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Presentazione - Stesecoetica

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Presentazione - Stesecoetica
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
00137 Roma - Via Veronica Gambara, 16 –
Cell 0039 335 6434580 - Fax 0039 06 4512401
E-mail: [email protected]
Sito web: www.stesecoetica.it
DAI CAMBIAMENTI CLIMATICI
ALL’ENERGIA MARINA
Ing. Manlio Palmarocchi
Ing. Pierfranco Ventura
EMISSIONI CO2 IN ITALIA NEL 1992
UNA PRIMA RICERCA SUL “CONTENIMENTO DEL LIVELLO DI CO2
NELL’ATMOSFERA” FU EFFETTUATA DA STES ,COORDINATA DAL
NOSTRO PROF POSTIGLIONE E PROMOSSA DAL MINISTERO
DELL’AGRICOLTURA E FORESTE
LO STUDIO HA EVIDENZIATO EMISSIONI DERIVANTI DALLA
COMBUSTIONE DI PRODOTTI FOSSILI DI 425 MT CO2/ANNO
LEGGERMENTE COMPENSATE DA 47 MT ASSORBITE DALLE
FORESTE, DEPURANDO GLI INCENDI, E DA 68 MT DALLA MATERIA
ORGANICA NEL SUOLO, DEPAUPERATA DAL GRAVE
FINANZIAMENTO EUROPEO A NON COLTIVARE I TERRENI
AGRICOLI.
LE MISURE DI CO2 ERANO DI 358 PPM NELLE STAZIONI BASE
MONTANE( MONTE CIMONE E MONTE ROSA), OGGI SIAMO A 400
PPM, FINO A 443 PPM VICINO ALLE CENTRALI TERMOELETTRICHE,
CON EMISSIONI DI CIRCA 5 TCO2/ANNO PER ABITANTE, DOPPIE DI
QUELLE CONSENTITE DAL PIANETA.
BILANCIO CO2
TRA EMISSIONI E ASSORBIMENTI GLOBALI
FONDAZIONE PER LO SVILPPO SOSTENIBILE
Cause: energia da fossili, trasporti, deforestazione, ecc.
Gas serra cumulato finora in atmosfera 2000 miliardi tCO2
con incrementi attuali di 50 miliardi tonnellate CO2 /2015
da 20t/anno abitante USA a 1 t/anno abitante AFRICA
con aumento medio temperatura del clima circa 1°
e aumento a quota > 2000 m CO2 da 350 a 400 ppm
si arriva rapidamente a 2° e 450 ppm nel 2030
con altri 1000 miliardi tCO2 come negli ultimi 30 anni
si arriva al limite massimo di squilibrio del bilancio con eccessivi
Scioglimento ghiacciai e innalzamento del livello del mare
Acidificazione del mare e danni specie alle barriere coralline
Nubifragi (> 30 mm/h), trombe d’aria e desertificazione
RICONVERSIONE DELLA «CRESCITA GLOBALE»
FONDAZIONE PER O SVILUPPO SOSTENIBILE
2030
Produzione di energia da rinnovabile e ecobilancio
almeno riduzione del 2% CO2 /anno in 15 anni
fattibile proprio con la Green Economy
2045
Dovremmo raggiungere una produzione media
ammissibile 3 t CO2 abitante/anno
ovvero dimezzare le emissioni globali in 30 anni
a circa 25 miliardi t CO2/anno
a partire da Usa, Cina e Europa
che oggi inquinano da 7 a 2 volte l’ammissibile
SONO ANNI CHE, SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI E DEI RISULTATI
CHE ARRIVANO DALL’ONU ATTRAVERSO L’IPCC, (UNO DEI PIÙ GRANDI
GRUPPI DI LAVORO CHE MAI SIA STATO ORGANIZZATO AL MONDO),
ASSOCIAZIONI SCIENTIFICHE, CULTURALI E AMBIENTALI (STES HA
ANALIZZATO L’ITALIA GIA’ NEL ’91) PARLANO DEI PROBLEMI DEL
RISCALDAMENTO GLOBALE, MA SOLO ORA SEMBRA CHE QUALCUNO
ASCOLTI.
