M-EDF/02 - Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
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M-EDF/02 - Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-EDF/02 (Metodi e Didattiche delle Attivita’ Sportive) FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE RELAZIONE FINALE Alle ore 14.00 del giorno 5 dicembre 2003 presso la Sala Consiliare dell’ Università degli Studi di Napoli “ Parthenope” , Facoltà di Scienze Motorie (Via Medina, 40), si riunisce la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad un posto di Professore associato, come sopra indicato, nominata con Decreto Rettorale del 22 luglio 2003, n. 376, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 3/12/2002 – IV serie speciale. - Risultano presenti i: Prof. Ordinario Giovanni Giordano-Lanza Presidente Prof. Ordinario Carmine Di Ilio Componente Prof. Ordinario Silvano Capitani Componente Prof. Associato Rolando Riva Componente Prof. Associato Antonio Capuzzo Segretario La Commissione giudicatrice per il concorso ad un posto di Professore Universitario di ruolo, fascia delgli Associati, indetta con decreto Rettorale n 457 del 21/11/02, si è riunita: Presso la Sala Consigliare dell’Università degli Studi “Parthenope” dalle ore 12.30 alle ore 14.30 del 29 settembre 2003 (prima riunione) Presso la Sala Consigliare della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi “Parthenope”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dalle ore 15.00 alle ore 22.00 del 03 dicembre 2003 (seconda riunione) Presso la Sala Consigliare della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi “Parthenope”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dalle ore 08.00 alle ore 12.30 del 04 dicembre 2003 (terza riunione) Presso la Sala Consigliare della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi “Parthenope”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dalle ore 08.30 alle ore 13.30 del 05 dicembre 2003 (quarta riunione) Presso la Sala Consigliare della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi “Parthenope”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dalle ore 14.00 alle ore 15.30 del 05 dicembre 2003 (quinta riunione) Presso la Sala Consigliare della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi “Parthenope”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dalle ore 15.45 alle ore 17.00 del 05 dicembre 2003 (sesta riunione-relazione finale) La Commissione ha tenuto complessivamente n.° 6 riunioni iniziando i lavori il 29 settembre 2003 e concludendoli il 5 dicembre 2003. 1 Nella prima riunione, la commissione ha stabilito i criteri di massima per la valutazione dei candidati, e, dopo aver preso visione dell’elenco trasmesso dall’amministrazione, ha stabilito le date della prova di discussione dei titoli, e della proposizione degli argomenti oggetto della prova didattica da sostenere 24 ore dopo la scelta del tema. (allegato A, parte integrante della relazione finale) Nella seconda riunione, la Commissione, dopo avere preso visione dell’elenco dei candidati al concorso trasmesso dall’Amministrazione e della mancanza di rinunce fino ad allora pervenute, ha proceduto ad aprire i plichi che i candidati avevano inviato presso la sede della presente valutazione comparativa. Dopo avere accertato la corrispondenza tra le pubblicazioni inviate dai singoli candidati e quelle indicate negli elenchi allegati alle domande di partecipazione, la Commissione ha proceduto all’esame di tutti i titoli e tutte le pubblicazioni dei singoli candidati, ai fini della formulazione dei giudizi individuali da parte di ciascun commissario e, successivamente, dei giudizi collegiali da parte dell’intera Commissione.(allegato B, parte integrante della relazione finale) Nella terza riunione, si è svolta la discussione sui titoli scientifici presentati dai candidati e il sorteggio, da parte di ciascun candidato, di tre argomenti, dei 5 proposti, tra i quali scegliere il tema della prova didattica. Dopo ogni discussione, ciascun commissario ha formulato il proprio giudizio e alla fine la Commissione ha espresso il giudizio collegiale. (Allegato C, parte integrante della relazione finale) Nella quarta riunione la Commissione ha ascoltato i candidati in ordine alla prova didattica. Al termine di ciascuna lezione ogni commissario ha formulato il proprio giudizio e la Commissione ha espresso il giudizio collegiale.(allegato D, parte integrante della relazione finale) Nella quinta riunione, la Commissione ha effettuato la comparazione dei giudizi collegiali espressi sui candidati (sempre considerati in ordine alfabetico) sui titoli didattici e scientifici presentati, sui lavori scientifici inviati, sulla discussione dei titoli scientifici e sulla prova didattica. La Commissione ha poi espresso i giudizi complessivi comparativi sui candidati. (Allegato E, parte integrante della relazioe finale). Nella sesta riunione la Commissione ha provveduto a redigere la Relazione Finale. Al termine della valutazione complessiva dei candidati, la Commissione all’unanimità ha dichiarato idonei i Dott. Marisa Adriana Cacchio e Domenico Tafuri. Il Prof. Giovanni Giordano-Lanza, presidente della presente Commissione, si impegna a consegnare al Responsabile del Procedimento: • copia completa dei verbali delle singole riunioni; • copia della relazione riassuntiva dei lavori svolti; • un floppy disk contenente gli atti stessi • tutto il materiale relativo alle prove sostenute dai candidati. Tutto il materiale sopra indicato viene sistemato in un plico chiuso e firmato da tutti i componenti la Commissione sui lembi di chiusura. 2 La Commissione viene sciolta alle ore 17.15. Letto approvato e sottoscritto seduta stante. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Prof. Giovanni Giordano Lanza _____________________________________________ " Carmine Di Ilio ______________________________________________ " Silvano Capitani ______________________________________________ " Rolando Riva ______________________________________________ " Antonio Capuzzo ______________________________________________ 3 Allegati alla Relazione finale Allegato A- Criteri di valutazione Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le pubblicazioni scientifiche, la Commissione terrà in considerazione i seguenti criteri: a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendono d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica e) continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare. Al fine di valutare il curriculum scientifico complessivo, la Commissione farà anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente quelli di cui all’art. 4, comma 4 del regolamento di cui al DPR 23/03/2000 n. 117, ed in particolare: a) l’attività didattica svolta anche all’estero. Per le attività svolte presso atenei italiani verrà presa in considerazione solo quella effettuata in forza di provvedimenti ufficiali e non già quella effettuata in sostituzione di docenti ufficiali b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani e stranieri c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri d) i titoli di Dottore di Ricerca e la fruizione di Borse di Studio finalizzate all’attività di ricerca e) l’organizzazione, la direzione e il coordinamento di gruppi di ricerca f) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale g) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. n. 3, comma 2, del DL 27/07/99 n. 297 h) l’attività in campo clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo teorico-addestrativo, relativamente ai settori scientifico-disciplinari in cui siano richieste tali specifiche competenze. I candidati saranno chiamati a sostenere in seduta pubblica un colloquio sui titoli scientifici ed una prova didattica. Per la discussione dei titoli saranno applicati i seguenti criteri di valutazione: - chiarezza espositiva - capacità di analisi critica dei risultati - capacità di inquadramento dell’attività svolta nell’ambito scientifico nazionale ed internazionale - conoscenze metodologiche relative ai temi scientifici affrontati. 