilità di recupero
energetico sull’aria espulsa.
L’assenza della sezione ventilante esterna rende silenziose queste
macchine, in relazione alle importanti prestazioni, facilitandone
ulteriormente la collocazione e la conduzione.
Impiegando acqua come sorgente, invece di aria, l’efficienza
di produzione dell’energia termica o frigorifera aumenta
mediamente del 30%, grazie allo scambio termico migliore
e più stabile nel tempo.
Va poi ricordato che le sezioni idrauliche di collegamento all’anello
condominiale variano in base alla tipologia di circuito previsto. Esse
prevedono sempre la presenza di un filtro meccanico in acciaio inox
sull’acqua di alimentazione, per trattenerne le eventuali impurità
prima che entrino in macchina.
52 · LargeCOM WLHP
Comprendono inoltre valvole di intercettazione ad azionamento
manuale per impianti a portata d’acqua costante, valvole a due vie
ad azionamento on/off automatico per impianti a portata d’acqua
variabile (abitualmente per edifici di dimensioni medio-grandi, al fine
di contenere i costi condominali di pompaggio sull’anello) oppure
valvole con regolazione di tipo modulante per impianti con basse
temperature dell’acqua di alimentazione, come ad esempio
nel caso di alimentazione mediante pozzo o falda.
Le rimanenti caratteristiche costruttive e di rendimento, relative
in particolare al trattamento dell’aria, risultano infine analoghe
ai corrispondenti modelli ad aria.
LargeCOM WLHP · 53
i
54
Sistema di supervisione
La funzionalità di regolazione permette
la gestione automatica dell’intero impianto da parte del sistema.
La funzionalità di supervisione permette
inoltre il controllo globale da una postazione remota, la possibilità di verificare le
condizioni degli ambienti e delle relative
unità e, con opportuni livelli di password,
di interagire con l’impianto per modificarne il comportamento.
Il sistema è costituito da:
– Una postazione di controllo (work
station) completa di personal computer,
con doppio disco fisso in configurazione
Mirror per la massima affidabilità,
sistema operativo, modem integrato,
monitor TFT e stampante laser,
convertitori seriali per l’interfacciamento
alle unità di climatizzaizone
– uno o più quadri di regolazione per
la gestione automatica dei componenti
dell’impianto
L’interfaccia grafica del sistema di supervisione è stata sviluppata
per consentirne un utilizzo semplice anche da parte di personale
non specializzato. È infatti possibile spostarsi in maniera intuitiva
nelle varie zone dell’edificio, e visualizzare condizioni di utilizzo,
eventuali allarmi, aspetti funzionali delle unità di climatizzazione
e degli altri eventuali componenti dell’impianto.
Gli utilizzatori abilitati dispongono di apposite password
per effettuare sul sistema le operazioni di propria competenza,
dalla visualizzazione dell’impianto e riconoscimento delle
eventuali situazioni di allarme, fino alla modifica dei parametri
operativi dei singoli componenti.
Il sistema di supervisione costituisce il necessario completamento
per tutti i sistemi impiantistici a servizio di edifici di grandi dimensioni.
Rende infatti disponibile la rappresentazione dell’intero impianto
su personal computer, con modalità intuitive di navigazione
e accesso alle informazioni desiderate.
Negli impianti più articolati, il sistema consente inoltre la regolazione
automatica degli ulteriori componenti impiantistici a servizio
delle unità di climatizzazione, come centrali termiche, sistemi
di pompaggio o di dissipazione e così via.
Le numerose funzionalità del sistema – dalla programmazione
per fasce orarie fino alla gestione di diffusori motorizzati – sono
proposte in maniera chiara all’utente, che abitualmente è il gestore
del complesso, il personale di sorveglianza oppure il manutentore
generale, e non uno specialista dell’impianto.
Tutte le rappresentazioni visuali sono personalizzate per lo specifico
caso, mediante immagini tridimensionali dell’edificio e con precise
caratterizzazioni come nomi o simboli, rendendo così ancora più
immediato il riconoscimento delle diverse situazioni operative.
Il sistema è inoltre fornito completo dei servizi di:
· Check-up: verifica computerizzata sul campo delle linee
di trasmissione dati posate dal cliente e indispensabili
all’avviamento del sistema
· Start-up: avviamento del sistema
· Training: addestramento del personale utilizzatore
Investitore, conduttore e manutentore possono così beneficiare di:
· Affidabilità di numerosi sistemi già in esercizio nelle diverse
tipologie impiantistiche
· Completa automazione dell’impianto per una sua semplice
conduzione
· Immediata evidenza di eventuali anomalie e attivazione della
necessaria assistenza tecnica
· Logiche di regolazione sviluppate dallo specialista del sistema di
climatizzazione e finalizzate alla massima efficienza globale
· Unico referente per l’intero impianto
55
Unità interne
Le pompe di calore per
anello EVH SPACE sono
caratterizzate
da dimensioni compatte
e componenti
di qualità, adatte
per la climatizzazione
di piccole e medie unità
commerciali
Per negozi di maggiori
dimensioni, le pompe di
calore “ad armadio” CH-V
per anello sono perfette
per installazione nel
magazzino, riducendo i
costi di acquisto
e installazione
La soluzione sviluppata
appositamente per
i negozi di piccole e medie
dimensioni è rappresentata
dalle pompe di calore
per anello della serie CH.
Grazie all’esclusivo disegno,
con ripresa dell’aria
posteriore, mandata
laterale e totale accessibilità
dal lato opposto:
· non occupa spazio
in area di vendita
· si presta ad una
facilissima manutenzione,
usando il tetto del box
come pedana d’appoggio
Grazie alla trasmissione
del ventilatore con
cinghia e pulegge
regolabile in opera, CH
è in grado di adattarsi
alle canalizzazioni
per qualsiasi layout
di negozio, con prevalenze
utili standard di 150 Pa
oppure fino a ben 270 Pa
in opzione
Abbigliamento, calzature, beni per la persona, beni per la casa,
hobby e tempo libero, ristorazione, servizi: il mix merceologico di un
centro commerciale prevede una grande varietà di layout, stili, profili
di utilizzo dei singoli negozi.
L’esigenza comune è quella di mantenere il comfort richiesto per
l’intero arco della giornata e in tutte le stagioni, indipendentemente
dal numero di visitatori o dalle condizioni atmosferiche esterne, e con
costi di gestione contenuti.
Il sistema WLHP ad anello applicato alle gallerie commerciali rispetta
in modo eccellente questa flessibilità operativa:
– consente di raffrescare e riscaldare nello stesso momento negozi
diversi per ubicazione, esposizione, tipologia merceologica, e
dunque per fabbisogno termico
– permette il trasferimento energetico tra di essi mediante il circuito
ad anello, abbattendo i costi di conduzione
– non risente delle condizioni atmosferiche esterne, in quanto le
singole unità di climatizzazione scambiano energia esclusivamente
con il circuito ad anello
56 · LargeCOM WLHP
Per i negozi di piccole e medie dimensioni la collocazione ideale
delle unità è nel magazzino posteriore, sopra il box servizi, cioè
in una zona che resterebbe altrimenti inutilizzata.
L’aria viene ripresa dal negozio mediante canalizzazioni, trattata
dalla macchina, e quindi nuovamente inviata nell’area di vendita
mediante altre canalizzazioni.
La presenza del microprocessore di bordo, dotato di terminale utente
di facile utilizzo da parte del personale addetto alla vendita, rende
il funzionamento completamente automatico.
