I triangoli nella realtà - flipped classroom repository
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I triangoli nella realtà - flipped classroom repository
Progetto di una Unità di Apprendimento flipped Dati dell’Unità di Apprendimento Titolo: I triangoli nella realtà Scuola: Secondaria di primo grado Materia: Geometria Classe: Prima Argomento curricolare: Definizioni, classificazione dei triangoli, bisettrici, mediane, altezze e punti notevoli. La Sfida. Come si attiva l’interesse e la motivazione degli allievi: Si propone agli alunni la visione di una presentazione-video nella quale viene fatto notare che la forma triangolare è molto diffusa negli oggetti di uso quotidiano, nelle opere umane (arti visive, architettura, scultura e design) e nel mondo naturale e che la Geometria è intimamente legata alle altre discipline. Nel video viene chiesto di osservare delle immagini e di rispondere a dei quesiti. Le risposte alle domande proposte, dovranno essere caricate su piattaforma entro i termini stabiliti dal docente, in modo da poter organizzare al meglio la lezione in aula, sulla base dei feedback degli studenti. Lancio della Sfida. Quali attività si svolgono prima o in apertura della lezione: Prima della lezione d’aula è prevista una attività preparatoria all’azione didattica in due fasi distinte. Nella prima fase si assegna a ciascuno alunno il compito di ricercare i triangoli nella realtà e di scattare delle foto che caricheranno su apposita sezione della piattaforma della scuola o in alternativa cercarle nel web, al fine di sviluppare lo spirito di osservazione nel riconoscere particolari figure geometriche. Nella seconda fase Il docente fornisce agli alunni una presentazione (link: https://prezi.com/0y_q_welzk6j/i-triangolinella-realta/) da vedere a casa con alcune foto raccolte dagli alunni in cui viene proposta la sfida e un video (link: https://www.youtube.com/watch?v=gWSu3MT7A9w) in cui viene introdotto l’argomento. Condurre la sfida. Quali attività si svolgono per rispondere alla sfida: Prima fase: in classe gli alunni vengono divisi in gruppi di massimo 4 elementi, ogni gruppo sarà eterogeneo, composto da elementi con diverse risorse sulla base anche delle risposte date ai quesiti posti nella presentazione. In un primo momento ogni alunno si confronterà con gli altri membri del gruppo sull’elaborato svolto individualmente a casa, facendo le opportune osservazioni e raccogliendo eventuali domande di chiarimento da porre all’insegnante. Successivamente il docente fornirà ad ogni gruppo una mappa concettuale da completare i cui contenuti saranno esposti in plenaria. Il docente monitorerà l’attività del gruppo durante tutta la durata del lavoro, dando feedback costanti non solo sugli aspetti produttivi ma anche su quelli relazionali, aiutandolo a osservare e riflettere sul proprio funzionamento. Seconda fase: segue una lezione di approfondimento che ha lo scopo di spiegare eventuali punti poco chiari, affinando alcuni concetti e per avviare la successiva attività basata sulle nozioni già introdotti. Terza fase: si svolge in aula informatica dove il docente illustrerà le costruzioni geometriche delle bisettrici, mediane, altezze e relativi punti notevoli dei triangoli con il software GeoGebra e il protocollo di costruzione registrato dal software. Il vantaggio di questi programmi dinamici è che quando si disegnano figure geometriche è possibile poi modificarle a piacere trascinando con il mouse (o con la penna della LIM) gli oggetti "liberi" verificando "sperimentalmente" l'esistenza delle proprietà. Successivamente si propone una esercitazione chiedendo ai ragazzi di scegliere una foto tra quelle che hanno cercato a casa, di inserirla nel software GeoGebra e di costruire i punti notevoli. Una volta determinati il baricentro G, l'ortocentro O e il circocentro C., si domanda: cosa osservate? I punti sono sempre allineati? Chiusura della sfida. Quali attività di verifica degli apprendimenti concludono l’attività didattica: Per verificare e consolidare gli apprendimenti il docente utilizzerà come strumento di valutazione formativa il lavoro individuale e di gruppo proposto nella prima