1 La prova didattica consisterà in una lezione su di un tema assegnato con 24 ore di anticipo. L’oggetto sarà relativo ad un’area tematica ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare M–EDF/02. A tal fine ciascun candidato estrarrà a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della prova didattica. Verranno impiegati i seguenti criteri di valutazione: - chiarezza espositiva - padronanza dell’argomento assegnato sia dal punto di vista specifico che culturale di base - aderenza al tema prescelto - efficacia didattica. Allegato B- Giudizi individuali e collegiali sui titoli e le pubblicazioni 1. Cacchio Marisa Adriana Profilo curriculare La Dott.ssa Cacchio Marisa Adriana è nata ad Arielli (Chieti) il 24.8.1948. Consegue la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Roma nel 1972 col massimo dei voti e la lode. Si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma nel 1980 col massimo dei voti e la lode. Ha ottenuto una borsa di Studio biennale di addestramento didattico e scientifico presso la Cattedra di Fisiologia umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Chieti dal 01.05.1973 al 30. 04.1974. E’ stata assistente incaricata presso la Cattedra di Fisiologia Umana dell’Università degli studi di Chieti dal 01.05.1974 al 31.10.1975. E’ stata nominata assistente di ruolo presso la Cattedra di Fisiologia umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti a decorrere dal 01.11.1975 ed è attualmente inquadrata nel Settore scientifico-disciplinare BIO/09 (Fisiologia). Le sono stati affidati numerosi insegnamenti tra i quali Biofisica e Biochimica del lavoro muscolare; Fisiologia del sistema nervoso, respiratorio e circolatorio; Fisiologia dell’apparato cardiovascolare in alcune Scuole di specializzazione e in Scuole dirette a fini speciali attivate presso l’Università di Chieti. Si è specializzata in Endocrinologia nel 1984 con il massimo dei voti presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze. Si è specializzata in Cardiologia con il massimo dei voti presso l’Università di Chieti. Risulta dal curriculum che ha svolto ricerche scientifiche documentate da 97 pubblicazioni comprendenti lavori in extenso e comunicazioni a congressi. Presenta per la valutazione 10 pubblicazioni a stampa su riviste a diffusione internazionale. 2 Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato presenta una produzione scientifica di buon livello. Le ricerche scientifiche, condotte con buona continuità, ben si inseriscono nel campo delle tematiche del SSD MEDF/02. Tra i lavori presentati, tutti editi su buone riviste a diffusione internazionale, vanno segnalati, per la tematica trattata, per le tecniche moderne utilizzate e per i buoni risultati ottenuti, le ricerche riguardanti la fisiologia cardiovascolare e quelle di neurofisiologia riguardanti l’interazione fra i sistemi serotoninergici e dopaminergici nel cervello di ratti anestetizzati. I risultati di queste ricerche hanno portato un contributo originale per la migliore conoscenza di alcune sindromi fisiopatologiche. La piena partecipazione del candidato alle ricerche svolte risulta evidente dalla coerenza dei diversi temi affrontati e dal ruolo primario svolto in alcuni lavori. Nel complesso il candidato presenta una personalità scientifica e didattica di notevole maturità. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Sottopone a valutazione 10 pubblicazioni a stampa su riviste a diffusione internazionale di buon livello. Affronta tra l’altro temi particolarmente originali ed innovativi nel campo della fisiologia cardiovascolare e della fisiologia ipossica. Altre ricerche degne di particolare menzione si orientano allo studio di sistemi serotoninergici e dopaminergici. La produzione scientifica presenta buona continuità e congruità con la disciplina oggetto della presente valutazione comparativa. Evidente il contributo personale del Candidato, sia in base al ruolo guida svolto in diversi lavori che alla coerenza delle tematiche affrontate e degli approcci metodologici, appropriati, moderni e appartenenti al suo bagaglio tecnico-culturale. Considerevole l’attività didattica svolta in piena armonia con i contenuti disciplinari del settore M-EDF/02. Nel complesso emerge una personalità scientifica e didattica di notevole livello. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha svolto una regolare carriera accademica, accompagnata da una ben documentata esperienza didattica in discipline affini al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. La produzione scientifica è ampia, originale ed innovativa, ed è testimoniata da numerose pubblicazioni su importanti riviste internazionali. I lavori presentati ai fini di questa procedura sono editi con buona continuità su riviste internazionali con buon fattore d’impatto e trattano argomenti attinenti alle tematiche dell’SSD della procedura in oggetto che vengono affrontati con tecniche appropriate e rigorose. Evidente l’apporto individuale del candidato soprattutto per la omogeneità degli approcci sperimentali e la coerenza dei temi affrontati. Di particolare rilievo appaiono i lavori sull’ipossia. Dall’analisi del curriculum appare chiara la maturità scientifica e didattica del candidato. Giudizio del Commissario Prof. Riva Il candidato presenta un regolare e soddisfacente curriculum didattico in materie affini alle discipline concorsuali. L’attività di ricerca, che si rivela pienamente consona alle tematiche dell’SSD M-EDF/02, è stata svolta in modo continuativo e ha prodotto lavori editi su riviste internazionali di buon fattore d’impatto. Esso affronta in maniera originale tematiche riguardanti la fisiologia cardiovascolare e la neurofisiologia con particolare riferimento all’interazione fra i sistemi serotoninergici e dopaminergici cerebrali. Nel 3 complesso emerge la personalità scientificamente matura ed autonoma del candidato, che dimostra di avere fornito un rilevante apporto personale alle ricerche svolte applicando con rigore e competenza metodologie appropriate. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo Dal curriculum del candidato si evince una notevole esperienza didattica per quanto concerne discipline affini al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. La produzione scientifica, sempre rivolta a temi originali e condotta spesso con approcci tecnologicamente innovativi, è di buon livello, continua e pertinente, come testimoniano le numerose pubblicazioni con buon fattore d’impatto edite da riviste internazionali. Si evince inoltre con facilità il ruolo ricoperto dal candidato, che svolge in alcuni lavori anche ruolo guida. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott.ssa Marisa Adriana Cacchio: “Il candidato presenta una buona attività didattica ed una produzione scientifica di ottimo livello, dalla quale si evince l’apporto individuale nelle ricerche condotte, l’elevato rigore metodologico nonché la congruenza con l’ SSD M-EDF/02. La continuità temporale e l’ottima collocazione editoriale dei lavori presentati, originali e innovativi, dimostrano il raggiungimento di una compiuta maturità scientifica. “ 2. Del Vecchio Silvana Profilo curriculare La Dott.ssa Del Vecchio Silvana è nata a Scafati (Napoli) il 01.08.1956. Si è laureata in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli il 22.07.1980 con il massimo dei voti e la lode. Si è specializzata in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva nel 1984 con il massimo dei voti e la lode. Si è specializzata in Medicina nucleare nel 1987 con il massimo dei voti e la lode. E’ abilitata all’esercizio della professione di medico-chirurgo nel 1980. E’ titolare di un assegno di formazione professionale del CNR presso la Cattedra di Medicina Nucleare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 01.11.1982 al 11.12.1990. Ha frequentato il Nuclear Medicine Department of National Institutes of Health di Bethesda (USA) dal 01.01.1986 al 31.07.1987 e successivamente dal 16.05.1988 al 10.06. 