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Diapositiva 1
POF a.s. 2014 – 2015 - Indice
Sezione I: Piano dell’Offerta Formativa
a) Introduzione
b) Breve storia della scuola
c) I nostri plessi
d) Identità culturale della
Scuola e criteri ispiratori
Sezione II
Struttura
Organizzativa
Sezione III
Offerta Formativa
Sezione IV
Scelte
didatticometodologiche
Linee guida
Tempo scuola:
infanzia e primaria
secondaria
Organigramma
Dipartimenti
Dipartimento organizzativo
Funzioni strumentali
Curricolo formativo d’Istituto
Curricolo formativo Scuola
dell’Infanzia
Curricolo formativo Scuola Primaria
Curricolo formativo Scuola
Secondaria di Primo Grado
Arricchimento dell’Offerta
Formativa
Metodologie di insegnamento
Modalità di valutazione
Sezione V
Rapporti
scuola – famiglie
Famiglie - scuola
Calendari incontri
Sezione VI
Valutazione
e monitoraggio
Sezione VII
Regolamenti
Prove INVALSI esami di Stato
2014
Regolamento di Istituto
Patto di corresponsabilità
educativa
Regolamento viaggi istruzione
Sezione I: Linee guida – a)introduzione
Dall’a.s. 2000 – 2001, i singoli istituti scolastici godono di una propria autonomia
amministrativa, didattica e organizzativa, nel rispetto delle direttive ministeriali. L’art. 3
del Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. n. 275 dell’otto marzo 1999,
introduce e definisce il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.):
(….) è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro
autonomia.
Dal punto di vista procedurale il P.O.F.:
viene elaborato dal collegio dei docenti in base ai criteri generali definiti dal Consiglio di
Istituto e tenuto conto delle eventuali proposte delle associazioni dei genitori o di
organismi istituzionali, culturali, sociali ed economici operanti sul territorio;
viene adottato dal Consiglio di Istituto;
viene pubblicato sul sito dell’istituto.
Il P.O.F. dell’I.C. Colombo si compone di sette sezioni, alcune delle quali soggette a
continui aggiornamenti dovuti al carattere progettuale dello strumento. In particolare:
Parte I
Breve storia della scuola, i criteri ispiratori del documento e gli obiettivi
dell’istituto
Parte II
l’organizzazione dell’istituto
Parte III
la modulazione dell’offerta formativa delle tre realtà che compongono
l’istituto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
Parte IV
le scelte didattico-metodologiche per il raggiungimento degli obiettivi e i
criteri di valutazione
Parte V
i rapporti con le famiglie e la calendarizzazione degli incontri durante l’a.s.
in corso
Parte VI
la valutazione dell’istituto e del P.O.F.
Parte VII
Il regolamento di istituto e il patto di corresponsabilità
indice
Sezione I: Linee guida – b)breve storia della scuola
anni ‘60
Nel 1960 l’istituto era una succursale della Marco Polo, una Scuola di Avviamento
professionale di Ostia.
L’intitolazione a Cristoforo Colombo risale al 1961e fino al 1964 rimane una Scuola di
Avviamento Professionale a indirizzo commerciale. Le attività didattiche si svolgevano in
un villino in Via della pesca. La legge 1859 del 31/12/1963 istituì la scuola media statale
che di fatto aboliva le scuole di avviamento professionale. Dall’a.s. 1964-1965, l’istituto
diventa dunque Scuola Media. Nel 1966 non era ancora stata costruita la sede attuale e
le attività didattiche si svolgevano nel garage del Palazzo Greco, all’angolo tra Via di
Foce Micina e via Giovanni Cena. A metà a.s. 1967-1968 le attività vengono trasferite in
Via Giorgio Giorgis, nell’edificio dell’attuale Istituto Tecnico Paolo Baffi. Con una delibera
del 9 febbraio 1968 il Ministero della Pubblica Istruzione individua un terreno di 14.400
mq di proprietà della famiglia Gerini, Gaetani d’Aragona per la costruzione della sede
attuale.
Anni ‘70
L’esproprio del terreno si formalizza il 19 novembre 1971 ma i lavori iniziano solamente
due anni più tardi per concludersi il 19 settembre 1974. La consegna ufficiale alla
Preside di allora, la Prof.ssa Maria Privato Rochira, avviene il 15 ottobre 1974.
Anni ‘80
Nell’a.s. 1980-1981 viene inaugurato il plesso delle scuole elementari di Via Rodano,
originariamente una succursale della scuola Lido del Faro.
Nel 1985 è stata costruita la sede di Focene che, originariamente, ospitava la scuola
media, le elementari e la materna comunale.
Anni ‘90
Nell’a.s. 1995-1996 alcune aule della sede centrale, rimaste vuote per il calo di
iscrizioni, vengono destinate alla scuola materna.
Dal 2000
Nel 2000 la scuola è diventata Istituto Comprensivo di cui fanno parte la Scuola
dell’Infanzia di Via dei Mitili e di Parco Leonardo, oltre alla Scuola Primaria di Focene e di
Via Rodano. Nel corso dell’a.s. 2005-2006 l’allora Sindaco di Fiumicino Mario Canapini
assegnò al nostro Istituto la nuova struttura destinata alla scuola dell’infanzia sita nel
nascente agglomerato urbano di Parco Leonardo. Il quartiere, piuttosto decentrato
rispetto a Fiumicino, popolato prevalentemente da giovani coppie con figli piccoli,
necessitava urgentemente di plessi scolastici funzionanti. Espletate tempestivamente le
formalità burocratiche, la nuova scuola venne dotata di arredi e, nel febbraio del 2006,
furono accolte le iscrizioni, nel settembre dello stesso anno iniziarono le attività
didattiche con l’apertura di cinque sezioni, di cui due a tempo normale e tre a tempo
ridotto. Negli anni successivi, visto il gran numero di iscrizioni e le lunghe liste d’attesa,
su richiesta del Dirigente scolastico Maria Pia Sorce, il Ministero autorizzava l’apertura di
una ulteriore sezione a tempo ridotto. Attualmente quindi sono funzionanti sei sezioni,
di cui due a tempo normale e quattro a tempo ridotto. Al fine di venire incontro alle
esigenze lavorative dei genitori, sin dal primo anno di apertura della scuola dell’infanzia,
è operante nel plesso un’associazione privata, che accoglie gli alunni delle classi a
tempo ridotto alle ore 13.00, orario di termine delle lezioni e prosegue le attività fino
all’orario
concordato con l’utenza. Dall’a.s. 2011-2012 si occupa di tale servizio
l’associazione Scarabocchiando a casa di… (www.scarabocchiandoacasadi.com)
indice
Sezione I: Linee guida – c)i nostri plessi
L’Istituto Comprensivo
C. Colombo di Fiumicino si configura come una struttura
complessa, che accoglie alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo
grado, distribuiti in più plessi:
Sede
centrale


Scuola dell’infanzia
Scuola secondaria di primo grado
Via dei Mitili
Via dell’Ippocampo, 41
Click per zoom
succursale


Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Viale di Focene, 298
Click per zoom
succursale

Scuola primaria
Via Rodano
Click per zoom
succursale
Scuola dell’infanzia
Via del Perugino. 100
Click per zoom
indice
Sede centrale - Via dell’Ippocampo, 41
indice
indietro
Succursale – Viale di Focene, 298
indice
indietro
Succursale – Via Rodano
indice
indietro
Succursale – Via del Perugino 100
indice
indietro
Sezione I: Linee guida
c) Identità culturale della Scuola e Criteri Ispiratori
Il P.O.F. dell’ I.C. C. Colombo esprime le scelte educative, didattiche, curriculari,
organizzative e formative effettuate, allo scopo di offrire al territorio un servizio
scolastico di qualità. Attraverso tali scelte la nostra Scuola mira a creare una
comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori di
educazione e solidarietà, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.
In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la
formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle
potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i
principi della Costituzione, della Carta Internazionale dei diritti dell’Infanzia e con
quanto stabilito dalla normativa italiana ed europea in materia scolastica. Il P.O.F.
dell’ I.C. C. COLOMBO pone pertanto in evidenza:
l’identità culturale e progettuale della Scuola;
la risposta ai bisogni dell’utenza e del territorio;
le azioni di miglioramento per la riduzione dello scarto tra risultati attesi ed
ottenuti;
la promozione del dialogo tra Scuola e famiglia;
la valorizzazione della collegialità;
la definizione di percorsi formativi che permettano a tutti gli alunni il pieno
sviluppo delle potenzialità individuali.
Le azioni realizzate per l’attuazione del P.O.F. dell’ I.C. C. COLOMBO sono le
seguenti:
organizzazione dei percorsi didattici, nell’ambito delle attuali indicazioni
legislative, secondo modalità fondate che prevedano l’acquisizione di
competenze multi ed interdisciplinari ed il raggiungimento di specifici obiettivi
formativi nell’ambito delle diverse materie di studio;
progettazione di interventi formativi mirati all’ampliamento dell’offerta
formativa, nonché al recupero dello svantaggio socio-culturale, al sostegno
delle condizioni di disagio anche attraverso l’osservazione delle dinamiche
della classe e dell’eventuale somministrazione di test di indagine condotti da
esperti in particolari momenti della giornata scolastica;
progettazione di interventi formativi volti al potenziamento delle eccellenze;
adesione a tutte quelle iniziative progettuali aventi finalità pedagogicoeducativo-formative a vantaggio del personale e dell’utenza della Scuola, dei
processi di apprendimento nonché portatrici di risorse per la Scuola, che
potranno essere proposte da Enti
e/o Associazioni esterne nel corso
dell’anno;
collaborazioni con il territorio (singole persone, Associazioni, Compagnie,
Enti,…) per l’apporto di specifici contributi (esperienze, risorse, innovazioni,
stimoli cognitivi…) finalizzati all’arricchimento dell’intervento didattico e/o per
l’ampliamento dell’offerta formativa a favore dell’alunno in orario curriculare
ed extracurriculare e/o per la fornitura di specifici servizi all’utenza;
utilizzazione dei laboratori, delle nuove tecnologie e degli spazi scolastici
attrezzati e non, nonché delle aree esterne della Scuola per lo svolgimento
delle lezioni pratiche e lo sviluppo della creatività individuale e collettiva degli
alunni, anche attraverso il raggiungimento di vari plessi;
conoscenza e studio del territorio (ambito storico – socio – culturale;
ambito geografico -morfologico; ambito naturalistico - scientifico) attraverso
la progettazione di uscite didattiche, visite d’istruzione e campi – Scuola
nonché attraverso l’adesione ad iniziative che si presenteranno in corso
d’anno, che rappresentino un’occasione di forte valenza formativa per
l’alunno e per la classe;
realizzazione di interventi mirati all’orientamento dei ragazzi in vista della
scelta della Scuola Secondaria di II grado;
promozione di attività di formazione ed aggiornamento a favore di operatori
scolastici, studenti ed utenza esterna;
coordinamento dell’organizzazione attraverso acquisizione di incarichi e
responsabilità da parte del personale scolastico e degli alunni ed attraverso il
coinvolgimento dei rappresentanti di classe;
prolungamento dell’attività didattica anche nelle giornate di sabato e/o
oltre l’orario curriculare per l’espletamento delle attività del P.O.F., in caso di
necessità.
Per la realizzazione di tali azioni potranno essere pertanto previste dal P.O.F.
dell’I.C.C.Colombo:
a) svolgimento di assemblee ed incontri nei locali scolastici anche ad opera di
persone, Enti ed Associazioni Esterne autorizzate dal Dirigente Scolastico;
b) servizio esterno svolto dal personale scolastico su mandato del D.S. e/o Del
Direttore S.G.A.;
c) lezioni di attività motoria e sportiva anche presso palestre, piscine, campi
sportivi esterni alla scuola;
d) lezioni e manifestazioni, spettacoli e cerimonie previste in strutture specifiche
esterne alla scuola;
e) trasferimenti interni ed esterni di alunni, personale scolastico anche con rientri
pomeridiani nel territorio nazionale ed internazionale;
f) stage, tirocini formativi, progetti di orientamento, alternanza scuola/lavoro,
interscambi culturali anche all’estero;
g) esperimenti e prove pratiche presso laboratori esterni alla scuola, cantieri ed
aziende
h) attività di promozione culturale e sociale anche nei giorni festivi o di
interruzione delle lezioni (centri estivi, ecc.);
i) attività autogestite ed attività correlate all’autonomia (prestazioni d’opera
attraverso specialisti esterni);
j) lavori a classi aperte in orizzontale ed in verticale all’interno del Plesso e tra i
Plessi;
k) interventi formativi svolti in orario curriculare ed extracurriculare in
collaborazione con i docenti della Scuola promossi da persone, enti esterni
aventi specifici requisiti (mediatori culturali,operatori logopedici, riabilitativi,
docenti in pensione) .
indice
Sezione II – Struttura organizzativa
tempo scuola
Orari delle lezioni Scuola dell’Infanzia e Primaria
dettagli
dettagli
dettagli
dettagli
indice
Sezione II – Struttura organizzativa
tempo scuola
SCUOLA PRIMARIA
QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO PIENO
(30 ORE + 10 MENSA)
DISCIPLINE
PRIME
SECONDE
ITALIANO
MATEMATICA
STORIA
GEOGRAFIA
SCIENZE
SPORT
TECNOLOGIA
IMMAGINE
MUSICA
INGLESE
9
8
2
2
2
1
1
1
1
1
2
9
7
2
2
2
1
1
1
1
2
2
TERZEQUARTEQUINTE
7
7
3
2
2
1
1
1
1
3
2
30
30
30
RELIGIONE/MATER
IA ALTERNATIVA
dettagli
TOTALE
indice
indietro
Sezione II – Struttura organizzativa
tempo scuola
SCUOLA PRIMARIA 28 ORE
QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO CORTO
(27 ORE + 1 MENSA)
DISCIPLINE
PRIME
SECONDE
TERZEQUARTEQUINTE
ITALIANO
8
7
7
MATEMATICA
7
6
5
STORIA
2
2
2
GEOGRAFIA
2
2
2
SCIENZE
1
2
2
SPORT
1
1
1
TECNOLOGIA
1
1
1
IMMAGINE
1
1
1
MUSICA
1
1
1
INGLESE
1
2
3
2
2
2
27
27
27
RELIGIONE/
MATERIA
ALTERNATIVA
dettagli
TOTALE
indice
indietro
Sezione II – Struttura organizzativa
tempo scuola
SCUOLA PRIMARIA 27 ORE
QUOTE ORARIE PER DISCIPLINA - TEMPO CORTO
(26 ORE + 1 MENSA)
DISCIPLINE
PRIME
SECONDE
ITALIANO
7
6
TERZEQUARTEQUINTE
6
MATEMATICA
7
6
5
STORIA
2
2
2
GEOGRAFIA
2
2
2
SCIENZE
1
2
2
SPORT
1
1
1
TECNOLOGIA
1
1
1
IMMAGINE
1
1
1
MUSICA
1
1
1
INGLESE
1
2
3
2
2
2
26
26
26
RELIGIONE/
MATERIA
ALTERNATIVA
dettagli
TOTALE
indice
indietro
Sezione II – Struttura organizzativa
tempo scuola
Scuola Secondaria di Primo Grado
dettagli
indice
Materia alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Ogni anno il Collegio dei Docenti delibera i criteri organizzativi e i contenuti della
materia alternativa all’insegnamento della religione cattolica per i tre ordini della
nostra scuola.
Materia di insegnamento: “educazione alla convivenza civile e intercultura, giochi
linguistici, elementi di educazione civica ed educazione alla cittadinanza”;
Modalità organizzative:
uscita anticipata o entrata posticipata per coloro che non intendano
avvalersi dell’insegnamento della religione né della materia alternativa;
insegnamento della materia alternativa con l’inserimento in una classe in
cui la suddetta attività sarà svolta con la supervisione dell’insegnante della
classe accogliente;
per la scuola primaria anche per un solo alunno sarà disposta
un’insegnante, che porterà con sé l’alunno stesso qualora dovesse esistere
un’emergenza per le sostituzioni dei docenti assenti.
indice
Torna al menu orario
secondaria
Torna al menu orario
infanzia e primaria
Sezione II – Struttura organizzativa –
organigramma
dettagli
dettagli
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
organigramma: Consiglio di Istituto
M. Assunta
Makovec
Antonietta Cicciù
Elena Morgia
Giuliana
Crescenzi
Angela Salucci
Rosaria Sanso
Maria Lombardo
Michela Papalia
Patrizia
Quadrana
Claudia Izzo
Docenti
Componente ATA
Daniela Pontecorvo
Presidente
Genitori
Leonardo Bono
Manlio Introno
Silvia Grandinetti
Federico Ascani
Francesco
Danese
Isabella Di Vara
M.Stella
Ligammari
indietro
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
organigramma: Giunta
Dirigente Scolastico – D.ssa M. Pia Sorce
D.S.G.A. Palma D’Amico
Leonardo Bono
Isabella Di Vara
Patrizia Quadrana
Michela Papalia
indietro
indice
avanti
dettagli
dettagli
dettagli
Sezione II – Struttura organizzativa – dipartimenti
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
dipartimento organizzativo
avanti
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
dipartimento organizzativo
avanti
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
dipartimento organizzativo
avanti
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
dipartimento organizzativo
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
Funzioni strumentali
indietro
indice
Sezione II – Struttura organizzativa –
Collaboratori del D.S.
indietro
indice
Sezione III – Il curricolo formativo di Istituto
Normativa di riferimento
introduzione
Finalità generali
Struttura del curricolo:
curricolo orizzontale e verticale
Analisi delle
situazioni di
partenza
Progettazione
educativo/didattica
Curricolo formativo orizzontale
Scuola Primaria
discipline
Scuola
dell’infanzia
Primo ciclo di istruzione
Via dei Mitili
Scuola
primaria
Scuola
Secondaria
discipline
Via del
Perugino
V.le di
Focene
Scuola
secondaria
indice
Via Rodano
traguardi
Scuola dell’Infanzia
campi di esperienza
Curricolo formativo verticale
Il curricolo formativo di Istituto: introduzione
Gli obiettivi formativi dell’I.C.C.Colombo per ogni ordine e grado di Scuola
(Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) sono desunti dal “ Regolamento
recante Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo per l’Infanzia ed il I ciclo
dell’Istruzione a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89” definito con Decreto Ministeriale n. 254 del
16.11.2012 a firma del Ministro dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca,
Francesco Profumo ed entrati in vigore a partire dal 5 Febbraio 2013.
Le Indicazioni costituiscono infatti il quadro di riferimento per la progettazione
curriculare affidata alle scuole , che, nella loro autonomia didattica ed organizzativa
(D.P.R. 275/99), operano scelte specifiche relative a contenuti, metodi,
organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal
Documento Nazionale.
indice
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Il curricolo formativo di Istituto:
finalità generali
Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità
generale della scuola è lo sviluppo armonico ed integrale della persona, all’interno dei
principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. Le finalità della
scuola sono costruite all’interno del quadro valoriale della Costituzione e della
tradizione culturale europea. Il sistema scolastico assume come orizzonte di riferimento
il quadro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente (definite dal
Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea – Raccomandazione del 2006)
che sono:
1. comunicazione nella madrelingua
2. comunicazione nelle lingue straniere
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
4. competenza digitale
5. imparare ad imparare
6. competenze sociali e civiche
7. spirito d’iniziativa e imprenditorialità
8. consapevolezza ed espressione culturale.
indice
avanti
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Il curricolo formativo di Istituto:
finalità generali
profilo dello studente alla fine del primo ciclo
l'I.C. C.Colombo, attraverso tutte le azioni programmate in campo didattico,
organizzativo, gestionale, economico, mira al raggiungimento dei traguardi delineati dal
Profilo dello Studente al termine del I ciclo dell'Istruzione, così come definito dalle
Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012.
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a
scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella
comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le
situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria
personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti
di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le
diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte
in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la
costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si
impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere
enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici
situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
indice
avanti
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Il curricolo formativo di Istituto:
finalità generali
profilo dello studente alla fine del primo ciclo
Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di
analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e
statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di
affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza
dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a
spiegazioni univoche.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo
capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in
nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire:
momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni
sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede
aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi
espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso
e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
indice
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La struttura del curricolo formativo:
analisi delle situazioni di partenza
Il curricolo formativo dell’I.C.C.Colombo si sviluppa a partire dall’analisi del fabbisogno
formativo degli studenti (background personale dell’alunno). Ogni bambino/ragazzo
entra infatti nel circuito scolastico con un bagaglio esperienziale proprio, molteplice e
differenziato, nonché con aspettative diverse. La ns. Scuola si mostra attenta ad ogni
forma di diversità, disabilità, o svantaggio/vantaggio per elaborare una didattica
attenta alle esigenze di ciascuno ma che miri all’inclusione al fine di far raggiungere a
tutti il successo formativo, pur percorrendo, se necessario, strade diversificate.
indice
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La struttura del curricolo formativo:
progettazione educativo-didattica
Ogni ordine di Scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) ha la sua specificità
in virtù dell’età degli allievi che si trova a gestire ed è per questo che pone in atto un
CURRICOLO ORIZZONTALE strutturato, a misura delle esigenze e dei bisogni formativi
del bambino/ragazzo che le viene affidato. Nella Scuola dell’Infanzia, attraverso il
gioco, il bambino si avvicina all’esperienza, sperimenta ed apprende. Il CURRICOLO
ORIZZONTALE viene predisposto dalle insegnanti per CAMPI DI ESPERIENZA. Nella
Scuola del I ciclo (Primaria e Secondaria) il bambino/ragazzo acquisisce conoscenze ed
abilità che gli permetteranno di sviluppare quelle competenze indispensabili per
continuare ad apprendere in modo autonomo, lungo l’intero arco della vita. Il
CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dagli insegnanti della Scuola Primaria e
Secondaria per DISCIPLINE.
indice
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La struttura del curricolo formativo:
traguardi
Conosciuti i propri studenti, la Scuola deve programmare un curricolo formativo
ponendo attenzione ai Traguardi a cui dovranno pervenire i propri alunni e cioè deve
guardare al “Profilo dello Studente” e al “Profilo delle competenze al termine del I ciclo
di istruzione”, delineati nel Documento Nazionale, per mettere in atto tutte quelle
strategie didattiche ed organizzative (costituenti il curricolo) che portino il ragazzo al
successo formativo. La Scuola si prende quindi in carico i bambini dall’età di tre anni e
li guida fino al termine del I ciclo di istruzione in un unico percorso strutturante
(CURRICULO IN VERTICALE). Il curricolo verticale rappresenta cioè l’insieme delle
esperienze didattiche che dai 3 ai 14 anni, promuovono nell’allievo il conseguimento
dei risultati attesi sul piano delle competenze, in modo progressivo, graduale e
continuo. Ogni CURRICOLO FORMATIVO (VERTICALE E ORIZZONTALE) viene
progettato tenendo presente i TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE in
ogni CAMPO DI ESPERIENZA al termine del triennio della Scuola dell’Infanzia o in ogni
DISCIPLINA al termine del quinquennio della Scuola primaria e del triennio della Scuola
secondaria di I grado.
indice
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La struttura del curricolo formativo:
progettazione educativo-didattica
Ogni ordine di Scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) ha la sua specificità
in virtù dell’età degli allievi che si trova a gestire ed è per questo che pone in atto un
CURRICOLO ORIZZONTALE strutturato, a misura delle esigenze e dei bisogni formativi
del bambino/ragazzo che le viene affidato. Nella Scuola dell’Infanzia, attraverso il
gioco, il bambino si avvicina all’esperienza, sperimenta ed apprende. Il CURRICOLO
ORIZZONTALE viene predisposto dalle insegnanti per CAMPI DI ESPERIENZA. Nella
Scuola del I ciclo (Primaria e Secondaria) il bambino/ragazzo acquisisce conoscenze ed
abilità che gli permetteranno di sviluppare quelle competenze indispensabili per
continuare ad apprendere in modo autonomo, lungo l’intero arco della vita. Il
CURRICOLO ORIZZONTALE viene predisposto dagli insegnanti della Scuola Primaria e
Secondaria per DISCIPLINE.
di I grado.
indice
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Il curricolo formativo orizzontale:
Scuola dell’Infanzia
Premessa
La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza
e li avvia alla cittadinanza poiché gli stessi imparano ad acquisire l’importanza delle regole, a relazionarsi e a
condividere gli spazi con altri coetanei, modificando gradatamente il naturale egocentrismo infantile.
Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide pertanto con la sola organizzazione delle attività didattiche
che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita
comune ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove
le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione
dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.
Gli insegnanti, attraverso una programmazione didattica per CAMPI DI ESPERIENZA, come prevedono Le
Indicazioni Nazionali per il Curricolo, accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le
proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini
vanno scoprendo.
L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente
guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di
oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare,
stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.
indice
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Il curricolo formativo orizzontale:
Scuola dell’Infanzia Via dei Mitili
campi di esperienza
Caratteristiche della scuola, strutturali e descrizione delle risorse.
La scuola dell’Infanzia “via dei Mitili” è situata nel territorio di Fiumicino. E’ annessa
all’edificio della sede centrale in via dell’Ippocampo, 41, con possibile accesso da via
dei Mitili.
N° 3 Aule con capienza massima di 25 bambini, porte finestre con accesso diretto in
giardino.
Servizi igienici per il personale e per i bambini e le bambine.
Ripostiglio.
Grande sala completamente rivestita con pavimentazione antitrauma adibita a palestra
corredata di attrezzatura per la psicomotricità.
Ampio giardino con giochi.
Le sezioni tutte a tempo antimeridiano sono così organizzate:
SEZIONE A
TEMPO RIDOTTO
DALLE ORE 8,00
ALLE ORE 13,00
19 BAMBINI
3/4/ ANNI
INSEGNANTE :
LAURA DE GRANDIS
SEZIONE B
TEMPO RIDOTTO
DALLE ORE 8,00
ALLE ORE 13,00
26 BAMBINI
4/5 ANNI
INSEGNANTE :
VIVIANA TALIA
SEZIONE C
TEMPO RIDOTTO
DALLE ORE 8,00
ALLE ORE 13,00
19 BAMBINI
3/4 ANNI
INSEGNANTE : CATIA
MAMELI
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
ORARI
8,00 - 8,45
8,45 - 9,30
9,30 – 10,00
ATTIVITA’
Ingresso dei bambini in sezione
Accoglienza e giochi liberi
Pratiche igieniche e colazione
10,00 – 10,30
Attività di routine:

Appello

Calendario

Osservazione tempo atmosferico

Conversazione, canti,poesie
10,30 – 12,00
12,00 – 12,30
Attività didattiche
Gioco libero o strutturato
In sezione, in giardino o nella sala delle attività
(Palestra)
Preparazione per l’uscita
Uscita
12,30 – 12,40
12,40 – 13,00
indice
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Orario delle Insegnanti
Le insegnanti delle sezioni A, B e C sono presenti: dalle ore 8,00 alle ore 13,00.
Docente di religione Cattolica
L’insegnante di religione Cattolica Rosella Milano è presente nel nostro plesso il martedì
con un orario suddiviso per sezione di 1,30, adottando la rotazione oraria e
mensile.
Incarichi del personale docente
Referente di plesso: Catia Mameli
Preposto alla sicurezza: Catia Mameli
Referente uscite didattiche: Catia Mameli
Referente progetti: Catia Mameli
Orario personale A.T.A.
Al nostro plesso è assegnato N° 1 Collaboratore scolastico: Maria Teresa Montanucci
Orario del servizio dalle ore 7,30 alle 14,42.
Sala per l’attività psicomotoria
A turno tutte le sezioni usufruiscono della sala per le attività psicomotoria
Lunedì sezione A
Mercoledì sezione B
Giovedì sezione C
Il Martedì e il Venerdì la palestra è a disposizione di tutte e tre le sezioni per
attività di sezione o condivise.
Il Lunedì e il Venerdì dalle ore 15,15 alle ore 16,15 la sala per l’attività
psicomotoria è destinata ad attività sportiva, rivolta ai bambini di 3/4/5 anni della
nostra scuola. La gestione dell’attività è affidata a personale esterno qualificato,
riconosciuto dalla Federazione Sportiva Nazionale Coni. Il servizio offerto è a
pagamento. Patrocinato alla FIJLKAM
Il progetto nasce dall’importanza di divulgare e valorizzare le discipline quali strumenti
in grado di conseguire importanti traguardi formativi all’interno della Scuola e nel
mondo dell’infanzia in generale. Attraverso un percorso progettuale, permettono ai
bambini di sviluppare la consapevolezza del proprio corpo ed il controllo della propria
mente, con il potenziamento delle capacità motorie, relazionali e comportamentali. Per il
bambino il gioco rappresenta il suo linguaggio primario ed è di per se un esperienza
psicomotoria. Il linguaggio non verbale costituito di emozioni e di immagini messe in
gioco; è uno dei mezzi privilegiati per entrare in contatto con la realtà esterna e allo
stesso tempo scoprire il piacere di esistere e di agire.
Il curricolo formativo orizzontale:
Scuola dell’Infanzia Via dei Mitili
Programmazione
Consultazione
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazio
niinfanzia/programmazioneMitili.pdf
indice
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Il curricolo formativo orizzontale:
Scuola dell’Infanzia Via del Perugino
campi di esperienza
A circa sette Km dal centro di Fiumicino nasce Parco Leonardo, quartiere che si sviluppa
grazie alla presenza di due grandi centri commerciali “Parco Leonardo” e “Da Vinci”, alla
“Nuova Fiera di Roma” location ideale per manifestazioni fieristiche ed eventi espositivi e al
“Commercity” grande polo commerciale dedicato a tutti gli operatori del commercio.
Inoltre, a Parco Leonardo, è presente una stazione ferroviaria che collega facilmente il
suddetto quartiere alla città Roma e all’aeroporto. Poi per il resto le infrastrutture
territoriali e sociali rimangono alquanto carenti.
Attorno a questa grande area commerciale, sono sorti nuovi palazzi, ma sono pochi i
servizi a disposizione dei cittadini come un giornalaio o un luogo di ritrovo al di fuori dal
centro commerciale. La scuola quindi riveste un ruolo centrale in quanto è il primo luogo,
in cui possono avvenire i primi scambi sociali e relazionali tra le famiglie. Questo ruolo
principale della scuola è stato colto anche dalle famiglie che negli anni hanno utilizzato la
struttura della scuola per attività extrascolastiche, come ad esempio corsi di danza, teatro,
canto, aperti non solo ai bambini frequentanti il plesso, ma a tutto il bacino d’utenza di
Parco Leonardo.
Situazione socio-culturale in cui è inserita la scuola
Il bacino d’utenza della nostra scuola presenta una situazione socio-culturale ed economica
piuttosto varia, la maggior parte dei bambini ha ambedue i genitori che lavorano, in
aeroporto, negli uffici e nelle fabbriche del circondario, in minoranza si assiste alla
presenza di extra- comunitari impegnati nelle attività commerciali delle vicinanze.
Caratteristiche della scuola, strutturali e descrizione risorse
L’edificio che ospita la scuola è una nuova costruzione, luminosa ed accogliente, a misura
di bambino, il tutto su un unico piano, L’intera struttura è occupata per metà dal Nido
comunale e per metà dalla Scuola dell’Infanzia, con il Nido si condivide solamente
l’androne dell’ingresso, tutto il resto è autonomo.
Gli spazi interni sono così suddivisi:
6 Aule con bagni interni attrezzati da fasciatoio, di cui,4 aule hanno anche,
all’interno l’accesso diretto al giardino, un ripostiglio e uno stanzino per gli
armadietti.
1 Segreteria adibita anche a Sala Riunioni con bagno per gli adulti e ripostiglio per
il personale A.T.A.
1 Grande sala utilizzata per le feste, le drammatizzazioni e i momenti comuniricreativi.
1 Ampio Refettorio con cucina interna.
1 Aula con lettini e bagno interno.
1 Ampio giardino che circonda tutto l’edificio.
Strutturazione del Plesso
La scuola comprende 6 Sezioni organizzate nel seguente modo:
SEZIONE A
TEMPO PIENO
(dalle ore 8:00
alle 16:00)
25 bambini
4 – 5 anni
Insegnanti:
• Giuseppa Sciotto
• Maria Oliva
• Roberta Colletti
(Sostegno)
• A.E.C
SEZIONE B
TEMPO PIENO
(dalle ore 8:00 alle
16:00)
28 bambini
4 – 5 anni




SEZIONE C
SEZIONE D
SEZIONE F
SEZIONE E
TEMPO RIDOTTO
(dalle ore 8:00 alle
13:00)
TEMPO RIDOTTO
(dalle ore 8:00 alle
13:00)
TEMPO RIDOTTO
(dalle ore 8:00 alle
13:00)
TEMPO RIDOTTO
(dalle ore 8:00 alle
13:00)
28 bambini
4 – 5 anni
28 bambini
3 – 4 – 5 anni
Insegnanti
Ester Tragno
Rosa Iervolino
Susy Polimeno
(sostegno)
Cristina Camiolo
supplente

Insegnante:
Valeria Carpino
Insegnante:
Rosalia Debilio
28 bambini
3 – 4 anni

Insegnante:
Sofia Di Lorenzo
16 bambini
3 anni

Insegnante:
Rosetta Conte

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
Sezioni A e B (Tempo Pieno)
ORARI
8:00 – 8:45
8:45 – 9:30
9:30 – 10:00
10:00 – 10:30
ATTIVITA’
Ingresso dei bambini in Sezione
Accoglienza e giochi liberi
Pratiche igiene e colazione
10:30 – 11:50
Attività di routine:

Appello,

Calendario

Osservazione tempo atmosferico

Conversazione, canti, poesie.
Attività didattiche
11:50 – 12:00
Pratiche igieniche preparazione al pranzo
12:00 – 13:00
Pranzo
13:00 – 14:00
14:00 – 15:30
Gioco libero o strutturato
In Sezione o in Giardino o nella Sala delle
attività.
Attività didattiche
15:30 – 15:45
Merenda preparazione all’uscita
15:45 – 16:00
Uscita in corridoio
Sezioni C – D – E – F (Tempo Ridotto)
ORARI
ATTIVITA’
8:00 – 8:45
Ingresso dei bambini in Sezione
8:45 – 9:30
Accoglienza e giochi liberi
9:30 – 10:00
Pratiche igiene e colazione
10:00 – 10:30
10:30 – 12:00
12:00 – 12:30
12:30 – 12:45
12:45 - 13:00
Attività di routine:

Appello,

Calendario

Osservazione tempo atmosferico

Conversazione, canti, poesie.
Attività didattiche
Gioco libero o strutturato
In Sezione o in Giardino o nella Sala delle
attività in compresenza con le altre Sezioni
Preparazione per l’uscita
O pratiche igieniche per chi usufruisce del
servizio mensa e post-scuola privato
Uscita in corridoio
Orario delle Insegnanti
Le Insegnanti delle sezioni a tempo ridotto sono presenti: dalle 8:00 alle 13:00
Le Insegnanti delle sezioni a tempo pieno alternano giornalmente il loro turno:
dalle 8:00 alle 13:00 o dalle 11:00 alle 16:00.
L’insegnante di sostegno è presente tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00, ma il suo orario
può variare a secondo dell’esigenze legate all’alunno disabile.
Docente di religione Cattolica
L'insegnante di Religione Cattolica Rosella Milano (supplenti Saverio Regoli e Karen
Medici), operano a turno in tutte le sezioni il giovedì e il venerdì per 1 ora e 30 minuti.
Incarichi del personale docente
Referente di Plesso: Rosalia Debilio
Preposto alla Sicurezza: Valeria Carpino
Referente GLH e sostegno: Roberta Colletti
Referenti uscite didattiche: Rosalia Debilio e Ester Tragno
Referente Progetto: EsterT ragno
Funzione strumentale area 3 disagio e BES: Valeria Carpino
Orario Personale A.T.A.
Al nostro Plesso sono assegnate due Collaboratrici scolastiche:
Bianca Benedetti
Lucia Colonia
A giorni alterni eseguono il seguente orario:
dalle 7:48 alle 15:00 e dalle 9:48 alle 17:00.
Sala delle attività
A turno tutte le Sezioni utilizzano una volta a settimana la Sala delle attività per le
attività psicomotorie.
Servizio di pre e post scuola
Rilevato il bisogno delle famiglie di usufruire di un servizio di pre e post scuola, nel
nostro Istituto, opera l’Associazione “ Scarabocchiando a casa di…”.
Il servizio di pre scuola non presente in questo anno corrente si attiva dalle ore 7:00
alle ore 8:00.
Il servizio di post-scuola si suddivide nel seguente modo:
Primo Post Scuola: dalle 12:30 alle 16:00 con il quale i bambini usufruisco anche del
servizio mensa(dalle 13:00 alle 14:00)
Secondo Post Scuola dalle 16:00 alle 18:00
La frequenza a suddetti servizi avviene attraverso l’iscrizione e il pagamento di una
quota mensile.
Organizzazione rapporti con le famiglie:
Durante l’anno scolastico sono previsti:
5 Ricevimenti dei Genitori a Settembre –Ottobre - Novembre - Febbraio – Aprile.
1 Elezione dei Rappresentanti dei genitori ad Ottobre
4 Incontri di Intersezione (Docenti e Rappresentanti dei Genitori) a Ottobre –
Novembre – Gennaio – Maggio.
Colloqui individuali quando si ritiene necessario.
Raccordi in continuità verticale
La scuola promuove la continuità con scuola primaria per i bambini in uscita (attività
didattiche comuni, pranzo comune, passaggio di informazioni).
Uscite didattiche
Castello di Lunghezza – Fantastico Mondo del Fantastico.
Galleria d’arte moderna – Roma.
“In libreria con la classe” presso libreria Mondadori di Parco Leonardo lettura animata
per scoprire il piacere di leggere e divertirsi, per stimolare la fantasia e la curiosità. In
Marzo.
Progetto : Adotta un albero di Arance rosse in Sicilia
La scuola dell’Infanzia aderisce all’iniziativa pervenutaci dalla Ditta “Sanarancia”
(www.sanarancia.it) riguardante l’adozione a distanza di una pianta di arance rosse
siciliane o di altri agrumi, che si pone come obiettivo quello di avvicinare il bambino
ad una alimentazione sana ed equilibrata.
L’adozione implica l’instaurarsi di un rapporto diretto con il produttore che ci informerà
periodicamente circa gli interventi di coltivazione e manutenzione che riguardano gli
alberi che adotteremo, e non appena i frutti saranno giunti a maturazione li riceveremo
presso la nostra scuola.
Progetto didattico : L’Arte di Emozionarsi
Questo progetto propone esperienze didattiche legate all’arte della pittura, da
condividere con i bambini, al fine di sensibilizzarli al linguaggio pittorico, e un percorso
artistico alla scoperta di alcuni tra i principali artisti della storia dell’arte europea.
Ai bambini verrà proposta la visione di opere d’arte, da osservare, commentare e
imitare. Soffermarsi sulle tecniche e sull’uso dei colori per approdare gradualmente ad
una prima e semplice analisi del contenuto e del messaggio dell’opera.
Il curricolo formativo orizzontale:
Scuola dell’Infanzia Via del Perugino
Programmazione
Consultazione
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazionii
nfanzia/programmazionePerugino.pdf
indice
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Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Primaria Via Rodano e
Viale di Focene
Discipline
OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE
Ampliare il patrimonio lessicale di base;
Acquisire e consolidare il piano dell’ascolto e della lettura;
Usare consapevolmente la comunicazione in contesti significativi;
Elaborare e produrre testi;
Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando un lessico appropriato;
Osservare, cogliere, descrivere e rappresentare i cambiamenti nel tempo e nello
spazio;
Sviluppare la capacità spazio - temporale,
Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure in contesti diversi;
Effettuare calcoli scritti e orali ed eseguire operazioni aritmetiche;
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi;
Rappresentare la realtà attraverso segni e simboli;
Cogliere ed utilizzare le relazioni temporali e logiche in testi e contesti
significativi;
Riconoscere e condividere regole in vari contesti;
Comprendere il senso e il significato di eventi;
Conoscere e padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo;
Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni;
Conoscere e rispettare l’ambiente naturale in cui viviamo;
Gestire e organizzare gli spostamenti del proprio corpo;
Assumere e adottare corrette abitudini igienico - sanitarie;
Conoscere e rispettare i principali regolamenti della vita sociale.
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Italiano
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANOCLASSI%201.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%2
02.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%203.
pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%20
4.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ITALIANO%20CLASSI%20
5.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Inglese
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSE%20PR
IMA%20.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20
SECONDE.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20TE
RZE.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20Q
UARTE.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20INGLESE%20CLASSI%20Q
UINTE.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Musica
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%201.p
df
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20MUSICACLASSI%202.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%203.pd
f
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%204.
pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20MUSICA%20CLASSI%205.p
df
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Arte
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%201.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%202.p
df
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%203.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%204.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ARTE%20CLASSI%205.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Corpo, movimento, sport
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICACLASSI%201.
pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20FISICA%20CLASSI%202.
pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20ED.%20FISICA%20CLASSI
%203.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICA%20CLASSI
%204.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20ED%20FISICA%20CLASSI
%205.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Storia
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%201.p
df
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%202
.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%203.pd
f
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%204.p
df
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20STORIA%20CLASSI%205.p
df
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Geografia
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2
01.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI
%202.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%20
3.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2
04.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20GEOGRAFIA%20CLASSI%2
05.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Matematica
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI%
201.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI
%202.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI%2
03.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI%
204.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20MATEMATICA%20CLASSI%
205.pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Scienze naturali e sperimentali
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%201.
pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%20
2.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%203.p
df
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%204.
pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20SCIENZE%20CLASSI%205.
pdf
indice
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Tecnologia
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI%
201.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI
%202.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI%2
03.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI%
204.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20TECNOLOGIA%20CLASSI%
205.pdf
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Sezione III – Il curricolo formativo orizzontale del primo
ciclo di istruzione: Scuola Primaria
Religione cattolica
Classi
prime
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20prime/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%20
PRIME.pdf
Classi
seconde
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20seconde/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%
20SECONDE.pdf
Classi
terze
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20terze/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%20
TERZE.pdf
Classi
quarte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quarte/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONECLASSI%20QUA
RTE.pdf
Classi
quinte
http://www.iccolombo.it/uploads/programmazioni%20primaria/cl
assi%20quinte/PROGRAMMAZIONE%20RELIGIONE%20CLASSI%2
0QUINTE.pdf
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ITALIANO BIENNIO
CLASSI PRIME
COMPRENSIONE
CONTENUTI
TESTO NARRATIVO:
La favola
La fiaba
TESTO POETICO:
INDICATORI
comprendere il testo
riconoscere i personaggi e quali caratteristiche
umane rappresentano
saper individuare la morale
 individuare le caratteristiche essenziali dei
personaggi e organizzare
le sequenze temporali
gli ambienti
individuare le caratteristiche essenziali dei
personaggi e organizzare
le sequenze temporali
gli ambienti
La poesia epica
 Individuare le caratteristiche dei personaggi
 saper suddividere un episodio in sequenze
La poesia lirica
 saper riconoscere - il verso, la strofa, la
similitudine,le figure retoriche
RIFLESSIONI SULLA LINGUA
Ortografia
Analisi grammaticale: articolo, nome, aggettivo, pronome , verbo
PRODUZIONE SCRITTA
Riassumere, seguendo una traccia data, un testo in forma corretta
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ITALIANO
CLASSI SECONDE
COMPRENSIONE
CONTENUTI
TESTO NARRATIVO
Il racconto di avventura
Il racconto autobiografico
TESTO POETICO:
INDICATORI
riconoscere le caratteristiche del genere
individuare l luogo, il tempo, i personaggi
 saper dividere il racconto in sequenze
riconoscere le caratteristiche del genere
riconoscere le caratteristiche del genere
il luogo
individuare l luogo, il tempo, i personaggi
eseguire una parafrasi
 la metafora
La poesia lirica
 saper riconoscere l’onomatopea, le figure retoriche
RIFLESSIONI SULLA LINGUA
Analisi logica: consolidamento del verbo, il soggetto, il predicato: verbale e nominale, i
complementi diretti: il complemento oggetto, i complementi indiretti: agente e causa
efficiente, specificazione, stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo,
tempo determinato, tempo continuato, causa, evoluzione della lingua con riferimento al
latino
PRODUZIONE SCRITTA
Sviluppare in forma corretta un racconto, guidato, su un’esperienza di vita personale
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ITALIANO
CLASSI TERZE
COMPRENSIONE
CONTENUTI
Il romanzo
INDICATORI
riconoscere la struttura e le caratteristiche principali
del genere
individuare l luogo, il tempo, i personaggi
Brani antologici su vicende di storia contemporanea e/o di attualità
 individuare l’argomento centrale del brano
saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa
riferimento il testo
individuare il messaggio che scaturisce dal testo
TESTO POETICO:
La poesia lirica
 individuare l’argomento centrale della poesia
saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa
riferimento la poesia
individuare il messaggio del testo
RIFLESSIONI SULLA LINGUA
Analisi del periodo: proposizione principale e secondaria, proposizioni subordinate: soggettive (esplicite ed
implicite), oggettive, causali, finali, temporali, relative ,
consecutive
PRODUZIONE SCRITTA
saper scrivere in forma corretta e scorrevole un commento, guidato, su un brano
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
STORIA BIENNIO
CLASSI PRIME
CONTENUTI
INDICATORI
Cenni su:
 La Preistoria
 Le principali civiltà
 La civiltà greca
 La civiltà romana
L’alto Medioevo
I Barbari
L’Impero Carolingio
La civiltà araba
Il Feudalesimo
Il Basso Medioevo
La rinascita dopo il Mille
Il Comune e la Signoria
La Chiesa e l’Impero
indice
saper collocare nel tempo e nello spazio
saper riconoscere le caratteristiche fondamentali
delle civiltà e delle culture
saper individuare le varie tipologie istituzionali
saper collocare nello spazio e nel tempo
saper individuare le caratteristiche sociali, politiche,
economiche
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
saper collocare nello spazio e nel tempo
saper riconoscere i tratti essenziali della civiltà
mercantile
 riconoscere il significato di alcuni termini specifici
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
STORIA BIENNIO
CLASSI SECONDE
CONTENUTI
INDICATORI
Tra Medioevo e Rinascimento
 Gli Stati regionali
 Le Monarchie nazionali
 Le scoperte geografiche
 L’Impero Ottomano
L’Umanesimo e il Rinascimento
La Riforma Protestante
saper collocare nel tempo e nello spazio
saper individuare le caratteristiche politiche sociali,
economiche e culturali
saper riconoscere il significato di termini specifici
saper individuare le principali cause e conseguenze
dei fatti storici
Il Seicento
Le grandi monarchie: Francia, Spagna, Inghilterra
saper collocare nello spazio e nel tempo
saper cogliere i caratteri comuni e specifici delle
diverse monarchie
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
Il Settecento, secolo delle rivoluzioni
La Rivoluzione industriale
La Rivoluzione americana
La Rivoluzione francese
saper collocare nello spazio e nel tempo
saper individuare le principali cause e conseguenze
delle rivoluzioni
 riconoscere il significato di alcuni termini specifici
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
STORIA
CLASSI TERZE
CONTENUTI
Napoleone Bonaparte
 L’Ottocento
 Restaurazione
 Risorgimento
Lo Stato Nazionale Italiano
Il predominio dell'Europa
La Belle Epoque
 Il colonialismo
Prima Guerra Mondiale
e dopoguerra
L'età dei totalitarismi
Caratteristiche generali
Prima Guerra Mondiale
e la Resistenza
INDICATORI
saper collocare nel tempo e nello spazio
saper individuare le principali caratteristiche politiche e
culturali
saper riconoscere il significato di termini specifici
saper mettere in relazione le componenti culturali,
politiche, sociali ed economiche del tempo
saper individuare le cause e gli eventi principali
saper individuare le cause dell’affermarsi e gli
aspetti caratterizzanti dei regimi totalitari
saper individuare le cause e gli eventi principali
La nascita della Repubblica Italiana e il suo sviluppo economico
saper individuare le caratteristiche salienti della
Costituzione, i più importanti organi dello Stato e le
loro principali competenze
Principali eventi della realtà contemporanea
saper individuare le cause e gli eventi principali
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
GEOGRAFIA BIENNIO
CLASSI PRIME
CONTENUTI
Cartografia: elementi fondamentali
INDICATORI
riconoscere simboli e segni
riconoscere la simbologia degli elementi fisici
Geografia fisica dell’Italia e dell’Europa: morfologia, idrografia
saper riconoscere e localizzare gli elementi fisici di
un territorio su una carta
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L’Italia:clima, ambienti, paesaggi
L’Italia:territorio e risorse
cogliere le connessioni tra clima e ambiente
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
saper individuare le relazioni tra risorse e attività
economiche
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L'Italia: le regioni italiane (Nord, Centro, Sud)
saper individuare, nell'ambito delle tre aree
territoriali, le caratteristiche principali dell'ambiente
fisico, umano ed economico e le loro interconnessioni
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
GEOGRAFIA BIENNIO
CLASSI SECONDE
CONTENUTI
L’Europa:clima, ambienti, paesaggi
L’Europa:territorio e risorse
L‘Europa: Unione Europea
L‘Europa: gli Stati europei
Studio delle cartine mute
indice
INDICATORI
cogliere le connessioni tra clima e ambiente
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
saper individuare le relazioni tra risorse e attività
economiche
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
conoscere le tappe principali della storia della U.E.
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
saper mettere a confronto, individuando analogie e
differenze, le regioni europee
sapersi orientare sulle carte mute
saper produrre carte mentali dell’Europa
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
GEOGRAFIA
CLASSI TERZE
CONTENUTI
INDICATORI
Cartografia: il reticolato geografico
saper individuare le coordinate geografiche di un
punto sulla Terra
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
La Terra:clima e ambienti
riconoscere le caratteristiche dei vari ambienti
naturali e metterle in relazione al clima
riconoscere il significato di alcuni termini specifici
La Terra: i continenti: Asia, Africa, Americhe, Oceania
saper individuare di ciascun continente gli elementi
principali di: morfologia, idrografia, clima, economia
