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I numeri della destinazione La Puglia nell’economia turistica globale HIGHLIGHTS 2015 HIGHLIGHTS 2015 Scenario e previsioni 2020: il mercato globale Puglia e internazionalizzazione La Puglia turistica nel 2015: i dati Tourist profile and preferences: l’indagine nei punti di accoglienza e informazione turistica (IAT) Puglia Turismo Bottom-Up: il parere delle imprese Scenario e previsioni 2020: il mercato globale L’INCOMING NEL MONDO E IN PUGLIA Arrivi internazionali nel mondo, quota % incoming per Macro area e variazione % 2014/2015 Nel 2015 gli arrivi turistici internazionali nel mondo sono cresciuti del +4,4% toccando il record di 1.184 milioni (dati dell’UNWTO - World Tourism Organization). Sono stati circa 50 milioni i turisti in viaggio in più rispetto al 2014 e il 2015 segna così il 6° anno consecutivo di crescita del turismo internazionale. L’industria dei viaggi e delle vacanze continua a essere il settore chiave dell’economia mondiale. Europa: 609 milioni (51%/+5%) America: 191 milioni (16%/+5%) Medio Oriente: 54 milioni (5%/+3%) Asia e Pacifico: 277 milioni Intanto, il turismo internazionale in Puglia prosegue la (23%/+5%) sua crescita costante e di lungo periodo stimata per il 2015 nel +9%. Africa:53 milioni (5%/-3%) Arrivi internazionali 2015 Fonte: UNWTO Puglia Italia Europa Mondo +9% +3% +5% +4,4% Fonti: ISTAT (I-II-III trimestre 2015 sul 2014, dati provvisori). UNWTO per il mondo e l’Europa. Per la Puglia: i dati provvisori 2015 sono stati rilevati sul 90% circa dei posti letto della regione (282mila) e rispettano la rilevanza statistica. Sono i dati comunicati direttamente dai referenti delle circa 5.700 strutture ricettive della regione attraverso SPOT (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico) che dal 2013 ha sostituito la precedente procedura cartacea (Modelli ISTAT A1, A2 e C59). I valori riportati in questo documento potrebbero subire delle variazioni al termine del completamento degli inserimenti mancanti (il 10% circa). 1 NEL MEDITERRANEO E DINTORNI: ALCUNI COMPETITOR (2010-2014) BENCHMARKING: Pernottamenti complessivi, stranieri (v.a. 2014), tasso di internazionalizzazione e variazione % 2010/2014 Area Pernottamenti complessivi (milioni) 2014 Tasso di internazionalizzazione 2014 EU (28 Paesi) Spagna Italia Grecia 2.700 403 377 95 45 64 49 78 Canarie Catalogna Croazia 94 72 66 88 66 92 Isole Baleari Andalucia Toscana 62 57 43 91 51 53 Emilia-Romagna Campania Algarve Sicilia Puglia Sardegna Malta Calabria Abruzzo Basilicata 35 18 18 15 13 11 8 7,5 6 2 28 45 72 47 20 46 95 20 13 10 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 -10 -20 Fonte: Eurostat: Ripartizione territoriale NUTS2. La performance di sviluppo della Puglia relativa ai pernottamenti dall’estero spicca anche rispetto ad altre regioni competitor (+38% dal 2010 al 2014) sebbene siano ancora molto ampi i margini di sviluppo sui mercati esteri (tasso di internazionalizzazione del 20% vs il 49% dell’Italia). Variazione % 2010/2014 pernottamenti complessivi Variazione % 2010/2014 pernottamenti stranieri 2 L’ECONOMIA TURISTICA MONDIALE Variazione % 2010/2015 degli indicatori globali e previsioni