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GRISSIN BON, BISOGNA SPAVENTARE MILANO

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GRISSIN BON, BISOGNA SPAVENTARE MILANO
BASKET
ALLE 20,45 SCATTA LA FINALE-SCUDETTO
L'EX VICE ALLENATORE BIANCOROSSO
FLAVIO FIORETTI POTREBBE ACCASARSI
A VENEZIA COME VICE DI DE RAFFAELE
GRISSIN BON, BISOGNA
SPAVENTARE MILANO
I lombardi sono favoriti ma Reggio, che dovrebbe recuperare
Veremeenko, cerca subito il blitz. Maxischermo in piazza
E POI siamo di nuovo qui.
Con i brividi lungo la schiena, a raccontarvi la favola di
una Grissin Bon capace, in
pochi anni, di passare dai sanissimi parquet di provincia
alla sua secondafinalescudetto. Non ci abitueremo mai a
vivere queste emozioni come
se fossero normalità. Non ci
abitueremo mai a considerare tutto questo come qualcosa di scontato. Ciò che ravviva lanostra anima è una sorta
di tempesta di sentimenti
che speriamo possa diventare, da questa sera, ancor più
tumultuosa.
LA GRISSIN Bon, infatti, entrerà nel Forum di Assago alle 20,45 (diretta Tv su Rai
Sport e Sky Sport, ci sarà il
maxischermo in Piazza Martiri del 7 luglio) decisa a lanciare il guanto di sfida
Daniele Barili!
NON CI abitueremo mai. Cosa ci volete fare, è più forte di
noi. Sarà perché per 40 anni
abbiamo inseguito le casacche biancorosse in giro per
posti sperduti e/o improbabili di cui abbiamo ricordi bellissimi. Facendo il giro d'Italia tra Pozzuoli e Roseto, tra
Veroli e Casalpusterlengo,
tra Fabriano e San Severo.
Per noi era già emozionante
andarsi a giocare un playoff
di LegaDue. Provare ad alzare l'asticella dei sogni tanto
così. Poi è arrivata la serie A.
Poi Reggio è diventata grande. Poi è arrivata la prima, incredibile ed indimenticabile,
finale scudetto. E poi...
all'Olimpia Milano. La squadra, per intenderci, costruita
per vincere questo scudetto e
per aggiungerlo ad una bacheca infinita in cui sono appesi 26 triangoli tricolori. La
squadra che sembra inarrivabile ed imbattibile. La squadra che può permettersi di
mandare due stranieri di altissimo livello (probabilmente Barac e Jenkins) in tribuna. La squadra che può far
male con i suoi esterni (Lafayette, Simon, Gentile, Kalnietis, Sanders e Cinciarini)
e può far male con i muscoli
dei suoi lunghi (Batista,
McLean e Macvan). La squadra delle squadre, insomma.
EPPURE, malgrado tutto
questo mai come questo pomeriggio partiremo per Milano con tante speranze dentro
la nostra vecchia armatura
biancorossa. Perché questa
Grissin Bon ha qualcosa di
speciale. Lo ha già dimostrato, in questi playoff, sia a Sassari che nella durissima serie
con Avellino. Riesce sempre
ad attingere qualche risorsa
in più dal suo serbatoio. E,
ora, il probabile recupero di
Veremeenko, giocatore fondamentale per il collettivo di
Menetti, potrebbe inserire
un paio di marce in più nel
motore biancorosso. Crediamo che la Grissin Bon, insomma, possa giocarsela alla
pari questa finale scudetto
(nella foto un segnale eloquente di Kaukenas ai compagni). E, rispetto all'anno
scorso, ha un paio di vantaggi. Il primo è che ha meno
pressione sulle spalle. E' Milano che deve vincere. E' Milano che non può fallire.
Il secondo è legato all'esperienza accumulata 12 mesi orsono. Gestire vittorie e sconfitte, nel corso dellafinale,sarà più semplice soprattutto
da un punto di vista mentale.
Non ci si farà, insomma, condizionare troppo da una caduta o da un trionfo.
POI, è chiaro, da stasera bisognerà guardare in faccia i pro-
pri avversari e si farà sul serio. L'ideale, lo sanno anche
i bambini, sarebbe riuscire a
mettere le mani su una delle
prime due partite al Forum.
Togliere dalle possenti spalle
milanesi, il vantaggio del fattore campo incrinando le certezze dell'EA7. Ma anche se
questo non dovesse succedere, nessuno dovrà farsi prendere dalla paura. Ci saranno
due partite al PalaBigi (a proposito: oggi è l'ultimo giorno
di prelazione gli abbonati)
che potranno riaprire la storia. Bisogna viaggiare a fari
spenti, insomma, e allungare
il più possibile il sogno. Solo
così lo si può trasformare in
realtà. Solo così tutta uan città potrà impazzire di felicità
e piangere di gioia.
I TIFOSI INVADONO LA PALESTRA ANCHE PER GLI ALLENAMENTI
I TIFOSI BIANCOROSSI ALLA VIGILIA DELLA FINALE HANNO MANIFESTATO IN GRAN
NUMERO IL LORO SOSTEGNO A CAPITAN KAUKENAS E SOCI. IERI E MERCOLEDÌ
ALMENO 200 PERSONE ERANO PRESENTI SUI GRADINI DELLA CASSALA
COSI IN CAMPO
EA7 MILANO
GRISSIN BON REGGIO EMILIA
ARBITRI
Luigi Lamonica
Enrico Sabetta
Massimiliano Filippin
• Panchina EA7
Allenatore Jasmin Repesa
1 McLean
3 Lafayette
7 Ceretta
13 Macvan
Panchina GRISSIN BON
Allenatore Max Menetti
5 Needham
6 Polonara
8 Della Valle
lOParrillo
RdC
PERICOLO
Alessandro Gentile è
uno dei leader dell'EA7 Milano
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