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
Comprendere il significato e le proprietà delle operazioni e utilizzare strumenti,
tecniche e strategie di calcolo
saper eseguire operazioni con numeri interi e decimali
saper calcolare M.C.D. e m.c.m.
saper utilizzare le frazioni come operatori su grandezze
Individuare strategie matematiche adatte alla risoluzione di problemi
individuare e tradurre in dati e richieste una situazione problematica
individuare la successione logica delle operazioni
saper risolvere problemi in ambito aritmetico e geometrico con strategie diverse
(metodo grafico, espressione)
Analizzare oggetti nel piano, calcolare perimetri, costruire modelli
effettuare e stimare misure
costruire modelli materiali
cogliere varianti e invarianti, analogie e differenze
classificare le figure in base a criteri diversi
Raccogliere, ordinare, rappresentare, leggere dati
conoscere i diversi metodi di rappresentazione grafica
leggere semplici grafici
rappresentare dati con diagrammi, ideogrammi, istogrammi
Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un
linguaggio matematico chiaro e preciso
costruire una definizione in modo ragionato, partendo dal linguaggio spontaneo, per
aggiustamenti successivi
OBIETTIVI MINIMI:
conoscere i termini e i simboli più comuni
saper eseguire le quattro operazioni e semplici potenze
saper risolvere semplici problemi aritmetici
saper calcolare il m.c.m. con numeri piccoli
saper calcolare la frazione di un intero
saper disegnare i poligoni principali e conoscerne le proprietà
saper calcolare il perimetro con dati espliciti
saper leggere semplici tabelle e grafici
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
Essere consapevoli e competenti nel calcolo aritmetico
saper eseguire operazioni con numeri razionali
saper eseguire espressioni in Q
conoscere l’insieme I
saper utilizzare in modo ragionato le tavole numeriche per il calcolo delle radici
Tradurre le informazione dal linguaggio comune al linguaggio matematico
utilizzando correttamente simboli, termini, strumenti
estendere la conoscenza e l’utilizzazione dei simboli matematici
saper generalizzare con l’uso delle lettere
saper ricavare formule dirette e inverse
Identificare e organizzare in successione logica le operazioni per la risoluzione
di problemi
saper utilizzare le proporzioni nella risoluzione di semplici problemi
saper risolvere problemi geometrici relativi alle aree e all’equivalenza di figure piane
saper risolvere problemi geometrici relativi ai teoremi di Pitagora ed Euclide
Raccogliere ordinare e rappresentare dati
saper organizzare una piccola indagine statistica (scegliere l’oggetto, il campione, i
quesiti)
saper raccogliere, tabulare, rappresentare dati
conoscere e saper calcolare media, moda, mediana, frequenza
saper interpretare i risultati
Estendere la matematica dal certo al probabile
conoscere il concetto di evento certo, incerto, improbabile
saper calcolare la probabilità totale di un semplice evento casuale
saper calcolare la probabilità dell’unione di due eventi
Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un
linguaggio matematico chiaro e preciso
saper costruire una definizione e un enunciato in modo ragionato per aggiustamenti
successivi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
OBIETTIVI MINIMI:
saper eseguire le operazioni in Q
saper utilizzare le tavole numeriche per il calcolo di radici perfette
saper risolvere semplici proporzioni
saper calcolare la percentuale ed utilizzarla in semplici problemi
saper risolvere problemi con formule dirette / inverse e dati esplicitati
saper applicare il teorema di Pitagora in semplici problemi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MATEMATICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Estendere la conoscenza dei diversi insiemi numerici e saper operare con essi
acquisire gli elementi di calcolo algebrico
comprendere l’uso delle lettere come generalizzazione e saperle utilizzare nella
scrittura formale di semplici proprietà
saper risolvere equazioni di primo grado e saperle utilizzare per modellizzare situazioni
semplici
Individuare, descrivere, costruire relazioni
 riconoscere e saper esprimere semplici relazioni significative (uguale, multiplo,
maggiore, parallelo, perpendicolare...)
saper riconoscere relazioni tra grandezze
saper utilizzare il piano cartesiano nello studio di funzioni matematiche ed empiriche e
figure piane
Estendere lo studio della geometria dal piano allo spazio
saper utilizzare modelli materiali per dedurre proprietà geometriche e formule
saper ricavare formule inverse partendo dalle dirette
acquisire il concetto di volume, di equivalenza e di relazione tra peso, volume e peso
specifico
saper individuare strategie risolutive in problemi relativi a poliedri e solidi di rotazione
Avviare al pensiero razionale e al linguaggio formale
acquisire il concetto di insieme e saper eseguire operazioni elementari tra essi
comprendere e saper utilizzare in proposizioni semplici i principali connettivi logici
OBIETTIVI MINIMI:
saper eseguire operazioni con i numeri relativi
saper eseguire operazioni con monomi
saper calcolare perimetro e area di poligoni nel piano cartesiano utilizzando l’unità di
misura
acquisire il concetto di volume ed equivalenza tra solidi
saper risolvere problemi con formule dirette e dati esplicitati
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
Comprendere l’importanza dell’osservazione, del metodo, della misura, della
classificazione
osservare fatti e fenomeni, ambienti, esseri viventi
raccogliere dati, ordinarli, confrontarli
organizzare, guidati, semplici esperienze
Riconoscere l’esistenza di un mondo organico e inorganico e le interazioni tra
questi
 riconoscere fattori biotici e abiotici
riconoscere i grandi cicli della materia
riconoscere l’intervento dell’uomo sugli ambienti e i suoi effetti
Riconoscere nel confronto di animali e di vegetali il percorso evolutivo
conoscere le principali strutture degli esseri viventi
riconoscere adattamenti e strategie
Acquisire un linguaggio specifico semplice ma chiaro e preciso
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
Comprendere, nelle linee essenziali, la complessità del corpo umano, del suo
funzionamento e le condizioni che ne mantengono il benessere
Conoscere gli aspetti essenziali dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano
Comprendere il concetto di salute e le principali norme per il suo mantenimento
Saper osservare e riconoscere le principali leggi fisiche che governano l’uomo,
le sue attività e il mondo che lo circonda
Conoscere le principali leggi fisiche relative al moto, alle forze, all’equilibrio
Saperle individuare e descrivere nella realtà
Riconoscere i principali fenomeni chimici nella vita quotidiana e nel
funzionamento del corpo umano
Conoscere la struttura dell’atomo
Saper distinguere fenomeni fisici e fenomeni chimici
Comprendere come gli atomi si legano tra loro
Conoscere semplici reazioni chimiche nella realtà
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
SCIENZE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Conoscere i meccanismi riproduttivi e di regolazione nell’uomo e le
problematiche relative
conoscere anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore
conoscere anatomia e fisiologia del sistema nervoso ed endocrino
conoscere i principali problemi di educazione sanitaria relativi
Conoscere e comprendere i meccanismi che determinano l’evoluzione biologica
comprendere lo sviluppo delle diverse teorie evolutive nel contesto storico - scientifico
comprendere i meccanismi dell’evoluzione secondo Darwin, gli sviluppi e le controversie
attuali
conoscere e saper utilizzare in incroci semplici le leggi di Mendel
conoscere la struttura del DNA e i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari
Conoscere e comprendere i principali fenomeni astronomici
conoscere il sistema solare
conoscere la Terra, i suoi moti e le loro conseguenze
Conoscere e comprendere i fenomeni che determinano l’evoluzione geologica
riconoscere le forze esogene ed endogene che modellano la Terra
saper spiegare nell’ambito dalla tettonica i vari fenomeni terrestri
Conoscere le varie forme e fonti di energia, i metodi di sfruttamento e i rischi
connessi con il loro uso
conoscere forme e fonti di energia
conoscere i vari tipi di inquinamento
Saper analizzare, sintetizzare, collegare e relazionare
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
INGLESE: OBIETTIVI FORMATIVI
BIENNIO
Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per:
chiedere e dare informazioni personali e familiari;
esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto;
esprimere capacità/incapacità;
chiedere e dare informazioni/ spiegazioni (orari di mezzi di trasporto, numeri
telefonici…);
chiedere e dire ciò che si sta facendo;
dire e chiedere il significato di…;
chiedere e parlare di azioni passate, di azioni programmate o intenzioni;
offrire, invitare, accettare, rifiutare;
esprimere consenso, disaccordo, fare confronti.
Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana.
Riflessione sulla lingua:
tempi presente, passato, futuro, imperativo;
modali: "can", "may", "must", "shall";
aggettivo predicativo e qualificativo nei vari gradi;
avverbi di quantità e modo;
preposizioni di tempo e luogo;
pronomi complemento e pronomi possessivi;
indefiniti semplici.
Civiltà:
approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e festività.
Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo
informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.
Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.
Cogliere il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse
quotidiano.
Identificare informazioni specifiche in testi semi - autentici/autentici di diversa natura.
Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti.
Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito
d'interesse.
Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE
CLASSI PRIME
Comprensione lingua orale
Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo
suono
Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio
Comprendere semplici e chiari messaggi
Comprendere ed eseguire istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe
Produzione lingua orale
Parlare con pronuncia e intonazione corretta
Disporre del bagaglio lessicale studiato
Utilizzare semplici funzioni linguistiche
Interagire in conversazioni su argomenti personali, concreti e conosciuti
Comprensione della lingua scritta
Cogliere il contenuto globale di una comunicazione
Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni
Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo
Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggi scritto
Produzione della lingua scritta
Completare griglie, tabelle, dialoghi
Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto
Riconoscere ed usare correttamente funzioni comunicative e strutture morfosintattiche
Rispondere a semplici domande relative ad un brano
Conoscenza della cultura e della civiltà
Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera
Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE
CLASSI SECONDE
Comprensione della lingua orale
Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati
Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati
Riconoscere la funzione di un messaggio
Ricavare informazioni specifiche date esplicitamente
Produzione della lingua orale
Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze
Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa
Parlare in modo sufficientemente scorrevole utilizzando un lessico adeguato
Interagire in brevi dialoghi
Comprensione della lingua scritta
Comprendere testi pratici su argomenti relativi al campo di studi o di interessi
Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo
Utilizzare le principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi,
descrittivi
Produzione della lingua scritta
Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia
Utilizzare elementi morfosintattici e funzionali in modo corretto
Completare dialoghi su traccia o un brano
Rispondere ad un questionario
Conoscenza della cultura e della civiltà
Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua
Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
INGLESE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Funzioni per:
 Chiedere e parlare di avvenimenti presenti, passati, futuri e di intenzioni;
 Fare confronti, proposte, previsioni;
 Riferire ciò che è stato detto ;
 Esprimere stati d’animo, opinioni,desideri, fare scelte;
 Formulare ipotesi ed esprimere probabilità;
 Dare consigli e persuadere;
 Descrivere sequenze di azioni;
 Esprimere rapporti di tempo, causa ed effetto.
Lessico
Ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica;
abitudini quotidiane, parti del corpo, malattie, esperienze e fatti.
Riflessione sulla lingua
 pronomi indefiniti, composti e pronomi reativa;
 connettori, avverbi;indicatori di causalità (perché) e di possibilità (se);
 verbi irregolari di uso più frequente;
 tempi: passato, passato prossimo, futuro con will, be going to, presente continuo,
 condizionale, forma passiva;
 modali: might, could, should;
 discorso diretto/indiretto, proposizioni infinitive;
Civiltà
Aspetti culturali più significativi del paese straniero relativi ad istituzioni, organizzazione
sociale, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e storico culturale
Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti
familiari.
Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte.
Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva, televisiva (messaggi,
annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti, notiziari).
Comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni
specifiche.
Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone,
situazioni di vita ed esperienze.
Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato.
Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone
e confrontarle con la propria.
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
INGLESE: INDICATORI DI VALUTAZIONE
CLASSI TERZE
COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE
Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio
Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie
Operare semplici inferenze
Riconoscere strutture morfosintattiche
PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE
Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o
autonomo
Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa
Parlare con pronuncia e intonazione corretta
Riferire oralmente quanto ascoltato o letto
COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA
Comprendere analiticamente un testo
Ricavare il significato di un vocabolo sconosciuto dal contesto
Distinguere le informazioni principali dalle secondarie
Riconoscere le principali forme morfosintattiche e semantiche di un brano
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
Riconoscere ed utilizzare correttamente elementi morfosintattici e funzionali
Redigere una lettera di tipo personale o testi di più paragrafi usando i connettori
Rispondere ad un questionario
Rielaborare in modo personale traendo conclusioni
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÀ
Conoscere gli aspetti storici, geografici ed istituzionali dei paesi studiati
Saper operare confronti tra le differenti culture e civiltà apprese.
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIMEE
Comprensione della lingua orale
Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo
suono
Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio
Comprendere semplici e chiari messaggi riguardanti la vita quotidiana
Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe
Produzione della lingua orale
Produrre i diversi fonemi in modo corretto
Disporre del bagaglio lessicale studiato
Utilizzare semplici funzioni linguistiche
Interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari o relativi alla vita quotidiana
Comprensione della lingua scritta
Riconoscere i grafemi noti
Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni
Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo
Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio scritto
Produzione della lingua scritta
Riprodurre con grafemi corretti i fonemi noti
Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto
Usare in modo corretto le funzioni comunicative
Conoscenza strutture e funzioni della lingua
Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare, presentarsi, salutare,
congedarsi,
ringraziare; descrivere luoghi, oggetti, persone; chiedere e parlare di abitudini, di
condizioni di salute; esprimere possesso e bisogni; seguire itinerari, istruzioni; chiedere
ed ottenere servizi.
Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: i
verbi ausiliari, il presente delle forme regolari e di alcuni verbi irregolari, il passé récent e
il futur proche, i pronomi personali soggetto, gli articoli, gli aggettivi possessivi,
dimostrativi e qualificativi, il femminile e il plurale dei nomi e degli aggettivi, preposizioni
di tempo e di luogo. La forma affermativa, interrogativa e negativa.
Conoscenza usi e costumi
Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua
Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
Comprensione della lingua orale
Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati
Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati
Riconoscere il significato globale e la funzione di un messaggio
Produzione della lingua orale
Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze al passato
Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa
Interagire in conversazioni più complesse su argomenti familiari e relativi alla vita
quotidiana
Comprensione della lingua scritta
Comprendere testi pratici su argomenti relativi al suo campo di studi o di interessi
Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo
Utilizzare la principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi,
descrittivi
Produzione della lingua scritta
Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia
Utilizzare elementi morfo – sintattici in modo corretto
Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa
Conoscenza strutture e funzioni della lingua
Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare la propria famiglia; descrivere
luoghi, persone; chiedere e parlare di abitudini, di sport, di condizioni di salute, delle
condizioni del tempo; parlare di un viaggio; chiedere ed ottenere servizi; narrare
semplici avvenimenti; esprimere un’opinione; chiedere e dare consigli.
Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: il
passato, l’imperfetto, i gallicismi, il presente dei verbi riflessivi e dei verbi irregolari,
l’articolo partitivo, i pronomi personali complemento, gli aggettivi interrogativi, il
comparativo e il superlativo, le forme impersonali.
Conoscenza usi e costumi
Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua
Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
FRANCESE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Comprensione della lingua orale
Ascoltare e comprendere messaggi orali gradualmente più complessi
Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio
Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie
Operare semplici inferenze
Comprensione della lingua orale
Produrre messaggi più articolati
Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o
autonomo
Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa
Comprensione della lingua scritta
Comprendere testi scritti più articolati
Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo
Individuare informazioni esplicite
Distinguere le informazioni principali dalle secondarie
Operare inferenze
Comprensione della lingua scritta
Produrre testi scritti in forma guidata o autonoma
Utilizzare correttamente elementi morfo – sintattici
Utilizzare correttamente elementi funzionali
Utilizzare un lessico adeguato alle situazioni comunicative
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
LAVORO E FORMAZIONE
Essere in grado di analizzare i problemi legati al mondo del lavoro
 Acquisire il concetto di produzione
 Riconoscere le attività produttive dell’uomo classificandole in base ai settori di
appartenenza
 Saper utilizzare terminologie proprie di alcuni ambiti lavorativi
 Comprendere i problemi tecnici, economici e sociali del lavoro
 Individuare i settori interessati dalle nuove professioni
 Comprendere l’importanza della formazione
TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Osservare e analizzare oggetti di uso comune, riconoscendone le proprietà fisiche,
tecnologiche e meccaniche dei materiali impegnati
Comunicare dati e processi produttivi dei materiali mediante l’uso del linguaggio
specifico della tecnologia
 Descrivere e rappresentare un oggetto
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Sviluppare la capacità di rappresentazione grafica
 Conoscere i primi elementi di disegno
 Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti da disegno e di misurazione
 Acquisire il concetto di forma e dimensione
 Conoscere le figure geometriche piane
 Saper costruire figure piane, seguendo le regole geometriche
 Acquisire un linguaggio geometrico
 Acquisire il concetto di scala di proporzione
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
I SETTORI PRODUTTIVI
Osservare e analizzare la realtà tecnologica dei vari settori produttivi
SETTORE PRIMARIO:
Agricoltura – Pesca - Allevamento
Conoscere i fattori di produzione di un’azienda agricola
Conoscere e saper classificare le principali piante erbacee e arboree
Saper individuare attraverso l’osservazione le caratteristiche di una pianta
Essere in grado di indicare il ciclo di produzione di una azienda agricola
Conoscere i vari tipi di allevamento del bestiame
Saper classificare i tipi di bestiame allevati da un’azienda zootecnica
Conoscere le principali tecniche della pesca
SETTORE SECONDARIO:
L’industria conserviera
Conoscere la differenza tra prodotto fresco e conservato.
Conoscere le cause e i tipi di alterazione degli alimenti.
Conoscere le diverse tecniche di conservazione.
Comprendere i principi che sono alla base delle diverse tecnologie di conservazione.
Saper leggere le etichette degli alimenti conservati.
Saper confrontare gli alimenti in base alla qualità – prezzo.
SETTORE TERZIARIO:
Il commercio - I servizi - La banca
Conoscere le attività commerciali e i canali di distribuzione della merce
Conoscere i vari tipi di servizi
Conoscere la banca e i servizi che essa offre
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Sviluppare e affinare la capacità di rappresentazione grafica
Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti del disegno e di misurazione
Conoscere le figure geometriche piane
Conoscere e saper costruire poligoni regolari
Saper eseguire proiezioni ortogonali di elementi geometrici fondamentali
Saper eseguire proiezioni ortogonali di figure geometriche piane
Saper riconoscere i diversi tipi di assonometria e saper rappresentare le figure
geometriche piane studiate
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
ENERGIA
ENERGIA MECCANICA
Riconoscere macchine semplici usate quotidianamente, individuandone la funzione e
descrivendone le caratteristiche tecnologiche.
Individuare e valutare i problemi inerenti al rapporto uomo-macchina nel processo
produttivo e nella vita quotidiana.
Conoscere le macchine, come vengono classificate e quali funzioni svolgono.
Saper riconoscere, negli oggetti di uso comune o in macchine più complesse, le diverse
macchine semplici e le loro funzioni.
Comprendere il ruolo fondamentale che le macchine ricoprono nella vita quotidiana e nel
mondo della tecnica.
Saper classificare e identificare i diversi tipi di movimento.
Saper individuare le differenti trasformazioni e porle in relazione con i differenti organi
di trasmissione.
FORME E FONTI DI ENERGIA
Riconoscere semplici impianti di produzione, di trasformazione e di utilizzazione
dell’energia elettrica.
Analizzare e valutare il rapporto tra consumo energetico e sviluppo sostenibile.
Saper riconoscere e comprendere il concetto di energia, di forma e di trasformazione
energetica.
Essere in grado di individuare e classificare le diverse forme di energia.
Saper riconoscere, classificare e comprendere le diverse fonti energetiche.
Conoscere le principali centrali elettriche e i problemi ambientali ad esse legati
Energia e ambiente
Perché, dove e come risparmiare energia
Conoscere la differenza tra elettricità e corrente elettrica.
Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un circuito elettrico e il loro
funzionamento.
Saper progettare, realizzare e verificare semplici impianti elettrici.
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Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
TECNOLOGIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Esprimersi e comunicare mediante l’uso del linguaggio specifico della
tecnologia
Saper riconoscere e realizzare figure geometriche solide.
Saper disegnare, rispettando le norme, figure geometriche solide sia semplici che
composte.
Saper individuare le figure geometriche piane che compongono la figura geometrica
solida.
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Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
OSSERVAZIONE E STEREOTIPI
PERCEZIONE VISIVA, SEGNO E PUNTO
SUPERFICIE
LINEA
SIMMETRIA
COLORE
ARTE PREISTORICA
ARTE GRECA
ARTE ROMANA
LIVELLI DI COMPETENZA IN USCITA
OPERATIVI
Sapere usare in modo appropriato la tecnica del pennarello e quella del pastello a
campiture omogenee
Sapere utilizzare diversi tipi di punto e di linea per connotare le superfici
Sapere arricchire un disegno semplice attraverso l'osservazione dei dettagli
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper distinguere una rappresentazione naturalistica da una stilizzata e da uno
stereotipo, un'immagine figurativa da una astratta.
Sapere individuare in un'immagine semplice le caratteristiche degli elementi e delle
strutture del linguaggio visivo studiati (punto, linea, superficie, simmetria, asimmetria)
Conoscere i caratteri principali delle civiltà studiate dal punto di vista artistico (quando,
dove, generi artistici e soggetti prevalenti)
Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto,
materiali, epoca di appartenenza
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
LIVELLI MINIMI
OPERATIVI
Sapere realizzare una campitura con la tecnica del pennarello e quella del pastello
senza uscire dai contorni della figura
Sapere realizzare una campitura con segni grafici omogenei
Sapere riprodurre un oggetto semplice (senza sfondo)
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper distinguere un'immagine figurativa da una astratta e un'immagine dal vero da
uno stereotipo
Sapere individuare in un disegno astratto, quali elementi noti del linguaggio visivo sono
stati utilizzati
Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle civiltà studiate dal punto di
vista artistico (almeno tre per ogni periodo artistico)
Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a
risposte chiuse, genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza)
EDUCATIVI
Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura
Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO
VOLUME, LUCE E OMBRA
COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI
COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI
LO SPAZIO
ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA
ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA)
ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA
ARTE BAROCCA
LIVELLI DI COMPETENZE IN USCITA
OPERATIVI
Sapere riprodurre dal vero un gruppo di oggetti rendendo il senso del volume
Sapere produrre campiture omogenee di diverse tonalità cromatiche, partendo dai
colori primari,
con la tecnica della tempera o del pastello
Sapere costruire solidi semplici, situati in vari punti dello spazio, mediante la
prospettiva centrale
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e
prospettica
Sapere individuare i piani di profondità di un immagine
Conoscere le leggi della formazione dei colori
Saper distinguere colori caldi e freddi, affinità e contrasti di colore
Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati (dall'arte paleocristiana al
barocco)
Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto
rappresentato, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO
VOLUME, LUCE E OMBRA
COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI
COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI
LO SPAZIO
ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA
ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA)
ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA
ARTE BAROCCA
LIVELLI MINIMI
OPERATIVI
Sapere riprodurre un oggetto isolato rendendo il senso del volume
Sapere formare i colori secondari con la tecnica della tempera o del pastello
Sapere costruire un solido semplice in prospettiva centrale
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e
prospettica
Sapere distinguere tra primi piani, piani intermedi e sfondo in un'immagine semplice.
Conoscere le leggi della formazione dei colori secondari.
Saper distinguere colori caldi e freddi.
Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle ai periodi artistici studiati (almeno
due per ogni periodo artistico)
Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a
risposte chiuse, genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio
visivo, epoca di appartenenza)
EDUCATIVI
Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura
Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti
Saper lavorare efficacemente in gruppo
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO
IL COLORE E L'IMPRESSIONISMO
L'ESPRESSIVITÀ DEL COLORE: POSTIMPRESSIONISTI ED ESPRESSIONISTI
LA LINEA E L'ART NOUVEAU
LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO
ARTE FIGURATIVA ED ARTE ASTRATTA: LE LEGGI DELLA COMPOSIZIONE
MOVIMENTI ARTISTICI DEL DOPOGUERRA
INDICATORI IN USCITA
OPERATIVI
Saper applicare la prospettiva centrale in modo intuitivo per rappresentare uno spazio
urbano
Saper riprodurre gruppi di oggetti o paesaggi con ombre e sfumature di colore
Saper produrre un'immagine, ispirandosi alle correnti artistiche studiate
Saper elaborare ed interpretare un'immagine in modo personale e consapevole
Saper scegliere le tecniche adeguate al tipo di messaggio visivo
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper cogliere i valori espressivi di strutture ed elementi del linguaggio visivo
Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati ('800 e '900) e saperli
collegare con il contesto storico-culturale
Saper riconoscere e descrivere un'immagine (genere artistico, soggetto rappresentato,
elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) e individuarne il
messaggio
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
ARTE E IMMAGINE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
INDICATORI MINIMI
OPERATIVI
Saper
Saper
Saper
Saper
costruire solidi semplici in prospettiva centrale
modificare un'immagine proposta, ispirandosi alle correnti artistiche studiate
elaborare un'immagine proposta in modo personale
scegliere le tecniche adatte alle proprie attitudini
PERCETTIVO-COGNITIVI
Saper individuare in un'immagine i principali elementi del linguaggio visivo
Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle correnti artistiche studiate
(almeno una per ogni periodo artistico)
Saper riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (individuare in questionari a
risposte chiuse: genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio
visivo, epoca di appartenenza)
EDUCATIVI
Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura
Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti
Saper organizzare in modo autonomo per produrre elaborati personali
Sapere motivare le proprie scelte operative
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
Leggere e scrivere le durate e le altezze dei suoni
Conoscere le caratteristiche e gli usi dei principali strumenti musicali
Conoscere le caratteristiche fondamentali della musica presso i popoli antichi
Eseguire semplici melodie con la voce e con lo strumento
Individuare i parametri relativi al suono: altezza, durata, timbro e intensità
Riconoscere l’andamento dei suoni nell’ambito della melodia
Realizzare semplici strutture di carattere ritmico
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Riconoscere le principali durate e leggere suoni in successione
Conoscere le caratteristiche dei principali strumenti musicali
Conoscere l’uso della musica presso i popoli antichi
Eseguire semplici melodie con la voce
Individuare altezza e durata del suono
Riconoscere l’andamento ascendente e discendente di una melodia
Realizzare semplici sequenze ritmiche
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
Uso delle figure musicali
Uso dei gradi fondamentali della scala nella costruzione della melodia
Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni periodi storici
Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento
Individuare in un brano musicale l’andamento melodico, timbrico e l’orchestrazione
Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Conoscere le figure musicali di base
Conoscere i gradi fondamentali della scala
Conoscere le principali espressioni musicali dei periodi storici presi in esame
Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento
Individuare in un brano musicale l’andamento melodico e timbrico
Individuare elementi comuni con le altre arti
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
MUSICA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale occidentale
Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale extra-europea
Conoscere le principali espressioni della musica popolare
Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento
Individuare in una composizione la struttura formale
Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Conoscere le principali forme musicali della tradizione musicale occidentale
Conoscere i generi principali della musica extra-europea
Conoscere alcune forme della musica popolare
Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento
Riconoscere il tema principale di una composizione
Individuare gli elementi comuni alle altre arti
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME
Capacità condizionali
Destrezza
Coordinazione generale
Coordinazione con la palla
Giochi di squadra
Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. motoria
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficiente velocità 30 m,
resistenza 600 m, forza lancio pallone 1 Kg, mobilità tronco
Saltellare a piedi uniti in avanzamento (almeno 6), saltare ostacoli con passo stacco,
capovolta avanti
Combinare e associare movimenti con le diverse parti del corpo da fermi e in
movimento (passo saltellato - galoppo laterale – corsa incrociata anche con movimenti
delle braccia)
Palleggiare a terra in corsa in rettilineo, passare la palla con 1 o 2 mani da fermi e in
corsa con un compagno, lanciare e riprendere la palla in volo, tirare in un bersaglio con 1
o 2 mani, direttamente o con rimbalzo
Conoscere le regole dei giochi pre - sportivi praticati, applicare le regole apprese,
rispettare le regole e i compagni durante i giochi
Conoscere la terminologia specifica della materia e degli attrezzi, conoscere le qualità
fisiche, conoscere la nomenclatura delle varie parti del corpo
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI SECONDE
Capacità condizionali
Destrezza
Coordinazione generale
Coordinazione con la palla
Giochi di squadra
Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. motoria
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m,
resistenza 800 m, forza lancio pallone 2 Kg, mobilità tronco
Saltelli con appoggi variati, corsa incrociata con gli over, passo saltellato con ostacoli
Combinazione di esercizi in sequenza saper acquisire facilmente nuovi movimenti
Apprendere gesti tecnici di base di alcune specialità sportive (pallavolo pallacanestro
e/o pallamano)
Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati, saper applicare le regole apprese,
rispettare le regole e i compagni durante i giochi, rappresentare graficamente il campo di
gioco e la disposizione dei giocatori nel campo a seconda dei vari giochi di squadra
Conoscere gli apparati interessati all’attività fisica e il loro intervento durante il
movimento. Conoscere e distinguere i paramorfismi
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
EDUCAZIONE MOTORIA: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
Capacità condizionali
Destrezza e coordinazione generale
Giochi di squadra
Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche dell’ed. motoria
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m,
mobilità tronco, resistenza lancio 2 Kg, forza lancio 2 Kg
Capovolta saltata, possedere la capacità di adattare i movimenti conosciuti a
situazioni diverse, approfondimento della tecnica dei giochi sportivi praticati
Saper effettuare scelte tattiche nei giochi, saper applicare le regole sia in gioco che
facendo che facendo funzioni di arbitraggio
Conoscere i mezzi per il miglioramento delle capacità condizionali, conoscere le
principali norme per il pronto soccorso, conoscere i principi alimentari anche in relazione
all’attività fisica, conoscere i danni che può provocare la sedentarietà per acquisire un
corretto rapporto con la pratica motoria
indice
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Sezione III
Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
RELIGIONE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI PRIME E SECONDE
CONOSCENZE
Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con
