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Linee guida e opzioni del secondo biennio e quinto anno degli

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Linee guida e opzioni del secondo biennio e quinto anno degli
LA NUOVA
ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
NEL SISTEMA NAZIONALE
DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
LILIANA BORRELLO
1
IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI
INTRODUCE SIGNIFICATIVE DISCONTINUITÀ
CHE MUTANO IL QUADRO DELL’OFFERTA DI
ISTRUZIONE DEL SINGOLO ISTITUTO
LILIANA BORRELLO
2
3
TALI DISCONTINUITA’ OFFRONO NUOVE
OPPORTUNITÀ AL SISTEMA NAZIONALE
PER L’ORIENTAMENTO DEI GIOVANI E
PER L’INTERCETTAZIONE SUL
TERRITORIO
DEI FABBISOGNI DI
FORMAZIONE
LILIANA BORRELLO
3
LILIANA BORRELLO
4
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
2 settori e 6 indirizzi
Settore dei servizi –
4 indirizzi
Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
4 settori
Servizi socio-sanitari
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera
e
Servizi commerciali
27 indirizzi
Settore industria e artigianato –
2 indirizzi
Produzioni industriali e artigianali
Manutenzione e assistenza tecnica
•
LILIANA BORRELLO
5
5
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore dei servizi
Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Opzioni
gestione risorse forestali
4 settori
valorizzazione prodotti agricoli
 Servizi socio-sanitari
e
Articolazioni

27 indirizzi
Ottico - Odontotecnico
 Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera
Articolazioni

Enogastronomia

- Servizi sala e vendita

Accoglienza turistica
Servizi commerciali
Opzione
LILIANA BORRELLO
Promozione commerciale e pubblicitaria
6
6
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore Industria e Artigianato
4 settori
Produzioni industriali ed artigianali C1
Articolazioni
e
1. Industria
2. Artigianato
27 indirizzi
Opzioni
1. Arredi e forniture d’interni
2. Produzioni audiovisive
3. Produzioni artigianali del territorio
4. Produzioni tessili
LILIANA BORRELLO
7
7
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore Industria e Artigianato
4 settori
Manutenzione ed assistenza tecnica C2
Opzione
e
1.
27 indirizzi
2.
LILIANA BORRELLO
Apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili
Manutenzione mezzi di trasporto
8
8
TRIENNIO
BIENNIO + MONO ENNIO di
QUALIFICA
BIENNIO di POST QUALIFICAAREA di
PROFESSIONALIZZAZIONE
IMPOSTAZIONE PER
DISCIPLINE
STRUTTURA
DELL’ISTRUZIONE
PROFESSIONALE
PRIMA DEL RIORDINO
LILIANA BORRELLO
9
PERCORSO QUINQUENNALE
-I BIENNIO - II BIENNIO
-QUINTO ANNOIMPOSTAZIONE PER COMPETENZE
LA STRUTTURA dell’Istruzione
Professionale
DOPO LA RIORDINO
IL SECONDO BIENNIO è ARTICOLATO
IN DUE DISTINTE ANNUALITA’
AL FINE di CONSENTIRE UN
RACCORDO CON I PERCORSI di
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
LILIANA BORRELLO
10
Il riordino dell’Istruzione Professionale riguarda esclusivamente l’offerta dei
percorsi quinquennali che si concludono con l’esame di Stato.
