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Sinceramente: Lombardi Gabriele
ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Burrasca di velluto Sinceramente: Lombardi Gabriele 1 2 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Burrasca di velluto na collezione di poesie scritte di getto che r ispecchiano i differenti stati d’animo di un adolescente che cresce affettivamente scoprendo ed esprimendo in versi i sentimenti che cara tterizzano la vita ed il suo evolve rsi. L’espressione sincera di pensieri rivolti spesso a sé stesso per una migliore comprensione del proprio io e delle motivazioni che definiscono la successione degli eventi. Una racco lta non solo di riflessioni ma anche di dediche di vario tipo (per riservatezza non sono riportati i nomi delle persone a cui le poesie sono d ed icate). U Lombardi Gabriele Scritte a partire dall’anno 1995 3 4 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Ricordo Bruciàti Il vento, che spira tra i tui capelli che, sempre più belli, pensier tuo rimira Con voi, assieme, l’infanzia trascorsi; eravam piccini, a dir po’ bambini, n’v’erano problemi. la mente mia persa in loro profumo. Porti per ciascuno, meglio di ‘ste versa, Ma avviene come sempre a porsi un fermo, un fine. Non più cavalline, non più le rinvieni. di donna ricordo. Rimembro di quelli momenti sì belli, quando in accordo Ora tante cose son avvenute, il temp’è volato e tutt’è cambiato; non più mi ritrovo. nui rotolavamo sul prato fiorito; ma or appassito valor di “TI AMO”! Ma importante son tue cadute: rialzarti vorrei; ma poi, ci riuscirei? Questo “SE” rinnovo. Lombardi Gabriele Io mai non feci alcun tir di spina; ciò è cosa buona, che non la cannona. Dopo come starai? Non siete felici poi la mattina. Scrivendo mi chiedo, mentre non ti vedo: - Cosa or penserai? Lombardi Gabriele 5 6 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Pensandoti Innamorato Mi sdraio sul letto a te pensando, la mente mia fino alla tua vola, pian piano il pensier mio stai colmando, forgiando mi stai come una mola. Amore mio bello, sai come si dice: l’amore è fenice se litigarello, Come un lieve torpore m’abbraccia, e mi annebbia come una droga il cervello distendendom’in faccia, il pensier tuo che tanto m’affoga. che dal foco nasce dopo esser morto; veloc’è risorto e veloc’or cresce. Appoggio le mani dietro la testa e penso a come di noi parlarti: son ora chiuso ne la “SE ‘ndigesta” ove “prima ingran’e prima parti”! Son innamorato ancor più di prima, e questa mattina la luce m’ha lumato. Vorrei dirti “TI AMO” ma non posso, tante te ne vorrei dir picciol fiore, ma meglio quattro versi aver mosso per poterti confidar il mio amore. ‘Na febbre improvvisa allora m’ha colto, e null’ha risolto l’amor che n’avvisa. Lombardi Gabriele 7 Lombardi Gabriele 8 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com La vita Nulla rimane com’è La vita va presa; se brutta sembra n’po’, resta in attesa: dice ‘l mondo: ”Cambierò”! Nulla rimane com’è, tutto si modifica, col tempo si trasforma, cambian le genti con me, ‘l passato sacrifica pel presente ch’adorna. Sappi aspettare ed i tui progetti non dovrai rifare; pensa e rifletti. Passerà il tempo, e ti annoierai; come fuor dal campo l’uomo fa: “Gioco mai!”. Ma poi stai sicuro che chi usa la mente, io qui te lo giuro, dopo n’se ne pente. Della tua attesa sarai ripagato, sarà la ripresa che hai aspettato. Lascia i sospetti or che sei deciso, tranquill’e aspetti: ‘l fato è preciso. Nulla riman del vecchio, se non ricordo vano, che or limpido torna per poi svanir dall’occhio d’una mente man mano più stanca che s’addorma. Rimembro mei primi passi, esperienze lontane: un dolor vien dal cuore al pari se l’trapassi con le acute spine d’un antico amore. La tua dolce figura: il delicato viso, gli occhi infiniti, divina creatura di cui m’abbaglia ‘l riso, cui pensier son rosati: Lombardi Gabriele 9 10 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com tutto cambia nel mondo, ti svaniscon ricordi, si corrode la mente nell’intimo profondo; ma che di te mi scordi è cos’inesistente! Lombardi Gabriele Carezza Qual motivo ha 'l cane, d'uomo fedel'amico, di seguir, or mi dico, docilmente 'l padrone? Qual motivo mai porta picciol bimbo sereno star al di madre seno sempr' a distanza corta stringendole 'l bisaccio, e crescer lei cercando, e di lei coccolando idea di cald' abbraccio? Sfiorar dolce care zza, d'affetto suo sincero spira d'amore vero più delicata brezza, calor d'umana vita ch'aiut' e riscalda 'l cor superando 'l suo dolor di gioventù sopita. Di vit' affetto liba senso d'esser vissuta se col gest'è