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Diapositiva 1 - Ingegneria dell`Automazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELL’ AUTOMAZIONE A.A. 2011/2012 Tesi di Laurea REALIZZAZIONE DI UN BENCHMARK PER IL SISTEMA DI CONTROLLO !CHAOS RELATORE Prof. Sergio Galeani CORRELATORI Dr. Daniele Carnevale Dr. Claudio Bisegni CANDIDATO Andrea Capozzi Introduzione Università degli Studi di Roma Tor Vergata Anello di Accumulazione (Ada): Consisteva un una camera a vuoto del diametro di 160 cm, inserita in un magnete del peso di 8,5 tonnellate in grado di mantenere in orbita nell'anello fasci dell'energia di circa 200 MeV. Per la prima volta furono fatti collidere un fascio di elettroni e di positroni. Double Annular Φ Factory for Nice Experiments: (DAΦNE): è l’anello di collisione per elettroni e positroni attualmente in funzione a Frascati, dedicato alla produzione di particelle φ. E’ costituito da un due anelli di collisione, lunghi circa 100 m, in cui circolano più di 100 pacchetti composti da più di 100 miliardi di particelle che compiono più di 3 milioni di giri in un secondo e le cui collisioni producono circa 2000 φ al secondo. 2 Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata !CHAOS 3 Andrea Capozzi !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Control system based on a Highly Abstracted and Open Structures Obiettivi: semplicità di integrazione e adattamento; elevata astrazione; alta scalabilità. Caratterisitiche: nuova topologia che permette di integrare SdC, DAQ e triggered DAQ; totale indipendenza del sistema dalla strumentazione da controllare. gestione del flusso di enormi moli di dati in tempo reale e in uno storico astrazione architetturale sull’implementazione della gestione dei dati 4 Andrea Capozzi !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Distribuited Object Caching: sistemi distribuiti, Server RAM, sono utilizzati per memorizzare set di informazioni frequentemente richieste. Questo consente di svincolare il device dall’onere della gestione delle comunicazioni con i vari client e di consentire comunicazioni asincrone laddove necessarie. Obiettivi: analisi della stabilità di Network Control Systems; realizzazione di un benchmark per il sistema di controllo !CHAOS. 5 Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata NETWORK CONTROL SYSTEMS (NCS) Andrea Capozzi Network Control Systems Università degli Studi di Roma Tor Vergata Vantaggi: minor numero di dispositivi per la gestione locale; facilità di upgrade; efficacia nella condivisione di informazioni; controllo di impianti distribuiti; minori costi. Si definisce tradizionalmente un Network Control Systems (NCS) come un sistema di controllo in cui il ciclo chiuso è ottenuto mediante un canale di comunicazione, condiviso con altri nodi al di fuori del sistema. 7 Andrea Capozzi Network Control Systems Università degli Studi di Roma Tor Vergata • degrado delle prestazioni del sistema di controllo; • instabilità. L’entità dei ritardi dipende da fattori quali larghezza di banda, topologia della rete, schemi di routing, etc. 8 Andrea Capozzi Network Control Systems Università degli Studi di Roma Tor Vergata Protocolli di scheduling: Statici: l’ordine di trasmissione è stabilito è stabilito a priori. Il più noti è Round Robin (RR). Dinamici: l’ordine di trasmissione è stabilito dinamicamente con l’ evoluzione del sistema. Il più noto è il Try Once Discard (TOD). 9 Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata Modellazione e analisi di stabilità di un Network Control Systems Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Network Control Systems lineari 11 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Errore indotto dalla rete: 12 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Teorema [C. Walsh et al, 2002] Dato un Network Control System: con p nodi concorrenti, il cui accesso è gestito mediante un protocollo dinamico (TOD) o statico (RR). Se allora il NCS è Globalmente Esponenzialmente Stabile (GES). 13 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Network Control Systems non lineari 14 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Network Control Systems non lineari Protocollo TOD Protocollo RR con: con: , e: e: 15 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Network Control Systems non lineari (1) 16 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Assunzione 1 [D.Carnevale et al.,2007] U.G.E.S. 17 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata Teorema [D.Carnevale et al.,2007] Sotto l’Assunzione 1, dato il sistema descritto dalla (1), se Allora per il sistema (1) l’insieme è Uniformemente Globalmente Asintoticamente Stabile (UGAS). 18 Andrea Capozzi Analisi di stabilità Università degli Studi di Roma Tor Vergata 19 Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata Realizzazione del Benchmark Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata INSTABILE!! 21 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Specifiche: • stabilità asintotica del sistema a ciclo chiuso; • astatismo rispetto a segnali esogeni di tipo: o costanti; o a rampa; o sinusoidali con frequenza a 10 Hz. 22 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Impianto: Osservatore: KM1: 23 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Errore di stima: Errore di inseguimento: Legge di controllo: 24 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 25 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 26 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 27 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 28 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 29 Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata Nuovo protocollo di scheduling Consideriamo q uscite: L’errore indotto dalla rete: Ad ogni intervallo di trasmissione calcoliamo: Distinguiamo quindi i due casi: Andrea Capozzi Benchmark !CHAOS Università degli Studi di Roma Tor Vergata 31 Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata CONCLUSIONI Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata CONCLUSIONI analisi stabilità NCS caratterizzazione indici di prestazione per il benchmark introduzione della dinamica dell’errore nel protocollo di scheduling SVILUPPI FUTURI ulteriori test in !CHAOS con maggior numero di sistemi di controllo caratterizzazione matematica del nuovo protocollo Andrea Capozzi Università degli Studi di Roma Tor Vergata GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Andrea Capozzi