Investitori e developer di gallerie commerciali apprezzano il basso
costo iniziale dell’impianto WLHP, che può comprendere le sole
predisposizioni per le macchine delle singole unità commerciali,
acquistabili successivamente da ciascun tenant con una minima
incidenza rispetto a un sistema tradizionale (meno del 2% sul costo
di allestimento medio di un negozio).
Il tutto con una elevatissima efficienza energetica e quindi un ridotto
costo di conduzione.
LargeCOM WLHP · 57
1. Circuito ad anello
2. Pompe spillamento circuito dissipazione
3. Sistema di dissipazione (raffreddatori evaporativi)
4. Pompe spillamento circuito integrazione
5. Centrale termica
6. Pompe circuiti secondari anello
3
2
5
4
1
6
In un impianto tradizionale a servizio dei
soli negozi della galleria commerciale, gli
impianti condominiali (1) rappresentano
la quota principale dell’investimento
complessivo (1+2)
L’analisi annua per una galleria commerciale di 40.000 m2
evidenzia un risparmio di energia prima del 42% rispetto a un
sistema tradizionale, con una riduzione dei costi di produzione
dell’energia pari a Euro 140.000 all’anno
€
GJ
In un impianto ad anello, la parte principale
dell’investimento viene suddivisa tra i singoli
tenants (2), con un’incidenza comunque
modesta sui loro oneri di allestimento
20.000
400.000
15.000
300.000
10.000
200.000
5.000
100.000
Primary energy
Consumption per year
Centro commerciale
Mall, Food-court, 220 negozi, uffici
GLA 150.000 m2
WLHP System
Sorgente aria
58 · LargeCOM WLHP
Un’opera di tali dimensioni pone vincoli stringenti
per la progettazione dell’impianto di climatizzazione:
· Ottimizzazione del costo di primo investimento
· Massima flessibilità durante la commercializzazione (pilotage)
· Massima autonomia funzionale per le singole unità commerciali
· Affidabilità e semplicità di conduzione e manutenzione
· Costi di gestione competitivi e facile contabilizzazione
·Minimo impatto ambientale
Sono tante le ragioni di successo del sistema WLHP.
Il circuito ad anello è realizzato con tubazioni in acciaio nero
verniciato, prive di coibentazione in tutti i tratti interni all’edificio.
Per ogni unità commerciale sono previste due valvole
di intercettazione, una valvola di taratura e un filtro di protezione
degli scambiatori delle unità a valle.
Il sistema di pompaggio è costituito da elettropompe centrifughe,
in grado di assicurare la corretta circolazione nei diversi rami
dell’anello
Energy production cost
per year
La centrale termica comprende caldaie a condensazione con
bruciatori modulanti a metano e coppie di elettropompe gemellari
(di cui una in riserva).
In ragione del clima mediterraneo, la centrale di smaltimento
si basa su raffreddatori evaporativi (a circuito chiuso) in esecuzione
silenziata, con coppie di elettropompe di spillamento dall’anello.
Si noti come con un clima continentale e dunque con più favorevoli
condizioni esterne per la dissipazione vengano spesso impiegati
raffreddatori a secco (dry coolers)
Le pompe di calore impiegate, tutte monoblocco acqua-aria, sono
di tipo roof top per il mall, le medie superfici e la food-court, oppure
di tipo pensile canalizzabile per i negozi della galleria.
LargeCOM WLHP · 59
1. Pozzo (sorgente)
2. Sistema di filtrazione acque
3. Vasca antincendio / volano anello
4. Pompe anello
5. Circuito anello 1
6. Circuito anello 2
7. Pompe di calore acqua-aria
8. Recupero energia da impianto conservazione
alimentare
3
F
F
F
2
4
TN
8
1
BT
5
+
Il calore smaltito dai banchi e dalle celle frigorifere dell’ipermercato costituisce
la sorgente termica integrativa durante la stagione fredda. In questo modo non
sono necessarie caldaie e quindi nemmeno l’allacciamento alla rete del gas.
Centro commerciale
Ipermercato, Mall, Food-court, 80 negozi
e medie superfici, uffici
GLA 40.000 m2
WLHP System
Sorgente acqua
60 · LargeCOM WLHP
Grazie alle caratteristiche dell’impianto ad anello, la progettazione
prevede il recupero energetico dalle sorgenti disponibili e altrimenti
inutilizzate con un impianto di tipo tradizionale.
La dissipazione energetica avviene infatti mediante acqua di pozzo,
dopo opportuna filtrazione e trattamento. Per tale motivo non sono
presenti raffreddatori evaporativi.
Anche l’impianto frigorifero di conservazione alimentare
dell’ipermercato è collegato all’anello condominiale. Ciò consente
il recupero totale del calore di condensazione di banchi e celle
frigorifere, e il suo impiego come sorgente termica integrativa.
Per tale motivo non sono presenti caldaie.
–
+
–
+
6
–
7
+
–
+
–
+
–
L’impianto sfrutta i pozzi già impiegati dalle attività industriali presenti
nell’area prima della sua riconversione.
Oltre al recupero energetico, l’ulteriore vantaggio per gli utenti,
è la maggiore efficienza, dunque minor consumo degli impianti
frigoriferi, in virtù della condensazione ad acqua.
Quando l’impianto di climatizzazione non richiede integrazione,
tale calore viene comunque smaltito con l’acqua proveniente
dai pozzi, grazie a incentivi per il suo utilizzo.
La vasca antincendio viene impiegata come volano inerziale,
“caricato” dalla frigoconservazione durante la notte e pertanto
efficace nella stagione fredda.
La circolazione all’interno del circuito ad anello è assicurata
da gruppi di pompaggio a portata variabile mediante inverter,
per un’ulteriore riduzione dei costi di conduzione.
Quando infatti i compressori delle pompe di calore sono spenti,
la valvola motorizzata di bordo – del tipo a due vie on/off –
seziona l’unità dal circuito ad anello, evitando la circolazione negli
scambiatori e pertanto consentendo una riduzione della portata
d’acqua condominiale.
LargeCOM WLHP · 61
LargeCOM Packaged
LargeCOM Packaged è un sistema che si presta
come la soluzione più rapida ed economica per la
climatizzazione degli ambienti di grande superficie.
L’energia frigorifera o termica necessaria
per la climatizzazione viene prodotta localmente
– solo quando serve – e inviata nei locali serviti
mediante un idoneo impianto di distribuzione
e diffusione dell’aria costituito da canalizzazioni
e terminali di diffusione (bocchette, anemostati,
ugelli, etc.).
Per le sue caratteristiche, è un sistema adatto per:
· Grandi superfici di vendita specializzate
e parchi commerciali (non food)
· Supermercati e ipermercati (food)
· Zone comuni di centri commerciali quali
gallerie/mall e food-court
· Outlet villages
62
63
Componenti LargeCOM Packaged
1
2
LargeCOM Packaged
La soluzione vincente
per le grandi superfici
64 · LargeCOM Packaged
1-2. Unità monoblocco
Genera localmente l’energia termica e frigorifera necessaria
per soddisfare le richieste dell’ambiente servito.
Purifica l’aria mediante la sua continua filtrazione.
Fornisce il necessario ricambio d’aria effettuando il recupero
energetico.
La continua ventilazione garantisce una distribuzione dell’aria
omogenea.
