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- Centro Studi marangoni
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. N. 50/2016) INTRODUZIONE: PROFILI GENERALI Centro Studi Marangoni Milano, 3 maggio 2016 Avv.ti Laura Pelizzo e Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Il nuovo codice dei contratti (sulla scelta del “nome”) • "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; • i futuri decreti correttivi Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Struttura del Codice • 220 articoli; • XXV allegati; • 50 atti attuativi. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Struttura del Codice (segue) • Divisione in 6 Parti: • Prima parte: ambito applicazione, principi, disposizioni comuni ed esclusioni (artt. 1-34); • Seconda parte: contratti di appalto per lavori, servizi e forniture comune ai settori ordinari e speciali, disciplina di appalti in specifici settori quali beni culturali, protezione civile, servizi sociali, concorsi di progettazione, difesa e sicurezza (artt. 35163); • Terza parte: concessioni (artt. 164-178); Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zopp;olato&Associati Struttura del Codice (segue) • Quarta parte: partenariato pubblico e privato e contraente generale (artt. 179-199); • Quinta parte: infrastrutture e insediamenti prioritari (artt. 200-203) • Sesta parte: disposizioni finali e transitorie, incluse disposizioni su contenzioso quali rito appalti, transazione, accordo bonario, arbitrato e altri rimedi paragiurisdizionali (artt. 204-220) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Applicazione Criterio temporale: • Entrata in vigore - art. 220 Fase transitoria - art. 216 e singole disposizioni del codice - regola generale - regimi transitori specifici (n. 26), legati all'adozione degli atti attuativi previsti: nelle more continua ad applicarsi, nei limiti di compatibilità, la previgente disciplina di cui al D.P.R. 207/2010 o di altri regolamenti di settore • Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Applicazione (segue) • Abrogazioni - 217: - immediata e differita (ricognizione da parte degli atti attuativi) • Criterio oggettivo: - contratti passivi e applicabilità dei principi ai contratti attivi • Criterio soggettivo Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Atti attuativi • 14 decreti del ministro delle infrastrutture e trasporti • 15 atti ANAC • 6 d.p.c.m. • 15 decreti di altri Ministri • Criticità: • qualificazione atti • sovrapposizioni e sconfinamenti (es. compiti RUP) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Misure a sostegno della legalità • trasparenza (pubblicità, accesso e comunicazioni) • Informatizzazione • standardizzazione delle procedure • dibattito pubblico • conflitti di interesse • commissione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Misure a sostegno della legalità (segue) • preferenza per il criterio di aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa (esclusivo dove ha maggior rilievo il fattore umano); • centralizzazione stazioni appalti; • committenza e qualificazione rating d'impresa e requisiti reputazionali Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati ANAC • attività di regolazione; • poteri paragiurisdizionali: 1. pareri di precontenzioso per la fase di gara 2. parere vincolante e potere di raccomandazione (art. 211); • vigilanza, con poteri ispettivi, istruttori e sanzionatori; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati ANAC (segue) • funzioni di amministrazione attiva: tenuta albi (SOA, commissari gara, arbitri), qualificazione operatori economici, gestione sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, tentua elenchi dei soggetti aggregatori, stazioni appaltanti che fanno affidamenti in house; • funzione consultiva; • funzione informativa: gestione banca dati dei contratti pubblici e tenuta casellario informatico dei contratti pubblici; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati ANAC (segue) • Strumenti di bilanciamento: 1. impugnabilità di tutti gli atti ANAC; 2. istituzione cabina di regia con compiti di monitoraggio, impulso e coordinamento; 3. cogestione di alcune tipologie di linee guida attraverso la decisione finale del MIT; 4. parere delle commissioni parlamentari su alcuni ambiti di linee guida. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Governance • compiti di monitoraggio, analisi e verifica impatto, attuazione e manutenzione della riforma; • promuove accordi e intese per bancabilità delle opere pubbliche; agevolare la • assetto organizzativo: composizione e modalità di funzionamento saranno definiti da D.P.C.M. da adottarsi entro tre mesi. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Fasi della procedura (art. 32) • proposta di aggiudicazione e aggiudicazione; • stand still - ampliamento deroghe: lavori fino a 150.000,00 euro e servizi e fornitura sotto soglia comunitaria; • criticità: disparità di trattamento sul piano della tutela giurisdizionale; • esecuzione in via d'urgenza nelle more della stipula dei contratti (art. 32 comma 8); Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Clausole sociali • art. 50 : facoltà e non obbligo • profili di incostituzionalità Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Criteri di sostenibilità energetica e ambientale (art. 34) • Inserimento dei criteri di sostenibilità ambientale negli atti di gara, in riferimento all’acquisto di prodotti nel settore della ristorazione collettiva ; • criteri tenuti in considerazione anche nella definizione dei criteri di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa; • criterio valevole per almeno il 50% del valore a base d’asta. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Pianificazione, programmazione e progettazione (art. 21 e ss.) • Obiettivo di fondo: razionalizzazione delle procedure di spesa (art. 1, lett. bb, L. n. 11/2016); • Lavori programma triennale opere pubbliche; • Beni e servizi solo facoltativo). programma biennale (prima Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Programma triennale dei lavori • Solo per lavori di importo stimato ≥ € 100.000,00; • Individuazione lavori da avviare nella prima annualità + indicazione dei relativi mezzi di finanziamento; • Lavori > 1milione approvazione preventiva progetto di fattibilità tecnica ed economica Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Programma biennale di forniture e servizi • Solo per beni e servizi di importo stimato ≥ € 40.000,00; • Coordinamento con obbligo di acquisizione centralizzata; art. 37, nuovo Codice D.L. n. 66/2014 Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Soggetti tenuti alla programmazione • Esclusivamente le amministrazioni aggiudicatrici, non anche gli enti aggiudicatori; • Recepita osservazione del Consiglio di Stato: inizialmente l’obbligo era esteso anche agli “enti aggiudicatori” problemi compatibilità costituzionale con principio di libertà d’impresa. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Dibattito pubblico (art. 22) • Istituto già contemplato da alcune leggi regionali e da molti ordinamenti stranieri; • Finalità: inclusione cittadinanza, prevenzione contenzioso, accelerazione iter realizzazione opera; • Obbligo non solo per le amministrazioni aggiudicatrici, ma anche per gli enti aggiudicatori; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Dibattito pubblico (art. 22) • Disciplina non operativa fino all’adozione di apposito D.P.C.M., entro un anno dall’entrata in vigore del Codice; • Fissazione criteri individuazione opere soggette a dibattito pubblico: grandi opere infrastrutturali e di architettura e rilevanza sociale • Definizione modalità di svolgimento e termine di conclusione della procedura. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Dibattito pubblico (art. 22) • Per le opere soggette a dibattito, obbligo di pubblicazione del progetto di fattibilità sul profilo del committente; • Esiti del dibattito pubblico valutati in sede di predisposizione del progetto definitivo e in sede di conferenza di servizi; • Problema: sembra ammessa la formazione di comitati ad hoc rischio “polverizzazione” dibattito Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Progettazione (cfr. lett. oo, Legge delega) Obiettivo: qualità della progettazione (previene “imprevisti” in sede di esecuzione) 1. Revisione livelli di progettazione; 2. Verifica dei progetti; 3. Qualificazione dei soggetti ammessi agli appalti e ai concorsi di progettazione; 4. Separazione tra progettazione ed esecuzione; 5. No prezzo + basso per affidamento servizi di progettazione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Livelli di progettazione (art. 23) • Lavori: progetto preliminare sostituito con progetto di fattibilità tecnica ed economica 1. Maggior grado di dettaglio (esatta identificazione delle aree interessate dall’opera, delle opere di mitigazione necessarie e dei costi); 2. Previo svolgimento indagini geologiche, verifica interesse archeologico, studi preliminari, ecc. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Livelli di progettazione (art. 23) • Progettazione definitiva Progettazione esecutiva; • Consentita omissione di uno o più livelli, purché siano garantite qualità e completezza progettazione; • Ulteriore definizione livelli di successivo decreto ministeriale progettazione con Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Livelli di progettazione (servizi e forniture) • Progettazione di regola articolata in un unico livello: relazione tecnico-illustrativa + prospetto economico + capitolato speciale descrittivo e prestazionale + indicazione aspetti eventualmente oggetto di variante migliorativa; • Progettazione di regola predisposta dalla stazione appaltante, mediante propri dipendenti in servizio Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Progettazione “interna”/ “esterna” • In linea di principio: ammesse entrambe le modalità di progettazione; • In pratica: “dequotazione” della progettazione interna abolizione incentivo 2% (cfr. art.113, co. 2) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Abolizione dell’appalto-integrato • Art. 59, co. 1: è vietato l’affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione dei lavori, ad esclusione dei casi di: - affidamento a contraente generale; - finanza di progetto; - affidamento in concessione; - partenariato pubblico-privato; - contratto di disponibilità. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Concentrazione dei livelli di progettazione e incompatibilità • Progettazione definitiva ed esecutiva svolte dal medesimo soggetto, salvo motivate ragioni; • Divieto di affidamento appalti/subappalti/cottimi ai soggetti che abbiano partecipato alla progettazione (progettisti, soggetti controllati o collegati, dipendenti/collaboratori), salva dimostrazione di assenza di profili di vantaggio competitivo Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Obbligo di collaborazione degli enti gestori (art. 27) • Trasmissione del progetto di fattibilità agli enti gestori interessati; • Obbligo degli enti gestori di sviluppare le attività progettuali di propria competenza, a spese del soggetto aggiudicatore; • In caso di mancata collaborazione che comporti ritardi o anomalo andamento dei lavori: responsabilità patrimoniale ente gestore Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Il Responsabile Unico del Procedimento (art. 31) • Ruolo di Project Manager dell’intero intervento, a partire dalla programmazione; • Maggiori compiti di coordinamento delle altre risorse a disposizione; • Valutazione della performance, con possibilità di percepire una quota dell’indennità di risultato pari al 2% del valore dei lavori Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Nomina del RUP • nomina obbligatoria per ogni singola procedura di affidamento, nel primo atto relativo all’intervento • ANAC: per i lavori, prima del progetto di fattibilità tecnica ed economica o, in assenza di programmazione, al momento della decisione di realizzare l’opera; per i servizi, al momento della decisione di acquistare i servizi e le forniture Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Nomina del RUP (segue) • Atto formale del responsabile organizzativa, di livello apicale; dell’unità • RUP scelto tra i dipendenti di ruolo addetti alla medesima unità organizzativa e dotato di idoneo inquadramento giuridico e competenze professionali; • L’incarico è obbligatorio e non può essere rifiutato Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Ambito di operatività della figura del RUP • Obbligo per tutte le stazioni appaltanti di nominare il RUP, anche nei settori speciali; • Nomina RUP anche in caso di acquisto tramite sistemi centralizzati; • Per i soggetti aggiudicatori che non sono p.a. o enti pubblici , il RUP è individuato in base ai regolamenti interni, limitatamente al rispetto delle norme ad essi applicabili Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Il RUP negli appalti di lavori e nei servizi di progettazione • Il RUP deve essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione o, quando l’abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, un funzionario tecnico, anche di qualifica non dirigenziale; • Nel caso di inadeguatezza dell’organico, il RUP può proporre l’affidamento delle attività di supporto all’esterno con gara; • La stazione appaltante può istituire una struttura stabile a supporto del RUP, anche alle dirette dipendenze del vertice della p.a. di riferimento Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Compiti del