Le SST x la valutazione - Didattica della Ristorazione

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo,
se faccio comprendo"
Confucio
Costruzione degli standard regionali per la certificazione delle competenze
Il repertorio della Regione FVG
Da Ros Remy – Assistenza Tecnica Regione FVG
Palermo – 16 luglio 2015
Perché un nuovo modello?
1
Per la progettazione e gestione
dei percorsi formativi
2
Per una valutazione omogenea
delle competenze
3
Per migliorare la riconoscibilità
delle competenze
4
Per migliorare il dialogo tra
sistema formativo e aziende
Ma lei cosa
sa fare
realmente!
Filosofia di partenza
Quali criteri deve soddisfare?
Comprensibile
… ai diversi attori del sistema: formatori, allievi, famiglie,
orientatori, mercato del lavoro, centri per l’impiego
Sintetico
… avere un format e un linguaggio che a colpo d’occhio
consenta di apprezzarne il contenuto
Gerarchico
… con una struttura che consenta di andare
eventualmente più in profondità, dal macro al micro
Multiuso
… pensato in una logica multifiliera: IeFP, formazione per gli
adulti, apprendistato, tirocini, certificazione non formale
Progressivo
… deve favorire uno sviluppo progressivo della competenza,
ad esempio nei percorsi pluriennali
Indipendente
… non deve condizionare le scelte metodologiche di chi fa
formazione in merito alla didattica e alla valutazione
La struttura dei nuovi repertori della regione FVG
Il REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI REGIONALI
è costituito dall'insieme dei diversi REPERTORI DI SETTORE
(classificazione dei Settori economico‐professionali di cui all'Intesa CSR),
e dal REPERTORIO DEI PROFILI PROFESSIONALI, che declina i profili professionali regionali
a partire dalle competenze descritte nei diversi Repertori di settore.
La struttura dei nuovi repertori della regione FVG
Processo
Area di attività 1
Matrice QPR-Profili
Profili
Descrizione:
Area di attività 2:
X
X
X X
X
X X
Repertorio dei profili
QPR
ADA
Conoscenze:
SST
Abilità:
Attività:
Livello EQF
Matrice ADA-QPR
X
X
X X
X
X X



ADA – Area di attività
QPR – Qualificazione professionale regionale
SST – Scheda situazioni tipo
Repertorio dei 24 settori economico professionali
Cosa proponiamo?
Schede delle Situazioni Tipo
Codificano il livello di una prestazione associandolo a
delle situazioni tipo comunemente utilizzate nel mondo
del lavoro per classificarne la difficoltà esecutiva.
SST 01 – REALIZZARE PRODOTTI DI PASTICCERIA FRESCA
2 - MIGNON
1 - PASTE
3 - TORTE
4 - DESSERT
Situazione tipo 3.2
Situazione tipo 4.2
Situazione tipo 3.1
Situazione tipo 4.1
3.3
Output
classificazione
dei risultati
Situazioni tipo
in base a:
• contesti
• prodotti
• attività
• strumenti
• tecniche
• materiali
Situazione tipo 2.2
2.1
Situazione tipo 1.1
Format: titolo + descrittore
Livello crescente di difficoltà
Descrizione :
Esempi
Qualche riflessione sugli output?
La scelta del tipo di output è influenzata da usi e costumi del comparto.
PER PRODOTTI/SERVIZI
Realizzare prodotti di pasticceria fresca
PASTE DA BANCO
PASTE MIGNON
DOLCI DA CREDENZA
DOLCI DA RISTORAZIONE
PER FASI LAVORATIVE
Installazione di impianti elettrici civili
CANALIZZAZIONI
STESURA CAVI
APPARECCHIATURE
CENTRALINE
PER TECNICHE
Cottura degli alimenti con metodi tradizionali
IN ACQUA
IN GRASSO
AL CALOR SECCO
COTTURE MISTE
PER STRUMENTI UTILIZZATI
Effettuare il servizio di taglio dei capelli
FORBICE
MACCHINETTA
FORBICE DA SFOLTIRE
RASOIO
Le SST x definire il profilo
Disegnare la linea che
stabilisce lo standard di
riferimento di un profilo
professionale
SST 1
SST 2
SST 3
Partendo dalle QPR costituenti il profilo, individuare quali situazioni tipo il qualificato
deve saper gestire al termine del percorso formativo per considerarsi occupabile
Le SST x pianificare la didattica
Evidenziare la progressione
degli obiettivi formativi nelle
diverse annualità utilizzando
le situazioni tipo
SST 01 – PRIMO anno
SST 01 – SECONDO anno
SST 01 – TERZO anno
3
2
1
1
1
2
3
2
Partendo dallo standard di riferimento individuato per ogni SST, stabilire quali situazioni
andranno a costituire in modo progressivo gli obiettivi di ciascuna annualità
Esempio tappe
Le SST x la valutazione
Definire qual è il set
minimo di situazioni tipo da