1. Unità con portate di aria trattata e immessa in ambiente inferiori
a 18.000 m3/h
2. Unità con portate di aria trattata e immessa in ambiente superiori
a 18.000 m3/h
LargeCOM Packaged · 65
Un’ampia gamma di taglie consente l’applicazione del sistema
Packaged in piccole unità commerciali, nelle medie superfici
e negli ambienti di grande volumetria come gallerie e ipermercati
Le diverse necessità funzionali e climatiche trovano la giusta
risposta nella flessibilità di configurazione dei sistemi Packaged.
· Gas Heating Module
· H10 Air Filters
· Ecobreeze
· Hot Water Coil
· Steam Humidifier
Le unità possono essere installate in copertura, su soppalco
oppure a terra, grazie agli ingombri contenuti.
Unità rooftop
66 · LargeCOM Packaged
Il sistema Packaged rappresenta la soluzione più efficace e
conveniente per la climatizzazione di ambienti di grande volumetria.
Si basa su unità monoblocco di taglia opportuna, tipicamente
installate sulla copertura degli edifici commerciali oppure a terra
o su soppalco.
La produzione dell’energia termica o frigorifera, necessaria
per mantenere il desiderato comfort nell’ambiente servito, avviene
localmente in prossimità di esso, semplificando notevolmente
lo sviluppo e l’ingombro dell’impianto e garantendo soprattutto
un’elevata flessibilità operativa.
Nata inizialmente negli USA come soluzione multipurpose a basso
costo, questa tipologia impiantistica si è evoluta enormemente
negli ultimi anni, migliorandone l’affidabilità, le prestazioni
e soprattutto i costi di conduzione, in ragione delle maggiori
efficienze e della manutenzione semplificata.
Ciò è avvenuto grazie a una progettazione mirata, a nuove
scelte tecnologiche e alla nascita di modelli specializzati nati
appositamente dall’attenta analisi della specifica destinazione d’uso.
Ciascuna unità è collaudata alla fine del processo produttivo,
e per funzionare richiede solo il posizionamento ed il collegamento
alle canalizzazioni ed all’alimentazione.
Per applicazioni in climi estremamente rigidi sono disponibili soluzioni
alternative per la produzione di energia termica, mediante batterie
integrate alimentate da acqua calda prodotta esternamente
alla macchina, oppure moduli a gas del tipo a condensazione
e regolazione di capacità modulante per minimizzare i consumi.
Nelle zone ad elevato affollamento (ad esempio ristoranti), possono essere
impiegate versioni ad alta capacità specifica, in grado cioè di trattare
gli ingenti carichi apportati dalla maggiore aria esterna di rinnovo risultante.
Oggi le unità del sistema Packaged sono estremamente compatte
in pianta, per una facile collocazione sulle strutture dell’edificio,
utilizzano robusti e silenziosi compressori Scroll con refrigeranti
ecologici, versatili ventilatori a regolazione elettronica, controlli
integrati a microprocessore di derivazione automotive per un
funzionamento completamente automatico, stadi di filtrazione
ad alta efficienza di tipo elettrostatico con perdita di carico nulla.
Le versioni in pompa di calore presentano accorgimenti tali
da estenderne il campo di utilizzo anche in climi rigidi, beneficiando
così di elevati rendimenti e dunque di bassi costi di gestione.
LargeCOM Packaged · 67
Disponibili in un’ampia gamma di potenze, le unità sono
espressamente progettate per la climatizzazione dei moderni
ambienti commerciali.
Il rapporto tra capacità frigorifera sensibile e totale si basa
sia sugli importanti carichi endogeni derivanti dall’illuminazione,
sia sull’abbattimento dei carichi latenti apportati dall’aria esterna
e dalle persone.
Analogamente, le varianti di filtrazione dell’aria o la quantità di aria
di rinnovo che la macchina può trattare rispondono alle prescrizioni
normative e alle norme igieniche per questo tipo di applicazione.
68 · LargeCOM Packaged
Nei modelli con portata aria fino a 18.000 m3/h, le versioni
dotate di espulsione integrata dell’aria sono dotate di innovativi
ventilatori a pale rovesce a controllo elettronico.
Circa la metà dei costi di funzionamento sono dovuti alla
ventilazione. Nei modelli con portata d’aria fino a 18.000 m3/h, i
ventilatori interni ad alta efficienza sono del tipo a pale rovesce
con motore in corrente continua a commutazione elettronica,
senza spazzole. La riduzione di consumo supera il 20%.
La circuitazione frigorifera di tipo “asimmetrico” impiega coppie
di compressori Scroll di taglia diversa e valvole termostatiche
elettroniche di serie. Ciò rende disponibili tre livelli di regolazione
per circuito, con efficienza EER superiore a 6 nel funzionamento
a carico parziale
Per i modelli di taglia superiore, le versioni dotate di espulsione
integrata dell’aria sono dotate di sezione ventilante centrifuga
di ripresa e camera di miscela del tipo a tre serrande, in grado
di operare anche in modalità free cooling.
Il recupero energetico di tipo termodinamico si basa
sull’espulsione controllata sulla batteria esterna. Ciò comporta
una migliore temperatura media sulla batteria esterna, e dunque
l’aumento dell’efficienza, oltre all’estensione dei limiti funzionali.
L’assenza del tradizionale recuperatore a flussi incrociati
determina:
· abbattimento perdite di carico
· grande riduzione dell’energia spesa per la ventilazione
La riduzione dei consumi di energia primaria rispetto al sistema
tradizionale a flussi incrociati supera il 25%.
Confrontando un anno di esercizio di un’unità tradizionale
con recupero statico e filtri a tasche e di un’unità innovativa
con recupero termodinamico e filtri elettronici, si ha una
riduzione dell’emissione in ambiente di oltre 12 ton CO2.
Tale valore è pari alle emissioni di un’auto di media cilindrata
per una percorrenza di 70.000 km, ovvero due volte il giro
del mondo.
Grazie all’assoluta decentralizzazione del sistema, la realizzazione
dell’impianto risulta semplice e sicura. Tutte le unità sono collaudate
in fabbrica, e in opera necessitano solamente del corretto
posizionamento, dei collegamenti alle alimentazioni e alla rete
di distribuzione e diffusione dell’aria (costituita da canalizzazioni
e diffusori, quali ugelli oppure anemostati).
Sui modelli di taglia inferiore, con portate d’aria fino a 18.000 m3,
le poche operazioni da effettuarsi in opera risultano ancora
più rapide, grazie ai ventilatori interni a controllo elettronico.
Per il perfetto adattamento iniziale alle caratteristiche dell’impianto
(portate aria e prevalenze), il loro punto di funzionamento viene
infatti impostato direttamente dal display di controllo, senza alcuna
operazione meccanica sui componenti.
Grazie ancora al controllo elettronico, è inoltre possibile mantenere
costante la portata immessa in ambiente, pur al variare delle
condizioni operative. Concettualmente analoga al regolatore
di velocità sulle automobili che ne sono equipaggiate, tale funzione
evita la consueta riduzione di portata che si manifesta ad esempio
con lo sporcamento dei filtri aria, e il conseguente decadimento
delle prestazioni di resa, consumo e qualità dell’aria.
Il tema della climatizzazione dei locali ad alta densità di occupanti
merita infine un approfondimento. Si tratta di ambienti come
ristoranti o sale polifunzionali, in cui il numero di persone per metro
quadro diventa anche triplo rispetto a quanto accade nelle zone
di vendita generiche.
Poiché la quantità di aria di rinnovo dipende dal numero di persone,
ne consegue che in questi locali, a parità di superficie occupata,
l’impianto dovrà essere in grado di trattare quote di aria esterna
maggiori. A parità di portata d’aria immessa in ambiente, le unità
dovranno di conseguenza disporre di maggiore capacità,
fino al 70% in più.
