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Catalogo Pareti URSA GLASSWOOL
2010_Pareti copertina.ai 25-06-2010 16:36:30 www.ursa.it C M Y MY CY CMY K URSA Italia S.r.l. Prodotti isolanti termoacustici in lana di vetro per l'edilizia Centro direzionale Colleoni Via Paracelso, 16 - Palazzo Andromeda 20041 AGRATE BRIANZA (MI) Tel: 39 039 68 98 576 Fax: 39 039 68 98 579 Applicazioni a parete Gli impieghi suggeriti in questo catalog o debbono intendersi indicativi. È il pr ogettista o l’utilizzator e che de ve v erificare se il prodotto considerato, le relative caratteristiche tecniche e l’impiego proposto sono idonei all’a pplicazione presa in esame, definendone i dettagli applicativi. URSA si riserva, a suo insindacabile giudizio, di apportare senza preavviso variazioni alla gamma dei prodotti proposti nel presente catalogo. URSA suggerisce all'Acquirente di richiedere, prima della trasmissione dell'ordine, la certificazione eventualmente necessaria allo scopo di evitare problemi a fornitura effettuata; URSA non risponde dei danni eventuali derivanti dal mancato rispetto di tale procedura. Luglio 2010 CM 2010_Pag_02.ai 25-06-2010 14:42:40 2 • Pareti Tallinn St. Petersburg Tchudovo North Lincolnshire New GW Plant in project Moscow Serpuchov London Noisiel (Paris) Delitzsch Leipzig Queis Desselgem St. A vold Prague Kiev Vienna Novo Mesto Milan Budapest Zagreb Bondeno Madrid Warsaw Dabrowa Gornicza Belgrade Sarajevo Tarragona Bucharest Sofia URSA Insulation, S.A. Uralita Direzione generale URSA INTERNATIONAL Uffici commerciali Polatli Siti produttivi (Glasswool) Siti produttivi (XPS) URSA la nuova forza isolante in Europa. C M Y URSA si propone in Europa come partner esperto e dinamico nel settore dell'isolamento termoacustico, con le sue Filiali presenti in 18 Paesi, le 12 unità produttive, la competenza e la capacità dei suoi 2300 collaboratori. CM MY I prodotti fabbricati da URSA si integrano armonicamente tra di loro, per consentire la realizzazione di isolamenti ottimali nei settori dell'edilizia. CY CMY URSA propone due importanti famiglie di prodotti, che saranno certamente di valido aiuto ai Progettisti, alle Imprese ed agli Installatori, per la scelta della soluzione più valida per ogni specifica applicazione. K URSA GLASSWOOL ® Isolante termoacustico in lana di vetro per il risparmio energetico ed il comfort nell'edilizia. URSA XPS ® Isolante termoacustico in lana minerale per un’efficace isolamento acustico e risparmio energetico in edilizia. Isolante termico in polistirene estruso per il risparmio energetico ed il comfort nell'edilizia. 2010_pag_03.ai 27-07-2010 9:46:26 Pareti • 3 La lana di vetro URSA GLASSWOOL è un prodotto di origine minerale inorganica, composta da un intreccio di filamenti legati tra loro con resine ignifughe. Grazie alle sue caratteristiche fornisce un ottimo isolamento termico e acustico e garantisce piena sicurezza in caso di incendio. Viene fornita in feltri e pannelli, con vari rivestimenti o senza, il che garantisce un’infinita gamma di usi specifici per ogni applicazione. Per la sua natura, le sue caratteristiche tecniche e le sue prestazioni, la lana di vetro URSA GLASSWOOL è indispensabile in qualsiasi progetto, in quanto migliora visibilmente il comfort di tutti gli ambienti abitati. C M Indice Pagina Y CM Isolamento termico delle pareti 4 MY Isolamento acustico delle pareti 6 CY CMY K PARETI PERIMETRALI Isolamento in intercapedine di strutture in laterizi tradizionali Edifici di nuova costruzione Isolamento dall'interno con controparete in gesso rivestito su struttura metallica Ristrutturazione di edifici esistenti Isolamento esterno di facciate con camera d’aria ventilata Edifici di nuova costruzione e ristrutturazione di edifici esistenti 8 10 12 PARETI DI SEPARAZIONE Isolamento in intercapedine tra unità immobiliari diverse Edifici di nuova costruzione 16 Isolamento in intercapedine tra unità immobiliare e vano scale Edifici di nuova costruzione 17 Isolamento con controparete in gesso rivestito su struttura metallica Ristrutturazione di edifici esistenti 18 PARTIZIONI INTERNE LEGGERE Strutture leggre in gesso rivestito su struttura metallica 20 Qualità certificata 24 2010_pag_04.ai 25-06-2010 14:51:17 4 • Pareti L'isolamento termico delle paretiintercapedine di strutture in laterizi tradizionali L'isolamento termico delle pareti perimetrali degli edifici, rappresenta uno degli interventi più importanti da prevedere in sede di progettazione, allo scopo di ridurre le dispersioni termiche attraverso le strutture perimetrali e quindi diminuire i costi relativi alle spese di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo. Con l'isolamento termico aumenta inoltre sensibilmente il comfort abitativo poiché il materiale isolante, inserito nelle strutture dell'edificio, consente di ottenere sulle superfici interne delle stesse, temperature più vicine a quelle dell'ambiente abitato; è noto che, quando la temperatura superficiale interna di una struttura è inferiore di 3 ÷ 4 °C a quella dell'ambiente abitato, le persone avvertono una sensazione di disagio, cioè di freddo, anche se il locale è adeguatamente riscaldato. L'isolamento termico delle pareti di un edificio, richiede una corretta progettazione, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: C M • Attento esame delle caratteristiche del materiale isolante, con particolare riferimento a: resistenza termica, comportamento all'acqua ed all'umidità, permeabilità al vapore d'acqua, comportamento al fuoco, stabilità dimensionale; • Eliminazione dei ponti termici: è necessario intervenire su tali elementi poiché sono fonti di importanti perdite di calore (anche se le relative superfici disperdenti sono limitate) e di possibili formazioni di condense superficiali e quindi di muffe apparenti; • Determinazione degli spessori del materiale isolante , secondo quanto previsto dalla normativa vigente e verifica che gli stessi siano in grado di garantire la mancanza di fenomeni di condensa superficiale; • Verifica termoigrometrica delle pareti per accertare la mancanza di condensa all'interno delle stesse, adottando il metodo di calcolo indicato dalla Norma Europea EN 13788 (diagramma di GLASER). Y CM MY CY CMY K Posizionamento dell'isolante L'isolamento delle pareti perimetrali può avvenire dall'esterno (cappotto o facciata ventilata), nello spessore (intercapedine) della parete o dall'interno (controparete). A parità di trasmittanza termica, variando la posizione del materiale isolante, varia sensibilmente la quantità di calore accumulata nella parete. Ne deriva che è consigliabile scegliere il tipo di isolamento in base ai seguenti criteri: Isolamento dall'esterno o in interparete in caso di impianti di riscaldamento centralizzai a funzionamento continuo con interruzione notturna. La forte quantità di calore accumulata nelle pareti serve a compensare le dispersioni durante la notte ad impianto spento; considerazioni analoghe possono essere fatto per il caso estivo. L'isolamento in controparete dall'interno è idoneo nel caso di ambienti riscaldati saltuariamente per ottenere il più velocemente possibile una confortevole temperatura ambiente. E' il caso di edifici per uffici, case usate solo nel fine settimana ed in generale per appartamenti serviti da impianti autonomi. La scelta della posizione dell'isolante deriva anche dallo stato della stessa costruzione; ovvero se per costruzioni di nuova realizzazione è indicato l'isolamento in intercapedine, per la ristrutturazione di edifici esistenti e' opportuno ricorrere all'isolamento in controparete dall'interno. Isolamento in intercapedine Isolamento interno 2010_pag_05.ai 26-07-2010 16:54:55 Pareti • 5 I limiti di trasmittanza imposti dal DLgs n. 311. In Italia il risparmio energetico ed il comfort termico negli edifici sono legati al rispetto del DLgs n. 311, del 29 dicembre 2006, in vigore dal 2 Febbraio 2007. Esso rappresenta una revisione in termini di disposizioni correttive ed intergrative, al DLgs n. 192 del 9 Agosto 2005, attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia. L'isolamento termico è imposto dalla normativa attraverso la verifica della trasmittanza termica delle superfici disperdenti dell'edificio. L'incidenza percentuale delle potenze termiche disperse da dette superfici (coperture, pareti esterne, vetri, solai, vano scale, ecc.) varia entro limiti notevoli. Mentre l'incidenza della copertura è legata al numero di piani, essendo massima per gli edifici monopiano e minima per quelli multipiano, l'incidenza percentuale delle pareti negli edifici abitativi è abbastanza costante e le dispersioni dovute alla parte opaca di queste strutture sono nell'ordine di grandezza del 15% di quelle totali. L'isolamento termico delle pareti di un edificio, sia nuovo che esistente, rappresenta quindi uno degli interventi piu' importanti , rientra nelle prescrizioni del DLgs n. 311 e deve essere eseguito con idonei materiali, impiegando corretti spessori di isolante. Tra le prescrizioni del DLgs n. 311 , vi sono i limiti di trasmittanza da rispettare, riportati nella tabella sottostante. Valori limite della trasmittanza U delle strutture opache verticali espressa in W/m2K (Allegato C del DLgs 311) A B C D E F U (W/m K) limite 2006 0,85 0,64 0,57 0,50 0,46 0,44 U (W/m2K) limite 2008 0,72 0,54 0,46 0,40 0,37 0,35 U (W/m2K) limite 2010 0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33 Zone climatiche 2 C M Y Bolzano Belluno Udine Sondrio CM Como Bergamo Brescia Varese Novara Aosta Trento Pordenone Gorizia Vicenza Trieste Verona Milano Venezia Padova Torino Pavia Cremona Mantova Rovigo Asti Piacenza Parma Alessandria Ferrara Genova Reggio E. Modena Cuneo Bologna Ravenna Savona Massa Rimini La Spezia Lucca Pistoia Forlì Imperia MY Vercelli CY CMY Pisa Pesaro Firenze Ancona Arezzo Livorno K Macerata Siena Perugia Elba Grosseto Ascoli Piceno Teramo Terni Viterbo Pescara L'Aquila Rieti Chieti Campobasso Roma Frosinone Isernia Latina Caserta Olbia Sassari Benevento Napoli Foggia Barletta Bari Matera Avellino Potenza Salerno Nuoro Brindisi Taranto Lecce Otranto Oristano Catanzaro Legenda zone climatiche Cagliari Cosenza F - oltre 3000 gradi giorno E - tra 2101 e 3000 gradi giorno D - tra 1401 e 2100 gradi giorno Trapani Messina Palermo C - da oltre 900 a 1400 gradi giorno Enna Reggio Calabria Catania Agrigento B - da oltre 600 a 900 gradi A - fino a 600 gradi giorno Caltanisetta Siracusa Ragusa Il DPR 02/04/2009 n. 59 è il Regolamento di attuazione per alcuni punti citati nell’art. 4 del DLGS 19/08/2005 n. 192, e sostituisce le indicazioni “transitorie” dell’Allegato I del DLgs311/06. Il DPR n. 59 introduce il concetto di Trasmittanza termica periodica, YIE (W/m²K), il parametro che valuta la capacità di una parete opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore. In tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le località nelle quali il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im, s, sia maggiore o uguale a 290 W/m², il progettista deve fare le seguenti verifiche: • Relativamente a tutte le pareti verticali opache, ad eccezione di quelle nel quadrante Nord-ovest/Nord/ Nord-Est, deve essere verificata almeno una delle seguenti condizioni: 1 - che il valore della massa superficiale Ms calcolata al netto degli intonaci, sia superiore a 230 kg/m²; 2 - che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica (YIE) sia inferiore a 0,12 W/m²K. • Relativamente a tutte le pareti opache orizzontali ed inclinate: 1 - che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica (YIE) sia inferiore a 0,20 W/m²K. 2010_pag_06.ai 25-06-2010 15:07:13 6 • Pareti L'isolamento acustico delle pareti La normativa italiana sull’inquinamento acustico si articola sulle seguenti principali disposizioni legislative: Legge quadro sull’inquinamento acustico (legge 26 ottobre 1995 n. 447) Fissa i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo relativamente all’inquinamento acustico (art. 1). Affida ai Ministeri competenti l’incarico di fissare conappositi DM i requisiti acustici delle sorgenti sonore ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore (art. 3). Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (5 dicembre 1997) Il DPCM determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici stessi e dei loro componenti in opera, escluse le sorgenti sonore citate in altri provvedimenti legislativi. Ai fini dell’applicazione del decreto, gli ambienti abitativi sono classificati secondo la seguente tabella sottostante in cui sono riportati i valori limite dei requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti tecnologici (i valori sono in dB). C M Y Categorie Classificazione degli ambienti abitativi R'w D2m,nT,w L'n,w LASmax LAeq Categoria A Residenza o assimilabili 50 40 63 35 35 Categoria B Uffici e assimilabili 50 42 55 35 35 Categoria C Alberghi, pensioni ed assimilabili 50 40 63 35 35 Categoria D Ospedali, cliniche, case di cura ed assimilabili 55 45 58 35 25 Categoria E Attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili 50 48 58 35 25 Categoria F Attività ricreative o di culto o assimilabili 50 42 55 35 35 Categoria G Attività commerciali o assimilabili 50 42 55 35 35 CM MY CY CMY K R’w Potere fonoisolante apparente di separazione fra due distinte unità immobiliari (rumori aerei) D2m,nT,w Isolamento acustico standardizzato di facciata (rumori aerei) L’n,w Livello del rumore di calpestio normalizzato (rumori impattivi) LASmax Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A, con costante di tempo slow prodotta dai servizi a funzionamento discontinuo LAeq Livello massimo di pressione sonora ponderata A, prodotta dai servizi a funzionamento continuo. Questi indici sono normalizzati e permettono di comparare, con un'unica regola ed un solo valore espresso in dB, tutte le possibili strutture. 2010_pag_07.ai 25-06-2010 15:10:16 Pareti • 7 Suggerimenti Come è stato riportato precedentemente, i requisiti del DPCM 5/12/97 si intendono relativi a strutture in opera e non a risultati di calcoli progettuali o prove di laboratorio. E’ opportuno sottolineare che tali requisiti sono molto severi e che, a lavori ultimati, è difficile intervenire quando i risultati non sono stati raggiunti. Data l’importanza del tema può essere utile qualche consiglio: La progettazione delle soluzioni dovrebbe essere fatta con la collaborazione di un esperto in acustica. La realizzazione delle opere progettate deve essere effettuata a regola d’arte e quindi seguita e controllata in corso d’opera: i risultati previsti in un buon progetto possono essere disattesi a causa di una posa in opera non corretta. È opportuno effettuare misure acustiche; tali verifiche possono essere condotte su una stanza tipo o su una porzione di cantiere in corso d’opera, rilevando gli indici di valutazione secondo quanto previsto dalla normativa. Efficacia dei prodotti URSA GLASSWOOL Un materiale isolante non sempre assicura isolamento acustico ed isolamento termico: i prodotti URSA GLASSWOOL garantiscono contemporaneamente un isolamento completo sia acustico che termico. C I paramenti possiedono una propria massa superficiale legata alla loro natura e spessore L'aria Grazie alle loro proprietà fisiche, le lane di vetro sono i materiali isolanti più adatti per realizzare un efficace controllo del rumore. è la molla del sistema M Y Secondo la struttura da isolare e le prestazioni richieste, si sceglieranno i prodotti più adatti per tipo e spessore. CM MY CY CMY K Il sistema massa - molla - massa, costituito da un manufatto di lana di vetro interposto tra due paramenti, consente di ottenere un importante miglioramento delle prestazioni acustiche della struttura. Questa soluzione si oppone con maggiore efficacia alla trasmissione dei rumori, rispetto a quella di una parete semplice omogenea, con il vantaggio di ridurre notevolmente lo spessore e il peso complessivo. La lana di vetro serve da ammortizzatore e frena il movimento delle particelle d'aria assorbendone l'energia STRUTTURA mattoni pieni, 25 cm mattoni forati, 12+8 cm mattoni forati, 8+8 cm doppia orditura metallica n° 2, spessore 3 cm n° 3, spessore 4,5 cm n° 3, spessore 4,5 cm n° 4 lastre di gesso, spessore Camera d'aria no 40 mm no 50mm 30 mm Isolante URSA no no 60 mm 50 + 50 mm Parete Intonaci Spessore totale 28 cm 28,50 cm 26,50 cm 18 cm Massa superficiale 470 kg/m2 265 kg/m2 200 kg/m2 47 kg/m2 Potere fonoisolante Rw 51 dB 47,5 dB 57 dB 62 dB 2010_pag_08.ai 26-07-2010 17:08:13 8 • Pareti perimetrali PARETI PERIMETRALI - Edifici di nuova costruzione Isolamento in intercapedine di strutture in laterizi tradizionali Descrizione del sistema È l’applicazione più diffusa nell’isolamento delle pareti perimetrali, specialmente nelle nuove costruzioni. Essa è costituita da un’unità tecnologica pluristrato, composta da una sequenza ordinata e funzionale di stratificazioni in grado di garantire un corretto comportamento della chiusura sotto l’effetto degli agenti esterni ed interni. Conosciuta anche col nome di “muro a cassetta”, consta di due pareti dello stesso o di diverso materiale, quello esterno portante e quello interno di chiusura e protezione, di differenti dimensioni, separate da una camera d’aria continua al cui interno si pone il materiale isolante. Isolante consigliato: FDP 3/Vk Ac - XL; FDP 3/DVk - XL 1 Laterizi pieni a faccia vista Blocchi di laterizi alleggeriti Intonaco M Intonaco Isolante FDP 3/Vk Ac-XL FDP 3/DVk-XL C FDP 3/Vk Ac - XL 2 Y CM MY CY CMY K Voce di capitolato FDP 3/Vk Ac - XL … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA GLASSWOOL FDP 3/Vk Ac-XL, pannello con velo vetro su di una superficie e carta kraft-alluminio sull’altra, incollato mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie rivestita dal velo. Valori di isolamento con FDP 3/Vk Ac-XL 1 Laterizi forati (12 + 8) Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 120 2 FDP 3/DVk - XL Voce di capitolato FDP 3/DVk - XL … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA GLASSWOOL FDP 3/DVk – XL, pannello con velo vetro sulle due superfici, incollato mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie rivestita dal velo. Potere fonoisolante Rw** (dB) 57 57 57 57 57 57 Laterizi pieni a faccia vista + blocchi di laterizi alleggeriti (12+25) Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 120 3 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,53 0,46 0,40 0,32 0,27 0,24 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,53 0,46 0,40 0,32 0,28 0,24 Potere fonoisolante Rw* (dB) 56 58 60 62 64 66 Calcestruzzo cellulare + laterizi forati (8+8) Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,47 0,41 0,37 0,30 0,26 Potere fonoisolante Rw* (dB) 33 33 34 34 34 La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946 * Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1 ** Valore stimato in riferimento al Certificato Istituto Giordano n. 190324 del 29/11/2004 (parete doppia in laterizi forati 8+8). Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311 Zone climatiche A B C D E F FDP 3/Vk Ac-XL; FDP 3/DVk-XL; (mm) 40 50 60 80 100 100 0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33 U (W/m2K) limite 2010 2010_pag_09.ai 25-06-2010 15:13:53 Pareti perimetrali • 9 Vantaggi I principali vantaggi dell’isolamento in intercapedine nelle pareti perimetrali con URSA FDP 3 - XL sono: - La dimensione XL del pannello (2,90 m x 1,20 m), consente una rapida messa in opera dello stesso e riduce la formazione di ponti termici; - Garantisce una più rapida messa a regime della temperatura ambientale quando il riscaldamento è intermittente o attenuato; - Migliora il comfort ambientale invernale eliminando la possibilità di condensa superficiale poiché la presenza dell’isolante fa aumentare la temperatura superficiale della parete interna; - Consente un abbattimento efficace del rumore alle differenti frequenze grazie alla struttura della parete costituita da due strati di chiusura con diversa massa. L’isolante a celle aperte interposto incrementa le prestazioni fonoisolanti della struttura pluristrato. Posa in opera Dopo aver costruito il primo strato della parete, posizionare su di esso il pannello URSA GLASSWOOL scelto, e fissarlo meccanicamente al corpo d’opera o appoggiarlo semplicemente. Si consiglia di riempire completamente lo spazio esistente tra le due pareti per garantire il massimo isolamento e l’immobilità dei pannelli. C Dopo aver posizionato il materiale isolante si procederà alla costruzione del secondo M strato di fabbrica in laterizio. Questa tecnica consente di ottenere un notevole risparmio Y CM energetico in termini di isolamento termico, poiché riduce le perdite di calore nelle parti più fredde dell’abitazione e aumenta il livello di isolamento acustico. MY CY CMY K Scheda tecnica FDP 3/DVk - XL: pannello rivestito su entrambe le superfici con velo di vetro. FDP 3/Vk Ac - XL: pannello rivestito su una superficie con velo di vetro e sull'altra con carta kraft-alluminio retinata con funzione di barriera al vapore. Dimensioni e caratteristiche Metodo di prova Unità di misura Spessore EN 823 mm 40 50 60 80 100 120 Lunghezza EN 822 m 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 Larghezza EN 822 m 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 FDP 3/DVk - XL EN 13501 / A1 A1 A1 A1 A1 A1 FDP3/Vk Ac - XL EN 13501 / F F F F F F Lambda (λ90/90) EN 12667 / EN 12939 W/mK 0,034 0,034 0,034 0,034 0,034 0,034 Resistenza termica (RD) EN 12667 / EN 12939 m2K/W 1,15 1,45 1,75 2,35 2,90 3,50 Tolleranze Tolleranza sullo spessore Planarità (Smax) EN 823 EN 825 mm mm -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 Stabilità Stabilità dimensionale (23 °C; 90% UR; 48 ore) EN 1604 % <1 <1 <1 <1 <1 <1 Comportmento all'acqua Assorbimento di acqua a lungo termiEN 12087 ne per immersione parziale (28 gg) kg/m2 <3 <3 <3 <3 <3 <3 Comportamento al vapore Valore medio dello spessore d’aria equivalente (Sd) (FDP 3/Vk-Ac-XL) EN 12086 m 64 64 64 64 64 64 Permebilità al vapore acqueo della lana (μ) (FDP 3/DVk-XL) EN 12086 / 1 1 1 1 1 1 Resistenza specifica al passo dell'aria (R) (FPD 3/DVk - XL) EN 29053 KPa.s/m3 >5 >5 >5 >5 >5 >5 Dimensioni Fuoco Isolamento termico Comportamento acustico Codice di designazione CE: FPD 3/DVk - XL: MW-EN 13162-T4-DS(T+)-WL(P)-MU1-AFr5 FPD 3/Vk Ac - XL: MW-EN 13162-T4-DS(T+)-WL(P) 2010_pag_10.ai 26-07-2010 17:28:56 10 • Pareti perimetrali PARETI PERIMETRALI - Ristrutturazione di edifici esistenti Isolamento dall'interno di strutture in laterizi tradizionali con controparete in gesso rivestito su struttura metallica Descrizione del sistema 1 L’isolamento delle pareti perimetrali dall’interno consiste nell’applicazione di una controparete costituita da pannelli di gesso rivestito montati su un telaio metallico associato ai pannelli di lana di vetro. È un sistema molto usato negli interventi di ristrutturazioni, soprattutto quando non è possibile intervenire dall’esterno. Questa applicazione risulta particolarmente indicata per l’isolamento di murature portanti in mattoni o calcestruzzo facciavista o nel rinnovo di edifici esistenti, in particolar modo, quando la carenza di isolamento fa insorgere problemi di natura igrometrica (presenza di umidità e di muffe sulle pareti) o quando per la saltuaria utilizzazione degli ambienti (seconde case, scuole, edifici adibiti a terziario) è da privilegiare un più rapido riscaldamento. Infatti il posizionamento dell’isolante sulla superficie interna della muratura riduce sensibilmente gli effetti dovuti all’inerzia termica della parete perimetrale. Isolante consigliato: FDP 2/Vk Nb Intonaco C M Intonaco FDP 2/Vk Nb Y CM MY CY CMY K Isolante FDP 2/Vk Nb Voce di capitolato FDP 2/Vk Nb … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA GLASSWOOL FDP 2/Vk Nb, pannello rivestito su una superficie con velo vetro e sull'altra con carta kraft politenata con funzione di freno al vapore, inserito tra i montanti verticali Laterizi alleggeriti Lastre in gesso rivestito 2 Valori di isolamento con FDP 2/Vk Nb 1 Laterizi Forati (12+8) con intercapendine d'aria, controparete in gesso rivestito Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 2 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,51 0,44 0,39 0,32 0,27 Potere fonoisolante Rw** (dB) 61 61 61 61 61 Laterizi alleggeriti (28), controparete in gesso rivestito Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 120 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,54 0,47 0,41 0,33 0,28 0,24 Potere fonoisolante Rw* (dB) 55 57 59 61 64 65 La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946 * Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1 ** Valore stimato in riferimento al Certificato Istituto Giordano n. 194751 del 31/03/2005 (parete in laterizi forati da 8 cm e doppia lastra in gesso rivestito). Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311 Zone climatiche A B C D E F FDP 2/Vk Nb (mm) 40 50 60 80 80 100 0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33 U (W/m2K) limite 2010 2010_pag_11.ai 25-06-2010 15:17:11 Pareti perimetrali • 11 Vantaggi I vantaggi del sistema di isolamento termico dall’interno sono: - Rapidità di messa in opera; - Posa in opera indipendente dalle condizioni atmosferiche; - Possibilità di posare l’isolamento quando l’edificio è già abitato evitando l’onore di altre opere edili; - Rapidità di riscaldamento dell’ambiente interno - Non eccessivi costi di realizzazione. Posa in opera Raschiare la superficie esistente al fine di assicurare ai pannelli isolanti un buon ancoraggio. Lo stato della superficie deve essere sano, asciutto, privo di asperità o non a piombo per più di 20 mm. Realizzare il rivestimento isolante su di una faccia con gesso rivestito montato su di un’orditura costituita da profili metallici ad “U” fissati a pavimento e soffitto tramite idonei punti di ancoraggio e preventivo posizionamento di guarnizione acustica biadesiva. Riempire l‘intercapedine con pannello in lana di vetro Ursa con la superficie rivestita rivolta verso l’ambiente riscaldato (verso l’interno), inserendolo tra i montanti verticali. C Sigillare i giunti tra i pannelli e tra questi e il plafone e le pareti seguendo le istruzioni M dei produttori di gesso rivestito. Y Rendere a tenuta d‘aria i punti singolari ed in particolare le prese di corrente che devono CM essere montate sfalsate. MY CY CMY K Scheda tecnica FDP 2/Vk Nb: pannello rivestito su una superficie con velo vetro e sull'altra con carta kraft politenata con funzione di freno al vapore. Dimensioni e caratteristiche Metodo di prova Unità di misura Spessore EN 823 mm 40 50 60 80 100 120 140 Lunghezza EN 822 m 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 Larghezza EN 822 m 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 Fuoco FDP 2/Vk Nb EN 13501 / F F F F F F F Isolamento termico Lambda (λD ) EN 12667/ EN 12939 W/mK 0,035 0,035 0,035 0,035 0,035 0,035 0,035 1,1 1,4 1,7 2,25 2,85 3,40 Dimensioni Tolleranze 2 Resistenza termica (RD) EN 12667/ EN 12939 m K/W Tolleranza sullo spessore EN 823 %; mm -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 4,00 Planarità (Smax) EN 825 mm <6 <6 <6 <6 <6 <6 <6 Stabilità Stabilità dimensionale (23 °C; 90% UR; 48 ore) EN 1604 % <1 <1 <1 <1 <1 <1 <1 Comportamento al vapore Valore medio dello spessore d’aria equivalente (Sd) EN 12086 m 2 2 2 2 2 2 2 Permebilità al vapore acqueo della lana (μ) EN 12086 / 1 1 1 1 1 1 1 Codice di designazione CE: MW-EN 13162-T3-DS(T+) 2010_pag_12.ai 26-07-2010 17:37:30 12 • Facciate ventilate PARETI PERIMETRALI - Nuova costruzione e ristrutturazione Isolamento esterno di facciate con camera d’aria ventilata Descrizione del sistema Questa tecnica di isolamento si usa come sistema costruttivo su opera nuova o in ristrutturazione. L’isolante viene fissato al lato esterno del muro portante, un sistema di profili di sostegno consente la sospensione di piastre o elementi leggeri per proteggere e decorare la facciata. L’inserimento di una camera d’aria ventilata tra l’isolante e l’elemento di finitura esterna consente di ridurre al minimo il surriscaldamento d’estate, facilitando la traspirazione della facciata senza rischi di condense interstiziali. La presenza della camera d’aria continua e ventilata protegge l’edificio contro l’infiltrazione di acqua piovana. Isolante consigliato: FDP VF Trama dei profili Lastre di facciata FDP VF pannello facciata ventilata Muratura Intonaco interno Fissaggio isolante Insieme di fissaggio C M FDP VF Y CM MY CY CMY K Voce di capitolato FDP VF … m2 di isolamento di lana di vetro rivestito di vetro nero conforme alla normativa UNI – EN 13162, spessore … mm, resistenza termica … m²K/w serie URSA GLASSWOOL FDP VF, Pannello Facciata Ventilata, con velo vetro nero idrorepellente su di una superfice, installato con fissaggi meccanici. Valori di isolamento con FDP VF Parete in Laterizi Forati (12+8) + 30 mm aria + rivestimento in marmo Spessore isolante d (mm) 50 60 80 100 120 Trasmittanza parete U* (W/m2K) 0,45 0,40 0,32 0,27 0,23 Potere fonoisolante Rw** (dB) 51 53 55 58 59 Spessori di isolamento consugliati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311 Zone climatiche A B C D E F FDP VF (mm) 50 60 80 80 100 120 0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33 U (W/m2K) limite 2010 Parete in Laterizi Alveolati (25) + 30 mm aria + rivestimento in marmo Spessore isolante d (mm) 50 60 80 100 120 Trasmittanza parete U* (W/m2K) 0,40 0,35 0,29 0,25 0,22 Potere fonoisolante Rw** (dB) 53 55 57 60 61 Spessori di isolamento consugliati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311 Zone climatiche FDP VF (mm) U (W/m2K) limite 2010 A B C D E F 50 50 60 60 80 100 0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33 I valori di Rw variano in funzione del tipo di protezione leggera esterna * I valori U ricavati mediante calcoli analitici UNI EN ISO 6946 ** I valori Rw ricavati mediante calcoli analitici UNI EN 12345 2010_pag_13.ai 26-07-2010 17:49:56 Facciate ventilate • 13 C M Y CM MY CY CMY K Scheda tecnica FDP VF: Pannello in lana di vetro URSA GLASSWOOL rivestito su di una superficie con un velo di vetro nero idrorepellente. Dimensioni e caratteristiche Metodo di prova Unità di misura Spessore EN 823 mm 50 60 80 100 120 Lunghezza EN 822 m 1,40 1,40 1,40 1,40 1,40 Larghezza EN 822 m 0,60 0,60 0,60 0,60 0,60 Fuoco Fuoco EN 13501 / A1 A1 A1 A1 A1 Isolamento termico Lambda (λ90/90) Resistenza termica (RD) EN 12667/ EN 12939 EN 12667/ EN 12939 W/mK m2K/W 0,034 1,45 0,034 1,75 0,034 2,35 0,034 2,90 0,034 3,50 Dimensioni Tolleranze Tolleranza sullo spessore Planarità (Smax) EN 823 EN 825 mm mm -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 -3/+5 <6 Stabilità Stabilità dimensionale (23 °C; 90% UR; 48 ore) EN 1604 % <1 <1 <1 <1 <1 Comportmento all'acqua Assorbimento di acqua a breve termiEN 12087 ne per immersione parziale (24 ore) kg/m2 <1 <1 <1 <1 <1 Comportamento al vapore Permebilità al vapore acqueo della lana (μ) EN 12086 / 1 1 1 1 1 Comportamento acustico Resistenza specifica al passo dell'aria (Rs) EN 29053 KPa.s/m2 >5 >5 >5 >5 >5 Codice di designazione CE: T3-DS(T+)-WS-MU1-AFr5 2010_pag_14.ai 25-06-2010 16:32:44 14 • Facciate ventilate Vantaggi I sistemi di chiusura verticale che situano l’isolante all’esterno mantengono la maggior parte della parete a temperatura elevata, in modo da ridurre al minimo il rischio di formazione di condense. Si ottiene la massima impermeabilità della facciata e sono particolarmente interessanti per edifici ad uso continuo. Protezione termica Grazie al fatto che l’isolante viene installato sul lato esterno della facciata, l’edificio è protetto in modo continuo e omogeneo, evitando i ponti termici e riducendo l’oscillazione termica sulle pareti di chiusura e sulla struttura. La lana di vetro URSA GLASSWOOL, grazie alla sua bassa conducibilità termica, garantisce un alto livello di isolamento termico. Inoltre la parete si comporta come un magazzinodi calore. Protezione solare Grazie alla ventilazione della camera, si evita il surriscaldamento d’estate. Protezione acustica C M Y L’indice di isolamento acustico viene aumentato di 5-10 dB inserendo un isolante dall’esterno. La lana di vetro URSA GLASSWOOL per isolamento dall’esterno ha una resistività specifica alla portata al flusso dell’aria ≥ 5kPa/sm², parametro che ci indica la corretta attenuazione fornita dalla lana. La sigla nel codice di designazione è AF5. CM MY CY CMY K Protezione in caso di propagazione del fuoco La lana di vetro è l’isolante adatto, in quanto incombustibile. La sua classificazione, in termini di reazione al fuoco, è A1. Protezione dall’acqua Intercalando una camera d’aria ventilata tra il rivestimento esterno e gli strati interni della facciata, si garantisce la migliore tenuta all’acqua piovana. E’ importante che esista un sistema di drenaggio dell’acqua e che quest’ultima venga evacuata all’esterno.Il prodotto URSA GLASSWOOL FDP VF Pannello Facciata Ventilata non è capillare, fatto evidenziato dalle prove di assorbimento d’acqua tramite immersione parziale: assorbimento d’acqua a breve termine (24 ore) < 1kg/m². I valori di 1 kg/m² rappresentano la formazione di un film di 1 mm. La sigla nel codice di designazione è WS. Protezione igrotermica Proteggendo tutte le pareti perimetrali con un isolante traspirabile come la lana di vetro, si evita che il vapor d’acqua contenuto nell’aria raggiunga superfici sufficientemente fredde da provocarne la condensa. Il prodotto URSA GLASSWOOL FDP VF Pannello Facciata Ventilata è estremamente permeabile al vapor d’acqua. Fattore di resistenza alla diffusione del vapore μ=1. La sigla nel codice di designazione è MU1. In caso di ristrutturazione - Migliora l’apparenza esterna dell’edificio. - Non riduce la superficie interna. - Provoca pochi disturbi agli occupanti. 2010_pag_15.ai 25-06-2010 15:21:53 Facciate ventilate • 15 C Installazione M 1. Sulla parete da isolare vengono montati i piedini metallici sui quali sarà fissato il Y rivestimento esterno della facciata. CM 2. L’isolante viene collocato direttamente sul lato esterno della facciata e viene fissato MY meccanicamente tramite appositi chiodi di fissaggio (3 o 4 al m²), conficcati ad una CY profondità sufficiente da non danneggiare nè ridurre lo spessore del pannello. Si CMY K raccomanda di utilizzare chiodi di fissaggio con una testa di diametro di minimo 9 cm. 1 3. I montanti vengono fissati ai piedini di fissaggio e a questi ultimi i listelli. E’ necessario prevedere una camera d’aria continua di spessore superiore a 3 cm. tra l’isolante e la protezione esterna. 4. La protezione leggera viene fissata ai listelli tramite morsetti, rivetti o viti, con guarnizioni chiuse o aperte a seconda del sistema di rifinitura scelto. 2 3 4 2010_pag_16.ai 27-07-2010 17:14:03 16 • Pareti di separazione PARETI DI SEPARAZIONE - Edifici di nuova costruzione Isolamento in intercapedine di pareti divisorie in laterizi tradizionali tra unità immobiliari diverse Descrizione del sistema L’isolamento in intercapedine delle pareti divisorie in laterizi è il più usato nei locali adibiti ad abitazione. La parete divisoria verticale è realizzata con elementi forati di laterizio formanti due tavolati paralleli con interposto uno strato isolante costituito da un pannello rigido o semirigido di lana di vetro. Lo spessore dei tavolati è di 8 cm. Isolante consigliato: FDP 2/DVk Intonaco Laterizi forati Laterizi forati Intonaco Intonaco Isolante FDP 2/DVk C M FDP 2/DVk Y CM MY CY CMY K Voce di capitolato FDP 2/DVk … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2 K/w del tipo URSA GLASSWOOL FDP 2/DVk, pannello rivestito con velo vetro sulle superfici, incollato mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie. Posa in opera Realizzare il tavolato di base (mattoni forati, blocchi di cemento cellulare, ecc..) avendo cura di sigillare accuratamente le fughe orizzontali e verticali. Applicare sulla faccia del paramento un intonaco. (Stato dell’intonaco: sano, asciutto, privo di asperità o non a piombo per più di 20 mm). Pulire la zona del solaio adiacente alla parete divisoria. Incollare i pannelli isolanti URSA, mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie senza rivestimento o rivestita dal velo. Sigillare accuratamente i giunti orizzontali e verticali dei pannelli isolanti con nastro autoadesivo plastificato. Erigere, su di un supporto elastico sottile, il paramento interno senza comprimere lo spessore dei pannelli isolanti. Applicare l’intonaco interno. Valori di isolamento con FDP 2/DVk Laterizi forati (8 + 8) Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,55 0,47 0,41 0,34 0,28 Potere fonoisolante Rw* (dB) 57 57 57** 57 57 La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946 * Valore stimato in riferimento al test di laboratorio dell'Istituto Giordano (certificato n.189093) ** Certificato Istituto Giordano n.189093 del 29/10/2004 Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311, e i valori minimi consentiti del potere fonoisolante apparente (R'W) tra due unità immobiliari dal DPCM 5-12-1997 Zone climatiche A B FDP 2/DVk (mm) 60 60 60 60 60 60 2 - - 0,80 0,80 0,80 0,80 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 U (W/m K) limite 2008 R'W (dB) minimo consentito C D E F 2010_pag_17.ai 26-07-2010 18:04:35 Pareti di separazione • 17 PARETI DI SEPARAZIONE - Edifici di nuova costruzione Isolamento in intercapedine di pareti in calcestruzzo e laterizi tradizionali tra unità immobiliari e vano scale Descrizione del sistema Questo tipo di isolamento viene utilizzato nelle pareti divisorie fra gli appartamenti confinanti, o tra appartamento e vano scale o vano ascensore, dove la parete rivolta al vano servizi è realizzata in calcestruzzo. Il risultato dell’isolamento è un notevole aumento del comfort termico e acustico con conseguenti risparmi energetici e protezione al rumore. Isolante consigliato: TWP 1 Intonaco Calcestruzzo Intonaco Intonaco Laterizi forati Isolante TWP 1 C TWP 1 M Y Voce di capitolato CM MY CY Posa in opera Pulire la zona del solaio adiacente alla parete del vano scale. CMY K Incollare il pannello isolante URSA mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie senza rivestimento o rivestita dal velo. Sigillando accuratamente i giunti orizzontali e verticali dei pannelli isolanti con nastro autoadesivo plastificato. Erigere, su di un supporto elastico sottile, il paramento interno senza comprimere lo spessore dei pannelli isolanti. Applicare l’intonaco interno. Valori di isolamento con TWP 1 Calcestruzzo + laterizi forati (20 + 8) Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,39 0,36 0,31 0,26 0,23 Potere fonoisolante Rw* (dB) 42 43 43 43 43 La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946 * Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1 Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311 Zone climatiche A B TWP 1 (mm) - - - - 2 U (W/m K) limite 2008 C D E F 60 60 60 60 0,80 0,80 0,80 0,80 TWP 1 … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA GLASSWOOL TWP 1, pannello nudo, incollato mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superfice. 2010_pag_18.ai 26-07-2010 18:08:32 18 • Pareti di separazione PARETI DI SEPARAZIONE - Ristrutturazione di edifici esistenti Isolamento dall’interno di strutture in laterizi tradizionali e controparete in gesso rivestito su struttura metallica tra unità immobiliari diverse Descrizione del sistema È un sistema molto usato negli interventi di ristrutturazioni, utilizzato nei casi in cui l’inadeguato livello di isolamento acustico inficia il comfort ambientale degli spazi abitativi. Alla parete in laterizi tradizionali o in blocchi di gesso viene affiancata una controparete con lastre di gesso rivestito; l’isolamento riempie l’intercapedine tra le due strutture. Questo sistema risulta di facile attuazione, di basso costo e garantisce un’ottima soluzione acustica. Isolante consigliato: TWP 1 Intonaco Laterizi forati Isolante TWP 1 C M TWP 1 Intonaco Doppia parete in gesso rivestito Y CM MY CY CMY K Voce di capitolato TWP 1 … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA GLASSWOOL TWP 1, pannello nudo, posizionato tramite semplice pressione tra i profili. Valori di isolamento con TWP 1 Laterizi forati 8, doppia controparete in gesso rivestito su struttura metallica Spessore isolante d (mm) 40 50 60 80 100 Trasmittanza parete U (W/m2K) 0,62 0,53 0,47 0,38 0,32 Potere fonoisolante Rw* (dB) 61 61** 61 61 61 La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946 * Valore stimato in riferimento al test di laboratorio dell'Istituto Giordano (certificato n.194753) ** Certificato Istituto Giordano n.194753 del 31/03/2005 Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311, e i valori minimi consentiti del potere fonoisolante apparente (R'W) tra due unità immobiliari dal DPCM 5-12-1997 Zone climatiche A B TWP 1 (mm) 50 50 50 50 50 50 - - 0,80 0,80 0,80 0,80 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 50 /55 U (W/m2K) limite 2008 R'W (dB) minimo consentito C D E F 2010_pag_19.ai 26-07-2010 18:13:33 Pareti di separazione • 19 Vantaggi I vantaggi del sistema di isolamento termico dall’interno sono: - Rapidità di messa in opera; - Possibilità di posare l’isolamento quando l’edificio è già abitato; - Costi di realizzazione non eccessivi; - Miglioramento del comfort acustico. Posa in opera Applicare sul paramento un intonaco. Lo stato dell’intonaco deve essere sano, asciutto, privo di asperità o non a piombo per più di 20 mm. Realizzare il rivestimento isolante su di una faccia con gesso rivestito montato su di un’orditura costituita da profili metallici e con l’intercapedine riempita con pannello o feltro isolante URSA , inserito tra i montanti verticali. Sigillare i giunti tra i pannelli e tra questi e il plafone e le pareti seguendo le istruzione dei produttori di gesso rivestito. Rendere a tenuta d’aria i punti singolari ed in particolare le prese di corrente che Certificato Istituto Giordano n.194753 del 31/03/2005 devono essere montate sfalsate. C M Y CM MY CY CMY K Scheda tecnica TWP 1: pannello nudo. TWP 1/Nb: pannello rivestito su una superficie con carta kraft politenata con funzione di freno al vapore. Dimensioni e caratteristiche Metodo di prova Unità di misura Spessore EN 823 mm 40 50 60 80 100 Lunghezza EN 822 m 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 Larghezza EN 822 m 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 TWP 1 EN 13501 / A1 A1 A1 A1 A1 TWP 1/Nb EN 13501 / F F F F F Lambda (λ90/90) EN 12667 / EN 12939 W/mK 0,040 0,040 0,040 0,040 0,040 Resistenza termica (RD) EN 12667 / EN 12939 m2K/W 1,00 1,25 1,50 2,00 2,50 Tolleranza sullo spessore EN 823 %; mm –3/+10 –3/+10 –3/+10 –3/+10 –3/+10 Planarità (Smax) EN 825 mm <6 <6 <6 <6 <6 Stabilità Stabilità dimensionale (23 °C; 90% UR; 48 ore) EN 1604 % <1 <1 <1 <1 <1 Comportamento al vapore Permebilità al vapore acqueo della lana (μ) (TWP 1) EN 12086 / 1 1 1 1 1 Comportamento acustico Resistenza specifica al passo dell'aria (R) EN 29053 KPa.s/m3 >5 >5 >5 >5 >5 Dimensioni Fuoco Isolamento termico Tolleranze Codice di designazione CE: TWP 1: MW-EN 13162-T3-DS(T+)-MU1-AFr5 2010_pag_20.ai 26-07-2010 18:17:04 20 • Pareti di separazione PARETI INTERNE LEGGERE Parete di separazione, in gesso rivestito su struttura metallica. Descrizione del sistema Il sistema a secco, composto da lastre in gesso rivestito su struttura metallica con intecapedine riempita con lana di vetro, fonda la sua efficacia acustica nel sistema massa-molla-massa. La lana di vetro attenua le vibrazioni acustiche grazie alla sua elasticità e ammortizza la risonanza della cavità tra le due pareti grazie alla sua natura filamentosa ed elastica. Questa applicazione rappresenta il sistema più idoneo e insostituibile per ottenere le massime prestazioni tanto nella riduzione della trasmissione diretta del rumore così come nella eliminazione della diffusione acustica indotta attraverso le trasmissioni secondarie. E’ il sistema più consigliato per ottenere elevate prestazioni acustiche con pesi e spessori ridotti della parete divisoria. Isolante consigliato: FONLESS C M Parete in gesso rivestito Y CM MY CY CMY K FONLESS Parete in gesso rivestito Voce di capitolato FONLESS … m2 di isolamento di lana di vetro conforme alla normativa UNI-EN 13162, di spessore … mm, resistenza termica … m2K/w del tipo URSA FONLESS, pannello arrotolato, fornito in rotoli, posizionato tramite semplice pressione tra i profili. Isolante FONLESS Vantaggi L’elevata elasticità della lana di vetro è la chiave per ottenere il massimo isolamento acustico. - Facilità di posa e alloggiamento di cavi o tubature senza necessità di ritagliare i pannelli. - Larghezza e spessori adattati alle misure modulari dei profili metallici. - La nuova dimensione di 61 cm di larghezza migliora l’autoportanza del pannello arrotolato FONLESS in quanto si incastra meglio tra i profili metallici distanziati a 60 cm l’uno dall’altro. - Facilità di alloggiamento della lana di vetro all’interno dei montanti e della struttura. - Scarti ridotti grazie al formato in rotolo che consente di adattarsi a varie altezze. - Minimo costo di stoccaggio e trasporto grazie alla comprimibilità della lana di vetro all’interno dell’imballaggio. - Prestazioni acustiche e termiche combinate grazie al basso valore di conduttività termica λ 0,038 W/mK. - URSA FONLESS è in classe A1, incombustibile, ovvero ha la migliore classe di reazione alfuoco dei materiali isolanti. 2010_pag_21.ai 25-06-2010 16:03:51 Pareti di separazione • 21 Posa in opera 1. Si picchettano i divisori sul pavimento e si fissano a terra o al soffitto i profili a forma di canale. Interporre una banda resiliente in questi punti migliora le prestazioni acustiche del divisorio. I montanti che costituiscono il telaio del divisorio devono essere alloggiati all’interno dei canali 600 mm. 2. I pannelli di gesso vengono avvitati a una delle facce dei montanti verticali. Si fanno passare i cavi o le tubature da alloggiare nei divisori. 3. Si posiziona l’isolante imprigionandolo tra le alette dei montanti, dalla parte superiore del divisorio, e si ritaglia il bordo inferiore. L’elasticità dell’isolante consente il passaggio di cavi e tubature senza effettuare tagli. 1 4. Si avvita il pannello di gesso alla seconda faccia del divisorio. Infine si effettua il trattamento dei giunti tra i pannelli tramite nastro e pasta per giunti. 2 C >50 cm M Y CM MY CY CMY K Installazione idraulica Installazione elettrica Disposizione scatole elettriche 3 4 Hospital San Juan de Dios de Bormujos (Siviglia) 2010_pag_22.ai 27-07-2010 9:10:06 22 • Pareti di separazione Valori di isolamento Distribuzione interna Parete in gesso rivestito Isolante FONLESS Montante Rw = 45 dB* 12,5 + 50 + 12,5 (mm) Parete leggera, costituita da orditura metallica a C, spessore 50 mm (montanti verticali posti ad interasse di 600 mm), isolata dalle strutture perimetrali con nastro autoadesivo vinilico spessore 3,5 mm; rivestita su entrambe le superfici con 2 lastre di gesso rivestito (12,5+12,5 mm). Pannelli URSA FONLESS, spessore 50 mm posti nell’intercapedine, tra i montanti della orditura. C M Y *Valore stimato in riferimento al test di laboratorio effettuato dall'Istituto di Acustica CETEF, Leonardo Torres Quevedo, Spagna per prodotto equivalente. CM MY Separazione tra ambienti diversi CY CMY K Doppia parete in gesso rivestito Isolante FONLESS 75 Montante Rw = 57 dB 130 Certificato Istituto Giordano n. 245493 del 19/09/08 Parete semplice in lastre di gesso rivestito, spessore complessivo 130 mm, con orditura metallica da 75 mm, costituita da: - orditura metallica, spessore 0,6 mm, sezione d’ingombro 75 x 40 mm e montanti a C (75 x 50 mm), posti ad interasse di 600 mm, isolata dalle strutture perimetrali con nastro biadesivo e con interposto pannello arrotolato URSA FONLESS, spessore 75 mm. - rivestimento in doppia lastra standard di gesso rivestito spessore 12,5 mm per lato. Indice di valutazione Rw = 57 dB (certificato Istituto giordano n° 245493 del 19/09/08). 2010_pag_23.ai 27-07-2010 9:21:24 Partizioni di separazione • 23 Valori di isolamento Separazione tra due unità abitative Doppia parete in gesso rivestito Isolante FONLESS 50 Montante Rw = 60 dB Certificato Istituto Giordano n. 245494 del 19/09/08 190 Parete doppia in lastre di gesso rivestito, spessore complessivo 190 mm, con doppia C orditura metallica da 50 mm, costituita da: M Y CM MY CY CMY K - orditura metallica, spessore 0,6 mm, sezione d’ingombro 50 x 40 mm e montanti a C (75 x 50 mm), posti ad interasse di 600 mm, isolata dalle strutture perimetrali con nastro biadesivo e con interposto pannello arrotolato URSA FONLESS, spessore 50 mm. - rivestimento in doppia lastra standard di gesso rivestito spessore 12,5 mm per lato, più lastra singola da 12,5 mm interna. Indice di valutazione Rw = 60 dB (certificato Istituto giordano n° 245494 del 19/09/08). Certificato di resistenza al fuoco N.257308/3130FR del 07/07/2009 - EI 120 rilasciato dall’Istituto Giordano secondo norma UNI EN 13502-2 parete a doppio paramento in lastre in gesso rivestito spessore 15 mm tipo D,F,I secondo norma UNI EN 520. Scheda tecnica FONLESS: pannello arrotolato idrorepellente in lana di vetro URSA GLASSWOOL, trattata con speciali resine termoindurenti, senza rivestimento, conforme alla norma UNE EN 13162. Dimensioni e caratteristiche Dimensioni Fuoco Metodo di prova Unità di misura Spessore EN 823 mm 50 75 Lunghezza EN 822 m 14,00 9,60 Larghezza EN 822 m 0,61 0,61 Euroclasse EN 13501 / A1 A1 Lambda (λ90/90) EN 12667 / EN 12939 W/mK 0,038 0,038 Resistenza termica (RD) EN 12667 / EN 12939 m2K/W 1,30 1,95 Tolleranze Tolleranza sullo spessore EN 823 %; mm -5/+7,5 -5/+11,3 Stabilità Stabilità dimensionale (23 °C; 90% UR; 48 ore) EN 1604 % <1 <1 Comportamento al vapore Permebilità al vapore acqueo della lana (μ) EN 12086 m2.h.Pa/mg 1 1 Comportamento acustico Resistenza specifica al passo dell'aria (R) EN 29053 KPa.s/m3 >5 >5 Isolamento termico Codice di designazione CE: MW-EN 13162-T2-DS(T+)-MU1-AFr5 2010_pag_24.ai 25-06-2010 16:15:26 24 • Lana di vetro Qualità certificata Qualità: certificazione ISO 9001:2000 Il sistema di gestione della organizzazione URSA Slovenja d.o.o. - Novo mesto, dove sono fabbricati i prodotti URSA GLASSWOOL è certificato dal BVQI conforme agli standards ISO 9001:2000 (certificato n°165597 del 23/02/2005). Salute e sicurezza: marchio RAL C M Y CM MY Il certificato emesso dalla Gutegemeinschaft Mineralwolle E.V. (GGM) di Francoforte (Associazione per la qualità delle lane minerali) conferma l'assoluta non nocività alla salute dei materiali isolanti che portano il marchio RAL. Il marchio RAL garantisce all'utilizzatore della lana di vetro URSA GLASSWOOL che il prodotto supera una delle quattro prove sperimentali previste dalla Direttiva Comunitaria CE 97/69 del 5/12/97 (nota Q); tale Direttiva è stata recepita dall'Italia con D.M. del 1/9/98, integrato dalla circolare interpretativa n° 4 del Ministero della Sanità del 15/3/2000 che ha chiarito tutti i possibili dubbi interpretativi. Il certificato RAL "Prodotti in Lana Minerale" (Gutezeichen "Erzeugnisse aus Mineralwolle") viene emesso dalla GGM sulle seguenti basi: • dimostrazione dell'assoluta non nocività alla salute delle fibre utilizzate per la produzione • dichiarazione del produttore che verranno prodotte e distribuite solamente tali fibre • controllo delle fibre in ogni sito produttivo da parte di Istituti autonomi notificati dal Comitato di qualità RAL • controllo della composizione chimica delle fibre prodotte presso istituti certificati (test di conformità) • sorveglianza dei sistemi di controllo della qualità dei siti produttivi da parte di Istituti notificati URSA Italia mette a disposizione degli utenti una esauriente documentazione sull'argomento: • Certificato RAL • Certificato di biosolubilità • Scheda di sicurezza CY CMY K Marcatura CE I prodotti URSA GLASSWOOL destinati al settore delle costruzioni sono contrassegnati con la marcatura CE: sono conformi a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CE, recepita dal DPR 246 del 21/04/93 ed alla norma armonizzata europea EN 13162 (Thermal insulation products - Factory made mineral wool Specifications). Tale marcatura è obbligatoria per vendere i prodotti nei Paesi che fanno parte della Comunità Europea e che sono destinati ad essere incorporati ed assemblati in modo permanente nell'edilizia oppure in altre opere di ingegneria civile. La Direttiva stabilisce inoltre che tutti i prodotti da costruzione debbono rispondere a sei requisiti essenziali di sicurezza e comfort: 1 - Resistenza meccanica e stabilità 2 - Sicurezza in caso di incendio 3 - Igiene, salute ed ambiente 4 - Sicurezza nell'utilizzo 5 - Protezione contro il rumore 6 - Risparmio energetico ed isolamento termico La marcatura CE (obbligatoria dal 13 maggio 2003) non è un marchio di qualità, ma assicura che le caratteristiche dichiarate del prodotto sono determinate secondo metodi di prova unificati e che il produttore è sottoposto alla particolare procedura di attestazione di conformità prevista dalla relativa norma armonizzata. Secondo quanto previsto dalla Direttiva CE e dal DPR citati, un Organismo Notificato (cioè scelto tra quelli omologati dai Ministeri Competenti dei Paesi della Comunità Europea) effettua una serie di prove e controlli: • ispezione iniziale della Fabbrica, del processo produttivo, del Servizio Controllo Qualità • prove di laboratorio sulle caratteristiche del materiale • sorveglianza continua, attraverso ispezioni periodiche, del processo produttivo e delle caratteristiche dichiarate del materiale Questa procedura impone l'esistenza presso le fabbriche di Servizi Controllo Qualità per la verifica si stematica del processo produttivo e delle prestazioni dei prodotti. 2010_pag_25.ai 25-06-2010 16:19:23 Lana di vetro • 25 L'Organismo Notificato rilascia un certificato di conformità che consente al produttore l'utilizzo della marcatura CE e la presentazione agli utenti di una dichiarazione di conformità. È compito e responsabilità del fabbricante etichettare i propri prodotti e dichiarare che sono conformi alla Norma EN 13162. La marcatura CE impone che le etichette apposte sulla confezione riportino oltre alle indicazioni correnti, (nome ed indirizzo del produttore - marchio identificativo del prodotto con relativo codice-dimensioni del prodotto e contenuto della confezione) altre precisazioni: Generali - MW (lana minerale) - EN 13162 (norma di riferimento) - codice organismo di controllo e numero della certificazione di conformità - altre eventuali certificazioni per impieghi particolari Caratteristiche specifiche - λD (conduttività termica) - RD (resistenza termica) - EUROCLASSE (reazione al fuoco) C - spessore nominale M - codice di rintracciabilità Y CM Conduttività termica λD e resistenza termica RD MY Il coefficiente λD è quello calcolato secondo la norma EN 13162 (deve rappresentare almeno il 90% della CY CMY K (secondo EN 13162) produzione, con un livello di confidenza pari al 90%, definitoλ 90/90 , arrotondato in eccesso allo 0,001 W/mK con intervalli pari a 0,001 W/mK): ad esempio λ 90/90 = 0,0321, diventa λD = 0,033 W/mK La resistenza RD è calcolata come rapporto tra spessore nominale s eλ 90/90, arrotondata in difetto a 0,05 m2K/W, con intervalli pari a 0,05 m2K/W. ad esempio, per uno spessore nominale di 50 mm: R90/90 = s λ90/90 = 0,050 = 1,557, diventa RD = 1,55 m2K/W 0,0321 I valori di λD e RD riportati in questo documento per ogni prodotto proposto, non possono essere utilizzati tal quali per il calcolo delle dispersioni termiche di un edificio: tali valori sono determinati alla temperatura media di 10 °C (come previsto dalla norma EN 13162) e quindi debbono essere corretti per la temperatura prevista nella normativa nazionale in vigore (20 °C, nella Legge 10/91). È inoltre prevista l'applicazione su tali valori di una maggiorazione (variabile in funzione della tipologia del materiale isolante) che tiene conto di eventuali situazioni che potrebbero peggiorare le prestazioni termiche del materiale: tolleranze sullo spessore nominale, presenza di umidità, manipolazione e posa in opera ; is suggerisce di consultare al riguardo le norme UNI 10351 (in fase di revisione) e UNI EN ISO 10456. 2010_pag_26.ai 25-06-2010 16:21:49 26 • Lana di vetro Reazione al fuoco: le EUROCLASSI Le norme armonizzate europee prevedono che i prodotti destinati ad essere incorporati ed assemblati in modo permanente nell'edilizia oppure in altre opere di ingegneria civile siano classificati anche in base alla loro reazione al fuoco. Il documento di riferimento è la norma EN 13501-1 (Fire Classification of Construction Products and Building Elements) che definisce la nuova classificazione, vedi EUROCLASSI ed i relativi metodi di prova, le cui norme relative sono: Prova di non combustibilità: EN ISO 1182:2000 Determinazione del potere calorifico superiore (PCS): EN ISO 1716:1998 Infiammabilità a contatto diretto di fiamma: EN ISO 11925-2:1998 Esposizione ad un attacco termico mediante un Single Burning Item (SBI) - esclusi i pavimenti: EN 13823:2000 Pannello radiante per pavimenti: EN ISO 9239-1:1998 I criteri di classificazione ed i metodi di prova, sono riassunti nella tabella che segue. EUROCLASSI: criteri di classificazione e metodi di prova Norma armonizzata EN 13501-1: criteri di classificazione dei prodotti da costruzione (ad esclusione dei pavimenti) C M Metodi di prova normalizzati Non combustibilità PCS SBI Fiamma pilota - - Classe A1 Materiali che non contribuiscono affatto ad un incendio O O Classe A2 Materiali che non contribuiscono significativamente alla crescita dell'incendio O oppure O O - Materiali che presentano rilasci termici e propagazioni di fiamma molto contenuti - - O O Materiali che presentano rilasci termici e propagazioni di fiamma intermedi fra quelli della classe B e della classe D - - O O Materiali che presentano rilasci termici e propagazioni di fiamma non trascurabili, sottoposti al test di infiammabilità per un tempo superiore a quello dei materiali della classe E, pari a 30 secondi - - O O Materiali definiti dal solo test di infiammabilità al quale vengono sottoposti per un tempo limitato a 15 secondi - - - O Y CM MY CY Classe B CMY K Classe C Classe D Classe E Classe F Materiali con comportamento non determinato e non classificabile in nessuna delle classi su esposte Prestazione non determinata Le classificazioni indicate nella tabella, (ad esclusione della classe A1) sono completabili con indicazioni aggiuntive, in funzione della presenza di gocce e fumi che si rilevano durante le prove (SBI e fiamma pilota); la classificazione relativa ai fumi valuta solamente l'opacità e non la tossicità. GOCCE (particelle infiammabili) FUMI (opacità) - d0: nessuna goccia nei primi 10 minuti - s1: poco opachi - d1: gocce durante i primi 10 secondi - s2: leggera opacità - d2: no d0; no d1 - s3: opachi 2010_pag_27.ai 25-06-2010 16:25:14 Lana di vetro • 27 Descrizione delle specifiche imposte dalla norma UNE EN 13162 e dal marchio Descrizione delle caratteristiche per applicazione specifiche (codice di designazione) Significato Dimensioni Tolleranza sullo spessore (Thicknness Tolerances) Símbolo T Livelli 1 2 3 4 5 6 7 Stabilità Comportamento meccanico M Prodotti utilizzati ad alte temperature Stabilità dimensionale a condizioni specifiche di temperatura e di umidità relativa (Dimensional Stability at specified Temperature and Humidity) DS (TH) Variazione delle dimensioni <1% a 70 ºC y 90% HR Prodotti utilizzati in ambienti saturi di umidità Trazione Carico concentrato TR 1 5... ...700 Il livello indica la resistenza a trazione perpendicolare ai carichi espressa in kPa Prodotti da accoppiare Resistenza allo sfaldamento CS (10/Y) 0,5 5... ... 500 Il livello indica la resistenza a compressione per una deformazione del 10% espressa in kPa Prodotti per pavimenti e coperture calpestabili Capacità di sopportare carichi Il livello indica la forza per una deformazione di 5 mm espressa in N (intervallo di 50 in 50) Prodotti sottostanti l'impermeabilizzazione Resistenza al punzonamento Il livello indica la riduzione totale di spessore (mm) / la riduzione nel tempo / il numero di anni e il carico considerato (kPa) Prodotti per l'isolamento delle fondamenta Capacità di sopportare carichi elevati di tipo permanente 5 mm 4 mm 3 mm 2 mm Prodotti per pavimenti galleggianti Riduzione di spessore alla pressione di 2 kPa, dopo essere stato a 50 kPa, in relazione allo spessore iniziale a 0,25 kPa < 1kg/m2 in 24 h Applicazioni su pareti in laterizio Capacità di stare a contatto con l'acqua occasionalmente PL (5) CY K Comportamento all'acqua Comportamento al vapore Comportamento acustico Tutti i prodotti secondo il proprio uso Variazione delle dimensioni <1% a 70 ºC MY CMY -5 (%;mm) -5 + 15 (%;mm) -3 + 10 (%;mm) -3 + 5 (%;mm) -1 + 3 (%;mm) -5%; 1 mm; + 15%; + 3 mm -0; + 10%; + 2 mm DS (T+) Y CM Applicazione Stabilità dimensionale a temperatura specifica (Dimensional Stability at specified Temperature) Compressione (Compressive Stress) C Specifiche Scorrimento viscoso a compressione (Compressive Creep) CC (i1/i2/Y)s Compressività (ComPressibility) CP 5 4 3 2 Assorbimento d'acqua a breve termine WS Assorbimento d'acqua a lungo termine WL (P) Resistenza alla diffusione del vapore Z Capacità di stare a contatto con l'acqua abitualmente < 3kg/m2 in 28 giorni Il livello indica la resistenza alla diffusione del vapore espressa in m2hPa/mg Revestimenti dei prodotti Eficacia della bariera al vapore Permeabilità MU Il valore indica il fattore . di diffusione del vapore Rigidità dinamica (Dynamic Stiffness) SD Il livello indica la rigidità del prodotto espressa in MN/m3 Solai galleggianti Prodotti da accoppiare Capacità di ammortizzazione acustica Assorbimento acustico AW Il livello indica il valore ponderato del coefficente di assorbimento acustico Controsoffitti Capacità di ridurre la riverberazione degli ambienti Resistività al flusso dell'aria (Air Flow Resistance) AF Il livello indica la resistività al passo dell'aria espressa in Pa/sm2 Prodotti da intercapedine Capacità di aumentare l'isolamento acustico Capacità di traspirazione dell'isolante 2010_Pareti copertina.ai 25-06-2010 16:36:30 www.ursa.it C M Y MY CY CMY K URSA Italia S.r.l. Prodotti isolanti termoacustici in lana di vetro per l'edilizia Centro direzionale Colleoni Via Paracelso, 16 - Palazzo Andromeda 20041 AGRATE BRIANZA (MI) Tel: 39 039 68 98 576 Fax: 39 039 68 98 579 Applicazioni a parete Gli impieghi suggeriti in questo catalog o debbono intendersi indicativi. È il pr ogettista o l’utilizzator e che de ve v erificare se il prodotto considerato, le relative caratteristiche tecniche e l’impiego proposto sono idonei all’a pplicazione presa in esame, definendone i dettagli applicativi. URSA si riserva, a suo insindacabile giudizio, di apportare senza preavviso variazioni alla gamma dei prodotti proposti nel presente catalogo. URSA suggerisce all'Acquirente di richiedere, prima della trasmissione dell'ordine, la certificazione eventualmente necessaria allo scopo di evitare problemi a fornitura effettuata; URSA non risponde dei danni eventuali derivanti dal mancato rispetto di tale procedura. Luglio 2010 CM