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POF a.s. 2014 – 2015 - Indice Sezione I: Piano dell’Offerta Formativa a) Introduzione b) Breve storia della scuola c) I nostri plessi d) Identità culturale della Scuola e criteri ispiratori Sezione II Struttura Organizzativa Sezione III Offerta Formativa Sezione IV Scelte didatticometodologiche Linee guida Tempo scuola: infanzia e primaria secondaria Organigramma Dipartimenti Dipartimento organizzativo Funzioni strumentali Curricolo formativo d’Istituto Curricolo formativo Scuola dell’Infanzia Curricolo formativo Scuola Primaria Curricolo formativo Scuola Secondaria di Primo Grado Arricchimento dell’Offerta Formativa Metodologie di insegnamento Modalità di valutazione Sezione V Rapporti scuola – famiglie Famiglie - scuola Calendari incontri Sezione VI Valutazione e monitoraggio Sezione VII Regolamenti Prove INVALSI esami di Stato 2014 Regolamento di Istituto Patto di corresponsabilità educativa Regolamento viaggi istruzione Sezione I: Linee guida – a)introduzione Dall’a.s. 2000 – 2001, i singoli istituti scolastici godono di una propria autonomia amministrativa, didattica e organizzativa, nel rispetto delle direttive ministeriali. L’art. 3 del Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. n. 275 dell’otto marzo 1999, introduce e definisce il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.): (….) è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. Dal punto di vista procedurale il P.O.F.: viene elaborato dal collegio dei docenti in base ai criteri generali definiti dal Consiglio di Istituto e tenuto conto delle eventuali proposte delle associazioni dei genitori o di organismi istituzionali, culturali, sociali ed economici operanti sul territorio; viene adottato dal Consiglio di Istituto; viene pubblicato sul sito dell’istituto. Il P.O.F. dell’I.C. Colombo si compone di sette sezioni, alcune delle quali soggette a continui aggiornamenti dovuti al carattere progettuale dello strumento. In particolare: Parte I Breve storia della scuola, i criteri ispiratori del documento e gli obiettivi dell’istituto Parte II l’organizzazione dell’istituto Parte III la modulazione dell’offerta formativa delle tre realtà che compongono l’istituto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado Parte IV le scelte didattico-metodologiche per il raggiungimento degli obiettivi e i criteri di valutazione Parte V i rapporti con le famiglie e la calendarizzazione degli incontri durante l’a.s. in corso Parte VI la valutazione dell’istituto e del P.O.F. Parte VII Il regolamento di istituto e il patto di corresponsabilità indice Sezione I: Linee guida – b)breve storia della scuola anni ‘60 Nel 1960 l’istituto era una succursale della Marco Polo, una Scuola di Avviamento professionale di Ostia. L’intitolazione a Cristoforo Colombo risale al 1961e fino al 1964 rimane una Scuola di Avviamento Professionale a indirizzo commerciale. Le attività didattiche si svolgevano in un villino in Via della pesca. La legge 1859 del 31/12/1963 istituì la scuola media statale che di fatto aboliva le scuole di avviamento professionale. Dall’a.s. 1964-1965, l’istituto diventa dunque Scuola Media. Nel 1966 non era ancora stata costruita la sede attuale e le attività didattiche si svolgevano nel garage del Palazzo Greco, all’angolo tra Via di Foce Micina e via Giovanni Cena. A metà a.s. 1967-1968 le attività vengono trasferite in Via Giorgio Giorgis, nell’edificio dell’attuale Istituto Tecnico Paolo Baffi. Con una delibera del 9 febbraio 1968 il Ministero della Pubblica Istruzione individua un terreno di 14.400 mq di proprietà della famiglia Gerini, Gaetani d’Aragona per la costruzione della sede attuale. Anni ‘70 L’esproprio del terreno si formalizza il 19 novembre 1971 ma i lavori iniziano solamente due anni più tardi per concludersi il 19 settembre 1974. La consegna ufficiale alla Preside di allora, la Prof.ssa Maria Privato Rochira, avviene il 15 ottobre 1974. Anni ‘80 Nell’a.s. 1980-1981 viene inaugurato il plesso delle scuole elementari di Via Rodano, originariamente una succursale della scuola Lido del Faro. Nel 1985 è stata costruita la sede di Focene che, originariamente, ospitava la scuola media, le elementari e la materna comunale. Anni ‘90 Nell’a.s. 1995-1996 alcune aule della sede centrale, rimaste vuote per il calo di iscrizioni, vengono destinate alla scuola materna. Dal 2000 Nel 2000 la scuola è diventata Istituto Comprensivo di cui fanno parte la Scuola dell’Infanzia di Via dei Mitili e di Parco Leonardo, oltre alla Scuola Primaria di Focene e di Via Rodano. Nel corso dell’a.s. 2005-2006 l’allora Sindaco di Fiumicino Mario Canapini assegnò al nostro Istituto la nuova struttura destinata alla scuola dell’infanzia sita nel nascente agglomerato urbano di Parco Leonardo. Il quartiere, piuttosto decentrato rispetto a Fiumicino, popolato prevalentemente da giovani coppie con figli piccoli, necessitava urgentemente di plessi scolastici funzionanti. Espletate tempestivamente le formalità burocratiche, la nuova scuola venne dotata di arredi e, nel febbraio del 2006, furono accolte le iscrizioni, nel settembre dello stesso anno iniziarono le attività didattiche con l’apertura di cinque sezioni, di cui due a tempo normale e tre a tempo ridotto. Negli anni successivi, visto il gran numero di iscrizioni e le lunghe liste d’attesa, su richiesta del Dirigente scolastico Maria Pia Sorce, il Ministero autorizzava l’apertura di una ulteriore sezione a tempo ridotto. Attualmente quindi sono funzionanti sei sezioni, di cui due a tempo normale e quattro a tempo ridotto. Al fine di venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori, sin dal primo anno di apertura della scuola dell’infanzia, è operante nel plesso un’associazione privata, che accoglie gli alunni delle classi a tempo ridotto alle ore 13.00, orario di termine delle lezioni e prosegue le attività fino all’orario concordato con l’utenza. Dall’a.s. 2011-2012 si occupa di tale servizio l’associazione Scarabocchiando a casa di… (www.scarabocchiandoacasadi.com) indice Sezione I: Linee guida – c)i nostri plessi L’Istituto Comprensivo C. Colombo di Fiumicino si configura come una struttura complessa, che accoglie alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, distribuiti in più plessi: Sede centrale Scuola dell’infanzia Scuola secondaria di primo grado Via dei Mitili Via dell’Ippocampo, 41 Click per zoom succursale Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Viale di Focene, 298 Click per zoom succursale Scuola primaria Via Rodano Click per zoom succursale Scuola dell’infanzia Via del Perugino. 100 Click per zoom indice Sede centrale - Via dell’Ippocampo, 41 indice indietro Succursale – Viale di Focene, 298 indice indietro Succursale – Via Rodano indice indietro Succursale – Via del Perugino 100 indice indietro Sezione I: Linee guida c) Identità culturale della Scuola e Criteri Ispiratori Il P.O.F. dell’ I.C. C. Colombo esprime le scelte educative, didattiche, curriculari, organizzative e formative effettuate, allo scopo di offrire al territorio un servizio scolastico di qualità. Attraverso tali scelte la nostra Scuola mira a creare una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori di educazione e solidarietà, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi della Costituzione, della Carta Internazionale dei diritti dell’Infanzia e con quanto stabilito dalla normativa italiana ed europea in materia scolastica. Il P.O.F. dell’ I.C. C. COLOMBO pone pertanto in evidenza: l’identità culturale e progettuale della Scuola; la risposta ai bisogni dell’utenza e del territorio; le azioni di miglioramento per la riduzione dello scarto tra risultati attesi ed ottenuti; la promozione del dialogo tra Scuola e famiglia; la valorizzazione della collegialità; la definizione di percorsi formativi che permettano a tutti gli alunni il pieno sviluppo delle potenzialità individuali. Le azioni realizzate per l’attuazione del P.O.F. dell’ I.C. C. COLOMBO sono le seguenti: organizzazione dei percorsi didattici, nell’ambito delle attuali indicazioni legislative, secondo modalità fondate che prevedano l’acquisizione di competenze multi ed interdisciplinari ed il raggiungimento di specifici obiettivi formativi nell’ambito delle diverse materie di studio; progettazione di interventi formativi mirati all’ampliamento dell’offerta formativa, nonché al recupero dello svantaggio socio-culturale, al sostegno delle condizioni di disagio anche attraverso l’osservazione delle dinamiche della classe e dell’eventuale somministrazione di test di indagine condotti da esperti in particolari momenti della giornata scolastica; progettazione di interventi formativi volti al potenziamento delle eccellenze; adesione a tutte quelle iniziative progettuali aventi finalità pedagogicoeducativo-formative a vantaggio del personale e dell’utenza della Scuola, dei processi di apprendimento nonché portatrici di risorse per la Scuola, che potranno essere proposte da Enti e/o Associazioni esterne nel corso dell’anno; collaborazioni con il territorio (singole persone, Associazioni, Compagnie, Enti,…) per l’apporto di specifici contributi (esperienze, risorse, innovazioni, stimoli cognitivi…) finalizzati all’arricchimento dell’intervento didattico e/o per l’ampliamento dell’offerta formativa a favore dell’alunno in orario curriculare ed extracurriculare e/o per la fornitura di specifici servizi all’utenza; utilizzazione dei laboratori, delle nuove tecnologie e degli spazi scolastici attrezzati e non, nonché delle aree esterne della Scuola per lo svolgimento delle lezioni pratiche e lo sviluppo della creatività individuale e collettiva degli alunni, anche attraverso il raggiungimento di vari plessi; conoscenza e studio del territorio (ambito storico – socio – culturale; ambito geografico -morfologico; ambito naturalistico - scientifico) attraverso la progettazione di uscite didattiche, visite d’istruzione e campi – Scuola nonché attraverso l’adesione ad iniziative che si presenteranno in corso d’anno, che rappresentino un’occasione di forte valenza formativa per l’alunno e per la classe; realizzazione di interventi mirati all’orientamento dei ragazzi in vista della scelta della Scuola Secondaria di II grado; promozione di attività di formazione ed aggiornamento a favore di operatori scolastici, studenti ed utenza esterna; coordinamento dell’organizzazione attraverso acquisizione di incarichi e responsabilità da parte del personale scolastico e degli alunni ed attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti di classe; prolungamento dell’attività didattica anche nelle giornate di sabato e/o oltre l’orario curriculare per l’espletamento delle attività del P.O.F., in caso di necessità. Per la realizzazione di tali azioni potranno essere pertanto previste dal P.O.F. dell’I.C.C.Colombo: a) svolgimento di assemblee ed incontri nei locali scolastici anche ad opera di persone, Enti ed Associazioni Esterne autorizzate dal Dirigente Scolastico; b) servizio esterno svolto dal personale scolastico su mandato del D.S. e/o Del Direttore S.G.A.; c) lezioni di attività motoria e sportiva anche presso palestre, piscine, campi sportivi esterni alla scuola; d) lezioni e manifestazioni, spettacoli e cerimonie previste in strutture specifiche esterne alla scuola; e) trasferimenti interni ed esterni di alunni, personale scolastico anche con rientri pomeridiani nel territorio nazionale ed internazionale; f) stage, tirocini formativi, progetti di orientamento, alternanza scuola/lavoro, interscambi culturali anche all’estero; g) esperimenti e prove pratiche presso laboratori esterni alla scuola, cantieri ed aziende h) attività di promozione culturale e sociale anche nei giorni festivi o di interruzione delle lezioni (centri estivi, ecc.); i) attività autogestite ed attività correlate all’autonomia (prestazioni d’opera attraverso specialisti esterni); j) lavori a classi aperte in orizzontale ed in verticale all’interno del Plesso e tra i Plessi; k) interventi formativi svolti in orario curriculare ed extracurriculare in collaborazione con i docenti della Scuola promossi da persone, enti esterni aventi specifici requisiti (mediatori culturali,operatori logopedici, riabilitativi, docenti in pensione) . indice Sezione II – Struttura organizzativa tempo scuola Orari delle lezioni Scuola dell’Infanzia e Primaria dettagli dettagli dettagli dettagli indice Sezione II – Struttura organizzativa tempo scuola SCUOLA PRIMARIA QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO PIENO (30 ORE + 10 MENSA) DISCIPLINE PRIME SECONDE ITALIANO MATEMATICA STORIA GEOGRAFIA SCIENZE SPORT TECNOLOGIA IMMAGINE MUSICA INGLESE 9 8 2 2 2 1 1 1 1 1 2 9 7 2 2 2 1 1 1 1 2 2 TERZEQUARTEQUINTE 7 7 3 2 2 1 1 1 1 3 2 30 30 30 RELIGIONE/MATER IA ALTERNATIVA dettagli TOTALE indice indietro Sezione II – Struttura organizzativa tempo scuola SCUOLA PRIMARIA 28 ORE QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO CORTO (27 ORE + 1 MENSA) DISCIPLINE PRIME SECONDE TERZEQUARTEQUINTE ITALIANO 8 7 7 MATEMATICA 7 6 5 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 SCIENZE 1 2 2 SPORT 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 IMMAGINE 1 1 1 MUSICA 1 1 1 INGLESE 1 2 3 2 2 2 27 27 27 RELIGIONE/ MATERIA ALTERNATIVA dettagli TOTALE indice indietro Sezione II – Struttura organizzativa tempo scuola SCUOLA PRIMARIA 27 ORE QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO CORTO (26 ORE + 1 MENSA) DISCIPLINE PRIME SECONDE ITALIANO 7 6 TERZEQUARTEQUINTE 6 MATEMATICA 7 6 5 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 SCIENZE 1 2 2 SPORT 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 IMMAGINE 1 1 1 MUSICA 1 1 1 INGLESE 1 2 3 2 2 2 26 26 26 RELIGIONE/ MATERIA ALTERNATIVA dettagli TOTALE indice indietro Sezione II – Struttura organizzativa tempo scuola Scuola Secondaria di Primo Grado dettagli indice Materia alternativa all’insegnamento della religione cattolica Ogni anno il Collegio dei Docenti delibera i criteri organizzativi e i contenuti della materia alternativa all’insegnamento della religione cattolica per i tre ordini della nostra scuola. Materia di insegnamento: “educazione alla convivenza civile e intercultura, giochi linguistici, elementi di educazione civica ed educazione alla cittadinanza”; Modalità organizzative: uscita anticipata o entrata posticipata per coloro che non intendano avvalersi dell’insegnamento della religione né della materia alternativa; insegnamento della materia alternativa con l’inserimento in una classe in cui la suddetta attività sarà svolta con la supervisione dell’insegnante della classe accogliente; per la scuola primaria anche per un solo alunno sarà disposta un’insegnante, che porterà con sé l’alunno stesso qualora dovesse esistere un’emergenza per le sostituzioni dei docenti assenti. indice Torna al menu orario secondaria Torna al menu orario infanzia e primaria Sezione II – Struttura organizzativa – organigramma dettagli dettagli indice Sezione II – Struttura organizzativa – organigramma: Consiglio di Istituto M. Assunta Makovec Antonietta Cicciù Elena Morgia Giuliana Crescenzi Angela Salucci Rosaria Sanso Maria Lombardo Michela Papalia Patrizia Quadrana Claudia Izzo Docenti Componente ATA Daniela Pontecorvo Presidente Genitori Leonardo Bono Manlio Introno Silvia Grandinetti Federico Ascani Francesco Danese Isabella Di Vara M.Stella Ligammari indietro indice Sezione II – Struttura organizzativa – organigramma: Giunta Dirigente Scolastico – D.ssa M. Pia Sorce D.S.G.A. Palma D’Amico Leonardo Bono Isabella Di Vara Patrizia Quadrana Michela Papalia indietro indice avanti dettagli dettagli dettagli Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimenti indice Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimento organizzativo avanti indice Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimento organizzativo avanti indice Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimento organizzativo avanti indice Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimento organizzativo indice Sezione II – Struttura organizzativa – Funzioni strumentali indietro indice Sezione II – Struttura organizzativa – Collaboratori del D.S. indietro indice Sezione III – Il curricolo formativo di Istituto Normativa di riferimento introduzione Finalità generali Struttura del curricolo: curricolo orizzontale e verticale Analisi delle situazioni di partenza Progettazione educativo/didattica Curricolo formativo orizzontale Scuola Primaria discipline Scuola dell’infanzia Primo ciclo di istruzione Via dei Mitili Scuola primaria Scuola Secondaria discipline Via del Perugino V.le di Focene Scuola secondaria indice Via Rodano traguardi Scuola dell’Infanzia campi di esperienza Curricolo formativo verticale Il curricolo formativo di Istituto: introduzione Gli obiettivi formativi dell’I.C.C.Colombo per ogni ordine e grado di Scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) sono desunti dal “ Regolamento recante Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo per l’Infanzia ed il I ciclo dell’Istruzione a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89” definito con Decreto Ministeriale n. 254 del 16.11.2012 a firma del Ministro dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca, Francesco Profumo ed entrati in vigore a partire dal 5 Febbraio 2013. Le Indicazioni costituiscono infatti il quadro di riferimento per la progettazione curriculare affidata alle scuole , che, nella loro autonomia didattica ed