Esabac - Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia
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Esabac - Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia
Esabac Che cos’è? • • • Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza, voluto dai Ministeri degli Esteri e dell'Istruzione dei due rispettivi paesi nell'ottica di una sempre maggiore integrazione europea, che permette agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi, a partire da un solo esame – l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Per realizzarlo nel concreto, un'apposita commissione bilaterale ha lavorato alla riscrittura dei programmi d'insegnamento di letteratura e di storia, all'insegna dell'interdisciplinarietà. Contemporaneamente si sta creando una rete di scuole sia in Italia che in Francia, dove il progetto esattamente speculare viene realizzato in quelle scuole dove si studia l'italiano come lingua straniera. Le classi italiane e quelle francesi coinvolte nel progetto potranno così approfondire la conoscenza delle rispettive culture e delle rispettive radici storiche, potranno effettuare soggiorni studio nella classe gemellata, realizzare scambi lunghi di singoli studenti (PST, périodes de scolarisation temporaire) o di singoli insegnanti (programma Jules Verne). Ma soprattutto al termine degli studi potranno scegliere se proseguire la loro formazione universitaria qui o nel paese d'oltralpe. Il diploma ESABAC dà infatti libero accesso a tutte le Università francesi ed apre un canale privilegiato per percorsi di ricerca post-laurea in Francia. A che cosa serve? • Il percorso Esabac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del Paese partner in modo approfondito; i programmi comuni elaborati dalle autorità dei due Paesi favoriscono l’approccio comparativo e la pluralità di prospettive; promuovono inoltre il lavoro in équipe degli insegnanti L’ESABAC – la normativa di riferimento • Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 Condizioni e modalità di rilascio del diploma binazionale ESABAC valido a tutti gli effetti in Italia e in Francia. • DM 95/13 - Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano e francese). Programma di lingua e letteratura • Finalità linguistiche: lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “ utilizzatore indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo. • Finalità culturali: Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l’analisi critica. • Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti reciproci fra le due lingue e le due culture. • Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in particolare con il docente d’italiano e della disciplina non linguistica (storia). Letteratura - Contenuti • 4 ore settimanali • Il programma verte su tre anni, con 9 «temi culturali» dal medioevo ad oggi: 1. La letteratura medievale 2. Il Rinascimento e la Renaissance 3. La Controriforma e il Barocco; il Classicismo 4. L’Illuminismo, la nuova razionalità 5. La nascita di una nuova sensibilità nel XVIII secolo: il preromanticismo 6. Il Romanticismo 7. Il Realismo e il Naturalismo in Francia; il Verismo in Italia 8. La poesia della modernità: Baudelaire e i «poètes maudits»; il Decadentismo 9. La ricerca di nuove forme dell’espressione letteraria e i rapporti con altre manifestazioni artistiche STORIA Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato mira a costruire una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini. •Il programma sarà realizzato nel corso del triennio precedente all’esame finale. Ogni Paese ne suddividerà i contenuti secondo le proprie specificità organizzative. •L’esame e la valutazione di storia vertono solo sui contenuti del programma di storia insegnati nel corso dell’ultimo anno. •Il programma è incentrato sulla storia dell’Italia e della Francia, nelle loro relazioni reciproche e ricollocate nel contesto storico della civiltà europea e mondiale. •Finalità •Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini: • - culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; • - intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio; • - civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. Storia - Contenuti • 2 ore settimanali • Il programma verte su 3 anni: i fondamenti del mondo contemporaneo e della storia europea • A) L’eredità culturale: dal passato all’età moderna 1. L’invenzione della cittadinanza ad Atene nel V secolo a.C. – La cittadinanza nell’Impero Romano nel I e nel II secolo (facoltativo) 2. Il Mediterraneo nel XII e XIII secolo un crocevia di civiltà 3. Umanesimo, Rinascimento e nuovi orizzonti: una diversa visione dell’uomo e del mondo 4. Il nuovo universo politico nato dalla Rivoluzione francese • B) Il mondo contemporaneo 1. L’apprendimento della politica: rivoluzioni liberali, nazionali e sociali nell’Europa del XIX secolo 2. La Francia e l’Italia dalla metà del XIX secolo alla prima guerra mondiale 3. L’età industriale e la civiltà dal XIX secolo fino al 1939 4. La prima metà del XX secolo: guerre, democrazie, totalitarismi fino al 1945 5. Il mondo dal 1945 ad oggi 6. L’Italia dal 1945 ad oggi 7. La Francia dal 1945 ad oggi Delle prove specifiche integrate ad ogni esame nazionale • Le prove specifiche sono integrate all’esame di Stato. • Gli allievi italiani sostengono, in francese, una prova scritta di storia e una doppia prova, scritta e orale*, di lingua e letteratura francese * quest’ultima si svolge nell’ambito del colloquio LA PROVA SCRITTA DI LETTERATURA (4 ore) a) Commentaire dirigé (analisi del testo) • Testo di letteratura francese tra gli autori indicati nel programma dal 1850 ai giorni nostri • tre parti: 1) due/tre domande per la comprensione del testo 2) tre/quattro domande per l’interpretazione 3) una produzione personale (circa 300 parole) per la riflessione a partire dal testo e/o dal/i tema/i trattato/i. • b) Saggio breve (tema da trattare sulla base di 5 testi di appoggio di qualsiasi periodo storico) Elaborare un saggio breve di circa 600 parole sulla base del tema scelto e dei documenti forniti LA PROVA SCRITTA DI STORIA a) Composizione di storia • tema di circa 600 parole sul programma dell’ultimo anno (dal 1945 ad oggi, secondo il programma ESABAC) b) Studio e l’analisi di un insieme di documenti: • tema da trattare inerente al programma dell’ultimo anno, appoggiandosi sui 5 documenti forniti • due parti: 1) rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. 2) elaborare una risposta organica di circa 300 parole in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. Informazioni e contatti • Miur 1. Ispettrice Anna Piperno ([email protected]) 2. Dott.ssa Nicoletta Biferale ([email protected]) • Addetti linguistici 1. Milano/Torino: François Foti ([email protected]) 2. Firenze: Sophie Stallini ([email protected]) 3. Roma: Mathieu Weeger ([email protected]) 4. Napoli: Yves-Philippe Rault ([email protected]) 5. Palermo: Pascal Corazza ([email protected]) • Institut français Italia – Ambasciata di Francia: [email protected]; www.institutfrancais-italia.com Risorse sul Web • http://www.vizavi-edu.it • http://www.italie.campusfrance.org/ • http://www.education.gouv.fr