al 2020 40 30 20 Contributo totale al Pil Spesa internazionale 10 Investimenti Spesa domestica 0 2010/2015 2016/2020 Mondo 2010/2015 2016/2020 Unione europea 2010/2015 2016/2020 Mediterraneo -10 2010/2015 2016/2020 Italia Spesa pubblica Spesa dei residenti all'estero -20 -30 Le previsioni al 2020 a livello mondiale sono più che positive e consolidano i sei anni di ottima crescita di tutti gli indicatori forniti dal WTTC. Nello scenario globale arrancano alcune destinazioni del Mediterraneo, specialmente della sponda Sud - Egitto e Tunisia - e l’Italia dove dal 2010 al 2015 è stata registrata una contrazione degli investimenti e della spesa pubblica rispettivamente del 27% e del 10%. Buone le previsioni occupazionali con tassi di crescita stimati tra il 5 e il 9% per le quattro Macro aree. Variazione % dell’occupazione 2010/2015 (posti di lavoro) e previsioni al 2020 14 12 10 8 6 4 2 0 -2 -4 2010/2015 2016/2020 Fonte: WTTC (World Travel and Tourism Council). 3 I TREND: TRA TECNOLOGIA E PERSONALIZZAZIONE TECNOLOGIA S Secondo le previsioni, le prenotazioni via web saranno effettuate sempre più spesso tramite tecnologia mobile. Si stima che nel 2015 il 25% di tutte le prenotazioni negli Stati Uniti saranno effettuate via smartphone e che anche in molti altri Paesi la percentuale sarà simile, grazie alle app di viaggio specifiche per dispositivi portatili. LA PERSONALIZZAZIONE DEL VIAGGIO Nel 2015 il grande focus è ricaduto sulla personalizzazione dell’esperienza di viaggio. Si darà spazio alle esperienze uniche, a discapito degli itinerari lunghi e classici; le rotte più originali non saranno più esclusive per i viaggiatori più facoltosi perché tutti avranno accesso a soluzioni di viaggio personalizzate. L’AUMENTO DEGLI SHORT BREAK SUL CORTO-MEDIO RAGGIO Crescono i flussi turistici, ma diminuiscono i periodi di fruizione. Una tendenza ormai generalizzata: si viaggia di più rispetto al passato, ma lo si fa per periodi più brevi. La vacanza lunga di riposo e stacco dalla vita lavorativa e routinaria viene sostituita da periodi più brevi di vacanza nel corso dell’anno. L’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE L’alto potenziale del turismo dei senior della tendenza all’invecchiamento della popolazione europea: si stima che nel 2060 circa il 30% dei residenti nell’UE avrà età superiore a 65 anni (ad oggi tale segmento copre solo il 18% del totale - dati Eurostat). Gli over 65 amano i viaggi organizzati, la cultura e la buona cucina, privilegiano la sicurezza, sono pronti a partire anche in bassa stagione ed il loro soggiorno dura mediamente di più. LA MAGGIORE ATTENZIONE ALL’AMBIENTE e all’eco-sostenibilità del viaggio: da questa nuova sensibilità nasce anche la valorizzazione di destinazioni turistiche non tradizionali (turismo rurale, turismo green in parchi e riserve naturali). LA MOLTIPLICAZIONE DELLE MOTIVAZIONI ALL’ACQUISTO e la diversificazione dei comportamenti di consumo: un parterre di attori sempre più eterogeneo, sia per Paesi di provenienza che per categorie sociali (anziani, donne single, millenials, turismo medico, ecc..) si rivolge all’offerta turistica in misura sempre meno omogenea e sempre più frammentata. Fonte: http://tts.com/en/blog/get-your-eyes-on-these-travel-trends-in-2015). http://tts.com/en/blog/get-your-eyes-on-these-travel-trends-in-2015). Unicredit for tourism: rapporto sul turismo 2015; in collaborazione con Touring Club Italiano. 