l’Ebraismo e le altre religioni
Il libro della Bibbia, documento storico – culturale e parola di Dio
L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di lui come figlio di dio fatto uomo,
Salvatore del mondo
La preghiera al Padre nella vita di Gesù e nell’esperienza dei suoi discepoli
La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca
medievale e moderna
L’opera di Gesù, la sua morte e resurrezione e la missione della Chiesa nel mondo:
l’annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità
I sacramenti, incontro con Gesù nella Chiesa, fonte di vita nuova
La Chiesa, generata nello Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli,
edificata da carismi e ministeri
ABILITÀ
Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni,
in particolare dell’Ebraismo e dell’Islam
Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la
composizione della Bibbia
Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storico –
letterarie e seguendo metodi diversi di lettura
Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli
con i dati della ricerca storica
Riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e
alle attese dell’uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo
Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna,
di carità e di riconciliazione nella storia dell’Europa e del mondo
Individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme
Riconoscere vari modo di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei santi nella
letteratura e nell’arte
Cogliere gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei sacramenti
Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni
ecclesiali
Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel e medioevo e nell’epoca
moderna
Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e
comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
indice
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Il curricolo formativo orizzontale del primo ciclo di
istruzione:
Scuola Secondaria di I grado
Via dell’Ippocampo e
Viale di Focene
RELIGIONE: OBIETTIVI FORMATIVI
CLASSI TERZE
CONOSCENZE
La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita
Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo
Il cristianesimo e il pluralismo religioso
Gesù, via, verità e vita per l’umanità
Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani
Vita e morte nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni
ABILITÀ
Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi
biblici, mettendole anche a confronto con altre figure religiose
Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita
Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il
confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione
Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un
proprio progetto di vita
Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la
sessualità
Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi
Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta
cristiana
Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni
religiose
indice
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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 marzo 2009, n. 89
Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola
dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2008, n. 133.
(09G0099) (GU n. 162 del 15-7-2009 )
testo in vigore dal: 16-7-2009
(….omissis)
Art. 1.
Previsioni generali
1. Fermo restando quanto previsto dalla legge 28 marzo 2003, n. 53;
dal decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59; dal capo IV del decreto legislativo 17
ottobre 2005, n. 226; dall'articolo 1, commi 1 e 7 del decreto-legge 7 settembre
2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176, la
scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione sono disciplinati dal presente
regolamento.
2. Il presente regolamento provvede, anche attraverso modifiche delle disposizioni
legislative vigenti, ad introdurre, nell'organizzazione e nel funzionamento della
scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, misure di riorganizzazione e
qualificazione, al fine di assicurare migliori opportunita' di apprendimento e di
crescita educativa, e dell'assolvimento dell'obbligo di istruzione.
3. In sede di prima attuazione del presente regolamento, e comunque per un
periodo non superiore a tre anni scolastici decorrenti dall'anno scolastico 20092010, si applicano le Indicazioni nazionali di cui agli allegati A, B, C e D del decreto
legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo
di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione in data 31 luglio 2007. Con
atto di indirizzo del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca sono
individuati i criteri generali necessari ad armonizzare gli assetti pedagogici, didattici
ed organizzativi agli obiettivi previsti dal presente regolamento.
4. Nel corso del triennio scolastico 2009/2010-2011/2012, l'eventuale revisione
delle Indicazioni nazionali, di cui al comma 3, da adottarsi mediante regolamento ai
sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e' effettuata,
sulla base degli esiti di apposito monitoraggio sulle attivita' poste in essere dalle
istituzioni scolastiche, affidato all'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia
scolastica (ANSAS) e all'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di
istruzione e di formazione (INVALSI).
indice
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI INTERNI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola
dell’Infanzia
Scuola
Primaria
Scuola
Secondaria
In verticale
QUADRO GENERALE PROGETTI GESTITI DA ASSOCIAZIONI ESTERNE
Anno scolastico 2014-2015
dettagli
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola dell’Infanzia
Titolo
Obiettivo
Plesso
L’arte di
emozionarci
dettagli
Parco
Leonardo
I colori delle
emozioni
Continuità
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dettagli
dettagli
Via dei
Mitili
Via dei
Mitili e
Parco
Leonardo
avanti
Classi
coinvolte
Orario
Tutte
Curriculare
Tutte
Curriculare
Alunni di cinque
anni di entrambi i
plessi
Curriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola dell’Infanzia
L’arte di emozionarci
Il progetto si propone di educare sin da piccoli all’arte effettuando un
percorso che porti all’arricchimento e alla crescita personale, traendo
emozioni e sensazioni. Come i grandi artisti, i bambini sentono il bisogno di
rappresentare graficamente i loro stati d’animo, i loro sentimenti e l’arte
trova nell’infanzia un pubblico particolarmente sensibile, perché libero da
stereotipi e condizionamenti, capace di emozionarsi davanti ad un’opera
I colori delle emozioni
Attraverso una serie di attività pittoriche, i bambini perverranno alla scoperta
ed al controllo delle emozioni
Continuità
Il progetto si propone di favorire il passaggio di bambini al ciclo superiore di
studi attraverso:
contatti e riunioni con le scuole primarie del territorio;
attività in classe nelle scuole primarie
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indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Primaria
Titolo
Obiettivo
Plesso
Progetto
IDEA
dettagli
Eureka
Funziona
Bene in
comune
“Ieri come
oggi”
Kids
Creative Lab
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Classi
coinvolte
Orario
Rodano
Focene
Tutte
Curriculare
dettagli
Rodano
Focene
III, IV, V
Curriculare
dettagli
Rodano
Focene
Tutte
Curriculare
dettagli
Rodano
Focene
Da stabilire
Curriculare
avanti
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Primaria
Titolo
Obiettivo
Plesso
Classi
coinvolte
Orario
Corso di
minivolley
dettagli
Focene
Tutte
Curriculare
Corso di
decoupage
dettagli
Focene
Tutte
Curriculare
Laboratorio
di ceramica
dettagli
Rodano
Tutte
Curriculare
Scuola
Incanto
dettagli
Rodano
Tutte
Curriculare
dettagli
Rodano
Focene
Alunni classi I e
Continuità
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V
Curriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola dell’Infanzia
Progetto IDEA
Progetto di educazione alimentare promosso dalla Croce Rossa, finalizzato
alla diffusione di uno stile di vita sano (corretta alimentazione e igiene), che
attraverso le nuove generazioni mira a sensibilizzare la popolazione adulta.
Eureka Funziona
Il progetto, promosso dal MIUR con Unindustria e Federmeccanica, si propone
di sviluppare il desiderio di costruire, creare, capire il funzionamento delle
cose che li circondano. Sperimentare un approccio interdisciplinare delle
conoscenze acquisite attraverso team working e cooperative learning.
Bene in comune “Ieri come oggi”
Progettualità promossa dalla Regione Lazio e volta alla promozione e al
sostegno dell’invecchiamento attivo attraverso proposte di intervento volte a
sostenere ed a promuovere la partecipazione attiva degli “anziani”, con la
creazione di percorsi ed opportunità di valorizzazione delle competenze e
delle esperienze pregresse.
Kids Creative Lab
Attraverso il workshop, promosso da OVS, si cerca di sensibilizzare gli alunni
verso tematiche importanti quali: l’attenzione verso la natura, l’agricoltura e
l’alimentazione in linea con i contenuti proposti dall’esposizione universale
Expo Milano 2015.
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Primaria
Corso di minivolley
Il corso si propone di avviare i giovani alla pratica della pallavolo che, come
gioco di squadra, insegna loro il rispetto delle regole, dei compagni e degli
avversari. Inoltre, il corso mira a migliorare gli schemi motori di base e le
capacità di coordinazione, indispensabile in ogni altra disciplina.
Corso di decoupage
Il corso è finalizzato allo sviluppo della creatività e della fantasia, nonché
dell’attitudine alla progettazione, attraverso attività manuali con l’utilizzo di
materiali vari.
Laboratorio di ceramica
Il progetto si propone di sviluppare la manualità fine e le capacità espressive,
di far conoscere le tecniche, le fasi di lavorazione, le trasformazioni della
creta, le possibilità di utilizzo nel tempo, rappresentare aspetti del territorio.
Scuola Incanto
Il progetto si propone di avvicinare i bambini all'opera; sfatare il mito che il
teatro musicale sia noioso e "da grandi"; conoscere storie, trame e costumi
del grande repertorio; realizzare elementi identificativi di costume e
attrezzeria; sentirsi protagonisti.
Continuità
Il progetto si propone di favorire il passaggio dei bambini al ciclo superiore di
studi attraverso: contatti e riunioni con le scuole secondarie del territorio,
attività in classe nelle scuole secondarie del territorio, incontri nel nostro
Istituto.
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Secondaria di primo grado
Titolo
Obiettivo
Recupero delle
abilità linguistiche di
Destinatari
Alunni della
dettagli
fascia bassa e
italiano
medio/bassa
Recupero delle
Alunni della
abilità di base di
dettagli
matematica
Gare di matematica
“Giochi d’Autunno”
Tornei di pallavolo e
di tennistavolo
Tirreno
“Eco-schools”
Concerto di Natale
avanti
fascia bassa e
medio/bassa
dettagli
dettagli
dettagli
dettagli
Centrale
Focene
Centrale
Focene
Centrale
III sede
centrale
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Orario
Extracurriculare
Extracurriculare
Curriculare
Curriculare
Curriculare
Curriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Secondaria di primo grado
Titolo
Orientamento F.I.
L.O.S.
“Magellano Junior”
[email protected] /Lim in
classe
Compiti 1.0
E-twinning (ItaliaFrancia) “Racontemoi ton Pays”
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Obiettivo
Destinatari
Orario
Classi III
dettagli
Centrale e
Focene
dettagli
dettagli
dettagli
Centrale
Focene
Centrale
Focene
classi II e III
Curriculare
Curriculare
Curriculare
Curriculare
ed extracurriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Secondaria di Primo Grado
Recupero delle abilità linguistiche di italiano
Il progetto prevede interventi formativi di recupero finalizzati al successo
formativo nell’ambito dell’apprendimento linguistico
Recupero delle abilità di base di matematica
Il progetto prevede interventi formativi di recupero finalizzati al successo
formativo nell’ambito dell’apprendimento matematico-scientifico.
Gare di matematica “Giochi d’Autunno”
Serie di giochi matematici promossi dall’Università Bocconi, che gli studenti
devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti.
Tornei di pallavolo e di tennistavolo
Il progetto si propone di affinare gli schemi corporei di base e migliorare il
loro utilizzo in situazioni diverse di gioco, di abituare al rispetto delle regole,
dei compagni di squadra, degli avversari.
Tirreno “Eco-schools”
Il progetto è finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento dei temi
ambientali relativi al proprio territorio e alla sensibilizzazione su risparmio,
riciclo e riutilizzazione dei materiali.
Concerto di Natale
Il progetto, finalizzato alla preparazione e realizzazione di un concerto per
Natale, si pone come obiettivo il potenziamento delle capacità di esprimersi
individualmente e collettivamente, collaborare e cooperare, comprendere
messaggi musicali, sviluppare e potenziare la simultaneità ritmico- sillabicoverbale anche con testi non in lingua italiana.
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Scuola Secondaria di Primo Grado
Orientamento F.I. L.O.S. “Magellano Junior”
Il progetto si propone di far acquisire una conoscenza generale del mondo del
lavoro e delle sue problematiche e di favorire la scelta consapevole della
Scuola superiore in base alla conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni.
[email protected] /Lim in classe
Progetti, finanziati dal MIUR, volti al potenziamento delle tecnologie
informatiche nell'ambito del Piano Nazionale per la scuola digitale.
Sperimentazione attraverso l’uso dei tablet per favorire un processo
innovativo di insegnamento/apprendimento.
Compiti 1.0
Attraverso l’utilizzo delle TIC e di un software ideato da un docente
dell’Istituto “Colombo”, i professori possono comporre e correggere i compiti
in classe, e gli alunni utilizzare l’aula informatica per svolgere le verifiche
relative a ciascuna materia.
E-twinning (Italia-Francia) “Raconte-moi ton Pays”
Il gemellaggio con la scuola francese “Collège Guillaume Cale”, di Nanteuil le
Haudin consentirà di acquisire la conoscenza della Francia, promuovere la
consapevolezza interculturale e migliorare le competenze comunicative.
Inoltre, l’utilizzo delle TIC contribuirà a consolidare le competenze digitali in
quanto il lavoro sulla piattaforma comporta l’uso costante delle nove
tecnologie.
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Progetti in verticale
Titolo
Sapere i sapori
Progetti di
solidarietà:
Teatro per l’Africa
Telethon
Insieme più speciali
Obiettivo
Destinatari
Orario
dettagli
Primaria di
Rodano
Focene
Scuola
dell’infanzia
Da stabilire
Tutti i plessi
della Scuola
dettagli
Primaria e le
Curriculare
classi III della
secondaria
Bibliocolombo
“Artisti in erba”
avanti
dettagli
dettagli
Tutti gli alunni
dell’Istituto
Alunni di
scuola
primaria e
secondaria di I
grado del
territorio del
comune di
Fiumicino
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Curriculare
ed
extracurriculare
Curriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Progetti in verticale
Titolo
Obiettivo
Alfabetizzazione per
alunni stranieri
dettagli
Concerti -lezioni
dettagli
Destinatari
Orario
Alunni stranieri
del territorio
del comune di
Fiumicino
extracurriculare
Tutta l’utenza
dell’Istituto
Corsi di musica
avanti
dettagli
Tutti gli alunni
del territorio
del comune di
Fiumicino
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Curriculare
extracurriculare
indice
SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Progetti in verticale
Sapere i sapori
Progetto di comunicazione ed educazione alimentare, promosso dalla Regione
Lazio, che ha come obiettivo avviare i ragazzi ad una corretta ed equilibrata
alimentazione, ad una maggiore conoscenza dell’ambiente, con particolare
riferimento a quello agricolo, produttore delle risorse alimentari.
Progetti di solidarietà:
Teatro per l’Africa
Telethon
Insieme più speciali
I progetti mirano a sensibilizzare gli alunni alla solidarietà, attraverso la
conoscenza dell’esistenza di realtà di svantaggio sociale.
Bibliocolombo
Sito Ipad per consultare ondine testi in biblioteca, prenotare, consultare
classifiche, storico di prestiti; accedere al “Consulente Bibliografico, che
visualizza tutti i libri corrispondenti ai gusti letterari espressi. Informazioni
relative alla Biblioteca o a concorsi in ambito letterario, accedere alla
simulazione online delle prove Invalsi con conteggio automatico del
punteggio.
“Artisti in erba”
Il progetto si propone di stimolare la creatività espressiva degli alunni, e
favorire la capacità di esprimere emozioni e sentimenti attraverso il
linguaggio artistico (musica, poesia. letteratura, fotografia, pittura,…).
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI
Anno scolastico 2014-2015
Progetti in verticale
Alfabetizzazione per alunni stranieri
Il progetto si propone di fornire gli elementi base della conoscenza della
lingua italiana (L2 per stranieri) attraverso lo sviluppo delle abilità
comunicative.
Concerti -lezioni
Il progetto si propone si sensibilizzare ad un ascolto attivo e consapevole
della musica, nonché alla preparazione di un coro scolastico, anche aperto ai
genitori degli alunni.
Corsi di musica
Attraverso i corsi, organizzati dal Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, i
ragazzi hanno la possibilità di imparare a suonare qualsiasi tipo di strumento
musicale.
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SEZIONE III - arricchimento dell’offerta formativa
QUADRO GENERALE PROGETTI GESTITI DA ASSOCIAZIONI ESTERNE
Anno scolastico 2014-2015
PROGETTI
PLESSO
SECONDARIA
SEDE
CENTRALE
PLESSO
SECONDARIA
E PRIMARIA
FOCENE
PLESSO
PRIMARIA
RODANO
PLESSO
INFANZIA
PARCO
LEONARDO
PLESSO
INFANZIA
VIA DEI
MITILI
Ass.
Scarabocchiando
in casa di……
Pre e post
scuola campo
estivo
(orario
scolastico ed
extrascolastico)
Doposcuola
Ass. Go-Prinz
(orario extrascolastico)
Inglese
Ass. Language
Point
preparazione
e/o esami Ket
(orario
scolastico e
extrascolastico)
Laboratori
teatro e
danza
Ass. Language
Point
Ass. MTDA
(orario extrascolastico)
Attività di
volley e
minivolley
(orario
scolastico e
extrascolastico)
Attività
motoria
(orario extrascolastico)
Ass. Fiumicino
Volley
Ass. Isola
Sacra Volley
Ass. Isola
Sacra Volley
Ass. Porto
Romano Fijlkam
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Metodologie
Strumenti
didattici
Scelte didattico-metodologiche
per superare il disagio
scolastico (BES, DSA, H)
indice
SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
PREMESSA
I compiti principali della scuola sono essenzialmente due: insegnare e valutare.
Da anni l’Istituto Colombo svolge con professionalità ed efficacia la sua
missione nel territorio di Fiumicino, attraverso metodologie didattiche