I percorsi finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali triennali e
diplomi professionali quadriennali rientrano, invece, tra le competenze
esclusive delle Regioni e sono contenuti in un apposito “Repertorio
nazionale” approvato con l’Accordo in Conferenza Stato – Regione del 29-042010, confermato con l’Accordo in Conferenza Stato – Regioni il 27-07-2011
LILIANA BORRELLO
11
In un quadro di sussidiarietà, il Regolamento di riordino ha
previsto che gli Istituti Professionali possano svolgere un “ruolo
integrativo e complementare” rispetto al
Sistema di Istruzione e Formazione Professionale
Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria ed integrativa gli
Istituti Professionali possono utilizzare le quote di autonomia e
flessibilità
LILIANA BORRELLO
12
Tali raccordi sono finalizzati a :
•Sostenere e garantire l’organicità sul territorio dell’offerta dei
percorsi a carattere professionale
• prevenire la dispersione scolastica e formativa
•facilitare i passaggi tra i sistemi formativi ed il reciproco
riconoscimento di crediti e titoli
LILIANA BORRELLO
13
Istruzione Professionale
I nuovi istituti professionali sono
caratterizzati da un riferimento prioritario ai grandi settori in
cui si articola il sistema economico nazionale,
contraddistinti da applicazioni tecnologiche e organizzative
che, in relazione alla filiera di riferimento, possono essere
declinate in base
alla vocazione del
territorio
ai progetti di sviluppo locale
ai relativi fabbisogni
formativi
Istruzione
Tecnica
Istruzione
Istruzione
professional
professionale
e
LILIANA BORRELLO
Formazione
Professionale
15
L’IDENTITA’ DEGLI
ISTITUTI
PROFESSIONALI
E’ CONNOTATA DALL’INTEGRAZIONE TRA UNA SOLIDA BASE di
ISTRUZIONE GENERALE E CULTURA PROFESSIONALE CHE
CONSENTE AGLI STUDENTI di SVILUPPARE I SAPERI E LE
COMPETENZE NECESSARI AD ASSUMERE RUOLI TECNICI
OPERATIVI NEI SETTORI PRODUTTIVI E di SERVIZIO di
RIFERIMENTO, CONSIDERATI NELLA LORO DIMENSIONE
SISTEMICA
NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO L’IDENTITA’
DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE DEVE TROVARE UNA PIU’
INCISIVA CONNOTAZIONE
LILIANA BORRELLO
16
GLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
APPARTENGONO AD UN’AREA TECNICO
PROFESSIONALE UNITARIA
GLI ISTITUTI TECNICI
FILIERE TECNOLOGICHE
GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
FILIERE PRODUTTIVE
LILIANA BORRELLO
17
L’IDENTITA’ DEGLI ISTITUTI
PROFESSIONALI
La CULTURA DEL LAVORO
Ancora su cui sviluppare i nuovo percorsi
finalizzati a promuovere un profilo armonico
ed integrato di competenze scientifiche,
tecniche ed operative costitutive di figure
professionali di livello intermedio, in grado di
assumere adeguate responsabilità nei settori
produttivi e dei servizi
LILIANA BORRELLO
18
Il diplomato dell’Istruzione
Professionale
In linea con le innovazioni che hanno modificato
i modelli organizzativi del lavoro
E’ “una persona competente e consapevole sia
delle potenzialità sia dei limiti degli strumenti
tecnici di trasformazione della realtà, così da
dialogare con tutte le posizioni in gioco e
sviluppare un contributo cooperativo per il
bene umano e sociale”
LILIANA BORRELLO
19
Italia 2020
I giovani Italiani “incontrano il lavoro in età
avanzata rispetto ai coetanei di altri Paesi e,
per di più, con conoscenze poco spendibili
anche per l’assenza di un vero contatto con il
mondo del lavoro”
LILIANA BORRELLO
20
Europa 2020
Invita gli Stati membri” a sviluppare i partenariati
tra il settore dell’istruzione/ formazione e il
mondo del lavoro, in particolare associando le
parti sociali alla pianificazione dell’istruzione e
della formazione “ per fare in modo “ che le
competenze necessarie per il proseguimento
della formazione e l’ingresso nel mercato del
lavoro siano acquisite e riconosciute in tutti i
sistemi di insegnamento generale, professionale,
superiore e per adulti, compreso l’apprendimento
non formale ed informale
LILIANA BORRELLO
21
La promozione progressiva delle
competenze degli studenti
Nel secondo biennio
Gli aspetti scientifico – tecnologici, tecnici e
professionali sviluppati dalle discipline
d’indirizzo assumono le connotazioni
specifiche del settore di riferimento e
sostengono l’acquisizione delle competenze
professionali
LILIANA BORRELLO
22
