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Catalogo Pareti URSA GLASSWOOL

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Catalogo Pareti URSA GLASSWOOL
2010_Pareti copertina.ai
25-06-2010
16:36:30
www.ursa.it
C
M
Y
MY
CY
CMY
K
URSA Italia S.r.l.
Prodotti isolanti termoacustici in lana di vetro per l'edilizia
Centro direzionale Colleoni
Via Paracelso, 16 - Palazzo Andromeda
20041 AGRATE BRIANZA (MI)
Tel: 39 039 68 98 576
Fax: 39 039 68 98 579
Applicazioni a parete
Gli impieghi suggeriti in questo catalog o debbono
intendersi indicativi.
È il pr ogettista o l’utilizzator e che de ve v erificare se il
prodotto considerato, le relative caratteristiche tecniche
e l’impiego proposto sono idonei all’a pplicazione presa
in esame, definendone i dettagli applicativi.
URSA si riserva, a suo insindacabile giudizio, di
apportare senza preavviso variazioni alla gamma dei
prodotti proposti nel presente catalogo.
URSA suggerisce all'Acquirente di richiedere, prima della
trasmissione dell'ordine, la certificazione eventualmente
necessaria allo scopo di evitare problemi a fornitura
effettuata; URSA non risponde dei danni eventuali
derivanti dal mancato rispetto di tale procedura.
Luglio 2010
CM
2010_Pag_02.ai
25-06-2010
14:42:40
2 • Pareti
Tallinn
St. Petersburg
Tchudovo
North Lincolnshire
New GW Plant
in project
Moscow
Serpuchov
London
Noisiel
(Paris)
Delitzsch
Leipzig
Queis
Desselgem
St. A vold
Prague
Kiev
Vienna
Novo
Mesto
Milan
Budapest
Zagreb
Bondeno
Madrid
Warsaw
Dabrowa Gornicza
Belgrade
Sarajevo
Tarragona
Bucharest
Sofia
URSA Insulation, S.A.
Uralita
Direzione generale
URSA INTERNATIONAL
Uffici commerciali
Polatli
Siti produttivi (Glasswool)
Siti produttivi (XPS)
URSA la nuova forza isolante in Europa.
C
M
Y
URSA si propone in Europa come partner esperto e dinamico nel settore dell'isolamento
termoacustico, con le sue Filiali presenti in 18 Paesi, le 12 unità produttive, la competenza e la
capacità dei suoi 2300 collaboratori.
CM
MY
I prodotti fabbricati da URSA si integrano armonicamente tra di loro, per consentire la
realizzazione di isolamenti ottimali nei settori dell'edilizia.
CY
CMY
URSA propone due importanti famiglie di prodotti, che saranno certamente di valido aiuto ai
Progettisti, alle Imprese ed agli Installatori, per la scelta della soluzione più valida per ogni
specifica applicazione.
K
URSA GLASSWOOL ®
Isolante termoacustico in lana
di vetro per il risparmio energetico
ed il comfort nell'edilizia.
URSA XPS ®
Isolante termoacustico in lana minerale
per un’efficace isolamento acustico e
risparmio energetico in edilizia.
Isolante termico in polistirene
estruso per il risparmio energetico
ed il comfort nell'edilizia.
2010_pag_03.ai
27-07-2010
9:46:26
Pareti • 3
La lana di vetro URSA GLASSWOOL è un prodotto di origine minerale
inorganica, composta da un intreccio di filamenti legati tra loro con
resine ignifughe.
Grazie alle sue caratteristiche fornisce un ottimo isolamento termico
e acustico e garantisce piena sicurezza in caso di incendio.
Viene fornita in feltri e pannelli, con vari rivestimenti o senza, il che
garantisce un’infinita gamma di usi specifici per ogni applicazione.
Per la sua natura, le sue caratteristiche tecniche e le sue prestazioni,
la lana di vetro URSA GLASSWOOL è indispensabile in qualsiasi
progetto, in quanto migliora visibilmente il comfort di tutti gli ambienti
abitati.
C
M
Indice
Pagina
Y
CM
Isolamento termico delle pareti
4
MY
Isolamento acustico delle pareti
6
CY
CMY
K
PARETI PERIMETRALI
Isolamento in intercapedine di strutture in laterizi tradizionali
Edifici di nuova costruzione
Isolamento dall'interno con controparete in gesso rivestito
su struttura metallica
Ristrutturazione di edifici esistenti
Isolamento esterno di facciate con camera d’aria ventilata
Edifici di nuova costruzione e ristrutturazione di edifici esistenti
8
10
12
PARETI DI SEPARAZIONE
Isolamento in intercapedine tra unità immobiliari diverse
Edifici di nuova costruzione
16
Isolamento in intercapedine tra unità immobiliare e vano scale
Edifici di nuova costruzione
17
Isolamento con controparete in gesso rivestito
su struttura metallica
Ristrutturazione di edifici esistenti
18
PARTIZIONI INTERNE LEGGERE
Strutture leggre in gesso rivestito su struttura metallica
20
Qualità certificata
24
2010_pag_04.ai
25-06-2010
14:51:17
4 • Pareti
L'isolamento termico delle paretiintercapedine di strutture
in laterizi tradizionali
L'isolamento termico delle pareti perimetrali degli edifici, rappresenta uno degli interventi più
importanti da prevedere in sede di progettazione, allo scopo di ridurre le dispersioni termiche
attraverso le strutture perimetrali e quindi diminuire i costi relativi alle spese di riscaldamento
invernale e di condizionamento estivo.
Con l'isolamento termico aumenta inoltre sensibilmente il comfort abitativo poiché il materiale
isolante, inserito nelle strutture dell'edificio, consente di ottenere sulle superfici interne delle stesse,
temperature più vicine a quelle dell'ambiente abitato; è noto che, quando la temperatura
superficiale interna di una struttura è inferiore di 3 ÷ 4 °C a quella dell'ambiente abitato, le persone
avvertono una sensazione di disagio, cioè di freddo, anche se il locale è adeguatamente riscaldato.
L'isolamento termico delle pareti di un edificio, richiede una corretta
progettazione, con particolare riguardo ai seguenti aspetti:
C
M
• Attento esame delle caratteristiche del materiale isolante, con particolare riferimento a:
resistenza termica, comportamento all'acqua ed all'umidità, permeabilità al vapore d'acqua,
comportamento al fuoco, stabilità dimensionale;
• Eliminazione dei ponti termici: è necessario intervenire su tali elementi poiché sono fonti di importanti
perdite di calore (anche se le relative superfici disperdenti sono limitate) e di possibili formazioni di
condense superficiali e quindi di muffe apparenti;
• Determinazione degli spessori del materiale isolante , secondo quanto previsto dalla normativa
vigente e verifica che gli stessi siano in grado di garantire la mancanza di fenomeni di condensa superficiale;
• Verifica termoigrometrica delle pareti per accertare la mancanza di condensa all'interno delle stesse,
adottando il metodo di calcolo indicato dalla Norma Europea EN 13788 (diagramma di GLASER).
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Posizionamento dell'isolante
L'isolamento delle pareti perimetrali può avvenire dall'esterno (cappotto o facciata ventilata), nello spessore
(intercapedine) della parete o dall'interno (controparete).
A parità di trasmittanza termica, variando la posizione del materiale isolante, varia sensibilmente la quantità
di calore accumulata nella parete. Ne deriva che è consigliabile scegliere il tipo di isolamento in base ai
seguenti criteri:
Isolamento dall'esterno o in interparete in caso di impianti di riscaldamento centralizzai a funzionamento
continuo con interruzione notturna. La forte quantità di calore accumulata nelle pareti serve a compensare
le dispersioni durante la notte ad impianto spento; considerazioni analoghe possono essere fatto per il caso
estivo.
L'isolamento in controparete dall'interno è idoneo nel caso di ambienti riscaldati saltuariamente per
ottenere il più velocemente possibile una confortevole temperatura ambiente. E' il caso di edifici per uffici,
case usate solo nel fine settimana ed in generale per appartamenti serviti da impianti autonomi.
La scelta della posizione dell'isolante deriva anche dallo stato della stessa costruzione; ovvero se per
costruzioni di nuova realizzazione è indicato l'isolamento in intercapedine, per la ristrutturazione di edifici
esistenti e' opportuno ricorrere all'isolamento in controparete dall'interno.
Isolamento in intercapedine
Isolamento interno
2010_pag_05.ai
26-07-2010
16:54:55
Pareti • 5
I limiti di trasmittanza imposti dal DLgs n. 311.
In Italia il risparmio energetico ed il comfort termico negli edifici sono legati al rispetto del DLgs n. 311, del
29 dicembre 2006, in vigore dal 2 Febbraio 2007.
Esso rappresenta una revisione in termini di disposizioni correttive ed intergrative, al DLgs n. 192 del 9
Agosto 2005, attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia.