sottoporre a valutazione
per verificare il possesso
della competenza
SST 01
Legenda:
TEST
TEST
TEST
= Situazioni più significative su cui costruire la prova
= Situazioni oggetto delle sole valutazioni intermedie
Partendo dalla SST che definisce il livello soglia della competenza,
individuare le situazioni più significative su cui costruire la prova di verifica
Le SST negli stage e tirocini
Valutare in modo più
omogeneo l’applicazione
delle competenze durante
lo stage o il tirocinio
SST 01
Legenda:
NO
= Situazione non sperimentata durante lo stage
NO
OK
OK
OK
OK
= Situazione sperimentata e padroneggiata dall’allievo
NO
= Situazione sperimentata, ma non padroneggiata
Partendo dalla SST con le sole situazioni gestibili dagli allievi al momento dello stage,
aggiungere ad ogni situazione un campo per esprimere la valutazione
Le SST x la prova d’esame
Definire il set minimo di casi
su cui ogni ente poi organizza
liberamente la prova
situazionale
SST 1
SST 2
SST 3
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
Insieme di situazioni su cui progettare la prova:
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
TEST
Le SST x l’incrocio domanda/offerta di lavoro
Per far dialogare tra loro Centri per
l’impiego, Centri di Orientamento,
imprese e lavoratori
SST 1
SST 2
SST 3
SI
SI
SI
Si
Si
SI
SI
Si
Si
Partendo dalle SST possedute da un lavoratore (anche acquisite in maniera non formale) o
ricercate da una impresa, aiutare i Centri per l’impiego e i Centri per l’orientamento a
svolgere il proprio lavoro
Le SST x il dossier delle evidenze
Riconoscere il livello delle
competenze acquisite in
ambito non formale e
informale
SST 01
Legenda:
NO
NO
OK
OK
OK
OK
OK
= Situazione riconosciuta come credito grazie alle evidenze
NO
= Situazione da sottoporre ad accertamento con prova
= Situazione riconosciuta indirettamente
Partendo dalla SST completa relativa alla competenza da riconoscere,
confrontare le evidenze presentate dal candidato con le situazioni tipo descritte
Riepilogo possibili utilizzi SST
SST 01
1
Disegnare
il profilo
7
2
6
3
5
4
Pianificare
la didattica
Costruire
dossier
Valutare le
competenze
Progettare
prova esame
Incrocio
domanda/offerta
Valutare
stage e tirocini
Qualche dato numerico
Entro il mese questi i Repertori settoriali in approvazione. Per ottobre documento
profili (circa 50 EQF3 e circa 15 EQF4). Per aprile 2016 ulteriori settori
N
Settori economico professionali
QPR
SST
1
Agricoltura silvicoltura e pesca
16
15
2
Produzioni alimentari
17
13
3
Legno e arredo
22
14
4
Meccanica, impiantistica e automotive
57
44
5
Edilizia
20
11
6
Stampa ed editoria
13
13
7
Servizi di informatica
14
2
8
Servizi di distribuzione commerciale
8
7
9
Trasporti e logistica
8
7
10
Servizi turistici
27
21
11
Servizi alla persona
21
12
12
Area comune di servizi alle imprese
9
8
232
167
Totali
Infine una mappa per ragionare sulle correlazioni
Preparazione
La prestazione prevede la realizzazione
di un prodotto attraverso delle attività che
possono essere classificate in 4 diverse tipologie
Esecuzione
Controllo
Prodotto
Attività
Fare qualcosa di
interessante
Recupero
La prestazione viene valutata su 4 dimensioni
Correttezza delle procedure adottate
MOTIVAZIONE
PRESTAZIONE
Accettabilità del risultato finale
Rispetto dei vincoli assegnati
La competenza si misura
indirettamente valutando la
prestazione realizzata in una
ben determinata situazione
Compito
Contesto
Padronanza dei saperi correlati
SITUAZIONE
STRATEGIE
La mobilitazione delle risorse personali
avviene attraverso l’applicazione
consapevole di strategie risolutive
della situazione problematica proposta
Vincoli
È la capacità di applicare in modo integrato
le risorse personali per eseguire con autonomia
e responsabilità un compito assegnato
Conoscenze
Interpretazione
Azione
Autoregolazione
COMPETENZA
Per risolvere una situazione è spesso necessario ricorrere
a più competenze, anche appartenenti a tipologie diverse
Abilità
Atteggiamenti
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo,
se faccio comprendo"
Confucio
Costruzione degli standard regionali per la certificazione delle competenze
Il repertorio della Regione FVG
Da Ros Remy – Assistenza Tecnica Regione FVG
Palermo – 16 luglio 2015