4 Puglia e internazionalizzazione LA PUGLIA TURISTICA NEL 2015: l’internazionalizzazione % Internazionalizzazione PRESENZE 14.7 14.7 16.1 17.2 18.3 19.2 16.7 17.9 19.1 82.1 80.9 20.3 % Internazionalizzazione ARRIVI 21.5 19.8 Stranieri Italiani 85.8 83.9 82.8 81.7 80.8 85.3 83.3 80.1 79.7 78.5 Stranieri Italiani 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2010 2011 2012 2013 2014 2015 In pochi anni il tasso di internazionalizzazione ha mosso grandi passi in avanti (6,8 punti percentuali sull’incoming dal 2010 ad oggi). E’ noto il forte contributo della componente internazionale al processo di destagionalizzazione: gli stranieri scelgono la Puglia per soggiorni da maggio a ottobre. DESTAGIONALIZZAZIONE: quota % per mese dei pernottamenti (2015) 40 35 30 25 20 Italiani 15 Stranieri 10 Totale 5 0 Fonte: Regione Puglia, dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). 5 SCENARIO 2020: i top spender Variazione in v.a. (Δ) 2016/2020 della spesa all'estero per viaggi e vacanze Trend della spesa per viaggi all’estero per Paese (Δ 2016/2020) e consistenza del mercato in Puglia (2015) 45 Cina Nonostante l’Europa sia la destinazione più visitata al mondo e presenti un andamento di breve periodo positivo, emerge il ruolo sempre più forte dell’Asia e dell’area del Pacifico che detengono il 23% degli arrivi internazionali, ma il 30% dei ricavi turistici. Anche osservando i comportamenti di spesa, nei prossimi anni l’Asia dominerà lo scenario turistico: tra i Paesi top spender la Cina distacca Usa e Germania e altri Paesi asiatici supereranno il potere di spesa per i viaggi all’estero di colossi tradizionali quali Francia e Regno Unito. 35 25 Stati Uniti Germania 15 Le strategie turistiche della Puglia potranno ulteriormente ampliare il proprio raggio d’azione anche verso i mercati top spender cosiddetti long-haul, tra questi: Stati Uniti, Russia, Brasile, Canada, Giappone, Cina e Australia, pur confermando la centralità dei mercati maturi quali Germania, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Austria, Spagna e Svizzera. Russia Brasile Hong Kong 5 Singapore Indonesia Francia Regno Unito Spagna Svizzera India Corea del Sud Taiwan Giappone Canada Emirati Kuwait Malesia Messico Italia Australia -5 La dimensione delle bolle esprime il peso % dei pernottamenti del mercato di provenienza sul totale stranieri in Puglia nel 2015 Fonti: Per la variazione della Spesa Outbound, in miliardi di $ a Prezzi Reali: WTTC (World Travel and Tourism Council). Per la dimensione delle bolle: dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). 8 L’ANDAMENTO DEI PRINCIPALI MERCATI STRANIERI IN PUGLIA 2010/2015 Trend dei pernottamenti dall’estero. (Numero indice: 2010=100) 230 1) Germania 210 2) Francia 3) Svizzera 190 4) Regno Unito 170 5) Belgio 150 6) Austria 130 7) Paesi Bassi 110 90 2010 2011 2012 2013 2014 2015 8) Stati Uniti d'America 70 Francia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti sono stati i mercati più dinamici negli ultimi anni. In crescita anche i flussi da Israele, Svezia, Canada, Irlanda e Polonia. Oltre all’aumento dei flussi dall’estero si è assistito anche alla differenziazione dei mercati di riferimento. 