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INTRODUZIONE ALLA FISICA DELLE PARTICELLE parte 2
Una breve introduzione alla fisica delle particelle elementari Vito Di Benedetto Sant'Angelo Dei Lombardi Liceo Scientifico Tecnologico 8 Ottobre 2015 Come percepiamo il mondo? sorgente • fascio di luce bersaglio • bersaglio/apparato • rivelatore • elaborazione dei dati rivelatore Il nostro rivelatore. I fotoni sono le particelle elementari di cui è costituita la luce. Noi vediamo un oggetto perché viene colpito da fotoni che poi rimbalzano e vengono rivelati dal nostro occhio. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 2 Rivelatori Una volta che abbiamo prodotto le particelle cosa dobbiamo misurare? ● • Posizione e direzione del moto • Carica elettrica • Energia • Impulso • Massa • Tempi di vita S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 3 “Impronta” delle particelle nel rivelatore ●TrDet: particelle cariche (momento). [TPC – DCH] ●EMCal: elettroni, positroni e fotoni (energia). [Scintillatori – Cristalli] ●HCal: adroni carichi e neutri (energia). [Sampling Sci/Pb] ●Magnet: curva le tracce delle particelle cariche (momento). [Solenoide] S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 4 Raccolta dei Dati ●Questa fase è molto importante. ●Ogni componente del detector dà delle informazioni che vanno analizzate in modo opportuno. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 5 Analisi dei Dati Si organizzano informazioni ricostruite “ricostruiscelel'oggetto” generato dalla rivelatori. collisionegrazie delle ai particelle del fascio. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 6 Risultato dell'Analisi dei Dati (nella realtà) Event Display di una“particolari” collisione di si particelle: Selezionando eventi possono “rappresentazione pittorica” dei segnali ottenere informazioni fondamentali sulle raccolti dal rivelatore. particelle generate dalle collisioni. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 7 Meno di 1 su 109 collisioni potrebbe produrre un bosone di Higgs, trovare un bosone di Higgs ad LHC è più difficile che trovare un ago in un pagliaio!!! SSI 2006 8 Elettronica di lettura Per analizzare i segnali dei rivelatori si usa una elettronica altamente specializzata. I segnali vengono poi inviati a complessi sistemi di acquisizione che li analizzano e li memorizzano Schede S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico diVito Front-End Di Benedetto Schede di acquisizione 9 I dati raccolti vengono analizzati da centinaia di computer (grid) S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 10 Acceleratori di ieri, di oggi e di domani Tevatron / Acceleratore tipo fasci luogo Tevatron circolare pp FNAL Muon Collider circolare μ+μ- FNAL(?) LEP circolare e+e- CERN LHC circolare pp CERN ILC lineare e+e- Japan(?) CLIC lineare e+e- CERN(?) VLHC circolare pp CERN(?) S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico LHC/LEP Vito Di Benedetto 11 Caratteristiche peculiari degli acceleratori Acceleratore tipo fasci Tevatron circolare pp Muon Collider circolare μ+μTevatron / LEP circolare e+e- LHC circolare pp ILC lineare e+e- CLIC lineare e+e- VLHC circolare pp LHC/LEP ✗p (p)✗non è una particella elementare ⇒ nel Particelle cariche accelerate (curvate) Acceleratori Acceleratori leptonici: circolari: adronici: lineari: 4×r) in modo l'energia p (p) si distribuisce “perdono” ✗del Bremsstrahlung un'energia ∝ 1/(m importante negli ✔ I leptoni sono particelle elementari ⇒fascio l'energia ✗ Devono accelerare le particella in un + ✔ Accelera le particelle moltoad attenuato ogni orbita.“casuale” (Bremsstrahlung). trapassaggio. iacceleratori quark che locircolari compongono. e e, ✔Bremsstrahlung Sono del fascioimmuni è notadal conBremsstrahlung. grande precisione. unico + (m p ≃ 2000m e ). ✔Usa le particelle più volte. trascurabile nel caso μ μ “grande” ✗Le misure ✗ efficienti affette una daseuna hanno indeterminazione un ✔Si possono effettuare misure di grande ✗Sono Usa sono lepiù particelle sola volta. (m ≃ 200m ). precisione. μ e intrinseca. raggio ed usano particelle “pesanti”. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 12 ILC (International Linear Collider) ● Collisionatore Lineare electrone-positrone; ● Garantisce misure di alta precisione; ● ILC consiste di due acceleratori lineari, ognuno lungo ~15 km, che si Energia nel C.M. fino a 0.5 - 1 TeV; ● ●Requisiti Calorimetrici: risoluzione in energia doppia rispetto a quella d S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 13 ILC (International Linear Collider) Schema di ILC Uno dei rivelatori proposti ad ILC Un evento a 4 jets “visto” dal rivelatore S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 14 Muon Collider ● Collisionatore Circolare muone-antimuone con diametro di ~2 km; ● Garantisce misure di alta precisione(?); Energia nel C.M. fino a 7 TeV; ● ● I muoni hanno una vita media di ~2.2µs (µ → e υe υµ) ● I muoni prima di essere usati per il fascio devono essere “termalizzati” ● Gli e prodotti dal decadimento dei µ producono sciami di particelle che S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 15 Muon Collider Background nel MuC: ~108 particelle da cui “distinguere” ~102 particelle di segnale. Il rivelatore ha un cono di tungsteno sulla linea del fascio per attenuare l'effetto del background. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 16 Muon Collider Una volta rimosso il backgroun Il background distorce la “visione” del rivelatore. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 17 T1015-ADRIANO ( A Dual-Readout Integrally Active Non-segmented Option ) Vetro ad alta densità. Componente elementare. Fibre: luce scintillazione. Vetro: luce Cerenkov. Preparazione di tre celle prototipo da testare con un fascio di particelle. Inserimento del prototipo nella “black box” per la preparazione del test con un fascio di particelle nell'area sperimentale. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 18 Principio della calorimetria Multi-Readout Scint signal w/o neutron component Neutron component in the scint signal Cerenkov signal Reconstructed energy S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 19 “Ciclo del progresso” teorie fisiche tecnologie & materiali conoscenza / progresso esperimenti S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico rivelatori Vito Di Benedetto 20 Commenti finali ●Il lavoro di un fisico richiede grande impegno e tanta passione. ●Negli ultimi 50 anni la fisica delle particelle ha fatto grossi progressi. ●Il Modello Standard spiega con grande accuratezza un gran numero di osservazioni sperimentali, ma ci sono indicazioni che ne richiedono una estensione. ●Gli acceleratori e i rivelatori odierni spingono all'estremo la tecnologia (c'è bisogno di nuove idee[?]). S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 21 Grazie dell'attenzione!!! S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 22 Backup slides S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 23 The cast of quarks & leptons Family Quarks Antiquarks Q = +2/3 Q = -1/3 Q = -2/3 Q = +1/3 1 u d u d 2 c s c s 3 t b t b Family Leptons Antileptons Q = -1 Q=0 Q = +1 Q=0 1 e- e e+ e 2 3 S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 24 Campi Materiali 1^ Famiglia Campo q/e e -1 0 5 x 10-4 < 3 x 10-9 2/3 -1/3 3 x 10-3 6.8 x 10-3 -1 0 0.106 < 1.9 x 10-4 2/3 -1/3 1.2 0.12 -1 0 1.78 < 18.2 x 10-3 2/3 -1/3 174.3 4.3 e u d 2^ Famiglia c s 3^ Famiglia t b S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto m (GeV) 25 Materia Oscura •Sembra che l’Universo non sia fatto della stessa materia come il nostro Sole e le stelle •La materia oscura esercita una attrazione gravitazionale sulla materia, ma non e’ stata ancora rivelata. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 26 L’ Universo in accelerazione •Esperimenti recenti che utilizzano Supernovae di Tipo Ia hanno mostrato che l’ Universo si sta ancora espandendo e che il rate di espansione sta aumentando •Questa accelerazione deve essere guidata da un nuovo meccanismo che e’ stato chiamato energia oscura. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 27 Osservazione indiretta ●Il peso di un sacco di paglia è dell'ordine di 1 Kg. ●Il peso misurato è troppo esagerato: 999 Kg!!! ●Probabilmente il sacco contiene qualcos'altro di più pesante della paglia. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Paglia Vito Di Benedetto 28 Particle Physics and its Questions •Particle Physics: The study of the basic building blocks of matter and the interactions between them •Some questions that drive this research: Are there fundamental constituents of matter in the Universe? If so, what are they and what are their properties? What are forces and how are they transmitted? What is mass? What is anti-matter and where did it all go? What does this tell us about the origins of the Universe and its fate? S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 29 The Standard Model •What is it? The best theoretical framework we have for particle physics today •It has been a remarkable success BUT we know it is incomplete •So, what does the phrase “STANDARD MODEL” mean? A unification of all matter into two types of particles A unification of the Electromagnetic and Weak Nuclear forces A description of the interaction between fundamental particles in terms of the exchange of fundamental force particles •Some things it does not do: It does not unify the Strong and Electro-Weak forces (GUTS?) It ignores Gravity, so does not tell us anything about how it might be unified with the other forces ( TOE ?) It does not explain why there are so many generations of particles It does not explain the disappearance of anti-matter in the Universe. S. Angelo Dei Lombardi - Liceo Scientifico Tecnologico Vito Di Benedetto 30