LargeCOM Packaged · 69
1. Pompa di calore aria-aria
2. Sistema di distribuzione e diffusione aria
Nei climi mediterranei, ciascuna unità è in grado di servire
autonomamente una zona con superficie fino a 2.000 m2.
Il sistema Packaged rappresenta dunque la soluzione più
conveniente per mini market, superette, supermercati, discount
e grandi superfici specializzate.
1
2
La costruzione industrializzata di tipo monoblocco,
e la conseguente riduzione delle attività in opera, permettono
di ridurre il time-to-market dell’investimento, ovvero il tempo
che intercorre tra la sua ideazione e il momento in cui iniziano
a formarsi i ricavi.
Start
05/10/98
Supermercato
GLA 1.500 m2
Packaged System
Sorgente aria
Situato in una località dal clima mediterraneo, il sistema è costituito
da una singola unità, in grado di purificare l’aria mediante filtrazione,
di raffreddare o riscaldare in base alla richiesta dell’ambiente servito.
L’esecuzione in pompa di calore consente di eliminare la centrale
termica, altrimenti necessaria per il riscaldamento durante
la stagione fredda, e il relativo impianto di distribuzione del fluido.
Il funzionamento è completamente automatico, e non richiede
interventi da parte del personale addetto alla vendita, che può
comunque dialogare con l’unità mediante il terminale di controllo
collocato come spesso accade nel magazzino.
Finish
05
october
19
12
26
02
november
09 16
23
30
december
07 12 21
13/11/98
19/10/98
22/01/99
30/10/98
30/10/98
13/11/98
19/03/99
16/10/98
27/11/98
30/11/98
25/12/98
04/12/98
04/12/98
18/12/98
18/12/98
28/12/98
22/01/99
30/10
Project
Registration
04/12
November
Project Progress
Report
18/12
Project
Presentation
Il terminale informa il personale anche sulla necessità
di effettuare manutenzione e sulla presenza di eventuali allarmi,
per un funzionamento affidabile e continuativo.
La sezione ventilante esterna di tipo Ecobreeze a portata variabile
adatta la propria velocità di rotazione alle effettive necessità
di scambio tra la macchina e l’ambiente circostante. Poiché
durante le ore serali e notturne della stagione calda le temperature
scendono rispetto alle ore diurne, agevolando lo scambio termico,
la rumorosità viene ridotta proprio in tali fasce, altrimenti critiche
dal punto di vista acustico.
Essendo i costi di gestione un fattore di scelta determinante,
oltre naturalmente ai costi di realizzazione, il secondo stadio
di filtrazione, ad alta efficienza, è di tipo elettronico in classe H10.
In virtù della tipologia costruttiva e delle minori perdite di carico,
esso prevede un ridotto consumo per ventilazione e un abbattimento
dei costi per la sostituzione delle celle filtranti. Il ritorno del maggiore
investimento, rispetto a un sistema di filtrazione tradizionale del tipo
a tasche rigide, è di poco superiore a un anno.
70 · LargeCOM Packaged
LargeCOM Packaged · 71
1. Pompa di calore aria-aria
2. Sistema di distribuzione e diffusione aria
1
Ogni zona servita è indipendente
dalle altre. Alla massima autonomia
di funzionamento si associa
una maggiore affidabilità, in quanto
l’eventuale malfunzionamento
di una macchina non altera il comfort
nelle zone rimanenti.
Centro Commerciale
Ipermercato, Mall, Food-court,
Grandi superfici specializzate
GLA 15.000 m2
Ideale per gli ambienti di grande volumetria, come già visto,
il sistema Packaged rappresenta un elemento fondamentale anche
per la climatizzazione di edifici complessi come i centri commerciali.
Sono in particolare le zone di grandi dimensioni come ipermercato,
malls, medie superfici e food-court a beneficiare di questa tipologia
impiantistica.
Nell’ipermercato, la cui superficie media è di circa 5.000 m2,
la suddivisione in zone segue abitualmente il layout per campate,
e viene pertanto prevista un’unità ogni 1.000 m2 circa di superficie
di vendita generica.
Packaged System
Sorgente aria
Come spesso accade nelle realizzazioni di maggiori dimensioni,
alcune zone particolari vengono inoltre trattate in maniera mirata.
È ad esempio il caso delle casse, caratterizzate da un affollamento
anche sensibile, ma fortemente variabile nel tempo. L’unità dedicata
è pertanto provvista di controllo della portata di rinnovo mediante
sonda di qualità dell’aria, in grado di modularne l’impiego
in funzione delle effettive necessità.
72 · LargeCOM Packaged
2
Anche la manutenzione di un sistema
Packaged risulta ottimizzata,
in quanto praticamente tutti
i componenti dell’impianto si trovano
raggruppati a bordo delle unità.
Nella zona freschi, dove si trovano i banchi e le vasche dei prodotti
refrigerati e surgelati, il caratteristico cuscinetto di aria fredda è
abitualmente fonte di disagio per i clienti e in grado di richiamare
aria più umida dalle zone circostanti, formando brina sui banchi
e sui prodotti.
Si tratta del cosiddetto “effetto magnete”, contrastato dall’impiego
di una macchina priva di espulsione integrata, tale cioè da lasciare
tale zona in sovrapressione relativa e consentirne l’estrazione
dalle campate adiacenti.
I laboratori, detti anche zone di lavorazione, sono invece climatizzati
da sistemi di tipo idronico, con fluido vettore a bassa temperatura
per il mantenimento delle condizioni previste per le attività nei reparti
macelleria e pescheria.
LargeCOM Packaged · 73
LargeCOM Split
Il sistema LargeCOM Split rappresenta la soluzione
autonoma per la climatizzazione dei negozi di medie
e piccole dimensioni.
L’energia frigorifera o termica necessaria viene
prodotta localmente in ciascuna zona servita,
senza alcuna condivisione con le rimanenti unità
commerciali.
Per le sue caratteristiche, il sistema risulta adatto per:
· Centri commerciali di piccole dimensioni
· Outlet villages
74
75
Componenti LargeCOM Split
LargeCOM Split
La soluzione versatile
per le piccole unità commerciali
1
2
3
4
1-2-3. Unità in due sezioni
Genera localmente l’energia termica e frigorifera necessaria
per soddisfare le richieste dell’ambiente servito. L’unità interna ne
purifica l’aria mediante continua filtrazione. La costante ventilazione
garantisce inoltre una distribuzione dell’aria omogenea
1. Unità in due sezioni per piccoli ambienti
Unità esterna per installazione a terra, parete oppure su terrazzo
o tetto. Unità interna per installazione pensile oppure a terra,
con distribuzione dell’aria mediante canalizzazioni.
2. Unità in due sezioni per ambienti di medie dimensioni
Unità esterna per installazione in vano tecnico.
3. Unità in due sezioni per ambienti di medie dimensioni
Unità esterna per installazione a terra, parete oppure su terrazzo
o tetto.
4. Rinnovo dell’aria
Fornisce il necessario ricambio d’aria, effettua il recupero energetico
e contribuisce attivamente alla climatizzazione della zona servita.
76 · LargeCOM Split
LargeCOM Split · 77
I complessi commerciali di grandi dimensioni suddivisi
su numerose unità di vendita richiedono una varietà di modelli
molto ampia e flessibile, cui spesso la produzione a uso
domestico non riesce a fare fronte. In particolare, notevolmente
superiori sono le capacità rese da una gamma nata
per il terziario.