9) Polonia 260 10) Repubblica Ceca 11) Russia 12) Spagna 210 13) Romania 14) Giappone 160 15) Irlanda 16) Svezia 110 17) Israele 2010 2011 2012 2013 2014 2015 18) Canada 60 Fonte: Regione Puglia, dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). Gli andamenti al ribasso per Paese restano fortemente condizionati da cause endogene (crisi nazionali o svalutazioni monetarie come nel caso di Russia, Giappone e Spagna), dalla disattivazione di collegamenti aerei diretti o dalla sospensione di attività di promo-commercializzazione. 6 LA PUGLIA TURISTICA NEL 2015: i mercati internazionali e nazionali I principali mercati stranieri: arrivi e pernottamenti in v.a. (migliaia 2015) e variazione % 2014/2015 Germania Francia Svizzera (incluso… Regno Unito Belgio Austria Paesi Bassi Stati Uniti d'America Polonia Repubblica Ceca Russia Spagna Romania Altri Paesi Europei Giappone Irlanda Altri Paesi dell'Asia Svezia Israele Canada 0 671 (+2%;-3,5%) Riprendono quota i viaggi dei pugliesi all’interno della regione (+3,5% e +0,1%). Buoni risultati anche per il turismo proveniente dal Centro-Nord: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Friuli (collegate con voli diretti alla Puglia), inoltre le province autonome di Trento e Bolzano. 271 (+22%;+19,5%) 239 (+10%;+8%) I principali mercati nazionali: arrivi e pernottamenti in v.a. (migliaia 2015) e variazione % 2014/2015 215 (+30%;+24%) 144 (+16%; 11%) 123 (-18,5%;-22%) 72 (-16%;-5,5%) 58 (+3%;-7%) 33 (-5%;-5%) CAMPANIA 1.492 (+0,5%;-2%) LAZIO 1.410 (-0,5%;-3%) 698 (+2%; -2%) EMILIA-ROMAGNA 46 (-30%; -37%) 44 (+13%;+12%) 1.697 (+4%;+2%) LOMBARDIA 115 (+13%;+11%) 34 (+20%;-28%) 2.088 (+3,5%;+0,1%) PUGLIA 120 (+34,5%;+34%) ARRIVI 627 (+7%;+7%) VENETO 516 (+1,5%;-0,3%) PIEMONTE PERNOTTAMENTI 327 (+1,5%;-1%) TOSCANA 31 (-20%;-25%) 286 (-2%;+0,3%) SICILIA 29 (+12%; +14%) ABRUZZO 275 (+5%; +1%) 28 (+37%;+20%) MARCHE 261 (+3,5%;-0,5%) 27 (-3%;-1%) 26 (+64%; 130%) 24 (+14%;+17%) 200,000 CALABRIA 194 (+2%;-3%) UMBRIA 181 (+2%;-1%) 600,000 800,000 Fonte: Regione Puglia, dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). Dati provvisori al 2 febbraio 2016. Importi arrotondati. PERNOTTAMENTI 151 (+3,5%;-4%) BASILICATA 400,000 ARRIVI LIGURIA 107 (+2%;+2%) TRENTO 99 (+7%;+4%) 92 (+11%;+7%) FRIULI-VENEZIA GIULIA 80 (+5%;+2%) BOLZANO - BOZEN MOLISE 63 (+5%;-2%) SARDEGNA 35 (-6,5%;-7%) 15 (+4%;+2%) VALLE D'AOSTA 0 500,000 1,000,000 1,500,000 2,000,000 2,500,000 7 La Puglia turistica nel 2015: i dati LA PUGLIA TURISTICA NEL 2015: i dati Arrivi Pernottamenti Arrivi dall’estero 3,4 milioni (+3,7 % sul 2014) 13,3 milioni (+0,5 %) 723 mila (+9%) Pernottamenti dall’estero 2,6 milioni (+3,7%) Arrivi dall’Italia 2,6 milioni (+2,5%) Pernottamenti dall’Italia 10,7 milioni (-0,1%) Permanenza media Strutture ricettive Posti letto 4 notti 5.693 (+7% rispetto al 2014) 282.600 (+4%) Le buone notizie del 2015 sono due: l’incremento degli stranieri e la ripresa della domanda turistica nazionale che segna il +2,5% dell’incoming, a fronte di un andamento pressoché stazionario dei pernottamenti. Il turismo internazionale continua a crescere: +9% gli arrivi e +3,7% le presenze. Entrambi i fattori hanno determinato un andamento positivo per i dodici mesi dell’anno: bene l’incoming (+3,7%) e riprendono quota anche i pernottamenti (+0,5%). Fonte: SPOT, i dati provvisori 2015 sono stati rilevati sul 90% circa dei posti letto della regione (282mila) e rispettano la rilevanza statistica. Sono i dati comunicati direttamente dai referenti delle circa 5.700 strutture ricettive della regione attraverso SPOT (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico) che dal 2013 ha sostituito la precedente procedura cartacea (Modelli ISTAT A1, A2 e C59). I valori riportati in questo documento potrebbero subire delle variazioni al termine del completamento degli inserimenti mancanti (il 10% circa). 9 ALTRI DATI SUL TURISMO IN PUGLIA Traffico aereo: Un 2015 da record per gli aeroporti pugliesi: superato il traguardo dei 6 milioni di passeggeri. Traffico in forte crescita. Autentico exploit per il traffico di linea internazionale: Bari +22,2%, Brindisi +19,8%. BARI BRINDISI TOTALE PASSSEGGERI GEN – DEC 2014 * 3.668.842 2.160.191 5.829.033 PASSSEGGERI GEN – DEC 2015 * 2.249.972 6.208.787 DIFFERENZA 2014 - 2015 3.958.815 289.973 89.781 379.754 % 2014 - 2015 7,9% 4,2% 6,5% * Totale al netto dei transiti Fonte: Aeroporti di Puglia Numero imprese operanti nel turismo 2015 (3 trimestri): 32.652 (+2,5% sul 2014) Quota % imprese sul totale: (9,6% nel 2015) Addetti: 132.550 (+0,5%) Quota % addetti sul totale: 12,6% nel 2015 Fonte: Camere di commercio pugliesi 10 PERNOTTAMENTI DEI CLIENTI IN ITALIA E IN PUGLIA (CONFRONTO 2010-2014) ITALIA, Numero indice 2010=100 115 113 112 110 109 107 105 Totale 103 100 100 2010 100 2011 101 2012 100 2013 Stranieri 101 Italiani 2014 PUGLIA, Numero indice 2010=100 95 95 140 91 90 91 Fonte: Istat 138 135 132 130 125 Dal 2010 al 2014 i pernottamenti stranieri in Puglia sono aumentati del 38% (+42,5% rispetto al 2015). La contrazione della domanda turistica nazionale è stata molto più contenuta in Puglia che nel resto d’Italia dove i flussi nazionali sono diminuiti del 9% dal 2010 al 2014. 124 120 118 Totale 115 Stranieri 110 104 105 100 95 100 2010 Italiani 102 103 99 98 102 2011 2012 2013 102 96 2014 90 Fonte: Regione Puglia, dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). 11 L’ANDAMENTO COMUNALE Variazione degli arrivi e dei pernottamenti per comune (v.a. 2010/2015) PERNOTTAMENTI (tra + 190mila e +10mila): Alberobello, Bari, Barletta, Bitonto, Capurso, Carovigno, Castellana Grotte, Castrignano del Capo, Cisternino, Corato, Fasano, Ginosa, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Ischitella, Isole Tremiti, Lecce, Locorotondo, Martina Franca, Mattinata, Melendugno, Monte Sant'Angelo, Peschici, Polignano a Mare, Presicce, San Severo, Trani, Ugento, Vico del Gargano, Vieste. PERNOTTAMENTI (tra -95.000 e -10mila)Casarano, Conversano, Foggia, Leporano, Lizzanello, Manfredonia, Margherita di Savoia, Monopoli, Morciano di Leuca, Orta Nova, Ostuni, Otranto, Rodi Garganico, Salve, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Santa Cesarea Terme, Specchia, Taviano, Trepuzzi, Vernole. Fonte: dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). N.B. sulle variazioni comunali influiscono le chiusure o le aperture di strutture alberghiere o extralberghiere dall’elevata capacità ricettiva (RTA, Villaggi, Campeggi). 12 I PERNOTTAMENTI PER TIPOLOGIA RICETTIVA Occupazione alberghiera: quota % dei pernottamenti per tipologia ricettiva (2015) Agriturismi; 2,7% Villaggi; 8,2% Hotel 5 stelle + lusso; 3,1% Hotel 5 stelle + lusso Hotel 4 stelle Hotel 3,2,1 stella Hotel 4 stelle; 32,9% Campeggi; 15,1% RTA Case e appartamenti per vacanze B&B B&B; 4,5% Campeggi Case e appartamenti per vacanze; 8,7% Il settore alberghiero ospita nel 2015 il 60% dei pernottamenti complessivi in Puglia e il 72% degli arrivi (+1% rispetto al 2014). Il 36% dei turisti in Puglia nel 2015 ha optato per forme di soggiorno in strutture di livello medio-alto (5 e 4 stelle). Villaggi Hotel 3,2,1 stella; 18,4% RTA; 6,0% Agriturismi Capienza: quota % dei posti letto per tipologia ricettiva (2015) Hotel 5 stelle + Agriturismi; 3,6% lusso; 1,5% Hotel 5 stelle + lusso Hotel 4 stelle; 16,3% Hotel 4 stelle Villaggi; 14,6% Hotel 3,2,1 stella Hotel 3,2,1 stella; 12,4% Campeggi; 21,1% RTA Case e appartamenti per vacanze B&B RTA; 4,8% Fonte: Regione Puglia, dati Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico). Campeggi Villaggi B&B, 7.7 Case e appartamenti per vacanze; 10,4% Agriturismi 13 TOURIST PROFILE AND PREFERENCES: l’indagine nei punti di accoglienza e informazione turistica (IAT) TOURIST PROFILE AND PREFERENCES: l’indagine nei punti di accoglienza e informazione turistica (IAT). Sesso Età 48,3 33.8 35.5 41-60 Italiani METODOLOGIA: l’indagine è stata creata dall’Osservatorio di Pugliapromozione e somministrata ai turisti che si sono rivolti agli I.A.T. regionali attraverso il metodo C.A.P.I. (Computer Assisted Personal Interview) o interviste personali (face to face). CAMPIONE: Sono stati raccolti circa 2 mila questionari di cui il 40% somministrato a turisti stranieri e il restante 60% a turisti italiani. 51,7 45.5 46.6 25-40 Donna Uomo 11.6 8.1 0-24 46,3 Stranieri Stranieri 53,6 9.2 9.8 >60 0 0 50 20 40 60 100 Spesa media giornaliera (vitto, alloggio e altro) Come ha raggiunto la Puglia? 13.6 Treno/Train 2.7 Nave-traghetto/Boat-ferry 0.9 1.0 tra 50 e 150 euro/between 50 and 150 euro Italiani 66.8 Auto/Car Italiani 10.0 Italiani more than 150 euro Stranieri Stranieri 1.5 0.2 Altro/Other fino a 50 euro/up to 50 euro 17.3 Aereo/Airplane 86.2 0 20 40 60 80 100 0 20 40 60 80 14 TOURIST PROFILE AND PREFERENCES Esprima un giudizio sugli attributi servizi. Ci aiuti a definire la sua esperienza di viaggio in Puglia 1= Pessima 2=Scarsa 3=Nella media 4=Buona 5= Eccellente 5 4.6 4.5 4.4 4.3 4.1 4.2 4.1 4 3.7 3.7 3.5 3.4 3.5 3.4 3.3 3.3 3,3 3.3 3.1 64,7 come me l’aspettavo 47,8 3 2 Italiani 33,8 migliore del previsto 1 50,6 Stranieri 0 1,4 peggiore del previsto 1,5 0 REPEATERS: è la prima volta che soggiorna in Puglia? Indichi a quale prodotto turistico è più interessato 40 60 80 Quale canale influenza la sua scelta di viaggio? 