marcata d'altrui carezza ciba. Lombardi Gabriele 11 12 ilgabbio.blogspot.com Fiume silenzioso Mio fiume silenzioso triste scorre fra rocce fredde giù verso l'delta, e senza armonioso moto di sassi facce bagna e non ribalta. ilgabbio.blogspot.com mai potrà. Commentando suo scorrere l'fiume triste futuro s'abbandona cercando nel profondo di vivere ragione, e fuggevole s'arena all'idea del non poter godere, prima di sfociar, di vita serena. Lombardi Gabriele N'vè cinguettio alcuno che rallegri l'cammino, e nell'acqua osservar non si nota nemmeno pinneggiar pesciolino solitudin' attenuar. Ruscelletta compagna manca con il suo calor, rigagnola parente di affetto rassegna; l'mio fiume cerca amor, di coccol'è carente! Mancagli l'fondamento per chiamar l'suo scivolar vero puro vivere; solo scende l'suo manto verso valle per sfociar, sorte che niun togliere. 13 14 ilgabbio.blogspot.com Ghigno di luna Oh luna, che risplendi or ghignante e serena, tutt’osservi e attendi con sguardo par sorniona dell’alba ‘l dolce venir ed altra notte svanir. ilgabbio.blogspot.com Ancor ci son sincere persone che portano essenza, e piacere di vita risaltano. Sguardo fermar su loro dovrai per tuo rincuoro. Lombardi Gabriele Noti l’umana pazzia, il suo pensier feroce, la continua frenesia, il suo viaggiar ve loce fra conoscenze nuove e disumane prove. Ghigno triste par il tuo, mille e mille anni cors’evolutivo suo vedi crear si danni; or tua lagrima noto scivolar giù nel vuoto. Or voglio serenarti: potrai col dolce viso commossa sincerarti di affetto sorriso fra noi esiste ancor e roseo è l’amor. 15 16 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Vita serena Lontananza vicina Vita serena, quale utopia. Vita tranquilla, non me ne illudo. Mi vien voglia silente d’andar via, perché di tristezza or non son nudo! Di bei tempi or mi vien l’amnesia, s’è così io con questa vita chiudo. La distanza crudele solo inerti separa; ma l’amore fedele, come passione pura, accorcia generoso. “Morte tua, vita mia!” dice il saggio, al pensier sudo, a far male per sé o a volerlo ci vuol del coraggio! “Fai così: prendi quel che serve a te, devi sfruttar sempre il tuo vantaggio!” dice il mondo squallido parland’a me. Ma qual ortaggio mi da la semina se modo non v’è che io lo raccolga? Mente mia da sola si esamina perché ad altri io non mi rivolga: perché vita ragazza non nomina? Perché non v’è interesse che valga? Mente rumina vuoto d’interesse, non che salga con mio vivere nullo, un pensier pian piano sembra dicesse che motivo di vita più fasullo di studio o lavoro non ci fosse! D’amor non v’è desiderio più bello! Una vita tediosa, anche se frenetica, se di affetto fusa, di altri non critica, e l’odio a riposo, le distanze svanite a noi mostra grata. Con fare dolc’e mite mia mente s’è librata fra soffici nuvole ove pazient’attende tua solare visione che angelica prende il mio cuore di piume sentimento nobile a te dono, mio fiorellino. Lombardi Gabriele Lombardi Gabriele 17 18 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Sempre con me Saluto Poche ore vi ho accompagnato, breve incontro il nostro, ma l’affetto e ‘l calore tornato ‘L sole carezza semi, il vento li coccola, terriccio li accoglie. Pianta ora divieni, or non mandragola, ma calla mondo coglie. al meco core non risuona sordo. A dolcezza mi prostro, sempre con me resta ‘l vostro ricordo. Lombardi Gabriele Sole, vento, terriccio, spero d’esservi stato, anche se ‘l tempo muto ruolo mi dà meticcio. ‘L tempo or’ è passato, v’è l’ora del saluto. Cresci mio fior robusto, mostra legn’e petali al prato fiorito, insegui sempre ‘l giusto, raggira i dedali. Saluto fior basito. Lombardi Gabriele 19 20 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Margheritella Passato Presente Futuro Mio pensier ricorrente, altrui pari fra tante, per mei occhi sei ‘l foco. Solare t’ho veduta prima volta per gio co, e passione cresciuta; ma d’altrui eri vita, giusta luce sopita. Le piccole crepe s’accumulano; grandi crepe non si rimarginano, troppe crepe fan crollare il mondo. Vedo ‘l passato quand’ero giocondo; vedo primi fallimenti tentati; vita infranta da cuori spezzati; pressioni continue che crean muri; sei fogli di difficili sapori; lontani siam diversi ma vic ini. Rapidi passan l’anni dei cretini; storie che si ripetono crudeli; storie di donne non proprio fedeli. Fra molte danza ‘l prato, tuo riso m’ha stordito; allegra, fresca, sana, tui petali candidi, corolla d’amor piena. In me corron brividi per tuo sguardo felice, che dolce dona pace. Tui petali vicino io sogno da lontano, di tue foglie carezze cerco; ma io non cerco per