L'isolamento termico è imposto dalla normativa attraverso la verifica della trasmittanza termica delle superfici
disperdenti dell'edificio. L'incidenza percentuale delle potenze termiche disperse da dette superfici
(coperture, pareti esterne, vetri, solai, vano scale, ecc.) varia entro limiti notevoli. Mentre l'incidenza della
copertura è legata al numero di piani, essendo massima per gli edifici monopiano e minima per quelli
multipiano, l'incidenza percentuale delle pareti negli edifici abitativi è abbastanza costante e le dispersioni
dovute alla parte opaca di queste strutture sono nell'ordine di grandezza del 15% di quelle totali.
L'isolamento termico delle pareti di un edificio, sia nuovo che esistente, rappresenta quindi uno
degli interventi piu' importanti , rientra nelle prescrizioni del DLgs n. 311 e deve essere eseguito
con idonei materiali, impiegando corretti spessori di isolante.
Tra le prescrizioni del DLgs n. 311 , vi sono i limiti di trasmittanza da rispettare, riportati nella tabella
sottostante.
Valori limite della trasmittanza U delle strutture opache verticali espressa in W/m2K (Allegato C del DLgs 311)
A
B
C
D
E
F
U (W/m K) limite 2006
0,85
0,64
0,57
0,50
0,46
0,44
U (W/m2K) limite 2008
0,72
0,54
0,46
0,40
0,37
0,35
U (W/m2K) limite 2010
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
Zone climatiche
2
C
M
Y
Bolzano
Belluno
Udine
Sondrio
CM
Como
Bergamo
Brescia
Varese
Novara
Aosta
Trento
Pordenone
Gorizia
Vicenza
Trieste
Verona
Milano
Venezia
Padova
Torino
Pavia Cremona Mantova
Rovigo
Asti
Piacenza Parma
Alessandria
Ferrara
Genova Reggio E. Modena
Cuneo
Bologna Ravenna
Savona
Massa
Rimini
La Spezia Lucca Pistoia
Forlì
Imperia
MY
Vercelli
CY
CMY
Pisa
Pesaro
Firenze
Ancona
Arezzo
Livorno
K
Macerata
Siena
Perugia
Elba
Grosseto
Ascoli Piceno
Teramo
Terni
Viterbo
Pescara
L'Aquila
Rieti
Chieti
Campobasso
Roma
Frosinone
Isernia
Latina
Caserta
Olbia
Sassari
Benevento
Napoli
Foggia
Barletta
Bari
Matera
Avellino
Potenza
Salerno
Nuoro
Brindisi
Taranto
Lecce
Otranto
Oristano
Catanzaro
Legenda zone climatiche
Cagliari
Cosenza
F - oltre 3000 gradi giorno
E - tra 2101 e 3000 gradi giorno
D - tra 1401 e 2100 gradi giorno
Trapani
Messina
Palermo
C - da oltre 900 a 1400 gradi giorno
Enna
Reggio Calabria
Catania
Agrigento
B - da oltre 600 a 900 gradi
A - fino a 600 gradi giorno
Caltanisetta
Siracusa
Ragusa
Il DPR 02/04/2009 n. 59 è il Regolamento di attuazione per alcuni punti citati nell’art. 4 del DLGS 19/08/2005 n.
192, e sostituisce le indicazioni “transitorie” dell’Allegato I del DLgs311/06.
Il DPR n. 59 introduce il concetto di Trasmittanza termica periodica, YIE (W/m²K), il parametro che valuta la
capacità di una parete opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore.
In tutte le zone climatiche ad esclusione della F, per le località nelle quali il valore medio mensile dell’irradianza sul
piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, Im, s, sia maggiore o uguale a 290 W/m², il
progettista deve fare le seguenti verifiche:
• Relativamente a tutte le pareti verticali opache, ad eccezione di quelle nel quadrante Nord-ovest/Nord/ Nord-Est,
deve essere verificata almeno una delle seguenti condizioni:
1 - che il valore della massa superficiale Ms calcolata al netto degli intonaci, sia superiore a 230 kg/m²;
2 - che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica (YIE) sia inferiore a 0,12 W/m²K.
• Relativamente a tutte le pareti opache orizzontali ed inclinate:
1 - che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica (YIE) sia inferiore a 0,20 W/m²K.
2010_pag_06.ai
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6 • Pareti
L'isolamento acustico delle pareti
La normativa italiana sull’inquinamento acustico si articola sulle seguenti principali disposizioni
legislative:
Legge quadro sull’inquinamento acustico (legge 26 ottobre 1995 n. 447)
Fissa i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo
relativamente all’inquinamento acustico (art. 1).
Affida ai Ministeri competenti l’incarico di fissare conappositi DM i requisiti acustici delle sorgenti sonore
ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera al fine di ridurre l’esposizione
umana al rumore (art. 3).
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (5 dicembre 1997)
Il DPCM determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi
degli edifici stessi e dei loro componenti in opera, escluse le sorgenti sonore citate in altri provvedimenti
legislativi.
Ai fini dell’applicazione del decreto, gli ambienti abitativi sono classificati secondo la seguente tabella
sottostante in cui sono riportati i valori limite dei requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro
componenti e degli impianti tecnologici (i valori sono in dB).
C
M
Y
Categorie
Classificazione degli ambienti abitativi
R'w
D2m,nT,w
L'n,w
LASmax
LAeq
Categoria A
Residenza o assimilabili
50
40
63
35
35
Categoria B
Uffici e assimilabili
50
42
55
35
35
Categoria C
Alberghi, pensioni ed assimilabili
50
40
63
35
35
Categoria D
Ospedali, cliniche, case di cura ed assimilabili
55
45
58
35
25
Categoria E
Attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
50
48
58
35
25
Categoria F
Attività ricreative o di culto o assimilabili
50
42
55
35
35
Categoria G
Attività commerciali o assimilabili
50
42
55
35
35
CM
MY
CY
CMY
K
R’w
Potere fonoisolante apparente di separazione fra due distinte unità immobiliari
(rumori aerei)
D2m,nT,w Isolamento acustico standardizzato di facciata (rumori aerei)
L’n,w
Livello del rumore di calpestio normalizzato (rumori impattivi)
LASmax Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A, con costante di tempo slow prodotta
dai servizi a funzionamento discontinuo
LAeq
Livello massimo di pressione sonora ponderata A, prodotta dai servizi a funzionamento continuo.
Questi indici sono normalizzati e permettono di comparare, con un'unica regola ed un solo valore espresso
in dB, tutte le possibili strutture.
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Pareti • 7
Suggerimenti
Come è stato riportato precedentemente, i requisiti del DPCM 5/12/97 si intendono relativi a strutture in opera e non
a risultati di calcoli progettuali o prove di laboratorio.
E’ opportuno sottolineare che tali requisiti sono molto severi e che, a lavori ultimati, è difficile intervenire quando i
risultati non sono stati raggiunti.
Data l’importanza del tema può essere utile qualche consiglio:
La progettazione delle soluzioni dovrebbe essere fatta con la collaborazione di un esperto in acustica.
La realizzazione delle opere progettate deve essere effettuata a regola d’arte e quindi seguita e controllata in corso
d’opera: i risultati previsti in un buon progetto possono essere disattesi a causa di una posa in opera non corretta.
È opportuno effettuare misure acustiche; tali verifiche possono essere condotte su una stanza tipo o su una
porzione di cantiere in corso d’opera, rilevando gli indici di valutazione secondo quanto previsto dalla normativa.
Efficacia dei prodotti URSA GLASSWOOL
Un materiale isolante non sempre assicura isolamento acustico ed
isolamento termico: i prodotti URSA GLASSWOOL garantiscono
contemporaneamente un isolamento completo sia acustico che termico.
C
I paramenti possiedono una
propria massa superficiale legata
alla loro natura e spessore
L'aria
Grazie alle loro proprietà fisiche, le lane di vetro sono i materiali isolanti più
adatti per realizzare un efficace controllo del rumore.
è la molla del sistema
M
Y
Secondo la struttura da isolare e le prestazioni richieste, si sceglieranno i
prodotti più adatti per tipo e spessore.
CM
MY
CY
CMY
K
Il sistema massa - molla - massa, costituito da un manufatto di lana di vetro
interposto tra due paramenti, consente di ottenere un importante
miglioramento delle prestazioni acustiche della struttura.
Questa soluzione si oppone con maggiore efficacia alla trasmissione dei rumori,
rispetto a quella di una parete semplice omogenea, con il vantaggio di ridurre
notevolmente lo spessore e il peso complessivo.
La lana di vetro serve da ammortizzatore e frena il movimento delle
particelle d'aria assorbendone l'energia
STRUTTURA
mattoni pieni, 25 cm
mattoni forati, 12+8 cm
mattoni forati, 8+8 cm
doppia orditura metallica
n° 2, spessore 3 cm
n° 3, spessore 4,5 cm
n° 3, spessore 4,5 cm
n° 4 lastre di gesso, spessore
Camera d'aria
no
40 mm
no
50mm 30 mm
Isolante URSA
no
no
60 mm
50 + 50 mm
Parete
Intonaci
Spessore totale
28 cm
28,50 cm
26,50 cm
18 cm
Massa superficiale
470 kg/m2
265 kg/m2
200 kg/m2
47 kg/m2
Potere fonoisolante
Rw
51 dB
47,5 dB
57 dB
62 dB
2010_pag_08.ai
26-07-2010
17:08:13
8 • Pareti perimetrali
PARETI PERIMETRALI - Edifici di nuova costruzione
Isolamento in intercapedine di strutture in laterizi tradizionali
Descrizione del sistema
È l’applicazione più diffusa nell’isolamento delle pareti perimetrali, specialmente nelle
nuove costruzioni. Essa è costituita da un’unità tecnologica pluristrato, composta da
una sequenza ordinata e funzionale di stratificazioni in grado di garantire un corretto
comportamento della chiusura sotto l’effetto degli agenti esterni ed interni. Conosciuta
anche col nome di “muro a cassetta”, consta di due pareti dello stesso o di diverso
materiale, quello esterno portante e quello interno di chiusura e protezione, di differenti
dimensioni, separate da una camera d’aria continua al cui interno si pone il materiale
isolante.
Isolante consigliato: FDP 3/Vk Ac - XL; FDP 3/DVk - XL
1
Laterizi pieni
a faccia vista
Blocchi di laterizi
alleggeriti
Intonaco
M
Intonaco
Isolante
FDP 3/Vk Ac-XL
FDP 3/DVk-XL
C
FDP 3/Vk Ac - XL
2
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Voce di capitolato
FDP 3/Vk Ac - XL
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA GLASSWOOL FDP 3/Vk Ac-XL,
pannello con velo vetro su di una
superficie e carta kraft-alluminio
sull’altra, incollato mediante
blocchetti di malta o adesivo,
stesi sulla superficie rivestita dal velo.
Valori di isolamento con FDP 3/Vk Ac-XL
1 Laterizi forati (12 + 8)
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
120
2
FDP 3/DVk - XL
Voce di capitolato
FDP 3/DVk - XL
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA GLASSWOOL FDP 3/DVk – XL,
pannello con velo vetro sulle due
superfici, incollato mediante
blocchetti di malta o adesivo,
stesi sulla superficie rivestita dal velo.
Potere fonoisolante Rw**
(dB)
57
57
57
57
57
57
Laterizi pieni a faccia vista + blocchi di laterizi alleggeriti (12+25)
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
120
3
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,53
0,46
0,40
0,32
0,27
0,24
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,53
0,46
0,40
0,32
0,28
0,24
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
56
58
60
62
64
66
Calcestruzzo cellulare + laterizi forati (8+8)
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,47
0,41
0,37
0,30
0,26
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
33
33
34
34
34
La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946
* Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1
** Valore stimato in riferimento al Certificato Istituto Giordano n. 190324 del 29/11/2004
(parete doppia in laterizi forati 8+8).
Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311
Zone climatiche
A
B
C
D
E
F
FDP 3/Vk Ac-XL; FDP 3/DVk-XL; (mm)
40
50
60
80
100
100
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
U (W/m2K) limite 2010
2010_pag_09.ai
25-06-2010
15:13:53
Pareti perimetrali • 9
Vantaggi
I principali vantaggi dell’isolamento in intercapedine nelle pareti perimetrali con URSA
FDP 3 - XL sono:
- La dimensione XL del pannello (2,90 m x 1,20 m), consente una rapida messa in opera
dello stesso e riduce la formazione di ponti termici;
- Garantisce una più rapida messa a regime della temperatura ambientale quando il
riscaldamento è intermittente o attenuato;
- Migliora il comfort ambientale invernale eliminando la possibilità di condensa
superficiale poiché la presenza dell’isolante fa aumentare la temperatura superficiale
della parete interna;
- Consente un abbattimento efficace del rumore alle differenti frequenze grazie alla
struttura della parete costituita da due strati di chiusura con diversa massa. L’isolante a
celle aperte interposto incrementa le prestazioni fonoisolanti della struttura pluristrato.
Posa in opera
Dopo aver costruito il primo strato della parete, posizionare su di esso il pannello URSA
GLASSWOOL scelto, e fissarlo meccanicamente al corpo d’opera o appoggiarlo
semplicemente. Si consiglia di riempire completamente lo spazio esistente tra le due
pareti per garantire il massimo isolamento e l’immobilità dei pannelli.
C
Dopo aver posizionato il materiale isolante si procederà alla costruzione del secondo
M
strato di fabbrica in laterizio. Questa tecnica consente di ottenere un notevole risparmio
Y
CM
energetico in termini di isolamento termico, poiché riduce le perdite di calore nelle parti
più fredde dell’abitazione e aumenta il livello di isolamento acustico.
MY
CY
CMY
K
Scheda tecnica
FDP 3/DVk - XL: pannello rivestito su entrambe le superfici con velo di vetro.
FDP 3/Vk Ac - XL: pannello rivestito su una superficie con velo di vetro e sull'altra con carta kraft-alluminio
retinata con funzione di barriera al vapore.
Dimensioni e caratteristiche
Metodo di prova
Unità di misura
Spessore
EN 823
mm
40
50
60
80
100
120
Lunghezza
EN 822
m
2,9
2,9
2,9
2,9
2,9
2,9
Larghezza
EN 822
m
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
FDP 3/DVk - XL
EN 13501
/
A1
A1
A1
A1
A1
A1
FDP3/Vk Ac - XL
EN 13501
/
F
F
F
F
F
F
Lambda (λ90/90)
EN 12667 / EN 12939
W/mK
0,034
0,034
0,034
0,034
0,034
0,034
Resistenza termica (RD)
EN 12667 / EN 12939
m2K/W
1,15
1,45
1,75
2,35
2,90
3,50
Tolleranze
Tolleranza sullo spessore
Planarità (Smax)
EN 823
EN 825
mm
mm
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
Stabilità
Stabilità dimensionale
(23 °C; 90% UR; 48 ore)
EN 1604
%
<1
<1
<1
<1
<1
<1
Comportmento all'acqua
Assorbimento di acqua a lungo termiEN 12087
ne per immersione parziale (28 gg)
kg/m2
<3
<3
<3
<3
<3
<3
Comportamento al vapore
Valore medio dello spessore d’aria
equivalente (Sd) (FDP 3/Vk-Ac-XL)
EN 12086
m
64
64
64
64
64
64
Permebilità al vapore acqueo
della lana (μ) (FDP 3/DVk-XL)
EN 12086
/
1
1
1
1
1
1
Resistenza specifica al passo dell'aria
(R) (FPD 3/DVk - XL)
EN 29053
KPa.s/m3
>5
>5
>5
>5
>5
>5
Dimensioni
Fuoco
Isolamento termico
Comportamento acustico
Codice di designazione CE:
FPD 3/DVk - XL: MW-EN 13162-T4-DS(T+)-WL(P)-MU1-AFr5
FPD 3/Vk Ac - XL: MW-EN 13162-T4-DS(T+)-WL(P)
2010_pag_10.ai
26-07-2010
17:28:56
10 • Pareti perimetrali
PARETI PERIMETRALI - Ristrutturazione di edifici esistenti
Isolamento dall'interno di strutture in laterizi tradizionali con
controparete in gesso rivestito su struttura metallica
Descrizione del sistema
1
L’isolamento delle pareti perimetrali dall’interno consiste nell’applicazione di una
controparete costituita da pannelli di gesso rivestito montati su un telaio metallico
associato ai pannelli di lana di vetro. È un sistema molto usato negli interventi di
ristrutturazioni, soprattutto quando non è possibile intervenire dall’esterno. Questa
applicazione risulta particolarmente indicata per l’isolamento di murature portanti in
mattoni o calcestruzzo facciavista o nel rinnovo di edifici esistenti, in particolar modo,
quando la carenza di isolamento fa insorgere problemi di natura igrometrica (presenza
di umidità e di muffe sulle pareti) o quando per la saltuaria utilizzazione degli ambienti
(seconde case, scuole, edifici adibiti a terziario) è da privilegiare un più rapido
riscaldamento. Infatti il posizionamento dell’isolante sulla superficie interna della
muratura riduce sensibilmente gli effetti dovuti all’inerzia termica della parete
perimetrale.
Isolante consigliato: FDP 2/Vk Nb
Intonaco
C
M
Intonaco
FDP 2/Vk Nb
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Isolante
FDP 2/Vk Nb
Voce di capitolato
FDP 2/Vk Nb
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA GLASSWOOL FDP 2/Vk Nb,
pannello rivestito su una superficie
con velo vetro e sull'altra con carta
kraft politenata con funzione di
freno al vapore, inserito tra i
montanti verticali
Laterizi alleggeriti
Lastre in gesso
rivestito
2
Valori di isolamento con FDP 2/Vk Nb
1
Laterizi Forati (12+8) con intercapendine d'aria, controparete in gesso rivestito
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
2
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,51
0,44
0,39
0,32
0,27
Potere fonoisolante Rw**
(dB)
61
61
61
61
61
Laterizi alleggeriti (28), controparete in gesso rivestito
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
120
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,54
0,47
0,41
0,33
0,28
0,24
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
55
57
59
61
64
65
La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946
* Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1
** Valore stimato in riferimento al Certificato Istituto Giordano n. 194751 del 31/03/2005
(parete in laterizi forati da 8 cm e doppia lastra in gesso rivestito).
Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311
Zone climatiche
A
B
C
D
E
F
FDP 2/Vk Nb (mm)
40
50
60
80
80
100
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
U (W/m2K) limite 2010
2010_pag_11.ai
25-06-2010
15:17:11
Pareti perimetrali • 11
Vantaggi
I vantaggi del sistema di isolamento termico dall’interno sono:
- Rapidità di messa in opera;
- Posa in opera indipendente dalle condizioni atmosferiche;
- Possibilità di posare l’isolamento quando l’edificio è già abitato evitando l’onore di
altre opere edili;
- Rapidità di riscaldamento dell’ambiente interno
- Non eccessivi costi di realizzazione.
Posa in opera
Raschiare la superficie esistente al fine di assicurare ai pannelli isolanti un buon
ancoraggio. Lo stato della superficie deve essere sano, asciutto, privo di asperità o non a
piombo per più di 20 mm.
Realizzare il rivestimento isolante su di una faccia con gesso rivestito montato su di
un’orditura costituita da profili metallici ad “U” fissati a pavimento e soffitto tramite
idonei punti di ancoraggio e preventivo posizionamento di guarnizione acustica
biadesiva.
Riempire l‘intercapedine con pannello in lana di vetro Ursa con la superficie rivestita
rivolta verso l’ambiente riscaldato (verso l’interno), inserendolo tra i montanti verticali.
C
Sigillare i giunti tra i pannelli e tra questi e il plafone e le pareti seguendo le istruzioni
M
dei produttori di gesso rivestito.
Y
Rendere a tenuta d‘aria i punti singolari ed in particolare le prese di corrente che devono
CM
essere montate sfalsate.
MY
CY
CMY
K
Scheda tecnica
FDP 2/Vk Nb: pannello rivestito su una superficie con velo vetro e sull'altra con carta kraft politenata
con funzione di freno al vapore.
Dimensioni e caratteristiche
Metodo di prova Unità di misura
Spessore
EN 823
mm
40
50
60
80
100
120
140
Lunghezza
EN 822
m
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
Larghezza
EN 822
m
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
Fuoco
FDP 2/Vk Nb
EN 13501
/
F
F
F
F
F
F
F
Isolamento termico
Lambda (λD )
EN 12667/ EN 12939
W/mK
0,035
0,035
0,035
0,035
0,035
0,035 0,035
1,1
1,4
1,7
2,25
2,85
3,40
Dimensioni
Tolleranze
2
Resistenza termica (RD)
EN 12667/ EN 12939
m K/W
Tolleranza sullo spessore
EN 823
%; mm -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10 -3/+10
4,00
Planarità (Smax)
EN 825
mm
<6
<6
<6
<6
<6
<6
<6
Stabilità
Stabilità dimensionale
(23 °C; 90% UR; 48 ore)
EN 1604
%
<1
<1
<1
<1
<1
<1
<1
Comportamento al vapore
Valore medio dello spessore
d’aria equivalente (Sd)
EN 12086
m
2
2
2
2
2
2
2
Permebilità al vapore acqueo
della lana (μ)
EN 12086
/
1
1
1
1
1
1
1
Codice di designazione CE:
MW-EN 13162-T3-DS(T+)
2010_pag_12.ai
26-07-2010
17:37:30
12 • Facciate ventilate
PARETI PERIMETRALI - Nuova costruzione e ristrutturazione
Isolamento esterno di facciate con camera d’aria ventilata
Descrizione del sistema
Questa tecnica di isolamento si usa come sistema costruttivo su opera nuova o in
ristrutturazione. L’isolante viene fissato al lato esterno del muro portante, un sistema di
profili di sostegno consente la sospensione di piastre o elementi leggeri per proteggere
e decorare la facciata. L’inserimento di una camera d’aria ventilata tra l’isolante e
l’elemento di finitura esterna consente di ridurre al minimo il surriscaldamento d’estate,
facilitando la traspirazione della facciata senza rischi di condense interstiziali. La
presenza della camera d’aria continua e ventilata protegge l’edificio contro
l’infiltrazione di acqua piovana.
Isolante consigliato: FDP VF
Trama dei profili
Lastre di
facciata
FDP VF pannello
facciata ventilata
Muratura
Intonaco interno
Fissaggio
isolante
Insieme di
fissaggio
C
M
FDP VF
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Voce di capitolato
FDP VF
… m2 di isolamento di lana di vetro
rivestito di vetro nero conforme alla
normativa UNI – EN 13162, spessore
… mm, resistenza termica … m²K/w
serie URSA GLASSWOOL FDP VF,
Pannello Facciata Ventilata, con velo
vetro nero idrorepellente su
di una superfice, installato con
fissaggi meccanici.
Valori di isolamento con FDP VF
Parete in Laterizi Forati (12+8) + 30 mm aria + rivestimento in marmo
Spessore isolante d
(mm)
50
60
80
100
120
Trasmittanza parete U*
(W/m2K)
0,45
0,40
0,32
0,27
0,23
Potere fonoisolante Rw**
(dB)
51
53
55
58
59
Spessori di isolamento consugliati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311
Zone climatiche
A
B
C
D
E
F
FDP VF (mm)
50
60
80
80
100
120
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
U (W/m2K) limite 2010
Parete in Laterizi Alveolati (25) + 30 mm aria + rivestimento in marmo
Spessore isolante d
(mm)
50
60
80
100
120
Trasmittanza parete U*
(W/m2K)
0,40
0,35
0,29
0,25
0,22
Potere fonoisolante Rw**
(dB)
53
55
57
60
61
Spessori di isolamento consugliati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311
Zone climatiche
FDP VF (mm)
U (W/m2K) limite 2010
A
B
C
D
E
F
50
50
60
60
80
100
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
I valori di Rw variano in funzione del tipo di protezione leggera esterna
* I valori U ricavati mediante calcoli analitici UNI EN ISO 6946
** I valori Rw ricavati mediante calcoli analitici UNI EN 12345
2010_pag_13.ai
26-07-2010
17:49:56
Facciate ventilate • 13
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Scheda tecnica
FDP VF: Pannello in lana di vetro URSA GLASSWOOL rivestito su di una superficie con un velo di vetro nero idrorepellente.
Dimensioni e caratteristiche
Metodo di prova
Unità di misura
Spessore
EN 823
mm
50
60
80
100
120
Lunghezza
EN 822
m
1,40
1,40
1,40
1,40
1,40
Larghezza
EN 822
m
0,60
0,60
0,60
0,60
0,60
Fuoco
Fuoco
EN 13501
/
A1
A1
A1
A1
A1
Isolamento termico
Lambda (λ90/90)
Resistenza termica (RD)
EN 12667/ EN 12939
EN 12667/ EN 12939
W/mK
m2K/W
0,034
1,45
0,034
1,75
0,034
2,35
0,034
2,90
0,034
3,50
Dimensioni
Tolleranze
Tolleranza sullo spessore
Planarità (Smax)
EN 823
EN 825
mm
mm
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
-3/+5
<6
Stabilità
Stabilità dimensionale
(23 °C; 90% UR; 48 ore)
EN 1604
%
<1
<1
<1
<1
<1
Comportmento all'acqua
Assorbimento di acqua a breve termiEN 12087
ne per immersione parziale (24 ore)
kg/m2
<1
<1
<1
<1
<1
Comportamento al vapore
Permebilità al vapore acqueo
della lana (μ)
EN 12086
/
1
1
1
1
1
Comportamento acustico
Resistenza specifica al passo dell'aria
(Rs)
EN 29053
KPa.s/m2
>5
>5
>5
>5
>5
Codice di designazione CE:
T3-DS(T+)-WS-MU1-AFr5
2010_pag_14.ai
25-06-2010
16:32:44
14 • Facciate ventilate
Vantaggi
I sistemi di chiusura verticale che situano l’isolante all’esterno mantengono la maggior
parte della parete a temperatura elevata, in modo da ridurre al minimo il rischio di
formazione di condense. Si ottiene la massima impermeabilità della facciata e sono
particolarmente interessanti per edifici ad uso continuo.
Protezione termica
Grazie al fatto che l’isolante viene installato sul lato esterno della facciata, l’edificio è
protetto in modo continuo e omogeneo, evitando i ponti termici e riducendo
l’oscillazione termica sulle pareti di chiusura e sulla struttura. La lana di vetro URSA
GLASSWOOL, grazie alla sua bassa conducibilità termica, garantisce un alto livello di
isolamento termico. Inoltre la parete si comporta come un magazzinodi calore.
Protezione solare
Grazie alla ventilazione della camera, si evita il surriscaldamento d’estate.
Protezione acustica
C
M
Y
L’indice di isolamento acustico viene aumentato di 5-10 dB inserendo un isolante
dall’esterno. La lana di vetro URSA GLASSWOOL per isolamento dall’esterno ha una
resistività specifica alla portata al flusso dell’aria ≥ 5kPa/sm², parametro che ci indica la
corretta attenuazione fornita dalla lana. La sigla nel codice di designazione è AF5.
CM
MY
CY
CMY
K
Protezione in caso di propagazione del fuoco
La lana di vetro è l’isolante adatto, in quanto incombustibile. La sua classificazione, in
termini di reazione al fuoco, è A1.
Protezione dall’acqua
Intercalando una camera d’aria ventilata tra il rivestimento esterno e gli strati interni della
facciata, si garantisce la migliore tenuta all’acqua piovana. E’ importante che esista un
sistema di drenaggio dell’acqua e che quest’ultima venga evacuata all’esterno.Il prodotto
URSA GLASSWOOL FDP VF Pannello Facciata Ventilata non è capillare, fatto evidenziato
dalle prove di assorbimento d’acqua tramite immersione parziale: assorbimento d’acqua a
breve termine (24 ore) < 1kg/m². I valori di 1 kg/m² rappresentano la formazione di un
film di 1 mm. La sigla nel codice di designazione è WS.
Protezione igrotermica
Proteggendo tutte le pareti perimetrali con un isolante traspirabile come la lana di vetro,
si evita che il vapor d’acqua contenuto nell’aria raggiunga superfici sufficientemente
fredde da provocarne la condensa. Il prodotto URSA GLASSWOOL FDP VF Pannello
Facciata Ventilata è estremamente permeabile al vapor d’acqua. Fattore di resistenza
alla diffusione del vapore μ=1. La sigla nel codice di designazione è MU1.
In caso di ristrutturazione
- Migliora l’apparenza esterna dell’edificio.
- Non riduce la superficie interna.
- Provoca pochi disturbi agli occupanti.
2010_pag_15.ai
25-06-2010
15:21:53
Facciate ventilate • 15
C
Installazione
M
1. Sulla parete da isolare vengono montati i piedini metallici sui quali sarà fissato il
Y
rivestimento esterno della facciata.
CM
2. L’isolante viene collocato direttamente sul lato esterno della facciata e viene fissato
MY
meccanicamente tramite appositi chiodi di fissaggio (3 o 4 al m²), conficcati ad una
CY
profondità sufficiente da non danneggiare nè ridurre lo spessore del pannello. Si
CMY
K
raccomanda di utilizzare chiodi di fissaggio con una testa di diametro di minimo 9 cm.
1
3. I montanti vengono fissati ai piedini di fissaggio e a questi ultimi i listelli. E’ necessario
prevedere una camera d’aria continua di spessore superiore a 3 cm. tra l’isolante e la
protezione esterna.
4. La protezione leggera viene fissata ai listelli tramite morsetti, rivetti o viti, con
guarnizioni chiuse o aperte a seconda del sistema di rifinitura scelto.
2
3
4
2010_pag_16.ai
27-07-2010
17:14:03
16 • Pareti di separazione
PARETI DI SEPARAZIONE - Edifici di nuova costruzione
Isolamento in intercapedine di pareti divisorie in laterizi
tradizionali tra unità immobiliari diverse
Descrizione del sistema
L’isolamento in intercapedine delle pareti divisorie in laterizi è il più usato nei locali
adibiti ad abitazione.
La parete divisoria verticale è realizzata con elementi forati di laterizio formanti due
tavolati paralleli con interposto uno strato isolante costituito da un pannello rigido o
semirigido di lana di vetro. Lo spessore dei tavolati è di 8 cm.
Isolante consigliato: FDP 2/DVk
Intonaco
Laterizi forati
Laterizi forati
Intonaco
Intonaco
Isolante
FDP 2/DVk
C
M
FDP 2/DVk
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Voce di capitolato
FDP 2/DVk
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2 K/w del tipo
URSA GLASSWOOL FDP 2/DVk,
pannello rivestito con velo vetro sulle
superfici, incollato mediante
blocchetti di malta o adesivo, stesi
sulla superficie.
Posa in opera
Realizzare il tavolato di base (mattoni forati, blocchi di cemento cellulare, ecc..) avendo
cura di sigillare accuratamente le fughe orizzontali e verticali.
Applicare sulla faccia del paramento un intonaco. (Stato dell’intonaco: sano, asciutto, privo di
asperità o non a piombo per più di 20 mm).
Pulire la zona del solaio adiacente alla parete divisoria.
Incollare i pannelli isolanti URSA, mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie
senza rivestimento o rivestita dal velo.
Sigillare accuratamente i giunti orizzontali e verticali dei pannelli isolanti con nastro
autoadesivo plastificato.
Erigere, su di un supporto elastico sottile, il paramento interno senza comprimere lo
spessore dei pannelli isolanti.
Applicare l’intonaco interno.
Valori di isolamento con FDP 2/DVk
Laterizi forati (8 + 8)
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,55
0,47
0,41
0,34
0,28
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
57
57
57**
57
57
La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946
* Valore stimato in riferimento al test di laboratorio dell'Istituto Giordano (certificato n.189093)
** Certificato Istituto Giordano n.189093 del 29/10/2004
Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311,
e i valori minimi consentiti del potere fonoisolante apparente (R'W) tra due unità immobiliari dal DPCM 5-12-1997
Zone climatiche
A
B
FDP 2/DVk (mm)
60
60
60
60
60
60
2
-
-
0,80
0,80
0,80
0,80
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
U (W/m K) limite 2008
R'W (dB) minimo consentito
C
D
E
F
2010_pag_17.ai
26-07-2010
18:04:35
Pareti di separazione • 17
PARETI DI SEPARAZIONE - Edifici di nuova costruzione
Isolamento in intercapedine di pareti in calcestruzzo e laterizi
tradizionali tra unità immobiliari e vano scale
Descrizione del sistema
Questo tipo di isolamento viene utilizzato nelle pareti divisorie fra gli appartamenti confinanti, o
tra appartamento e vano scale o vano ascensore, dove la parete rivolta al vano servizi è realizzata
in calcestruzzo. Il risultato dell’isolamento è un notevole aumento del comfort termico e acustico
con conseguenti risparmi energetici e protezione al rumore.
Isolante consigliato: TWP 1
Intonaco
Calcestruzzo
Intonaco
Intonaco
Laterizi forati
Isolante
TWP 1
C
TWP 1
M
Y
Voce di capitolato
CM
MY
CY
Posa in opera
Pulire la zona del solaio adiacente alla parete del vano scale.
CMY
K
Incollare il pannello isolante URSA mediante blocchetti di malta o adesivo, stesi sulla superficie
senza rivestimento o rivestita dal velo.
Sigillando accuratamente i giunti orizzontali e verticali dei pannelli isolanti con nastro
autoadesivo plastificato.
Erigere, su di un supporto elastico sottile, il paramento interno senza comprimere lo spessore dei
pannelli isolanti.
Applicare l’intonaco interno.
Valori di isolamento con TWP 1
Calcestruzzo + laterizi forati (20 + 8)
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,39
0,36
0,31
0,26
0,23
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
42
43
43
43
43
La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946
* Valore teorico ottenuto secondo il metodo di calcolo EN 12354-1
Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311
Zone climatiche
A
B
TWP 1 (mm)
-
-
-
-
2
U (W/m K) limite 2008
C
D
E
F
60
60
60
60
0,80
0,80
0,80
0,80
TWP 1
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA GLASSWOOL TWP 1,
pannello nudo, incollato mediante
blocchetti di malta o adesivo, stesi
sulla superfice.
2010_pag_18.ai
26-07-2010
18:08:32
18 • Pareti di separazione
PARETI DI SEPARAZIONE - Ristrutturazione di edifici esistenti
Isolamento dall’interno di strutture in laterizi tradizionali e
controparete in gesso rivestito su struttura metallica tra unità
immobiliari diverse
Descrizione del sistema
È un sistema molto usato negli interventi di ristrutturazioni, utilizzato nei casi in cui
l’inadeguato livello di isolamento acustico inficia il comfort ambientale degli spazi
abitativi. Alla parete in laterizi tradizionali o in blocchi di gesso viene affiancata una
controparete con lastre di gesso rivestito; l’isolamento riempie l’intercapedine tra le due
strutture. Questo sistema risulta di facile attuazione, di basso costo e garantisce
un’ottima soluzione acustica.
Isolante consigliato: TWP 1
Intonaco
Laterizi forati
Isolante
TWP 1
C
M
TWP 1
Intonaco
Doppia parete in
gesso rivestito
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Voce di capitolato
TWP 1
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA GLASSWOOL TWP 1,
pannello nudo, posizionato tramite
semplice pressione tra i profili.
Valori di isolamento con TWP 1
Laterizi forati 8, doppia controparete in gesso rivestito su struttura metallica
Spessore isolante d
(mm)
40
50
60
80
100
Trasmittanza parete U
(W/m2K)
0,62
0,53
0,47
0,38
0,32
Potere fonoisolante Rw*
(dB)
61
61**
61
61
61
La trasmittanza parete U è stata calcolata secondo il metodo di calcolo EN 6946
* Valore stimato in riferimento al test di laboratorio dell'Istituto Giordano (certificato n.194753)
** Certificato Istituto Giordano n.194753 del 31/03/2005
Spessori di isolamento raccomandati secondo i valori limite della trasmittanza termica U imposti dal DLgs 311,
e i valori minimi consentiti del potere fonoisolante apparente (R'W) tra due unità immobiliari dal DPCM 5-12-1997
Zone climatiche
A
B
TWP 1 (mm)
50
50
50
50
50
50
-
-
0,80
0,80
0,80
0,80
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
50 /55
U (W/m2K) limite 2008
R'W (dB) minimo consentito
C
D
E
F
2010_pag_19.ai
26-07-2010
18:13:33
Pareti di separazione • 19
Vantaggi
I vantaggi del sistema di isolamento termico dall’interno sono:
- Rapidità di messa in opera;
- Possibilità di posare l’isolamento quando l’edificio è già abitato;
- Costi di realizzazione non eccessivi;
- Miglioramento del comfort acustico.
Posa in opera
Applicare sul paramento un intonaco. Lo stato dell’intonaco deve essere sano, asciutto,
privo di asperità o non a piombo per più di 20 mm.
Realizzare il rivestimento isolante su di una faccia con gesso rivestito montato su di
un’orditura costituita da profili metallici e con l’intercapedine riempita con pannello o
feltro isolante URSA , inserito tra i montanti verticali.
Sigillare i giunti tra i pannelli e tra questi e il plafone e le pareti seguendo le istruzione
dei produttori di gesso rivestito.
Rendere a tenuta d’aria i punti singolari ed in particolare le prese di corrente che
Certificato Istituto Giordano
n.194753 del 31/03/2005
devono essere montate sfalsate.
C
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Scheda tecnica
TWP 1: pannello nudo.
TWP 1/Nb: pannello rivestito su una superficie con carta kraft politenata con funzione di freno al vapore.
Dimensioni e caratteristiche
Metodo di prova
Unità di misura
Spessore
EN 823
mm
40
50
60
80
100
Lunghezza
EN 822
m
1,4
1,4
1,4
1,4
1,4
Larghezza
EN 822
m
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
TWP 1
EN 13501
/
A1
A1
A1
A1
A1
TWP 1/Nb
EN 13501
/
F
F
F
F
F
Lambda (λ90/90)
EN 12667 / EN 12939
W/mK
0,040
0,040
0,040
0,040
0,040
Resistenza termica (RD)
EN 12667 / EN 12939
m2K/W
1,00
1,25
1,50
2,00
2,50
Tolleranza sullo spessore
EN 823
%; mm
–3/+10
–3/+10
–3/+10
–3/+10
–3/+10
Planarità (Smax)
EN 825
mm
<6
<6
<6
<6
<6
Stabilità
Stabilità dimensionale
(23 °C; 90% UR; 48 ore)
EN 1604
%
<1
<1
<1
<1
<1
Comportamento al vapore
Permebilità al vapore acqueo
della lana (μ) (TWP 1)
EN 12086
/
1
1
1
1
1
Comportamento acustico
Resistenza specifica al passo
dell'aria (R)
EN 29053
KPa.s/m3
>5
>5
>5
>5
>5
Dimensioni
Fuoco
Isolamento termico
Tolleranze
Codice di designazione CE:
TWP 1: MW-EN 13162-T3-DS(T+)-MU1-AFr5
2010_pag_20.ai
26-07-2010
18:17:04
20 • Pareti di separazione
PARETI INTERNE LEGGERE
Parete di separazione, in gesso rivestito su struttura metallica.
Descrizione del sistema
Il sistema a secco, composto da lastre in gesso rivestito su struttura metallica con intecapedine
riempita con lana di vetro, fonda la sua efficacia acustica nel sistema massa-molla-massa. La
lana di vetro attenua le vibrazioni acustiche grazie alla sua elasticità e ammortizza la risonanza
della cavità tra le due pareti grazie alla sua natura filamentosa ed elastica.
Questa applicazione rappresenta il sistema più idoneo e insostituibile per ottenere le
massime prestazioni tanto nella riduzione della trasmissione diretta del rumore così come
nella eliminazione della diffusione acustica indotta attraverso le trasmissioni secondarie.
E’ il sistema più consigliato per ottenere elevate prestazioni acustiche con pesi e spessori
ridotti della parete divisoria.
Isolante consigliato: FONLESS
C
M
Parete in gesso
rivestito
Y
CM
MY
CY
CMY
K
FONLESS
Parete in gesso
rivestito
Voce di capitolato
FONLESS
… m2 di isolamento di lana di vetro
conforme alla normativa
UNI-EN 13162, di spessore … mm,
resistenza termica … m2K/w del tipo
URSA FONLESS,
pannello arrotolato, fornito in rotoli,
posizionato tramite semplice
pressione tra i profili.
Isolante
FONLESS
Vantaggi
L’elevata elasticità della lana di vetro è la chiave per ottenere il massimo
isolamento acustico.
- Facilità di posa e alloggiamento di cavi o tubature senza necessità di ritagliare i
pannelli.
- Larghezza e spessori adattati alle misure modulari dei profili metallici.
- La nuova dimensione di 61 cm di larghezza migliora l’autoportanza del pannello
arrotolato FONLESS in quanto si incastra meglio tra i profili metallici distanziati a
60 cm l’uno dall’altro.
- Facilità di alloggiamento della lana di vetro all’interno dei montanti e della struttura.
- Scarti ridotti grazie al formato in rotolo che consente di adattarsi a varie altezze.
- Minimo costo di stoccaggio e trasporto grazie alla comprimibilità della lana di vetro
all’interno dell’imballaggio.
- Prestazioni acustiche e termiche combinate grazie al basso valore di conduttività
termica λ 0,038 W/mK.
- URSA FONLESS è in classe A1, incombustibile, ovvero ha la migliore classe di reazione
alfuoco dei materiali isolanti.
2010_pag_21.ai
25-06-2010
16:03:51
Pareti di separazione • 21
Posa in opera
1. Si picchettano i divisori sul pavimento e si fissano a terra o al soffitto i profili a forma
di canale. Interporre una banda resiliente in questi punti migliora le prestazioni
acustiche del divisorio. I montanti che costituiscono il telaio del divisorio devono essere
alloggiati all’interno dei canali 600 mm.
2. I pannelli di gesso vengono avvitati a una delle facce dei montanti verticali. Si fanno
passare i cavi o le tubature da alloggiare nei divisori.
3. Si posiziona l’isolante imprigionandolo tra le alette dei montanti, dalla parte superiore
del divisorio, e si ritaglia il bordo inferiore. L’elasticità dell’isolante consente il passaggio
di cavi e tubature senza effettuare tagli.
1
4. Si avvita il pannello di gesso alla seconda faccia del divisorio. Infine si effettua il
trattamento dei giunti tra i pannelli tramite nastro e pasta per giunti.
2
C
>50 cm
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
Installazione
idraulica
Installazione
elettrica
Disposizione
scatole elettriche
3
4
Hospital San Juan de Dios de Bormujos (Siviglia)
2010_pag_22.ai
27-07-2010
9:10:06
22 • Pareti di separazione
Valori di isolamento
Distribuzione interna
Parete in gesso
rivestito
Isolante
FONLESS
Montante
Rw = 45 dB*
12,5 + 50 + 12,5 (mm)
Parete leggera, costituita da orditura metallica a C, spessore 50 mm (montanti verticali
posti ad interasse di 600 mm), isolata dalle strutture perimetrali con nastro autoadesivo
vinilico spessore 3,5 mm; rivestita su entrambe le superfici con 2 lastre di gesso rivestito
(12,5+12,5 mm). Pannelli URSA FONLESS, spessore 50 mm posti nell’intercapedine, tra i
montanti della orditura.
C
M
Y
*Valore stimato in riferimento al test di laboratorio effettuato dall'Istituto di Acustica CETEF, Leonardo
Torres Quevedo, Spagna per prodotto equivalente.
CM
MY
Separazione tra ambienti diversi
CY
CMY
K
Doppia parete in
gesso rivestito
Isolante
FONLESS 75
Montante
Rw = 57 dB
130
Certificato Istituto Giordano
n. 245493 del 19/09/08
Parete semplice in lastre di gesso rivestito, spessore complessivo 130 mm, con orditura
metallica da 75 mm, costituita da:
- orditura metallica, spessore 0,6 mm, sezione d’ingombro 75 x 40 mm e montanti a C
(75 x 50 mm), posti ad interasse di 600 mm, isolata dalle strutture perimetrali con
nastro biadesivo e con interposto pannello arrotolato URSA FONLESS, spessore 75 mm.
- rivestimento in doppia lastra standard di gesso rivestito spessore 12,5 mm per lato.
Indice di valutazione Rw = 57 dB (certificato Istituto giordano n° 245493 del 19/09/08).
2010_pag_23.ai
27-07-2010
9:21:24
Partizioni di separazione • 23
Valori di isolamento
Separazione tra due unità abitative
Doppia parete in
gesso rivestito
Isolante
FONLESS 50
Montante
Rw = 60 dB
Certificato Istituto Giordano
n. 245494 del 19/09/08
190
Parete doppia in lastre di gesso rivestito, spessore complessivo 190 mm, con doppia
C
orditura metallica da 50 mm, costituita da:
M
Y
CM
MY
CY
CMY
K
- orditura metallica, spessore 0,6 mm, sezione d’ingombro 50 x 40 mm e montanti a C
(75 x 50 mm), posti ad interasse di 600 mm, isolata dalle strutture perimetrali con
nastro biadesivo e con interposto pannello arrotolato URSA FONLESS, spessore 50 mm.
- rivestimento in doppia lastra standard di gesso rivestito spessore 12,5 mm per lato, più
lastra singola da 12,5 mm interna.
Indice di valutazione Rw = 60 dB (certificato Istituto giordano n° 245494 del 19/09/08).
Certificato di resistenza al fuoco
N.257308/3130FR del 07/07/2009 - EI
120 rilasciato dall’Istituto Giordano
secondo norma UNI EN 13502-2 parete a
doppio paramento in lastre in gesso
rivestito spessore 15 mm tipo D,F,I
secondo norma UNI EN 520.
Scheda tecnica
FONLESS: pannello arrotolato idrorepellente in lana di vetro URSA GLASSWOOL, trattata con speciali resine
termoindurenti, senza rivestimento, conforme alla norma UNE EN 13162.
Dimensioni e caratteristiche
Dimensioni
Fuoco
Metodo di prova
Unità di misura
Spessore
EN 823
mm
50
75
Lunghezza
EN 822
m
14,00
9,60
Larghezza
EN 822
m
0,61
0,61
Euroclasse
EN 13501
/
A1
A1
Lambda (λ90/90)
EN 12667 / EN 12939
W/mK
0,038
0,038
Resistenza termica (RD)
EN 12667 / EN 12939
m2K/W
1,30
1,95
Tolleranze
Tolleranza sullo spessore
EN 823
%; mm
-5/+7,5
-5/+11,3
Stabilità
Stabilità dimensionale
(23 °C; 90% UR; 48 ore)
EN 1604
%
<1
<1
Comportamento al vapore
Permebilità al vapore acqueo
della lana (μ)
EN 12086
m2.h.Pa/mg
1
1
Comportamento acustico
Resistenza specifica al passo dell'aria (R)
EN 29053
KPa.s/m3
>5
>5
Isolamento termico
Codice di designazione CE:
MW-EN 13162-T2-DS(T+)-MU1-AFr5
2010_pag_24.ai
25-06-2010
16:15:26
24 • Lana di vetro
Qualità certificata
Qualità: certificazione ISO 9001:2000
Il sistema di gestione della organizzazione URSA Slovenja d.o.o. - Novo mesto, dove sono
fabbricati i prodotti URSA GLASSWOOL è certificato dal BVQI conforme agli standards ISO
9001:2000 (certificato n°165597 del 23/02/2005).
Salute e sicurezza: marchio RAL
C
M
Y
CM
MY
Il certificato emesso dalla Gutegemeinschaft Mineralwolle E.V. (GGM) di Francoforte (Associazione per
la qualità delle lane minerali) conferma l'assoluta non nocività alla salute dei materiali isolanti che
portano il marchio RAL.
Il marchio RAL garantisce all'utilizzatore della lana di vetro URSA GLASSWOOL che il prodotto supera
una delle quattro prove sperimentali previste dalla Direttiva Comunitaria CE 97/69 del 5/12/97 (nota Q);
tale Direttiva è stata recepita dall'Italia con D.M. del 1/9/98, integrato dalla circolare interpretativa
n° 4 del Ministero della Sanità del 15/3/2000 che ha chiarito tutti i possibili dubbi interpretativi.
Il certificato RAL "Prodotti in Lana Minerale" (Gutezeichen "Erzeugnisse aus Mineralwolle") viene emesso
dalla GGM sulle seguenti basi:
• dimostrazione dell'assoluta non nocività alla salute delle fibre utilizzate per la produzione
• dichiarazione del produttore che verranno prodotte e distribuite solamente tali fibre
• controllo delle fibre in ogni sito produttivo da parte di Istituti autonomi notificati dal Comitato di
qualità RAL
• controllo della composizione chimica delle fibre prodotte presso istituti certificati (test di conformità)
• sorveglianza dei sistemi di controllo della qualità dei siti produttivi da parte di Istituti notificati
URSA Italia mette a disposizione degli utenti una esauriente documentazione sull'argomento:
• Certificato RAL
• Certificato di biosolubilità
• Scheda di sicurezza
CY
CMY
K
Marcatura CE
I prodotti URSA GLASSWOOL destinati al settore delle costruzioni sono contrassegnati con la marcatura
CE: sono conformi a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CE, recepita dal DPR 246 del 21/04/93 ed alla
norma armonizzata europea EN 13162 (Thermal insulation products - Factory made mineral wool Specifications).
Tale marcatura è obbligatoria per vendere i prodotti nei Paesi che fanno parte della Comunità Europea
e che sono destinati ad essere incorporati ed assemblati in modo permanente nell'edilizia oppure in
altre opere di ingegneria civile.
La Direttiva stabilisce inoltre che tutti i prodotti da costruzione debbono rispondere a sei requisiti
essenziali di sicurezza e comfort:
1 - Resistenza meccanica e stabilità
2 - Sicurezza in caso di incendio
3 - Igiene, salute ed ambiente
4 - Sicurezza nell'utilizzo
5 - Protezione contro il rumore
6 - Risparmio energetico ed isolamento termico
La marcatura CE (obbligatoria dal 13 maggio 2003) non è un marchio di qualità, ma assicura che le
caratteristiche dichiarate del prodotto sono determinate secondo metodi di prova unificati e che il
produttore è sottoposto alla particolare procedura di attestazione di conformità prevista dalla relativa
norma armonizzata.
Secondo quanto previsto dalla Direttiva CE e dal DPR citati, un Organismo Notificato (cioè scelto tra
quelli omologati dai Ministeri Competenti dei Paesi della Comunità Europea) effettua una serie di
prove e controlli:
• ispezione iniziale della Fabbrica, del processo produttivo, del Servizio Controllo Qualità
• prove di laboratorio sulle caratteristiche del materiale
• sorveglianza continua, attraverso ispezioni periodiche, del processo produttivo e delle caratteristiche
dichiarate del materiale
Questa procedura impone l'esistenza presso le fabbriche di Servizi Controllo Qualità per la verifica si
stematica del processo produttivo e delle prestazioni dei prodotti.
2010_pag_25.ai
25-06-2010
16:19:23
Lana di vetro • 25
L'Organismo Notificato rilascia un certificato di conformità che consente al produttore l'utilizzo della marcatura CE e la presentazione agli utenti di una dichiarazione di conformità.
È compito e responsabilità del fabbricante etichettare i propri prodotti e dichiarare che sono conformi
alla Norma EN 13162.
La marcatura CE impone che le etichette apposte sulla confezione riportino oltre alle indicazioni correnti,
(nome ed indirizzo del produttore - marchio identificativo del prodotto con relativo codice-dimensioni
del prodotto e contenuto della confezione) altre precisazioni:
Generali
- MW (lana minerale)
- EN 13162 (norma di riferimento)
- codice organismo di controllo e numero della certificazione di conformità
- altre eventuali certificazioni per impieghi particolari
Caratteristiche specifiche
- λD (conduttività termica)
- RD (resistenza termica)
- EUROCLASSE (reazione al fuoco)
C
- spessore nominale
M
- codice di rintracciabilità
Y
CM
Conduttività termica λD e resistenza termica RD
MY
Il coefficiente λD è quello calcolato secondo la norma EN 13162 (deve rappresentare almeno il 90% della
CY
CMY
K
(secondo EN 13162)
produzione, con un livello di confidenza pari al 90%, definitoλ 90/90 , arrotondato in eccesso allo 0,001 W/mK
con intervalli pari a 0,001 W/mK):
ad esempio λ 90/90 = 0,0321, diventa λD = 0,033 W/mK
La resistenza RD è calcolata come rapporto tra spessore nominale s eλ 90/90, arrotondata in difetto a 0,05
m2K/W, con intervalli pari a 0,05 m2K/W.
ad esempio, per uno spessore nominale di 50 mm:
R90/90 =
s
λ90/90
=
0,050
= 1,557, diventa RD = 1,55 m2K/W
0,0321
I valori di λD e RD riportati in questo documento per ogni prodotto proposto, non possono essere utilizzati tal
quali per il calcolo delle dispersioni termiche di un edificio: tali valori sono determinati alla temperatura media
di 10 °C (come previsto dalla norma EN 13162) e quindi debbono essere corretti per la temperatura prevista nella
normativa nazionale in vigore (20 °C, nella Legge 10/91).
È inoltre prevista l'applicazione su tali valori di una maggiorazione (variabile in funzione della tipologia del
materiale isolante) che tiene conto di eventuali situazioni che potrebbero peggiorare le prestazioni termiche
del materiale: tolleranze sullo spessore nominale, presenza di umidità, manipolazione e posa in opera ; is
suggerisce di consultare al riguardo le norme UNI 10351 (in fase di revisione) e UNI EN ISO 10456.
2010_pag_26.ai
25-06-2010
16:21:49
26 • Lana di vetro
Reazione al fuoco: le EUROCLASSI
Le norme armonizzate europee prevedono che i prodotti destinati ad essere incorporati ed assemblati
in modo permanente nell'edilizia oppure in altre opere di ingegneria civile siano classificati anche in
base alla loro reazione al fuoco.
Il documento di riferimento è la norma EN 13501-1 (Fire Classification of Construction Products and
Building Elements) che definisce la nuova classificazione, vedi EUROCLASSI ed i relativi metodi di prova,
le cui norme relative sono:
Prova di non combustibilità: EN ISO 1182:2000
Determinazione del potere calorifico superiore (PCS): EN ISO 1716:1998
Infiammabilità a contatto diretto di fiamma: EN ISO 11925-2:1998
Esposizione ad un attacco termico mediante un Single Burning Item (SBI) - esclusi i pavimenti:
EN 13823:2000
Pannello radiante per pavimenti: EN ISO 9239-1:1998
I criteri di classificazione ed i metodi di prova, sono riassunti nella tabella che segue.
EUROCLASSI: criteri di classificazione e metodi di prova
Norma armonizzata EN 13501-1: criteri di
classificazione dei prodotti da costruzione
(ad esclusione dei pavimenti)
C
M
Metodi di prova normalizzati
Non combustibilità
PCS
SBI
Fiamma
pilota
-
-
Classe A1
Materiali che non contribuiscono affatto
ad un incendio
O
O
Classe A2
Materiali che non contribuiscono
significativamente alla crescita
dell'incendio
O
oppure O
O
-
Materiali che presentano rilasci
termici e propagazioni di fiamma
molto contenuti
-
-
O
O
Materiali che presentano rilasci termici
e propagazioni di fiamma intermedi fra
quelli della classe B e della classe D
-
-
O
O
Materiali che presentano rilasci termici
e propagazioni di fiamma non trascurabili,
sottoposti al test di infiammabilità per un
tempo superiore a quello dei materiali della
classe E, pari a 30 secondi
-
-
O
O
Materiali definiti dal solo test di infiammabilità al quale vengono sottoposti per
un tempo limitato a 15 secondi
-
-
-
O
Y
CM
MY
CY
Classe B
CMY
K
Classe C
Classe D
Classe E
Classe F
Materiali con comportamento non
determinato e non classificabile
in nessuna delle classi su esposte
Prestazione non determinata
Le classificazioni indicate nella tabella, (ad esclusione della classe A1) sono completabili con indicazioni
aggiuntive, in funzione della presenza di gocce e fumi che si rilevano durante le prove (SBI e fiamma
pilota); la classificazione relativa ai fumi valuta solamente l'opacità e non la tossicità.
GOCCE (particelle infiammabili)
FUMI (opacità)
- d0:
nessuna goccia nei primi 10 minuti
- s1:
poco opachi
- d1:
gocce durante i primi 10 secondi
- s2:
leggera opacità
- d2:
no d0; no d1
- s3:
opachi
2010_pag_27.ai
25-06-2010
16:25:14
Lana di vetro • 27
Descrizione delle specifiche imposte dalla norma UNE EN 13162 e dal marchio
Descrizione delle caratteristiche per applicazione specifiche (codice di designazione)
Significato
Dimensioni
Tolleranza sullo spessore
(Thicknness Tolerances)
Símbolo
T
Livelli
1
2
3
4
5
6
7
Stabilità
Comportamento
meccanico
M
Prodotti utilizzati
ad alte temperature
Stabilità dimensionale
a condizioni specifiche di
temperatura e di umidità
relativa (Dimensional
Stability at specified
Temperature and Humidity)
DS (TH)
Variazione delle dimensioni
<1% a 70 ºC y 90% HR
Prodotti utilizzati
in ambienti saturi
di umidità
Trazione
Carico concentrato
TR
1
5...
...700
Il livello indica la resistenza
a trazione perpendicolare
ai carichi espressa in kPa
Prodotti da
accoppiare
Resistenza allo
sfaldamento
CS (10/Y)
0,5
5...
... 500
Il livello indica la resistenza
a compressione per una
deformazione del 10%
espressa in kPa
Prodotti per pavimenti e coperture
calpestabili
Capacità di
sopportare carichi
Il livello indica la forza per
una deformazione di
5 mm espressa in N
(intervallo di 50 in 50)
Prodotti sottostanti
l'impermeabilizzazione
Resistenza al
punzonamento
Il livello indica la riduzione
totale di spessore (mm) /
la riduzione nel tempo / il
numero di anni e il carico
considerato (kPa)
Prodotti per
l'isolamento delle
fondamenta
Capacità di sopportare
carichi elevati di tipo
permanente
5 mm
4 mm
3 mm
2 mm
Prodotti per
pavimenti
galleggianti
Riduzione di spessore
alla pressione di 2 kPa,
dopo essere stato a
50 kPa, in relazione
allo spessore iniziale
a 0,25 kPa
< 1kg/m2 in 24 h
Applicazioni su
pareti in laterizio
Capacità di stare a
contatto con l'acqua
occasionalmente
PL (5)
CY
K
Comportamento
all'acqua
Comportamento
al vapore
Comportamento
acustico
Tutti i prodotti
secondo il proprio
uso
Variazione delle dimensioni
<1% a 70 ºC
MY
CMY
-5 (%;mm)
-5 + 15 (%;mm)
-3 + 10 (%;mm)
-3 + 5 (%;mm)
-1 + 3 (%;mm)
-5%; 1 mm;
+ 15%; + 3 mm
-0; + 10%; + 2 mm
DS (T+)
Y
CM
Applicazione
Stabilità dimensionale
a temperatura specifica
(Dimensional Stability at
specified Temperature)
Compressione
(Compressive Stress)
C
Specifiche
Scorrimento viscoso a
compressione
(Compressive Creep)
CC
(i1/i2/Y)s
Compressività
(ComPressibility)
CP
5
4
3
2
Assorbimento d'acqua
a breve termine
WS
Assorbimento d'acqua
a lungo termine
WL (P)
Resistenza alla diffusione
del vapore
Z
Capacità di stare a
contatto con l'acqua
abitualmente
< 3kg/m2 in 28 giorni
Il livello indica la resistenza
alla diffusione del vapore
espressa in m2hPa/mg
Revestimenti dei
prodotti
Eficacia della bariera
al vapore
Permeabilità
MU
Il valore indica il fattore
.
di diffusione del vapore
Rigidità dinamica
(Dynamic Stiffness)
SD
Il livello indica la rigidità
del prodotto espressa in
MN/m3
Solai galleggianti
Prodotti da
accoppiare
Capacità di
ammortizzazione
acustica
Assorbimento acustico
AW
Il livello indica il valore
ponderato del coefficente
di assorbimento acustico
Controsoffitti
Capacità di ridurre
la riverberazione
degli ambienti
Resistività al flusso dell'aria
(Air Flow Resistance)
AF
Il livello indica la resistività
al passo dell'aria espressa
in Pa/sm2
Prodotti da
intercapedine
Capacità di aumentare
l'isolamento
acustico
Capacità di traspirazione dell'isolante
2010_Pareti copertina.ai
25-06-2010
16:36:30
www.ursa.it
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URSA Italia S.r.l.
Prodotti isolanti termoacustici in lana di vetro per l'edilizia
Centro direzionale Colleoni
Via Paracelso, 16 - Palazzo Andromeda
20041 AGRATE BRIANZA (MI)
Tel: 39 039 68 98 576
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Applicazioni a parete
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prodotto considerato, le relative caratteristiche tecniche
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in esame, definendone i dettagli applicativi.
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Luglio 2010
CM
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