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GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI E LOCALI

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GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI E LOCALI
Modulo 2° unità n.1 e 2
A cura della prof.ssa Rosa Amato
L’ENIT (istituita nel 1919)
È l’agenzia nazionale del turismo ed è un ente pubblico
non economico, dotato di personalità giuridica, con
autonomia statuaria, regolamentare, organizzativa,
patrimoniale, contabile e gestionale. Ha sede a Roma
e 19 all’estero.
Compiti:
 Promuovere l’immagine turistica italiana all’estero,
delle risorse turistiche del paese e delle varie
tipologie di offerta turistica nazionale;
 Realizza
strategie
promozionali, sostiene
la
commercializzazione dei prodotti turistici italiani
 Svolge
attività di consulenza, assistenza e
collaborazione in favore di soggetti pubblici e privati
 Collabora con il Ministero degli Affari Esteri
 Cura lo sviluppo del turismo culturale

Per attuare questi compiti l’Agenzia elabora il
piano nazionale promozionale triennale ed i
relativi piani annuali.
Soggetti a cui si rivolge:
 operatori turistici italiani e stranieri (tour
operator e agenzie di viaggio)
 Cittadini stranieri
 N.B.: è soggetta a vigilanza del Ministero del
Turismo, possiede un proprio Statuto e
ricorre a contributi pubblici per sostenere il
proprio funzionamento.
Organi dell’ENIT:
Il PRESIDENTE: è nominato con d.p.r. su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri ed ha la
rappresentanza legale dell’ente, cura i rapporti con
le istituzioni internazionali, comunitarie e
nazionali,vigila sulle delibere adottate dal consiglio
di amm.ne
IL CONSIGLIO DI AMM.NE: è nominato con decreto del
Ministri del Turismo.
Composizione: il Presidente, il coordinatore degli
assessori regionali al turismo, un rappresentante
designato dal Ministro degli Affari esteri.
Poteri: programma ed organizza, approva il bilancio
preventivo e consuntivo; emana atti di competenza (
Statuto, i regolamenti organizzativi, contabili, i
bilanci, i piani promozionali)
IL DIRETTORE GENERALE: è nominato
dall’Autorità vigilante tra persone di
particolare ed accertata qualifica
professionale.
Compiti: è responsabile del coordinamento e
del controllo della struttura amministrativa
dell’Agenzia; è segretario nel Consiglio di
Amm.ne.
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: è
nominato con decreto dall’autorità vigilante.
Compiti: controllo di regolarità amm.va e
contabile dell’agenzia, atti di ispezione e di
controllo, vigila affinchè venga osservato lo
Statuto, esamina i bilanci e i conti.
È una commissione di esperti con funzioni
consultive e di supporto all’ENIT
Compiti:
 Esegue studi, analisi e consulenze in favore
degli organi dell’Agenzia
 Formula proposte e pareri al Consiglio di
Amm.ne riguardo il programma promozionale
triennale e i piani esecutivi annuali
È un organismo con compiti di :
 Studio, analisi e monitoraggio dei temi
riguardanti il turismo
 Raccoglie documenti, ricerche ed indagini
valutando i livelli di competitività degli enti
turistici
 Divulga in tempo reale le informazioni, i dati e
le statistiche sui fenomeni turistici nazionali
 Fornisce indicazioni utili a coloro che adottano
strategie
Si avvale dei seguenti soggetti istituzionali:
 ISTAT, BANCA D’ITALIA e UNIONCAMERE (Unione
Italiana delle Camere di Commercio)
L’ONT realizza studi e ricerche di due tipi:
 1) A CARATTERE PERIODICO (ricerche periodiche)
: indaga sui comportamenti turistici degli italiani
nel mese e fa previsioni sul mese successivo:
indagine trimestrale sulle prenotazioni nelle
aree turistiche; sul livello di soddisfazione dei
turisti italiani e stranieri in Italia
 2) A CARATTERE TEMATICO (ricerche
monografiche) : cura la redazione di articoli di
approfondimento tematico con rappresentazioni
grafiche su specifici fenomeni turistici
IL COMITATO DELLE POLITICHE TURISTICHE
"Il Comitato delle politiche turistiche ha il
compito di identificare le aree di intervento
soggette ad elaborazione di linee guida per
una regia comune delle politiche nazionali e
regionali, e di individuare le iniziative
nell'ambito di strategie condivise finalizzate
all'implementazione ed allo sviluppo del
settore".