timor d’amarezze, e ‘l semplice contorco. Ad altro ‘l vento t’offre, timoroso cuor soffre. Lombardi Gabriele 21 Problemi muovon la mente sopita, che d’oziosa inerzia s’è nutrita. Tempo non cuce ma, falso, nasconde; ora passato dolor mi riprende crudele, per scuotermi, svegliar mente che rinunzia di vita dolce fonte. Vedo l’altri sofferenza più dura; vedo l’altri gioia più duratura; di bimba sorriso satura ‘l core, di papà e mamma ‘l sincer’amore. Il trist’e dolente ora distrutto, riceve l’attente cure d’affetto . Triste passato e cupo presente non distruggon mente d’adolescente: ricordi mostran nascosti messaggi, attuale svela utili passaggi; sentiero di vita porta lontano, difficile scorger proprio destino; utile viver densi mei momenti, costruendo ‘l futuro come pensanti. 22 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com … Non scorgo ‘l futuro ma l’immagino, ricco di vita qual d’uva l’acino; splend’al sole sanza ‘l pensier passato o futuro, di vita impregnato. Confusione Lombardi Gabriele La vita serena è premio ambito ma arduo per chi visse il dolore, anima non scorda, è dura lotta. A volte lasciare ‘l core sopito pare la soluzione senz’amore, ma ‘l tempo luma come disfatta. V’e chi non medita proprie azioni, non valuta conseguenze altrui, spezza crudelmente vite non schiuse. Non frenasti istinti su bambini, né ora ripari danni tui, pens’ e rifletti su queste accuse. Tu, picciol fiore carico d’affetto, hai perduto tua speranz’ e fiducia in te stessa e in vita futura. Ascolta saggio consiglio diretto: riccio chiuso per altrui ferocia perde ‘l succo di vita per paura. In confusione non so esser luce che mostri via di salvezza sicura, ma luce pura vedo di conforto per tua anima che vi trova pace: con lui or la via non pare più scura, con lui tepore d’amor è risorto. Lombardi Gabriele 23 24 ilgabbio.blogspot.com Fuga dalla vita Vita serba rancori, per tui lievi misfatti, c’arrivan da dolori causa di grand’affetti. ilgabbio.blogspot.com Ottimist’è ‘l pensier mio per futuro glorioso di tua vit’Odisseo dà premio generoso. Lombardi Gabriele Un tulipano nero unico e nascosto, dedalo tuo pensiero dond’è cuor tuo riposto. Non fuggire da vita, che può serbar sorprese che la rendon gradita, sanza d’affett’offese. Cuor mio per te palpita di sincero amore, ma tu fugg’impaurita d’affetto e calore. Perché paura di me? Perché paura di noi? Perché paura di te? Tem’il gran passo di poi? Capisco tui pensieri, un po’ tue paure, poco li tui sentieri, nulla fughe amare. Per te cerco un cielo nuovo meno oscuro, vita pregna di velo e calor più maturo. 25 26 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Eroi Caduto nel fango Ch’è di gloria attuale Ch’aspiro ‘l sapore; Che mi batto d’ardore non pel sol potenziale; Ardua battaglia vidi, ferito caddi nel fango e pioggia. Destai pensieri crudi, ma rialzar membra fu cosa saggia. Che ‘l traguard’allontano Ch’è rinnovata forza Che vittoria la smorza; sai ch’è valor di sano. Destino è crudele, scur’è brandita dal nemico Fato, cuore l’arma fedele, bipenne vicino or m’ha colpito. E’ vittoria da vivi; E’ ‘l successo sull’altro; E’ di lotta attivi; di conoscenza filtro. E’ l’impresa dinnanzi; E’ tuo grand’obbiettivo; E’ nobil scopo ch’anzi saresti sanz’arrivo. Nel fango son tornato, profond’è la nuova pozza rossastra, dolor di po’ cresciuto, spietata battaglia d’attrito la nostra. Son supino pensoso, leverò rinnovato mio vigore, capanna per riposo, cerco or cambio d’antico dolore. Lombardi Gabriele Ma fuga è ‘l vil gesto di rinuncia d’alter ego confronto l’ardua vita, forte d’Odisseo scagli con lancia tuo valor puro sommo a me noto, sconfiggi ‘l tuo nemico agguerrita e ti troverò ch’è colmato ‘l vuoto. Lombardi Gabriele 27 28 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Rondine Come fumo Rondine ferita dischiude ali precipitand ‘in freddi grigi ghiacci; cieca attese l’anni non normali ignorando l’altre pari e ‘l volo. Indaffarata raccogliea cocci d’antica caduta e schiant’al suolo. Come fumo m’invade dentro ogni anfratto, alveoli corrode fitta nebbia d’affetto. Costruì, attiva come formica, freddo futuro laborio so certo; seguendo passione in lei antica crea nido ma l’ teme sanza volo; vuol mediare dolore inferto dal muto tempo trascorso da solo. L’anni son trascorsi, or cerca svolta; compagna, or amica, gli mostrò via che dolce battito d’ali esalta di vita profu mo e gusto vero. Compagna cerca come malattia, ma non più corrispost’amor sincero. Ringrazia jéntili dolci momenti, calde parole, corretti costumi; saluta triste antichi eventi trascorsi con sempre gradit’amica. Ora scruta terra, mari e fiumi per nuovo volo che ‘l cuor s’inerpica. Lombardi Gabriele Una sola boccata, rapida, ha bruciato sogni, ars’è finita dopo avermi cullato. Resta or pregno filtro e la grigia cenere, dispersa ‘l vento scaltro, dur’è il mio onere. Nel vento or volteggia, laggiù li ha portati, resti caldi vagheggia di ardor or sfaldati. Malinconic’osservo, tiepido filtro vecchio, ma or non più li scorgo, di errori mi macchio. Gettato via rotolo tra la folla che, cieca, ignora mio rantolo e luce ormai fioca. Tra tanti resto solo, tra tanti cupo penso, descrivo ‘l breve volo di vita pien’e denso. 