collaudate e un sistema di valutazione oggettivo e trasparente.
METODOLOGIE D’INSEGNAMENTO
Le attività didattiche predisposte dal docente per favorire il processo di
insegnamento/apprendimento sono progettate tenendo conto delle esigenze
formative della classe (in base all’ordine di studi e al tipo di scuola in cui
l’alunno è inserito) e non sottovalutando quei Bisogni Educativi Specifici che
può avere il singolo allievo, in un’ottica attenta, pertanto, sia al contesto
globale che a quello individuale in cui va osservato il discente.
A partire dai suddetti presupposti, il docente, attraverso la propria libertà
d’insegnamento ed in base alla materia di specializzazione, sceglie le
metodologie didattiche che ritiene più adeguate per garantire il successo
formativo di ciascun alunno, tenendo conto che ogni disciplina possiede in sé un
linguaggio specifico e
dei contenuti che inducono l’utilizzo di strategie
didattiche anche ben delineate.
Nel nostro Istituto si utilizzano pertanto diverse strategie didattiche, ritenute
più idonee, di volta in volta, a favorire il processo di apprendimento:
lezione frontale
lezione dialogata
lezione cooperativa (cooperative learning)
scoperta guidata (problem solving)
ricerca-azione (attività laboratoriali)
lavori di gruppo (peer tutoring)
metodo induttivo-deduttivo (brain storming)
ricerca individuale (documentazione)
giochi di ruolo (role playing)
riproduzione di schemi (applicazioni pratiche)
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indice
SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
LEZIONE FRONTALE
E’ la strategia principale e più antica della didattica tradizionale in cui la
trasmissione dei contenuti e dei saperi è affidata essenzialmente alle conoscenze
e alle capacità comunicative dell’insegnante. Tra i vantaggi vi sono l’efficienza di
trattare numerosi e vari argomenti con ordine e in tempi brevi e la facilità di
interazione con il docente per chiarimenti e curiosità. Inoltre questa strategia si
presta molto bene alla trasmissione delle conoscenze di base di una materia
(dunque ideale per scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado). Tra gli
strumenti più utilizzati durante le lezioni frontali vi sono le mappe concettuali e gli
schemi al fine di consentire agli studenti una più rapida memorizzazione e una più
ordinata riorganizzazione del materiale. Infine, le moderne tecnologie disponibili
in classe, come le LIM, costituiscono un mezzo efficace per potenziare la
comunicazione e la comprensione.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
LEZIONE DIALOGATA
L’insegnante attiva il gruppo classe in una azione partecipativa in cui ogni
studente contribuisce con specifici compiti a costruire nuovi apprendimenti.
determinando una relazione circolare nella quale:
gli alunni interagiscono con l’insegnante;
tra loro scambiandosi conoscenze, opinioni, ipotesi
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
LEZIONE COOPERATIVA (COOPERATIVE LEARNING)
E’ un metodo che coinvolge gli studenti in un lavoro di gruppo per raggiungere un
fine comune. Gli studenti sono responsabili del proprio apprendimento e di quello
dei compagni e pertanto è importante che tutti i membri del gruppo svolgano la
loro parte. Ognuno dovrà render conto della sua parte di lavoro e di ciò che ha
imparato; infatti, anche se il carico può essere spartito e affrontato
singolarmente, perché tale metodo sia efficace, occorre che i membri del gruppo
lavorino in maniera interattiva, verificando gli uni con gli altri i risultati raggiunti e
correggendo da soli gli eventuali errori. E’ una modalità che richiede tempi
superiori a quelli della classica lezione frontale ma offre vantaggi significativi per
quanto riguarda la responsabilità degli studenti, la collaborazione e
l’apprendimento di tipo attivo.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
SCOPERTA GUIDATA (PROBLEM SOLVING)
La risoluzione dei problemi (problem solving) è una strategia che implica un
ragionamento strutturato e finalizzato alla risoluzione di una situazione
complessa, che non può essere ottenuta con l’automatica applicazione di
procedure già note né con un approccio meramente istintivo o intuitivo. La
soluzione sarà trovata al termine di un percorso di ricerca in varie tappe, dalla
riduzione del problema in parti più semplici e più facilmente risolvibili
all'assunzione di nuovi punti di vista e di diverse direzioni possibili. Aiutare a
ragionare autonomamente è uno dei compiti primari della scuola; i docenti
guideranno gli alunni alla risoluzione di problemi di difficoltà crescente,
suggerendo strategie e correggendo eventuali processi troppo lenti e ridondanti
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
RICERCA-AZIONE (ATTIVITA’ LABORATORIALI)
Comprende tutte le attività in cui si mettono in pratica i saperi appresi e si
perfezionano le abilità. Completa il processo di apprendimento poiché consente di
passare dalla “teoria” alla “pratica” in modo naturale, così come gli uomini hanno
da secoli studiato la natura e appreso i suoi meccanismi “provando e riprovando”.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
LAVORI DI GRUPPO (PEER TUTORING)
E’ una strategia educativa che mira a sviluppare un processo spontaneo di
passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da alunno ad alunno (membri di
un gruppo alla pari = peer). Facilita molto l’integrazione, la collaborazione e la
ricerca, sia individuale che di gruppo. Infatti, se il tutor è uno studente come gli
altri, si crea una maggiore vicinanza e si usa una strategia e un linguaggio simili
per apprendere. Manca poi "l'autorità" del professore che può aiutare il compagno
ad essere più aperto nel rivelare all’altro le sue lacune. Infine entra in gioco la
fiducia, l’affidamento all'altro.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
METODO INDUTTIVO-DEDUTTIVO (BRAINSTORMING)
Letteralmente significa “tempesta di cervelli” ed è una strategia che mira a
sviluppare la creatività e la ricerca di idee originali. E’ stata concepita negli anni
’50 dal pubblicitario americano Alex Osborne ma trova sempre più impiego in
diversi ambiti, tra cui la scuola. Si parte dal presupposto che al loro nascere le
idee sono fragili e facili a disperdersi: dunque occorre valutarle bene senza
schiacciarle sotto il peso della critica. I membri del gruppo devono essere liberi di
esprimere tutte le idee che vengono in mente, senza criticare o commentare
quelle altrui. In tal modo tutti potranno partecipare senza l’ansia di esser
giudicati. Le idee insolite e originali vanno valorizzate e non rifiutate a priori; alla
fine si avrà un ventaglio molto ampio di soluzioni tra cui scegliere quelle da
approfondire e migliorare. Ottimo metodo da utilizzare nelle discipline che
richiedono creatività e originalità.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
RICERCA INDIVIDUALE (DOCUMENTAZIONE)
Lo studente impara a compiere un percorso articolato partendo dai dati conosciuti
già acquisiti. L’obiettivo è il raggiungimento di uno specifico approfondimento, di
cui conosce i contenuti, il percorso per apprenderli e l’utilizzo che ne può fare. In
caso di ricerca é di gruppo, si instaurano relazioni di diverso tipo tra gli studenti:
confronto e adattamento alle varie proposte, strumenti e modalità di lavoro.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
GIOCHI DI RUOLO (ROLE PLAYING)
Il role-play è una metodologia che richiede al gruppo-classe di svolgere il ruolo di
attori. Essi, infatti interpretano dei ruoli in interazione tra loro, mentre altri
partecipanti fungono da osservatori dei contenuti e dei processi espressi.
Le caratteristiche di questo metodo forniscono molteplici stimoli
all’apprendimento
attraverso
l’imitazione,
l’azione,
l’osservazione
del
comportamento altrui e i commenti ricevuti sul proprio.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Medodologie di insegnamento
Strategie didattiche utilizzate
RIPRODUZIONE DI SCHEMI (APPLICAZIONI PRATICHE)
La metodologia mira a far comprendere ed eseguire movimenti
esercitazioni piu' o meno complesse dopo spiegazione verbale
l’esemplificazione pratica del docente
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o
e
indice
SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Strumenti didattici
Le metodologie d’insegnamento presuppongono anche l’utilizzo di strumenti
didattici di cui docente e discente possono servirsi per consentire il processo di
insegnamento/apprendimento. Quando si parla di strumentazione didattica
dobbiamo pensare però non soltanto a specifici materiali predisposti allo scopo
ma anche a tutte quelle condizioni che determinano un impatto positivo e
facilitatore dell’apprendimento pertanto, accanto a sistemi tradizionali quali:
libri di testo
testi specifici (narrativa, monografie, ecc.)
stampa (giornali, riviste, quotidiani, ecc.)
schede predisposte
manuali e dizionari
audiovisivi
mappe concettuali
si collocano anche strumenti innovativi, quali le TIC (tecnologie dell’Informazione
e della Comunicazione) :
Personal computer
LIM
Tablet
Software e supporti informatici multimediali
Internet
Ogni iniziativa scolastica è programmata dal Consiglio di classe (Scuola
Secondaria) o dal team docente (Scuola Infanzia e Primaria) per facilitare i
stimolare i processi di apprendimento anche a lungo termine ( life long learning) .
Diventano quindi “strumenti didattici” anche le seguenti scelte curriculari:
Lezione negli spazi aperti
Laboratori di creatività
Gite e viaggi d’istruzione
Progetti curriculari ed extracurriculari
Attività di biblioteca
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
E’ necessario fare una riflessione a parte allorché nella Scuola siano presenti alunni con
BES (acronimo di Bisogni Educativi Speciali) cioè alunni che, per varie cause di natura
fisica, psichica o sociale, si trovano ad iniziare il percorso di formazione scolastica con
delle pre-esistenti situazioni di svantaggio tali da non facilitare certamente un regolare
processo di apprendimento.
Poiché il compito della Scuola è consentire a ciascun alunno di raggiungere gli obiettivi
didattici multi ed interdisciplinari in termini di abilità, conoscenze e competenze,
attraverso un sereno e graduale sviluppo processuale, è evidente che per gli alunni con
BES diventa prioritario individuare tutte quelle strategie d’insegnamento, atte a
controllare, limitare, risolvere lo svantaggio di partenza in modo tale da consentire a
questi alunni di imparare senza troppe difficoltà, di sviluppare la propria personalità
attraverso la costruzione di relazioni positive nel proprio contesto-classe, con l’aiuto
dei compagni e degli operatori scolastici, nella realizzazione di un reale processo di
integrazione, in continua collaborazione con la famiglia.
Possiamo individuare varie tipologie di BES verso cui l’I.C.C.Colombo ripone, pertanto,
una speciale attenzione:
a) l’area della disabilità (vedasi Legge 104/92);
b) l’area dei disturbi evolutivi specifici quali DSA, ADHD, Disturbi Misti, ecc. (vedasi
legge 53/2003; Legge 170/2011);
c) l’area dello svantaggio socio-economico-linguistico-culturale (vedasi C.M. del
Febbraio 2014 sulle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri);
d) l’area del disagio psicologico.
Per questi ultimi tipi di BES (punti c e d) si può far riferimento alla direttiva Ministeriale
del 27.12.2012; alla Circolare Ministeriale n. 8/13 e alla Nota del 22/11/13.
Per ognuna di queste aree, il ns. Istituto mette in campo una serie di procedure atte a
rilevare
“il
problema”,
ad
individuare
le
strategie
migliori
per
gestirlo/limitarlo/risolverlo, per far sì che l’alunno possa vivere la Scuola come
ambiente accogliente, stimolante, rispettoso dell’individualità ma nel contempo in
grado di sollecitare le potenzialità cognitive e relazionali di ciascuno per uno sviluppo
formativo della persona anche nella collettività.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
E’ a questo scopo che ogni anno, in collaborazione con famiglie e territorio, il Collegio
dei Docenti del ns. Istituto elabora il P.A.I. (Piano Annuale dell’Inclusività) che da un
monitoraggio iniziale delle situazioni di B.E.S. presenti nella scuola, giunge ad
individuare risorse umane e tecnologiche per mettere in campo vere e proprie
strategie didattiche atte a favorire il processo di formazione di questi studenti
(rimandare con un link). Il P.A.I. prevede, inoltre, la costituzione del Gruppo di lavoro
per l’Inclusività (GLI) che secondo quanto indicato dalla D.M. del 27.12.2012 e della
C.M. n. 8 del 6.03.2013, opera ai fini del coordinamento degli interventi a favore di
ogni alunno con BES che entri a far parte dell’I.C.C.Colombo, attraverso relazioni e
strategie operative individuate tra le risorse interne alla Scuola e risorse esterne
(territorio e famiglie)
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Funzione Strumentale Area TRE Disagio Scolastico BES
La Funzione strumentale del disagio scolastico per l'anno scolastico 2014-2015 e'
curata dalla dott.ssa Valeria Carpino, Insegnante nell'Istituto, psicologa clinica e di
Comunità e psicoterapeuta per il modello Cognitivo Interpersonale, terapeuta EMDR
( Eye Movement Desensitization and Reprocessing).
Mette a disposizione la propria preparazione professionale nel rispetto del Protocollo di
Intesa tra il MIUR- Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - e l' Ordine Regionale degli
Psicologi del Lazio.
L’intento è :
promuovere la salute mentale ed il benessere individuale e collettivo degli
studenti, delle famiglie e del personale scolastico; della integrazione scolastica e
sociale degli studenti italiani, stranieri e diversamente abili; della motivazione
allo studio finalizzata al successo formativo ed all’inserimento professionale;
prevenire il disagio giovanile e la dispersione scolastica, ( drop out ); del
disagio degli insegnanti ( burn out ), dei comportamenti a rischio nella infanzia e
nella adolescenza ( disturbi alimentari, abuso di sostanze psicotrope ed alcol,
nuove dipendenze oggettuali, bullismo e deviazione minorile…);
contribuire al miglioramento ed allo sviluppo della vita scolastica e della sua
organizzazione;
favorire la crescita e lo sviluppo degli studenti;
supportare le famiglie nello svolgere le funzioni educative e genitoriali;
migliorare la qualità dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche;
promuovere un clima collaborativo all’interno della scuola e tra il personale
scolastico, gli studenti e le famiglie;
promozione del benessere e dello sviluppo delle risorse individuali, per
prevenire la strutturazione del disagio e la comparsa di comportamenti a rischio;
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Funzione Strumentale Area TRE Disagio Scolastico BES
Le modalità di intervento della Funzione Strumentale in linea generale rispetteranno il
seguente modus operandi:
Prima valutazione su segnalazione dei docenti / famiglie ( questionario );
Analisi dei dati ed indicazioni scritte ai docenti prima che venga stilato il PEP ;
Sostegno attraverso i colloqui individuali;
Utilizzo di TEST diagnostici;
Analoga attività anche per i gruppi classe, qualora se ne ravvisi la necessità;
Fedback alle famiglie ed ai docenti interessati.
Gli interventi si faranno il venerdì,dopo le ore 13, nei plessi dove frequentano i ragazzi,
con orario da stabilire secondo le effettive necessità
Il tutto attraverso la stretta collaborazione e sinergia tra il corpo insegnante le famiglie
e le ASL.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Modalità per la compilazione, la stesura e l’organizzazione degli
incontri in merito al
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.)
Le docenti e i docenti di classe e, per conoscenza, la Funzione Strumentale
per i D.S.A. ricevono una lettera avente per oggetto PROGETTAZIONE
PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO a.s. ____ / ____ e il nome
dell’alunno.
Questo è un atto dovuto per avvertire i destinatari che i genitori dell’alunno
hanno depositato in segreteria la diagnosi del bambino, nella quale si
segnala la presenza di un Disturbo Specifico di Apprendimento; per questo
si rende necessario redigere il P.D.P.
Se la diagnosi dell’alunno è stata depositata negli anni scolastici
precedenti, il P.D.P. va condiviso con la famiglia entro 60 giorni dall’inizio
dell’anno scolastico; se invece la diagnosi è stata presentata a settembre ci
sono 90 giorni di tempo.
Se la diagnosi arriva in corso d’anno, la famiglia va convocata entro 30
giorni.
Il team docenti è tenuto ad informarsi in merito alla diagnosi, disponibile
presso la segreteria per la presa in visione. Si ricorda che non è possibile
portare fuori dagli uffici (in originale o in fotocopia) la documentazione.
Ricevuta la copia del P.D.P. da redigere, il team docenti provvede a
compilare il documento in ogni sua parte.
In fase di compilazione del P.D.P., la Funzione Strumentale rimane a
disposizione per ogni chiarimento e, previo appuntamento, sarà disponibile
ad un incontro per rispondere ad eventuali domande.
Una volta compilato il P.D.P. è necessario accordarsi con la Funzione
Strumentale e poi con la famiglia per un comune incontro atto alla
condivisione del P.D.P. E’ sufficiente la presenza di un solo genitore.
SCUOLA PRIMARIA: è richiesta la presenza di tutto il team docente.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: è richiesta la presenza del
Coordinatore di Classe, ferma restando la possibilità di partecipazione degli
altri professori.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
“Modalità per la compilazione, la stesura e l’organizzazione degli
incontri in merito al
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.)”
Se i genitori non si presentano all’incontro stabilito senza preavviso, le
insegnanti possono convocarli una seconda volta, ferma restando la
verbalizzazione da parte degli insegnanti del mancato incontro. Nel caso in
cui i genitori non si presentino nuovamente e senza preavviso, gli
insegnanti verbalizzeranno nuovamente il mancato incontro e la scuola non
dovrà essere considerata responsabile della mancata condivisione del P.D.P.
L’incontro con la famiglia avrà una durata massima di 45 minuti.
I giorni e gli orari per appuntamenti con la Funzione Strumentale:
LUNEDI’
Dalle 16.15
Alle 18.15
MARTEDI’
Dalle 16.20
Alle 18.20
GIOVEDI’
Dalle 14.30
Alle 16.30
VENERDI’
Dalle 14.30
Alle 16.30
Quando il P.D.P. è completo in ogni sua parte, il team di classe provvederà
a consegnare l’originale in segreteria per la protocollazione.
Ad aprile è previsto un secondo incontro con le famiglie per verificare il
P.D.P. I team interessanti saranno informati per organizzare gli incontri con
le famiglie.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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Scelte didattico-metodologiche per
superare il disagio scolastico (BES, DSA, H)
Piano Annuale dell’Inclusività
