Pres. Eserc. 3(Amatucci, Di Grezia, Giuliano, Porfido)
by user
Comments
Transcript
Pres. Eserc. 3(Amatucci, Di Grezia, Giuliano, Porfido)
Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Ingegneria Civile Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Di Grezia Carmine Giuliano Nicola Porfido Luca ESERCITAZIONE 3 Analisi quantitativa del rischio a scala di pendio Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno Caratterizzazione del problema Fonte: Geotechnical Engineering Office, Hong Kong LARAM School (Session “Landslide susceptibility, hazard and risk zoning at different scales”) Una casa con dimensioni in pianta 10 m x 10 m è ubicata al di sotto di un pendio con pendenza costante di circa 26.5° (i.e. gradiente 1:2). La pianta e la sezione del sito oggetto dello studio sono mostrati nella seguente Figura: SEZIONE Docente: Prof. Ing. Michele Calvello PIANTA Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno Obiettivi Sapendo che nell’abitazione in esame vivono 4 persone e sulla base dei dati disponibili, nella seguente presentazione viene condotta un’analisi quantitativa del rischio da frana per il sito in esame con i seguenti obiettivi: 1. Quantificare il rischio individuale per persona più a rischio (Personal Individual Risk P(LOL)) 2. Quantificare il rischio per la collettività ( Societal Risk) in termini di curve F-N e Potential Loss of Life (PLL) 3. Capire se il rischio calcolato è accettabile o tollerabile 4. Individuare la distribuzione del rischio sul pendio in esame Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno Analisi del problema Sulla base della caratterizzazione geologica del pendio e di analisi su dati storici sono state stabilite le seguenti probabilità di accadimento di flussi di detrito, rispettivamente definiti colate rapide di intensità piccola e media sulla base del volume della massa di terreno mobilitata, all’interno del pendio di 80 m x 100 m: • Colata rapida di piccola intensità (volume < 50 m3): P = 1 / anno • Colata rapida di media intensità (volume 50-500 m3): P = 0.05 / anno Sulla base di analisi della mobilità dei fenomeni franosi in esame, sono state stabilite le seguenti distribuzioni di probabilità relative alla distanza di propagazione orizzontale: Distanza di propagazione orizzontale 20 m 40 m Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Colata rapida di piccola intensità Colata rapida di media intensità 80 % 20 % 30 % 70% Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 1 ) Analisi del Personal Individual Risk Per calcolare il Personal Individual Risk si utilizza la formula proposta da Fell et al. 𝑵 𝑷(𝑳𝑶𝑳) = (𝑷 𝑳 ×𝑷 𝑻:𝑳 ×𝑷 𝑺:𝑻 ×𝑽 𝑫:𝑻 ) 𝟏 Dove: • P(LOL) = Probabilità annuale che la persona perda la vita; • P(L) = Frequenza di accadimento della frana; • P(T:L) = Probabilità che la frana raggiunga l’elemento a rischio; • P(S.T) = Probabilità spazio temporale dell’elemento esposto a rischio; • V(D.T) = Vulnerabilità della persona esposta all’evento franoso. Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 1 ) Analisi del Personal Individual Risk Ipotizzando di poter discretizzare il problema, si è diviso il pendio in 8 fasce, di lato 10m ciascuna Inoltre, si fa l’ipotesi che i fenomeni siano equiprobabili su tutto il pendio e per questo si è divisa l’area totale in tanti quadrati di lato 10m. Casa 4 3 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello 2 1 A questo punto, le distribuzioni di probabilità che rappresentano la possibilità che la frana che si stacca dalla generica areola raggiunga la casa, in relazione alle caratteristica del fenomeno sono: P 0,8 0,2 0,3 0,7 Studenti: %y 0,1 %x 0,125 %A 0,0125 Pl 0,01 0,0025 0,00375 0,00875 Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 1 ) Analisi del Personal Individual Risk Per il calcolo del parametro P(T:L) si divide la probabilità così assegnata ad ogni cella (1 o 0) per il numero di celle, pari a 80, che rappresenta il numero di possibili frane che si possono innescare su tutto il pendio. Cella Distanza Tipologia fenomeno 1 0--10 2 10--20 3 20--30 4 30--40 col. Rapida piccola intensità col. Rapida media intensità col. Rapida piccola intensità col. Rapida media intensità col. Rapida piccola intensità col. Rapida media intensità col. Rapida piccola intensità col. Rapida media intensità Distanza di Possibilità di propag. raggiungimento Orizzontale 20 m 1 40 m 1 20 m 1 40 m 1 20 m 1 40 m 1 20 m 1 40 m 1 20 m 0 40 m 1 20 m 0 40 m 1 20 m 0 40 m 1 20 m 0 40 m 1 PTL 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 Il parametro P(S.T) è pari a 1 poiché, per ipotesi di compresenza, la persona più esposta si trova in casa per l’intero arco della giornata. P(S.T) = 24/24 * 365/365 =1 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 1 ) Analisi del Personal Individual Risk La vulnerabilità degli abitanti della casa è funzione della distanza tra l’unghia della frana e il centro della casa. Successivamente ad ogni cella è stata assegnata la vulnerabilità V(D:T) ricavata dalla Figura 1. Per entrare nel grafico abbiamo considerato la distanza tra il centro dell’abitazione e l’unghia