29 30 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Dico: “Mente mia scorda, il passato non torna!”, ma come una corda in me vibra or scarna. Lombardi Gabriele Pescatrice Risacca interrompe silenzio di scogliera, sole tiepido scalda aria e chiare rocce. Acqua verde smeraldo poco mostr’e nasconde tesori di natura. Son scintillii vivaci. Silenzio interiore. Profumo di gran pace. Qui scorgo pescatrice bella e silenziosa, dai capelli legati mossi poco dal vento. Cerca forse sé stessa? Tutto che la circonda permea e carezza sua visione serena. Si alza e osserva, si siede, tutt’è pace. Lombardi Gabriele 31 32 ilgabbio.blogspot.com Formia Strano piccol paese, di gente pare pieno agli occhi d’illuse persone par sereno. Ma cuori sempre soli e menti in ammollo in pensieri confusi, in silenzio barcollo. ilgabbio.blogspot.com Mi ignora e scappa, fugge strani costumi, indignata galoppa, diffidenti barlumi. Anziani son le genti che popolano piazze, alcune in lor menti, veleno riempion tazze. Lombardi Gabriele Trist’occhi annoiati di giovani delusi, da vita son privati, tra vie nude racchiusi. Vit’ha ‘l sapor filtrato da regole non scritte, argento è sbiadito opache son sconfitte. Bimbo sereno gioca per poco in stretta via, già con sua luce fioca vede malinconia. Ragazzi diffidenti crescon con fitta nebbia in loro fresche menti che ne assorbon rabbia. Parlo a una ragazza, non risponde nemmeno, ignora gente pazza che qui porta ‘l sereno. 33 34 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Granelli di sabbia Voce gentile Tra dita disattente sempre scorre fine impalpabile sabbia bianca, accumulandosi nel mio passato, svuotand’ampolla di futuro corre, inesorabile, per ogni stanca anima che percorre il selciato. Voce gentile odo dop’ interminabile manciata di pochi dì; di effetto cessato illudevo mia mente, ma ‘l core batte forte e l’ansia mi pervade. Come musa ispira brevi versi liberi che in me risuonano confusi, insistenti. Musica attorn’ a me, non la sento per nulla; prati verdi e boschi, non li scorgo nemmeno. Miei sensi son racchiusi in prigione soffusa, impalpabile gogna. Sovente scorre sanza lasciar traccia, scivolano via inutil silenzi, ciò ch’io temo più d’ogni altra cosa. In acqua placida vedo mia faccia, rugata dal tempo perso dinnanzi a rifiuti di vita incompresa. Altri granelli cadono sofferti lasciando ferite liev’e profonde, altri ancora carezzan mia pelle, delicati e tiepidi son certi diamanti lucenti, queste gioconde manciate rendon mia vita ribelle. Lombardi Gabriele Odio inutile fluir di voci, fatti, luoghi e persone afone; sciocco transito sanza alcun scopo ved’ovunque in genti notevoli. Decido che or dal mio gran boccione non cada granello ch’io penta dopo. Lombardi Gabriele 35 36 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Vento nel sole Pioggia Da libero passeggio per strade affollate, paron come miraggio seren’ e spensierate. Pioggia fine picchietta sul mio viso, formiche del sol amanti fuggono per un riparo da dolci ricordi, al cielo volgo lo sguardo e ‘l sorriso. Vento di seta lieve dolce carezza pelle, sciolta pari a neve da caldo sol ribelle. D’improvviso riemergon desideri, calore d’un affetto ricerca to, pensieri per mei errori commessi, sciocche dure speranze di ritorno, timore d’un errato tentativo irrispettoso di sue scelte prese. Assaporo carezza offerta da natura, passante non disprezza ma ignora calura. Son insignificanti quotidiani semplici, questi tanti momenti densi resi lirici. Gocce rinfrescan mia mente bruciata, ora solo cammino nella notte per strade deserte, piovose, cupe; sognavamo passeggiata assieme sotto fresche acque da Dio donate, ora son lagrime amare scese da guance note di grande affetto per sempre perduto in questa notte. Lombardi Gabriele Ricerca riparo altrui comprendo: con ombrelli di memorie scomparse riparan cuore da gocce d’acido che corrodono a fondo mente persa. Cerco riparo, affetto, calore; speranzoso masochista osservo pioggia in attesa di goccia giusta. Lombardi Gabriele 37 38 