Le unità esterne, che includono i compressori, si adattano
alle diverse esigenze architettoniche e sono pertanto disponibili
anche in versione per installazione interna, dotata di ventilatori
di tipo centrifugo ad elevata prevalenza utile.
kW
I modelli di maggiore capacità, adatti per unità commerciali
di taglia media, sono dotati di doppio circuito, per una maggiore
flessibilità operativa e per possibile abbinamento a due unità
interne.
Le versioni in pompa di calore consentono di semplificare
l’impianto, evitando il ricorso alla caldaia e al sistema
di distribuzione del fluido vettore, e di sfruttare al meglio l’energia
disponibile, riducendo i costi di gestione.
Il dispositivo Ice Protection System previene inoltre la formazione
di ghiaccio alla base dello scambiatore, ottimizzando così i cicli
di sbrinamento.
Unità esterne
78 · LargeCOM Split
Le sezioni esterne del sistema Split alloggiano i componenti
principali per la produzione di energia frigorifera o termica, ovvero
i compressori.
Di tipo rotativo per i modelli più piccoli oppure Scroll sui rimanenti,
sono caratterizzati da grande silenziosità e flessibilità d’impiego,
grazie alla particolare costruzione che ne estende i limiti operativi
e garantisce un’ottima resistenza agli eventuali ritorni di refrigerante
liquido dall’unità interna.
La presenza di accessori fondamentali, quali il set di collegamento
tra le unità esterne e quelle interne, contribuisce a ridurre
ulteriormente i tempi di installazione, aumentando l’affidabilità
complessiva dell’impianto.
Gli scambiatori esterni, del tipo a batteria alettata ad alta efficienza,
sono disponibili in diverse esecuzioni in grado di resistere ad
ambienti salini oppure diversamente aggressivi, come accade ad
esempio in prossimità di zone industriali.
L’altro elemento distintivo è rappresentato dai ventilatori, la cui
tipologia e modo d’impiego sono in grado di caratterizzare
l’impatto acustico dell’intero edificio verso l’ambiente esterno.
L’impiego di componenti di qualità e opportunamente dimensionati
riduce l’emissione sonora, aumentando pertanto la semplicità
di integrazione in contesti urbani.
Le unità sono inoltre predisposte per collegamento seriale ad un
sistema di supervisione generale, in grado di riportarne a distanza
i principali parametri di funzionamento e gli eventuali allarmi.
LargeCOM Split · 79
I diversi allestimenti e arredi delle unità
commerciali trovano una soluzione
flessibile nella disponibilità di modelli
per installazione pensile, a terra
da incasso, oppure verticale a vista.
La disponibilità di numerose opzioni e accessori permette
di semplificare la progettazione e l’installazione.
Unità interne
Le unità interne di LargeCOM Split system sono caratterizzate
da una grande flessibilità di scelta e di impiego.
Le versioni orizzontali sono caratterizzate da un basso spessore,
che le rende particolarmente adatte per installazione anche nelle
situazioni di controsoffittatura con spazi angusti. La distribuzione
dell’aria può avvenire mediante canalizzazioni rigide oppure,
sui modelli più piccoli, anche tramite condotte flessibili di facile
collegamento. Ciò consente l’immissione omogenea dell’aria
in ambiente con sensibili benefici per il comfort.
I modelli verticali del tipo “a mobiletto” sono incassati all’interno
di contropareti che li nascondono completamente alla vista. Questa
tipologia consente di limitare l’ingombro nel controsoffitto ai soli
canali di distribuzione dell’aria. Anche in questo caso, la possibilità
di taratura delle sezioni ventilanti permette di calibrare la portata
di aria in funzione dell’effettivo sviluppo delle canalizzazioni.
80 · LargeCOM Split
Le sezioni ventilanti di tipo centrifugo
consentono la perfetta integrazione
con le canalizzazioni per
la distribuzione dell’aria in ambiente,
eliminando le perdite di carico
e garantendo un lancio adeguato
all’interno del negozio.
I negozi di dimensioni maggiori possono impiegare una sola
unità esterna collegata a due unità interne, a servizio di due
zone distinte.
Con i modelli verticali “ad armadio”, la disponibilità di un vano
tecnico o di un locale di servizio, come uno sgabuzzino
o il magazzino, consente di lasciare l’unità di climatizzazione
in vista, con gli ovvi vantaggi in termini di accessibilità
e manutenzione, senza alcun ulteriore accorgimento per la sua
protezione e occultamento.
Tutte le unità sono caratterizzate da un funzionamento automatico:
il dispositivo di comando è progettato per installazione all’interno
del negozio, e prevede modalità di utilizzo semplificate anche
da parte del personale addetto alla vendita.
LargeCOM Split · 81
1. Unita’ di rinnovo aria con recupero energetico
2. Sezione interna sistema split
3. Sezione esterna sistema split
4. Sistema di distribuzione e diffusione aria
3
1
2
4
L’aria esterna di rinnovo viene trattata in ogni unità commerciale
da macchine autonome installate all’interno dei magazzini,
in grado di effettuare il recupero energetico sull’aria espulsa.
Outlet Village
GLA 40.000 m2
150 negozi
Split System
Sorgente aria
82 · LargeCOM Split
Gli Outlet Villages sono strutture commerciali complesse, che si
presentano come vere e proprie cittadelle. Abitualmente l’architettura
è fortemente caratterizzata e integrata nello stile e nei colori locali.
Collegati da viali pedonali, piazze, spazi di intrattenimento e servizi,
vi trovano collocazione numerosi punti vendita monomarca
a gestione individuale.
Essi presentano un assortimento tipico, fisso nel marchio (noto e di
forte richiamo) ma variabile nei modelli e comunque con un prezzo
sempre ribassato rispetto a quello del dettaglio tradizionale.
Le unità esterne sono posizionate sul retro dell’edificio,
in posizione dunque non visibile dall’interno del complesso.
Ciò consente di mantenere inalterato l’impatto architettonico
e grafico percepito dai visitatori rispetto a quanto pensato
dai committenti.
Il sistema Split rappresenta la massima decentralizzazione
impiantistica e dunque la completa autonomia d’impiego.
Per tale motivo si adatta bene al tipo di gestione dei negozi, che
sono commercialmente e fisicamente indipendenti l’uno dall’altro.
Le sezioni esterne sono installate sul retro delle singole unità
commerciali, in modo da non alterare esteticamente le facciate
visibili dai visitatori.
In altre realizzazioni analoghe, i negozi si affacciano posteriormente
su piazzali di carico e scarico, chiusi al pubblico. Si tratta di una
collocazione ideale per il posizionamento delle unità esterne.
Per questa applicazione, il sistema Packaged può rappresentare
una valida alternativa alla soluzione Split, in particolare laddove
si disponga della copertura dell’edificio oppure, con installazione
a terra, del cortile posteriore.
LargeCOM Split · 83
Informazione Tecnica
84
85
Sinottico prodotti
LargeCOM Hydronic
SPINchiller
AIR
H2O
Screw line
AIR
H2O
100
250
500
750
1000
1250
1500
kW
1
20
40
60
80
100
1
4500
8500
12500
16500
18500
22500
l/s
1
50
100
150
200
250
300
kW
1
50
100
150
200
250
300
kW
1
15
30
45
60
75
kW
1
1000
2000
3000
4000
5000
l/s
Terminal Units
kW
Air Handling Units
LargeCOM WLHP
Unità interne
H2O
RoofTop
H2O
LargeCOM Packaged
ClivetPack
AIR
AIR
LargeCOM Split
Sezione esterna
Sezione interna
Rinnovo aria ad alta efficienza con recupero energetico
ELFOFresh – ELFOFresh Large - Zephir
86
87
Glossario
ACS acqua calda sanitaria.
