Slide lezione ePortfolio - Università degli Studi Roma Tre
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e.Portfolio Gaetano Domenici & Concetta La Rocca Insegnamento di Didattica dell’Orientamento Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli Studi Roma Tre • Un portafoglio elettronico è una raccolta, sul web, di documenti/artefatti * autentici e di varia tipologia attraverso i quali una persona ritiene di rappresentare ciò che ha imparato e messo in pratica nel corso della sua vita, anche con lo scopo di mostrare ad altri proprie peculiari caratteristiche e competenze. * per artefatto si intende il documento rielaborato per l’inserimento online Che cos’è un ePortfolio ? • Ogni persona che abbia desiderio o necessità di raccogliere, tra tutti quelli esistenti nella propria storia, i documenti che testimoniano la propria identità o che possano offrire una specifica immagine di se stesso o un suo particolare aspetto. Chi costruisce un ePortfolio ? • In ambito professionale per proporsi in contesti lavorativi presentandosi, oltre che con un CV, anche con i documenti che attestino i percorsi formativi o lavorativi vissuti • In ambito formativo per consentire un apprendimento basato sulla riflessione in itinere nel percorso didattico, anche grazie all’utilizzo di autentiche e contestualizzate attività di etero-valutazione, auto-valutazione e valutazione tra pari che tengano conto del percorso formativo oltre che dei risultati raggiunti. Perché costruire un ePortfolio ? Come costruire un ePortfolio ? • L’ePortfolio non è solo una collezione di documenti in formato digitale, ma è una raccolta di artefatti che risponde ad uno specifico obiettivo funzionale allo scopo che si intende raggiungere. Come costruire un ePortfolio ? • La costruzione di un ePortfolio si avvale dell’utilizzo di una piattaforma online. Ciò consente di: • elaborare i documenti in modalità multimediale • avere la possibilità di aggiornare continuamente la raccolta degli artefatti • conservare moltissimi documenti e artefatti • costruire legami tra i diversi artefatti • inserire commenti per ogni artefatto • condividere gli artefatti con gruppi o persone • avere accesso al proprio eP da una qualunque postazione internet anche mobile. Quale supporto utilizzare per costruire un eP? • La piattaforma open source che utilizzeremo per costruire l’eP è Mahara. • Nel 2006, il progetto Mahara nasce in Nuova Zelanda e coinvolge diverse Università del luogo: la Massey University, la Auckland University of Technology, l’Open Politecnico della Nuova Zelanda, e la Victoria University di Wellington. Quale piattaforma online utilizzare per l’eP? • Il principio che guida lo sviluppo del sistema Mahara ePortfolio è l’essere centrato sullo studente sviluppando così una forma di Personal Learning Environment, in netto contrasto con i sistemi di Learning Management System (LMS). Naturalmente tra i due sistemi vi è una differenza nel merito e nel metodo ma entrambi posseggono un valore proprio in rapporto alle specifiche funzioni e alla reciproca diversità. • L'architettura di Mahara è ispirata a quella modulare ed estensibile di Moodle, sistema con il quale Mahara può dialogare efficacemente. Perché Mahara? • Ciò che rende Mahara diverso da altri sistemi ePortfolio è il fatto che è in esso è possibile controllare quali elementi e quali informazioni (artefatti), tra quelle contenute nel proprio eP, possano essere mostrate ad altri utenti. • Al fine di facilitare il controllo dell’accesso alla visione, tutti i manufatti che si desidera mostrare agli altri utenti devono essere «impacchettati» e messi in una specifica «zona». All'interno di Mahara questa raccolta di artefatti selezionati si chiama Pagina (View). • Si possono avere tutte le Pagine (Views) desiderate, ognuna contenente una diversa collezione di manufatti (anche gli stessi ripetuti più volte), e rispondente allo scopo e al pubblico previsto. Le persone a cui si desidera dare accesso alla Pagina (View) possono essere aggiunte come individui o come membri di un gruppo o comunità. Caratteristiche generali di Mahara • Deposito dei file Mahara consente di allestire un archivio di file che permette agli utenti di: • creare una cartella e strutture di sottocartelle • caricare più file in modo rapido ed efficiente • dare ad ogni file un nome e una descrizione • gestire la propria porzione di file • estrarre. Zip,. Tar.gz e. Tar.bz2 dall'interno dell'area file. Quando si carica un file gli utenti devono accettare una liberatoria dal copyright per la pubblicazione degli stessi Operazioni possibili in Mahara • Blog In Mahara è fornito uno strumento di blogging completo, dove blog e post dei blog sono considerati artefatti e possono essere aggiunti a una Pagina. Lo strumento di blogging permette agli utenti di: • creare post del blog utilizzando un editor WYSIWYG • allegare file ai messaggi • inserire immagini nei messaggi • predisporre la possibilità che altri utenti possano aggiungere o meno commenti sul