La promozione progressiva delle
competenze degli studenti
Nel quinto anno
Si completa la preparazione culturale, tecnica
e professionale che fornisce allo studente gli
strumenti idonei per affrontare le scelte per il
proprio futuro di studio e di lavoro
LILIANA BORRELLO
23
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
GLI SPAZI di FLESSIBILITA’ PROMUOVONO
• APPROFONDIMENTO di PROCEDURE OPERATIVE
FUNZIONALI A REALI SITUAZIONI di LAVORO
• PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI ANCHE AL
FINE DEL RILASCIO DELLA QUALIFICA
PROFESSIONALE AL TERZO ANNO
• APPRENDIMENTO IN CONTESTI FORMALI NON
FORMALI ED INFORMALI
• MODALITA’ di APPRENDIMENTO IN
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
LILIANA BORRELLO
24
ARTICOLAZION
OPZIONE
TERRITORIO
STAKE HOLDER
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
OPZIONI
ARTICOLAZIONI
OPZIONI
LILIANA BORRELLO
25
LE COMPETENZE
I risultati di apprendimento
QUINTO ANNO
SECONDO BIENNIO
PRIMO BIENNIO
LILIANA BORRELLO
26
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore dei servizi –
Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Opzioni
gestione risorse forestali
4 settori
valorizzazione prodotti agricoli
 Servizi socio-sanitari
e
Articolazioni

27 indirizzi
Ottico - Odontotecnico
 Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera
Articolazioni

Enogastronomia

- Servizi sala e vendita

Accoglienza turistica
 Servizi commerciali
 Opzione
LILIANA BORRELLO
Promozione commerciale e pubblicitaria
27
27
SERVIZI per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
E’ un percorso di studi che fornisce competenze
relative all’assistenza tecnica a sostegno delle aziende
agricole per la valorizzazione dei prodotti, delle
caratteristiche ambientali e dello sviluppo dei territori
• L’indirizzo è strettamente correlato al concetto di
agricoltura multifunzionale, in grado di promuovere o
incentivare le condizioni per una nuova ruralità
• Il secondo biennio dell'indirizzo è rivolto
all'acquisizione di competenze relative alle diverse
attività del settore agricolo integrato, finalizzate ad una
organica interpretazione delle problematiche proprie
dei diversi comparti produttivi
LILIANA BORRELLO
28
SERVIZI per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale
Il quinto anno, attraverso le discipline di
"Economia agraria e territoriale" e
"Valorizzazione delle attività produttive", è
dedicato a metodi, sistemi e procedure per
incrementare la ricerca in ordine a
trasformazioni aziendali, razionalizzazioni di
interventi sul territorio, controllo e
miglioramento di situazioni ambientali, sia di
natura strutturale, ecologico - paesaggistica,
sia di tipo culturale e sociale
LILIANA BORRELLO
29
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO
SVILUPPO RURALE
opzione
“Gestione risorse forestali e montane” vengono
identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alla gestione delle risorse
forestali e montane, nonché ai diversi
ambienti in cui tali attività si svolgono
LILIANA BORRELLO
30
OPZIONE
Gestione risorse forestali e montane
Competenze
• Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di
una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche.
• Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio.
• Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle
tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.
• Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche
comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi
e migliorativi.
• Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di
miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio.
• Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento
delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini.
LILIANA BORRELLO
31
OPZIONE
Gestione risorse forestali e montane
•
•
•
•
•
•
Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio,
con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di
miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
Riconoscere le problematiche di stabilità idrogeologica del territorio e scegliere le
tecniche di gestione e manutenzione degli interventi di difesa del suolo,
recupero ambientale e interventi sul verde pubblico e privato, cordinare ed
eseguire semplici interventi di sistemazioni idraulico-forestali.
Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse
naturalistiche e paesaggistiche.
Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando le
esigenze dell’utenza.
Applicare conoscenze estimative finalizzate alla valorizzazione delle produzioni
forestali.
Organizzare sistemi di reti ecologiche per il rilievo di situazioni particolari a scala
paesaggistica e per il riscontro della biodiversità
LILIANA BORRELLO
32
Opzione Valorizzazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli del territorio
E’ finalizzata a sviluppare competenze specifiche
riguardanti le diverse forme di marketing, sia
per la promozione della cultura dei prodotti del
territorio a livello nazionale ed internazionale,
sia ad assistere produttori, trasformatori e
distributori per adeguarsi alle nuove esigenze e
ai modelli di comportamento in materia di
alimentazione. Il Diplomato approfondisce
inoltre gli aspetti economici relativi al mercato
di settore, analizza le dinamiche di sviluppo e
valorizzazione delle produzioni locali nell’ambito
della crescente globalizzazione
LILIANA BORRELLO
33
Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti
agricoli del territorio
Risultati di apprendimento
• 1. Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l’utilizzazione di carte tematiche.
• 2. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative
e le modalità della loro adozione.
• 3. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
• 4. Applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della
trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità.
• 5. Organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agro-alimentari
mediante le diverse forme di marketing. proponendo e adottando soluzioni per i problemi di
logistica.
• 6. Favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante la promozione di agriturismi,
ecoturismi, turismo culturale e folkloristico.
• 7. Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed
agrari e di protezione
• 8. Proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i
caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie.
• 9 Valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di comparazione.
• 10. Promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e com
LILIANA BORRELLO
34
Servizi socio - sanitari
• E’ un percorso di studi con la finalità di far acquisire le
competenze necessarie per organizzare ed attuare, in
collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati
alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la
promozione della salute e del benessere bio – psico - sociale.
• L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei
servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la
mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le
attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore
legato al benessere.
• Le innovazioni in atto richiedono che lo studente sviluppi
competenze comunicative e relazionali nonché scientifiche e
tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla
legislazione socio-sanitaria, alla cultura medico - sanitaria.
LILIANA BORRELLO
35
Servizi socio - sanitari
• Nel secondo biennio, l’utilizzo di saperi, metodi e strumenti
specifici dell’asse scientifico-tecnologico consente al diplomato di
rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere, nel
quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme
igienico-sanitarie. Le discipline afferenti all’asse storico-sociale
consentono di riconoscere le problematiche relative alle diverse
tipologie di persone, anche per azioni specifiche di supporto.
• Un ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allo
sviluppo di competenze organizzative e gestionali, grazie ad un
ampio utilizzo di stage, tirocini, alternanza scuola lavoro, al fine di
consentire agli studenti un efficace orientamento per inserirsi nei
successivi contesti di lavoro e di studio ( ITS- Università).
LILIANA BORRELLO
36
Servizi socio - sanitari
• Per corrispondere ad esigenze specifiche
dell’area socio-sanitaria, l’indirizzo presenta
due articolazioni - “Arti ausiliarie delle
professioni sanitarie, Odontotecnico” e “Arti
ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” che sviluppano specifiche competenze
tecniche e relazionali per interagire in modo
efficace con l’utente del servizio e con altre
figure professionali.
LILIANA BORRELLO
37
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera
• Il percorso di studi ha la finalità di far acquisire allo studente le
competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
• L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i
servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici
attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per
valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche,
culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti
enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta
all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito
della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della
comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
LILIANA BORRELLO
38
Articolazione “Enogastronomia
gli studenti acquisiscono competenze per
intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici
operare nel sistema produttivo promuovendo la
tipicità delle tradizioni locali, nazionali e
internazionali applicando le normative su
sicurezza, trasparenza e tracciabilità
individuare le nuove tendenze enogastronomiche
LILIANA BORRELLO
39
Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera
L’ Opzione “Prodotti dolciari artigianali e
industriali” afferisce all’articolazione
“Enogastronomia”.
• Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e
industriali” il Diplomato è in grado di intervenire
nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno;
ha competenze specifiche sugli impianti, sui
processi industriali di produzione, e sul controllo
di qualità del prodotto alimentare
LILIANA BORRELLO
40
Opzione Prodotti dolciari artigianali e
industriali
Risultati di apprendimento
1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico,
merceologico,chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla
domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle
produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e
da forno individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di
sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio
per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al
contesto
LILIANA BORRELLO
41
Articolazione “Servizi di sala e di
vendita”
gli studenti acquisiscono competenze per
svolgere attività operative e gestionali in relazione
all’amministrazione, produzione, organizzazione,
erogazione e vendita di prodotti e servizi
enogastronomici;
interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche
per adeguare la produzione e la vendita in relazione
alla richiesta dei mercati e della clientela;
valorizzare i prodotti tipici locali, interagendo con il
cliente per trasformare il momento della ristorazione
e della degustazione in un evento culturale
LILIANA BORRELLO
42
Articolazione “Accoglienza turistica”
gli studenti acquisiscono le competenze per
intervenire nell’organizzazione e nella gestione
delle attività di ricevimento delle strutture
turistico – alberghiere. Particolare attenzione è
riservata alle strategie di commercializzazione
dei servizi e di promozione di prodotti
enogastronomici che valorizzino le risorse e la
cultura del territorio nel mercato internazionale,
attraverso l’uso delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
LILIANA BORRELLO
43
L’indirizzo “Servizi Commerciali”
• Lo studente acquisisce competenze professionali che gli
consentono di supportare operativamente le aziende sia nella
gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività
di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche
quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di
comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Le
competenze consentono allo studente di operare con una visione
organica e di sistema all’interno di un’azienda, affinando la
professionalità di base in uno dei tre ambiti che caratterizzano
l’indirizzo di studi.
• L’identità dell’indirizzo tiene conto, inoltre, delle differenti
connotazioni che assumono oggi i servizi commerciali, sia per le
dimensioni e le tipologie delle strutture aziendali, sia per le
diverse esigenze delle filiere di riferimento.
LILIANA BORRELLO
44
L’indirizzo “Servizi Commerciali”
Le competenze acquisite si riferiscono, pertanto,
ad una base comune relativa al sistema
aziendale e ad approfondimenti orientati a
professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di
riferimento: servizi commerciali, servizi turistici,
servizi della comunicazione. In questa ottica le
discipline, sia dell’area di istruzione generale sia
di indirizzo, possono assumere caratteristiche
funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento
operate dalle singole istituzioni scolastiche
LILIANA BORRELLO
45
L’indirizzo “Servizi Commerciali”
Ambito Commerciale
All’interno del profilo professionale di
riferimento, tale ambito sviluppa competenze
che orientano lo studente nel contesto
economico sociale generale e territoriale
LILIANA BORRELLO
46
L’indirizzo “Servizi Commerciali”
Ambito Turistico
All’interno del profilo professionale di
riferimento, tale ambito sviluppa competenze
che orientano lo studente nel settore del
turismo per la valorizzazione del territorio. Il
sistema turistico assume un crescente rilievo
anche nella dimensione locale per la
realizzazione di un vero e proprio sistema
territoriale.
LILIANA BORRELLO
47
Opzione “Promozione commerciale e
pubblicitaria”
Lo studente coniuga le competenze specifiche
connesse ai servizi di comunicazione e
promozione delle vendite con quelle progettuali
e tecnologiche che sostengono l’attività di
promozione commerciale e pubblicitaria delle
aziende.