fase di conduzione della sfida e come strumento di valutazione sommativa l’elaborato grafico relativo alle costruzioni geometriche realizzate con il software GeoGebra. Di seguito sono allegate le rubriche valutative, sia per il lavoro individuale e di gruppo sia per l’elaborato grafico. Riflessione finale. In che modo l’approccio proposto differisce dal suo approccio tradizionale: La difficoltà maggiore che un docente di matematica incontra giornalmente nella propria attività didattica è rispondere al quesito che gli alunni formulano puntualmente sull’utilità ed il riscontro che la materia ha nella loro realtà quotidiana. Finora la matematica è stata subita dagli studenti come una medicina più o meno gradevole da ingerire con rassegnazione ma pur sempre come un obbligo da cui non si può demandare. E’ proprio sulla nostra capacità di persuadere lo studente che la matematica è una delle tante chiavi di lettura della realtà e svolge un ruolo fondamentale in campi più disparati da quello scientifico a quello tecnologico, da quello economico a quello delle comunicazioni, che si gioca il rapporto di fiducia ed apertura verso un nuovo dialogo educativo. La didattica incentrata sulla trasmissione frontale delle tecniche di calcolo e dei procedimenti meccanici, cui si aggiungeva un impianto simbolico rigidamente imposto, ha reso la materia prerogativa di pochi eletti. La competenza matematica che i nostri allievi devono possedere è la loro capacità di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della loro vita quotidiana in quanto cittadini che esercitano un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione. Con l’approccio flipped, si cerca di creare un ambiente coinvolgente e ricco di motivazioni per l’insegnamentoapprendimento della matematica, centrato sull’alunno e volto a cogliere gli aspetti che rendono tale disciplina linguaggio universale in ambito curricolare. La sfida formulata cerca di avvicinare un tema generalmente proposto in modo astratto, collegandolo alla realtà. Gli alunni, devono scattare o cercare immagini nel web in cui riconoscono le forme prese in considerazione, constatando dunque la presenza della geometria in ciò che li circonda. Le costruzione geometriche vengono mostrate, non come un esercizio fine a se stesso, ma vengono trasportate in un contesto reale. Il lavoro di gruppo, attraverso il confronto critico, con gli altri studenti e con il docente, favorisce l’apprendimento attraverso un processo interattivo in cui si impara l’uno dall’altro e questo ne favorisce un “ancoraggio” più profondo, grazie al supporto diretto del proprio insegnante e del gruppo classe. ALLEGATI Prerequisiti: Possedere nozioni di base di geometria euclidea; Avere esperienza operativa di base nell’uso del computer (avvio del sistema operativo, gestione delle risorse, salvataggio e apertura di file); Possedere conoscenze di base del software di geometria dinamica GeoGebra. Obiettivi: Acquisire competenza nell’uso del software Geogebra; Saper effettuare costruzioni geometriche elementari individuandone nel seguito proprietà analitiche; Saper formalizzare, verbalmente e per iscritto, i passaggi elementari delle costruzioni geometriche svolte; Effettuare congetture, scoperte e formalizzarle opportunamente per condividerle tra il gruppo classe e il docente; Evidenziare i collegamenti tra matematica, geometria, architettura, pittura, filosofia, ecc; Sviluppare lo spirito di osservazione nel riconoscere particolari figure geometriche; Riorganizzare le conoscenze geometriche acquisite mediante l’intuizione e l’esperienza concreta con metodo razionale. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ELABORATO GRAFICO DIMENSIONI PUNTEGGIO LIVELLI Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 4 3 2 1 COMPRENSIONE DI CONCETTI E PROCEDURE Comprende pienamente i concetti matematici e le relative procedure. Riformula il problema con parole proprie utilizzando tutte le informazioni importanti. Comprende i concetti matematici e le relative procedure. Riformula il problema con parole proprie utilizzando alcune delle informazioni importanti. Comprende parzialmente i concetti matematici e le relative procedure. Riformula il problema se guidato utilizzando alcune delle informazioni importanti Dimostra di non comprendere i concetti matematici e le relative procedure. Non utilizza le informazioni fornite dal problema o usa informazioni irrilevanti. USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Usa in modo appropriato la terminologia specifica e i simboli. Usa in modo non sempre corretto la terminologia specifica e i simboli. Non utilizza in modo corretto la terminologia matematica e i simboli. Sbaglia del tutto nell’uso della terminologia matematica e i simboli. UTILIZZO DEGLI STRUMENTI E DELLE TECNOLOGIE Usa con precisione e destrezza gli strumenti di misura, PC e software GeoGebra. Usa con qualche imprecisione gli strumenti di misura, PC e software GeoGebra. Usa con imprecisione gli strumenti di misura, PC e software GeoGebra. Non usa con accuratezza gli strumenti di misura, PC e software GeoGebra. Totale punti: RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL LAVORO INDIVIDUALE E DI GRUPPO DIMENSIONI INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLI Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 4 3 2 1 LAVORO INDIVIDUALE Capacità di Interpretare in modo costruttivo le informazioni fornite sviluppando deduzioni e ragionamenti sulle stesse. Interpreta in modo costruttivo le informazioni fornite e le deduzioni sono frutto di un processo logico di analisi chiaramente riconoscibile. Interpreta in modo costruttivo le informazioni fornite ma non sempre le deduzioni sono frutto di un processo logico di analisi chiaramente riconoscibile. Non sempre interpreta in modo costruttivo le informazioni fornite e spesso non è chiaro il processo logico di analisi. Non interpreta in modo costruttivo le informazioni fornite e le deduzioni non sono frutto di un processo logico di analisi. LAVORO IN GRUPPO Collabora in modo attivo e interagisce nel gruppo. Interagisce nel gruppo mostrando sempre un atteggiamento propositivo e collaborativo; è capace di assumere responsabilità; risolve conflitti. Interagisce nel gruppo mostrando di solito un atteggiamento propositivo e collaborativo. Interagisce nel gruppo se aiutato, non in grado di offrire contributi personali. Non interagisce nel gruppo, non rispetta le regole condivise. Spesso si isola. ESPOSIZIONE Sa esporre e descrivere tutte le fasi dell'iter progettuale individuandone le fasi essenziali. Espone in modo autonomo e con metodo sicuro. Espone in modo autonomo. Espone con domande stimolo e aiuto da parte dell’insegnante. Espone solo se guidato. CORRETTEZZA DEI CONTENUTI NEGLI ELABORATI PRODOTTI Sa produrre elaborati chiari e precisi. Negli elaborati prodotti tutti i fatti/contenuti sono precisi ed espliciti. Le idee contenute sono chiare, ben messe a fuoco ed espresse in modo originale. Negli elaborati si rilevano alcuni errori non fondamentali nelle informazioni riportate. Le idee contenute sono generalmente chiare. Gli elaborati contengono alcune imprecisioni a livello formale e/o concettuale, le idee contenute sono espresse con poca chiarezza. Negli elaborati prodotti sono presenti diversi errori e/o inesattezze nelle informazioni riportate. Le idee individuabili non sono adeguatamente sviluppate. ELABORATO DI GRUPPO: MAPPA CONCETTUALE Sa individuare il concetto chiave, i concetti generali e specifici e le parole legame. Sono presenti tutti i concetti e le parole legame. E’ presente il concetto chiave, i concetti generali e gran parte dei concetti specifici, sono presenti le parole legame. E’ presente il concetto chiave e i concetti generali, mancano concetti specifici o alcuni di questi non sono validi, sono presenti alcune parole legame. Manca il concetto chiave, o mancano i concetti generali, non sono presenti parole legame, o quelle presenti non sono valide. UTILIZZO DEL TEMPO Rispetta le scadenze assegnate nelle varie fasi procedurali autonome e di gruppo. Ha realizzato il lavoro nel tempo previsto. Ha realizzato il lavoro nel tempo previsto con limitato scarto. Nel tempo previsto ha realizzato solo parte del lavoro. C’è discordanza tra tempo previsto e tempo utilizzato per la realizzazione del lavoro. Totale punti: