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indagine ambientale - Comune di Solignano
OSSERVATORIO AMBIENTALE DEL COMUNE DI SOLIGNANO INDAGINE AMBIENTALE - SANITARIA SULLA POPOLAZIONE DI SOLIGNANO Approfondimenti condotti successivamente alla presentazione nell’Osservatorio del 14 novembre 2013 Dipartimento di Sanità Pubblica 6 Agosto 2014 Cause di morte del comune di Solignano – 2003-2007 – In rosso le cause di morte con tasso sostanzialmente più elevato rispetto alla RER Mortalità generale dei distretti (SMR): - Fidenza 1,06 - Sud-Est 1,07 - Taro-Ceno 1,12 Livello di rischio rispetto a RER rispetto al 1998-2002 > 1,3 > 1,3 > 1,3 1,1-1,3 1,1-1,3 1,1-1,3 1,1-1,3 maggiore maggiore maggiore minore minore minore maggiore 1,1-1,3 > 1,3 1,1-1,3 minore minore maggiore colon-vescica 1,1-1,3 0,9-1,1 polmone 0,7-0,9 minore minore minore MORTALITA' GENERALE diabete Mal. Degen. Cerebrali Mal. Circolatorio Infarto acuto cuore Mal. Circolatorio encefalo Mal. Respiratorio tutti i Tumori fegato pancreas-leucemie stomaco-laringe-melanomalinfatico Sintesi della prima fase d’indagine: Solignano ha una mortalità tipica dell’area collinare parmense, più alta di quella regionale (si vedano gli SMR distrettuali); il contributo maggiore è dato da malattie eterogenee dal punto di vista delle cause ma nel complesso più influenzate da stili di vita, comportamenti, accesso a servizi e stato socio-economico piuttosto che esposizioni ad agenti ambientali o professionali APPROFONDIMENTO MORTALITA’ – Comune di Solignano 11 ETA’ SENILI N° DECESSI (2006) 80-84 11 85-89 11 90-94 7 11 7 Solignano- Quinquennio mortalità 2008-2012 tutti i tumori M+F RSM 0,96 ic LI 0,66 ic LS 1,36 ANNO 2006: 22 DECESSI SU 45 PER CAUSE CARDIO-VASCOLARI 17 IN ESTATE (PICCO DI CALDO PROLUNGATO ) Con i dati aggiornati al 2012, il rapporto stand. di mortalità per i tumori (in riferimento alla provincia di PR) risulta inferiore a 1. Pur non essendo comparabile con il dato ricavato dall’atlante RER, sembra confermare una diminuzione del tasso nel tempo Numero di tumori nel periodo 2000-2010: quadro generale dei casi osservati rispetto agli attesi – 5 comuni del territorio indagato N. CASI TUMORE OSSERVATI RISPETTO AGLI ATTESI FORNOVO MEDESANO SOLIGNANO POLMONE 48/52 75/55 19/18 COLON-RETTO 61/63 83/89 24/21 FEGATO 15/24 23/34 9/8 PANCREAS 15/18 25/26 3/6 MELANOMA 10/13 24/19 2/4 LEUCEMIE 17/12 6/17 8/4 TERENZO 10/15 15/17 5/7 2/5 2/3 5/3 VARANO 15/21 24/24 7/9 10/7 12/5 6/5 OSS < ATT OSS > ATT non statisticamente significativo OSS > ATT sign Sintesi della prima fase d’indagine: il quadro complessivo dei fenomeni sanitari nel territorio indagato non mostra distribuzioni spaziali o altre caratteristiche che indichino la presenza di specifici fattori di rischio ambientale. Il melanoma è in genere collegabile a radiazione UV e solare, esposizioni lavorative o suscettibilità genetiche. In via precauzionale il DSP propone un approfondimento sui casi per le tipologie di tumori che presentano un -seppur lieve- eccesso LEUCEMIE – Comune di Solignano – incidenza M+F – dati disponibili distinti in tre periodi Anno incidenza dei casi Caso 2004 Caso 2004 Caso 2005 Caso 2006 Caso 2008 Caso 2009 Caso 2009 Caso 2009 Età alla diagnosi 75-79 85 + 80-84 80-84 70-74 65-69 80-84 50-54 2000-2003 2004-2007 2008-2011 RSI 0 2,868844 2,943332 ic LI 0 0,771805 0,791845 ic LS 2,524156 7,344873 7,535579 Dati forniti dal Registro Tumori di Parma (Resp. Dr.ssa M. Michiara) Il rapporto st. di incidenza (RSI) si calcola stimando i CASI ATTESI: quanti sarebbero i casi se l’incidenza delle leucemie fosse uguale a quella della provincia, presa come popolazione di riferimento; valore uguale a 1 significa che i casi osservati sono uguali agli attesi; valore maggiore di 1 significa che sono di più. L’Ic (LI-LS) indica i limiti inferiore e superiore dell’intervallo di confidenza, in cui si trova il vero valore dell’RSI (che, essendo una stima è soggetto ad incertezza statistica). Poiché il limite inferiore (ic LI) è minore di 1 non si può affermare con ragionevole certezza che l’RSI sia significativo. Tuttavia