Batteria è uno scambiatore di calore, normalmente tra un fluido
e l’aria, dove il fluido (gas frigorifero o acqua) scorre dentro tubi di
rame e l’aria passa esternamente. Nella costruzione i tubi di rame
vengono inseriti in fogli di alluminio forati sovrapposti (le alette) ed
espansi in modo che tra rame e alluminio si stabilisca un contatto
meccanico.
Calore latente è il calore ceduto o assorbito durante il passaggio di
stato di un fluido, da gas a liquido o da liquido a solido e viceversa,
senza variazione di temperatura. Ad esempio, quando riscaldiamo
dell’acqua, fino a 100°C l’acqua aumenta di temperatura (sta
assorbendo calore sensibile) oltre i 100°C se continuiamo a fornire
calore (a pressione ambiente) l’acqua evapora, cambia di stato
senza aumentare di temperatura, sta assorbendo calore latente.
Calore sensibile è il calore ceduto o assorbito da un fluido con
riduzione o aumento della temperatura. Insieme al calore latente
determina il calore totale.
Centro commerciale struttura di media o grande superficie
nella quale si trovano più negozi a destinazione specifica. Essi
usufruiscono di infrastrutture comuni e di spazi di servizio gestiti in
maniera autonoma.
Compressore scroll è composto da due spirali, una fissa ed una
rotante, inserite una nell’altra. Dall’esterno il gas viene spinto al
centro delle spirali, durante il percorso il volume della camera
diminuisce aumentando la pressione del gas. Caratterizzato da
un numero molto ridotto di parti in movimento, e quindi da elevata
affidabilità, è esente da vibrazioni e relativamente silenzioso.
Condensatore scambiatore in cui il fluido refrigerante condensa
(cioè passa dallo stato gassoso a quello liquido) e, raffreddandosi,
cede calore ad un altro fluido (aria oppure acqua) riscaldandolo.
COP (Coefficient Of Performance) significa coefficiente di prestazione,
per unità funzionanti in riscaldamento. Un COP pari a 3 significa
che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende
disponibile 3 kWh di energia termica per riscaldare l’ambiente.
Deumidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura,
una miscela con l’acqua. La deumidificazione è il processo
termodinamico con il quale viene tolta dall’aria una certa quantità di
acqua.
Espansione diretta indica che l’evaporazione del fluido refrigerante
avviene a diretto contatto con l’aria da raffreddare.
Eurovent è un organismo indipendente che certifica i prodotti per
la refrigerazione ed il condizionamento dell’aria. E’ il principale
punto di riferimento per gli addetti del settore e per gli utilizzatori,
che possono così contare sulla correttezza dei dati dichiarati dai
costruttori.
Evaporatore scambiatore in cui il fluido refrigerante evapora (cioè
passa dallo stato liquido a quello gassoso) e, riscaldandosi, assorbe
calore da un altro fluido (aria oppure acqua) raffreddandolo.
Fluido refrigerante/frigorigeno fluido contenuto all’interno dei circuiti
delle macchine per la climatizzazione e la refrigerazione, per mezzo
del quale si ottiene il trasferimento del calore.
Food court zona di ristorazione di un centro commerciale. Essa
comprende esercizi pubblici come i bar ma anche ristoranti perlopiù
tematici (ad esempio, messicano, pizza, vegetariano, gelateria,
hamburger).
Food punto di vendita o reparto che commercializza generi
alimentari.
Inversione di ciclo operazione mediante la quale, con una valvola
a 4 vie, evaporatore e condensatore si scambiano le funzionalità in
modo da poter riscaldare o raffreddare un ambiente.
Inverter è un dispositivo controllato elettronicamente che serve per
variare la velocità di rotazione di un motore elettrico.
Ipermercato area di vendita al dettaglio suddivisa in reparto
alimentare e non alimentare, con una superficie superiore ai 2.500
metri quadrati.
Layout indica come vengono organizzati un negozio e la sua
vetrina per ottimizzare l’esposizione dei prodotti in vendita.
Manutenzione ordinaria/programmata operazioni di verifica,
pulizia e taratura che si svolgono periodicamente secondo un
programma predeterminato.
Manutenzione straordinaria operazioni a carattere eccezionale, di
revisione oppure di tipo migliorativo, eseguite in opera con particolari
attrezzature oppure presso centri autorizzati.
Media superficie vedi Grande superficie specializzata.
Megastore vedi Grande superficie specializzata.
Chiller vedi Unità chiller.
Developer colui che segue lo sviluppo e la realizzazione di un centro
commerciale.
Ciclo frigorifero insieme di cambiamenti di stato di un fluido
per mezzo dei quali si può “spostare” il calore da una sezione
ad un’altra. Le fasi del ciclo frigorifero sono 4: evaporazione,
compressione, condensazione ed espansione (o laminazione).
EER (Energy Efficiency Ratio) significa rapporto di efficienza energetica,
per unità funzionanti in raffreddamento. Un EER pari a 3 significa
che, per 1 kWh di energia elettrica consumata, la macchina rende
disponibile 3 kWh di energia frigorifera per raffreddare l’ambiente.
Classe energetica è la classificazione dei prodotti in funzione della
loro efficienza energetica. La classe A è la più efficiente, la classe G
quella meno efficiente. Il riferimento per determinare l’efficienza è il
COP puntuale.
Effetto serra indica l’effetto causato dall’immissione in atmosfera
di gas serra. I gas lasciano passare i raggi solari la cui energia si
trasforma in calore, gli stessi gas non permettono la riflessione delle
radiazioni termiche verso lo spazio, causando così un innalzamento
della temperatura. E’ però grazie all’effetto serra che la terra è
abitabile: tuttavia da alcuni anni l’eccesso di gas (in particolare la
CO2) sta degenerando l’effetto causando un innalzamento della
temperatura del globo.
Climatizzazione indica l’insieme di tutti i processi con i quali si
vogliono ottenere le condizioni di temperatura, umidità relativa,
qualità e movimentazione dell’aria richiesti dal benessere delle
persone.
88
Compressore dispositivo azionato da un motore elettrico che innalza
la pressione del fluido refrigerante dal valore di evaporazione a
quello di condensazione.
CO2 è il simbolo chimico dell’anidride carbonica. Viene prodotta
dalla combustione e dagli esseri umani con la respirazione.
Energia assorbita è l’energia elettrica che i condizionatori
consumano per il funzionamento dei loro componenti (quali
compressori, ventilatori, organi ausiliari).
Combustibile fossile sostanza presente in natura che,
appositamente raffinata, dà origine agli odierni combustibili come il
gas naturale, il petrolio (e suoi derivati) ed il carbone.
Energia eolica è una forma di energia pulita e rinnovabile che
trasforma, tramite appositi sistemi, l’energia del vento in energia
elettrica.
Comfort è la particolare condizione di benessere determinata
da temperatura, umidità, qualità dell’aria, livello di rumorosità e
luminosità in un ambiente, in funzione di ciò che viene percepito dal
singolo individuo.
ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio) estende il
significato di EER all’intero ciclo di funzionamento annuale. Viene
calcolato come opportuna combinazione dei diversi regimi di
funzionamento stagionali definiti da Eurovent/CEN, ed in particolare
di quelli a carico parziale.