Tali competenze sostengono l’inserimento dei
giovani nei diversi settori della comunicazione
visiva e pubblicitaria
LILIANA BORRELLO
48
Opzione “Promozione commerciale e
pubblicitaria
Risultati di apprendimento
• Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
• Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali ed
internazionali
• Interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i
diversi modelli di organizzazione e di funzionamento
• Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al
mercato, alla ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le
strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer
satisfaction
• Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di
strumenti informatici e telematici
• Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e
strumentazioni adeguate.
LILIANA BORRELLO
49
COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore Industria e Artigianato
4 settori
Produzioni industriali ed artigianali C1
Articolazioni
e
1. Industria
2. Artigianato
27 indirizzi
Opzioni
1. Arredi e forniture d’interni
2. Produzioni audiovisive
3. Produzioni artigianali del territorio
4. Produzioni tessili
LILIANA BORRELLO
50
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
PROFILO
Il Diplomato interviene nei processi di
lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e
commercializzazione di prodotti industriali e
artigianali Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle
filiere dei settori produttivi generali e specificamente sviluppate in
relazione alle esigenze espresse dal territorio
LILIANA BORRELLO
51
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
SETTORI PRODUTTIVI GENERALI
Economia del mare
Abbigliamento
Industria del mobile e dell’arredamento
Grafica industriale
Edilizia
Industria chimico-biologica
Produzioni multimediali, cinematografiche e televisive
LILIANA BORRELLO
52
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
… vengono applicate e approfondite le metodiche tipiche della
produzione e dell’organizzazione industriale, per intervenire
nei diversi segmenti che la caratterizzano, avvalendosi della
innovazione tecnologica
LILIANA BORRELLO
53
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO
… vengono sviluppati e approfonditi gli aspetti relativi
all’ideazione, progettazione, realizzazione e
commercializzazione di oggetti e sistemi di oggetti , prodotti
anche su commissione, con attenzione agli aspetti connessi
all’innovazione, sotto il profilo creativo e tecnico e alle
produzioni tipiche locali …
LILIANA BORRELLO
54
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i
risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’allegato A), di
seguito SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZA:
1. UTILIZZARE ADEGUATAMENTE GLI STRUMENTI INFORMATICI E I
SOFTWARE DEDICATI AGLI ASPETTI PRODUTTIVI E GESTIONALI
2. SELEZIONARE E GESTIRE I PROCESSI DI PRODUZIONE IN RAPPORTO
AI MATERIALI E ALLE TECNOLOGIE SPECIFICHE
LILIANA BORRELLO
55
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
3. APPLICARE LE PROCEDURE CHE DISCIPLINANO I PROCESSI
PRODUTTIVI, NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA
NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO E SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE
E DEL TERRITORIO
4. INNOVARE E VALORIZZARE SOTTO IL PROFILO CREATIVO E TECNICO
LE PRODUZIONI TRADIZIONALI DEL TERRITORIO
5. RICONOSCERE GLI ASPETTI DI EFFICACIA, EFFICIENZA ED
ECONOMICITÀ E APPLICARE I SISTEMI DI CONTROLLO QUALITÀ
NELLA PROPRIA ATTIVITÀ LAVORATIVA
LILIANA BORRELLO
56
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI
E ARTIGIANALI
6. PADRONEGGIARE TECNICHE DI LAVORAZIONE E ADEGUATI
STRUMENTI GESTIONALI NELL’ELABORAZIONE, DIFFUSIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ARTIGIANALI
7. INTERVENIRE NELLE DIVERSE FASI E LIVELLI DEL PROCESSO
PRODUTTIVO, MANTENENDONE LA VISIONE SISTEMICA
LILIANA BORRELLO
57
INDIRIZZO
PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
Opzioni
• Arredi e forniture d’interni
• Produzioni audiovisive
LILIANA BORRELLO
58
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
opzione
“Arredi e forniture per interni” il diplomato
coordina, all’interno di un’azienda le
differenti fasi dei processi produttivi riferiti
sia alla produzione di singoli elementi di
arredi ( in legno ed altri materiali) sia alla
realizzazione di allestimento di interni su
progetti per abitazioni, alberghi uffici e locali
commerciali e per la collettività.