27.8 31.3 Web 29.2 Arte e cultura 20 32.2 21.3 23.4 Enogastronomia Mare 23.3 No 16 32.3 Italiani 5.0 Natura e turismo attivo 5.4 Eventi e intrattenimento Italiani 2.7 50 Stranieri Sì 8.3 84 0 0 10 20 30 40 20 40 60 80 100 Stranieri 2.3 1.7 Altro 1.2 1.1 Sport e benessere 5.3 7.1 Road Show e campagne pubblicitarie Italiani 2.8 12.2 13.9 Stampa Stranieri 11.8 Tradizione e spiritualità 16.0 22.0 Social Network 50 0 20 40 15 BRAND EQUITY: INDICE DI PERFORMANCE (ESTERO+ITALIA) SECONDO SWG INDICE DI PERFORMANCE ITALIA Toscana Grecia 61 55 Sicilia 60 Campania 54 Puglia 60 Calabria 54 Sardegna Croazia 59 Spagna Basilicata 58 53 52 EmRomagna 57 Turchia 51 Veneto 57 Montenegro 51 INDICE DI PERFORMANCE ESTERO La Puglia è nella top of mind e tra le destinazioni più desiderate dai turisti italiani (al terzo posto dopo la Toscana e assieme alla Sicilia). Sul mercato estero si posiziona assieme a Calabria, Campania, Basilicata e Montenegro. Media degli indicatori di Brand Equity ponderata con l’intensità della propensione a visitare la regione/paese nei prossimi 3 anni (Indice su scala 1-100). Spagna 58 Toscana 54 Veneto 53 Grecia 53 Sicilia 52 Croazia 52 Turchia 51 Emilia-Romagna 51 Sardegna 51 Puglia 50 Calabria 50 Campania 50 Basilicata 50 Montenegro 50 Fonte: SWG per Puglia Promozione (2015). SECONDA INDAGINE DI BRAND AWARENESS, IMAGE ED EQUITY DELLA DESTINAZIONE PUGLIA. Campione: 2.022 interviste per l’Italia e 7.055 per l’estero (residenti in Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Svizzera ). 16 Puglia Turismo Bottom-Up: il parere delle imprese PUGLIA TURISMO BOTTOM-UP: il parere delle imprese Percezione economica generale SITUAZIONE GENERALE MERCATO TURISTICO PUGLIESE CAMPIONE-OBIETTIVO: 408 intervistati di cui 272 imprese pugliesi (85%) e 49 stakeholder (15% associazioni, amministratori pubblici, ecc). CONFIDENZA STATISTICA: 94%, INTERVALLO DI CONFIDENZA: ± 5%. L’indagine è stata condotta nell’estate 2015 dallo studio Giaccardi per conto di Puglia Promozione. PROBLEMA PIU’ IMPORTANTE Il clima di fiducia degli imprenditori pugliesi è positivo: il 65% ha una buona percezione dell’economia turistica regionale a fronte del 63% che ritiene la condizione finanziaria globale negativa. Tra i punti di debolezza del sistema turistico gli operatori segnalano l’ipertrofia burocratica e infrastrutture (trasporti) spesso inadeguate. 17 PUGLIA TURISMO BOTTOM-UP: il parere delle imprese Opinioni e proposte per il mix competitivo della destinazione Puglia SERVIZI DI PROMOZIONE SERVIZI E INFRASTRUTTURE DI ACCESSIBILITA’ TURISTICA MINACCE PER LA PUGLIA IMPRESE E WEB Il 36% degli intervistati ritiene fondamentale implementare i servizi di comunicazione per il turista e gli educational. Tra le altre priorità anche la creazione di pacchetti all season e l’intensificazione di b2b e workshop commerciali. Gli operatori inseriscono l’incremento delle rotte aeree, la banda larga e il wifi unico e gratuito tra i bisogni basilari per lo sviluppo turistico della regione. Tra le minacce è stata segnalata la scarsa collaborazione e la bassa propensione ai sistemi in rete attualmente esistente e le infrastrutture inadeguate. La formazione resta a gran voce (67%) il supporto più efficace per migliorare le vendite e la redditività d’impresa. 18 [email protected] 26