RUP • Punto di riferimento programmazione; anche nella fase della • Figura centrale: al RUP spettano tutti i compiti che non siano espressamente attribuiti ad altri soggetti; • Verifica della documentazione amministrativa, eventualmente coadiuvato da un seggio di gara (≠ da Commissione di gara); • NO valutazione d’anomalia offerte, che spetta ora solo alla Commissione di gara Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Compiti del RUP (segue) • In sede di esecuzione, il RUP propone l’individuazione di un D.L., a cui impartisce indicazioni con disposizioni di servizio; • Il RUP può coincidere con il progettista e con il DL, salvo che si tratti di lavori di speciale complessità o rilevanza ovvero di interventi di importo > a 500.000 €; • Tra i vari compiti: accertare in corso d’opera che le prestazioni oggetto di avvalimento siano svolte con risorse effettivamente prestate dall’ausiliaria Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Tipologie contrattuali • Appalti di lavori, servizi e forniture; • Concessioni di lavori e servizi; • Altre tipologie contrattuali: 1. Partenariato pubblico privato (finanza di progetto; locazione finanziaria di opere pubbliche; contratto di disponibilità; baratto amministrativo); 2. Affidamento in house; 3. Affidamento a contraente generale. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Concessioni (art. 164 ss.) • Direttiva 2014/23/UE: disciplina organica per le concessioni (la Direttiva 2004/18 dettava solo alcune regole essenziali per le concessioni di lavori); • Disciplina recepita nella Parte III del nuovo Codice; • La Direttiva non disciplina la figura del PPP Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Concessioni e PPP • Nell’impostazione comunitaria, le concessioni sono riconducibili al PPP c.d. contrattuale (cfr. Libro Verde del 2004, COM 2004-327); • Tratti distintivi: 1. collaborazione di lunga durata p.a./privato; 2. il privato apporta capitale, con successivo recupero dell’investimento; 3. trasferimento del rischio sul privato Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Classificazione per tipologia di opere • Opere “calde”: remunerazione attraverso flusso di cassa generato dall’opera; • Opere “tiepide”: ricavi di utenza non sufficienti a remunerare integralmente il capitale; • Opere “fredde”: servizi forniti direttamente alla p.a., che effettua i relativi pagamenti: • Cfr. decisione Eurostat 11 febbraio Determinazione ANAC n. 2/2010 2004 + Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Concessioni nel nuovo Codice • Esclusione concessioni “fredde”: contributo pubblico, in qualsiasi forma, non superiore al 30% del costo dell’investimento complessivo (art. 165, co. 2); • La Direttiva 23/2014, invece, non poneva tale limitazione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Nozione di concessione • Concessione di lavori: esecuzione di lavori a fronte del diritto di gestire le opere oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione delle opere • Concessione di servizi: fornitura e gestione di servizi a fronte del diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Rischio operativo • Elemento qualificante dell’istituto della concessione nella prospettiva comunitaria; • tradizione nazionale ≠ effetto traslativo del potere + rapporto trilaterale; • Figure quali concessioni demaniali, portuali e aeroportuali, ecc. non soggiacciono alla normativa comunitaria (cfr. 15° considerando, Direttiva 2014/23) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Definizione “rischio operativo” (art. 3, lett. zz) • il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell'offerta o di entrambi, trasferito al concessionario; • in condizioni operative normali, non garantito il recupero degli investimenti effettuati o dei costi sostenuti; • la parte del rischio trasferita al concessionario deve comportare una reale esposizione alle fluttuazioni del mercato tale per cui ogni potenziale perdita stimata subita dal concessionario non sia puramente nominale o trascurabile; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Specificazioni della nozione di “rischio operativo” • «rischio di costruzione», legato al ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli standard di progetto, all'aumento dei costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell'opera e al mancato completamento dell'opera (art. 3, lett. aaa); • «rischio di disponibilità», legato alla capacità di erogare le prestazioni contrattuali pattuite, sia per volume che per standard