LILIANA BORRELLO
59
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
OPZIONE “Arredi e forniture per interni”
COMPETENZE
•
Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali
•
Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
•
Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
•
Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
•
Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella
propria attività lavorativa.
•
Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e
commercializzazione dei prodotti artigianali
•
Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica
•
Coordinare le diverse fasi del processo produttivo, della finitura e del montaggio di arredi e forniture d’interni,
assumendo una visione sistemica.
•
Applicare specifiche tecnologie per la realizzazione e la finitura dei prodotti.
•
Riconoscere i caratteri formali e stilistici di mobili e arredi delle diverse epoche.
•
Valorizzare, sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio per la progettazione di
nuovi prodotti e arredi.
Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Arredi e forniture d’interni”, sono
sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
LILIANA BORRELLO
60
Articolazione Industria
opzione
“Produzioni audiovisive ” è finalizzata a
formare un tecnico che sia in grado di
orientarsi nella molteplicità delle tipologie di
produzione (film, documentari, pubblicità,
news, ecc.), e di applicare le competenze
relative alle diverse fasi produttive di settore
( montaggio, ripresa, postproduzione, ecc.).
LILIANA BORRELLO
61
Articolazione Industria
opzione Produzioni audiovisive
competenze
• Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e
gestionali.
• Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
• Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
• Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controlloqualità nella propria attività lavorativa.
• Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.
• Utilizzare i linguaggi e le tecniche della comunicazione e produzione cinematografica e televisiva.
• Progettare e realizzare prodotti audiovisivi mediante l’utilizzo delle specifiche strumentazioni ed
attrezzature.
• Orientarsi nell’evoluzione dei linguaggi visivi e delle produzioni filmiche d’autore e commerciali.
Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Produzioni
audiovisive”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con
le esigenze del territorio
LILIANA BORRELLO
62
ARTICOLAZIONE
ARTIGIANATO
• PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO
• PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI
LILIANA BORRELLO
63
Opzione
Produzioni artigianali del territorio
E’ finalizzata a conservare e valorizzare stili,
forme, tecniche proprie della storia
artigianale locale e per salvaguardare
competenze professionali specifiche degli
stessi settori produttivi.
LILIANA BORRELLO
64
Opzione Produzioni artigianali del
territorio
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali
Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività
lavorativa.
Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e
commercializzazione dei prodotti artigianali.
Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.
Interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni tradizionali del settore artigianale di
riferimento.
Utilizzare tecniche tradizionali di lavorazione per la realizzazione di prodotti secondo stili innovativi.
Visualizzare e presentare progetti e prodotti anche ai fini della promozione , diffusione e commercializzazione del
prodotto italiano.
Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Produzioni artigianali del territorio”, sono
sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
LILIANA BORRELLO
65
Opzione
Produzioni tessili – sartoriali
E’finalizzata a conservare e valorizzare stili,
forme, tecniche proprie della
storia
artigianale locale e per salvaguardare
competenze professionali specifiche del
settore produttivo tessile - sartoriale
LILIANA BORRELLO
66
Opzione Produzioni tessili - sartoriali
competenze
• Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e
gestionali
• Selezionare e gestire i processi della produzione tessile- sartoriale in rapporto ai materiali e alle
tecnologie specifiche.
• Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili - sartoriali, nel rispetto della
normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
• Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
• Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controlloqualità nella propria attività lavorativa.
• Interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni tradizionali del settore
tessile - artigianale.
• Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione,
diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
• Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili e sartoriali, mantenendone la
visione sistemica.
•
Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Produzioni tessili sartoriali”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le
esigenze del territorio
LILIANA BORRELLO
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COME CAMBIANO GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
COME ERANO
COME SONO
Settore Industria e Artigianato
4 settori
Manutenzione ed assistenza tecnica C2
Opzione
e
1.
27 indirizzi
2.