1988. E’ funzionario tecnico presso la cattedra di Medicina nucleare dell’Istituto di Scienze Radiologiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 12.12.1990, e con funzioni di assistente medico dal 09.10.1992 fino al 4 31.01.2001. Dal 01.02.2001 a tutt’oggi è primo ricercatore del CNR presso il Centro di Medicina Nucleare di Napoli. Ha svolto dal 1990 al 2000 attività didattica integrativa nel corso integrato di Diagnostica per immagini per il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e, sempre per la stessa disciplina, in alcune Scuole di Specializzazione e di Diploma universitari. E’ stata responsabile scientifico di alcuni progetti finanziati dall’AIRC. Nel suo curriculum scientifico sono elencate 44 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, diverse comunicazioni a congressi, anche in veste di relatore ufficiale . Ha partecipato alla stesura di due volumi di divulgazione scientifica. Presenta alla valutazione 10 pubblicazioni a stampa edite su riviste a diffusione internazionale. Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato presenta discreta attività didattica. Ma, per la parte scientifica, si rileva che le pubblicazioni scientifiche a stampa presentate, anche se pubblicate su riviste internazionali di prestigio e di ampia diffusione, riguardano tutte argomenti di patologia oncologica con particolare riferimento ai tumori maligni a livello di organi della regione toracica. Il contenuto di tali ricerche è pertanto completamente divergente dagli obiettivi del presente concorso, che richiedono studi scientifici su argomenti di morfo-fisiologia delle attività motorie e sportive. Va comunque rilevato che il candidato ha profuso, con continuità, impegno e competenza nei lavori svolti fornendo evidente apporto individuale e applicando adeguate metodologie in temi certamente innovativi ed originali. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il Candidato sottopone a valutazione 10 pubblicazioni a stampa riguardanti in prevalenza lo sviluppo di tecniche diagnostiche in campo oncologico. I lavori figurano su riviste a diffusione internazionali spesso di ottimo livello, e le ricerche sono state compiute con buona continuità e con metodologie corrette ed appropriate. Ben evidente la piena partecipazione del Candidato che riveste spesso ruolo guida. Tuttavia, i temi di ricerca, anche se in larga parte originali ed innovativi, risultano scarsamente coerenti con il settore oggetto della presente valutazione comparativa. Considerevole l’esperienza complessiva scientifica e didattica del Candidato, che però si esprime in un ambito poco consono al settore disciplinare messo a concorso. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio L’attività didattica del candidato è prevalentemente di tipo integrativo presso il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia e presso la Scuola di Specializzazione in Medicina nucleare su discipline appartenenti alla diagnostica per immagini. L’attività di ricerca, costante e continua, abbraccia argomenti quali: a) l’impiego diagnostico e terapeutico di anticorpi monoclonali radiomarcati; b) caratterizzazione antigenica e recettoriale di tumori solidi umani; c) carcinoma ovarico. Gli argomenti, affrontati con rigore nel metodo e con sicuro apporto individuale del candidato, sono originali ed innovativi nel settore oncologico, dove hanno dato rilevanti contributi. Tuttavia la produzione scientifica presenta scarsa congruità con il settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. 5 Giudizio del Commissario Prof. Riva Dal curriculum presentato si evince che il candidato ha maturato una discreta attività didattica e che l’esperienza scientifica è valida ed apprezzabile nella sua specificità. Il candidato si caratterizza per valido apporto personale ed evidente rigore dell’approccio tecnico, e consegue in modo continuativo risultati originali di grande interesse anche sotto il profilo innovativo. Va però rilevato che la produzione scientifica e l’esperienza complessiva non sono attinenti alle tematiche del settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo L’esperienza lavorativa, didattica e scientifica del candidato sono estremamente valide. Le ricerche compiute, sia per gli aspetti metodologici che per i risultati ottenuti sono scientificamente assai rilevanti ed originali, e denotano un’attività continua e di grande impegno individuale del candidato, come dimostrato anche dal numero delle pubblicazioni in cui figura con ruolo guida. Tuttavia le ricerche si collocano in un campo del tutto estraneo a quello oggetto della presente valutazione comparativa. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott.ssa Silvana Del Vecchio: “Il Candidato sottopone a valutazione 10 pubblicazioni a stampa riguardanti in prevalenza lo sviluppo di tecniche diagnostiche in campo oncologico. I lavori figurano su riviste a diffusione internazionale spesso di ottimo livello, e le ricerche sono state compiute con buona continuità e con metodologie corrette ed appropriate. Ben evidente la piena partecipazione del Candidato che riveste spesso ruolo guida. Tuttavia, i temi di ricerca, anche se in larga parte originali ed innovativi, risultano scarsamente coerenti con il settore oggetto della presente valutazione comparativa. Considerevole l’esperienza complessiva scientifica e didattica del Candidato, che però si esprime in un ambito poco consono al settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.” 3. Mennella Aniello Profilo curriculare Il Dott. Mennella Aniello è nato a Torre del Greco (Napoli) il 15.09.1964. Si è diplomato presso l’ISEF di Napoli il 10.12.1988 con il massimo dei volti e la lode. Si è laureato in Scienze motorie presso l’Università di Cassino (Frosinone) il 29.06.2001 con voti 107/110. 6 Ha svolto un Corso di perfezionamento e ha ottenuto il Diploma di Specializzazione polivalente presso l’ANSI di Salerno e il Diploma di Specializzazione in Cinesiologia correttiva e riabilitativa presso l’ISEF di Napoli. Non presenta alcun altro titolo né pubblicazioni scientifiche a stampa. Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza. L’attività didattica è stata svolta dal candidato presso Istituti di scuole medie secondarie pubbliche e private. Non avendo presentato alcun titolo di pubblicazioni scientifiche a stampa, non è possibile esprimere su tale argomento alcun giudizio. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato non presenta pubblicazioni. Dichiara di essere in possesso di alcuni titoli specialistici e professionali, ma non fornisce elementi utili per potere emettere un giudizio. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha svolto attività didattica unicamente presso istituti di scuola media secondaria pubblici e privati. Non ha presentato alcuna pubblicazione. Giudizio del Commissario Prof. Riva Il candidato presenta un’attività didattica limitata alle Scuole medie secondarie e non presenta alcuna pubblicazione scientifica a stampa. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo L’attività didattica ha interessato esclusivamente Istituti di scuole medie secondarie pubbliche e private. Non essendo stata presentata alcuna pubblicazione scientifica a stampa, non è possibile giudicare l’attività scientifica del candidato. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott. Aniello Mennella: “Il candidato non ha presentato alcuna pubblicazione scientifica e non ha maturato alcuna significativa esperienza didattica. Pertanto non è possibile esprimere alcun valido giudizio sulla sua attività scientifica e didattica. “ 4. Ocello Giuseppe Profilo curriculare Il Dott. Ocello Giuseppe è nato a Firenze il 04.03.1941. Ha conseguito il Diploma in Educazione Fisica presso l’ISEF di Firenze nel 1966 con il massimo dei voti e la lode. Si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università di Firenze nel 1977 con voti 107/110. 7 Ha svolto corsi di insegnamento e di aggiornamento presso l’ISEF di Firenze dal 1971 al 2001. Vincitore di un concorso a cattedra per le Scuole Medie Superiori nel 1969, è attualmente insegnante di ruolo presso la Scuola Media Superiore. E’ tecnico di alcune Federazioni sportive; è stato allenatore effettivo della Federazione Italiana di Pallavolo e preparatore regionale della Federazione Italiana di Pallacanestro. Presenta alla valutazione 2 pubblicazioni a stampa su argomenti di attività sportiva e dichiara nel curriculum di avere svolto 3 ricerche nel campo delle discipline sportive. Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato ha svolto attività didattica presso l’ISEF di Firenze ed attualmente presso Scuole Medie superiori e partecipa come allenatore effettivo di Federazioni Italiane di pallavolo e pallacanestro. La sua attività scientifica, testimoniata da due contributi inerenti attività sportive, pur documentando impegno personale del candidato in un campo congruente coll’SSD M-EDF/02, si presenta modesta sotto tutti i punti di vista: continuità, rilevanza per la comunità scientifica, originalità e metodologie impiegate. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato sottopone a valutazione 2 pubblicazioni, di cui 1 consiste in un contributo ad un convegno. La produzione, anche se modesta, appare congruente con la disciplina oggetto della presente valutazione comparativa, e denota il buon apporto individuale del candidato, che in uno dei 2 lavori figura come autore unico. Dichiara inoltre di avere svolto ricerche in ambito CONI e MPI, ma non fornisce elementi per una valutazione del rigore metodologico, della originalità, del livello di diffusione e del rilievo per la comunità scientifica del lavoro svolto. Data l’esiguità del numero di pubblicazioni, non è valutabile la continuità temporale dell’attività scientifica svolta. Buona l’esperienza didattica e ben documentata la vasta attività professionale nel settore dell’atletica leggera e di altri sport. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha svolto attività didattica unicamente presso Istituti di scuola media secondaria superiore ed in corsi di aggiornamento organizzati da Istituzioni Pubbliche. Da segnalare l’esperienza maturata in qualità di responsabile tecnico di alcune Federazioni sportive. La sua attività scientifica, di rilievo limitato in quanto a originalità e innovatività, è documentata da un unico lavoro in extenso su tematiche inerenti l’esercizio fisico e da un abstract. Pur essendo innegabile l’apporto individuale del candidato, gli interessi scientifici e l’applicazione di metodologie proprie dell’attività di ricerca rivestono carattere del tutto occasionale. Giudizio del Commissario Prof. Riva L’attività didattica del candidato è di discreto livello, ed è stata svolta presso varie Istituzioni Pubbliche. L’attività scientifica risulta qualitativamente e quantitativamente esigua. Dal punto di vista scientifico il candidato documenta 2 contributi, di cui uno pubblicato su rivista a diffusione internazionale. L’apporto individuale si evidenzia facilmente, ma gli indici di merito scientifico sono modesti per quanto riguarda rilevanza, impatto e innovatività sia di progettazione che di metodo. 8 Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo L’attività didattica del candidato è limitata all’insegnamento presso le Scuole Medie superiori. Notevole è la sua esperienza maturata quale responsabile tecnico di alcune Federazioni sportive. Scarsa la produzione scientifica, che pur fondata su personale impegno ed esperienza del candidato in un campo congruo con l’SSD M-EDF/02, è caratterizzata da modesta capacità di impatto e si presenta discontinua, poco originale ed innovativa, sia nell’impostazione che nelle metodologie. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott. Giuseppe Ocello: “Il candidato sottopone a valutazione 2 pubblicazioni, di cui una consiste in un contributo ad un convegno. La produzione, anche se modesta, appare congruente con la disciplina oggetto della presente valutazione comparativa, e denota il buon apporto individuale del candidato, che in uno dei 2 lavori figura come autore unico. Dichiara inoltre di avere svolto altre ricerche, ma non fornisce elementi per una valutazione del rigore metodologico, della originalità, del livello di diffusione e del rilievo per la comunità scientifica del lavoro svolto. Data l’esiguità del numero di pubblicazioni, non è valutabile la continuità temporale dell’attività scientifica svolta. Buona l’esperienza didattica e ben documentata la vasta attività professionale nel settore dell’atletica leggera e di altri sport.” 5. Perrotta Francesco Profilo curriculare Il dott. Perrotta Francesco è nato a Napoli il 29.07.1959 Si e diplomato in Educazione Fisica presso l’ISEF di Napoli nel 1979 con il massimo dei voti. Ha ottenuto il diploma di specializzazione in Cinesiologia correttiva e rieducativa presso l’ISEF di Napoli nel 1988. Ha seguito corsi annuali di perfezionamento presso Università Italiane. Ha conseguito il Ph.D. in Physical Therapy and Rehabilitation presso la Clayton University di Saint Louis, MO. (USA) nel 1994. Si è laureato in Scienze dell’educazione psicomotoria presso la Facoltà di Pedagogia dell’Università Statale di Lubiana (Slovenia) nel 1994. Ha ottenuto il diploma di laurea in Scienze e tecniche dello sport presso l’Università statale “Sophia Antipolis” di Nizza (Francia) nel 1997. Si è laureato in Scienze motorie presso l’Università di Torino nel 2002. Ha partecipato a vari corsi di tipo divulgativo e professionale. In seguito a concorso ha ottenuto nel 1984 l’abilitazione all’insegnamento di Educazione Fisica nelle Scuole Medie superiori di II grado. Dal 1979 ad oggi è in servizio come Docente di Educazione fisica nelle scuole statali. Ha avuto contratti di insegnamento presso corsi di laurea nel campo delle attività motorie in diversi Istituti e Università Statali e private in Campania. 9 Presenta 7 pubblicazioni a stampa e dichiara di averne altre 2 in corso di stampa. Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato ha svolto e svolge tutt’ora attività didattica presso Istituti universitari privati e nelle Scuole statali. L’attività pubblicistica è rappresentata da articoli che riguardano la Cinesiterapia nell’età senile, le deviazioni più frequenti della colonna vertebrale e degli arti inferiori ed una sperimentazione nel campo della Cinesiologia. La maggior parte delle pubblicazioni è rappresentata da manuali e da testi di studio per una migliore conoscenza di problematiche che interessano la attività motorie e quelle sportive. Si evince pertanto una sostanziale congruità dell’attività svolta con l’SSD M-EDF/02, una buona continuità ed un rilevante apporto individuale, ma appare difficile riconoscere il carattere scientifico della produzione sia nell’originalità dei temi che nelle metodologie. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato dichiara di sottoporre a giudizio 5 pubblicazioni, costituite da raccolte di abstract e lavori didattico-divulgativi nei campi della cinesiologia e dell’educazione fisica sportiva. Dal materiale presentato si deduce una piena congruenza dei temi trattati col settore oggetto della presente valutazione comparativa, come pure evidente risulta l’apporto individuale, anche se l’originalità e l’innovatività appaiono modeste. Difficile si presenta l’identificazione del carattere scientifico della produzione, che si manifesta piuttosto di tipo didattico-divulgativo. Per questa ragione la correttezza metodologica, la collocazione editoriale e la diffusione nella comunità scientifica si pongono ai limiti del valutabile. Circa la continuità temporale della produzione si conferma il carattere occasionale con cui il candidato affronta l’attività pubblicistica. Di ottimo livello l’esperienza didattica e quella professionale nel campo dei servizi di educazione fisica e sportiva. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha svolto prevalentemente attività didattica presso Istituti di Scuola media secondaria superiore, in corsi di aggiornamento organizzati da Istituzioni Pubbliche e collabora alla didattica integrativa in alcune Facoltà di Scienze motorie. La sua attività pubblicistica è documentata da pubblicazioni divulgative su argomenti di Cinesiologia e didattica correttiva, che denotano però scarsa familiarità con gli aspetti ideativi ed esecutivi dell’attività di ricerca e che sono penalizzate nella loro rilevanza per la comunità scientifica dall’assenza di originalità e innovatività. Vanno comunque riconosciuti al candidato l’impegno individuale, la determinazione e la continuità con cui ha svolto la sua attività, tutta compresa negli ambiti dell’ SSD M-EDF/02. Giudizio del Commissario Prof. Riva Il candidato presenta lavori didattico-divulgativi nei campi della cinesiologia e dell’educazione fisica sportiva. Dal materiale presentato si deduce attinenza dei temi trattati con l’SSD M-EDF/02. Evidente risulta l’apporto individuale, sebbene l’originalità e l’innovatività appaiono modeste, e il carattere propriamente scientifico dell’attività svolta, sia nell’impostazione che nei metodi, sia di difficile identificazione. Buona comunque la continuità temporale. 