della frana al termine del suo movimento. Figura 1 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 1 ) Analisi del Personal Individual Risk Zone Mean distance of zone to house (m) Frequency of landslide, f (no/year) Small scale Large scale 1 1 0--10 1 2 4 0,05 - 10--20 - 3 - 0,05 1 - - 0,05 1 - - 0,05 20--30 30--40 Runout distance (m) Pl Runout distance beyond house (m) Vul. Factor, V P(t:l) Prob. of damage, P= f x Pl x V 20 m 0,8 15 0,3 0,0125 0,003 40 m 0,2 0,015 35 15 0,4 0,9 0,0125 0,0125 0,001 0,00016875 0,035 0,8 35 5 0,9 0,1 0,0125 0,0125 0,00039375 0,001 0,2 0,015 25 5 0,4 0,3 0,0125 0,0125 0,001 0,00005625 40 m 0,035 0,8 0,2 0,015 0,035 0,8 0,2 25 15 15 5 0,9 0 0,3 0 0,9 0 0,1 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0,00039375 0 0,00075 0 0,00039375 0 0,00025 20 m 0,015 - 0 0 0 40 m 0,035 5 0,3 0,0125 ∑P 0,00013125 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 8,54E-03 Il rischio individuale per la persona più esposta a rischio vale: P(LOL) = 8,54 x 10 -3 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 2 ) Analisi del Societal Risk La casa è occupata da 4 persone. La distribuzione della loro presenza temporale è la seguente: Tempo Numero di persone 8 am – 2 pm 1 2 pm – 8 pm 3 8 pm- 8 am 4 Secondo l’ipotesi di compresenza degli abitanti si ha: • 1 persona è presente 24 h al giorno • 2 persone sono presenti 18 h al giorno • 3 persone sono presenti 18 h al giorno • 4 persone sono presenti 12 h al giorno Calcolando il parametro P(S.T) per ogni N, si ottengono le seguenti Probabilità di avere N o più vittime: 1 Probability of occurrence of N fatalities PN = PP x∑P 8,54E-03 Probability of occurrence of N or more fatalities F 1,92E-02 2 0 0,00E+00 1,07E-02 3 0,75 6,40E-03 1,07E-02 4 0,5 4,27E-03 4,27E-03 Number of fatalities N Probability of temporal presence PP 1 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 2 ) Analisi del Societal Risk Per il calcolo del rischio per la società bisogna riferirsi al numero medio di persone presenti in casa durante una giornata: Tempo 8am-2pm 2pm-8pm 8pm-8pm Numero di persone 1 3 4 % tempo in casa 0,25 0,25 0,5 N° medio di persone 0,25 0,75 2 N° medio di persone al giorno 3 Il calcolo del rischio per la società si ottiene dalla seguente relazione: PLL = Nmedio x ∑ P(LOL,Most a risk) Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 2 ) Analisi del Societal Risk Mean distance Frequency of landslide, Runout f (no/year) Zone of zone to distance house (m) (m) Small scale Large scale 1 2 3 4 1 - - 0,05 1 - - 0,05 1 - - 0,05 1 - - 0,05 0--10 10--20 20--30 30--40 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m 20 m 40 m Pl Runout distance beyond house (m) Vul. Factor, V P(t:l) 0,8 0,2 0,015 0,035 0,8 0,2 0,015 0,035 0,8 0,2 0,015 0,035 0,8 0,2 0,015 0,035 15 35 15 35 5 25 5 25 15 15 5 5 0,3 0,4 0,9 0,9 0,1 0,4 0,3 0,9 0 0,3 0 0,9 0 0,1 0 0,3 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 0 0,0125 Prob. of damage, P= f x Pl x V PLL 0,003 0,001 0,00016875 0,00039375 0,001 0,001 0,00005625 0,00039375 0 0,00075 0 0,00039375 0 0,00025 0 0,00013125 ∑P 8,54E-03 0,009 0,003 0,000506 0,001181 0,003 0,003 0,000169 0,001181 0 0,00225 0 0,001181 0 0,00075 0 0,000394 ∑PLL 2,56E-02 Il Societal Risk sarà pari a: PLL = 2,56 x 10-2 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 3) Curva F-N Per valutare l’accettabilità del rischio, si fa riferimento ai criteri di accettabilità/tollerabilità, definiti dal Geotechnical Engineering Office (GEO) di Hong Kong. Nel grafico è riportata la P(LOL) dell’elemento più a rischio. RISCHIO INACCETTABILE! Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 3) Curva F-N Nel grafico sono riportate le probabilità che siano N o più vittime. 1 Probability of occurrence of N or more fatalities F 1,92E-02 2 1,07E-02 3 1,07E-02 4 4,27E-03 Number of fatalities N RISCHIO INACCETTABILE! Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 3) Curva F-N Per valutare l’accettabilità del rischio, si fa riferimento ai criteri di accettabilità/tollerabilità, definiti dal Geotechnical Engineering Office (GEO) di Hong Kong. 2,56 x 10-2 Nel grafico è riportata la PLL, cioè il rischio per la collettività. RISCHIO INACCETTABILE! Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno 4) Distribuzione del rischio Non essendoci elementi a rischio sul pendio in esame non è possibile parlare di distribuzione del rischio sul pendio R=HxVxE 0 Si può tracciare una distribuzione del rischio sulla casa, in funzione della posizione da cui si staccano le frane. Distribuzione del rischio sul pendio 0.013687 0.014 0.012 0.01 Casa 0.00735 0.008 0.006 0.003431 0.004 0.001144 0.002 0 Cella 1 Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Cella 2 Cella 3 Cella 4 Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca Dipartimento di Ingegneria Civile - Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Corso di Frane ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Università degli Studi di Salerno Grazie per l’attenzione . Docente: Prof. Ing. Michele Calvello Studenti: Amatucci Federico Giuliano Nicola Di Grezia Carmine Porfido Luca