organizzativa (D.P.R. 275/99), operano scelte specifiche relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal Documento Nazionale. indice Torna al menu Il curricolo formativo di Istituto: finalità generali Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico ed integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. Le finalità della scuola sono costruite all’interno del quadro valoriale della Costituzione e della tradizione culturale europea. Il sistema scolastico assume come orizzonte di riferimento il quadro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente (definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea – Raccomandazione del 2006) che sono: 1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nelle lingue straniere 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. competenza digitale 5. imparare ad imparare 6. competenze sociali e civiche 7. spirito d’iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale. indice avanti Torna al menu Il curricolo formativo di Istituto: finalità generali profilo dello studente alla fine del primo ciclo l'I.C. C.Colombo, attraverso tutte le azioni programmate in campo didattico, organizzativo, gestionale, economico, mira al raggiungimento dei traguardi delineati dal Profilo dello Studente al termine del I ciclo dell'Istruzione, così come definito dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. indice avanti Torna al menu Il curricolo formativo di Istituto: finalità generali profilo dello studente alla fine del primo ciclo Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. indice Torna al menu La struttura del curricolo formativo: analisi delle situazioni di partenza Il curricolo formativo dell’I.C.C.Colombo si sviluppa a partire dall’analisi del fabbisogno formativo degli studenti (background personale dell’alunno). Ogni bambino/ragazzo entra infatti nel circuito scolastico con un bagaglio esperienziale proprio, molteplice e differenziato, nonché con aspettative diverse. La ns. Scuola si mostra attenta ad ogni forma di diversità, disabilità, o svantaggio/vantaggio per elaborare una didattica attenta alle esigenze di ciascuno ma che miri all’inclusione al fine di far raggiungere a tutti il successo formativo, pur percorrendo, se necessario, strade diversificate. indice Torna al menu La struttura del curricolo formativo: progettazione educativo-didattica Ogni ordine di Scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) ha la sua specificità in virtù dell’età degli allievi che si trova a gestire ed è per questo che pone in atto un CURRICOLO ORIZZONTALE strutturato, a misura delle esigenze e dei bisogni formativi del bambino/ragazzo che le viene affidato. Nella Scuola dell’Infanzia, attraverso il gioco, il bambino si avvicina all’esperienza, sperimenta ed apprende. Il CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dalle insegnanti per CAMPI DI ESPERIENZA. Nella Scuola del I ciclo (Primaria e Secondaria) il bambino/ragazzo acquisisce conoscenze ed abilità che gli permetteranno di sviluppare quelle competenze indispensabili per continuare ad apprendere in modo autonomo, lungo l’intero arco della vita. Il CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dagli insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria per DISCIPLINE. indice Torna al menu La struttura del curricolo formativo: traguardi Conosciuti i propri studenti, la Scuola deve programmare un curricolo formativo ponendo attenzione ai Traguardi a cui dovranno pervenire i propri alunni e cioè deve guardare al “Profilo dello Studente” e al “Profilo delle competenze al termine del I ciclo di istruzione”, delineati nel Documento Nazionale, per mettere in atto tutte quelle strategie didattiche ed organizzative (costituenti il curricolo) che portino il ragazzo al successo formativo. La Scuola si prende quindi in carico i bambini dall’età di tre anni e li guida fino al termine del I ciclo di istruzione in un unico percorso strutturante (CURRICULO IN VERTICALE). Il curricolo verticale rappresenta cioè l’insieme delle esperienze didattiche che dai 3 ai 14 anni, promuovono nell’allievo il conseguimento dei risultati attesi sul piano delle competenze, in modo progressivo, graduale e continuo. Ogni CURRICOLO FORMATIVO (VERTICALE E ORIZZONTALE) viene progettato tenendo presente i TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE in ogni CAMPO DI ESPERIENZA al termine del triennio della Scuola dell’Infanzia o in ogni DISCIPLINA al termine del quinquennio della Scuola primaria e del triennio della Scuola secondaria di I grado. indice Torna al menu La struttura del curricolo formativo: progettazione educativo-didattica Ogni ordine di Scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) ha la sua specificità in virtù dell’età degli allievi che si trova a gestire ed è per questo che pone in atto un CURRICOLO ORIZZONTALE strutturato, a misura delle esigenze e dei bisogni formativi del bambino/ragazzo che le viene affidato. Nella Scuola dell’Infanzia, attraverso il gioco, il bambino si avvicina all’esperienza, sperimenta ed apprende. Il CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dalle insegnanti per CAMPI DI ESPERIENZA. Nella Scuola del I ciclo (Primaria e Secondaria) il bambino/ragazzo acquisisce conoscenze ed abilità che gli permetteranno di sviluppare quelle competenze indispensabili per continuare ad apprendere in modo autonomo, lungo l’intero arco della vita. Il CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dagli insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria per DISCIPLINE. di I grado. indice Torna al menu Il curricolo formativo orizzontale: Scuola dell’Infanzia Premessa La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza poiché gli stessi imparano ad acquisire l’importanza delle regole, a relazionarsi e a condividere gli spazi con altri coetanei, modificando gradatamente il naturale egocentrismo infantile. Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide pertanto con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. Gli insegnanti, attraverso una programmazione didattica per CAMPI DI ESPERIENZA, come prevedono Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo, accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. indice Torna al menu Il curricolo formativo orizzontale: Scuola dell’Infanzia Via dei Mitili campi di esperienza Caratteristiche della scuola, strutturali e descrizione delle risorse. La scuola dell’Infanzia “via dei Mitili” è situata nel territorio di Fiumicino. E’ annessa all’edificio della sede centrale in via dell’Ippocampo, 41, con possibile accesso da via dei Mitili. N° 3 Aule con capienza massima di 25 bambini, porte finestre con accesso diretto in giardino. Servizi igienici per il personale e per i bambini e le bambine. Ripostiglio. Grande sala completamente rivestita con pavimentazione antitrauma adibita a palestra corredata di attrezzatura per la psicomotricità. Ampio giardino con giochi. Le sezioni tutte a tempo antimeridiano sono così organizzate: SEZIONE A TEMPO RIDOTTO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 13,00 19 BAMBINI 3/4/ ANNI INSEGNANTE : LAURA DE GRANDIS SEZIONE B TEMPO RIDOTTO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 13,00 26 BAMBINI 4/5 ANNI INSEGNANTE : VIVIANA TALIA SEZIONE C TEMPO RIDOTTO DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 13,00 19 BAMBINI 3/4 ANNI INSEGNANTE : CATIA MAMELI ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA ORARI 8,00 - 8,45 8,45 - 9,30 9,30 – 10,00 ATTIVITA’ Ingresso dei bambini in sezione Accoglienza e giochi liberi Pratiche igieniche e colazione 10,00 – 10,30 Attività di routine: Appello Calendario Osservazione tempo atmosferico Conversazione, canti,poesie 10,30 – 12,00 12,00 – 12,30 Attività didattiche Gioco libero o strutturato In sezione, in giardino o nella sala delle attività (Palestra) Preparazione per l’uscita Uscita 12,30 – 12,40 12,40 – 13,00 indice Torna al menu Orario delle Insegnanti Le insegnanti delle sezioni A, B e C sono presenti: dalle ore 8,00 alle ore 13,00. Docente di religione Cattolica L’insegnante di religione Cattolica Rosella Milano è presente nel nostro plesso il martedì con un orario suddiviso per sezione di 1,30, adottando la rotazione oraria e mensile. Incarichi del personale docente Referente di plesso: Catia Mameli Preposto alla sicurezza: Catia Mameli Referente uscite didattiche: Catia Mameli Referente progetti: Catia Mameli Orario personale A.T.A. Al nostro plesso è assegnato N° 1 Collaboratore scolastico: Maria Teresa Montanucci Orario del servizio dalle ore 7,30 alle 14,42. Sala per l’attività psicomotoria A turno tutte le sezioni usufruiscono della sala per le attività psicomotoria Lunedì sezione A Mercoledì sezione B Giovedì sezione C Il Martedì e il Venerdì la palestra è a disposizione di tutte e tre le sezioni per attività di sezione o condivise. Il Lunedì e il Venerdì dalle ore 15,15 alle ore 16,15 la sala per l’attività psicomotoria è destinata ad attività sportiva, rivolta ai bambini di 3/4/5 anni della nostra scuola. La gestione dell’attività è affidata a personale esterno qualificato, riconosciuto dalla Federazione Sportiva Nazionale Coni. Il servizio offerto è a pagamento. Patrocinato alla FIJLKAM Il progetto nasce dall’importanza di divulgare e valorizzare le discipline quali strumenti in grado di conseguire importanti traguardi formativi all’interno della Scuola e nel mondo dell’infanzia in generale. Attraverso un percorso progettuale, permettono ai bambini di sviluppare la consapevolezza del proprio corpo ed il controllo della propria mente, con il potenziamento delle capacità motorie, relazionali e comportamentali. Per il bambino il gioco rappresenta il suo linguaggio primario ed è di per se un esperienza psicomotoria. Il linguaggio non verbale costituito di emozioni e di immagini messe in gioco; è uno dei mezzi privilegiati per entrare in contatto con la realtà esterna e allo stesso tempo scoprire il piacere di esistere e di agire. Il curricolo formativo orizzontale: Scuola dell’Infanzia Via dei Mitili Programmazione Consultazione http://www.iccolombo.it/uploads/programmazio niinfanzia/programmazioneMitili.pdf indice Torna al menu Il curricolo formativo orizzontale: Scuola dell’Infanzia Via del Perugino campi di esperienza A circa sette Km dal centro di Fiumicino nasce Parco Leonardo, quartiere che si sviluppa grazie alla presenza di due grandi centri commerciali “Parco Leonardo” e “Da Vinci”, alla “Nuova Fiera di Roma” location ideale per manifestazioni fieristiche ed eventi espositivi e al “Commercity” grande polo commerciale dedicato a tutti gli operatori del commercio. Inoltre, a Parco Leonardo, è presente una stazione ferroviaria che collega facilmente il suddetto quartiere alla città Roma e all’aeroporto. Poi per il resto le infrastrutture territoriali e sociali rimangono alquanto carenti. Attorno a questa grande area commerciale, sono sorti nuovi palazzi, ma sono pochi i servizi a disposizione dei cittadini come un giornalaio o un luogo di ritrovo al di fuori dal centro commerciale. La scuola quindi riveste un ruolo centrale in quanto è il primo luogo, in cui possono avvenire i primi scambi sociali e relazionali tra le famiglie. Questo ruolo principale della scuola è stato colto anche dalle famiglie che negli anni hanno utilizzato la struttura della scuola per attività extrascolastiche, come ad esempio corsi di danza, teatro, canto, aperti non solo ai bambini frequentanti il plesso, ma a tutto il bacino d’utenza di Parco Leonardo. Situazione socio-culturale in cui è inserita la scuola Il bacino d’utenza della nostra scuola presenta una situazione socio-culturale ed economica piuttosto varia, la maggior parte dei bambini ha ambedue i genitori che lavorano, in aeroporto, negli uffici e nelle fabbriche del circondario, in minoranza si assiste alla presenza di extra- comunitari impegnati nelle attività commerciali delle vicinanze. Caratteristiche della scuola, strutturali e descrizione risorse L’edificio che ospita la scuola è una nuova costruzione, luminosa ed accogliente, a misura di bambino, il tutto su un unico piano, L’intera struttura è occupata per metà dal Nido comunale e per metà dalla Scuola dell’Infanzia, con il Nido si condivide solamente l’androne dell’ingresso, tutto il resto è autonomo. Gli spazi interni sono così suddivisi: 6 Aule con bagni interni attrezzati da fasciatoio, di cui,4 aule hanno anche, all’interno l’accesso diretto al giardino, un ripostiglio e uno stanzino per gli armadietti. 1 Segreteria adibita anche a Sala Riunioni con bagno per gli adulti e ripostiglio per il personale A.T.A. 1 Grande sala utilizzata per le feste, le drammatizzazioni e i momenti comuniricreativi. 1 Ampio Refettorio con cucina interna. 1 Aula con lettini e bagno interno. 1 Ampio giardino che circonda tutto l’edificio. Strutturazione del Plesso La scuola comprende 6 Sezioni organizzate nel seguente modo: SEZIONE A TEMPO PIENO (dalle ore 8:00 alle 16:00) 25 bambini 4 – 5 anni Insegnanti: • Giuseppa Sciotto • Maria Oliva • Roberta Colletti (Sostegno) • A.E.C SEZIONE B TEMPO PIENO (dalle ore 8:00 alle 16:00) 28 bambini 4 – 5 anni SEZIONE C SEZIONE D SEZIONE F SEZIONE E TEMPO RIDOTTO (dalle ore 8:00 alle 13:00) TEMPO RIDOTTO (dalle ore 8:00 alle 13:00) TEMPO RIDOTTO (dalle ore 8:00 alle 13:00) TEMPO RIDOTTO (dalle ore 8:00 alle 13:00) 28 bambini 4 – 5 anni 28 bambini 3 – 4 – 5 anni Insegnanti Ester Tragno Rosa Iervolino Susy Polimeno (sostegno) Cristina Camiolo supplente Insegnante: Valeria Carpino Insegnante: Rosalia Debilio 28 bambini 3 – 4 anni Insegnante: Sofia Di Lorenzo 16 bambini 3 anni Insegnante: Rosetta Conte ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA Sezioni A e B (Tempo Pieno) ORARI 8:00 – 8:45 8:45 – 9:30 9:30 – 10:00 10:00 – 10:30 ATTIVITA’ Ingresso dei bambini in Sezione Accoglienza e giochi liberi Pratiche igiene e colazione 10:30 – 11:50 Attività di routine: Appello, Calendario Osservazione tempo atmosferico Conversazione, canti, poesie. Attività didattiche 11:50 – 12:00 Pratiche igieniche preparazione al pranzo 12:00 – 13:00 Pranzo 13:00 – 14:00 14:00 – 15:30 Gioco libero o strutturato In Sezione o in Giardino o nella Sala delle attività. Attività didattiche 15:30 – 15:45 Merenda preparazione all’uscita 15:45 – 16:00 Uscita in corridoio Sezioni C – D – E – F (Tempo Ridotto) ORARI ATTIVITA’ 8:00 – 8:45 Ingresso dei bambini in Sezione 8:45 – 9:30 Accoglienza e giochi liberi 9:30 – 10:00 Pratiche igiene e colazione 10:00 – 10:30 10:30 – 12:00 12:00 – 12:30 12:30 – 12:45 12:45 - 13:00 Attività di routine: Appello, Calendario Osservazione tempo atmosferico Conversazione, canti, poesie. Attività didattiche Gioco libero o strutturato In Sezione o in Giardino o nella Sala delle attività in compresenza con le altre Sezioni Preparazione per l’uscita O pratiche igieniche per chi usufruisce del servizio mensa e post-scuola privato Uscita in corridoio Orario delle Insegnanti Le Insegnanti delle sezioni a tempo ridotto sono presenti: dalle 8:00 alle 13:00 Le Insegnanti delle sezioni a tempo pieno alternano giornalmente il loro turno: dalle 8:00 alle 13:00 o dalle 11:00 alle 16:00. L’insegnante di sostegno è presente tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00, ma il suo orario può variare a secondo dell’esigenze legate all’alunno disabile. Docente di religione Cattolica L'insegnante di Religione Cattolica Rosella Milano (supplenti Saverio Regoli e Karen Medici), operano a turno in tutte le sezioni il giovedì e il venerdì per 1 ora e 30 minuti. Incarichi del personale docente Referente di Plesso: Rosalia Debilio Preposto alla Sicurezza: Valeria Carpino Referente GLH e sostegno: Roberta Colletti Referenti uscite didattiche: Rosalia Debilio e Ester Tragno Referente Progetto: EsterT ragno Funzione strumentale area 3 disagio e BES: Valeria Carpino Orario Personale A.T.A. Al nostro Plesso sono assegnate due Collaboratrici scolastiche: Bianca Benedetti Lucia Colonia A giorni alterni eseguono il seguente orario: dalle 7:48 alle 15:00 e dalle 9:48 alle 17:00. Sala delle attività A turno tutte le Sezioni utilizzano una volta a settimana la Sala delle attività per le attività psicomotorie. Servizio di pre e post scuola Rilevato il bisogno delle famiglie di usufruire di un servizio di pre e post scuola, nel nostro Istituto, opera l’Associazione “ Scarabocchiando a casa di…”. Il servizio di pre scuola non presente in questo anno corrente si attiva dalle ore 7:00 alle ore 8:00. Il servizio di post-scuola si suddivide nel seguente modo: Primo Post Scuola: dalle 12:30 alle 16:00 con il quale i bambini usufruisco anche del servizio mensa(dalle 13:00 alle 14:00) Secondo Post Scuola dalle 16:00 alle 18:00 La frequenza a suddetti servizi avviene attraverso l’iscrizione e il pagamento di una quota mensile. Organizzazione rapporti con le famiglie: Durante l’anno scolastico sono previsti: 5 Ricevimenti dei Genitori a Settembre –Ottobre - Novembre - Febbraio – Aprile. 1 Elezione dei Rappresentanti dei genitori ad Ottobre 4 Incontri di Intersezione (Docenti e Rappresentanti dei Genitori) a Ottobre – Novembre – Gennaio – Maggio. Colloqui individuali quando si ritiene necessario. Raccordi in continuità verticale La scuola promuove la continuità con scuola primaria per i bambini in uscita (attività didattiche comuni, pranzo comune, passaggio di informazioni). Uscite didattiche Castello di Lunghezza – Fantastico Mondo del Fantastico. Galleria d’arte moderna – Roma. “In libreria con la classe” presso libreria Mondadori di Parco Leonardo lettura animata per scoprire il piacere di leggere e divertirsi, per stimolare la fantasia e la curiosità. In Marzo. Progetto : Adotta un albero di Arance rosse in Sicilia La scuola dell’Infanzia aderisce all’iniziativa pervenutaci dalla Ditta “Sanarancia” (www.sanarancia.it) riguardante l’adozione a distanza di una pianta di arance rosse siciliane o di altri agrumi, che si pone come obiettivo quello di avvicinare il bambino ad una alimentazione sana ed equilibrata. L’adozione implica l’instaurarsi di un rapporto diretto con il produttore che ci informerà periodicamente circa gli interventi di coltivazione e manutenzione che riguardano gli alberi che adotteremo, e non appena i frutti saranno giunti a maturazione li riceveremo presso la nostra scuola. Progetto didattico : L’Arte di Emozionarsi Questo progetto propone esperienze didattiche legate all’arte della pittura, da condividere con i bambini, al fine di sensibilizzarli al linguaggio pittorico, e un percorso artistico alla scoperta di alcuni tra i principali artisti della storia dell’arte europea. Ai bambini verrà proposta la visione di opere d’arte, da osservare, commentare e imitare. Soffermarsi sulle tecniche e sull’uso dei colori per approdare gradualmente ad una prima e semplice analisi del contenuto e del messaggio dell’opera. Il curricolo formativo orizzontale: Scuola dell’Infanzia Via del Perugino Programmazione Consultazione http://www.iccolombo.it/uploads/programmazionii nfanzia/programmazionePerugino.pdf indice Torna al menu Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Via Rodano e Viale di Focene Discipline OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE Ampliare il patrimonio lessicale di base; Acquisire e consolidare il piano dell’ascolto e della lettura; Usare consapevolmente la comunicazione in contesti significativi; Elaborare e produrre testi; Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando un lessico appropriato; Osservare, cogliere, descrivere e rappresentare i cambiamenti nel tempo e nello spazio; Sviluppare la capacità spazio - temporale, Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure in contesti diversi; Effettuare calcoli scritti e orali ed eseguire operazioni aritmetiche; Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi; Rappresentare la realtà attraverso segni e simboli; Cogliere ed utilizzare le relazioni temporali e logiche in testi e contesti significativi; Riconoscere e condividere regole in vari contesti; Comprendere il senso e il significato di eventi; Conoscere e padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo; Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni; Conoscere e rispettare l’ambiente naturale in cui viviamo; Gestire e organizzare gli spostamenti del proprio corpo; Assumere e adottare corrette abitudini igienico - sanitarie; Conoscere e rispettare i principali regolamenti della vita sociale. indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Italiano Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANOCLASSI%201.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%2 02.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%203. pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%20 4.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%20 5.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Inglese Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSE%20PR IMA%20.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20 SECONDE.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20TE RZE.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20Q UARTE.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20Q UINTE.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Musica Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%201.p df Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20MUSICACLASSI%202.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%203.pd f Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%204. pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%205.p df indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Arte Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%201.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%202.p df Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%203.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%204.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%205.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Corpo, movimento, sport Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICACLASSI%201. pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20FISICA%20CLASSI%202. pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ED.%20FISICA%20CLASSI %203.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICA%20CLASSI %204.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICA%20CLASSI %205.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Storia Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%201.p df Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%202 .pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%203.pd f Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%204.p df Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%205.p df indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Geografia Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2 01.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI %202.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%20 3.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2 04.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2 05.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Matematica Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI% 201.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI %202.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI%2 03.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI% 204.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI% 205.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Scienze naturali e sperimentali Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%201. pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%20 2.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%203.p df Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%204. pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%205. pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Tecnologia Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI% 201.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI %202.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI%2 03.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI% 204.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI% 205.pdf indice Torna al menu Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Primaria Religione cattolica Classi prime http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%20 PRIME.pdf Classi seconde http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI% 20SECONDE.pdf Classi terze http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%20 TERZE.pdf Classi quarte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONECLASSI%20QUA RTE.pdf Classi quinte http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%2 0QUINTE.pdf indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ITALIANO BIENNIO CLASSI PRIME COMPRENSIONE CONTENUTI TESTO NARRATIVO: La favola La fiaba TESTO POETICO: INDICATORI comprendere il testo riconoscere i personaggi e quali caratteristiche umane rappresentano saper individuare la morale individuare le caratteristiche essenziali dei personaggi e organizzare le sequenze temporali gli ambienti individuare le caratteristiche essenziali dei personaggi e organizzare le sequenze temporali gli ambienti La poesia epica Individuare le caratteristiche dei personaggi saper suddividere un episodio in sequenze La poesia lirica saper riconoscere - il verso, la strofa, la similitudine,le figure retoriche RIFLESSIONI SULLA LINGUA Ortografia Analisi grammaticale: articolo, nome, aggettivo, pronome , verbo PRODUZIONE SCRITTA Riassumere, seguendo una traccia data, un testo in forma corretta indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ITALIANO CLASSI SECONDE COMPRENSIONE CONTENUTI TESTO NARRATIVO Il racconto di avventura Il racconto autobiografico TESTO POETICO: INDICATORI riconoscere le caratteristiche del genere individuare l luogo, il tempo, i personaggi saper dividere il racconto in sequenze riconoscere le caratteristiche del genere riconoscere le caratteristiche del genere il luogo individuare l luogo, il tempo, i personaggi eseguire una parafrasi la metafora La poesia lirica saper riconoscere l’onomatopea, le figure retoriche RIFLESSIONI SULLA LINGUA Analisi logica: consolidamento del verbo, il soggetto, il predicato: verbale e nominale, i complementi diretti: il complemento oggetto, i complementi indiretti: agente e causa efficiente, specificazione, stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo, tempo determinato, tempo continuato, causa, evoluzione della lingua con riferimento al latino PRODUZIONE SCRITTA Sviluppare in forma corretta un racconto, guidato, su un’esperienza di vita personale indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ITALIANO CLASSI TERZE COMPRENSIONE CONTENUTI Il romanzo INDICATORI riconoscere la struttura e le caratteristiche principali del genere individuare l luogo, il tempo, i personaggi Brani antologici su vicende di storia contemporanea e/o di attualità individuare l’argomento centrale del brano saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento il testo individuare il messaggio che scaturisce dal testo TESTO POETICO: La poesia lirica individuare l’argomento centrale della poesia saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento la poesia individuare il messaggio del testo RIFLESSIONI SULLA LINGUA Analisi del periodo: proposizione principale e secondaria, proposizioni subordinate: soggettive (esplicite ed implicite), oggettive, causali, finali, temporali, relative , consecutive PRODUZIONE SCRITTA saper scrivere in forma corretta e scorrevole un commento, guidato, su un brano indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene STORIA BIENNIO CLASSI PRIME CONTENUTI INDICATORI Cenni su: La Preistoria Le principali civiltà La civiltà greca La civiltà romana L’alto Medioevo I Barbari L’Impero Carolingio La civiltà araba Il Feudalesimo Il Basso Medioevo La rinascita dopo il Mille Il Comune e la Signoria La Chiesa e l’Impero indice saper collocare nel tempo e nello spazio saper riconoscere le caratteristiche fondamentali delle civiltà e delle culture saper individuare le varie tipologie istituzionali saper collocare nello spazio e nel tempo saper individuare le caratteristiche sociali, politiche, economiche riconoscere il significato di alcuni termini specifici saper collocare nello spazio e nel tempo saper riconoscere i tratti essenziali della civiltà mercantile riconoscere il significato di alcuni termini specifici Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene STORIA BIENNIO CLASSI SECONDE CONTENUTI INDICATORI Tra Medioevo e Rinascimento Gli Stati regionali Le Monarchie nazionali Le scoperte geografiche L’Impero Ottomano L’Umanesimo e il Rinascimento La Riforma Protestante saper collocare nel tempo e nello spazio saper individuare le caratteristiche politiche sociali, economiche e culturali saper riconoscere il significato di termini specifici saper individuare le principali cause e conseguenze dei fatti storici Il Seicento Le grandi monarchie: Francia, Spagna, Inghilterra saper collocare nello spazio e nel tempo saper cogliere i caratteri comuni e specifici delle diverse monarchie riconoscere il significato di alcuni termini specifici Il Settecento, secolo delle rivoluzioni La Rivoluzione industriale La Rivoluzione americana La Rivoluzione francese saper collocare nello spazio e nel tempo saper individuare le principali cause e conseguenze delle rivoluzioni riconoscere il significato di alcuni termini specifici indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene STORIA CLASSI TERZE CONTENUTI Napoleone Bonaparte L’Ottocento Restaurazione Risorgimento Lo Stato Nazionale Italiano Il predominio dell'Europa La Belle Epoque Il colonialismo Prima Guerra Mondiale e dopoguerra L'età dei totalitarismi Caratteristiche generali Prima Guerra Mondiale e la Resistenza INDICATORI saper collocare nel tempo e nello spazio saper individuare le principali caratteristiche politiche e culturali saper riconoscere il significato di termini specifici saper mettere in relazione le componenti culturali, politiche, sociali ed economiche del tempo saper individuare le cause e gli eventi principali saper individuare le cause dell’affermarsi e gli aspetti caratterizzanti dei regimi totalitari saper individuare le cause e gli eventi principali La nascita della Repubblica Italiana e il suo sviluppo economico saper individuare le caratteristiche salienti della Costituzione, i più importanti organi dello Stato e le loro principali competenze Principali eventi della realtà contemporanea saper individuare le cause e gli eventi principali indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene GEOGRAFIA BIENNIO CLASSI PRIME CONTENUTI Cartografia: elementi fondamentali INDICATORI riconoscere simboli e segni riconoscere la simbologia degli elementi fisici Geografia fisica dell’Italia e dell’Europa: morfologia, idrografia saper riconoscere e localizzare gli elementi fisici di un territorio su una carta riconoscere il significato di alcuni termini specifici L’Italia:clima, ambienti, paesaggi L’Italia:territorio e risorse cogliere le connessioni tra clima e ambiente riconoscere il significato di alcuni termini specifici saper individuare le relazioni tra risorse e attività economiche riconoscere il significato di alcuni termini specifici L'Italia: le regioni italiane (Nord, Centro, Sud) saper individuare, nell'ambito delle tre aree territoriali, le caratteristiche principali dell'ambiente fisico, umano ed economico e le loro interconnessioni indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene GEOGRAFIA BIENNIO CLASSI SECONDE CONTENUTI L’Europa:clima, ambienti, paesaggi L’Europa:territorio e risorse L‘Europa: Unione Europea L‘Europa: gli Stati europei Studio delle cartine mute indice INDICATORI cogliere le connessioni tra clima e ambiente riconoscere il significato di alcuni termini specifici saper individuare le relazioni tra risorse e attività economiche riconoscere il significato di alcuni termini specifici conoscere le tappe principali della storia della U.E. riconoscere il significato di alcuni termini specifici saper mettere a confronto, individuando analogie e differenze, le regioni europee sapersi orientare sulle carte mute saper produrre carte mentali dell’Europa Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene GEOGRAFIA CLASSI TERZE CONTENUTI INDICATORI Cartografia: il reticolato geografico saper individuare le coordinate geografiche di un punto sulla Terra riconoscere il significato di alcuni termini specifici La Terra:clima e ambienti riconoscere le caratteristiche dei vari ambienti naturali e metterle in relazione al clima riconoscere il significato di alcuni termini specifici La Terra: i continenti: Asia, Africa, Americhe, Oceania saper individuare di ciascun continente gli elementi principali di: morfologia, idrografia, clima, economia indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME Comprendere il significato e le proprietà delle operazioni e utilizzare strumenti, tecniche e strategie di calcolo saper eseguire operazioni con numeri interi e decimali saper calcolare M.C.D. e m.c.m. saper utilizzare le frazioni come operatori su grandezze Individuare strategie matematiche adatte alla risoluzione di problemi individuare e tradurre in dati e richieste una situazione problematica individuare la successione logica delle operazioni saper risolvere problemi in ambito aritmetico e geometrico con strategie diverse (metodo grafico, espressione) Analizzare oggetti nel piano, calcolare perimetri, costruire modelli effettuare e stimare misure costruire modelli materiali cogliere varianti e invarianti, analogie e differenze classificare le figure in base a criteri diversi Raccogliere, ordinare, rappresentare, leggere dati conoscere i diversi metodi di rappresentazione grafica leggere semplici grafici rappresentare dati con diagrammi, ideogrammi, istogrammi Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso costruire una definizione in modo ragionato, partendo dal linguaggio spontaneo, per aggiustamenti successivi OBIETTIVI MINIMI: conoscere i termini e i simboli più comuni saper eseguire le quattro operazioni e semplici potenze saper risolvere semplici problemi aritmetici saper calcolare il m.c.m. con numeri piccoli saper calcolare la frazione di un intero saper disegnare i poligoni principali e conoscerne le proprietà saper calcolare il perimetro con dati espliciti saper leggere semplici tabelle e grafici indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE Essere consapevoli e competenti nel calcolo aritmetico saper eseguire operazioni con numeri razionali saper eseguire espressioni in Q conoscere l’insieme I saper utilizzare in modo ragionato le tavole numeriche per il calcolo delle radici Tradurre le informazione dal linguaggio comune al linguaggio matematico utilizzando correttamente simboli, termini, strumenti estendere la conoscenza e l’utilizzazione dei simboli matematici saper generalizzare con l’uso delle lettere