proprio blog • creare una bozza di registrazioni per pubblicazioni successive Operazioni possibili in Mahara • Social Networking Mahara fornisce un servizio di social networking in cui gli utenti possono creare e gestire una lista di amici all'interno del sistema. I proprietari dell’ePortfolio possono scegliere se aggiungere altri utenti al proprio elenco di amici automaticamente o su richiesta e approvazione. Il proprietario dell’ePortfolio può mostrare agli amici in lista le Pagine per le quali ha predisposto l'accesso. Operazioni possibili in Mahara • Costruttore di Curriculum Vitae Mahara acclude un costruttore Curriculum Vitae che permette agli utenti di creare un CV digitale inserendo le informazioni in una varietà di campi opzionali, tra cui: • contatti (tel; mail;etc) e informazioni personali • percorso di istruzione e occupazione • certificazioni, accreditamenti e riconoscimenti • pubblicazioni • appartenenza a contesti professionali • competenze personali, accademiche e professionali • obiettivi personali, accademici e professionali Operazioni possibili in Mahara • Profilo All'interno di Mahara gli utenti costruiscono un proprio profilo che si avvale di campi di informazione opzionali che possono anche essere condivisi con altri utenti, tra cui: • nome preferito • ID • indirizzo postale e contatti telefonici • Skype, MSN, Yahoo e Jabber • descrizione del proprio profilo • icone/ immagini del profilo Operazioni possibili in Mahara • Interfaccia con Moodle Mahara consente agli utenti, a discrezione dell'amministratore, di essere registrato automaticamente a Mahara e Moodle, fornendo il nome utente e la password a uno solo di questi siti. • Scalabilità Mahara è stato progettato come una applicazione web con un'architettura plug-in. Ciò significa che è possibile incrementare, da hardware diversi, l'applicazione per la ricerca di database, archivi di files e server web. • Sicurezza Mahara rileva automaticamente le impostazioni di sistema che costituiscono una minaccia per la sicurezza. • Interoperabilità Mahara include un sistema di importazione / esportazione di dati esterni attraverso configurazioni di plug-in Operazioni possibili in Mahara Perchè costruire un ePortfolio in ambito didattico? • L’ePortfolio può offrire agli studenti gli strumenti per documentare e rafforzare il proprio apprendimento. Questo percorso si avvale della promozione di una rinnovata cultura della valutazione, nella quale le prove degli apprendimenti raggiunti si basano sulle evidenze di quanto effettivamente lo studente ha prodotto e le evidenze non riguardano esclusivamente i documenti/artefatti raccolti, ma anche le riflessioni che li accompagnano. Tali riflessioni sono elaborate sia dallo studente, sia dai suoi compagni di corso, sia dal docente il quale, inoltre, può aggiungere anche una valutazione che tenga conto degli standard previsti dalla struttura formativa di riferimento. Perché costruire un eP in ambito didattico? In riferimento alle riflessioni precedenti si riporta lo schema di H.Barrett*, arricchito di nuovi elementi *Evidence = Artifacts + Reflection (Rationale) + Validation (Feedback) (Barrett, 2003). Perché costruire un eP in ambito didattico? John Dewey, Experience and Education, 1938. "To reflect is to look back over what has been done so as to extract the next meanings which are the capital stock for intelligent dealing with further experiences. It is the heart of the intellectual organization and of the disciplined mind." “Riflettere è guardare indietro su quanto è stato fatto in modo da estrarre da ciò i significati limitrofi (prossimi-estesi) che sono la riserva a cui attingere per un comportamento intelligente nelle esperienze future. Questo è il cuore dell’organizzazione intellettuale e della mente disciplinata” Perché costruire un eP in ambito didattico? Lev Semënovič Vygotskij, Pensiero e linguaggio, 1934 "...quello che più interessa è il legame intra-psicologico e inter-psicologico che si viene a sviluppare tra i partecipanti all'interazione. Se parliamo di costruzione attiva della conoscenza questa si può verificare solo con un'accettazione sul piano intra-psicologico di elementi comuni non necessariamente noti a tutte le parti in "causa". In questa prospettiva i componenti di un'interazione sono orientati attivamente a mediare e a condividere un sapere che non necessariamente deve essere già noto e condiviso. Proprio questo processo di negoziazione della conoscenza consente di ridefinire continuamente il proprio stato di sviluppo mentale e relazionale, per consolidare da un punto di vista cognitivo la propria presenza nel mondo" Perché costruire un eP in ambito didattico? • L’apprendimento profondo è un processo che si verifica quando lo studente è stimolato nella attivazione di azioni metacognitive quali riflessione, rielaborazione, auto-valutazione e pensiero critico. • Attraverso la riflessione sugli atti compiuti si genera una zona di conoscenza prossimale all’atto stesso che si configura come