Free cooling dall’Inglese “raffreddamento gratuito”, indica il
raffreddamento di un fluido mediante l’effetto indotto da basse
temperature esterne, senza l’attivazione di compressori frigoriferi
e dunque con un risparmio energetico. Sulle unità di trattamento
l’aria esterna viene immessa direttamente in ambiente, mentre sui
chillers essa raffredda appositi scambiatori in cui scorre il fluido da
raffreddare.
Galleria commerciale/Mall vie o piazze completamente al coperto,
aperte al solo traffico pedonale su cui si affacciano vetrine ed
ingressi di negozi.
Geotermia rappresenta la capacità di sfruttare l’energia del terreno
mediante opportuni dispositivi (sonde geotermiche) che vengono
interrati con sviluppo orizzontale o verticale.
GLA (Gross Leasable Area) significa superficie lorda affittabile nel
settore dei centri commerciali al dettaglio. Include tutte le aree che
producono reddito di locazione, quindi la superficie di vendita, i locali
per le lavorazioni, per le scorte e l’attività amministrativa. Non sono
inclusi gli spazi comuni gestiti collettivamente, quali i parcheggi e la
galleria commerciale.
Grande superficie specializzata area di vendita al dettaglio che
opera nel settore non alimentare, con una superficie compresa tra
400 e 1.500 metri quadrati.
Ice protection system particolare accorgimento nel circuito frigorifero
che previene la formazione di ghiaccio alla base dello scambiatore
esterno durante il funzionamento in pompa di calore.
Mix merceologico assortimento di categorie commerciali nello
stesso complesso. Ne è un esempio la presenza di negozi di
abbigliamento, alimentari, multimedia, etc. all’interno di un centro
commerciale.
Non food punto vendita o un reparto che commercializza generi non
alimentari.
Organo di laminazione/espansione dispositivo che abbassa la
pressione del fluido refrigerante dal valore di condensazione a
quello di evaporazione.
Outlet village cittadelle artificiali, extraurbane, composte da
numerosi negozi costruiti con strutture prefabbricate e di tipo
monomarca (solitamente note e di elevato appeal). L’assortimento è
speciale e ad un prezzo ribassato rispetto a quello del dettaglio.
Packaged è sinonimo di monoblocco e per un climatizzatore indica
la caratteristica di essere a singola sezione (e quindi estremamente
compatto), in contrapposizione al termine “split”.
Pannello radiante sistema terminale di scambio termico che
permette il riscaldamento ed il raffreddamento di ampie superfici
come soffitti e pavimenti.
Parco commerciale area di vendita al dettaglio in cui siano presenti
almeno 3 esercizi commerciali che occupino complessivamente
almeno un’area di 2.500 metri quadrati. Gli esercizi commerciali
possono avere infrastrutture di parcheggio ed edifici distinti e non è
prevista la gestione di spazi di servizio comuni.
89
Glossario
Parzializzazione è la riduzione della resa termica o frigorifera di un
climatizzatore per adeguarla alle richieste del momento del carico
dell’impianto.
primo gradino, ad alta efficienza, di produzione dell’energia
termofrigorifera dell’intero sistema.
Tenant colui che ha affittato uno spazio commerciale (negozio)
all’interno del centro commerciale.
Recupero energetico a flussi incrociati effettua uno scambio
termico tra due flussi d’aria facendoli passare alternativamente su
una serie di piastre accoppiate, solitamente in alluminio. I due flussi
d’aria percorrono direzioni perpendicolari tra loro, e sono sostenuti
da apposite sezioni ventilanti ad alta prevalenza.
TEWI (Total Equivalent Warming Index) è un parametro che valuta
l’impatto di un sistema sull’effetto serra. Per un climatizzatore tiene
conto dell’impatto diretto del fluido frigorifero e della produzione di
CO2 indotta dal suo funzionamento: più il sistema è efficiente più
basso sarà il TEWI, e minore sarà l’impatto ambientale.
Pilotage indica l’insieme di azioni e procedure con cui una società
specializzata segue la realizzazione di un centro commerciale. Si
parte dalla fase di definizione degli elaborati degli affittuari (tenants),
si passa al controllo dei lavori di messa in opera ed allestimento dei
negozi, per arrivare alla definizione e gestione del budget dei costi e
la definizione delle società contattate per i servizi di vigilanza, pulizia
e manutenzione. Il tutto si conclude con le pratiche amministrative
obbligatorie per l’apertura delle attività commerciali all’interno della
struttura.
Retail vendita e commercio al dettaglio.
Torre evaporativa è un’apparecchiatura che serve per raffreddare
fluido di processo o di alimentazione di una macchina frigorifera,
sfruttando il calore latente di evaporazione dell’acqua. Si distinguono
torri di tipo aperto, in cui il fluido da raffreddare viene a contatto
con l’aria esterna, e torri di tipo chiuso, dette anche raffreddatori
evaporativi.
Pompa di calore elettrica macchina in grado di trasferire calore
da una sorgente a temperatura più bassa ad un utilizzatore con
temperatura più alta, riscaldandolo, mediante l’impiego di energia
elettrica. Se di tipo reversibile, consente l’inversione del ciclo e
dunque il funzionamento in modalità di raffreddamento.
Sbrinamento indica il processo di rimozione della brina o del
ghiaccio che si possono formare sulla batteria esterna di una pompa
di calore avente l’aria come sorgente, durante il funzionamento in
riscaldamento con basse temperature dell’aria esterna. La modalità
di sbrinamento più impiegata opera la commutazione del modo di
funzionamento, mediante inversione automatica del ciclo frigorifero.
La batteria esterna passa così ad operare come condensatore,
quindi scaldandosi e sciogliendo la brina od il ghiaccio. Un ciclo di
sbrinamento causa una riduzione, seppure modesta, dell’efficienza
complessiva del sistema.
Perdita di carico indica la riduzione della pressione di un fluido (ad
esempio, acqua, aria oppure fluido refrigerante) causata dagli attriti
meccanici, dalle variazione delle sezioni, curve ed ostacoli che si
possono presentare all’interno di tubazioni oppure canali.
Prevalenza è la pressione disponibile in mandata di un ventilatore
o di una pompa per vincere le perdite di carico dell’impianto. Viene
misurata in Pa o kPa.
Raffreddatore di liquido è una macchina impiegata per abbassare
la temperatura di liquidi impiegati nei processi industriali (quali
acqua, miscele glicolate, olio) oppure del liquido che funge da
sorgente per unità acqua-acqua od acqua-aria. I suoi componenti
principali sono scambiatori a pacco alettato e ventilatori.
Recupero energetico (o recuperatore di calore) dispositivo che
recupera l’energia dissipata da una macchina per generare un
effetto utile. Per un’unità di trattamento dell’aria l’energia viene
recuperata dal flusso d’aria espulso, mentre per un refrigeratore
di liquido si recupera il calore che verrebbe altrimenti smaltito al
condensatore.
Recupero energetico di tipo termodinamico dispositivo di riduzione
dei consumi impiegato sulle più moderne unità monoblocco per il
trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso d’aria
espulso dall’ambiente servito, mediante il suo invio controllato sulla
batteria alettata esterna. L’energia così recuperata viene impiegata
per aumentare l’efficienza di produzione dell’energia termofrigorifera
dell’intera unità.