saper ricavare formule dirette e inverse Identificare e organizzare in successione logica le operazioni per la risoluzione di problemi saper utilizzare le proporzioni nella risoluzione di semplici problemi saper risolvere problemi geometrici relativi alle aree e all’equivalenza di figure piane saper risolvere problemi geometrici relativi ai teoremi di Pitagora ed Euclide Raccogliere ordinare e rappresentare dati saper organizzare una piccola indagine statistica (scegliere l’oggetto, il campione, i quesiti) saper raccogliere, tabulare, rappresentare dati conoscere e saper calcolare media, moda, mediana, frequenza saper interpretare i risultati Estendere la matematica dal certo al probabile conoscere il concetto di evento certo, incerto, improbabile saper calcolare la probabilità totale di un semplice evento casuale saper calcolare la probabilità dell’unione di due eventi Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso saper costruire una definizione e un enunciato in modo ragionato per aggiustamenti successivi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI: saper eseguire le operazioni in Q saper utilizzare le tavole numeriche per il calcolo di radici perfette saper risolvere semplici proporzioni saper calcolare la percentuale ed utilizzarla in semplici problemi saper risolvere problemi con formule dirette / inverse e dati esplicitati saper applicare il teorema di Pitagora in semplici problemi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Estendere la conoscenza dei diversi insiemi numerici e saper operare con essi acquisire gli elementi di calcolo algebrico comprendere l’uso delle lettere come generalizzazione e saperle utilizzare nella scrittura formale di semplici proprietà saper risolvere equazioni di primo grado e saperle utilizzare per modellizzare situazioni semplici Individuare, descrivere, costruire relazioni riconoscere e saper esprimere semplici relazioni significative (uguale, multiplo, maggiore, parallelo, perpendicolare...) saper riconoscere relazioni tra grandezze saper utilizzare il piano cartesiano nello studio di funzioni matematiche ed empiriche e figure piane Estendere lo studio della geometria dal piano allo spazio saper utilizzare modelli materiali per dedurre proprietà geometriche e formule saper ricavare formule inverse partendo dalle dirette acquisire il concetto di volume, di equivalenza e di relazione tra peso, volume e peso specifico saper individuare strategie risolutive in problemi relativi a poliedri e solidi di rotazione Avviare al pensiero razionale e al linguaggio formale acquisire il concetto di insieme e saper eseguire operazioni elementari tra essi comprendere e saper utilizzare in proposizioni semplici i principali connettivi logici OBIETTIVI MINIMI: saper eseguire operazioni con i numeri relativi saper eseguire operazioni con monomi saper calcolare perimetro e area di poligoni nel piano cartesiano utilizzando l’unità di misura acquisire il concetto di volume ed equivalenza tra solidi saper risolvere problemi con formule dirette e dati esplicitati indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME Comprendere l’importanza dell’osservazione, del metodo, della misura, della classificazione osservare fatti e fenomeni, ambienti, esseri viventi raccogliere dati, ordinarli, confrontarli organizzare, guidati, semplici esperienze Riconoscere l’esistenza di un mondo organico e inorganico e le interazioni tra questi riconoscere fattori biotici e abiotici riconoscere i grandi cicli della materia riconoscere l’intervento dell’uomo sugli ambienti e i suoi effetti Riconoscere nel confronto di animali e di vegetali il percorso evolutivo conoscere le principali strutture degli esseri viventi riconoscere adattamenti e strategie Acquisire un linguaggio specifico semplice ma chiaro e preciso indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE Comprendere, nelle linee essenziali, la complessità del corpo umano, del suo funzionamento e le condizioni che ne mantengono il benessere Conoscere gli aspetti essenziali dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano Comprendere il concetto di salute e le principali norme per il suo mantenimento Saper osservare e riconoscere le principali leggi fisiche che governano l’uomo, le sue attività e il mondo che lo circonda Conoscere le principali leggi fisiche relative al moto, alle forze, all’equilibrio Saperle individuare e descrivere nella realtà Riconoscere i principali fenomeni chimici nella vita quotidiana e nel funzionamento del corpo umano Conoscere la struttura dell’atomo Saper distinguere fenomeni fisici e fenomeni chimici Comprendere come gli atomi si legano tra loro Conoscere semplici reazioni chimiche nella realtà indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Conoscere i meccanismi riproduttivi e di regolazione nell’uomo e le problematiche relative conoscere anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore conoscere anatomia e fisiologia del sistema nervoso ed endocrino conoscere i principali problemi di educazione sanitaria relativi Conoscere e comprendere i meccanismi che determinano l’evoluzione biologica comprendere lo sviluppo delle diverse teorie evolutive nel contesto storico - scientifico comprendere i meccanismi dell’evoluzione secondo Darwin, gli sviluppi e le controversie attuali conoscere e saper utilizzare in incroci semplici le leggi di Mendel conoscere la struttura del DNA e i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari Conoscere e comprendere i principali fenomeni astronomici conoscere il sistema solare conoscere la Terra, i suoi moti e le loro conseguenze Conoscere e comprendere i fenomeni che determinano l’evoluzione geologica riconoscere le forze esogene ed endogene che modellano la Terra saper spiegare nell’ambito dalla tettonica i vari fenomeni terrestri Conoscere le varie forme e fonti di energia, i metodi di sfruttamento e i rischi connessi con il loro uso conoscere forme e fonti di energia conoscere i vari tipi di inquinamento Saper analizzare, sintetizzare, collegare e relazionare indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene INGLESE: OBIETTIVI FORMATIVI BIENNIO Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per: chiedere e dare informazioni personali e familiari; esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto; esprimere capacità/incapacità; chiedere e dare informazioni/ spiegazioni (orari di mezzi di trasporto, numeri telefonici…); chiedere e dire ciò che si sta facendo; dire e chiedere il significato di…; chiedere e parlare di azioni passate, di azioni programmate o intenzioni; offrire, invitare, accettare, rifiutare; esprimere consenso, disaccordo, fare confronti. Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana. Riflessione sulla lingua: tempi presente, passato, futuro, imperativo; modali: "can", "may", "must", "shall"; aggettivo predicativo e qualificativo nei vari gradi; avverbi di quantità e modo; preposizioni di tempo e luogo; pronomi complemento e pronomi possessivi; indefiniti semplici. Civiltà: approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e festività. Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate. Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere. Cogliere il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse quotidiano. Identificare informazioni specifiche in testi semi - autentici/autentici di diversa natura. Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti. Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d'interesse. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE CLASSI PRIME Comprensione lingua orale Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio Comprendere semplici e chiari messaggi Comprendere ed eseguire istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe Produzione lingua orale Parlare con pronuncia e intonazione corretta Disporre del bagaglio lessicale studiato Utilizzare semplici funzioni linguistiche Interagire in conversazioni su argomenti personali, concreti e conosciuti Comprensione della lingua scritta Cogliere il contenuto globale di una comunicazione Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggi scritto Produzione della lingua scritta Completare griglie, tabelle, dialoghi Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto Riconoscere ed usare correttamente funzioni comunicative e strutture morfosintattiche Rispondere a semplici domande relative ad un brano Conoscenza della cultura e della civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE CLASSI SECONDE Comprensione della lingua orale Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati Riconoscere la funzione di un messaggio Ricavare informazioni specifiche date esplicitamente Produzione della lingua orale Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa Parlare in modo sufficientemente scorrevole utilizzando un lessico adeguato Interagire in brevi dialoghi Comprensione della lingua scritta Comprendere testi pratici su argomenti relativi al campo di studi o di interessi Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo Utilizzare le principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi Produzione della lingua scritta Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia Utilizzare elementi morfosintattici e funzionali in modo corretto Completare dialoghi su traccia o un brano Rispondere ad un questionario Conoscenza della cultura e della civiltà Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene INGLESE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Funzioni per: Chiedere e parlare di avvenimenti presenti, passati, futuri e di intenzioni; Fare confronti, proposte, previsioni; Riferire ciò che è stato detto ; Esprimere stati d’animo, opinioni,desideri, fare scelte; Formulare ipotesi ed esprimere probabilità; Dare consigli e persuadere; Descrivere sequenze di azioni; Esprimere rapporti di tempo, causa ed effetto. Lessico Ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica; abitudini quotidiane, parti del corpo, malattie, esperienze e fatti. Riflessione sulla lingua pronomi indefiniti, composti e pronomi reativa; connettori, avverbi;indicatori di causalità (perché) e di possibilità (se); verbi irregolari di uso più frequente; tempi: passato, passato prossimo, futuro con will, be going to, presente continuo, condizionale, forma passiva; modali: might, could, should; discorso diretto/indiretto, proposizioni infinitive; Civiltà Aspetti culturali più significativi del paese straniero relativi ad istituzioni, organizzazione sociale, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e storico culturale Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari. Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva, televisiva (messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti, notiziari). Comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze. Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato. Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e confrontarle con la propria. indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE CLASSI TERZE COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie Operare semplici inferenze Riconoscere strutture morfosintattiche PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomo Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa Parlare con pronuncia e intonazione corretta Riferire oralmente quanto ascoltato o letto COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA Comprendere analiticamente un testo Ricavare il significato di un vocabolo sconosciuto dal contesto Distinguere le informazioni principali dalle secondarie Riconoscere le principali forme morfosintattiche e semantiche di un brano PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Riconoscere ed utilizzare correttamente elementi morfosintattici e funzionali Redigere una lettera di tipo personale o testi di più paragrafi usando i connettori Rispondere ad un questionario Rielaborare in modo personale traendo conclusioni CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÀ Conoscere gli aspetti storici, geografici ed istituzionali dei paesi studiati Saper operare confronti tra le differenti culture e civiltà apprese. indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIMEE Comprensione della lingua orale Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio Comprendere semplici e chiari messaggi riguardanti la vita quotidiana Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe Produzione della lingua orale Produrre i diversi fonemi in modo corretto Disporre del bagaglio lessicale studiato Utilizzare semplici funzioni linguistiche Interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari o relativi alla vita quotidiana Comprensione della lingua scritta Riconoscere i grafemi noti Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio scritto Produzione della lingua scritta Riprodurre con grafemi corretti i fonemi noti Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto Usare in modo corretto le funzioni comunicative Conoscenza strutture e funzioni della lingua Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare, presentarsi, salutare, congedarsi, ringraziare; descrivere luoghi, oggetti, persone; chiedere e parlare di abitudini, di condizioni di salute; esprimere possesso e bisogni; seguire itinerari, istruzioni; chiedere ed ottenere servizi. Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: i verbi ausiliari, il presente delle forme regolari e di alcuni verbi irregolari, il passé récent e il futur proche, i pronomi personali soggetto, gli articoli, gli aggettivi possessivi, dimostrativi e qualificativi, il femminile e il plurale dei nomi e degli aggettivi, preposizioni di tempo e di luogo. La forma affermativa, interrogativa e negativa. Conoscenza usi e costumi Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE Comprensione della lingua orale Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati Riconoscere il significato globale e la funzione di un messaggio Produzione della lingua orale Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze al passato Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa Interagire in conversazioni più complesse su argomenti familiari e relativi alla vita quotidiana Comprensione della lingua scritta Comprendere testi pratici su argomenti relativi al suo campo di studi o di interessi Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo Utilizzare la principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi Produzione della lingua scritta Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia Utilizzare elementi morfo – sintattici in modo corretto Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa Conoscenza strutture e funzioni della lingua Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare la propria famiglia; descrivere luoghi, persone; chiedere e parlare di abitudini, di sport, di condizioni di salute, delle condizioni del tempo; parlare di un viaggio; chiedere ed ottenere servizi; narrare semplici avvenimenti; esprimere un’opinione; chiedere e dare consigli. Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: il passato, l’imperfetto, i gallicismi, il presente dei verbi riflessivi e dei verbi irregolari, l’articolo partitivo, i pronomi personali complemento, gli aggettivi interrogativi, il comparativo e il superlativo, le forme impersonali. Conoscenza usi e costumi Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Comprensione della lingua orale Ascoltare e comprendere messaggi orali gradualmente più complessi Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie Operare semplici inferenze Comprensione della lingua orale Produrre messaggi più articolati Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomo Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa Comprensione della lingua scritta Comprendere testi scritti più articolati Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo Individuare informazioni esplicite Distinguere le informazioni principali dalle secondarie Operare inferenze Comprensione della lingua scritta Produrre testi scritti in forma guidata o autonoma Utilizzare correttamente elementi morfo – sintattici Utilizzare correttamente elementi funzionali Utilizzare un lessico adeguato alle situazioni comunicative indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME LAVORO E FORMAZIONE Essere in grado di analizzare i problemi legati al mondo del lavoro Acquisire il concetto di produzione Riconoscere le attività produttive dell’uomo classificandole in base ai settori di appartenenza Saper utilizzare terminologie proprie di alcuni ambiti lavorativi Comprendere i problemi tecnici, economici e sociali del lavoro Individuare i settori interessati dalle nuove professioni Comprendere l’importanza della formazione TECNOLOGIA DEI MATERIALI Osservare e analizzare oggetti di uso comune, riconoscendone le proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei materiali impegnati Comunicare dati e processi produttivi dei materiali mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia Descrivere e rappresentare un oggetto DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO Sviluppare la capacità di rappresentazione grafica Conoscere i primi elementi di disegno Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti da disegno e di misurazione Acquisire il concetto di forma e dimensione Conoscere le figure geometriche piane Saper costruire figure piane, seguendo le regole geometriche Acquisire un linguaggio geometrico Acquisire il concetto di scala di proporzione indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE I SETTORI PRODUTTIVI Osservare e analizzare la realtà tecnologica dei vari settori produttivi SETTORE PRIMARIO: Agricoltura – Pesca - Allevamento Conoscere i fattori di produzione di un’azienda agricola Conoscere e saper classificare le principali piante erbacee e arboree Saper individuare attraverso l’osservazione le caratteristiche di una pianta Essere in grado di indicare il ciclo di produzione di una azienda agricola Conoscere i vari tipi di allevamento del bestiame Saper classificare i tipi di bestiame allevati da un’azienda zootecnica Conoscere le principali tecniche della pesca SETTORE SECONDARIO: L’industria conserviera Conoscere la differenza tra prodotto fresco e conservato. Conoscere le cause e i tipi di alterazione degli alimenti. Conoscere le diverse tecniche di conservazione. Comprendere i principi che sono alla base delle diverse tecnologie di conservazione. Saper leggere le etichette degli alimenti conservati. Saper confrontare gli alimenti in base alla qualità – prezzo. SETTORE TERZIARIO: Il commercio - I servizi - La banca Conoscere le attività commerciali e i canali di distribuzione della merce Conoscere i vari tipi di servizi Conoscere la banca e i servizi che essa offre DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO Sviluppare e affinare la capacità di rappresentazione grafica Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti del disegno e di misurazione Conoscere le figure geometriche piane Conoscere e saper costruire poligoni regolari Saper eseguire proiezioni ortogonali di elementi geometrici fondamentali Saper eseguire proiezioni ortogonali di figure geometriche piane Saper riconoscere i diversi tipi di assonometria e saper rappresentare le figure geometriche piane studiate indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE ENERGIA ENERGIA MECCANICA Riconoscere macchine semplici usate quotidianamente, individuandone la funzione e descrivendone le caratteristiche tecnologiche. Individuare e valutare i problemi inerenti al rapporto uomo-macchina nel processo produttivo e nella vita quotidiana. Conoscere le macchine, come vengono classificate e quali funzioni svolgono. Saper riconoscere, negli oggetti di uso comune o in macchine più complesse, le diverse macchine semplici e le loro funzioni. Comprendere il ruolo fondamentale che le macchine ricoprono nella vita quotidiana e nel mondo della tecnica. Saper classificare e identificare i diversi tipi di movimento. Saper individuare le differenti trasformazioni e porle in relazione con i differenti organi di trasmissione. FORME E FONTI DI ENERGIA Riconoscere semplici impianti di produzione, di trasformazione e di utilizzazione dell’energia elettrica. Analizzare e valutare il rapporto tra consumo energetico e sviluppo sostenibile. Saper riconoscere e comprendere il concetto di energia, di forma e di trasformazione energetica. Essere in grado di individuare e classificare le diverse forme di energia. Saper riconoscere, classificare e comprendere le diverse fonti energetiche. Conoscere le principali centrali elettriche e i problemi ambientali ad esse legati Energia e ambiente Perché, dove e come risparmiare energia Conoscere la differenza tra elettricità e corrente elettrica. Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un circuito elettrico e il loro funzionamento. Saper progettare, realizzare e verificare semplici impianti elettrici. indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO Esprimersi e comunicare mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia Saper riconoscere e realizzare figure geometriche solide. Saper disegnare, rispettando le norme, figure geometriche solide sia semplici che composte. Saper individuare le figure geometriche piane che compongono la figura geometrica solida. indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME OSSERVAZIONE E STEREOTIPI PERCEZIONE VISIVA, SEGNO E PUNTO SUPERFICIE LINEA SIMMETRIA COLORE ARTE PREISTORICA ARTE GRECA ARTE ROMANA LIVELLI DI COMPETENZA IN USCITA OPERATIVI Sapere usare in modo appropriato la tecnica del pennarello e quella del pastello a campiture omogenee Sapere utilizzare diversi tipi di punto e di linea per connotare le superfici Sapere arricchire un disegno semplice attraverso l'osservazione dei dettagli PERCETTIVO-COGNITIVI Saper distinguere una rappresentazione naturalistica da una stilizzata e da uno stereotipo, un'immagine figurativa da una astratta. Sapere individuare in un'immagine semplice le caratteristiche degli elementi e delle strutture del linguaggio visivo studiati (punto, linea, superficie, simmetria, asimmetria) Conoscere i caratteri principali delle civiltà studiate dal punto di vista artistico (quando, dove, generi artistici e soggetti prevalenti) Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME LIVELLI MINIMI OPERATIVI Sapere realizzare una campitura con la tecnica del pennarello e quella del pastello senza uscire dai contorni della figura Sapere realizzare una campitura con segni grafici omogenei Sapere riprodurre un oggetto semplice (senza sfondo) PERCETTIVO-COGNITIVI Saper distinguere un'immagine figurativa da una astratta e un'immagine dal vero da uno stereotipo Sapere individuare in un disegno astratto, quali elementi noti del linguaggio visivo sono stati utilizzati Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle civiltà studiate dal punto di vista artistico (almeno tre per ogni periodo artistico) Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte chiuse, genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza) EDUCATIVI Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO VOLUME, LUCE E OMBRA COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI LO SPAZIO ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA) ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA ARTE BAROCCA LIVELLI DI COMPETENZE IN USCITA OPERATIVI Sapere riprodurre dal vero un gruppo di oggetti rendendo il senso del volume Sapere produrre campiture omogenee di diverse tonalità cromatiche, partendo dai colori primari, con la tecnica della tempera o del pastello Sapere costruire solidi semplici, situati in vari punti dello spazio, mediante la prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica Sapere individuare i piani di profondità di un immagine Conoscere le leggi della formazione dei colori Saper distinguere colori caldi e freddi, affinità e contrasti di colore Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati (dall'arte paleocristiana al barocco) Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO VOLUME, LUCE E OMBRA COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI LO SPAZIO ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA) ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA ARTE BAROCCA LIVELLI MINIMI OPERATIVI Sapere riprodurre un oggetto isolato rendendo il senso del volume Sapere formare i colori secondari con la tecnica della tempera o del pastello Sapere costruire un solido semplice in prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica Sapere distinguere tra primi piani, piani intermedi e sfondo in un'immagine semplice. Conoscere le leggi della formazione dei colori secondari. Saper distinguere colori caldi e freddi. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle ai periodi artistici studiati (almeno due per ogni periodo artistico) Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte chiuse, genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) EDUCATIVI Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti Saper lavorare efficacemente in gruppo indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO IL COLORE E L'IMPRESSIONISMO L'ESPRESSIVITÀ DEL COLORE: POSTIMPRESSIONISTI ED ESPRESSIONISTI LA LINEA E L'ART NOUVEAU LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO ARTE FIGURATIVA ED ARTE ASTRATTA: LE LEGGI DELLA COMPOSIZIONE MOVIMENTI ARTISTICI DEL DOPOGUERRA INDICATORI IN USCITA OPERATIVI Saper applicare la prospettiva centrale in modo intuitivo per rappresentare uno spazio urbano Saper riprodurre gruppi di oggetti o paesaggi con ombre e sfumature di colore Saper produrre un'immagine, ispirandosi alle correnti artistiche studiate Saper elaborare ed interpretare un'immagine in modo personale e consapevole Saper scegliere le tecniche adeguate al tipo di messaggio visivo PERCETTIVO-COGNITIVI Saper cogliere i valori espressivi di strutture ed elementi del linguaggio visivo Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati ('800 e '900) e saperli collegare con il contesto storico-culturale Saper riconoscere e descrivere un'immagine (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) e individuarne il messaggio indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE INDICATORI MINIMI OPERATIVI Saper Saper Saper Saper costruire solidi semplici in prospettiva centrale modificare un'immagine proposta, ispirandosi alle correnti artistiche studiate elaborare un'immagine proposta in modo personale scegliere le tecniche adatte alle proprie attitudini PERCETTIVO-COGNITIVI Saper individuare in un'immagine i principali elementi del linguaggio visivo Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle correnti artistiche studiate (almeno una per ogni periodo artistico) Saper riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (individuare in questionari a risposte chiuse: genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) EDUCATIVI Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti Saper organizzare in modo autonomo per produrre elaborati personali Sapere motivare le proprie scelte operative indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME Leggere e scrivere le durate e le altezze dei suoni Conoscere le caratteristiche e gli usi dei principali strumenti musicali Conoscere le caratteristiche fondamentali della musica presso i popoli antichi Eseguire semplici melodie con la voce e con lo strumento Individuare i parametri relativi al suono: altezza, durata, timbro e intensità Riconoscere l’andamento dei suoni nell’ambito della melodia Realizzare semplici strutture di carattere ritmico OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Riconoscere le principali durate e leggere suoni in successione Conoscere le caratteristiche dei principali strumenti musicali Conoscere l’uso della musica presso i popoli antichi Eseguire semplici melodie con la voce Individuare altezza e durata del suono Riconoscere l’andamento ascendente e discendente di una melodia Realizzare semplici sequenze ritmiche indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE Uso delle figure musicali Uso dei gradi fondamentali della scala nella costruzione della melodia Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni periodi storici Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento Individuare in un brano musicale l’andamento melodico, timbrico e l’orchestrazione Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Conoscere le figure musicali di base Conoscere i gradi fondamentali della scala Conoscere le principali espressioni musicali dei periodi storici presi in esame Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento Individuare in un brano musicale l’andamento melodico e timbrico Individuare elementi comuni con le altre arti indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale occidentale Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale extra-europea Conoscere le principali espressioni della musica popolare Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento Individuare in una composizione la struttura formale Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Conoscere le principali forme musicali della tradizione musicale occidentale Conoscere i generi principali della musica extra-europea Conoscere alcune forme della musica popolare Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento Riconoscere il tema principale di una composizione Individuare gli elementi comuni alle altre arti indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME Capacità condizionali Destrezza Coordinazione generale Coordinazione con la palla Giochi di squadra Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. motoria OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficiente velocità 30 m, resistenza 600 m, forza lancio pallone 1 Kg, mobilità tronco Saltellare a piedi uniti in avanzamento (almeno 6), saltare ostacoli con passo stacco, capovolta avanti Combinare e associare movimenti con le diverse parti del corpo da fermi e in movimento (passo saltellato - galoppo laterale – corsa incrociata anche con movimenti delle braccia) Palleggiare a terra in corsa in rettilineo, passare la palla con 1 o 2 mani da fermi e in corsa con un compagno, lanciare e riprendere la palla in volo, tirare in un bersaglio con 1 o 2 mani, direttamente o con rimbalzo Conoscere le regole dei giochi pre - sportivi praticati, applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi Conoscere la terminologia specifica della materia e degli attrezzi, conoscere le qualità fisiche, conoscere la nomenclatura delle varie parti del corpo indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI SECONDE Capacità condizionali Destrezza Coordinazione generale Coordinazione con la palla Giochi di squadra Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. motoria OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, resistenza 800 m, forza lancio pallone 2 Kg, mobilità tronco Saltelli con appoggi variati, corsa incrociata con gli over, passo saltellato con ostacoli Combinazione di esercizi in sequenza saper acquisire facilmente nuovi movimenti Apprendere gesti tecnici di base di alcune specialità sportive (pallavolo pallacanestro e/o pallamano) Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati, saper applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi, rappresentare graficamente il campo di gioco e la disposizione dei giocatori nel campo a seconda dei vari giochi di squadra Conoscere gli apparati interessati all’attività fisica e il loro intervento durante il movimento. Conoscere e distinguere i paramorfismi indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE Capacità condizionali Destrezza e coordinazione generale Giochi di squadra Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche dell’ed. motoria OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, mobilità tronco, resistenza lancio 2 Kg, forza lancio 2 Kg Capovolta saltata, possedere la capacità di adattare i movimenti conosciuti a situazioni diverse, approfondimento della tecnica dei giochi sportivi praticati Saper effettuare scelte tattiche nei giochi, saper applicare le regole sia in gioco che facendo che facendo funzioni di arbitraggio Conoscere i mezzi per il miglioramento delle capacità condizionali, conoscere le principali norme per il pronto soccorso, conoscere i principi alimentari anche in relazione all’attività fisica, conoscere i danni che può provocare la sedentarietà per acquisire un corretto rapporto con la pratica motoria indice Torna al menu Sezione III Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene RELIGIONE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI PRIME E SECONDE CONOSCENZE Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo e le altre religioni Il libro della Bibbia, documento storico – culturale e parola di Dio L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di lui come figlio di dio fatto uomo, Salvatore del mondo La preghiera al Padre nella vita di Gesù e nell’esperienza dei suoi discepoli La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca medievale e moderna L’opera di Gesù, la sua morte e resurrezione e la missione della Chiesa nel mondo: l’annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità I sacramenti, incontro con Gesù nella Chiesa, fonte di vita nuova La Chiesa, generata nello Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri ABILITÀ Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni, in particolare dell’Ebraismo e dell’Islam Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la composizione della Bibbia Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storico – letterarie e seguendo metodi diversi di lettura Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli con i dati della ricerca storica Riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese dell’uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di riconciliazione nella storia dell’Europa e del mondo Individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme Riconoscere vari modo di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei santi nella letteratura e nell’arte Cogliere gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei sacramenti Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel e medioevo e nell’epoca moderna Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. indice Torna al menu Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di istruzione: Scuola Secondaria di I grado Via dell’Ippocampo e Viale di Focene RELIGIONE: OBIETTIVI FORMATIVI CLASSI TERZE CONOSCENZE La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo Il cristianesimo e il pluralismo religioso Gesù, via, verità e vita per l’umanità Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani Vita e morte nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni ABILITÀ Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici, mettendole anche a confronto con altre figure religiose Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un proprio progetto di vita Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la sessualità Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni religiose indice Torna al menu DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 marzo 2009, n. 89 Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (09G0099) (GU n. 162 del 15-7-2009 ) testo in vigore dal: 16-7-2009 (….omissis) Art. 1. Previsioni generali 1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 28 marzo 2003, n. 53; dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59; dal capo IV del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; dall'articolo 1, commi 1 e 7 del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176, la scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione sono disciplinati dal presente regolamento. 