di qualità previsti (art. 3, lett. bbb); Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Specificazioni della nozione di “rischio operativo (segue) • «rischio di domanda» legato ai diversi volumi di domanda del servizio che il concessionario deve soddisfare, ovvero il rischio legato alla mancanza di utenza e quindi di flussi di cassa (art. 3, lett. ccc); • per le concessioni autostradali, il rischio operativo si intende comprensivo del c.d. “rischio traffico” (art. 178, co. 8) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Appalti ≠ “rischio di impresa” • “Rischio di impresa” negli appalti: legato ad un’erronea stima dei costi da parte dell’appaltatore; • “Rischio operativo” nelle concessioni: prospettiva dinamica, alea connaturata alla gestione dell’opera o del servizio Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Rischio operativo VS equilibrio economicofinanziario • Punto di frizione (prospettiva comunitaria VS prospettiva interna); • Diritto alla revisione del PEF: variazione dei presupposti di equilibrio da parte della stazione appaltante o ad opera di norme legislative e regolamentari = rideterminazione nuove condizioni di equilibrio, anche tramite la proroga (art. 143, co. 8 e 8-bis, D.Lgs. 163/2006); • Nuovo Codice: “fatti non riconducibili al concessionario”: definizione più generica (art. 165, co. 6) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Ambito di applicazione soggettivo • Amministrazioni aggiudicatrici: concessioni di lavori e servizi affidate con procedure ad evidenza pubblica sia sopra-soglia che sotto-soglia, sia in settori ordinari che speciali; • Enti aggiudicatori: per attività afferenti ai settori speciali procedure ad evidenza pubblica sopra-soglia, mentre nel quadro normativo previgente le concessioni erano escluse (cfr. art. 18, Direttiva 2004/17 e art. 216 D.Lgs. 163/2006); • Imprese pubbliche sotto-soglia? Disciplina stabilita nei rispettivi regolamenti, adottati in conformità ai princìpi dettati dal Trattato sul funzionamento dell'Unione europea a tutela della concorrenza (lett. ii, L. 11/2016) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Esclusioni • Servizi non economici di interesse generale (es. polizia, giustizia, ecc.); • Concessione aggiudicata da un soggetto pubblico ad altro soggetto pubblico controllato o collegato (artt. 5 e 6); • Concessione aggiudicata da un’impresa pubblica ad un’impresa collegata (art. 7); • Concessioni di servizi di trasporto aereo, servizi di lotterie, ecc. (art. 18). Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Durata delle concessioni • Regime previgente: durata di regola non superiore a 30 anni per le concessioni di lavori (art. 143, co. 6, D.Lgs. 163/2006); • Nuovo art. 168: durata massima limitata, commisurata al valore della concessione e alla complessità organizzativa, e comunque non superiore al periodo di tempo necessario a recupero dell’investimento. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Procedure di affidamento • Art. 166: principio della più ampia libertà nell’organizzazione della procedura di scelta, fermo il rispetto di alcune disposizioni della Parte I e Parte II del Codice in quanto compatibili e delle disposizioni specifiche della Parte III; • requisiti tecnici e funzionali proporzionati all’oggetto della concessione (principio di equivalenza); • OK avvalimento (art. 172, co. 2) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Modifica del contratto durante il periodo di efficacia (art. 175) • Modifiche espressamente previste negli atti di gara, con divieto di inserire facoltà di proroga; • Lavori o servizi supplementari non affidabili ad altro operatore per ragioni tecniche di interoperabilità; • Ragioni imprevedibili, purché non risulti modificata la natura generale della concessione; • Successione di un nuovo concessionario, a determinate condizioni; • Modifiche non sostanziali Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Risoluzione delle concessioni 1. Concessionario da escludere per carenza requisiti generali; 2. violazione del diritto europeo accertata dalla CdG UE in sede di procedura di aggiudicazione; 3. Introduzione di una modifica alla concessione che avrebbe richiesto una nuova gara. Annullamento in autotutela anche oltre il termine di 18 mesi ex art. 21-nonies, L. 241/1990 Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Conseguenze annullamento d’ufficio • Se vizio non imputabile al concessionario, equiparazione alla risoluzione per inadempimento della p.a.; • Risoluz. per