10 Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo L’attività didattica del candidato ha interessato Istituti di Scuola media secondaria superiore, corsi di aggiornamento organizzati da Istituzioni Pubbliche. Inoltre il candidato collabora alla didattica integrativa in alcune Facoltà di Scienze motorie. La sua attività è limitata a pubblicazioni divulgative su argomenti di Cinesiologia e didattica correttiva, pertinenti in linea generale all’ SSD M-EDF/02, ma di difficile collocazione nel campo delle attività di ricerca tipiche del settore in esame. Risultano quindi non soddisfatti i criteri di originalità, innovatività e rilevanza della produzione, anche se occorre riconoscere al candidato una intensa e prolungata attività personale. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott. Francesco Perrotta: “Il candidato sottopone a giudizio un discreto numero di pubblicazioni, costituite da raccolte di abstract e lavori didattico-divulgativi nei campi della cinesiologia e dell’educazione fisica sportiva. Dal materiale presentato si deduce una piena congruenza dei temi trattati col settore oggetto della presente valutazione comparativa, come pure evidente risulta l’apporto individuale, anche se l’originalità e l’innovatività appaiono modeste. Difficile si presenta l’identificazione del carattere scientifico della produzione, che si manifesta piuttosto di tipo didattico-divulgativo. Per questa ragione la correttezza metodologica, la collocazione editoriale e la diffusione nella comunità scientifica si pongono ai limiti del valutabile. Circa la continuità temporale della produzione si conferma il carattere occasionale con cui il candidato affronta l’attività pubblicistica. Di notevole livello l’esperienza didattica e professionale nel campo dell’educazione fisica per le scuole.” 6. Tafuri Domenico Profilo curriculare Il Dott. Tafuri Domenico è nato a Napoli il 06.01.1967 e si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1992 con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel 1996 si è specializzato in Medicina dello Sport. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Morfologia umana e sperimentale (macroscopica, microscopica e ultrastrutturale)” presso l’Università degli Studi di Bari nel 2001. Ha partecipato a numerosi corsi di aggiornamento e Master nelle varie discipline sportive. Ha svolto attività didattica nei corsi ufficiali della Facoltà di Medicina e Chirurgia e nella Facoltà di Scienze Motorie in discipline congruenti con il settore scientifico disciplinare MEDF/02. Ha insegnato per alcuni anni presso l’ISEF di Napoli e in numerose Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. 11 Attualmente è Ricercatore di Anatomia umana presso la Facoltà di Scienze motorie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope.” Dal curriculum si evince che è autore di 127 pubblicazioni a stampa tra comunicazioni, poster e lavori su riviste nazionali ed internazionali. Sottopone a valutazione 10 pubblicazioni edite su riviste a diffusione nazionale ed internazionale. Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato ha svolto e svolge tuttora intensa attività didattica in diverse discipline collegate alle attività motorie e sportive ed è docente di disciplina propria dell’ SSD MEDF/02. Per l’attività di ricerca scientifica, tutta congruente coll’ SSD M-EDF/02 e intensa nel tempo, di particolare interesse per i dati ottenuti risultano il mappaggio cardiaco elettro-anatomico negli atleti e gli studi sulla ecocardiografia e Dopplersonografia, ove sono riferiti risultati validi e originali nel campo delle attività motorie e sportive. Di notevole interesse anche le ricerche sui microtraumi frequenti in alcune attività sportive, collegati spesso alla giovane età degli atleti. L’attività scientifica presentata dal candidato offre pertanto notevole validità e originalità sia per i risultati ottenuti sia per la modernità delle tecniche adoperate. Evidente l’apporto personale, documentato anche dai lavori in cui il candidato è autore unico. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato presenta 10 pubblicazioni edite a stampa, corrispondenti ad articoli su riviste nazionali e internazionali, lavori in extenso su atti di congressi e monografie, tutte pienamente attinenti ai contenuti del settore scientifico disciplinare di questa valutazione comparativa. L’attività scientifica del candidato, svolta con continuità in ambito pienamente congruo col SSD M-EDF/02, si è concentrata prevalentemente su vari aspetti morfo-funzionali dell’attività motoria e sportiva, con particolare riferimento al sistema cardiocircolatorio, fornendo contributi di rilievo, fondati su appropriate e moderne metodologie. Il contributo del candidato è sempre identificabile in relazione alla competenza specifica dello stesso e all’ordine dei nomi nei lavori in collaborazione: più volte figura come autore unico o occupa posizione leader. Notevole l’attività didattica del candidato in ambito universitario, che riguarda anche la piena responsabilità di vari insegnamenti conformi ai contenuti del settore M-EDF/02. Complessivamente il candidato dimostra di possedere esperienza e competenza scientifico-didattica adeguata al ruolo oggetto della presente valutazione comparativa. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato presenta una regolare carriera universitaria nel campo della didattica in materie inerenti le discipline concorsuali. L’attività di ricerca, originale e spesso innovativa, affronta temi interessanti come la fisiologia del cuore, dell’apparato respiratorio e dell’alimentazione, con pregevoli correlazioni cliniche. Tutti gli studi appaiono di buon livello e inerenti il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. Considerando la coerenza delle tematiche affrontate e i metodi impiegati, sempre corretti e appartenenti al suo bagaglio personale, si può individuare facilmente l’apporto autonomo del candidato. 12 Giudizio del Commissario Prof. Riva Il candidato ha una regolare carriera universitaria, svolgendo inoltre un’ ampia attività didattica tutta congruente al settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. L’attività scientifica, continua nel tempo e affrontata con appropriate metodologie, documenta il contributo individuale e l’innovatività. Il candidato si caratterizza per il raggiungimento di ottimi risultati in settori inerenti le discipline motorie e sportive. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo L’attività didattica del candidato è notevole e congruente alle discipline oggetto della presente valutazione comparativa. Le pubblicazioni presentate mostrano una notevole originalità e si collocano in ambito pienamente consono all’ SSD M-EDF/02; considerando la continuità e lo sviluppo temporale dell’attività di ricerca del candidato, appare evidente e sicura la sua maturità scientifica, che si esprime attraverso pubblicazioni di notevole rilevanza, prodotte con forte impegno e partecipazione personale, anche sotto il profilo della progettazione e dell’esecuzione pratica delle ricerche, sempre corroborate da lucidità nell’impostazione e correttezza nel metodo. Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Dott. Domenico Tafuri: “Il candidato ha svolto intensa attività didattica in diverse discipline nel campo delle attività motorie e sportive ed è docente di disciplina propria dell’ SSD M-EDF/02. L’attività di ricerca scientifica è intensa e congruente coll’ SSD M-EDF/0. Di particolare interesse risultano i dati ottenuti sul mappaggio cardiaco elettro-anatomico negli atleti e gli studi sulla ecocardiografia e Dopplersonografia, ove sono riferiti risultati validi e originali nel campo delle attività motorie e sportive. Di notevole valore anche le ricerche sui microtraumi frequenti in alcune attività sportive, collegati spesso alla giovane età degli atleti. L’attività scientifica presentata dal candidato offre pertanto notevole validità e originalità sia per i risultati ottenuti sia per la modernità delle tecniche adoperate. Evidente l’apporto personale, documentato anche dai lavori in cui il candidato è autore unico, che contribuisce a delineare una personalità complessivamente matura. “ Allegato C- Giudizi sulla discussione dei titoli scientifici Candidato Dott. Cacchio Marisa Adriana Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Alla discussione dei titoli il candidato dimostra ampia conoscenza delle tematiche relative alla ricerca effettuata. Relaziona con proprietà di linguaggio e accuratezza scientifica sugli argomenti e risponde esaurientemente alle domande formulate dalla Commissione. Nel complesso vengono chiaramente messe in evidenza le profonde conoscenze degli argomenti di fisiologia e di biochimica collegati alle ricerche svolte con valida 13 dimostrazione dei risultati ottenuti. Ne consegue un ottimo giudizio, per la cultura e la validità espositiva del candidato, che ha dimostrato una completa maturità didattica e scientifica. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato descrive con chiarezza e competenza le proprie ricerche mostrando piena padronanza degli aspetti teorici e sperimentali degli studi effettuati. Risponde con precisione e con notevole capacità di analisi critica alle domande che gli sono rivolte dai Commissari, che vertono in particolare su aspetti metodologici e culturali dello studio del corpo carotideo. Il candidato rivela piena maturità nei confronti delle discipline del settore. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha illustrato i risultati delle sue ricerche con padronanza e chiarezza indicandone inoltre gli sviluppi futuri. Di particolare interesse sono i lavori sull’ipossia che viene utilizzata come modello sperimentale negli studi inerenti l’invecchiamento. Nel complesso il candidato dimostra un ottimo grado di maturità scientifica e maturità di ricerca. Giudizio del Commissario Prof. Riva Nella discussione dei titoli il candidato Dott. Cacchio ha mostrato assoluta padronanza degli argomenti trattati. Ha illustrato con competenza alcuni aspetti metodologici che ne evidenziano il notevole contributo individuale ai risultati raggiunti. Nel complesso il candidato ha dimostrato un ottimo grado di maturità scientifica Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo Il candidato ha dimostrato di possedere una formazione disciplinare di carattere teorico ed applicativo solida e ben sviluppata. Discute con chiarezza, proprietà di linguaggio e competenza le proprie ricerche dimostrando una piena maturità scientifica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli Commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “Il candidato espone con notevole sicurezza i risultati essenziali della sua attività di ricerca, discutendoli con senso critico e senza esitazione. Dimostra di possedere piena consapevolezza dei problemi e delle metodologie attinenti al suo campo di indagine, discutendone in modo adeguato e scorrevole. Imposta logicamente le linee principali del suo futuro cammino scientifico. Alla luce dell’effettivo ruolo svolto nelle sue ricerche, ha dimostrato di aver raggiunto una pregevole maturità scientifica e autonomia di ricerca.” Candidato Dott. Ocello Giuseppe Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato espone il suo curriculum vitae da un punto di vista didattico. L’unica ricerca scientifica originale è relativa ad uno studio sul valore delle beta-endorfine correlate all’esercizio fisico di giovani atleti. Ne consegue che è opportuno che il candidato esprima, 14 con continuità e maggiore incisività la sua capacita di svolgere valide e moderne ricerche, che sono alla base di una concreta attività didattica di tipo universitario. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Il candidato dimostra buona capacità di presentare appropriatamente l’attività svolta, ma denota scarsa propensione alla ricerca scientifica, in linea peraltro con il percorso formativo svolto e con le esperienze compiute, prevalentemente di tipo didattico e tecnicoorganizzativo. Dimostra pertanto conoscenza approfondita di problematiche didatticodivulgative dell’attività sportiva, ma per contro modesta familiarità con le metodologie sperimentali in genere e conseguentemente limitata capacità di analisi critica. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha illustrato con chiarezza e competenza i risultati ottenuti dall’unica ricerca originale che ha presentato. Nonostante ciò, il candidato non ha concretamente maturato un curriculum di ricerca in termini di autonomia e originalità tale da poterlo inserire nei ruoli universitari. Giudizio del Commissario Prof. Riva Il Dott. Ocello ha discusso con competenza, decisione e sicurezza il tema della sua unica e originale ricerca. Tuttavia l’esiguità della produzione scientifica dimostra che il candidato non ha raggiunto una soddisfacente maturità scientifica e una autonomia di ricerca. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo Il candidato discute con buona padronanza e competenza tecnica i temi della propria ricerca. Tale ricerca estremamente scarna dimostra che il candidato non è in possesso di una sufficiente maturità scientifica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli Commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “Sebbene il candidato presenti una produzione scientifica molto limitata, i risultati ottenuti sono stati esposti in maniera chiara e con buona competenza. Tuttavia essi non sono di grande rilevanza scientifica e originalità. Il candidato dispone di conoscenza approfondita di problematiche didattico-divulgative dell’attività sportiva, ma per contro modesta familiarità con le metodologie sperimentali in genere e conseguentemente limitata capacità di analisi critica.” Candidato Dott. Perrotta Francesco Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato espone con vivacità il suo curriculum vitae come docente di educazione fisica e come partecipante ad attività culturali in convegni e seminari sulle attività sportive, 15 mettendo in risalto i suoi interessi nel campo degli sport. Ha dedicato la sua attività di comunicazione scientifico-culturale alla elaborazione di testi e manuali di studio per studenti universitari e di scuole medie superiori e ad articoli su riviste prevalentemente di tipo sportivo. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Su invito della Commissione, il candidato espone appropriatamente i temi di cui si è occupato, che sono legati soprattutto a problemi di metodologia didattica nell’attività sportiva e divulgazione della pratica sprtiva. Pur mettendo a fuoco con lucidità iproblemi, nel corso della discussione manifesta la modestia dell’esperienza di ricerca in termini di capacità di analisi critica e di progettazione ed esecuzione sperimentale. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato discute con sicurezza i propri titoli, prevalentemente di tipo didattico. Illustra i risultati ottenuti con competenza e buona sintesi e dimostra il contributo personale ai temi affrontati. Giudizio del Commissario Prof. Riva Il candidato ha enunciato in modo chiaro e sintetico le varie tematiche perseguite nel corso della sua attività; in particolare hanno destato interesse le sue considerazioni relative alla cinesiologia e alle deformità degli arti inferiori che rimangono tuttavia confinate nell’ambito didattico-divulgativo. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo Il candidato discute con proprietà di linguaggio e competenza le tematiche che più lo hanno interessato, anche se queste hanno dato luogo a una produzione più che altro di carattere divulgativo. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli Commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “Nella discussione dei titoli, che ha riguardato prevalentemente l’impegno editoriale nel pubblicare opere che vengono riferite ad argomenti di carattere didattico per le Scuole Medie superiori e per l’Università, il candidato ha mostrato una buona conoscenza delle problematiche affrontate. Tuttavia le pubblicazioni presenti nel curriculum del candidato mancano dei requisiti necessari per essere considerate contributi scientifici, a conferma di una incerta familiarità con gli aspetti ideativi ed esecutivi delle attività di ricerca. “ Candidato Dott. Tafuri Domenico Giudizio del Commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato espone con chiarezza e competenza i dati salienti del suo esteso curriculum nel quale dimostra padronanza culturale e modernità di svolgimento. Nella discussione dei lavori scientifici presentati al concorso dimostra ampia conoscenza delle tematiche 16 affrontate e capacità di analisi critica. Discute, con proprietà di linguaggio scientifico e con vasta cultura, i punti più rilevanti dei risultati raggiunti e del loro valido apporto nel campo delle scienze motorie e sportive. Nel complesso, il candidato dimostra una completa maturità scientifica. Giudizio del Commissario Prof. Capitani Su invito della Commissione il candidato illustra alcuni aspetti dell’attività svolta, dimostrando conoscenza approfondita degli argomenti. Risponde con buona competenza ai quesiti posti, rivelando padronanza delle metodiche impiegate, e discute con notevole capacità di analisi critica i risultati di un gruppo di ricerche sull’attività cardiaca nel corso dell’attività sportiva. Giudizio del Commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha illustrato i risultati ottenuti con estrema chiarezza, mostrando padronanza degli argomenti trattati e capacità di analisi dei risultati e delle prospettive future. Di particolare interesse sono gli studi sui soggetti portatori di particolari patologie e praticanti attività fisica a livello professionale. Dalla discussione dei titoli emerge una maturità tecnico-scientifica di elevato livello. Giudizio del Commissario Prof. Riva Nella discussione dei titoli il candidato ha mostrato assoluta padronanza e competenza degli argomenti trattati, evidenziando il notevole contributo individuale ai risultati raggiunti. Nel complesso ha dimostrato una pregevole livello di autonomia e maturità scientifica. Giudizio del Commissario Prof. Capuzzo Il candidato rivela ottimo senso critico e padronanza delle tecniche impiegate, discute con competenza tecnica le proprie ricerche dimostrando una piena maturità scientifica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli Commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “Dalla presentazione e discussione dell’attività di ricerca del candidato si ricava l’impressione di una personalità matura, capace di indipendenza di giudizio e di impostazione autonoma dei progetti di ricerca. L’esposizione procede senza alcuna difficoltà e mette il luce la padronanza che il candidato possiede del suo specifico campo di ricerca, in particolare nei riguardi delle metodologie utilizzate. Buona la capacità di delineare il logico evolversi delle sue attuali ricerche.” 17 Allegato D - Giudizi sulla prova didattica Candidato dott. Cacchio Marisa Adriana Giudizio del commissario Prof. Giordano Lanza L’argomento scelto dal candidato ed oggetto della lezione è stato opportunamente inquadrato ed esaustivamente sviluppato utilizzando correttamente il tempo assegnato. La qualità dell’informazione scientifica presentata è stata ottima. Chiara, significativa e didatticamente efficace nel suo insieme è apparsa la lezione condotta con l’utilizzo dei moderni sussidi didattici. Giudizio del commissario Prof. Capitani Il candidato ha dimostrato una capacità didattica molto buona. Ricca la documentazione iconografica, notevole il livello di approfondimento e più che valida la sequenza delle informazioni fornite. Lezione efficace nel pieno rispetto dei tempi richiesti, caratterizzata da notevole chiarezza espositiva e fondata su ampia conoscenza della disciplina, come documentato anche dai frequenti ed appropriati riferimenti di tipo anatomico e funzionale. Giudizio del commissarioi Prof. Di Ilio L’argomento della lezione è stato trattato in maniera chiara ed esauriente nei tempi prestabiliti. L’esposizione è stata accompagnata da un supporto iconografico aggiornato che ha contribuito in maniera eccellente alla chiarezza e alla efficacia dell’esposizione. Ottime le capacità di sintesi e di comunicazione. Giudizio del commissario Prof. Capuzzo La lezione prescelta è stata esposta nei tempi stabiliti in maniera chiara, accompagnata da un ottimo supporto didattico . La chiarezza espositiva non è andata a discapito del rigore scientifico, che ha permesso l’inquadramento del tema nel contesto delle moderne conoscenze sull’argomento. Giudizio del commissario Prof. Riva Il candidato ha dimostrato una buona capacità didattica. Efficace la documentazione iconografica, notevole il livello di approfondimento e molto logica la sequenza delle informazioni fornite. La lezione effettuata nel pieno rispetto dei tempi richiesti si è caratterizzata da notevole chiarezza espositiva fondata su una ampia conoscenza della materia. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli Commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla prova didattica: “La prova didattica della dr.ssa Marisa Adriana Cacchio è stata ottima. Il candidato ha mostrato una solida e profonda conoscenza di base della regolazione del sistema cardiocircolatorio, che ha saputo brillantemente utilizzare per descrivere le modificazioni indotte dall’esercizio fisico. Rimarchevole è parso l’equilibrio tra approfondimento, 18 completezza ed essenzialità sostenuta da una documentazione iconografica di rilevante efficacia. Buona la padronanza della metodologia didattica.” Candidato Dott. Ocello Giuseppe Giudizio del commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato ha dato prova di buona capacità didattica organizzando molto bene il tema della lezione svolto in modo brillante ed efficace. La successione logica degli argomenti ha contribuito a presentarlo in maniera chiara. Giudizio del commissario Prof. Capitani La lezione risulta chiara ed efficace, a dimostrazione della buona padronanza dell’argomento e della valida base culturale. La scelta iconografica e l’equilibrio fra le varie parti non sempre sono ottimali. Giudizio del commissarioi Prof. Di Ilio Il tema della lezione è stato esposto in maniera chiara ed ordinata con buona organizzazione temporale degli argomenti trattati. Il supporto iconografico non appare sufficientemente incisivo. Tuttavia la capacità di comunicazione è di buon livello. Giudizio del commissario Prof. Capuzzo Il candidato ha svolto una buona prova didattica. Ha introdotto chiaramente l’argomento sviluppandolo in maniera ampia ed articolata . Nonostante l’uso di un modesto sussidio didattico, il candidato ha dimostrato di possedere una discreta capacità comunicativa. Giudizio del commissario Prof. Riva Il candidato ha trattato con competenza il ruolo dei fattori ambientali nella performance fisica. La trattazione è stata chiara pur mancando di un adeguato supporto iconografico. Buona l’efficacia didattica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla prova didattica : “La prova didattica è stata nel complesso buona ed efficace. Il candidato ha mostrato notevole conoscenza dell’argomento, l’esposizione è stata chiara e convincente, anche se non supportata da adeguata iconografia .” Candidato Dott. Perrotta Francesco Giudizio del commissario Prof. Giordano Lanza Il candidato ha svolto la sua lezione mantenendosi nei limiti dell’orario stabiliti, ma in modo non pienamente aderente al tema prescelto. Per il suo aspetto caratteriale di vivacità 19 ed eloquio ha illustrato l’argomento in modo poco ordinato e frammentario. Scarsamente adeguata l’ iconografia. Modesta la capacità di inquadrare in modo chiaro l’argomento e di equilibrare la trattazione nelle sue diverse parti. Giudizio del commissario Prof. Capitani Il candidato dimostra una preparazione di base potenzialmente buona, derivata dalla sua esperienza di carattere generico didattico-divulgativo che però non riesce ad utilizzar al meglio per trattare, in relazione al tempo imposto, l’argomento in modo chiaro e didatticamente efficace. Non sempre curati gli approfondimenti che avrebbero incrementato la qualità della prova, e talvolta trascurati la chiarezza espositiva e l’utilizzo appropriato dell’iconografia. La trattazione risulta nel complesso non pienamente aderente al tema prescelto. Giudizio del commissario Prof. Di Ilio Il candidato ha illustrato