LILIANA BORRELLO
Apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili
Manutenzione mezzi di trasporto
68
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
PROFILO
Il Diplomato possiede le competenze per gestire, organizzare ed
effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di
diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi,
impianti e apparecchi tecnici, anche marittimi
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei
settori produttivi generali e specificamente sviluppate in relazione
alle esigenze espresse dal territorio
LILIANA BORRELLO
69
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
SETTORI PRODUTTIVI GENERALI
Elettronica
Elettrotecnica
Meccanica
Termotecnica
LILIANA BORRELLO
70
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i
risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’allegato A),
di seguito SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZE:
1. COMPRENDERE, INTERPRETARE E ANALIZZARE SCHEMI DI
IMPIANTI
2. UTILIZZARE, ATTRAVERSO LA CONOSCENZA E L’APPLICAZIONE
DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA, STRUMENTI E
TECNOLOGIE SPECIFICHE
LILIANA BORRELLO
71
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
3. UTILIZZARE LA DOCUMENTAZIONE TECNICA PREVISTA DALLA
NORMATIVA PER GARANTIRE LA CORRETTA FUNZIONALITÀ DI
APPARECCHIATURE, IMPIANTI E SISTEMI TECNICI DEI QUALI
CURA LA MANUTENZIONE
4. INDIVIDUARE I COMPONENTI CHE COSTITUISCONO IL
SISTEMA E I VARI MATERIALI IMPIEGATI , ALLO SCOPO DI
INTERVENIRE NEL MONTAGGIO, NELLA SOSTITUZIONE DEI
COMPONENTI E DELLE PARTI, NEL RISPETTO DELLE MODALITÀ
LILIANA BORRELLO
72
E DELLE PROCEDURE STABILITE
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
5. UTILIZZARE CORRETTAMENTE STRUMENTI DI MISURA,
CONTROLLO E DIAGNOSI, ESEGUIRE LE REGOLAZIONI DEI
SISTEMI E DEGLI IMPIANTI
6. GARANTIRE E CERTIFICARE LA MESSA A PUNTO DEGLI
IMPIANTI E DELLE MACCHINE A REGOLA D’ARTE,
COLLABORANDO ALLA FASE DI COLLAUDO E DI
INSTALLAZIONE
LILIANA BORRELLO
73
INDIRIZZO
MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
7. GESTIRE LE ESIGENZE DEL COMMITTENTE, REPERIRE LE
RISORSE TECNICHE E TECNOLOGICHE PER OFFRIRE SERVIZI
EFFICACI ED ECONOMICAMENTE CORRELATI ALLE RICHIESTE
LILIANA BORRELLO
74
Indirizzo manutenzione ed assistenza
tecnica
OPZIONI
• Apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili
• Manutenzione e mezzi di trasporto
LILIANA BORRELLO
75
Indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica
opzione
Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e
civili
specializza e integra le conoscenze e competenze in
uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera
produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio,
con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende
impegnate nella manutenzione di apparati e impianti
elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e
relativi servizi tecnici.
LILIANA BORRELLO
76
OPZIONE
Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili
COMPETENZE
• 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili.
• 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
• 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel
contesto industriale e civile.
• 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
• 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli
apparati e impianti industriali e civili di interesse.
• 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e
civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi
servizi tecnici.
• 7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficienti ed efficaci.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti e
servizi tecnici industriali e civili ”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva
di riferimento e con le esigenze del territorio.
LILIANA BORRELLO
77
Indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica
opzione
Manutenzione mezzi di trasporto
specializza e integra le conoscenze e competenze in
uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera
produttiva di riferimento e con le esigenze del
territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni
delle aziende impegnate nella manutenzione di
apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di
interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi
tecnici
LILIANA BORRELLO
78
OPZIONE
Manutenzione dei mezzi di trasporto
COMPETENZE
• 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di
trasporto.
• 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
• 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del
mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso.
• 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
• 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.
• 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti
relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
• 7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e
tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di trasporto”,
sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze
del territorio
LILIANA BORRELLO
79
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