Recupero energetico di tipo termodinamico attivo dispositivo
di riduzione dei consumi impiegato sui più moderni sistemi per
il trattamento dell’aria. Recupera l’energia contenuta nel flusso
d’aria espulso dall’ambiente servito, mediante un circuito frigorifero
ad espansione diretta dedicato, di tipo reversibile in pompa di
calore aria-aria. L’energia così recuperata viene impiegata come
90
Rinnovo dell’aria con questo processo una parte dell’aria ambiente
viene espulsa per motivi igienici e sostituita con aria esterna.
Roof top vedi Unità roof top.
Rumorosità è un dato che indica la rumorosità della macchina in
ambiente.
Scambiatore di calore apparecchio che serve per trasferire il calore
tra due fluidi senza che essi si miscelino.
Umidificazione l’aria atmosferica è, a qualsiasi temperatura, una
miscela con l’acqua. L’umidificazione è il processo termodinamico
con il quale viene aggiunta all’aria la quantità di acqua desiderata.
Unità chiller unità che fornisce acqua refrigerata (può essere definita
anche refrigeratore d’acqua).
WLHP (Water Loop Heat Pump) è un sistema di climatizzazione
decentralizzato basato su pompe di calore ad alta efficienza del
tipo acqua-aria o acqua-acqua, collegate da un circuito idraulico
che consente il trasferimento di energia da un’unità all’altra. Il
sistema è in grado di fornire riscaldamento o raffreddamento
contemporaneamente in zone diverse dell’edificio.
Workstation è un termine inglese (può essere tradotto con
“postazione di controllo”) ed indica l’insieme composto da personal
computer, monitor, stampante che servono per la gestione e la
supervisione di un sistema (che può essere, ad esempio, quello di
climatizzazione, antincendio, antintrusione).
WSHP (Water Source Heat Pump) è un sistema di climatizzazione
decentralizzato basato su pompe di calore, dunque analogo al
sistema wlhp, in cui la sorgente energetica è rappresentata da
acqua a perdere disponibile in natura, come ad esempio pozzo,
falda, fiume, lago, mare.
Zona lavorazione (laboratorio) zona all’interno di un ipermercato
nella quale sono lavorate e confezionate alcune tipologie di prodotti
alimentari. Le tipiche zone lavorazione sono: Panetteria, Pasticceria,
Gastronomia, Lavorazione Carni/Pesce.
Unità condominiale climatizzatore a servizio delle zone comuni di
un centro commerciale, come la galleria.
Unità roof top è un climatizzatore monoblocco, spesso installato
sulla copertura di un edificio, che invia direttamente nell’ambiente
servito l’aria filtrata e trattata (riscaldata o raffreddata), rendendo
l’impianto semplice e veloce da realizzare.
Unità terminale ambiente è l’apparecchio periferico di un impianto
di climatizzazione che si trova nel locale da servire.
Set-point è il valore di temperatura, umidità o di un altro parametro
caratteristico relativo al benessere ambientale che, nella regolazione
di un climatizzatore, viene fissato per raggiungere tale comfort.
UTA significa Unità di Trattamento Aria. Nella lingua Inglese: AHU (Air
Handling Unit).
Sistema idronico indica un impianto di climatizzazione che utilizza
l’acqua come mezzo intermedio. Un refrigeratore raffredda acqua
che, tramite una pompa, viene fatta circolare in tubazioni ed inviata
alle unità interne installate nei locali da climatizzare.
Valvola di espansione organo essenziale e indispensabile
del circuito frigorifero che attua l’espansione del refrigerante
consentendone la successiva evaporazione con assorbimento di
calore.
Sonde geotermiche elemento di scambio termico utilizzato nella
geotermia.
Valvola di inversione di ciclo valvola a 4 vie che permette di invertire
il modo di funzionamento del ciclo frigorifero.
Sorgente energetica è una risorsa presente in natura con cui è
possibile effettuare uno scambio termico. Sono sorgenti energetiche
l’aria, la terra o l’acqua (di pozzo, falda, fiume, lago, mare).
Ventilatore di tipo plug-fan è un ventilatore con girante a pale
rovesce, ad alta efficienza, azionato da un motore direttamente
accoppiato, quindi senza trasmissione cinghia-puleggia.
Split è un climatizzatore diviso in due sezioni: quella esterna è
detta “motocondensante”, quella interna “evaporante”. Nel caso dei
portatili la sezione esterna è rappresentata dal solo condensatore,
collegata al climatizzatore tramite tubi flessibili. Deriva dall’Inglese TO
SPLIT che significa “dividere, sezionare”.
Ventilconvettore tipologia di unità terminale ambiente. E’ costituito
da uno scambiatore di calore acqua-aria che riscalda o raffredda
un flusso d’aria scambiando il calore con l’acqua, un ventilatore per
movimentare il flusso d’aria, un filtro ed una serie di alette orientabili
per la diffusione dell’aria. In lingua Inglese: FAN COIL (“fan” significa
ventilatore, “coil” significa batteria).
Supermercato punto di vendita al dettaglio a libero servizio di
prodotti di largo consumo con una superficie compresa fra i 400 e i
2.500 metri quadrati.
91
Servizi
I servizi Clivet completano in maniera unica i Sistemi
di climatizzazione, rispondendo perfettamente alle specifiche
necessità delle grandi realtà di oggi nel campo del retail.
Trasporto
Clivet organizza, su richiesta, il trasporto delle unità dai propri
stabilimenti al luogo di destinazione .
Primo avviamento
Sempre su richiesta, è disponibile effettuare la “Prima Messa
in Funzione” sulle unità correttamente installate, collegate
ed alimentate. il Centro Assistenza di Zona provvede ad effettuare
verifiche di tipo idraulico od aeraulico, a controllare la correttezza
dei collegamenti elettrici ed assicurarsi che l’unità stia operando entro
i limiti di temperatura e pressione consoni alla macchina stessa.
Prove di portata aria
A verifica delle corrette condizioni operative delle unità, viene offerto
su richiesta anche il servizio di prova di portata d’aria. In tal modo
si verificano le corrette quantità d’aria circolanti nel sistema,
in base alle specifiche richieste di progetto.
Clivet Assistance
Con un programma completo di assistenza e manutenzione,
Clivet propone una gamma completa di servizi pensati per garantire,
con continuità nel tempo e tempestività nella risposta, il perfetto
funzionamento delle sue unità di climatizzazione.
La rete dei Centri Assistenza è presente in maniera capillare su tutto
il territorio nazionale. Essa viene selezionata, formata e costantemente
aggiornata da Clivet. In tal modo sono assicurati competenza,
affidabilità ed efficacia in ogni intervento effettuato.
Con l’accordo Clivet Assistance, i costi di manutenzione ordinaria
concordati al momento della stipula del contratto permettono
di pianificare i relativi costi di gestione.
Per ulteriori informazioni tecniche e per verificare i vantaggi fiscali
contattare il sito www.clivet.com.
I dati contenuti nel presente documento non sono impegnativi
e possono essere modificati dal Costruttore senza obbligo di preavviso.
Riproduzione anche parziale vietata.
Credits
Si ringraziano: Studio Maggi / Moreno Maggi (© foto “Vulcano Buono”,
Interporto di Nola, Napoli); Auchan; Bennet; Carrefour; Castorama;
Centro Commerciale “Porta di Roma”, Roma; Centro Polifunzionale
“Vulcano Buono”, Interporto di Nola, Napoli; McArthurGlen
www.clivet.com
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Clivet S.p.A. · Via Camp Lonc 25 Z.I. Villapaiera 32032 Feltre (BL) Italy
Tel. + 39 0439 3131 · Fax + 39 0439 313300 · [email protected]
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