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Cento colpi di spazzola Occhi d’acqua Cento colpi di spazzola meschini distruggon vita d’adolescente, esistenza corrotta da felin i ch’han graffiato un fiore delicato, ancora acerbo e indifeso, strade serene han davvero chiuso? Passeggio sanza meta per la via affollata, siam tanti e nessuno, divisi da ognuno per densa nebbia scura, diffidente natura. Isolat’osserviamo, specchi nostri scrutiamo, alto stupit’osservo e occhi d’acqua scorgo: sensi esposti chiari, pensieri spesso scuri, occhi desiderosi da speranza dischiusi, occhi sereni rari risplendon al pari di faro nella notte, invisibili lotte. Mille turbini menti mostran sguardi sgomenti, osservan esistenza e vivono speranza. Sento meno confuso mio di tempo abuso; vedo traccia di mia via, seguo lasciando che sia. Ricerca calore, occhi sereni, mei nun diedero quanto affannata cerchi, e or nemmeno li rinvieni, or profondo spero sia ridestata speranza, fiducia e desiderio di sole riposto in tuo rosario. Futuro non scorgo come umano, desideri intuisco limpidi, non accetto presenza di destino, non credo in istanti insipidi, miro speranzoso di fresche rose avvenir sanza giornate uggiose. Lombardi Gabriele Lombardi Gabriele 39 40 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Nostra luna Sono stato e sarò Tu ch’attendi come me nostro incontro dolce, fioritura d’alcun ché renda la vita felce, sottobosco futuro di rapporto sincero. Storia di adolescenza rubata, è colpa di tutti e di nessuno, causa solo di chi non se l’è presa, e tardi vede chiara situazione. Perla inesistente, impreziosirai vera appassionata mente, d’affetto stai sicura. Cerco meticoloso, ma governa il caso. Ammiro luna piena, m’illumina il pensier d’osservarla serena scrutare mond’e veder anima mia gemella attender la novella. Lombardi Gabriele Finalmente comprendo mio passato con adulto occhio trist’obiettivo, accetto ch’è stato come assioma, futuro s’ha da scrivere ancora. Noto d’aver compiuto grand’imprese, aver affrontato duri eventi ferm’ e risoluto responsabile, altri istintivo erroneamente. Cerebrale quale son sempre stato volgo l’occhio all’impalpabile dì che ancora libero so forgiare, grand’imprese m’attendono reali. Or rinnovata colonna portante sento d’esser pel dì mio de le genti; non ragazzo o uomo son cresciuto, ma persona nel giusto costruttivo. Or pronto resto persona corretta, ma la complemento con ciò che manca, perché posso e sarò chi decido divenire grande più di passato. Lombardi Gabriele 41 42 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Istantanea di società Erba bruciata “Ribelli giovani sanza valori” lamentan generazioni passate; non comprendono, non analizzano. “Ottusi ladri di vita vissuta” lamentan generazioni future; non comprendono, non analizzano. Fresco prato sereno, vivi steli vibrano, ovunque v’è armonia. Mai vidi tale quiete esteriore unita, piacevole tripudio di intensa sinfonia, reale sensazione. Ogn’animale cura ‘l territorio; fiere avid’azzannano, segnano, calpestano altri m’anche sé stesse: non notano propria autodisfatta. Deboli cedono altrui e proprio, esitano sovente per paura, altri cedono per rispetto vero: lor notano propria autodisfatta. Correttezza mista con grinta viva, passione per sé e altrui essere, costruire assieme sol pel gusto di non essere insipida goccia in vaso d’amaro veleno. Lombardi Gabriele 43 Subdolo fu l’incendio che nascosto minava tanto verde splendore. Lievi le avvisaglie, seguite da tempesta: alte fiamme ardono rapide, impetuose, distruttiv’avanzano. Fresc’alberi, cespugli di certezze illuse, bruciano all’istante; veloce corre nera realtà dolente, cupa. Altro, ultimo segno di di vegetazion fresca è caduto tra fiamme. 44 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Or scorgo solo arso, morto resto di prato, ricordo di ciò che fu, testimone di ciò che è, silenziosa distesa di diffuso gran nulla. Osservo, triste piango il potenziale perso. Fumo non diradato, vedo solo il grigio, non può esser tutto qui, altro prato crescere può in vita distrutta, deve, senso alcuno non avrebbe il tempo, lo spazio, esistere. Con mio immane sforzo non miro più il vecchio splendente prato verde, sogno futuro nuovo prato fiorito fresco, ragione d’altri sforzi ch’ora posso e voglio compiere da sereno. Lombardi Gabriele Infami concomitanze Com’un bimbo ho pianto, ancor fresche vibrano in me tue espe rienze, trasmissione d’incanto porta vision ch’urlano, lame rompon speranze. Minuti, giorni, mesi; sempre meglio comprendo; or più chiaro io piango. Per questo non intesi, s’assoda sol vivendo l’esperienze, ritengo. Con gomma