L’ACCORDO USA-CINA SULLE EMISSIONI E’ DI FINE 2014, VERRA’
AUSPICABILMENTE RIBADITO A PARIGI DICEMBRE 2015, IN LINEA CON
L’ENCICLICA «LAUDATO SI’»
E’ DI QUESTI GIORNI IL FORTISSIMO INTERVENTO DI OBAMA SULLE
LIMITAZIONI ALLE EMISSIONI SERRA “NON LASCIAMO AI NOSTRI FIGLI
UN MONDO GUASTO”
E’PROBABILE CHE LE POLLE DI METANO A PRESSIONE CHE
ULTIMAMENTE STANNO SCOPPIANDO CON LO SCIOGLIMENTO DEI
GHIACCI SIANO UN FENOMENO MOLTO ESTESO E NON PREVISTO!
RICORDIAMO CHE IL METANO E’ UN GAS SERRA 25 VOLTE PIU’ FORTE
DELLA CO2,
MA VEDIAMO IN ESTREMA SINTESI COSA CI ASPETTA.
EVENTI METEOROLOGICI SEMPRE PIÙ ESTREMI ….
- METTERANNO A RISCHIO LA BIODIVERSITÀ DI PIANTE E
ANIMALI
- PORTERANNO AD UNA BRUSCA RIDUZIONE DELLE
PRODUZIONI AGRICOLE E ALL’EVOLUZIONE DI MALATTIE
CON CONSEGUENTI SPOSTAMENTI DI POPOLAZIONI E
CONFLITTI
- AUMENTERANNO LE INONDAZIONI E LE BOMBE D’ACQUA
SPECIE IN EUROPA E IN ASIA
- LA PRODUZIONE DI CEREALI ANDRÀ INCONTRO A PESANTI
DIMINUZIONI NELLE AREE SOGETTE A DESERTIFICAZIONE
- INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE DOVUTO ALLO
SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI DELLA CALOTTA POLARE
IN ALTRI TERMINI POVERTÀ FAME E MIGRAZIONE FARANNO
SALTARE GLI EQUILIBRI ATTUALI ….E GIA’ SUCCEDE
IL “SUMMARY FOR POLICYMAKERS” ELABORATO DALL’ONU
ATTRAVERSO L’ IPCC, È IL PANEL INTERGOVERNATIVO SUI
CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE FARÀ DA BASE ALLE DECISIONI
POLITICHE CONTRO IL GLOBAL WARMING CHE DOVRANNO
ESSERE PRESE A PARIGI IL PROSSIMO 29 DICEMBRE.
SI TRATTA DI UN LAVORO GIGANTESCO CUI HANNO CONTRIBUITO
QUASI 2000 TRA RICERCATORI, ACCADEMICI ED ESPERTI DI TUTTO
IL MONDO: SARANNO DEFINITE LE RISPOSTE SULLE SCELTE
PER RIDIMENSIONARE I RISCHI DI UN MONDO CHE CAMBIA CON
UNA ACCELERAZIONE ECCEZIONALE DETERMINATA IN GRAN
PARTE DALL’UOMO.
WORLD METEREOLOGICAL ORG.
• DAL 1980 AL 2000 L’ESTENSIONE DEI GHIACCI
NELL’ARTICO E’ DIMINUITA DEL 49 %, IL
CONSEGUENTE AUMENTO MEDIO DEL LIVELLO DEL
MARE E’ PREVISTO IN 0,6 METRI IN 60 ANNI
• INCREMENTO TEMPERATURA AL 2050:
- 2 °C ,CONDIZIONI SOSTENIBILI CON DIFFICOLTA’
- 4 ° C, SICCITA’, DANNI AGRICOLTURA, SALUTE
UMANA (MIGRAZIONI E DIFFICOLTA’ COMMERCIALI
ED ECONOMICHE). BANCA MONDIALE GIA’ OGGI
NON FINANZIA PIU’ CENTRALI A CARBONE
CONTENERE L’AUMENTO DELLA TEMPERATURA IN SICUREZZA ENTRO
I 2 GRADI °C AL 2050, È FORSE ANCORA POSSIBILE.
VANNO PERÒ IN PRIMIS MINIMIZZATI L’USO DEI COMBUSTIBILI
FOSSILI E L’ABBATTIMENTO DELLE FORESTE
SENZA QUESTI INTERVENTI FACILMENTE L’AUMENTO
TEMPERATURA SUPERERÀ I 4 GRADI E CIOÈ 450 PPM DI CO2.
DELLA
GLI STUDI DI OCSE ED MIT CONFERMANO LE NOTIZIE DI IPCC E
PARLANO DI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA DI OLTRE 6 °C AL
2050 QUANDO SAREMO 9 MLD DI ABITANTI CON UN FABBISOGNO
ENERGETICO RADDOPPIATO E SUGGERISCONO:
INDIRIZZARE L’ECONOMIA VERSO LA DECARBONIZZAZIONE
DELL’ENERGIA ( IN ATTESA DELLA FUSIONE NUCLEARE):
-
INDIRIZZARE L’ECONOMIA VERSO LA DECARBONIZZAZIONE
DELL’ENERGIA ( IN ATTESA DELLA FUSIONE NUCLEARE):
- SVILUPPARE IL GNL (GAS NATURALE LIQUEFATTO) PER
ACCOMPAGNARE IL DISTACCO DA CENTRALI A CARBONE E DA
PRODOTTI PETROLIFERI E ANCHE PER IL TRASPORTO PESANTE
E NAVIGAZIONE (COMBUSTIONE GNL MOLTO MENO INQUINANTE)
- SOLE E VENTO SONO ORMAI COMPETITIVI CON PETROLIO
APPENA SOPRA I 10$/BBL
E GAS A
4,5 $/MMBTU
(1 BTU=0,0003 KWH)
- STOCCAGGIO E ACCUMULO DI ENERGIA.(BATTERIE AL LITIO..)
- MITIGARE GLI EFFETTI CON INTERVENTI AMBIENTALI
- TOGLIERE SUBITO I SUSSIDI ALLE FONTI FOSSILI AL FINE DI
RIDURRE I GAS SERRA DEL 6%,
- CREARE UN VERO E PROPRIO MERCATO DELLA CO2…
ASPETTARE IL 2020 SIGNIFICHEREBBE AL 2050 SPENDERE IL 14,5 %
DEL PIL MONDIALE IN PIÙ.
L’AREA MEDITERRANEA PREVEDE FENOMENI DEL 50 % PIU’ GRAVI
DELLA MEDIA MONDIALE CHE NATURALMENTE RIGUARDA ANCHE
L’ITALIA E LE SUE COSTE
TORNANDO A QUANTO È POSSIBILE FARE OGGI, IN QUESTO QUADRO,
ESTREMAMENTE VASTO, E
NON POTENDO OCCUPARSI DI TUTTO,
VEDIAMO UN CONTRIBUTO CHE SARÀ DI SICURO INTERESSE PER IL
NOSTRO PAESE, E DOVE STES È DA TEMPO IMPEGNATA:
STES HA STUDIATO UNA SOLUZIONE CHE RISPONDA ALLA
PRODUZIONE
DI
ENERGIA
RINNOVABILE
E
DETERMINI
L’INNALZAMENTO DELLE COSTE/SPIAGGE MIRATO AD ARGINARE
L’EROSIONE E LO STESSO INNALZAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE;
BUONA PARTE DEI COSTI VERREBBE COPERTA CON QUELLI
ATTUALMENTE DEDICATI AL RIPASCIMENTO QUASI ANNUALE DI MOLTE
NOSTRE SPIAGGE:
SI TRATTA, COME ING VENTURA VIENE ORA AD ILLUSTRARE, DI SERIE DI
TURBINE GALLEGGIANTI AD ASSE VERTICALE, BREVETTATE A LIVELLO
EUROPEO, SOMMERSE E BLOCCATE SUL FONDO CON UN SISTEMA DI
FRANGICORRENTI IN BARRIERE SFALSATE
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
00137 Roma - Via Veronica Gambara, 16 –
Cell 0039 335 6434580 - Fax 0039 06 4512401
E-mail: [email protected]
Sito web: www.stesecoetica.it
DALL’ENERGIA MARINA
ALLA RICONVERSIONE DELLA
DIFESA DELLE COSTE
Ing. Manlio Palmarocchi
Ing. Pierfranco Ventura
Brevetto N°
0001411057
GIRANTE PER PRODUZIONE DI ENERGIA MARINA
SU SCOGLIERA SOFFOLTA
GIRANTE PER PRODUZIONE DI ENERGIA MARINA
DINAMO SU GIRANTE GALLEGGIANTE CON PALE A CUCCHIAIO
FULCRATE SU STELO E PLINTO ZAVORRABILE ANTIMAREGGIATE
SMORZAMENTO ONDE NELLA VASCA NAVALE
DI UN MODELLO SOLO FRANGIFLUTTI
BARRIERE DI TURBINE GALLEGGIANTI SFALSABILI
PLANIMETRIA TURBINE SFALSATE IN SOSTITUZIONE DELLE SCOGLIERE
INTERASSI EQUILATERI DA ADATTARE AL LITORALE DA DIFENDERE
SEQUENZA ALTERNATA DELLE PALE DELLE GIRANTI
PART.2 DIFESE TRASVERSALI AL LITORALE DI
ESTREMITA’ DEI LOTTI DELLE BARRIERE
CONFRONTO COSTI SCOGLIERE EMERGENTI
E BARRIERA STESA TURBINE
COSTI RIPASCIMENTI ARTIFICIALI
E SCOGLIERE EMERGENTI
VANTAGGI DELLE BARRIERE DI TURBINE
PER LA DIFESA DELLE COSTE
- Riconversione dei costi di protezione e manutenzione periodica
dei ripascimenti e scogliere emergenti a difesa delle spiagge, in
investimenti connessi alla produzione di energia marina
- Transizione da fossile a rinnovabili graduale specie per
trasformare i posti di lavoro senza conflitti ambientali
- Efficienza maggiore delle turbine proposte, specie rispetto alle
eoliche, essendo di peso indifferente in acqua per cui sono
sensibili alle più deboli correnti marine
- Produzione di energia rinnovabile da 5÷10 GWh/km per anno
che consentono entrate di 1÷2 milioni € nei bilanci comunali e
per l’ammortamento già con 1 MW/km di stesa di turbine.
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VANTAGGI DELLE BARRIERE DI TURBINE
PER LA DIFESA DELLE COSTE
Ridotta manutenzione in quanto le turbine sono semplici e
a 300÷500 m dalla costa ove le mareggiate sono contenute
a causa della trasformazione dell’energia delle onde verticali
in correnti orizzontali
Smorzamento dell’energia marina tramite barriere che
realizzando la perdita di velocità delle correnti favoriscono
il deposito naturale delle sabbie da esse trascinate
Conseguente innalzamento dei litorali in modo da bilanciare
l’incremento del livello del mare dovuto ai cambiamenti
climatici, evitando il prelievo stagionale delle sabbie a largo
Nuovo attecchimento delle praterie marine con il ripristino
dell’ecosistema tramite lo sviluppo della posidonia e il
ripopolamento ittico lungo le fasce costiere (no fishing zone)
VANTAGGI DELLE BARRIERE DI TURBINE
PER LA DIFESA DELLE COSTE
- Riqualificazione del paesaggio costiero per eliminazione dalle
spiagge, specie turistiche, delle scogliere emergenti, evitando
anche le alghe da eutrofizzazione per eccesso di fertilizzanti
- Produzione di acqua desalinizzata pompata da membrane
osmotiche poste si fondali profondi
- Attracchi per la nautica da diporto lungo le barriere con
turbine acquistabili a posto barca o per auto elettrica
- Sicurezza lungo i litorali tramite illuminazione notturna
delle barriere sottocosta
- Pulizia dell’immondizia in mare tramite reti sopraflutto
- Sviluppo di nuovi posti di lavoro nell’elettromeccanica, nello
stoccaggio dell’energia, nelle opere marittime, manutenzione e
sicurezza, e costituendo un Centro Ricerca Interdisciplinare.
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