2. Il presente regolamento provvede, anche attraverso modifiche delle disposizioni legislative vigenti, ad introdurre, nell'organizzazione e nel funzionamento della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, misure di riorganizzazione e qualificazione, al fine di assicurare migliori opportunita' di apprendimento e di crescita educativa, e dell'assolvimento dell'obbligo di istruzione. 3. In sede di prima attuazione del presente regolamento, e comunque per un periodo non superiore a tre anni scolastici decorrenti dall'anno scolastico 20092010, si applicano le Indicazioni nazionali di cui agli allegati A, B, C e D del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione in data 31 luglio 2007. Con atto di indirizzo del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca sono individuati i criteri generali necessari ad armonizzare gli assetti pedagogici, didattici ed organizzativi agli obiettivi previsti dal presente regolamento. 4. Nel corso del triennio scolastico 2009/2010-2011/2012, l'eventuale revisione delle Indicazioni nazionali, di cui al comma 3, da adottarsi mediante regolamento ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e' effettuata, sulla base degli esiti di apposito monitoraggio sulle attivita' poste in essere dalle istituzioni scolastiche, affidato all'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ANSAS) e all'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). indice Torna al menu SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI INTERNI Anno scolastico 2014-2015 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria In verticale QUADRO GENERALE PROGETTI GESTITI DA ASSOCIAZIONI ESTERNE Anno scolastico 2014-2015 dettagli indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola dell’Infanzia Titolo Obiettivo Plesso L’arte di emozionarci dettagli Parco Leonardo I colori delle emozioni Continuità Torna al menu dettagli dettagli Via dei Mitili Via dei Mitili e Parco Leonardo avanti Classi coinvolte Orario Tutte Curriculare Tutte Curriculare Alunni di cinque anni di entrambi i plessi Curriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola dell’Infanzia L’arte di emozionarci Il progetto si propone di educare sin da piccoli all’arte effettuando un percorso che porti all’arricchimento e alla crescita personale, traendo emozioni e sensazioni. Come i grandi artisti, i bambini sentono il bisogno di rappresentare graficamente i loro stati d’animo, i loro sentimenti e l’arte trova nell’infanzia un pubblico particolarmente sensibile, perché libero da stereotipi e condizionamenti, capace di emozionarsi davanti ad un’opera I colori delle emozioni Attraverso una serie di attività pittoriche, i bambini perverranno alla scoperta ed al controllo delle emozioni Continuità Il progetto si propone di favorire il passaggio di bambini al ciclo superiore di studi attraverso: contatti e riunioni con le scuole primarie del territorio; attività in classe nelle scuole primarie Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Primaria Titolo Obiettivo Plesso Progetto IDEA dettagli Eureka Funziona Bene in comune “Ieri come oggi” Kids Creative Lab Torna al menu Classi coinvolte Orario Rodano Focene Tutte Curriculare dettagli Rodano Focene III, IV, V Curriculare dettagli Rodano Focene Tutte Curriculare dettagli Rodano Focene Da stabilire Curriculare avanti indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Primaria Titolo Obiettivo Plesso Classi coinvolte Orario Corso di minivolley dettagli Focene Tutte Curriculare Corso di decoupage dettagli Focene Tutte Curriculare Laboratorio di ceramica dettagli Rodano Tutte Curriculare Scuola Incanto dettagli Rodano Tutte Curriculare dettagli Rodano Focene Alunni classi I e Continuità Torna al menu V Curriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola dell’Infanzia Progetto IDEA Progetto di educazione alimentare promosso dalla Croce Rossa, finalizzato alla diffusione di uno stile di vita sano (corretta alimentazione e igiene), che attraverso le nuove generazioni mira a sensibilizzare la popolazione adulta. Eureka Funziona Il progetto, promosso dal MIUR con Unindustria e Federmeccanica, si propone di sviluppare il desiderio di costruire, creare, capire il funzionamento delle cose che li circondano. Sperimentare un approccio interdisciplinare delle conoscenze acquisite attraverso team working e cooperative learning. Bene in comune “Ieri come oggi” Progettualità promossa dalla Regione Lazio e volta alla promozione e al sostegno dell’invecchiamento attivo attraverso proposte di intervento volte a sostenere ed a promuovere la partecipazione attiva degli “anziani”, con la creazione di percorsi ed opportunità di valorizzazione delle competenze e delle esperienze pregresse. Kids Creative Lab Attraverso il workshop, promosso da OVS, si cerca di sensibilizzare gli alunni verso tematiche importanti quali: l’attenzione verso la natura, l’agricoltura e l’alimentazione in linea con i contenuti proposti dall’esposizione universale Expo Milano 2015. Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Primaria Corso di minivolley Il corso si propone di avviare i giovani alla pratica della pallavolo che, come gioco di squadra, insegna loro il rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari. Inoltre, il corso mira a migliorare gli schemi motori di base e le capacità di coordinazione, indispensabile in ogni altra disciplina. Corso di decoupage Il corso è finalizzato allo sviluppo della creatività e della fantasia, nonché dell’attitudine alla progettazione, attraverso attività manuali con l’utilizzo di materiali vari. Laboratorio di ceramica Il progetto si propone di sviluppare la manualità fine e le capacità espressive, di far conoscere le tecniche, le fasi di lavorazione, le trasformazioni della creta, le possibilità di utilizzo nel tempo, rappresentare aspetti del territorio. Scuola Incanto Il progetto si propone di avvicinare i bambini all'opera; sfatare il mito che il teatro musicale sia noioso e "da grandi"; conoscere storie, trame e costumi del grande repertorio; realizzare elementi identificativi di costume e attrezzeria; sentirsi protagonisti. Continuità Il progetto si propone di favorire il passaggio dei bambini al ciclo superiore di studi attraverso: contatti e riunioni con le scuole secondarie del territorio, attività in classe nelle scuole secondarie del territorio, incontri nel nostro Istituto. Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Secondaria di primo grado Titolo Obiettivo Recupero delle abilità linguistiche di Destinatari Alunni della dettagli fascia bassa e italiano medio/bassa Recupero delle Alunni della abilità di base di dettagli matematica Gare di matematica “Giochi d’Autunno” Tornei di pallavolo e di tennistavolo Tirreno “Eco-schools” Concerto di Natale avanti fascia bassa e medio/bassa dettagli dettagli dettagli dettagli Centrale Focene Centrale Focene Centrale III sede centrale Torna al menu Orario Extracurriculare Extracurriculare Curriculare Curriculare Curriculare Curriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Secondaria di primo grado Titolo Orientamento F.I. L.O.S. “Magellano Junior” [email protected] /Lim in classe Compiti 1.0 E-twinning (ItaliaFrancia) “Racontemoi ton Pays” Torna al menu Obiettivo Destinatari Orario Classi III dettagli Centrale e Focene dettagli dettagli dettagli Centrale Focene Centrale Focene classi II e III Curriculare Curriculare Curriculare Curriculare ed extracurriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Secondaria di Primo Grado Recupero delle abilità linguistiche di italiano Il progetto prevede interventi formativi di recupero finalizzati al successo formativo nell’ambito dell’apprendimento linguistico Recupero delle abilità di base di matematica Il progetto prevede interventi formativi di recupero finalizzati al successo formativo nell’ambito dell’apprendimento matematico-scientifico. Gare di matematica “Giochi d’Autunno” Serie di giochi matematici promossi dall’Università Bocconi, che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. Tornei di pallavolo e di tennistavolo Il progetto si propone di affinare gli schemi corporei di base e migliorare il loro utilizzo in situazioni diverse di gioco, di abituare al rispetto delle regole, dei compagni di squadra, degli avversari. Tirreno “Eco-schools” Il progetto è finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento dei temi ambientali relativi al proprio territorio e alla sensibilizzazione su risparmio, riciclo e riutilizzazione dei materiali. Concerto di Natale Il progetto, finalizzato alla preparazione e realizzazione di un concerto per Natale, si pone come obiettivo il potenziamento delle capacità di esprimersi individualmente e collettivamente, collaborare e cooperare, comprendere messaggi musicali, sviluppare e potenziare la simultaneità ritmico- sillabicoverbale anche con testi non in lingua italiana. Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Scuola Secondaria di Primo Grado Orientamento F.I. L.O.S. “Magellano Junior” Il progetto si propone di far acquisire una conoscenza generale del mondo del lavoro e delle sue problematiche e di favorire la scelta consapevole della Scuola superiore in base alla conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni. [email protected] /Lim in classe Progetti, finanziati dal MIUR, volti al potenziamento delle tecnologie informatiche nell'ambito del Piano Nazionale per la scuola digitale. Sperimentazione attraverso l’uso dei tablet per favorire un processo innovativo di insegnamento/apprendimento. Compiti 1.0 Attraverso l’utilizzo delle TIC e di un software ideato da un docente dell’Istituto “Colombo”, i professori possono comporre e correggere i compiti in classe, e gli alunni utilizzare l’aula informatica per svolgere le verifiche relative a ciascuna materia. E-twinning (Italia-Francia) “Raconte-moi ton Pays” Il gemellaggio con la scuola francese “Collège Guillaume Cale”, di Nanteuil le Haudin consentirà di acquisire la conoscenza della Francia, promuovere la consapevolezza interculturale e migliorare le competenze comunicative. Inoltre, l’utilizzo delle TIC contribuirà a consolidare le competenze digitali in quanto il lavoro sulla piattaforma comporta l’uso costante delle nove tecnologie. Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Progetti in verticale Titolo Sapere i sapori Progetti di solidarietà: Teatro per l’Africa Telethon Insieme più speciali Obiettivo Destinatari Orario dettagli Primaria di Rodano Focene Scuola dell’infanzia Da stabilire Tutti i plessi della Scuola dettagli Primaria e le Curriculare classi III della secondaria Bibliocolombo “Artisti in erba” avanti dettagli dettagli Tutti gli alunni dell’Istituto Alunni di scuola primaria e secondaria di I grado del territorio del comune di Fiumicino Torna al menu Curriculare ed extracurriculare Curriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Progetti in verticale Titolo Obiettivo Alfabetizzazione per alunni stranieri dettagli Concerti -lezioni dettagli Destinatari Orario Alunni stranieri del territorio del comune di Fiumicino extracurriculare Tutta l’utenza dell’Istituto Corsi di musica avanti dettagli Tutti gli alunni del territorio del comune di Fiumicino Torna al menu Curriculare extracurriculare indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Progetti in verticale Sapere i sapori Progetto di comunicazione ed educazione alimentare, promosso dalla Regione Lazio, che ha come obiettivo avviare i ragazzi ad una corretta ed equilibrata alimentazione, ad una maggiore conoscenza dell’ambiente, con particolare riferimento a quello agricolo, produttore delle risorse alimentari. Progetti di solidarietà: Teatro per l’Africa Telethon Insieme più speciali I progetti mirano a sensibilizzare gli alunni alla solidarietà, attraverso la conoscenza dell’esistenza di realtà di svantaggio sociale. Bibliocolombo Sito Ipad per consultare ondine testi in biblioteca, prenotare, consultare classifiche, storico di prestiti; accedere al “Consulente Bibliografico, che visualizza tutti i libri corrispondenti ai gusti letterari espressi. Informazioni relative alla Biblioteca o a concorsi in ambito letterario, accedere alla simulazione online delle prove Invalsi con conteggio automatico del punteggio. “Artisti in erba” Il progetto si propone di stimolare la creatività espressiva degli alunni, e favorire la capacità di esprimere emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio artistico (musica, poesia. letteratura, fotografia, pittura,…). Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI Anno scolastico 2014-2015 Progetti in verticale Alfabetizzazione per alunni stranieri Il progetto si propone di fornire gli elementi base della conoscenza della lingua italiana (L2 per stranieri) attraverso lo sviluppo delle abilità comunicative. Concerti -lezioni Il progetto si propone si sensibilizzare ad un ascolto attivo e consapevole della musica, nonché alla preparazione di un coro scolastico, anche aperto ai genitori degli alunni. Corsi di musica Attraverso i corsi, organizzati dal Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, i ragazzi hanno la possibilità di imparare a suonare qualsiasi tipo di strumento musicale. Torna al menu Torna alla lista indice SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa QUADRO GENERALE PROGETTI GESTITI DA ASSOCIAZIONI ESTERNE Anno scolastico 2014-2015 PROGETTI PLESSO SECONDARIA SEDE CENTRALE PLESSO SECONDARIA E PRIMARIA FOCENE PLESSO PRIMARIA RODANO PLESSO INFANZIA PARCO LEONARDO PLESSO INFANZIA VIA DEI MITILI Ass. Scarabocchiando in casa di…… Pre e post scuola campo estivo (orario scolastico ed extrascolastico) Doposcuola Ass. Go-Prinz (orario extrascolastico) Inglese Ass. Language Point preparazione e/o esami Ket (orario scolastico e extrascolastico) Laboratori teatro e danza Ass. Language Point Ass. MTDA (orario extrascolastico) Attività di volley e minivolley (orario scolastico e extrascolastico) Attività motoria (orario extrascolastico) Ass. Fiumicino Volley Ass. Isola Sacra Volley Ass. Isola Sacra Volley Ass. Porto Romano Fijlkam indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Metodologie Strumenti didattici Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche PREMESSA I compiti principali della scuola sono essenzialmente due: insegnare e valutare. Da anni l’Istituto Colombo svolge con professionalità ed efficacia la sua missione nel territorio di Fiumicino, attraverso metodologie didattiche collaudate e un sistema di valutazione oggettivo e trasparente. METODOLOGIE D’INSEGNAMENTO Le attività didattiche predisposte dal docente per favorire il processo di insegnamento/apprendimento sono progettate tenendo conto delle esigenze formative della classe (in base all’ordine di studi e al tipo di scuola in cui l’alunno è inserito) e non sottovalutando quei Bisogni Educativi Specifici che può avere il singolo allievo, in un’ottica attenta, pertanto, sia al contesto globale che a quello individuale in cui va osservato il discente. A partire dai suddetti presupposti, il docente, attraverso la propria libertà d’insegnamento ed in base alla materia di specializzazione, sceglie le metodologie didattiche che ritiene più adeguate per garantire il successo formativo di ciascun alunno, tenendo conto che ogni disciplina possiede in sé un linguaggio specifico e dei contenuti che inducono l’utilizzo di strategie didattiche anche ben delineate. Nel nostro Istituto si utilizzano pertanto diverse strategie didattiche, ritenute più idonee, di volta in volta, a favorire il processo di apprendimento: lezione frontale lezione dialogata lezione cooperativa (cooperative learning) scoperta guidata (problem solving) ricerca-azione (attività laboratoriali) lavori di gruppo (peer tutoring) metodo induttivo-deduttivo (brain storming) ricerca individuale (documentazione) giochi di ruolo (role playing) riproduzione di schemi (applicazioni pratiche) Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate LEZIONE FRONTALE E’ la strategia principale e più antica della didattica tradizionale in cui la trasmissione dei contenuti e dei saperi è affidata essenzialmente alle conoscenze e alle capacità comunicative dell’insegnante. Tra i vantaggi vi sono l’efficienza di trattare numerosi e vari argomenti con ordine e in tempi brevi e la facilità di interazione con il docente per chiarimenti e curiosità. Inoltre questa strategia si presta molto bene alla trasmissione delle conoscenze di base di una materia (dunque ideale per scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado). Tra gli strumenti più utilizzati durante le lezioni frontali vi sono le mappe concettuali e gli schemi al fine di consentire agli studenti una più rapida memorizzazione e una più ordinata riorganizzazione del materiale. Infine, le moderne tecnologie disponibili in classe, come le LIM, costituiscono un mezzo efficace per potenziare la comunicazione e la comprensione. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate LEZIONE DIALOGATA L’insegnante attiva il gruppo classe in una azione partecipativa in cui ogni studente contribuisce con specifici compiti a costruire nuovi apprendimenti. determinando una relazione circolare nella quale: gli alunni interagiscono con l’insegnante; tra loro scambiandosi conoscenze, opinioni, ipotesi indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate LEZIONE COOPERATIVA (COOPERATIVE LEARNING) E’ un metodo che coinvolge gli studenti in un lavoro di gruppo per raggiungere un fine comune. Gli studenti sono responsabili del proprio apprendimento e di quello dei compagni e pertanto è importante che tutti i membri del gruppo svolgano la loro parte. Ognuno dovrà render conto della sua parte di lavoro e di ciò che ha imparato; infatti, anche se il carico può essere spartito e affrontato singolarmente, perché tale metodo sia efficace, occorre che i membri del gruppo lavorino in maniera interattiva, verificando gli uni con gli altri i risultati raggiunti e correggendo da soli gli eventuali errori. E’ una modalità che richiede tempi superiori a quelli della classica lezione frontale ma offre vantaggi significativi per quanto riguarda la responsabilità degli studenti, la collaborazione e l’apprendimento di tipo attivo. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate SCOPERTA GUIDATA (PROBLEM SOLVING) La risoluzione dei problemi (problem solving) è una strategia che implica un ragionamento strutturato e finalizzato alla risoluzione di una situazione complessa, che non può essere ottenuta con l’automatica applicazione di procedure già note né con un approccio meramente istintivo o intuitivo. La soluzione sarà trovata al termine di un percorso di ricerca in varie tappe, dalla riduzione del problema in parti più semplici e più facilmente risolvibili all'assunzione di nuovi punti di vista e di diverse direzioni possibili. Aiutare a ragionare autonomamente è uno dei compiti primari della scuola; i docenti guideranno gli alunni alla risoluzione di problemi di difficoltà crescente, suggerendo strategie e correggendo eventuali processi troppo lenti e ridondanti indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate RICERCA-AZIONE (ATTIVITA’ LABORATORIALI) Comprende tutte le attività in cui si mettono in pratica i saperi appresi e si perfezionano le abilità. Completa il processo di apprendimento poiché consente di passare dalla “teoria” alla “pratica” in modo naturale, così come gli uomini hanno da secoli studiato la natura e appreso i suoi meccanismi “provando e riprovando”. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate LAVORI DI GRUPPO (PEER TUTORING) E’ una strategia educativa che mira a sviluppare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da alunno ad alunno (membri di un gruppo alla pari = peer). Facilita molto l’integrazione, la collaborazione e la ricerca, sia individuale che di gruppo. Infatti, se il tutor è uno studente come gli altri, si crea una maggiore vicinanza e si usa una strategia e un linguaggio simili per apprendere. Manca poi "l'autorità" del professore che può aiutare il compagno ad essere più aperto nel rivelare all’altro le sue lacune. Infine entra in gioco la fiducia, l’affidamento all'altro. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate METODO INDUTTIVO-DEDUTTIVO (BRAINSTORMING) Letteralmente significa “tempesta di cervelli” ed è una strategia che mira a sviluppare la creatività e la ricerca di idee originali. E’ stata concepita negli anni ’50 dal pubblicitario americano Alex Osborne ma trova sempre più impiego in diversi ambiti, tra cui la scuola. Si parte dal presupposto che al loro nascere le idee sono fragili e facili a disperdersi: dunque occorre valutarle bene senza schiacciarle sotto il peso della critica. I membri del gruppo devono essere liberi di esprimere tutte le idee che vengono in mente, senza criticare o commentare quelle altrui. In tal modo tutti potranno partecipare senza l’ansia di esser giudicati. Le idee insolite e originali vanno valorizzate e non rifiutate a priori; alla fine si avrà un ventaglio molto ampio di soluzioni tra cui scegliere quelle da approfondire e migliorare. Ottimo metodo da utilizzare nelle discipline che richiedono creatività e originalità. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate RICERCA INDIVIDUALE (DOCUMENTAZIONE) Lo studente impara a compiere un percorso articolato partendo dai dati conosciuti già acquisiti. L’obiettivo è il raggiungimento di uno specifico approfondimento, di cui conosce i contenuti, il percorso per apprenderli e l’utilizzo che ne può fare. In caso di ricerca é di gruppo, si instaurano relazioni di diverso tipo tra gli studenti: confronto e adattamento alle varie proposte, strumenti e modalità di lavoro. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate GIOCHI DI RUOLO (ROLE PLAYING) Il role-play è una metodologia che richiede al gruppo-classe di svolgere il ruolo di attori. Essi, infatti interpretano dei ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da osservatori dei contenuti e dei processi espressi. Le caratteristiche di questo metodo forniscono molteplici stimoli all’apprendimento attraverso l’imitazione, l’azione, l’osservazione del comportamento altrui e i commenti ricevuti sul proprio. indietro Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Medodologie di insegnamento Strategie didattiche utilizzate RIPRODUZIONE DI SCHEMI (APPLICAZIONI PRATICHE) La metodologia mira a far comprendere ed eseguire movimenti esercitazioni piu' o meno complesse dopo spiegazione verbale l’esemplificazione pratica del docente indietro Torna al menu o e indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Strumenti didattici Le metodologie d’insegnamento presuppongono anche l’utilizzo di strumenti didattici di cui docente e discente possono servirsi per consentire il processo di insegnamento/apprendimento. Quando si parla di strumentazione didattica dobbiamo pensare però non soltanto a specifici materiali predisposti allo scopo ma anche a tutte quelle condizioni che determinano un impatto positivo e facilitatore dell’apprendimento pertanto, accanto a sistemi tradizionali quali: libri di testo testi specifici (narrativa, monografie, ecc.) stampa (giornali, riviste, quotidiani, ecc.) schede predisposte manuali e dizionari audiovisivi mappe concettuali si collocano anche strumenti innovativi, quali le TIC (tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) : Personal computer LIM Tablet Software e supporti informatici multimediali Internet Ogni iniziativa scolastica è programmata dal Consiglio di classe (Scuola Secondaria) o dal team docente (Scuola Infanzia e Primaria) per facilitare i stimolare i processi di apprendimento anche a lungo termine ( life long learning) . Diventano quindi “strumenti didattici” anche le seguenti scelte curriculari: Lezione negli spazi aperti Laboratori di creatività Gite e viaggi d’istruzione Progetti curriculari ed extracurriculari Attività di biblioteca Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) E’ necessario fare una riflessione a parte allorché nella Scuola siano presenti alunni con BES (acronimo di Bisogni Educativi Speciali) cioè alunni che, per varie cause di natura fisica, psichica o sociale, si trovano ad iniziare il percorso di formazione scolastica con delle pre-esistenti situazioni di svantaggio tali da non facilitare certamente un regolare processo di apprendimento. Poiché il compito della Scuola è consentire a ciascun alunno di raggiungere gli obiettivi didattici multi ed interdisciplinari in termini di abilità, conoscenze e competenze, attraverso un sereno e graduale sviluppo processuale, è evidente che per gli alunni con BES diventa prioritario individuare tutte quelle strategie d’insegnamento, atte a controllare, limitare, risolvere lo svantaggio di partenza in modo tale da consentire a questi alunni di imparare senza troppe difficoltà, di sviluppare la propria personalità attraverso la costruzione di relazioni positive nel proprio contesto-classe, con l’aiuto dei compagni e degli operatori scolastici, nella realizzazione di un reale processo di integrazione, in continua collaborazione con la famiglia. Possiamo individuare varie tipologie di BES verso cui l’I.C.C.Colombo ripone, pertanto, una speciale attenzione: a) l’area della disabilità (vedasi Legge 104/92); b) l’area dei disturbi evolutivi specifici quali DSA, ADHD, Disturbi Misti, ecc. (vedasi legge 53/2003; Legge 170/2011); c) l’area dello svantaggio socio-economico-linguistico-culturale (vedasi C.M. del Febbraio 2014 sulle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri); d) l’area del disagio psicologico. Per questi ultimi tipi di BES (punti c e d) si può far riferimento alla direttiva Ministeriale del 27.12.2012; alla Circolare Ministeriale n. 8/13 e alla Nota del 22/11/13. Per ognuna di queste aree, il ns. Istituto mette in campo una serie di procedure atte a rilevare “il problema”, ad individuare le strategie migliori per gestirlo/limitarlo/risolverlo, per far sì che l’alunno possa vivere la Scuola come ambiente accogliente, stimolante, rispettoso dell’individualità ma nel contempo in grado di sollecitare le potenzialità cognitive e relazionali di ciascuno per uno sviluppo formativo della persona anche nella collettività. Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) E’ a questo scopo che ogni anno, in collaborazione con famiglie e territorio, il Collegio dei Docenti del ns. Istituto elabora il P.A.I. (Piano Annuale dell’Inclusività) che da un monitoraggio iniziale delle situazioni di B.E.S. presenti nella scuola, giunge ad individuare risorse umane e tecnologiche per mettere in campo vere e proprie strategie didattiche atte a favorire il processo di formazione di questi studenti (rimandare con un link). Il P.A.I. prevede, inoltre, la costituzione del Gruppo di lavoro per l’Inclusività (GLI) che secondo quanto indicato dalla D.M. del 27.12.2012 e della C.M. n. 8 del 6.03.2013, opera ai fini del coordinamento degli interventi a favore di ogni alunno con BES che entri a far parte dell’I.C.C.Colombo, attraverso relazioni e strategie operative individuate tra le risorse interne alla Scuola e risorse esterne (territorio e famiglie) Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Funzione Strumentale Area TRE Disagio Scolastico BES La Funzione strumentale del disagio scolastico per l'anno scolastico 2014-2015 e' curata dalla dott.ssa Valeria Carpino, Insegnante nell'Istituto, psicologa clinica e di Comunità e psicoterapeuta per il modello Cognitivo Interpersonale, terapeuta EMDR ( Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Mette a disposizione la propria preparazione professionale nel rispetto del Protocollo di Intesa tra il MIUR- Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - e l' Ordine Regionale degli Psicologi del Lazio. L’intento è : promuovere la salute mentale ed il benessere individuale e collettivo degli studenti, delle famiglie e del personale scolastico; della integrazione scolastica e sociale degli studenti italiani, stranieri e diversamente abili; della motivazione allo studio finalizzata al successo formativo ed all’inserimento professionale; prevenire il disagio giovanile e la dispersione scolastica, ( drop out ); del disagio degli insegnanti ( burn out ), dei comportamenti a rischio nella infanzia e nella adolescenza ( disturbi alimentari, abuso di sostanze psicotrope ed alcol, nuove dipendenze oggettuali, bullismo e deviazione minorile…); contribuire al miglioramento ed allo sviluppo della vita scolastica e della sua organizzazione; favorire la crescita e lo sviluppo degli studenti; supportare le famiglie nello svolgere le funzioni educative e genitoriali; migliorare la qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche; promuovere un clima collaborativo all’interno della scuola e tra il personale scolastico, gli studenti e le famiglie; promozione del benessere e dello sviluppo delle risorse individuali, per prevenire la strutturazione del disagio e la comparsa di comportamenti a rischio; Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Funzione Strumentale Area TRE Disagio Scolastico BES Le modalità di intervento della Funzione Strumentale in linea generale rispetteranno il seguente modus operandi: Prima valutazione su segnalazione dei docenti / famiglie ( questionario ); Analisi dei dati ed indicazioni scritte ai docenti prima che venga stilato il PEP ; Sostegno attraverso i colloqui individuali; Utilizzo di TEST diagnostici; Analoga attività anche per i gruppi classe, qualora se ne ravvisi la necessità; Fedback alle famiglie ed ai docenti interessati. Gli interventi si faranno il venerdì,dopo le ore 13, nei plessi dove frequentano i ragazzi, con orario da stabilire secondo le effettive necessità Il tutto attraverso la stretta collaborazione e sinergia tra il corpo insegnante le famiglie e le ASL. Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Modalità per la compilazione, la stesura e l’organizzazione degli incontri in merito al PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.) Le docenti e i docenti di classe e, per conoscenza, la Funzione Strumentale per i D.S.A. ricevono una lettera avente per oggetto PROGETTAZIONE PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO a.s. ____ / ____ e il nome dell’alunno. Questo è un atto dovuto per avvertire i destinatari che i genitori dell’alunno hanno depositato in segreteria la diagnosi del bambino, nella quale si segnala la presenza di un Disturbo Specifico di Apprendimento; per questo si rende necessario redigere il P.D.P. Se la diagnosi dell’alunno è stata depositata negli anni scolastici precedenti, il P.D.P. va condiviso con la famiglia entro 60 giorni dall’inizio dell’anno scolastico; se invece la diagnosi è stata presentata a settembre ci sono 90 giorni di tempo. Se la diagnosi arriva in corso d’anno, la famiglia va convocata entro 30 giorni. Il team docenti è tenuto ad informarsi in merito alla diagnosi, disponibile presso la segreteria per la presa in visione. Si ricorda che non è possibile portare fuori dagli uffici (in originale o in fotocopia) la documentazione. Ricevuta la copia del P.D.P. da redigere, il team docenti provvede a compilare il documento in ogni sua parte. In fase di compilazione del P.D.P., la Funzione Strumentale rimane a disposizione per ogni chiarimento e, previo appuntamento, sarà disponibile ad un incontro per rispondere ad eventuali domande. Una volta compilato il P.D.P. è necessario accordarsi con la Funzione Strumentale e poi con la famiglia per un comune incontro atto alla condivisione del P.D.P. E’ sufficiente la presenza di un solo genitore. SCUOLA PRIMARIA: è richiesta la presenza di tutto il team docente. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: è richiesta la presenza del Coordinatore di Classe, ferma restando la possibilità di partecipazione degli altri professori. indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) “Modalità per la compilazione, la stesura e l’organizzazione degli incontri in merito al PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.)” Se i genitori non si presentano all’incontro stabilito senza preavviso, le insegnanti possono convocarli una seconda volta, ferma restando la verbalizzazione da parte degli insegnanti del mancato incontro. Nel caso in cui i genitori non si presentino nuovamente e senza preavviso, gli insegnanti verbalizzeranno nuovamente il mancato incontro e la scuola non dovrà essere considerata responsabile della mancata condivisione del P.D.P. L’incontro con la famiglia avrà una durata massima di 45 minuti. I giorni e gli orari per appuntamenti con la Funzione Strumentale: LUNEDI’ Dalle 16.15 Alle 18.15 MARTEDI’ Dalle 16.20 Alle 18.20 GIOVEDI’ Dalle 14.30 Alle 16.30 VENERDI’ Dalle 14.30 Alle 16.30 Quando il P.D.P. è completo in ogni sua parte, il team di classe provvederà a consegnare l’originale in segreteria per la protocollazione. Ad aprile è previsto un secondo incontro con le famiglie per verificare il P.D.P. I team interessanti saranno informati per organizzare gli incontri con le famiglie. Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu avanti indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Scelte didattico-metodologiche per superare il disagio scolastico (BES, DSA, H) Piano Annuale dell’Inclusività Torna al menu indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Modalità di valutazione La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa consente l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ogni alunno e possiede anche finalità formative, concorrendo al miglioramento dei livelli di conoscenza e al loro successo formativo. L’ I.C. Colombo ha acquisito modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio di libertà d’insegnamento. Il processo di valutazione si articola in 3 fasi: VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Tesa a individuare livelli e abilità di base al fine di impostare e perfezionare opportunamente le successive strategie didattiche: Viene effettuata all’inizio dell’anno tramite osservazioni sistematiche e prove d’ingresso, al fine di rilevare conoscenze, abilità e competenze relativamente ai livelli di partenza; VALUTAZIONE FORMATIVA verifica l’efficacia dell’azione didattica con momenti valutativi di osservazione, feedback continuo sui percorsi formativi, prove periodiche scritte. VALUTAZIONE SOMMATIVA rileva i livelli di abilità e competenze degli allievi a conclusione dell’anno scolastico. La valutazione degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, con votazione assunta, quando necessario, a maggioranza. indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Modalità di valutazione La valutazione periodica e finale si attua con voti espressi in decimi, secondo la sottostante scala di misurazione: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO fasce SCUOLA PRIMARIA centesimi decimi 0 – 4 0 0 5 – 14 1 1 15 – 24 2 25 – 34 3 35 – 44 4 4 45 – 54 5 5 55 – 64 6 65 – 74 7 75 – 84 8 85 – 94 9 95 – 10 10 FASCIA BASSA FASCIA MEDIA FASCIA ALTA decimi 2 3 gradienti NON SUFFICIENTE 6 SUFFICIENTE 7 BUONO 8 DISTINTO 9 10 OTTIMO indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Modalità di valutazione VALUTAZIONE Le prove per la valutazione degli apprendimenti obbediscono ai criteri di obiettività secondo quanto previsto dalla scienza docimologica. I requisiti necessari perché le prove siano utili e significative sono: Validità una prova è considerata valida se spazia su un campione sufficientemente rappresentativo delle conoscenze o abilità che si intende indagare, se tiene conto degli obiettivi proposti e della metodologia utilizzata. Attendibilità le prove sono attendibili quando utilizzano sistemi di misura stabili ed omogenei, con una determinazione preventiva e senza ambiguità dell’interpretazione dei risultati. Funzionalità una prova è funzionale se enuncia in modo chiaro quanto richiesto agli studenti e, per quanto riguarda la sua valutazione, se essa è espressa in modo altrettanto chiaro e verificabile. indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Modalità di valutazione VALUTAZIONE Tipologia delle prove STRUTTURATE Prove a stimolo chiuso e a risposta chiusa. Le risposte sono univoche e predeterminabili e garantiscono un’elevata oggettività perché le prestazioni possono essere misurate facilmente e con precisione. Rientrano in questa tipologia: i quesiti vero/falso, le corrispondenze, le domande a scelta multipla e gli esercizi di completamento. NON STRUTTURATE Prove a stimolo aperto e a risposta aperta. Non prevedono risposte univoche e predeterminabili e pertanto non hanno un elevato grado di oggettività. Comprendono diverse tipologie di prove “tradizionali”, come l’interrogazione, il riassunto, il tema, la relazione, l’articolo, ecc… Nonostante il limite della soggettività, esse costituiscono uno strumento che permette di verificare e valutare obiettivi non sempre analizzabili con prove di tipo strutturato. In generale esse sono ancora molto utilizzate perché consentono di verificare i livelli più alti di competenze, quali analisi, sintesi e valutazione, facendo ricorso non solo alla memoria riconoscitiva degli studenti, ma anche a quella rievocativa. Inoltre tali prove verificano l’abilità di riformulare, riorganizzare e riutilizzare i materiali di studio in situazioni nuove, stabilendo relazioni e analogie. Infine, per garantire una valutazione il più possibile oggettiva e uniforme di tali prove, i docenti si attengono a criteri concordati e condivisi. SEMISTRUTTURATE Sono prove a stimolo chiuso ma con risposta aperta. Le risposte non sono univoche ma sono ampiamente predeterminabili in base ai vincoli posti negli stimoli. Comprendono, salvo alcune eccezioni, le stesse tipologie delle prove non strutturate. In tal modo si uniscono i vantaggi delle prove tradizionali a quelli delle prove più oggettive. indice SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche Modalità di valutazione La validazione delle azioni formative si attua attraverso: Studio statistico = (media – deviazione standard ) prove oggettive, semi strutturate e di profitto per classi parallele esiti d’apprendimento comparazione prove parallele ed esiti d’apprendimento progetti: livelli di ingresso e di uscita Osservazione e commento dei dati: in sede collegiale per singola disciplina Elaborazione degli eventuali correttivi PUBBLICIZZAZIONE La pubblicizzazione segue due direzioni: una interna ed una esterna. Quella interna consiste in Collegi dei Docenti durante i quali vengono pubblicizzati i risultati degli studi statici relativamente agli esiti. Quella esterna coinvolge l’utenza, alla quale vengono fornite, attraverso incontri programmati e depliant informativi, le linee essenziali del Piano dell’Offerta Formativa, entro il mese di Gennaio, all’atto dell’iscrizione. DOCUMENTAZIONE Tutti i materiali prodotti, (dai vari progetti, dal lavoro disciplinare, dalle modalità di valutazione), sono catalogati e messi a disposizione del corpo Docente. Le prove oggettive di verifica sono selezionate e suddivise per materia e conservate su materiale cartaceo; mentre i prodotti veri e propri degli alunni (cartelloni, tesine, ipertesti, giornali, elaborati grafici, videocassette, ecc.), sono conservati per anno scolastico con le indicazioni riguardanti i Docenti e gli alunni che hanno contribuito alla loro produzione. indice Torna al menu SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola dell’infanzia incontra i genitori VIA DEI MITILI PARCO LEONARDO Lunedì 8 settembre 2014 Ricevimento genitori 11.30-12.30 Giovedì 9 ottobre Elezione Rappresentanti ore 15.30 Intersezione Ore 16.30 – 18.00 Lunedì 8 settembre 2014 Ricevimento genitori 11.30-12.30 Giovedì 9 ottobre Elezione Rappresentanti ore 16.30 Intersezione Ore 17.30 – 18.30 Mercoledì 12 novembre Ricevimento genitori 16.30 – 18.00 Intersezione Ore 18.00 – 19.30 Mercoledì 12 novembre Ricevimento genitori 15.30 – 17.00 Martedì 2 dicembre Intersezione Ore 13.00 – 15.30 Mercoledì 14 gennaio 2015 Intersezione ore 16.30-18.00 Mercoledì 4 febbraio 2015 Ricevimento genitori ore 15.30-17.00 Intersezione ore 14.00-15.30 Lunedì 6 maggio 2015 Ricevimento genitori ore 15.30-17.00 Intersezione ore 13.00-15.30 Mercoledì 11 febbraio 2015 Ricevimento genitori ore 16.30-18.00 Mercoledì 29 aprile 2015 Ricevimento genitori ore 16.30-18.00 Mercoledì 13 maggio 2015 Intersezione ore 16.00-17.30 avanti indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola primaria incontra i genitori Plesso di Via Rodano Ricevimento genitori Interclasse 9/10/2014 Elezioni rappresentanti Ore 16.45 23/10/2014 16.20-18.20 15/01/2015 16.30-18.30 22/01/2015 17.00-19.00 25/02/2015 Consegna schede 17.00-19.00 12/03/2015 16.30-18.30 16/04/2015 17.00-19.00 22/06/2015 09.00-11.00 avanti indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola primaria incontra i genitori Plesso di Viale di Focene Ricevimento genitori Interclasse 9/10/2014 Elezioni rappresentanti Ore 16.45 06/11/2014 17.00-19.00 23/10/2014 16.30-18.30 15/01/2015 16.30-18.30 22/01/2015 17.00-19.00 24/02/2015 Consegna schede 17.00-19.00 12/03/2015 16.30-18.30 16/04/2015 17.00-19.00 22/06/2015 09.00-11.00 avanti indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori Giovedi 9 ottobre 2014 ore 16.30 Votazione Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe Ottobre 2014 (genitori ultimi 15 minuti) ore Lunedi 13 Martedi 14 Mercoledi 15 Giovedi 16 15.0016.00 IB ID IG IC IA 16.0017.00 IIB IID IIG IIC IIA 17.0018.00 IIIB IIID IIIG IIIC IIIA 18.0019.00 IIF IE IF Novembre 2014 (genitori ultimi 15 minuti) ore Lunedi 17 Martedi 18 Mercoledi 19 Giovedi 20 15.0016.00 IIIC IIF IIIB IIID IIIG 16.0017.00 IIC IIIA IIB IID IIG 17.0018.00 IBC IIA IB ID IIG 18.0019.00 IF IA IE Martedi 17 Febbraio 2015 ore 16.00 – 18.30 consegna schede avanti indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori Giovedi 11 dicembre 2014 ore 16.00 – 18.30 Ricevimento dei genitori Marzo 2015 (genitori ultimi 15 minuti) ore Lunedi 9 Martedi 10 Mercoledi 11 Giovedi 12 15.0016.00 ID IG IB IA IC 16.0017.00 IIID IIIG IIIB IIIA IIIC 17.0018.00 IID IIG IIB IIA IIC IE IF 18.0019.00 IIF Mercoledi 15 aprile 2015 ore 16.00 – 18.30 Ricevimento dei genitori avanti indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori I DOCENTI INCONTRANO I GENITORI In orario pomeridiano nelle seguenti date: - 11 Dicembre 2014 dalle ore 16:00 alle ore 18:30 - 17 Febbraio 2015 dalle ore 16:00 alle ore 18:30 consegna schede - 15 Aprile 2014 dalle ore 16:00 alle ore 18:30 In orario scolastico, dal I al 15 di ogni mese da Novembre a Maggio nei giorni e negli orari sotto indicati. *Per l'approfondimento in lingua italiana i docenti incaricati ricevono i genitori solo negli incontri pomeridiani di Dicembre e Aprile DOCENTI MATERIE CLASSI GIORNO FATIGA Lettere 2C – 3D LUNEDÌ GATTO Lettere 2A – 3B LUNEDÌ LOMBARDO Lettere 3C – 1D MERCOLEDÌ PIERACCINI Lettere 2B – 1A MARTEDÌ RICCIARDI Lettere 3A – 1B GIOVEDÌ SIMONETTI Lettere 1G – 3G GIOVEDÌ TAGLIAVINI Lettere 2G – 1E VENERDÌ LETTERE Lettere 1F - 2C Storia e Geografia VENERDÌ LETTERE Lettere 1C - 2F MERCOLEDÌ LETTERE Lettere LETTERE Lettere avanti 2D - APPROF. CORSI B-D-C APPROF. CORSI A - G 1E 2F LUNEDÌ ORA 3^ ora 10.10 – 11.10 3^ ora 10.10 – 11.10 3^ ora 10.10 – 11.10 3^ ora 10.10 – 11.10 5^ ora 12.10 – 13.10 3^ ora 10.10 – 11.10 4^ ora 11.10 – 12.10 1^ ora 8.10 – 9.10 4^ ora 11.10 – 12.10 3^ ora 10.10 – 11.10 indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori DOCENTI MORO SARRECCHIA MURATORI MATEMATICA MATEMATICA MATERIE Scienze matematiche Scienze matematiche Scienze matematiche Scienze matematiche Scienze matematiche CLASSI GIORNO CORSO A LUNEDÌ CORSO B - 2F LUNEDÌ CORSO C MARTEDÌ CORSO D 1E SALUCCI Scienze matematiche CORSO G - 1F MILETO Inglese CORSI A – C CAPOCASA Inglese CORSI B – D - 2F MAZZANTI Inglese CORSO G - 1F - 1E CECCARELLI Francese CORSI A – C – D - 1F NICOLAI Francese CORSI B - G - 2F - 1E MARRA Arte e immagine CORSI A – C – D FORTUZZI Arte e immagine CORSO B - G – 1F - 1E MINACAPELLI Arte e immagine 2F BERNI DI PANFILO avanti ORA 4^ ora 11.10 – 12.10 3^ ora 10.10 – 11.10 2^ ora 9.10 – 10.10 4^ ora 11.10 GIOVEDÌ – 12.10 2^ ora 9.40 GIOVEDÌ – 10.10 Centrale 3^ ora 10.10 GIOVEDÌ – 10.40 Focene 4^ ora 11.10 GIOVEDÌ – 12.10 4^ ora 11.10 GIOVEDÌ – 12.10 3^ ora 10.10 GIOVEDÌ – 11.10 3^ ora 10.10 Centrale – 10.30 MARTEDÌ 4^ ora 11.10 Focene LUNEDÌ – 11.50 2^ ora 9.10 LUNEDÌ – 10.10 Centrale 5^ ora 12.10 MERCOLEDÌ – 12.40 Focene 3^ ora 10.10 MARTEDÌ – 10.40 2^ ora 9.10 – GIOVEDÌ 10.10 4^ ora 11.40 Focene MARTEDÌ – 12.10 Centrale 4^ ora 11.40 MERCOLEDÌ – 12.10 6^ ora 13.10 GIOVEDÌ – 14.10 Ed. musicale CORSI A – B – G Centrale MERCOLEDÌ Focene LUNEDÌ Ed. musicale CORSI C – D – 1F - 2F 1E Centrale GIOVEDÌ Focene MERCOLEDÌ 3^ ora 10.40 – 11.10 4^ ora 11.10 – 11.40 5^ ora 12.25 – 13.10 2^ ora 9.10 – 9.25 indice SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie Famiglie-Scuola La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori DOCENTI MATERIE CLASSI GIORNO ORA TECOLOGIA Tecnologia CORSI A– G – 2F 1E Centrale LUNEDÌ Focene VENERDÌ CARRELLA Tecnologia CORSI B – C – D - 1F LUNEDÌ GAVAZZI Ed. motoria CORSI A – C – D VENERDÌ SEGATORI Ed. motoria CORSI B – G – 1F - 2F - 1E CICCIU’ Religione TUTTI I CORSI PAOLUCCI Sostegno 1G – 3G – 2F MINACAPELLI Sostegno 3C GIOVEDÌ SOSTEGNO Sostegno 1B - 1D - 1F GIOVEDÌ SOSTEGNO Sostegno 2A – 3A - 3C GIOVEDÌ SOSTEGNO Sostegno 1C VENERDÌ SOSTEGNO Sostegno 1A - 3D MARTEDÌ 5^ ora 12.40 – 13.10 4^ ora 11.40 – 12.10 4^ ora 11.10 – 12.10 3^ ora 10.10 – 11.10 2^ ora 9.10 – 9.40 3^ ora 10.40 – 11.10 4^ ora 11.10 – 11.40 2^ ora 9.40 – 10.10 4^ ora 11.10 – 11.40 2^ ora 9.10 – 9.40 6^ ora 13.10 – 14.10 3^ ora 10.10 – 11.10 5^ ora 12.10 – 13.10 5^ ora 12.10 – 13.10 5^ ora 12.10 – 13.10 Centrale MERCOLEDÌ Focene MARTEDÌ Centrale MERCOLEDÌ Focene LUNEDÌ Centrale LUNEDÌ Focene MARTEDÌ indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Italiano Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). Punteggi generali Italiano IC Colombo Centro 64,3 Lazio 63,0 Italia 62,3 61,4 Media percentuale dei punteggi generali conseguiti dagli studenti dell’I.C. Colombo confrontati con quelli degli studenti del Lazio, del Centro e di tutta Italia. Risultati per parti prova 66,1 58,656,7 61,7 69,1 67,4 64,161,4 IC Colombo ITALIA TN TE GR TOT Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con quelli degli studenti di tutta Italia e relativi alle varie parti della prova. TN = testo narrativo; TE = testo espositivo; GR = grammatica; TOT = prova complessiva. avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Italiano Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). Processi 68,6 62,3 65,3 64,1 61,4 58,7 44,8 45,1 IC Colombo ITALIA COMPR INFO RIELAB TOT Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con la media nazionale e relativi ai processi. COMPR = comprensione e ricostruzione del testo; INFO = individuazione informazioni; RIELAB = rielaborazione del testo; TOT = prova complessiva. Distribuzione per livelli 30 25 20 L1 L2 L3 15 L4 10 L5 5 0 IC Colombo Lazio Centro Italia Distribuzione per livelli degli studenti dell’I.C. Colombo, del Lazio, del Centro e d’Italia. Livello 1-2: studenti con punteggio minore o uguale al 95% della media nazionale. Livello 3: studenti con punteggio maggiore del 95% e minore o uguale al 110% della media nazionale. Livello 4-5: studenti con punteggio maggiore del 110% della media nazionale. avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). Media percentuale dei punteggi generali conseguiti dagli studenti dell’I.C. Colombo confrontati con quelli degli studenti del Lazio, del Centro e di tutta Italia. Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con quelli degli studenti di tutta Italia e relativi alle varie parti della prova. NM = numeri; DP = dati e previsioni; SF = spazio e figure; RF = relazioni e funzioni; TOT = prova complessiva. avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Italiano e di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). Numerosità degli studenti dell’Istituto distribuiti per livelli in base ai risultati conseguiti nelle prove di italiano e matematica. In condizioni ideali, cioè se le 2 prove di matematica e di italiano fossero perfettamente bilanciate e avessero la stessa difficoltà per gli studenti, gli alunni dovrebbero disporsi trasversalmente lungo la diagonale. In realtà la concentrazione c’è soltanto alle estremità della diagonale ma non al centro e il grafico è parzialmente sbilanciato verso il basso." avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con la media nazionale e relativi ai processi. FRM = formulare; UTL = utilizzare; INT = interpretare; TOT = prova complessiva. avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 CHEATING IN% MEDIA PUNTEGGIO ITALIA 57,3 MEDIA PUNTEGGIO CENTRO 58,5 MEDIA PUNTEGGIO LAZIO 57,3 CLASSI MEDIA (%) PUNTEGGIO DELLA CLASSE (al netto del cheating) Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). 0,2 3A 54,1 3B 59,3 0,0 3C 58,9 0,1 3D 59,7 0,0 3G 61,3 0,2 ISTITU TO 58,8 0,1 avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). CONFRONTRO RISULTATI INVALSI 2012-2013 2013-2014 avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). AMBITI DELLA PROVA avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). L'INVALSI DEFINISCE 5 LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN ORDINE CRESCENTE avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI DELL'ISTITUTO PER LIVELLO DI APPRENDIMENTO avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni Nazionali 2014). DISTRIBUZIONE STUDENTI ISTITUTO VS DATI LAZIO,CENTRO E ITALIA avanti indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica (Rilevazioni Nazionali 2014). RELAZIONE TRA RISULTATI PROVE INVALSI E VOTO DI CLASSE avanti 3A MEDIO-BASSA 3B MEDIO-BASSA 3C SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA 3D SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA 3G MEDIO-BASSA indice SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014 Risultati prova di Matematica (Rilevazioni Nazionali 2014). Conclusioni I DATI RESTITUITI DIMOSTRANO UN MIGLIORAMENTO DELLE PERCENTUALI MEDIE DELLE VARIE CLASSI RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI LA DISTRIBUZIONE DELLE PERCENTUALI RISPETTO AGLI PROVA E' ABBASTANZA VICINA, TALVOLTA SUPERIORE, NAZIONALE AMBITI ALLA DELLA MEDIA MERITA ATTENZIONE LA DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLO DI APPRENDIMENTO: LA FASCIA MEDIOBASSA RISULTA MOLTO ALTA IN PERCENTUALE MENTRE LA FASCIA ALTA SENSIBILMENTE INFERIORE ALLA PERCENTUALE NAZIONALE LA CORRELAZIONE TRA IL VOTO DELLA CLASSE, RIFERITO AL II QUADRIMESTRE, E LA VALUTAZIONE INVALSI RISULTA MEDIO-BASSA O SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA. IN GENERALE PIU' LA CORRELAZIONE E' ALTA PIU' LA VALUTAZIONE DEL DOCENTE E' IN LINEA CON LA PROVA indice SEZIONE VII – Regolamenti Regolamento d’Istituto Il documento stabilisce le regole in materia di: Orario delle lezioni; Entrata e uscita; Ritardi ed uscite anticipate; Assenze; Transito nei locali scolastici; Modalità di utilizzo degli spazi e degli arredi/oggetti personali e scolastici; Interventi sanitari; Disciplina Consultazione http://www.iccolombo.it/index.php?page=regola mento-d-istituto indice SEZIONE VII – Regolamenti Patto di corresponsabilità educativa Il documento stabilisce gli impegni di: scuola; studenti; famiglie Consultazione http://www.iccolombo.it/index.php?page=pattodi-corresponsabilita-2 indice SEZIONE VII – Regolamenti Regolamento viaggi di istruzione Consultazione http://www.iccolombo.it/uploads/docenti%20com unicazioni/CriteriOrganizzazioneVIiaggiIstruzione.p df indice