cancellerei tui ricordi amari, tue sfortune frequenti. Dolce ti coccolerei per sentimenti veri, ci sogno sorridenti. Ma sogn’e desideri di vederti felice paion sempre lontani; in speranza sinceri ripongo la fenice di tui giorni sereni. Lombardi Gabriele 45 46 ilgabbio.blogspot.com Vitale nutrimento Da arido brulicar d’idee, attività e lavoro, non vita, ho veduto comparir tua tiepida fiaccola, scaldar anim’e core. Suo vegliar dolcemente con puri sentimenti, liba mia vita d’altro nettare di sereno abbandono, unione, intricato intreccio d’anime che, vicine, son lontane ma forti. ilgabbio.blogspot.com Sognar nostro domani è gioco divertente, stimola desiderio d’esperienze comuni; io desidero realtà, osservar tuoi pensieri, legger luce d’occhi tui, usmar le sensazioni dolci o amare ch’hai; ber nettare di vita da tue fresche labbra mie, per quietar sete d’amor insaziabil’antica, dono sereno amor. Lombardi Gabriele Mia semplicità muta, in te, divien speciale; dal terreno fertile sai ricavar bei frutti: sfamarti desidero con fragole e mele. Sanz’impegno sintesi, di lauti sorrisi noto coprir tue labbra; ripetut’esperienza che scalda le anime, avvicina i cuori, con la altre assieme ci fonde sentimento. 47 48 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Sigillo Formiche Sigillo abbiam tolto, unendo ancor di più; miro tuo chiaro volto, ed or vivo volendo. In questi momenti detesto Milano, vedo file indiane di formiche scivolare tra le altre operaie, operose, ipnotiche, paiono inconsapevoli d’esser puntini in una società di numeri, dove la grandezza del singolo muta freddamente in dati, mesi uomo, produttività, PIL, crescita globale.. meccanicismo. Un puntino mi và stretto, non respiro, cerco aria salubre di individuale significato, amore può in questo, nei momenti di mentale isolame nto di anima da corpo d’operaio ribelle. Ancor non puoi sapere Quanto son tuo, qua nto mia; potrai presto scoprire, notizia gradita sia. E’ unione intensa, è unione serena, di testa che non pensa, di cuor che s’abbandona. Eri tu ed ero io, ora in più siamo noi; miriam valle dal pendio, percorri con me se vuoi. Lombardi Gabriele 49 Lombardi Gabriele 50 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Domenica: vivo Risveglio Il sole sorge identicamente a ieri, ma oggi è un altro giorno, particolare, oggi vita concede d’esser vissuta, a pieno assaporerò essenza profumata, dolce assaggio d’un futuro più vicino, meno difficile, con più domeniche, tutte. Treno mi porta da lei, attesa, truce prova; alimenta desiderio, non grava fatica di viaggio. Questa sera giornata fantastica saluterà, ma ora non è sera, ora è qui, promette affetto, ora desidero vivere ogni goccia d’essenza; prossima domenica cercherò vicina. Sveglio oggi, come ieri, corro, per lavoro, frenesia d’una città che non sopporto. Pensier mio trova però dolce rifugio in tua figura, tua dolcezza, tua unica persona. Giorni speziati d’attesa d’incontro. Lombardi Gabriele Lombardi Gabriele 51 52 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Diffidenza Bambino Sguardi di fanciulle implumi, commenti di adolescenti moderne, viziate, irriguardose, aggressive, sconce. Mostran forza ma conoscon limiti, san d’esser indifese da mostri mossi da troppo misere vestigia. Riconosco generazione non mia, so d’esser passato per quell’età, nuovo mondo che non m’appartiene, spero equilibrio in futuro, or non apprezzo impudenza e diffidenza. Sorriso, parole sussurrate, attesa, pensieri frequenti: alimentano copiosamente desiderio, appagano affetto, colmano vita di fondamentale nettare. Lombardi Gabriele Penso.. al prossimo incontro. Soffro.. per l’attesa forzata. Gioisco.. per un calore che sa scaldarmi. Farnetico.. quando tua visione mi co nfonde. In te un tenero bambino trova ciò che gli è mancato, in te un bambino riconosce sé stesso, in te un uomo ritrova il suo bambino. Lombardi Gabriele 53 54 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Amorevole libertà Sensazioni Acquario può sembrar prigione per pesciolini confinati, attoniti, lontani, perduti in ferme acque, una volta calde, ma or tiepide. Come perla lucente, caldo tuo aroma permea e permane, vision tua sovviene che istinti non d oma: usmo fresc’avvolgente. Ampolla fedele, non prigione ma protezione, sempre vorrebbe accudire, ma ama, per questo lascia via di fuga, pertugio, sbocco su oceano, sempre aperto, sperando inesplorate quelle acque, sperando non diventino dedalo, sperando pesciolini sempre vicini. Sentimento profondo non può tarpare l’ali e spezzare volo di compagna, quind’è pront’a supportar d’ogni pur d’alleviar sofferenze e saper di rinnovato futuro sorriso. Lombardi Gabriele Ormai parte di me, diffondo, assaporo, curiosa simbiosi: sognan l’occhi socchiusi, fioco odo l’respiro, poi contatto sublime. Scorgo nudo intreccio di anime trovate, un sol corpo e mente, ore in un istante; vere or son mischiate, amore solido laccio. Indelebil visione, viva di reali sensi, illude tua presenza; ma di Dio esistenza fa che scettico pensi scopo di creazione. Lombardi Gabriele 55 56 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Giochi di concetto Fresche colline fioriscono Nell’universo Riemann rappresenta diga tra densa elegante realtà ed ambiziosa scienza per bambini, giocan con l’eccitanti concetti, aguzzan indomabil intelletto. Ricercate fresche colline ammiro; fuggevoli scorgo forme armoniche; pace, segno raro, sano frutto d’Argo. Poesia l’arte del comprendere, stimola intensa mia fantasia, fa rimpianger brevità dell’essere. Le regole ludiche son complesse, ancor non appaio un giocatore. Lombardi Gabriele Polmone saturo di libera brezza, attesa, mi sfiora. Fruscio venturo pregno di bellezza usmo per calura. Or forza sicura ambisco d’impresa per scopo raggiunto in scelta futura. Mente incompresa s’apprest’ al confronto. Fisica distanza pare ostacolo insormontabile; d’ego differenza diviene zoccolo inamovibile. Odo mea voce doppia controversa, favella confusa: chi buio, chi luce; realtà sommersa or si mostra schiusa. 57 58 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Può ardor unire incompatibili animi opposti? Curiose figure di improbabili giacigli discosti. Vera sintonia, è dono prezioso, con pochi vissuto lasciando che sia; ricerc’a riposo o ‘l vaco rifiuto? Al falso destino lascio le redini, affinché mei giochi conduca per primo; vicissitudini note saran fuochi. Lombardi Gabriele Domenica, funerale Domenica, giorno di festa: fu, perché potevo vederti; fu, perché fresco sulla mia pelle, caldo nel p etto, potevo libarmi a volontà del nostro amore, tuo tepore per un bimbo che altro non desiderava. Or ignari mi osservano Interrogando sul lutto, scorgendo ‘l grigio d’autunnale tristezza. Ottobre dà, ottobre toglie; vita crudele, destino sadico. E’ morto: sogno sublime termina; sempre caloroso attivo, or sento fredde le vene, nulla posson tuoi vestiti se non illudere calore; nebbia cala ovunque, desidero solo dormire. Lombardi Gabriele 59 60 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Spina a orologeria Alberi cadenti Amore, spina a orologeria: impregna, ghermisce, muta senso di vita, infine conficca impietoso acuminato artiglio velenoso. Osservo ‘l parco verde, sole dà fresca vita, d’alberi frond’ aperte, natura n’è sopita. Improvvisamente sogni svaniscono; ricordi brillano paradisiaci, trascinando negli inferi chiunque vi si aggrappi. Se, condizionale frequente; del senno di poi ne son piene le fos sa; immutabile causalità governa il creato. Nulla può togliermi ciò che m’hai donato; ma fato avverso, assieme divisi, nel fango ci ha gettato. Hai freddo, tremi, scaldarti m’è impossibile: ghiaccio m’avvolge, immutabile tagliente cupa realtà. Due giovani alberi, di radice vicini, gravità non liberi, si respingon lontani. Tempo allarg’ e piega anticamente forti fusti, con sforza sbrega, decidendo le sorti. Distendon flebil rami per attutir caduta, ma condizion’ infami dan speranza perduta. Sicur terreno sogno onde piantar radici fort’ intrecciando legno, verdi dolci pendici. Sogni rari fioriscon; nostre forze servono, anche vene che ardon infine periscono. Lombardi Gabriele 61 Lombardi Gabriele 62 ilgabbio.blogspot.com Lenta carne pensante A volte, il peso del proprio corpo, ci fa sentire legati a una realtà terrena da cui fuggire; lo si vorrebbe abbandonare, seppur momentaneamente, per inibirne le distrazioni, per eliminare dalla mente gli effetti dei suoi capricci. ilgabbio.blogspot.com Riapro gli occhi, tornano i sensi, strette pareti. Mi opprimono, mi soffocano. Uccidono. Lombardi Gabriele M'immagino senza carne, pensiero puro librante, capace di incredibili voli pindarici che mi portino ovunque: nel cuore di persone fantastiche, nel cuore di luoghi fantastici, nel cuore di teorie fantastiche. Ma il fardello è qui, da trasportare; la realtà ci mantiene in uno spazio-tempo limitato; solo un sospiro e una carezza possono dar l'illusione della libertà. Chiudo gli occhi: per un attimo volo. Tempo fuggevole, luoghi lontani, li focalizzo chiaramente: canyon, foreste, oceani e ghiacciai; luoghi dove dispiegare le ali d'una ricercata serenità. Ne carezzo la freschezza, ne vedo i bagliori, ne respiro l'aria, ne odo i silenzi. 