preliminarmente i vari punti che ha successivamente sviluppato nel corso della lezione dimostrando una limitata conoscenza della materia. Ciò ha comportato una modesta chiarezza espositiva che accompagnata da strumenti didattici poco efficaci dimostra che il candidato non ha ancora pienamente maturato una capacità didattica di tipo universitario. Giudizio del commissario Prof. Capuzzo Il candidato ha trattato l’argomento in modo superficiale, poco aderente al tema e con scarsa efficacia didattica, visto l’eccessivo uso di lucidi riportanti intere frasi, spesso accompagnate da errori di grammatica. Giudizio del commissario Prof. Riva Il Dott. Perrotta presenta la sua lezione con grande enfasi che va, purtroppo a scapito della chiarezza espositiva. L’argomento è stato inquadrato con sufficiente aderenza al tema prescelta, ma con eccessive considerazioni di carattere personale; pertanto risulta scarsa l’efficacia didattica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “Il candidato dimostra una preparazione di base potenzialmente buona, derivata dalla sua esperienza di carattere didattico-divulgativo, che però non riesce ad utilizzare al meglio per trattare, in relazione al tempo imposto, l’argomento in modo chiaro e didatticamente efficace. Non sempre curati gli approfondimenti che avrebbero incrementato la qualità della prova, e talvolta trascurati la chiarezza espositiva e l’utilizzo appropriato dell’iconografia. La trattazione risulta nel complesso non pienamente aderente al tema prescelto.” Candidato Dott. Tafuri Domenico Giudizio del commissario Prof. Giordano Lanza 20 Il tema della lezione è stato esposto in maniera chiara ed ordinata con una efficace organizzazione temporale. La lezione è stata effettuata in maniera comprensibile affrontando interessanti approfondimenti relativamente agli aspetti più moderni del tema affrontato. Giudizio del commissario Prof. Capitani Il Candidato ha svolto il tema della lezione prescelta, dimostrando un'ottima competenza e sicurezza. La buona conoscenza della disciplina e il notevole livello di aggiornamento hanno reso l'esposizione, peraltro corredata da una buona iconografia, assai chiara, completa nei contenuti ed essenziale. Di particolare rilevanza è risultata la descrizione degli aspetti riguardanti l'attività cardiaca durante l'esercizio fisico. Il Candidato ha, altresì, dimostrato una buona padronanza del metodo didattico. Giudizio del commissario Prof. Di Ilio Il Dott. Tafuri ha svolto nel tempo assegnato una lezione su valutazioni morfofunzionali del cuore nell’atleta. Il tema è stato trattato con grande chiarezza di linguaggio ed è stato ottimamente inquadrato con completezza d’informazione scientifica nel contesto della generale problematica della valutazione dello sportivo. Giudizio del commissario Prof. Capuzzo Il candidato con ottima efficacia didattica ha svolto nei tempi previsti la lezione scelta. La chiarezza espositiva, la padronanza degli argomenti trattati testimoniano che il candidato ha raggiunto una ottima maturità didattica. Giudizio del commissario Prof. Riva La lezione svolta dal candidato ha avuto per argomento la valutazione morfofunzionale del cuore nell’atleta. L’impostazione complessiva, enunciata preliminarmente ed il successivo sviluppo hanno permesso di accertare l’ottimo livello delle conoscenze disciplinari. L’ aggiornamento dei dati forniti è stato sempre all’altezza del profilo universitario. La trattazione è risultata completa ed essenziale delineando una valida padronanza della metodologia didattica. La Commissione, preso atto dei giudizi individuali espressi dai singoli commissari, formula, all’unanimità, il seguente giudizio collegiale sulla discussione dei titoli: “La prova didattica è stata nel complesso ottima sia per quanto riguarda l’organizzazione dell’esposizione sia per la metodologia utilizzata. La conoscenza dell’argomento e il livello di aggiornamento sono apparsi buoni. L’esposizione è stata chiara mostrando che il candidato ha doti comunicative efficaci.” 21 Allegato E - Giudizi complessivi per la valutazione comparativa Candidato Cacchio Marisa Adriana La produzione scientifica è ampia ed incentrata prevalentemente su vari aspetti della fisiologia del sistema nervoso e cardiocircolatorio. Le ricerche svolte, pubblicate su riviste internazionali di notevole livello, sono di sicuro interesse scientifico e congruenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. Il ruolo del candidato nella conduzione delle ricerche appare evidente. L’autonomia di ricerca risulta considerevole come dimostrato anche nel corso della discussione dei titoli, in cui il candidato ha dimostrato di conoscere a fondo gli aspetti culturali e metodologici degli argomenti scientifici che ha affrontato. La prova didattica è stata presentata con chiarezza e organizzata in modo equilibrato e brillante. Gli argomenti sono stati illustrati con sussidi didattici moderni ed efficaci. Dall’esame complessivo del curriculum, dei titoli presentati e discussi e della lezione svolta, il candidato mostra di aver raggiunto una piena maturità scientifica e didattica. La Commissione pertanto ritiene il candidato pienamente meritevole di considerazione per l’idoneità a ricoprire il ruolo di Professore Universitario di seconda fascia oggetto della presenta valutazione comparativa. Candidato Ocello Giuseppe Il candidato presenta un esiguo numero di pubblicazioni scientifiche che sono anche di modesto valore, benchè attinenti al settore M-EDF/02. Il candidato documenta un buona esperienza didattica nell’ambito sportivo soprattutto di livello non Universitario. Significativa è l’attività di natura tecnico-addestrativa, anche a livello nazionale. Il candidato ha mostrato buone conoscenze disciplinari della tecnica e della didattica degli sport, con particolare riguardo all’atletica leggera. La prova didattica è stata nel complesso soddisfacente quanto ad organizzazione dell’esposizione e alle capacità comunicative. Complessivamente, rispetto agli altri candidati, la personalità didattico scientifica del candidato appare apprezzabile, ma non del tutto meritevole di piena considerazione per la presente valutazione comparativa. Candidato Perrotta Francesco Le pubblicazioni del candidato sono costituite prevalentemente da raccolte di lavori didattico-divulgativi nei campi dell’educazione motoria rivolti soprattutto all’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole medie superiori. Per questa ragione risulta difficile valutare il livello scientifico dei lavori presentati, anche per l’esigua presenza di adeguati approfondimenti propri dell’attività di ricerca. Nonostante una notevole esperienza didattica maturata insegnando educazione fisica, la prova didattica è stata poco soddisfacente e di limitata efficacia. Nel complesso, rispetto agli altri candidati, la personalità didattico-scientifica del candidato risulta in via di sviluppo e pertanto non ancora del tutto meritevole di considerazione per la presente valutazione comparativa. Candidato Tafuri Domenico 22 La produzione scientifica è vasta e riguarda soprattutto ricerche sperimentali nel campo del mappaggio cardiaco elettro-anatomico negli atleti e dell’uso dell’ecocardiografia e Dopplersonografia applicato alle discipline sportive. Nel corso della discussione dei titoli il candidato ha dimostrato di conoscere in modo approfondito gli argomenti della propria ricerca, di padroneggiare pienamente le metodologie impiegate e di saperne discutere con spiccate capacità critiche. L’esperienza didattica universitaria è ben documentata e rimarchevole, e la prova didattica è stata convincente ed efficace. La Commissione pertanto ritiene il candidato pienamente meritevole di considerazione per l’idoneità a ricoprire il ruolo di Professore Universitario di seconda fascia oggetto della presenta valutazione comparativa. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Prof. Giovanni Giordano Lanza _____________________________________________ " Carmine Di Ilio ______________________________________________ " Silvano Capitani ______________________________________________ " Rolando Riva ______________________________________________ " Antonio Capuzzo ______________________________________________ 23