conoscenza ulteriore. • Le azioni metacognitive possono essere potenziate se effettuate e condivise in una comunità di apprendimento costituita dai pari e dai docenti/tutor. Perché costruire un eP in ambito didattico? Prima di tutto: individuare gli obiettivi! Come costruire un eP in ambito didattico? • Definizione degli obiettivi in base ai quali • selezionare i documenti/artefatti • elaborare i commenti da aggiungere ad essi • decidere i soggetti o i gruppi a cui rendere visibili gli artefatti per la condivisione Come costruire un eP in ambito didattico? • Gli obiettivi elencati di seguito hanno uno scopo orientativo di carattere generale: ciascuno studente, tenendo conto delle macro-categorie fornite, è invitato ad elaborare ed esplicitare gli specifici obiettivi personali in base ai quali selezionare gli artefatti e progettare il proprio eP. • Gli studenti individueranno i propri obiettivi per la selezione degli artefatti tenendo conto dei seguenti ambiti • • • • • Cognitivo Motivazionale Affettivo Relazionale Meta-cognitivo Come costruire un eP in ambito didattico? Quali sono gli obiettivi cognitivi? • Riflettere sul portato conoscitivo del proprio percorso di apprendimento utilizzando i seguenti descrittori: (Rif. Tassonomia di Bloom) • • • • • • Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione Come costruire un eP in ambito didattico? Quali sono gli obiettivi motivazionali? • Analizzare la propria disposizione verso l’apprendimento individuando: • le proprie motivazioni estrinseche • le proprie motivazioni intrinseche • Elaborare un proprio orientamento motivazionale in virtù dell’attribuzione causale dei propri successi o fallimenti Come costruire un eP in ambito didattico? • Quali sono gli obiettivi affettivi? Effettuare una analisi delle proprie emozioni in rapporto all’apprendimento: • • • • • • • • • • • allegria vergogna ansia rassegnazione gelosia speranza perdono offesa nostalgia rimorso delusione Come costruire un eP in ambito didattico? Quali sono gli obiettivi relazionali? • Predisporsi al lavoro con gli altri attraverso l’ascolto attivo e l’autocritica • Gestire il proprio tempo organizzando in modo ordinato il lavoro, tenendo conto dei tempi degli altri • Individuare gli elementi che consentono una valutazione del proprio lavoro ascoltando il punto di vista degli altri • Individuare gli elementi che consentono l’affermazione della propria individualità e autonomia nel rapporto con gli altri • Saper cogliere le possibilità che il contesto formativo offre per migliorarsi Come costruire un eP in ambito didattico? Quali sono gli obiettivi meta-cognitivi? • Formulare i propri obiettivi meta-cognitivi tenendo conto dei seguenti descrittori: • • • • riflessione, rielaborazione, auto-valutazione pensiero critico. Come costruire un eP in ambito didattico? Per costruire un eP è opportuno tenere conto delle indicazioni che seguono*. Ciascuno studente elabora ed inserisce negli spazi predisposti in Mahara : • le informazioni di base che lo riguardano, • gli obiettivi di apprendimento da perseguire, • le opere realizzate corredate di - registrazioni di auto-riflessione o di auto-valutazione, - registrazioni delle risposte degli insegnanti e delle loro valutazioni, - registrazioni dei feedback e della valutazione tra pari. • i contenuti necessari per allestire una pagina web personale (blog). *adattato da Chi-Cheng Chang 2001 Come costruire un eP in ambito didattico? • Le informazioni di base che riguardano lo studente e che costituiranno il Profilo dello stesso • • • • • • • nome preferito ID indirizzo postale e contatti telefonici indirizzi Skype, MSN, etc descrizione del proprio profilo icone/ immagini del profilo tutte le altre informazioni ritenute utili per offrire di sé l’immagine voluta Come costruire un eP in ambito didattico? • Ciascun artefatto sarà inserito in Mahara corredato di • registrazioni delle auto-riflessioni e/o delle auto-valutazioni dello studente, • registrazioni delle risposte degli insegnanti e/o delle loro valutazioni, • registrazioni dei feedback e delle valutazioni tra pari. Come costruire un eP in ambito didattico? • Gli studenti allestiranno una pagina web personale (blog) che faciliterà la navigazione, tra le informazioni e gli artefatti inseriti, agli amici, ai gruppi, alle comunità a cui verrà consentito l’accesso Come costruire un eP in ambito didattico? Buon lavoro • Barrett H. C., Ph.D. and Wilkerson J., Ph.D. ©2004, http://electronicportfolios.org/systems/paradigms.html • Cambridge B. (2004) “Electronic Portfolios: Why Now?” Educause Live Teleconference, February 11, 2004. • Dewey J., Experience and Education. New York: Macmillian. 1938. • Domenici G., Manuale dell’orientamento e della didattica modulare, Laterza, Bari, 2009 • Domenici Gaetano & Moretti Giovanni Il portfolio dell’allievo per una scuola dell’autonomia e dell’equità. Anicia, Roma 2006. • Vygotskij L. S., Pensiero e linguaggio, Laterza, Bari 1992 • Mahara User Manual - Release 1.8 Bibliografia/sitografia