abbiamo voluto approfondire alcune caratteristiche dei casi. LEUCEMIE – Comune di Solignano – incidenza M+F – approfondimenti – tipo di leucemia Tipo leucemia N° CASI Leucemia Mieloide Acuta 3 Leucemia Mieloide Cronica 1 Leucemia Mieloide ns 1 Leucemia linfatica Acuta 2 Leucemia Linfatica Cronica 1 FATTORI DI RISCHIO • Fumo • Alcool • Inquinamento da traffico • HTLV-1/contatto con animali* CONDIZIONI PREDISPONENTI • Genetica (T 9-22) (LMC) • Pregressa chemio/radioterapia ESPOSIZIONE AMBIENTALE/PROFESSIONALE Benzene (TUTTE), piombo (TUTTE), radiazioni ionizzanti (TUTTE), campi elettromagnetici (LMA), vernici (LMA), inchiostri (LMA), distillerie, saldatori (LM) esposizioni a fitosanitari, formaldeide, *lavoratori in allevamenti (LMA), lavorazione di carni (LMA) I diversi tipi di leucemia hanno fattori causali in parte comuni, in parte specifici. A Solignano, nel periodo considerato, non c’è incidenza di particolari tipi di leucemia. CA polmone – com. di Solignano - incidenza M+F: N. CASI 2000 2001 0-54 anni 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 TOT 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 55-59 anni 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 60-64 anni 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 3 65-69 anni 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 2 70-74 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2 75-79 anni 0 80 anni e oltre 1 TOT 3 0 1 0 0 0 0 1 2 1 1 0 6 0 2 1 2 0 0 0 1 2 2 0 0 1 2 0 2 0 1 2 4 0 2 7 21 Solignano 2000-2005 2006-2011 RSI 1,06 1,23 ic LI 0,50 0,61 ic LS 1,95 2,21 I casi riguardano classi d’età adulte e soprattutto senili. Come per le leucemie, il rapporto di incidenza (RSI, standardizzato rispetto alla Provincia) non è significativamente diverso dall’unità, cioè i casi osservati non si discostano dal numero atteso. Non c’è sostanziale differenza tra il primo e il secondo periodo di tempo CA colon-retto - com. di Solignano - incidenza M+F: N. CASI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 tot 0-44 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 45-49 anni 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 2 50-54 anni 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 55-59 anni 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 60-64 anni 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 65-69 anni 0 1 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 3 70-74 anni 1 0 0 0 0 0 1 0 0 1 2 0 5 75-79 anni 0 0 2 0 0 0 0 1 0 0 0 0 3 80 anni e + TOT 1 4 1 2 1 3 1 4 1 1 0 0 2 3 0 2 1 2 0 1 0 2 1 2 9 26 Solignano 2000-2005 2006-2011 RSI 1,27 1,09 ic LI 0,69 0,56 ic LS 2,13 1,90 I casi riguardano classi d’età adulte e soprattutto senili. Come per le leucemie e per il polmone, il rapporto di incidenza (RSI) non è significativamente diverso dall’unità, cioè i casi osservati non si discostano dal numero atteso. Non c’è sostanziale differenza tra il primo e il secondo periodo di tempo Solignano – incidenza: leucemie - ca polmone - ca colon/retto - Mappatura dei casi – CONCLUSIONI • Si vedano le mappe con localizzazione della residenza dei casi (residenza attuale o ultima residenza): • La localizzazione dei casi sul territorio, tenuto conto della distribuzione numerica dei residenti nel capoluogo e nelle principali frazioni, non fa emergere particolari concentrazioni spaziali degli eventi indagati • Questo aspetto, insieme con lo scarso numero di eventi e con l’assenza di segnali provenienti dall’esame dell’andamento nel tempo dei dati sanitari indagati e dal loro confronto a livello provinciale, suggerisce di non spingere oltre l’indagine epidemiologica • A questo punto, come previsto dal progetto di indagine complessivo dell’Osservatorio comunale, per valutare appieno le condizioni ambientali del comune di Solignano, in particolare dell’area di Rubbiano, e il loro potenziale di impatto sulla salute è particolarmente utile considerare i dati sulla qualità dell’aria raccolti da ARPA e gli esiti delle applicazioni di modelli di ricaduta delle principali emissioni puntuali e diffuse dell’area stessa.