63 64 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Parole, pensieri e sensazioni Ali tarpate Pare incredibile, quanto nascosti restin sensazioni, affetto, dispiaceri, tristezza, delusi desideri, sentimenti profondi. Ali tarpate iteratamente; sovente accennan volo libero; poi Tu, e io servo e aiutante, scagli rose di cupi pallettoni contro librante illuso misero, un ascoltatore di emozioni. Pensieri già tradiscon: non posson descrivere; parole riassumon: troppo vorremo dire; timori mi strozzano favellar sul nascere. Tu, immortal d'Odiesseo irato, sballotti ludicamente tui figli, disperdi nel mar del pensier brumato: tarli profondi brulicano svelti, picchian sul cuore come grossi magli; ed io, complice, causa di risvolti. A volte trovo, forte d'inferto minor danno, silenzio soluzione: trattener dentro di sé, per non infligger colpi di certo non voluti. Ma probabilmente Tu non esisti, se non nelle nostre menti bacate: Tu sei solo casualità, fingesti d'esser divinità, per assolverci da nostre azioni; tornan spietate conseguenze, s'adopran per ferirci. Di tante cicatrici, silenzio reciproco, non so dove si pone: lenta medicazione, o truce e crudele reciproco supplizio? Tarpate t'ho l'ali, troncando netto nostro volo una volta sereno; pensandoci par mi sento d'inetto. Chiedi se t'odio: mai potrei, in questa o altra vita, amandoti, veleno d'odio provar, tua scelta non lo desta. Lombardi Gabriele 65 Lombardi Gabriele 66 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Istinti opposti distruggono Scarnificato A volte inspiegabil, istintiva reazione a propri desideri, i più intimi, profondi e dolci, carezza, sguardo, affetto trasmesso, distrugge realtà che fu rosea. Casualità d'un incontro, donato da colui che domina l'avvenire, aveva mutato mia esistenza. Prati fioriti, boschi, laghi, monti; tutto splendeva con te al mio fianco. Cercavo solo lievi tue carezze; esprimevo come peggio si possa. Avrei trovato con gesti soavi, avrei dovuto comprender che tu altrettanto cercavi mei sussurri. Ci siamo raccontati, accuditi, osservati, carezzati, amati; compenetrati e complementati. Fulminea entrasti nel profondo, crescendo nella mia vita: fu tua. Non ho capito e non ho spiegato, ho solo mostrato forte mancanza con scontento arrogante, lascivo. Avrei dovuto, ma non ho fatto, or me ne pento, è tardi purtroppo. Pensieri, speranze e sogni freschi; polpa di esistenza calda, rosa. Or hai abbandonato questo sangue, appaio carcassa scarnificata, vuoto incolmabile: or ti sogno. Mente mia s'attorciglia su sè stessa, cuor si contrae, dolor inespresso. Ancor non riesco a capacitarmi d'a ver perso simil tua ricchezza, per stupidità d'opposti istinti. deside rio d'affetto tuo pervade, m'impregna, umido 'l guanciale, freddo; io caloroso, ora sento 'l gelo. Tuo pensiero, via lo caccio tremante, ma m'insegue, nei sogni e nel cuore. Del senno di poi son piene le fossa, ora vero come mai chiaro vidi. Or darei tutto per poter trasmetter parola, carezza, sorriso, bacio. In me stesso, resto solo, afflitto. Lombardi Gabriele Lombardi Gabriele 67 68 ilgabbio.blogspot.com ilgabbio.blogspot.com Memorie Mutamento Fotografie al sapore di antica felicità; la tua voce che mi scaldò l’anima, ora gelida m’inumidisce attraverso un filmato; parole dolci hai inciso nella mia anima, le leggo, le trascrivo, le conservo. Fui bimbo tenero, amoroso, che conobbe soffice calor tuo; mi cambiasti in sincero amante. Poi il laccio si ruppe lentamente, cosa ci portò a tanta distanza? Dolcezza che mi fece innamorare, affetto che mi legò indelebilmente, amore che mi manca come ossigeno, soffoco, senza di te non respiro più quel fresco tepore d’un viso sfiorato. Permeasti nella mente fertile, trovasti caldo concime d'abbraccio. Or nulla esiste di tutto questo, solo lontano ricordo tiepido; in me permani incisa, mutando. Hai donato ciò che di più grande esiste, hai trasmesso ciò che ho sempre cercato; ora non più, non mio, ma concedi ancora, a chi saprà apprezzarlo, il tuo dono unico e prezioso. M'hai conosciuto bimbo cercatore, m'hai trasformato in dolce compagno; m'hai lasciato vulnerabil sperduto, mutando il mio animo gentile in un uomo dolce, forte, libero. Lombardi Gabriele 69 Lombardi Gabriele 70 ilgabbio.blogspot.com Tramonto Un tramonto, a volte affascinante, ma a volte malinconico, non può che chiudere una giorn ata lasciando spazio al buio e al silenzio. Una giornata, sperata interminabile, si è conclusa scemando lentamente; ma domani un nuovo sole si leverà alto e lucente, scaldandomi. Lombardi Gabriele La vita La vita è una collezione di rare isole di equilibrio, immerse in un mare di tempo speso per cercarle. Lombardi Gabriele 71