Scopo: promuovere un’azione coordinata dei
diversi soggetti che operano nel settore
turistico, con la politica e la
programmazione nazionale
Funzioni:
 Identifica le strutture pubbliche che possano
garantire i servizi del turista
 Fa accordi con le Regioni
 Assiste le imprese turistiche
 Promuove l’immagine del paese all’interno
dei confini nazionali
 Organizza eventi a carattere nazionale
È un ente pubblico non economico che rappresenta e
tutela gli interessi generali dell’automobilista
italiano.
Attività:
 Studia i problemi automobilistici
 Tutela gli interessi dell’automobilismo
 Cura l’assistenza tecnica, stradale, economica,
legale, tributaria e assicurativa degli autoveicoli
 Analizza, studia e risolve i problemi connessi alla rete
stradale, all’attrezzatura segnaletica per rendere più
sicura la circolazione
 Promuove l’educazione e l’istruzione automobilistica
 Promuove ed incoraggia le attività sportive
automobilistiche
 Promuove lo sviluppo del turismo interno ed
internazionale monitorando la mobilità e fornendo
studi e ricerche statistiche
Competenze:
 Gestisce il PRA
 Riscuote e controlla l’imposta provinciale di
trascrizione degli autoveicoli per conto delle
province;
 Riscuote e controlla le tasse automobilistiche
per conto delle Regioni;
A livello internazionale:
 Si fa portavoce delle esigenze degli
automobilisti italiani presso l’Unione Europea
 Garantisce gli interessi dei turistiautomobilisti europei
L’Associazione è costituita da Soci riuniti
liberamente in Sezioni, coordinate in
raggruppamenti regionali: a dicembre 2014 i
Soci del CAI risultano essere 306.903
All’interno dell’ordinamento italiano, la
struttura centrale (con sede a Milano) del
Club Alpino Italiano si configura come un
Ente pubblico non economico, mentre
tutte le sue strutture periferiche (Sezioni,
raggruppamenti regionali e provinciali) sono
soggetti di diritto privato.
Funzioni di rilevanza pubblica:
 Vigila e previene gli infortuni nell’esercizio delle
attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche
 Soccorre gli infortunati e recupera i caduti
 Realizza e gestisce i rifugi alpini e i bivacchi di alta
quota
 Traccia i sentieri, le opere alpine e realizza le
attrezzature alpinistiche
 Organizza i corsi di addestramento per le attività
alpinistiche, di sci, di escursioni e speleologiche e
forma gli istruttori
 Forma gli esperti rilevatori di valanghe
 Promuove ogni tipo di attività connessa con la
montagna
 Pubblica le guide- mappe che contengono la
descrizione dei diversi gruppi montuosi
Gli organi dei CAI:
 L’assemblea dei delegati (riunisce i soci)
 Il comitato direttivo centrale (individua gli
obiettivi e le risorse)
 Il comitato centrale di indirizzo e di controllo
(ha funzioni di indirizzo politicoistituzionale)
 Il presidente generale (è il legale
rappresentante dell’ente)
 Il collegio nazionale dei revisori dei conti (ha
il controllo contabile e amm.vo)
 Il collegio nazionale dei probiviri (è un
organo di giustizia interna)
Nate nel 1926, si chiamavano Aziende autonome
per le stazioni di cura, soggiorno o turismo e
avevano il compito di provvedere agli affari e
alle opere relative all’assetto, al miglioramento
e allo sviluppo della stazione di cura, soggiorno o
turismo. In materia di promozione turistica
dovevano curare :
 La pubblicità e la propaganda diretta a
diffondere la conoscenza della stazione e a
favorire l’afflusso dei forestieri;
 La pubblicazione di notizie relative alla stazione
e al movimento dei forestieri;
 La partecipazione a mostre, concorsi e a fiere.
Nel 1983 fu stabilito che tutte le Regioni dovessero
costituire le APT che diventarono:
 Enti strumentali della Regione con autonomia
gestionale ed amm.va
 Con personalità giuridica di diritto pubblico
 Con compiti di promozione del turismo locale e
di assistenza ai turisti
 È esclusa la promozione turistica all’estero
 Fornire informazioni, accoglienza e assistenza ai
turisti mediante l’istituzione di propri uffici di
informazione ed accoglienza turistica (IAT),
previo rilascio del nulla-osta da parte della
Regione.