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Modalità di valutazione
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa consente l’individuazione
delle potenzialità e delle carenze di ogni alunno e possiede anche finalità
formative, concorrendo al miglioramento dei livelli di conoscenza e al loro
successo formativo.
L’ I.C. Colombo ha acquisito modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità
e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio di libertà
d’insegnamento.
Il processo di valutazione si articola in 3 fasi:
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
Tesa a individuare livelli e abilità di base al fine di impostare e perfezionare
opportunamente le successive strategie didattiche:
Viene effettuata all’inizio dell’anno tramite osservazioni sistematiche e prove
d’ingresso, al fine di rilevare conoscenze, abilità e competenze relativamente ai
livelli di partenza;
VALUTAZIONE FORMATIVA
verifica l’efficacia dell’azione didattica con momenti valutativi di osservazione,
feedback continuo sui percorsi formativi, prove periodiche scritte.
VALUTAZIONE SOMMATIVA
rileva i livelli di abilità e competenze degli allievi a conclusione dell’anno
scolastico.
La valutazione degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe, presieduto
dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, con votazione assunta, quando
necessario, a maggioranza.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Modalità di valutazione
La valutazione periodica e finale si attua con voti espressi in decimi, secondo la
sottostante scala di misurazione:
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
fasce
SCUOLA
PRIMARIA
centesimi
decimi
0 – 4
0
0
5 – 14
1
1
15 – 24
2
25 – 34
3
35 – 44
4
4
45 – 54
5
5
55 – 64
6
65 – 74
7
75 – 84
8
85 – 94
9
95 – 10
10
FASCIA
BASSA
FASCIA
MEDIA
FASCIA
ALTA
decimi
2
3
gradienti
NON
SUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
BUONO
8
DISTINTO
9
10
OTTIMO
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Modalità di valutazione
VALUTAZIONE
Le prove per la valutazione degli apprendimenti obbediscono ai criteri di
obiettività secondo quanto previsto dalla scienza docimologica.
I requisiti necessari perché le prove siano utili e significative sono:
Validità
una prova è considerata valida se spazia su un campione sufficientemente
rappresentativo delle conoscenze o abilità che si intende indagare, se tiene conto
degli obiettivi proposti e della metodologia utilizzata.
Attendibilità
le prove sono attendibili quando utilizzano sistemi di misura stabili ed omogenei,
con una determinazione preventiva e senza ambiguità dell’interpretazione dei
risultati.
Funzionalità
una prova è funzionale se enuncia in modo chiaro quanto richiesto agli studenti e,
per quanto riguarda la sua valutazione, se essa è espressa in modo altrettanto
chiaro e verificabile.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Modalità di valutazione
VALUTAZIONE
Tipologia delle prove
STRUTTURATE
Prove a stimolo chiuso e a risposta chiusa. Le risposte sono univoche e
predeterminabili e garantiscono un’elevata oggettività perché le prestazioni
possono essere misurate facilmente e con precisione. Rientrano in questa
tipologia: i quesiti vero/falso, le corrispondenze, le domande a scelta multipla e
gli esercizi di completamento.
NON STRUTTURATE
Prove a stimolo aperto e a risposta aperta. Non prevedono risposte univoche e
predeterminabili e pertanto non hanno un elevato grado di oggettività.
Comprendono diverse tipologie di prove “tradizionali”, come l’interrogazione, il
riassunto, il tema, la relazione, l’articolo, ecc… Nonostante il limite della
soggettività, esse costituiscono uno strumento che permette di verificare e
valutare obiettivi non sempre analizzabili con prove di tipo strutturato. In
generale esse sono ancora molto utilizzate perché consentono di verificare i livelli
più alti di competenze, quali analisi, sintesi e valutazione, facendo ricorso non
solo alla memoria riconoscitiva degli studenti, ma anche a quella rievocativa.
Inoltre tali prove verificano l’abilità di riformulare, riorganizzare e riutilizzare i
materiali di studio in situazioni nuove, stabilendo relazioni e analogie.
Infine, per garantire una valutazione il più possibile oggettiva e uniforme di tali
prove, i docenti si attengono a criteri concordati e condivisi.
SEMISTRUTTURATE
Sono prove a stimolo chiuso ma con risposta aperta. Le risposte non sono
univoche ma sono ampiamente predeterminabili in base ai vincoli posti negli
stimoli. Comprendono, salvo alcune eccezioni, le stesse tipologie delle prove non
strutturate. In tal modo si uniscono i vantaggi delle prove tradizionali a quelli
delle prove più oggettive.
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SEZIONE IV - scelte didattico-metodologiche
Modalità di valutazione
La validazione delle azioni formative si attua attraverso:
Studio statistico = (media – deviazione standard )
prove oggettive, semi strutturate e di profitto per classi parallele
esiti d’apprendimento
comparazione prove parallele ed esiti d’apprendimento
progetti: livelli di ingresso e di uscita
Osservazione e commento dei dati:
in sede collegiale
per singola disciplina
Elaborazione degli eventuali correttivi
PUBBLICIZZAZIONE
La pubblicizzazione segue due direzioni: una interna ed una esterna.
Quella interna consiste in Collegi dei Docenti durante i quali vengono pubblicizzati
i risultati degli studi statici relativamente agli esiti. Quella esterna coinvolge
l’utenza, alla quale vengono fornite, attraverso incontri programmati e depliant
informativi, le linee essenziali del Piano dell’Offerta Formativa, entro il mese di
Gennaio, all’atto dell’iscrizione.
DOCUMENTAZIONE
Tutti i materiali prodotti, (dai vari progetti, dal lavoro disciplinare, dalle modalità
di valutazione), sono catalogati e messi a disposizione del corpo Docente. Le
prove oggettive di verifica sono selezionate e suddivise per materia e conservate
su materiale cartaceo; mentre i prodotti veri e propri degli alunni (cartelloni,
tesine, ipertesti, giornali, elaborati grafici, videocassette, ecc.), sono conservati
per anno scolastico con le indicazioni riguardanti i Docenti e gli alunni che hanno
contribuito alla loro produzione.
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SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola dell’infanzia incontra i genitori
VIA DEI MITILI
PARCO LEONARDO
Lunedì 8 settembre 2014
Ricevimento genitori
11.30-12.30
Giovedì 9 ottobre
Elezione Rappresentanti
ore 15.30
Intersezione
Ore 16.30 – 18.00
Lunedì 8 settembre 2014
Ricevimento genitori
11.30-12.30
Giovedì 9 ottobre
Elezione Rappresentanti
ore 16.30
Intersezione
Ore 17.30 – 18.30
Mercoledì 12 novembre
Ricevimento genitori 16.30 – 18.00
Intersezione
Ore 18.00 – 19.30
Mercoledì 12 novembre
Ricevimento genitori 15.30 – 17.00
Martedì 2 dicembre
Intersezione
Ore 13.00 – 15.30
Mercoledì 14 gennaio 2015
Intersezione
ore 16.30-18.00
Mercoledì 4 febbraio 2015
Ricevimento genitori
ore 15.30-17.00
Intersezione
ore 14.00-15.30
Lunedì 6 maggio 2015
Ricevimento genitori
ore 15.30-17.00
Intersezione
ore 13.00-15.30
Mercoledì 11 febbraio 2015
Ricevimento genitori
ore 16.30-18.00
Mercoledì 29 aprile 2015
Ricevimento genitori
ore 16.30-18.00
Mercoledì 13 maggio 2015
Intersezione
ore 16.00-17.30
avanti
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola primaria incontra i genitori
Plesso di Via Rodano
Ricevimento
genitori
Interclasse
9/10/2014
Elezioni
rappresentanti
Ore 16.45
23/10/2014
16.20-18.20
15/01/2015
16.30-18.30
22/01/2015
17.00-19.00
25/02/2015
Consegna schede
17.00-19.00
12/03/2015
16.30-18.30
16/04/2015
17.00-19.00
22/06/2015
09.00-11.00
avanti
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola primaria incontra i genitori
Plesso di Viale di Focene
Ricevimento
genitori
Interclasse
9/10/2014
Elezioni
rappresentanti
Ore 16.45
06/11/2014
17.00-19.00
23/10/2014
16.30-18.30
15/01/2015
16.30-18.30
22/01/2015
17.00-19.00
24/02/2015
Consegna schede
17.00-19.00
12/03/2015
16.30-18.30
16/04/2015
17.00-19.00
22/06/2015
09.00-11.00
avanti
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori
Giovedi 9 ottobre 2014 ore 16.30
Votazione Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe
Ottobre 2014 (genitori ultimi 15 minuti)
ore
Lunedi
13
Martedi
14
Mercoledi
15
Giovedi
16
15.0016.00
IB
ID
IG
IC
IA
16.0017.00
IIB
IID
IIG
IIC
IIA
17.0018.00
IIIB
IIID
IIIG
IIIC
IIIA
18.0019.00
IIF
IE
IF
Novembre 2014 (genitori ultimi 15 minuti)
ore
Lunedi
17
Martedi
18
Mercoledi
19
Giovedi
20
15.0016.00
IIIC
IIF
IIIB
IIID
IIIG
16.0017.00
IIC
IIIA
IIB
IID
IIG
17.0018.00
IBC
IIA
IB
ID
IIG
18.0019.00
IF
IA
IE
Martedi 17 Febbraio 2015 ore 16.00 – 18.30 consegna schede
avanti
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori
Giovedi 11 dicembre 2014 ore 16.00 – 18.30
Ricevimento dei genitori
Marzo 2015 (genitori ultimi 15 minuti)
ore
Lunedi
9
Martedi
10
Mercoledi
11
Giovedi
12
15.0016.00
ID
IG
IB
IA
IC
16.0017.00
IIID
IIIG
IIIB
IIIA
IIIC
17.0018.00
IID
IIG
IIB
IIA
IIC
IE
IF
18.0019.00
IIF
Mercoledi 15 aprile 2015 ore 16.00 – 18.30
Ricevimento dei genitori
avanti
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori
I DOCENTI INCONTRANO I GENITORI
In orario pomeridiano nelle seguenti date:
- 11 Dicembre 2014 dalle ore 16:00 alle ore 18:30
- 17 Febbraio 2015 dalle ore 16:00 alle ore 18:30 consegna schede
- 15 Aprile 2014 dalle ore 16:00 alle ore 18:30
In orario scolastico, dal I al 15 di ogni mese da Novembre a Maggio nei
giorni e negli orari sotto indicati.
*Per l'approfondimento in lingua italiana i docenti incaricati ricevono i
genitori solo negli incontri pomeridiani di Dicembre e Aprile
DOCENTI
MATERIE
CLASSI
GIORNO
FATIGA
Lettere
2C – 3D
LUNEDÌ
GATTO
Lettere
2A – 3B
LUNEDÌ
LOMBARDO
Lettere
3C – 1D
MERCOLEDÌ
PIERACCINI
Lettere
2B – 1A
MARTEDÌ
RICCIARDI
Lettere
3A – 1B
GIOVEDÌ
SIMONETTI
Lettere
1G – 3G
GIOVEDÌ
TAGLIAVINI
Lettere
2G – 1E
VENERDÌ
LETTERE
Lettere
1F - 2C Storia e
Geografia
VENERDÌ
LETTERE
Lettere
1C - 2F
MERCOLEDÌ
LETTERE
Lettere
LETTERE
Lettere
avanti
2D - APPROF. CORSI
B-D-C
APPROF. CORSI A - G 1E 2F
LUNEDÌ
ORA
3^ ora 10.10
– 11.10
3^ ora 10.10
– 11.10
3^ ora 10.10
– 11.10
3^ ora 10.10
– 11.10
5^ ora 12.10
– 13.10
3^ ora 10.10
– 11.10
4^ ora 11.10
– 12.10
1^ ora 8.10 –
9.10
4^ ora 11.10
– 12.10
3^ ora 10.10
– 11.10
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori
DOCENTI
MORO
SARRECCHIA
MURATORI
MATEMATICA
MATEMATICA
MATERIE
Scienze
matematiche
Scienze
matematiche
Scienze
matematiche
Scienze
matematiche
Scienze
matematiche
CLASSI
GIORNO
CORSO A
LUNEDÌ
CORSO B - 2F
LUNEDÌ
CORSO C
MARTEDÌ
CORSO D
1E
SALUCCI
Scienze
matematiche
CORSO G - 1F
MILETO
Inglese
CORSI A – C
CAPOCASA
Inglese
CORSI B – D - 2F
MAZZANTI
Inglese
CORSO G - 1F - 1E
CECCARELLI
Francese
CORSI A – C – D - 1F
NICOLAI
Francese
CORSI B - G - 2F - 1E
MARRA
Arte e
immagine
CORSI A – C – D
FORTUZZI
Arte e
immagine
CORSO B - G – 1F - 1E
MINACAPELLI
Arte e
immagine
2F
BERNI
DI PANFILO
avanti
ORA
4^ ora 11.10
– 12.10
3^ ora 10.10
– 11.10
2^ ora 9.10
– 10.10
4^ ora 11.10
GIOVEDÌ
– 12.10
2^ ora 9.40
GIOVEDÌ
– 10.10
Centrale
3^ ora 10.10
GIOVEDÌ
– 10.40
Focene
4^ ora 11.10
GIOVEDÌ
– 12.10
4^ ora 11.10
GIOVEDÌ
– 12.10
3^ ora 10.10
GIOVEDÌ
– 11.10
3^ ora 10.10
Centrale
– 10.30
MARTEDÌ
4^ ora 11.10
Focene LUNEDÌ
– 11.50
2^ ora 9.10
LUNEDÌ
– 10.10
Centrale
5^ ora 12.10
MERCOLEDÌ
– 12.40
Focene
3^ ora 10.10
MARTEDÌ
– 10.40
2^ ora 9.10 –
GIOVEDÌ
10.10
4^ ora 11.40
Focene MARTEDÌ
– 12.10
Centrale
4^ ora 11.40
MERCOLEDÌ
– 12.10
6^ ora 13.10
GIOVEDÌ
– 14.10
Ed. musicale
CORSI A – B – G
Centrale
MERCOLEDÌ
Focene LUNEDÌ
Ed. musicale
CORSI C – D – 1F - 2F 1E
Centrale
GIOVEDÌ
Focene
MERCOLEDÌ
3^ ora 10.40
– 11.10
4^ ora 11.10
– 11.40
5^ ora 12.25
– 13.10
2^ ora 9.10 –
9.25
indice
SEZIONE V – Rapporti Scuola-Famiglie
Famiglie-Scuola
La scuola secondaria di primo grado incontra i genitori
DOCENTI
MATERIE
CLASSI
GIORNO
ORA
TECOLOGIA
Tecnologia
CORSI A– G – 2F 1E
Centrale
LUNEDÌ
Focene
VENERDÌ
CARRELLA
Tecnologia
CORSI B – C – D - 1F
LUNEDÌ
GAVAZZI
Ed. motoria
CORSI A – C – D
VENERDÌ
SEGATORI
Ed. motoria
CORSI B – G – 1F - 2F
- 1E
CICCIU’
Religione
TUTTI I CORSI
PAOLUCCI
Sostegno
1G – 3G – 2F
MINACAPELLI
Sostegno
3C
GIOVEDÌ
SOSTEGNO
Sostegno
1B - 1D - 1F
GIOVEDÌ
SOSTEGNO
Sostegno
2A – 3A - 3C
GIOVEDÌ
SOSTEGNO
Sostegno
1C
VENERDÌ
SOSTEGNO
Sostegno
1A - 3D
MARTEDÌ
5^ ora 12.40
– 13.10
4^ ora 11.40
– 12.10
4^ ora 11.10
– 12.10
3^ ora 10.10
– 11.10
2^ ora 9.10
– 9.40
3^ ora 10.40
– 11.10
4^ ora 11.10
– 11.40
2^ ora 9.40 –
10.10
4^ ora 11.10
– 11.40
2^ ora 9.10
– 9.40
6^ ora 13.10
– 14.10
3^ ora 10.10
– 11.10
5^ ora 12.10
– 13.10
5^ ora 12.10
– 13.10
5^ ora 12.10
– 13.10
Centrale
MERCOLEDÌ
Focene
MARTEDÌ
Centrale
MERCOLEDÌ
Focene
LUNEDÌ
Centrale
LUNEDÌ
Focene
MARTEDÌ
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Italiano
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI (Rilevazioni
Nazionali 2014).
Punteggi generali Italiano
IC Colombo
Centro
64,3
Lazio
63,0
Italia
62,3
61,4
Media percentuale dei punteggi generali conseguiti dagli studenti dell’I.C.
Colombo confrontati con quelli degli studenti del Lazio, del Centro e di tutta Italia.
Risultati per parti prova
66,1
58,656,7
61,7
69,1 67,4
64,161,4
IC Colombo
ITALIA
TN
TE
GR
TOT
Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con quelli degli
studenti di tutta Italia e relativi alle varie parti della prova.
TN = testo narrativo; TE = testo espositivo; GR = grammatica; TOT = prova
complessiva.
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Italiano
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
Processi
68,6
62,3
65,3
64,1 61,4
58,7
44,8 45,1
IC Colombo
ITALIA
COMPR
INFO
RIELAB
TOT
Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con la media nazionale e relativi ai
processi.
COMPR = comprensione e ricostruzione del testo; INFO = individuazione informazioni;
RIELAB = rielaborazione del testo; TOT = prova complessiva.
Distribuzione per livelli
30
25
20
L1
L2
L3
15
L4
10
L5
5
0
IC Colombo
Lazio
Centro
Italia
Distribuzione per livelli degli studenti dell’I.C. Colombo, del Lazio, del Centro e d’Italia.
Livello 1-2: studenti con punteggio minore o uguale al 95% della media nazionale.
Livello 3: studenti con punteggio maggiore del 95% e minore o uguale al 110% della media
nazionale.
Livello 4-5: studenti con punteggio maggiore del 110% della media nazionale.
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
Media percentuale dei punteggi generali conseguiti dagli studenti
dell’I.C. Colombo confrontati con quelli degli studenti del Lazio, del
Centro e di tutta Italia.
Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con quelli
degli studenti di tutta Italia e relativi alle varie parti della prova.
NM = numeri; DP = dati e previsioni; SF = spazio e figure; RF =
relazioni e funzioni; TOT = prova complessiva.
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indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Italiano e di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
Numerosità degli studenti dell’Istituto distribuiti per livelli in base ai risultati
conseguiti nelle prove di italiano e matematica. In condizioni ideali, cioè se le 2
prove di matematica e di italiano fossero perfettamente bilanciate e avessero la
stessa difficoltà per gli studenti, gli alunni dovrebbero disporsi trasversalmente
lungo la diagonale. In realtà la concentrazione c’è soltanto alle estremità della
diagonale ma non al centro e il grafico è parzialmente sbilanciato verso il basso."
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
Punteggi medi degli studenti dell’I.C. Colombo a confronto con la media
nazionale e relativi ai processi.
FRM = formulare; UTL = utilizzare; INT = interpretare; TOT = prova
complessiva.
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indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
CHEATING
IN%
MEDIA
PUNTEGGIO
ITALIA
57,3
MEDIA
PUNTEGGIO
CENTRO
58,5
MEDIA
PUNTEGGIO
LAZIO
57,3
CLASSI
MEDIA (%)
PUNTEGGIO
DELLA
CLASSE
(al netto del
cheating)
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
0,2
3A
54,1
3B
59,3
0,0
3C
58,9
0,1
3D
59,7
0,0
3G
61,3
0,2
ISTITU
TO
58,8
0,1
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
CONFRONTRO RISULTATI INVALSI
2012-2013
2013-2014
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SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
AMBITI DELLA PROVA
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
L'INVALSI DEFINISCE 5 LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN ORDINE
CRESCENTE
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI DELL'ISTITUTO PER LIVELLO DI
APPRENDIMENTO
avanti
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
Rappresentazione grafica sintetica dei dati restituiti dall’INVALSI
(Rilevazioni Nazionali 2014).
DISTRIBUZIONE STUDENTI ISTITUTO
VS
DATI LAZIO,CENTRO E ITALIA
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indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
(Rilevazioni Nazionali 2014).
RELAZIONE TRA RISULTATI PROVE INVALSI E VOTO DI CLASSE
avanti
3A
MEDIO-BASSA
3B
MEDIO-BASSA
3C
SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA
3D
SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA
3G
MEDIO-BASSA
indice
SEZIONE VI – Autovalutazione e monitoraggio
Valutazione risultati Prove INVALSI Esami di Stato 2014
Risultati prova di Matematica
(Rilevazioni Nazionali 2014).
Conclusioni
I DATI RESTITUITI DIMOSTRANO UN MIGLIORAMENTO DELLE PERCENTUALI
MEDIE DELLE VARIE CLASSI RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI
LA DISTRIBUZIONE DELLE PERCENTUALI RISPETTO AGLI
PROVA E' ABBASTANZA VICINA, TALVOLTA
SUPERIORE,
NAZIONALE
AMBITI
ALLA
DELLA
MEDIA
MERITA ATTENZIONE LA DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLO DI
APPRENDIMENTO: LA FASCIA MEDIOBASSA RISULTA MOLTO ALTA IN
PERCENTUALE MENTRE LA
FASCIA ALTA SENSIBILMENTE INFERIORE
ALLA PERCENTUALE NAZIONALE
LA CORRELAZIONE TRA IL VOTO DELLA CLASSE, RIFERITO AL
II
QUADRIMESTRE, E LA VALUTAZIONE INVALSI
RISULTA MEDIO-BASSA O
SCARSAMENTE SIGNIFICATIVA.
IN GENERALE PIU' LA CORRELAZIONE E'
ALTA PIU' LA
VALUTAZIONE DEL DOCENTE E' IN LINEA CON LA PROVA
indice
SEZIONE VII – Regolamenti
Regolamento d’Istituto
Il documento stabilisce le regole in materia di:
Orario delle lezioni;
Entrata e uscita;
Ritardi ed uscite anticipate;
Assenze;
Transito nei locali scolastici;
Modalità di utilizzo degli spazi e degli arredi/oggetti personali e
scolastici;
Interventi sanitari;
Disciplina
Consultazione
http://www.iccolombo.it/index.php?page=regola
mento-d-istituto
indice
SEZIONE VII – Regolamenti
Patto di corresponsabilità educativa
Il documento stabilisce gli impegni di:
scuola;
studenti;
famiglie
Consultazione
http://www.iccolombo.it/index.php?page=pattodi-corresponsabilita-2
indice
SEZIONE VII – Regolamenti
Regolamento viaggi di istruzione
Consultazione
http://www.iccolombo.it/uploads/docenti%20com
unicazioni/CriteriOrganizzazioneVIiaggiIstruzione.p
df
indice
Fly UP