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Presentazione standard di PowerPoint
Workshop n. 8 Le competenze storiche in ambienti di apprendimento digitale Tutor: Maila Pentucci I contenuti - Esperienze di utilizzo del web 2.0 per un ambiente di apprendimento collaborativo - Ripensare le pratiche d’insegnamento ed interazione tra esperti e docenti d’aula I PROGETTI 1) RAIN – competenze storico-geografiche nella formazione degli insegnanti (Regione Marche) 2) La geostoria in nuovi ambienti di apprendimento (Regione Toscana) 3) Tempo e spazio intorno a noi. Percorsi tematici di geostoria (Regione Basilicata) I fili rossi Un Workshop multiprospettico: - La geostoria: verso una «nuova» disciplina - La formazione degli insegnanti: dalle competenze dei docenti alle competenze degli studenti - Il problema della trasposizione didattica e dei mediatori - Gli ambienti di apprendimento: fuori e dentro la classe - E per finire: il digitale come mezzo, non come fine La geostoria: ritorno al futuro • «Dirsi cose vecchie con il vestito nuovo»? • Ferdinand Braudel, Paul Vidal de la Blanche, Lucio Gambi: non ecologismi ma epistemologia • Ragionare per competenze vs. l’artefatta separazione delle discipline • L’approccio geostorico e gli orizzonti globali (Jared Diamond, David Christian, Ross Dunn, The Australian Curriculum, The NYSED Project) • Vs. gli stereotipi e le banalizzazioni La formazione degli insegnanti • Contro il prescrittivismo e le pratiche topdown (l’orizzonte process – product non funziona) • Le parole chiave emerse dai progetti: Collaborazione, Coanalisi, Coprogettazione • Partire dalle competenze degli insegnanti per formare alunni competenti • Uscire dall’autoreferenzialità: la «Nuova alleanza» Dal sapere esperto al sapere insegnato (al sapere appreso) • La trasposizione didattica: il mestiere dell’insegnante • I mediatori: non c’è solo il libro di testo • La validazione e la condivisione • Il ruolo del digitale • Tool, asset, repository vs. learning object Ambienti di apprendimento • Aprire la classe: tanti tipi differenti di «fuori» • Riflettere sulle pratiche: come funziona il processo di insegnamento – apprendimento? • Inter – agire: il focus è sul processo Il mito delle «nuove tecnologie» • • • • Digital natives: anche Prensky ci ha ripensato From Digital Natives to Digital Wisdom Ancora apocalittici e integrati Riorganizzare le modalità di lavoro “Gli artefatti non amplificano semplicemente le potenzialità dell’uomo ma guidano l’attività mentale e possono modificare l’esecuzione di un compito. L’uso dell’artefatto trasforma l’attività per la quale è stato progettato. L’artefatto cognitivo non modifica lo scopo, ma il modo, ossia le attività, le risorse coinvolte e il tipo di interazione tra soggetto e risorse con cui lo scopo viene realizzato” (Rossi – Toppano, 2009) Oltre il lavoro d’aula - La scuola del prodotto vs. la scuola del processo: un mantra! - Cosa c’è dietro il lavoro d’aula? Le competenze dei docenti - Le scuole come comunità di pratica che avviino percorsi di formazione e ricerca a partire dall’osservazione sistematica delle esperienze in atto con il fine di promuovere pratiche riflessive (CM 22/2013) Innovazione: un cambio di mentalità • Il rafforzamento del profilo professionale dei docenti inizia dalla codificazione delle loro competenze • La formazione in servizio deve diventare lo strumento che permette di qualificare la professionalità dei docenti (Cfr. «La buona scuola») • Migrazione da un’idea di mestiere ad un’idea di professione docente: “la professionalizzazione cresce quando nel mestiere l’attuazione di regole prestabilite lascia il posto a strategie orientate da obiettivi e da un’etica” (Perrenoud, 1991) La parola alle scuole… • Progetto RAIN - Marche: «una comunità che cocostruisce la formazione» riflettendo sui processi di trasposizione e sulle pratiche d’aula per la Geostoria. • Progetto Toscana: «un insieme di attività svolto sulle conoscenze storiche e sulla partecipazione allo sviluppo conoscitivo co-progettato dagli alunni» • Progetto Basilicata: «un progetto orientato sui bisogni degli alunni al fine di costituire una comunità educante che assuma la responsabilità sociale ed etica dell’educazione»