Gli organi delle APT sono:
1. IL CONSIGLIO DI AMM.NE: team di esperti della
materia, rappresentanti degli enti locali, di
associazioni degli operatori turistici, di
organizzazioni sindacali, delle pro-loco.
Approva il bilancio di previsione e lo Statuto
dell’APT, i programmi annuali e pluriennali,
provvede agli acquisti, alle alienazioni di beni
immobili e all’accettazione di donazioni;
2. IL PRESIDENTE: rappresenta legalmente l’APT
e ha il compito di convocare e presiedere il
C.d.a., di emanare gli atti necessari per
regolare il funzionamento dell’azienda;di
vigilare sulla corretta esecuzione dei
provvedimenti deliberati dal C.d.a.
3. IL COLLEGIO DEI REVISORI: ha funzioni di
vigilanza contabile e amm.va della Aziende,
a prescindere dal fatto che abbiano una
struttura pubblica o privata; è composto da
tre membri, di durata quinquennale.
Le Regioni prevedono anche la CONFERENZA
PERMANENTE DEL TURISMO con compiti
consultivi e propositivi, in particolare
formula proposte al C.d.a. riguardo sia la
predisposizione del piano annuale che
l’istituzione degli IAT; La vigilanza delle
APT è demandata alla Giunta Regionale
che ha potere sia ispettivo che sostitutivo.
Sono uffici destinati a fornire informazione,
assistenza ed accoglienza ai turisti nel
territorio di competenza.
Iter di costituzione degli IAT:
I comuni possono presentare richiesta all’APT
per l’istituzione dello IAT, devono assicurare
la disponibilità della sede ma è la Regione
che dà la concessione o nulla-osta. La
gestione è di solito affidata alle imprese
turistiche associate, alle associazioni proloco, alle organizzazioni di volontariato, ai
consorzi.
CARATTERISTICHE:
 Il personale utilizzato deve possedere
un’adeguata preparazione e possedere una
solida conoscenza linguistica
 Gli IAT sono privi di personalità giuridica e
quindi dipendono dalle APT
 Devono rispettare i principi di cortesia,
uguaglianza, imparzialità, continuità,
partecipazione, efficienza ed efficacia,
comprensibilità del linguaggio, trasparenza
ed accessibilità.
COMPITI DEGLI IAT:
 Erogano informazioni turistiche e di servizi
sulla ricettività, ristorazione, servizi delle
città, trasporti, itinerari storico-artistici,
eventi, mostre ed enogastronomia;
 Predispongono e distribuiscono materiale
informativo-promozionale;
 Assistono ed accolgono operatori turistici,
giornalisti ed addetti alle attività di
comunicazione;
 Raccolgono segnalazioni di disservizi e
reclami avanzati dai turisti.
Sono contesti turistici integrati ( enti locali, operatori
privati, enti pubblici) con lo scopo di offrire
pacchetti turistici composti da attrazioni turistiche,
eventi
di
tipo
artistico-culturale,
prodotti
dell’artigianato locale e dell’agricoltura.
Quindi questa organizzazione si basa su tre elementi
costitutivi:
1.
Il sistema: complesso di attività integrate su un
territorio di riferimento e coordinate da enti
pubblici o privati;
2.
Il localismo: l’ospitalità offerta si basa sulla
valorizzazione della cultura, dell’ambiente, del
paesaggio locale;
3.
L’offerta turistica: è il pacchetto turistico
costituito da beni, servizi, attrattive culturali,
economiche e naturali idonee al soddisfacimento
dei bisogni del turista.
CARATTERISTICHE:
 La nascita delle STL è promossa dagli enti
locali o dai soggetti privati;
 Le Regioni provvedono al loro
riconoscimento;
 Lo scopo è quello di rendere più omogeneo e
meno dispersive le risorse turistiche locali
mediante un coordinamento delle risorse
turistiche locali.
 In futuro si auspica una rete nazionale di STL
con funzioni di coordinamento nazionale per
fronteggiare la crescente competitività del
turismo.
Sono unioni di più imprese private che collaborano
per pubblicizzare e valorizzare il territorio
costiero
Gli obiettivi principali sono:
 Riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a
livello nazionale ed internazionale;
 Accrescere l’efficienza nell’organizzazione e
nella produzione dei servizi;
 Assicurare garanzie e certezze giuridiche alle
imprese turistiche
L’auspicio è che i distretti possano dare impulso
all’ammodernamento dell’offerta balneare in
modo da creare le condizioni per battere la
concorrenza delle destinazioni emergenti.
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