inademp. p.a. o revoca per motivi di pubblico interesse: 1) valore delle opere realizzate, al netto degli ammortamenti; 2) rimborso penali sostenute dall’impresa; 3) 10% del valore delle opere da eseguire; • Efficacia della revoca pagamento indennizzo Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Conseguenze annullamento d’ufficio (segue) • Se vizio imputabile al concessionario: questione restituzioni, non è chiaro se il concessionario abbia diritto almeno al rimborso delle spese sostenute, nei limiti dell’arricchimento della p.a.; • Solo in caso di risoluzione per causa imputabile al concessionario, subentro nuovo esecutore designato dagli enti finanziatori, per il tempo necessario all’espletamento della nuova procedura di gara Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Affidamenti dei concessionari (senza gara) • Art. 177: norma “punitiva” per i concessionari non scelti tramite gara europea: obbligo di affidare l’80% dei sub-contratti di importo ≥ a € 150.000 tramite gara; • Adeguamento entro 24 mesi; • Verifica annuale ANAC (linee-guida): se non rispettato limite 80% per due anni consecutivi, penale 10% Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Concessioni autostradali (art. 178) • Concessioni scadute al momento dell’entrata in vigore del nuovo Codice: predisposizione bando entro 6 mesi, con divieto di proroga; • Concessioni in scadenza entro 24 mesi: avvio procedura, entro il più breve tempo possibile se termine residuo inferiore a 24 mesi; • Nelle more delle nuove gare i reciproci obblighi sono regolati secondo le condizioni contrattuali vigenti Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati PPP (art. 180 ss.) • Definizione: realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio da parte dell'operatore, dietro canone dell’ente concedente o corrispettivo dell’utenza (anche opere c.d. “fredde”, cfr. art. 180, co. 2 e 3); • il contratto può avere ad oggetto anche la progettazione di fattibilità tecnico ed economica (possibile contrasto con lettera oo della Legge delega). Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati PPP (segue) • Archetipo generale a cui sono riconducibili le seguenti figure: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Finanza di progetto; Concessione di costruzione e gestione; Concessione di servizi; Locazione finanziaria di opere pubbliche; Contratto di disponibilità; Figure atipiche: qualunque altra figura presenti i tratti del PPP Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Affidamenti in house • Disciplina da coordinare con il T.U. delle società a partecipazione pubblica in corso di approvazione; • Art. 5: condizioni affidamento in house 1. Controllo analogo: influenza determinante su obiettivi strategici e sulle decisioni significative, anche per il tramite di un ulteriore soggetto controllato; 2. Attività prevalente (80%) nello svolgimento dell’attività affidata dal soggetto controllante; 3. NO partecipazione di capitali privati, ad eccezione di forme di partecipazione prescritte dalla legge che non comportino potere di veto o influenza dominante. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Affidamenti in house (segue) • Sussistono condizioni anche in caso di controllo congiunto (recepimento CdG UE, causa C-182/11); • Elenco enti che operano mediante affidamenti in house presso l’ANAC per garantire rispetto pubblicità e trasparenza; • Obbligo di motivazione su assenza condizioni per far ricorso al mercato + valutazione congruità economica offerta, se trattasi di servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Contraente generale (art. 194 ss.) • Affidamento “chiavi-in-mano” sulla base del progetto definitivo posto a base di gara dal soggetto aggiudicatore; • Divieto di attribuzione dei compiti di RUP e/o D.L. allo stesso contraente generale o soggetto collegato; • Creazione di un albo generale presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la selezione tramite pubblico sorteggio di RUP, DL e collaudatore. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati Baratto amministrativo (art. 190) • istituto introdotto con art. 11, co. 2, lett. f), D.Lgs. 23/2011, nonché art. 24, D.L. 133/2014; • occorre apposito regolamento ente territoriale: progetti di manutenzione e riqualificazione presentati da cittadini singoli o associati; • riduzione o esenzione tributi correlati alla tipologia di interventi; • Corte conti: NO abbattimento debiti tributari pregressi. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati